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05/03/2021Il narcisista è fondamentalmente una persona concentrata solo su se stessa.
Chi soffre di tale disturbo di personalità presenta come caratteristiche principali idee di grandiosità, costante bisogno di ammirazione e riconoscimento da parte degli altri, mancanza di empatia, egocentrismo, preoccupazione per il proprio valore personale, mancanza di autentico interesse per gli altri e incapacità di costruire relazioni profonde e durature.
Le persone narcisiste sentono il bisogno di dimostrare la loro superiorità in vari ambiti di vita, sia sul lavoro che nelle relazioni. Sono infatti persone generalmente molto arriviste, che amano e ricercano i contesti competitivi e motivate ad accrescere il proprio status sociale e lavorativo.
Nelle relazioni affettive tendono ad essere poco attente ai bisogni del partner, appaiono dominanti, arroganti e controllanti e desiderano ricevere più di quello che danno.
Tratti del narcisista
Il disturbo narcisistico di personalità è più frequente nelle culture occidentali, in quanto le culture orientali al contrario danno più valore alla collettività che non all’individuo, ed è più diffuso tra le persone di sesso maschile, anche se può interessare anche le donne.
I principali tratti che caratterizzano una persona narcisista sono i seguenti:
- Senso grandioso del sé;
- Presenza di fantasie di successo illimitato (fama, potere e amore ideale);
- Ricerca della vicinanza di persone influenti, con uno status elevato;
- Desiderio di ammirazione da parte di altri;
- Aspettativa che gli altri soddisfino i suoi bisogni immediatamente, solo per quello che rappresentano;
- Tendenza a raggiungere i propri obiettivi a qualsiasi costo, anche scavalcando gli altri o violando norme o convenzioni sociali, derivante dal pensiero grandioso “le regole non valgono per me”;
- Assenza di empatia e di interesse verso gli altri;
- Presenza di invidia verso gli altri, ma allo stesso tempo convinzione che gli altri provino invidia verso di lei.
Per comprendere la differenza tra narcisista Overt e Covert vai all’articolo sul Disturbo Narcisistico di Personalità.
Le 3 fasi del narcisista
Le relazioni di coppia con un narcisista di solito passa attraverso tre fasi, nessuna di esse ha una durata precisa, tutto dipende dalle circostanze soggettive ed oggettive della situazione, di sicuro c’è l’evolversi di queste fasi che si susseguono anche con diversa intensità.
Ma vediamo nel dettaglio cosa emerge durante queste fasi.
1) Love bombing
La fase iniziale incomincia sempre con un bombardamento d’amore (detto appunto love bombing), o periodo d’oro, in cui il narciso si trasforma in un meraviglioso principe azzurro per incantarvi in tutti i modi possibili.
È la fase dell’aggancio, dell’innamoramento, delle sensazioni positive. È una fase in cui il narcisista indossa una maschera e si mostra meraviglioso, il partner ideale, tutto ciò che l’altro/a poteva desiderare.
Può compiere grandiosi atti d’amore, per esempio regali, complimenti, promesse, attenzioni, gesti eclatanti. Una persona razionale, che ha un’autostima solida, in questa fase si accorge che c’è qualcosa di non autentico in questi atteggiamenti, il partner sta recitando una parte.
Ma siccome la “vittima” si sta innamorando ed è elice come non è mai stata non vede tutto ciò, la vittima ha un bisogno enorme di riconoscimento, di valore, si lascia facilmente ingannare.
Durante questa fase il narcisista brucia le tappe, può arrivare a parlare di convivenza, matrimonio, figli, e questo ha un duplice scopo:
- cercare di agganciare la vittima, appagando il suo bisogno di sentirsi di valore, importante, e rassicurandola sulla profondità e serietà del legame;
- accorciare la fase di love bombing, che per il narcisista richiede un forte impegno, dispendio di risorse, e così arrivare in minor tempo alla seconda fase.
2) Svalutazione
In questa seconda fase il narcisista si può rilassare, perchè ha l’amore dell’altra, perché sente di aver stabilito un rapporto solido e di avere potere sull’altro, che viene messo in un ruolo secondario, addirittura servile.
A questo punto si mostra per quello che è: incoerente, poco disponibile, non empatico, non mantiene le promesse, mente, pretende, può avere comportamenti scorretti.
Il partner si ribella a questo, perché non corrisponde all’immagine idilliaca mostrata nella fase di bombardamento d’amore, e manifesta disaccordo, esprime critiche, fa delle richieste.
In una relazione sana il litigio porta solitamente a mettersi in discussione e infine ad arrivare ad un punto di incontro, mentre con il narcisista i litigi non portano da nessuna parte, perché la persona narcisista non ammette i suoi errori e non ha interesse a vedere il punto di vista dell’altro, né a soddisfarne i suoi bisogni: per questo può arrivare a distorcere e negare l’evidenza, perché non può permettersi di intaccare la propria immagine perfetta.
La colpa è sempre al di fuori, sempre degli altri, non c’è alcuna assunzione di responsabilità.
Anzi, le critiche vengono vissute con estrema rabbia, al narcisista non passerà per la mente di fare tesoro delle osservazioni che gli vengono mosse, utilizzandole per evolvere, cercherà piuttosto con svalutazioni o manipolazioni di dimostrare quanto è l’altro ad essere sbagliato.
A questo punto una persona con una buona autostima e non innamorata se la darebbe a gambe levate. Per una persona innamorata e dipendente, invece, è troppo difficile chiudere, sembra impossibile fare a meno di lui, di quell’uomo conosciuto all’inizio della relazione.
La vittima non scappa perché si attacca alla prima immagine, quella vista durante il love bombing, e allora, non potendo rinunciarvi, cade nella trappola della manipolazione: giustifica, perdona, “passa sopra”, si dice che è anche colpa sua, o che è un periodo particolare poi magari le cose cambieranno.
Invece su questo non si può avere speranza: il narcisista non cambia perché l’immagine perfetta di sé che si è creato è vitale, non riesce a sopravvivere allo smascheramento che svela i limiti e i difetti, perché è troppo doloroso.
Se le manipolazioni non funzionano reagirà con aggressività, in certi casi addirittura con violenza, furore.
In alternativa o in aggiunta può dipingere sé stesso come vittima, avere esplosioni di depressione, di disperazione che servono a ripristinare l’ordine iniziale, perché una persona empatica, di fronte a tanto dolore esibito cederà facilmente alla tentazione di accorrere, accogliere, accudire.
Se però questo non accade, al narcisista rimarrà solo una carta da giocarsi, ovvero lo scarto.
3) Scarto
Lo scarto consiste in una rottura drastica, fatta in modo sprezzante, da un momento all’altro, senza avvisaglie.
Annientare la vittima è l’ultima arma a disposizione del narcisista, per cui sceglie con cura la data e il momento, selezionando situazioni in cui il partner è particolarmente fragile (per esempio dopo una malattia, un lutto), oppure un giorno che dovrebbe essere lieto (ad es. il compleanno), in modo da avere il maggiore impatto possibile, perché l’altro è impreparato, inerme.
L’intento è distruggere in modo crudele quando l’altro ha meno risorse per reagire, perché sotto shock.
Lo scarto spesso è preparato con cura in anticipo, così come da tempo è possibile che il narcisista parli alle spalle del partner con amici e parenti, dipingendolo come una persona negativa, instabile, problematica, troppo gelosa, invadente, ecc… e convincendo quindi gli altri che è lui la vittima.
Mentre gli altri (magari anche le future prede) sono intente a consolarlo e a consigliarlo di troncare la relazione, lui prepara l’attacco finale, lo scarto, che ha due scopi:
- Ripristinare l’immagine grandiosa perché l’altro, annientato, disprezzato non è più una minaccia alla propria autostima. La condizione di debolezza della vittima le impedisce di ribellarsi e quindi il narcisista può troncare la relazione senza affrontare la sua responsabilità, le sue colpe e mancanze.
- Indebolire l’altro in modo da tenerlo a disposizione, perché è possibile che in futuro ci sarà un nuovo tentativo di aggancio.
Riconoscere un narcisista
É abbastanza facile riconosce un narcisista perchè le sue dinamiche comportamentali sono sempre le stesse.
Tiene conto soltanto dei propri bisogni ed interessi, non è in grado di notare i bisogni delle persone di cui si circonda perché è totalmente privo di empatia e di quella sensibilità che permette di considerare gli altri come persone paritetiche.
Ama mettersi al centro del suo mondo, che deve ruotare solo intorno a se stesso, e tutti devono considerarlo come unico centro di riferimento per qualunque circostanza capti la sua attenzione.
Ricerca solo il proprio piacere e la soddisfazione dei suoi desideri, per farlo all’inizio è un grande ammaliatore, un conquistatore ma anche un manipolatore.
Come amante è grandioso nei primi tempi, sa di dovervi conquistare e farlo innamorare di lui, o di lei, è capace di gesti molto affettuosi e meravigliosi, riesce a farvi sentire speciali, uniche, amate in un modo che neanche conoscevate, sa diventare tutto il vostro mondo, sa conquistarvi con un pressing assillante, incredibile, meraviglioso.
Ma vi priverà di tutto questo ben presto, purtroppo, vi mentirà senza ritegno, vi tradirà in ogni modo possibile, vergognosamente e ripetutamente, senza tener conto dei vostri sentimenti, relegandovi in un angolo della sua vita in cui vi riserva soltanto disprezzo ed umiliazione, offendendovi, sminuendovi ed umiliandovi continuamente per mantenervi in uno stato in cui soltanto lui può dominare.
Deve dominarlo e per farlo sa che deve o conquistare le persone intorno a lui o controllarle in modo che ogni cosa sia fatta e pensata come da suo desiderio.
Non per nulla le persone, sue vittime, di cui si circonda sono persone estremamente generose, buone e sensibili di quella sensibilità che fa mettere gli altri e le loro esigenze al primo posto, prima ancora di esse, ecco perché una personalità narcisistica con tali persone ha facile possibilità di avvicinarle e piano piano manipolarle fino a ricondurle alle mete che si è prefisso.
Per realizzare i suoi progetti ha sicuramente bisogno degli altri ma non per questo li apprezza, li stima o li ama. Egli ama solo se stesso e gli altri sono solo il suo strumento per ottenere il suo scopo.
Potrebbe anche desiderare di creare una famiglia, ma il narcisista gestirà tale progetto in modo da avere un partner disposto ad assecondarlo in tutto prima di pretendere di essere a sua volta amata o amato, allo stesso modo anche coi figli si comporterà ed agirà in modo da poterli sempre controllare, manipolare, non permettendo loro di realizzarsi pienamente.
Il narcisista sul lavoro è sicuramente una persona realizzata e capace nella sua professione, è ambiziosa a scapito di coloro che però hanno la sfortuna di trovarsi sulla sua strada perché verranno usati, sfruttati e poi tagliati fuori con menefreghismo e crudeltà, una crudeltà sottile, meschina e falsa.
Sanno essere degli amanti strepitosi, grandiosi, incredibili, ma quando acquisiranno la certezza di avervi in pugno sarete la loro vittima preferita, vi useranno e vi lasceranno a piacimento, senza alcuna sensibilità o considerazione dei vostri sentimenti e del doloro che sanno procurare.
Chi sta con un narcisista fatica a riconoscere tale personalità perché rimane per molto tempo, spesso anche per anni, abbagliato dal suo fascino, dal suo modo di fare e dall’idea di persona che si è fatta di lui quando se ne è innamorato o innamorata.
Peccato che l’ideale fantastico che crea tale illusione è qualcosa che non dura troppo a lungo.
All’inizio vi conquista per come vi fa sentire speciali e uniche, ma appena nota in voi i segnali dell’innamoramento incomincerà a sminuirvi, a farvi sentire sbagliata, farvi sentire incapace in tutto, ad umiliarvi con frasi offensive e mortificanti.
All’inizio di questa sua fase di crudele annientamento non comprenderete la gravità del suo comportamento perché ancora lo giudicate come quella bella, fantastica e meravigliosa persona che avete conosciuto all’inizio, ma lui ormai non è più così, ha tolto la sua maschera bonaria per mostrare com’è in realtà: una persona crudele, meschina, spietata che distruggerà la stima che avevate in voi per lasciarvi soltanto con le briciole di voi stessi, incapaci ormai di prendere una decisione, di decidere di lasciarlo e di avere un futuro in cui sentirvi felici come eravate un tempo prima di conoscerlo.
Non credete ad un suo cambiamento, non credete alle sue tante bugie, sono solo promesse vane che non ha nessuna intenzione di mantenere, egli vuole solo poter continuare il suo meschino gioco manipolatorio con voi per potervi usare, per avere qualcuno accanto che lo accudisca ed agisca per lui.
Vuole solo essere sicuro di poter tornare in quella casa dove sa che lo aspetta una persona che, senza avere mai delle pretese, gli ha stirato la camicia e gli ha preparato una cena calda nella speranza un giorno di rivedere quel principe che l’aveva fatta tanto innamorare.
I narcisisti non cambiano, non vedono il motivo per farlo perchè non ritengono di essere sbagliati, piuttosto vi accuseranno anche delle colpe che sono loro, e che sanno di appartenere a loro, perché sono perfettamente consapevoli del gioco meschino che attuano con tutti quelli che incontrano.
Non perdete altro tempo con persone simili, datevi l’occasione di essere felici e di amarvi come veramente meritare.
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2 Comments
Descrizione perfetta, confermo tutto quello che ho letto e purtroppo lo sto vivendo sulla mia pelle e su quella delle mie meravigliose figlie. Mio marito come se fosse mutato di forma e sostanza in casa comanda e decide solo lui. Il nostro futuro é un punto di domanda esiste solo il lavoro per investire concretamente a me risponde che in una storia non vuole soluzioni già scritte che non vuole pianificare. Mi sento usata da un uomo che era il mio tutto e ora nemmeno mi considera mi dà solo piccole soddisfazioni, vuole solo fare vedere al mondo nelle nostre fotografie che siamo una famiglia felice ..io direi ciò che potremmo essere ma che lui non vorrà mai!!!
Ho bisogno di aiuto e un supporto per capire come fare ad uscire da una situazione devastante a livello emotivo, fisico, psicologico…un aiuto per poter stare vicino alle mie figlie che poco a poco si stanno allontanando dalla famiglia visti numerosi disagi. Grazie cordiali saluti
Mi dispiace cara Maira per la sua situazione
è devastante non essere più vista nè considerata, come se non esistesse..
se vuole il mio aiuto sono a sua disposizione, mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it, così ne potremo parlare
a presto
Marilena