
Il love bombing
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Le Trappole Mentali o Psicotrappole
09/05/2019Le cougar sono donne che non temono di stare con uomini più giovani.
“Cougar” (dall’inglese Puma) è un termine che negli ultimi tempi è diventato di uso comune e si riferisce a donne con un’età compresa fra i 35 e i 55 anni, che amano passare il proprio tempo insieme a uomini molto più giovani.
In italiano è quella che in gergo viene chiamata “panterona”, predatrice di giovincelli che non ha paura di vivere liberamente il sesso, sa ciò che vuole e quando individua chi le interessa non si tira indietro.
Perché cougar
La traduzione letteraria in italiano di “cougar” è puma. Con cougar riferito a una donna, quindi, si intende metaforicamente una seduttrice predatoria. Si tratta di donne eterosessuali che intrattengono relazioni sessuali con uomini molto più giovani.
Il termine è nato come un insulto sottilmente velato, per rappresentare uno stereotipo di donna single cui piacciono i ragazzini. Oggi viene utilizzato sia in termini positivi dalle femministe moderne come simbolo di libertà, che in modo negativo nei commenti sessisti da parte di maschi un po’ misogini.
Le donne cougar sono indipendenti, sia al livello mentale che dal punto di vista finanziario, sessualmente appagate, amano il piacere e i maschi più piccoli di almeno 10 anni, se non con la metà della loro età. Le loro prede vengono chiamate “toy boy”.
Sono donne attive, che fanno regolarmente sport e si sforzano di rimanere sempre giovani e belle.
Una cougar emana fiducia in sé stessa, il che la rende una conquista altamente desiderabile per un uomo più giovane. Bisogna ammettere che molto spesso è l’uomo che l’avvicina, sperando in un’avventura puramente sessuale. Inoltre, l’indipendenza finanziaria attrae un uomo che non vuole o non può mantenere una donna.
Una cougar è spontanea, con uno spirito giovanile, preferisce relazioni libere e meno impegnative.
Per questo si annoia con gli uomini della sua età, che passano la sera a lamentarsi del mal di schiena e a guardare lo sport in TV.
Fenomeno cougar
Ci sono alcuni fattori che contribuiscono al “fenomeno cougar”. Nei decenni passati, una donna era definita da uno status sociale: essere sposata e avere figli. Oggi, non ha necessariamente bisogno di tutto questo per sentirsi appagata.
Dal punto di vista psicologico a 40 anni vive meglio il sesso perché ha più esperienza, sa ciò che le piace o semplicemente accetta meglio il suo corpo.
Le donne moderne sono diventate più indipendenti e pensano, giustamente, di non doversi scusare se vogliono qualcosa, come poter uscire con uomini più giovani, quando per i maschi è una cosa normale e non vengono per questo etichettati.
Nella mentalità un po’ maschilista la differenza di età svantaggia sempre le donne.
L’alto tasso di divorzi mostra una percentuale di donne single più alta degli uomini e molte non si sono mai sposate; ma comunque una donna dopo i 45 anni può sentirsi di nuovo attraente e con nuovi stimoli grazie a uomo più giovane che la corteggia.
Miti da sfatare
Ci sono dei luoghi comuni spesso legati a coppie dove lui è più piccolo:
- alla fine lui vorrà dei figli e lascerà la donna più grande. Non è detto, in linea di massima avere figli non è una priorità per ogni uomo e questo può essere un problema anche per una coppia con la stessa età. Alcuni giovani scelgono proprio donne più grandi perché non vogliono sposarsi e avere figli;
- lei non potrà far parte della cerchia degli amici di lui. Si possono avere gli stessi interessi ed essere simpatica o antipatica ai rispettivi amici indipendentemente dall’età;
- prima o poi lei invecchierà e lui sceglierà una giovane. Che dire di Emmanuel e Brigitte Macron? Lui la conobbe a 15 anni e le promise che l’avrebbe sposata nonostante 24 anni di differenza, così fu e ancora così è.
Cambiamenti sociali
L’empowerment femminile, ormai vistoso in tutti i campi sociali, gioca sicuramente un ruolo importante nell’aumento delle donne più mature rispetto ai loro uomini.
Anche l’incremento del numero di ore che la popolazione femminile trascorre ormai fuori di casa, specialmente sui luoghi di lavoro, favorisce il nascere di queste particolari relazioni.
Ma il fenomeno della donna cougar purtroppo, nonostante la forte emancipazione e liberazione dei costumi sociali, continua a suscitare una generale disapprovazione.
E’ un effetto del maschilismo di ritorno, sempre più diffuso. Spesso queste coppie non vengono considerate credibili, forse per uno stereotipo ancora fortemente radicato che vuole la donna più debole dell’uomo, anche economicamente, ed il maschio chiamato a proteggere lei e la famiglia.
Riprova ne è lo stesso termine “donna cougar”, donna pantera, dal forte accento dispregiativo: quando è lei ad essere molto più grande si tende ad appiattire la relazione ad un mero capriccio erotico, mentre non esiste un corrispettivo analogo nel caso opposto.
La partner giovane accanto ad un uomo anziano non è mai stata oggetto di critica e contestazione.
Cosa dicono gli studi
Uno studio ha chiesto alle Cougar di descriversi.
I risultati sono stati esattamente all’altezza delle aspettative: le cougar si descrivono come donne forti e indipendenti, vere guerriere che non hanno bisogno di nessuno se non di se stesse. Hanno aperto la loro anima raccontando vissuti molto particolari e sottolineando quanto le difficoltà le abbiano rese persone resilienti.
Hanno parlato delle loro scelte sentimentali senza alcun problema, attribuendo ad un caso la predilezione per partner molto giovani, come se non fosse una precisa scelta ma un episodio capitato una tantum.
Gli psicologi invece a seguito di questi confronti hanno sviluppato un profilo psicologico della cougar del tutto diverso.
Dai racconti delle panterone è emerso che hanno avuto infanzie e amori molto travagliati che hanno indubbiamente influenzato la loro personalità e il loro modo di rapportarsi agli altri.
La loro non è altro che una maschera usata per celare le profonde insicurezze che vivono, i toy boy che fedelmente le seguono sono semplicemente la proiezione del desiderio di rivalsa e la voglia di avere accanto qualcuno che le idolatri e le veneri accrescendo la loro autostima.
Addirittura in alcuni casi, circa nel 35% delle intervistate, non hanno escluso che la cougar abbia avuto un’adolescenza segnata dal Complesso di Edipo o di Elettra.
Pare quindi si siano rapportate esclusivamente con uomini che in qualche modo ricalcassero la figura paterna e che a seguito di forti delusioni quasi inconsciamente abbiano deciso di invertire la rotta delle loro relazioni sentimentali ed accompagnarsi esclusivamente con uomini molto più giovani.
Anche il look delle cacciatrici, studiato da esperti psicologi dell’abbigliamento, ha confermato nel 60% delle intervistate, la teoria che vede le cougar come donne tutt’altro che forti.
Pare infatti che scelgano sempre outfit dai colori caldi, che in genere rappresentano passione, e stampe animalier non tanto perché si sentano selvagge o passionali quanto per il fatto che a loro piace mostrarsi agli altri così.
Mostrarsi sempre curate, e con mise spesso eccentriche serve a rafforzare l’immagine che le cougar vogliono dare ossia quella di donne forti e al di sopra dei giudizi altrui.
Cosa pensano gli uomini
Il dottor Wendy L. Patrick, un esperto di psicologia, sulla base delle testimonianze di vari uomini, sottolinea che, sebbene si possa pensare che gli uomini in cerca di donne più grandi siano immaturi o abbiano una fantasia «cougar», in realtà sono quelli che costruiscono coppie migliori perché sono «più focalizzati, sicuri di sé e conversatori migliori».
Sulla base di un sondaggio condotto da Felicia Brings e Susan Winter, si afferma inoltre che alcuni degli uomini che sono usciti con donne più grandi, o a cui piacciono, credono di avere maggiore esperienza di vita, «stabilità emotiva» e possono essere più onesti e avere prospettive diverse.
Qualcosa che si sente anche dire dalle donne che sono attratte da uomini maturi. D’altra parte, alcuni si sentono più sicuri di sé stessi attirando l’attenzione di una donna più grande.
Ma di quanto dovrebbe essere la differenza di età? Patrick cita uno studio di Gloria Cowan, un’altra specialista, che ha scoperto che le relazioni in cui vi è una grande differenza di età sono quelle meno riuscite: una differenza di 7 anni è l’ideale, anche se molto uomini cercano una differenza di oltre 10 anni.
Uno di loro ha detto: «Le donne più giovani non mi permettono di crescere come fanno le altre donne più grandi», e forse qui c’è un po’ di questa percezione di immaturità.
Anche se non c’è una generalizzazione, si segnala la possibilità che la pressione di iniziare una famiglia sia qualcosa che allontana gli uomini dalle donne minori d’età (anche se non tutte cercano di creare un matrimonio).
Quindi, una donna più grande, che può essere percepita come più sicura di sé e senza fretta di un legame, è più attraente per loro. Tuttavia, dipende da ogni caso e dalla mentalità di ogni individuo.
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26 Comments
La situazione sta diventando più eccitante perché adesso le donne mature vanno nei locali a ballare e intanto conoscono dei giovani amanti …a milano spesso !!
Beh, buon divertimento allora!
Marilena
Sinceramente faccio fatica a capire come mai c’è differenza tra uomini, cui non viene dato nessun appellativo, e che sono scelti da ragazze/donne più giovani le quali cercano sicurezza, ecc.
Invece le donne devono essere per forza etichettate. Cioè si mantiene lo stereotipo che un ragazzo/uomo non va alla ricerca di donne più grandi per cercare sicurezza o altro. Ma sono le donne, milf, panterone o altro che vanno a caccia dei più giovani.
Lo trovo un parere stereotipato e vecchio.
(Non ho una relazione con uno più giovane… ma non ho alcun pregiudizio o etichetta per qualunque differenza di età. Per ambo i sessi)
Questione di mentalità cara Francesca, un retaggio del passato che ancora rimane ancorato sopratutto in certi ambienti e in certe persone, ma lei impari ad essere libera da questi retaggi retrogradi ed obsoleti, sia lo spirito del moderno e del nuovo, e della libertà di pensiero e di stile di vita, che avanzano inesorabilmente liberi da tali pregidizi (non si può arrestare il cambiamento che porta consè il progresso e l’evoluzione) e si renda libera anche dal gudizio delle persone stupide e che non vale la pena di ascoltare.
In bocca al lupo
Marilena
ho 72 anni e una relazione con un uomo di 38. Io non mi ero neppure accorta che lui mi stava sempre attorno, sempre attento e galante. Ero ben chiusa nella mia corazza di donna divorziata, sola da tanti anni ma non rassegnata, le figlie lontane con le loro famiglie, una mia vita appagante anche se non completamente felice. Non sono bella, però mi prendo cura di me stessa, sono allegra, mi dicono (gli altri) spiritosa e di media intelligenza e cultura. Sono curiosa del mondo, grande viaggiatrice. E continuo a non capire cosa lui ci trovi in me. Ho fatto molta fatica a “mostrarmi” a lui, ma una volta superato quell’ostacolo, tutto è andato a gonfie vele. Ci vediamo poco perché lui lavora all’estero, ovviamente avrà le sue storie ma a me non interessa, sto bene così. Sono pazza? È a conoscenza di altri casi come il mio?
La smetta cara Anna di sminuirsi e di trovarsi un difetto, a 38 anni un uomo è perfettamente consapevole delle scelte che fa quindi se l’ha scelta è perché la preferisce a tutte le altre, viva con gioia questa sua meravigliosa passione e si lasci travolgere senza inibizioni, non capita a tutti di trovare tanta passione quindi non si faccia sfuggire questa sua meravigliosa fortuna.
In bocca al lupo
Marilena
Marilena
Salve, io sono la madre di un ragazzo di 24 anni che si è innamorato di una donna di 54 anni. Lei prova interesse per lui, così lui mi ha raccontato. Ho risposto a lui dicendo che non condivido ma accetto la sua decisione. Sbaglio?
Grazie
Cara Mimma, lei ha fatto bene ad esprimere le sue preoccupazioni, ma non sia troppo invadente e non lo costringa a cambiare idea, otterebbe solo l’effetto contrario, data l’indole ribelle degli adolescenti.
Infatti è un giovane uomo che si sta facendo delle esperienze sessuali che non potrebbe fare con una coetanea, quindi per ora è semplicemente coinvolto e frastornato dagli ormoni in subbuglio
Un po’ di pazienza e vedrà che si stancherà della signora da solo.
Marilena
Buonasera Marilena, le scrivo per avere qualche rassicurazione. Ho 45 anni e da qualche mese ho conosciuto un ragazzo di 22 anni giocando sulla play station. Inizialmente c’era un rapporto di amicizia, anche profondo perché giocando assieme tutte le sere ci confidavamo i nostri problemi. Piano piano questo rapporto si è trasformato in attrazione e poi amore. Ci siamo visti e abbiamo trascorso dei bei week end. Stiamo molto bene insieme sia sulla play che dal vivo: ridiamo, scherziamo, giochiamo, ci prendiamo in giro oppure facciamo discorsi seri, abbiamo discussioni che però affrontiamo subito. Lui dice di essere innamoratissimo e di voler passare la vita con me. Ha conosciuto e accettato mia figlia. I problemi nascono da parte mia: la distanza spaziale mi turba quanto quella temporale ad esempio quando lui esce con gli amici in discoteca e sta parecchio tempo senza scrivere nemmeno un messaggio. Quasi tutte le persone a cui ho detto di questa relazione mi hanno detto la medesima cosa : divertiti ma non durerà. Io non voglio divertirmi… Lo amo ma ho paura di soffrire.
Il suo stato d’animo va analizzato e compreso, e per fare questo io ho bisogno di altre informazioni che insieme elaboreremo per arrivare ad un asoluzione.
Il suo problema va affrontato solo attraverso un percorso in counseling.
Può trovare tutti i dettagli della modalità in counseling a questo indirizzo, andando a visionare tra le promozioni in fondo alla pagina:
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Dopo aver fatto la sua scelta mi ricontatti al mio indirizzo: info@marilenacremaschini.it
Buona giornata
Marilena
Ciao Marilena,
ho 54 anni ed ho una relazione stabile con un ragazzo di 26. All’inizio è stata una frequentazione durata circa 2 anni, poi ci siamo innamorati e ora ormai sono 3 anni e mezzo che stiamo insieme.
Il mio problema è mia figlia che ha 25 anni che non accetta la situazione e mi sta rendendo la vita difficile facendomi sentire in colpa e sbagliata. So che non è facile accettare socialmente una coppia come la nostra, ma stiamo bene insieme. Non avrei mai pensato di innamorarmi di un ragazzo così giovane ma è successo. Le altre relazioni che ho avuto con coetanei o poco più vecchi sono state deludenti quindi l’età non c’entra. Lui è molto maturo per la sua età, non è il classico ragazzino. È colto ed intelligente, ha un lavoro e a breve sarà avvocato. È una persona seria.
È difficile comunque in ogni contesto, sociale, familiare, portare avanti una relazione così e a volte anche se lo amo moltissimo ho forti dubbi se continuare
E’ difficile anche per me darle un consiglio con una conoscenza così sporadica della sua vicenda, lei deve mettermi nelle condizioni di capire di più e di poterla veramente aiutare.
Il suo problema, cara Carmen, va affrontato solo attraverso un percorso in counseling.
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Buona giornata
Marilena
Cara Carmela.
Posso capirti e penso che sia difficile da condividere ma io sono sicura se per te senti di continuare non vedo cosa ti ferma..non penso sia un problema..mi riferisco ad eventuali gravidanze
Vero!
E’ difficile trovare l’amore e la sintonia con un’altra persona, quando ci capita un’occasione simile è meglio non lasciarla fuggire
saluti
Marilena
Buongiorno,
scrivo perché mi sono innamorato di una donna molto più grande. Lei ha 65 anni e io ne ho 40. Premetto che ho una vera e propria predilezione per le donne mature. Non mi piacciono per niente le coetanee o quelle più giovani. Le trovo scialbe, inconsistenti e fisicamente poco attraenti e senza femminilità. Ho conosciuto la signora tramite social ormai 7 anni fa. Sono stato io a preparare a poco a poco il terreno per chiederle l’amicizia. Mi è piaciuta subito, è una signora bella, colta e molto affascinante e direi che l’interesse col tempo è stato reciproco. Perlomeno una certa simpatia. Nel senso che siamo sulla stessa linea di pensiero, ci piacciono per ceri versi le stesse cose e abbiamo molto in comune nonostante la differenza d’età. Comunque solo dopo circa un anno e mezzo ebbi modo di incontrarla di persona. La signora è sposata ma in realtà, per sua stessa ammissione, convive soltanto col marito e non hanno figli. Insomma sono separati in casa. A volte sembra provarci con me o quanto meno stuzzicare, come ad esempio durante una cena anni fa con anche altri amici/che sempre conosciuti tramite lei in un noto social. Lei mi fa: “ma per te io cosa sono?” Lasciando intendere se la trovassi bella, ancora appetibile e cose del genere, nonostante l’età. Mi ha colto alla sprovvista, ho cercato di dire che non c’entrava nulla l’età, ma c’erano anche tutti gli altri, insomma troppo compromettente andare oltre (accidenti, me lo avesse chiesto da soli). In altre occasioni mi fissa con insistenza come per mettermi alla prova e anche io in quei momenti ho mantenuto lo sguardo fisso sui suoi occhi. Questo per dire che certi segnali positivi del linguaggio del corpo ogni tanto penso di averli avuti. Molti sono gli uomini che non lascia insensibili al suo fascino. Inoltre sul social dove siamo amici è sempre pronta a mettermi like soprattutto li ha intensificati in questi ultimi anni, non vorrà dire nulla però un po’ mi ha colpito questo aspetto. E, a tratti l’ho sentita in qualche modo sempre più vicina.
Il problema è che l’anno scorso lei ha avuto un amante (un suo coetaneo) e dopo qualche tempo, per vari motivi che non sto a spiegare, lui si è allontanato facendola soffrire. Tutto ciò lo ha raccontato lei stessa in una cena con anche altre persone. Purtroppo lei è molto presa da quell’individuo. Quando ho sentito questa storia ci sono rimasto molto male (non dandolo a vedere) e la gelosia pur senza averne diritto ha preso il sopravvento. Ad ogni modo pensavo e speravo fosse finita e invece, da poco, ho saputo altro da lei stessa, in questo caso raccontato mentre cenavamo da soli. Qualche tempo dopo (forse in preda alla solitudine) si era messa con l’amico dell’amante con cui comunque sembra non vedersi più anche perché nel frattempo lui (l’amante) è tornato. Inutile dire, che sentire tutto ciò è stato come ricevere un calcio allo stomaco i cui effetti tardano ancora a passare. Sono pure arrossito mentre lo raccontava, poi le ho detto che non la merita uno così, ma lei purtroppo sembra esserne proprio cotta. Mi domando perché raccontarmi tutto questo? Non ci capisco più niente. Mi rendo conto della grande differenza di età tra di noi, e magari dell’impossibilità di stare insieme. Vorrei almeno dirle quello che sento per lei, ma il mio stupido orgoglio mi impedisce di rivelarmi anche perché ho paura della brutta figura. Sto male. So che può suonare ridicolo ai più ma ho trovato la donna perfetta per me però siamo separati dal maledetto divario generazionale mal visto dalla stupida società. Mi accontenterei di avere una storia d’amore segreta se lei volesse, ma si lascia andare poco (anche se con me qualche passo avanti ogni tanto c’è stato). Si avverte talvolta una certa freddezza di carattere in lei che mette pure un po’ in soggezione forse dovuta anche al fatto di essere rimasta delusa da altri e questo rende il tutto più complicato. Vorrei vederla più spesso, ormai è già passato più di un mese da l’ultima volta. Anche se siamo ogni giorno in un modo o nell’altro in contatto sul social attraverso le cose che pubblichiamo. Non saprei come farle capire, senza dirglielo , che mi interessa davvero. Mi scuso per il papiro con cui ho cercato di descrivere gli elementi più salienti della vicenda semplificando là dove possibile. E mi scuso anche per lo sfogo, ma questo forse è uno dei pochi luoghi in cui essere quantomeno capito.
PS. Non può essere definita cougar a mio avviso, ma ho preferito scrivere qui piuttosto che nell’articolo differenti età in amore perché forse più in tema.
L’amore caro Giorgio non ha età, e non dovrebbe nemmeno crearle dei problemi, se ci sono vuol dire che qualcosa, anche esterno ed estraneo a voi influisce negativamente. Il suo problema va affrontato solo attraverso un percorso in counseling.
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Buona giornata
Marilena
Motivi,mille.Le donne mature sanno apprezzare il vero uomo.
VEro anche questo…
Sanno quello che vogliono
VEro, la maturità da molta consapevolezza
Marilena
Buongiorno,
Su Instagram ho conosciuto un ragazzo… abbiamo iniziato a chattare, poi siamo passati a whatsapp … lui ha 31 … io 55 … lui lo sa io sono terrorizzata… è bello, colto, intelligente… ho provato a chiudere ma non ci riesco… no ci siamo ancora incontrati dal vivo solo in videochat… ho paura…’lui dice che non gli interessa il problema età… è un rapporto davvero stimolante intellettualmente… scappo o provo?
Se vuole l’aiuto a trovare la risposta a questo suo dilemma
mi contatti privatamente via mail per un percorso anche breve in counseling.
info@marilenacremaschini.it
Marilena
Sfido chiunque a raggiungere il mio record.
Io ho 80 anni appena compiuti.
Lui 29, nero, bellissimo.
L’ho conosciuto 5 anni fa, quando stavo con un senegalese di 27, molto attraente, con cui ho convissuto un anno. Poi quest’ultimo mi ha lasciato nel 2018, per gelosia reciproca (sono molto popolare su fb).
È stato un trauma.
Lui ha sposato una trentenne francese di razza caucasica nel 2019 e ci ha fatto due figli. Siamo ancora in contatto, ma per lui nutro solo un sordo rancore.
Il 29enne ivoriano, rivale del mio ex, sta per venire in Italia e vuole sposarmi (mi stanno arrivando le risate dei lettori, che gridano allo scandalo)….
Ma il vero problema non è questo.
Il vero problema è un complesso di Elettra sfociato in una fobia:
non riesco ad accettare anche la sola idea di avere rapporti con uomini maturi, o uomini oltre i 40 anni.
Non ho mai avuto una relazione con dei coetanei (non sopporterei mai di affiancare un uomo maturo alla figura del mio adorato padre, scomparso a 59 anni).
L’unico partner più vecchio che ho avuto aveva giusto 40 anni.
Sono consapevole dell’anomalia della mia “sindrome dei 30 anni”, che nella mia testa continua a determinare conflitti a non finire.
Devo decidere cosa fare. Scegliere la challenge del matrimonio, mettendo in conto disagi e corna, o la più rigorosa solitudine.
G.
Sono scelte molto personali che solo lei può fare ascoltando il suo cuore
Marilena
beh, ora non esageriamo, non si tratta di tabu superato o di parità raggiunta: semplicemente ora é più facile trovare partner sessuali e a volte a un uomo giovane piace la donna matura per divertirsi un po’, avere delle attenzioni, sentirsi bene con una donna a cui la maturità ha fatto perdere i comportamenti tipici della giovane “oca”
Superare un tabù è fare un piccolo passo verso una mentalità più aperta e meno bigotta
Saluti
Marilena