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23/10/2016Per allenare la mente bisogna essere affamati di conoscenza.
Se manca in noi quel desiderio e quella brama di informazioni, di verità e di esperienze saremo soltanto delle spugne che assorbono liquidi senza comprendere il perché e il come succedono determinate cose.
Se dentro di noi c’è il desiderio di sapere di più, di comprendere la realtà delle cose, saremo in grado allora di assorbire in modo positivo e produttivo, ampliando la capacità del nostro cervello non solo per ricevere cognizioni ma per aumentare la capacità di elaborare concetti e trarne delle idee.
Il nostro cervello da mera spugna assorbente diventa quindi qualcosa che è in grado elaborare, per avere più conoscenza dobbiamo informarci, leggere, pensare e rielaborare i concetti già acquisiti.
E’ totalmente inutile leggere un articolo se non si cerca di comprende il significato profondo dello stesso, formando su di esso un’opinione, un’idea o un pensiero.
Nel momento stesso in cui elaboriamo le informazioni prese il nostro cervello si attiva, si mette in movimento e quei concetti letti vengono memorizzati e rimarranno impressi nella testa.
Per fare ciò, ecco in sintesi un semplice esercizio mentale di potenziamento che può essere sintetizzato in questo modo:
visione – lettura
acquisizione – memorizzazione
recupero – recodifica del concetto
Leggere fa bene alla mente
Ogni volta che leggiamo è importante non solo avere una visione del testo ma occorre interiorizzarlo, farlo proprio, imparare il concetto e l’operazione mentale che l’articolo ci chiede di fare, acquisire in pratica quei passaggi per arrivare alla conclusione e al nocciolo della questione.
Ad esempio, su un articolo possiamo fare in questo modo: dopo averlo letto pensiamo all’oggetto dell’articolo, se abbiamo letto altre cose simili, se la pensiamo nello stesso modo, se abbiamo sul punto un opinione diversa.
Tutte queste elaborazioni mentali ci hanno permesso di assimilare l’oggetto dell’articolo e di averlo fatto proprio aumentando e migliorando le nostre idee ed opinioni sul punto.
In tal modo si allena la nostra mente ad essere deduttiva.
Leggere una notizia di politica o di economia se non si è degli esperti è la cosa più noiosa ed antipatica da fare, ma se diventa una piccola abitudine rendiamo l’argomento meno ostico e difficile, dei vari passaggi che leggiamo ci rimangono impresse sempre più dettagli e riferimenti.
Dopo qualche tempo parlare di politica ed avere delle opinioni sulla materia sarà una cosa più facile.
Non è un’acquisizione semplice ed immediata, però nell’arco di breve tempo leggere articoli dello stesso argomento può diventare più semplice, meno difficoltoso, perché vi si scorrono gli stessi nomi, le stesse diciture, nomi e diciture incomprensibili all’inizio ma poi facente parti del nostro linguaggio.
Al decimo articolo di politica letto avremo già una più ampia conoscenza della materia e dei termini, sapremo anche dire cosa ci piace e cosa no, la nostra mente ha memorizzato i vari passaggi e questioni, ha assunto le cognizioni che più ci sono gradite ed ha infine elaborato un’opinione politica degna di essere esposta.
Allenare la mente allo studio
Per raggiungere i risultati desiderati in ambito accademico o professionale (ma non solo in quel settore) è necessario comprendere bene come allenare la mente allo studio.
Le nostre facoltà mentali sono come i muscoli di un corpo e come tali hanno bisogno di mantenersi in forma e attivi, occorre fare cioè un buon allenamento.
Come in tutte le altre cose l’allenamento rende più facile e veloce un tipo di esercizio, allo stesso modo con più leggiamo e studiamo sarà più facile studiare anche le materie più difficili o antipatiche.
Memoria, concentrazione, spirito critico, creatività, tutte le abilità della nostra mente possono crescere e migliorare con i giusti esercizi.
Per prepararsi allo studio bisogna avere una mente predisposta e lucida.
Tutti noi abbiamo la testa piena di preoccupazioni, accusiamo lo stress, il peso delle crescenti responsabilità e viviamo uno stato di precarietà che non accenna a migliorare.
Allenare il nostro cervello può essere utile anche a trovare equilibrio in mezzo a tute queste vorticanti pressioni interne ed esterne.
Esistono specifiche tecniche e strategie per avere un cervello attivo e brillante, un buon pensiero laterale, agilità e lucidità mentale.
Per avere neuroni capaci di performare al meglio anche in situazioni stressanti come affrontare lo studio bisogna garantire a tutto l’organismo uno stile di vita sano sotto tutti gli aspetti.
Come per tutta la ginnastica, anche per allenare il nostro cervello il segreto è racchiuso nella determinazione e nella costanza. Allenare la mente significa avviare un percorso “atletico”, dove l’atleta è il nostro cervello, pronto a intraprendere diversi programmi di allenamento per progredire e sviluppare nuove competenze che prima neanche pensava di possedere.
I giusti esercizi e tecniche di allenamento mentale non fanno miracoli ma rendono capaci di gestire meglio le situazioni, risolvere più facilmente problemi e soprattutto conseguire continui risultati appaganti nel percorso formativo universitario, professionale e nella vita di tutti i giorni.
Alcuni esercizi
Ci sono alcuni esercizi che si possono fare e che si sono rivelati da parte di molti studi delle ottime tecniche di allenamento per il cervello, con risultati che si mantengono anche nel lungo periodo.
Ecco di seguito alcuni esercizi per avere un cervello giovane e forte.
1. Leggere al contrario
Un esercizio semplice semplice, che manda in tilt moltissime persone. Questa tecnica per allenare il cervello attiva il pensiero mettendo in crisi il normale funzionamento di un’attività semplice e fluida come leggere.
Se si legge un brano al contrario ci si rende conto che si stanno pronunciando parole inesistenti, ma l’effetto sul cervello sarà piuttosto concreto.
Sarà come camminare al contrario, attivando muscoli che solitamente dimentichiamo di avere e mettendo alla prova le nostre abilità di equilibrio, movimento e coordinazione.
Questo esercizio è molto difficile all’inizio, ma si rivela sempre più semplice con il passare del tempo, l’importante è non mollare alle prime difficoltà.
2. Far nascere nuove idee
La creatività è una facoltà mentale che spesso ha messo in disaccordo i sostenitori della tesi secondo la quale la creatività è una dote innata e coloro che credono che sia possibile allenare la creatività fino a farla diventare un talento integrato nella persona.
Forse hanno ragione entrambe queste correnti di pensiero, sta di fatto che la creatività e la capacità mentale può essere rafforzata con del buon allenamento, e se già c’è questa dote non c’è limite al suo miglioramento.
Uno degli esercizi utili per attivare il motore della creatività, affidandosi a un pensiero non razionale e più istintivo, consiste nel guardare le lancette di un orologio e pronunciare ogni sette secondi il nome di una cosa o un animale.
Si può scegliere una qualunque categoria. La regola prevede che parola successiva inizi sempre con la lettera finale dell’ultima parola pronunciata.
Questo è un ottimo esercizio per velocizzare la capacità del cervello di elaborare dei concetti.
3. Riposo e studio
Una mente attiva deve essere lucida, attenta e recettiva, qualità che si sviluppano solo se la mente è fresca e ben riposata.
Le performance del cervello sono strettamente legate allo stato psicofisico, alle condizioni del nostro corpo e al benessere del nostro organismo in generale.
Dormire è importantissimo. Dedichiamo sempre meno tempo al riposo, e quando anche c’è non sempre si tratta di un riposo rilassante a causa di insonnia, stress e forme di ansia per i vari impegni o problemi.
Siamo sempre troppo preoccupati delle produttività dimenticando che il benessere viene anche da un buon riposo e da un buon sonno salutare.
Sonno e riposo quotidiano sono aspetti della vita da non trascurare. Solo una mente riposata cattura e assimila informazioni in modo lineare e senza sforzo.
4. Movimento e allenamento mentale
Gli studenti sanno che per affrontare la sessione di esami, per studiare bene, ci si deve preparare a trascorrere tanto tempo fermi, seduti, statici. E questo non fa bene.
A lungo andare la sedentarietà può avere effetti deleteri sullo stato di salute psicofisico, può causare problemi di peso, insonnia, disturbi dell’umore e in generale un sistema immunitario basso, meno capace di rispondere con sollecitudine agli attacchi esterni.
Per mantenere la lucidità mentale molti esperti consigliano di muoversi ogni quaranta minuti, facendo esercizi a corpo libero, qualche posizione di yoga, qualche minuto di stretching.
Se non avete voglia di fare dell’esercizio fisico dedicatevi a qualcosa di manuale, di pratico, come per esempio dedicarvi al giardinaggio, alla cura di un orto, alla costruzione di un qualcosa, uscite per comprarvi qualcosa, l’importante è fare qualcosa di manuale per staccare completamente l’attenzione.
Il verde, la natura, le piante sono estremamente rilassanti, ecco perchè avere del verde per cui prendersi cura è benefico per il vostro relax mentale.
5. Mangiare bene per nutrire la mente
Medici e nutrizionisti sono concordi, ma anche neuroscienziati e psichiatri stanno confermando sempre di più lo stretto legame tra alimentazione e benessere della mente.
Uno degli aspetti che può modificare le prestazioni mentali è sicuramente il modo in cui si mangia. Zuccheri e farine raffinate possono inficiare sulla lucidità mentale e la concentrazione. Anche le proteine animali in quantità sono da evitare.
In generale il cibo processato e di derivazione industriale offre meno energia fisica e mentale perché affatica l’organismo senza restituirgli una buona dose di sostanze nutritive.
Se volete concedervi un capriccio di gola fatelo soprattutto al mattino o durante il pranzo in modo da avere poi tutta la giornata per smaltirlo.
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