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29/04/2017Le parafilie sono delle perversioni in campo sessuale.
Il significato attribuito alle perversioni sessuale e quindi all’orientamento parafilico è caratterizzato dall’attrazione per aspetti sessuali e a contenuto erotico bizzarri e quindi non identificabili come “canonici”.
La parola “parafilia”, infatti, locuzione di derivazione greca che è costituita da “filìa” (attrazione) e “para” (deviazione).
La parafilia è quindi la messa in atto, e il desiderio, di impulsi, comportamenti, azioni sessuali ed erotiche deviate, cioè al di fuori del convenzionale modo di esprimere la propria dimensione erotica, e pertanto non è da confondere con l’ipersessualità maschile o femminile. Si tratta pertanto di un disturbo ossessivo compulsivo (DOC) di natura sessuale.
Natura delle parafilie
Un desiderio ed impulso sessuale non canonico diventa parafilico quando i comportamenti messi in atto diventano stereotipati e sono l’unico modo che l’individuo ha per procurarsi piacere.
Quando quindi, si ha una ripetitività nei confronti della modalità sessuale che più attrae, ripetitività che non lascia spazio a nient’altro che possa far godere appieno la persona e che, di contro, costituisce una dipendenza dal comportamento stesso, poiché appunto diventa l’unico modo per procurarsi piacere.
Per meglio spiegare le parafilie, che hanno un significato diverso rispetto alle ossessioni sessuali, si può asserire che le caratteristiche principali di queste siano: avere intensi/e desideri, pulsioni sessuali e fantasie erotiche che possono essere caratterizzate da:
- eccitazione nel ricevere o donare umiliazione verbale e/o fisica all’altro o a se stessi;
- eccitazione nei confronti di oggetti non umani;
- eccitazione nei confronti di persone e/o esseri viventi non consenzienti;
- utilizzo di alcuni organi di senso per aumentare il grado di eccitazione sessuale.
Spesso, ad esempio, la persona che sperimenta una parafilia può eccitarsi attraverso parole di cattivo gusto nei suoi confronti o che esprime nei confronti del partner, oppure attraverso l’inalazione di odori particolari, anche cattivi odori, attraverso l’ingestione di escrezioni corporee e così via.
Di conseguenza, la natura della parafilia nasce dalla esclusività del comportamento sessuale, più o meno consenziente, poiché può sfociare in comportamenti illegali come la pedofilia, che è l’unica modalità che la persona adotta per procurarsi piacere, con pensieri ossessivi e in alcuni casi senza il consenso dell’altra parte.
Cause delle parafilie
Tutte le parafilie si sviluppano abbastanza precocemente nella vita di un individuo, il quale viene influenzato da esperienze di apprendimento, ma anche da predisposizioni biologiche.
Sembra che esista un tratto neurofisiologico innato, caratterizzato da un’inibizione ridotta tipica dei parafiliaci, che si esprime nei loro comportamenti atipici dal punto di vista sessuale. A questi fattori potrebbero aggiungersi elementi legati agli eventi di vita e psicosociali, e fattori culturali che potrebbero essere definiti come “fattori di rischio”.
A livello familiare, sono stati individuati come possibili fattori di rischio o fattori causali per lo sviluppo di parafilie:
- un’elevata conflittualità genitoriale;
- trascuratezza e deprivazioni affettive da parte della coppia genitoriale.
Secondo le teorie psicodinamiche, invece, le parafilie sono da considerarsi manifestazioni causate da arresti o intoppi nello sviluppo psicosessuale, tali da provocare ansia che viene messa a tacere solo con la messa in atto dei comportamenti parafilici.
Altre teorie ipotizzano che le parafilie siano il risultato di una forte sofferenza emotiva e psicologica, associata ad esperienze traumatiche ripetute o disagi, vissuti durante l’infanzia.
Per quanto concerne le cause di natura organica sono stati osservati dei deficit e delle differenze di natura cerebrale in soggetti durante la fase di eccitazione; quindi, queste persone hanno una struttura cerebrale conformata in modo diverso e che si attiva in modo diverso durante la fase dell’eccitazione.
I fattori di rischio delle perversioni sessuali correlati ad aspetti affettivi e familiari, invece, possono includere due grandi categorie che, in modo più o meno ampio, possono essere causa di manifestazioni sintomatologiche di questo tipo.
La prima riguarda l’osservazione ed il vissuto di continui conflitti genitoriali durante l’età infantile, età in cui appunto l’individuo ha un legame simbiotico con le figure genitoriali, le quali concorrono in modo netto sulla tranquillità e quindi sicurezza personale e affettiva dell’infante.
Un altro aspetto importante causa delle parafilie è una dinamica di trascuratezza e deprivazione affettiva, con anche atteggiamenti e azioni aggressive, rivolte nei confronti del bambino durante la sua infanzia.
Anche in questo caso, questi atteggiamenti non fanno altro che creare difficoltà di tipo relazionale nel bambino e quindi portano il piccolo a doversi adattare ad una manifestazione affettiva deprivata o deviata, normalizzandola ed assimilandola.
Parafilie più comuni
Sono diverse le perversioni sessuali e le parafilie, ma in alcuni casi ne possiamo trovare alcune più osservabili di altre. Le principali, riconosciute dal DSM-5, il il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders sono:
Pedofilia
La pedofilia, da non confondere con il DOC pedofilo (la paura di essere un pedofilo senza attuare nessun comportamento in tal senso), consiste nell’orientamento sessuale nei confronti di infanti, bambini che non possono comprendere la significatività dell’atto.
In questo caso si parla di impulsi illegali, che devono essere trattati non solo attraverso terapia psicologica e farmacologica, ma anche per via penale.
Esibizionismo
L’esibizionismo consiste nell’azione secondo cui il protagonista pratica masturbazione in pubblico o davanti ad una persona estranea e soprattutto non pronta né consenziente ad assistere alla masturbazione dell’altro.
Questo atto provoca nel protagonista un’eccitazione proprio perché sta attuando il comportamento erotico in modo istintivo e senza avere il consenso dell’altro.
Voyeurismo
Nel voyeurismo la persona si eccita nel vedere altre persone in atteggiamenti intimi, nude, o mentre stanno avendo esperienze sessuali, senza che l’altro o li altri se ne accorgano e ne siano consapevoli, né consenzienti.
Masochismo
Il masochismo indica il provare un forte eccitamento nell’essere sottoposto a torture fisiche, verbali, umiliazioni da un’altra persona, sia durante l’atto sessuale che non.
In questo, si ha anche la volontà di essere umiliato, poiché è questo che provoca eccitazione.
Sadismo
Con il sadismo la persona si eccita nel ricevere, o infliggere, azioni, sofferenze, percosse fisiche dolorose ed umilianti. L’eccitazione in questo caso per il sadico deriva dall’atto violento, che rappresenta un modo di esercitare potere su un’altra persona o subirlo.
Frotteurismo
Il frotteurismo consiste nell’azione sessuale secondo cui l’individuo si eccita strofinando, sfiorando, toccando con il suo organo genitale, una persona inconsapevole di questo e quindi non consenziente.
Di solito avviene in luoghi pubblici, come ad esempio bus dove le persone si accalcano addossandosi, e quindi in situazioni in cui si crea una maggiore vicinanza dettata dallo spazio, tra le persone.
Feticismo
Nel feticismo la persona si eccita indossando, annusando, toccando oggetti apparentemente neutrali che provocano in lui una forte eccitazione sessuale. Ad esempio, una persona può eccitarsi annusando i calzini del proprio partner, chiedendo ad egli di indossarli e/o indossandoli lui stesso.
Travestismo
Con il travestismo la persona si eccita indossando abiti di sesso opposto. È indispensabile sottolineare che non si tratta di transessualità, poiché ha radici completamente diverse, si parla di disturbo di identità di genere, e soprattutto non è categorizzata come parafilia.
Parafilie più rare
Oltre alle parafilie più conosciute, possiamo trovarne altre parafilie più rare, sarebbe superficiale definirle perversioni sessuali strane, ma osservabili e che si presentano nel nostro panorama.
Tra queste, si può parlare di:
Zoofilia
La zoofilia consiste nell’eccitamento raggiunto praticando atti sessuali con animali. In alcuni casi può trattarsi non di una parafilia ma di una forma di doc sessuale rivolto agli animali, con la costante paura di esserne attratti dagli animali in una particolare forma di disturbo ossessivo compulsivo.
Necrofilia
Chi è affetto da necrofilia prova piacere ed eccitazione in situazioni e contesti macabri, in cui si svolgono rituali che trattano temi di morte e in alcuni casi, anche mettendo in atto azioni sessuali con cadaveri.
Coprolalia
In questo caso, con la coprolalia l’individuo ottiene godimento sessuale pronunciando parole, frasi dirette o al telefono di natura offensiva e denigratoria nei confronti della parte che ascolta.
Parzialismo
Nel parzialismo la persona prova piacere con l’attenzione rivolta solo ad una parte specifica del corpo dell’altro, senza valutare né investire su tutta la corporeità.
Coprofilia
Nel caso della coprofilia, l’individuo si procura piacere ed eccitamento maneggiando e/o ingerendo feci.
Abasiofilia
Con l’abasiofilia la persona è attratta sessualmente da persone costrette, per disabilità fisiche, ad utilizzare apparecchiature tecniche come carrozzine, arti artificiali, e così via.
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