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23/03/2017Il Counseling di gruppo riunisce le persone che condividono i medesimi interessi o progetti.
Intraprendere un percorso di Counseling significa mettersi a disposizione di un cambiamento, guardarsi dentro, riflettere su se stessi e impegnarsi per migliorare la propria consapevolezza personale.
Allo stesso modo, i percorsi di gruppo sono pensati per coppie, famiglie, aziende, equipe di lavoro che intendono migliorare il rapporto, la sintonia e la complicità tra le parti coinvolte.
Riflettere singolarmente su se stessi è un ottimo punto di partenza per migliorare le relazioni con gli altri.
Ma quando si sente la necessità di rinforzare un rapporto o quando le difficoltà mettono a dura prova i legami, la condivisione in gruppo diventa più che necessaria per ricostruire insieme il proprio presente e immaginare di nuovo il proprio futuro.
Come funziona nel gruppo
Durante gli incontri singoli, il Counselor guida il suo cliente alla ricerca della serenità e alla scoperta della propria consapevolezza.
In gruppo, le dinamiche sono leggermente diverse, ma la meta resta sempre la stessa: aiutare ogni singolo partecipante a stare bene con sé e con gli altri.
Negli incontri condivisi con la famiglia, con il partner, con i figli o con i propri colleghi di lavoro, si cerca di ascoltare se stessi, ma anche gli altri, e di trovare il modo migliore per vivere e comunicare insieme.
In famiglia, tra genitori e figli, ma anche tra partner, possono nascere difficoltà comunicative che, a lungo andare, diventano sempre più difficili da affrontare in autonomia. A volte, le relazioni familiari possono essere messe a dura prova da ostacoli, momenti complessi o dolorosi.
In queste situazioni, il Counseling si propone come una risorsa per tutta la famiglia. Con l’aiuto di un occhio esterno e imparziale, il peso dei problemi può essere condiviso e alleggerito, così come gli ostacoli possono essere affrontati e superati.
Migliorare insieme
Il counseling di gruppo permette a molte persone di fare un passaggio importante: se già lavorano su di sé con il counseling individuale, passare dalla relazione intima e consolidata che li ha accompagnati nel processo di counseling a una dimensione allargata di gruppo significa affrontare una palestra relazionale di più ampio respiro, con tutti i movimenti e i contatti che in esso inevitabilmente si generano e sviluppano.
Da tempo sappiamo che il gruppo non è semplice somma delle sue parti; è, piuttosto, un organismo vivente, un’unità originale che si crea grazie alla presenza delle specifiche persone che ne fanno parte e dei contenuti che portano.
Ha un suo spazio e tempo entro cui si sviluppa, seguendo un andamento proprio, e chi ne fa parte “funziona” in quanto parte del gruppo, entra cioè in una modalità di funzionamento relazionale che si declina per differenza rispetto alla modalità relazionale a due.
Nel gruppo si riproduce in microcosmo la condizione di appartenenza sociale più ampia che tutti noi viviamo: nel nostro processo evolutivo passiamo infatti da una condizione di relazioni intime e nucleari (quelle intrafamiliari) a una graduale vita sociale allargata, complessa e con varianti significative sul piano del potere, dei ruoli, delle aspettative.
Ecco, dunque, che il passaggio al counseling di gruppo, ovvero a una forma di lavoro su di sé in campo allargato, permette di stare in una dimensione relazionale sempre più complessa, necessaria per trovare, fuori dal setting protetto, modalità più funzionali e maggiore benessere.
Obbiettivi del Counseling
Possiamo così sintetizzare quelli che sono gli obiettivi del gruppo sostenuto dal Counseling.
Migliorare la comunicazione
La comunicazione è estremamente importante fra due o più persone perché è l’elemento di trasmissione delle idee, dei pensieri, dei progetti, delle aspettative e le risposte ad esse.
Creando una corretta comunicazione, positiva ed evolutiva, si consente al gruppo di lavorare su una crescita concreta, che sia sempre più costruttiva.
Con tali premesse ed i risultati ottenuti la rete interpersonale non può che trovare giovamento e spunto di crescita, di evoluzione, di conoscenza che porta ad un miglioramento.
Valorizzare le risorse
Con la consapevolezza della propria potenzialità e potenzialità, il gruppo stesso, anche da solo, seguito e coadiuvato dal Counselor, è in grado di eseguire il lavoro per cui si è formato, riattivando quei fattori potenziali che prima non erano stati considerati.
In questo modo tutte le risorse all’interno del gruppo saranno sfruttate al meglio per produrre di più, creare meglio e progettare con più organizzazione ed efficienza.
Analisi delle criticità
Mettendo in evidenza quelle che sono le problematicità del gruppo, i suoi limiti e gli elementi critici, si possono pianificare gli interventi per superare tali ostacoli ed evitare che si riformino in futuro.
Per tale ragione la consulenza del Counseling non è fine a se stessa per l’unica seduta o la risoluzione del problema di partenza, è una condizione mentale che se acquisita permette di sfruttare gli stessi metodi e tecniche per superare anche le difficoltà future e gli ostacoli che si possono incontrare lungo il percorso lavorativo e di collaborazione.
Obiettivi raggiungibili
Ottimizzare le energie e le risorse del gruppo significa anche evitare dispersioni di tempo improduttivo o fuorviante, massimizzando l’efficienza, per tale finalità occorre predisporre un’organizzazione mentale del lavoro che individui gli obiettivi e gli scopi in breve tempo e predisponga i tipi di intervento più adeguati per raggiungere gli obiettivi del gruppo.
Definizione dei piani d’azione
Trattasi di una strategia organizzativa vera e propria.
Migliorare tempi sfruttando le varie risorse, sia umane che in termini di energia e di tempo presuppone una organizzazione pianificata del lavoro, in modo che tutte le azioni siano direzionate a raggiungere determinate finalità, evitando dispersioni di tempo e di opportunità.
Le azioni di tutti devono essere organizzate in modo che siano connesse, interscambiabili e perfettamente combinate tra loro, l’inefficienza di un elemento non perfettamente amalgamato con gli altri si ripercuote sull’intero lavoro e sugli obiettivi del gruppo.
Per evitare ritardi, risultati negativi e situazioni critiche o di stallo è necessario che il programma di intervento e di azione sia il più completo possibile e relativo ad ogni situazione, individuo e circostanza.
Proprio per l’adattabilità degli strumenti predisposti nel Counseling, esso può essere utilizzato per diversi scopi, una moltitudine di situazioni ed esigenze e per le più svariate finalità.
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