Non è facile individuare nella scrittura i segni di una infedeltà conclamata, portata a termine, eseguita di fatto, certo è che si possono notare i segni del desiderio dell’infedeltà, una predisposizione alla sfera sessuale, esigente e dominante nei pensieri della persona ed i segni che solitamente accompagnano l’atto di tradire, quelli della falsità e della menzogna per nascondere il misfatto.
Dalla scrittura dunque si possono individuare i segni del potenziale infedele che vanno associati alò suo comportamento ed al mutamento delle sue abitudini e consuetudini che confermano più che l’unico atto di infedeltà un tradimento che prosegue nel tempo e che si protrae sino a modificare gli atteggiamenti dell’infedele.
Il comportamento che cambia è il primo segnale da non sottovalutare ma da considerare con attenzione e ricercarne i motivi ed il perché queste nuove abitudini di punto in bianco si inseriscono nella vita di coppia e molte cose cominciano ad essere misteriose, viene meno la complicità soprattutto in campo sessuale, viene meno il desiderio del partner o addirittura può capitare di avere un rapporto intimo più intenso come mai avvenuto prima, proprio come se il partner stesse amando un’altra persona e non voi.
Seguono le bugie, le scuse e i falsi racconti di quello che si è fatto durante il giorno o nei momenti di assenza, la bugie sul chiamante al cellulare che mette sempre al partner una particolare stato di agitazione o di eccitamento, oppure taglia corto dando l’impressione di non poter parlare in vostra presenza.
I sintomi comportamentali sono infiniti e palesi, chiari, indiscutibili e precisi, siamo noi che per pura di comprendere la realtà li sottovalutiamo e li giustifichiamo, ma una volta avuta la conferma dell’infedeltà la prima cosa che facciamo di solito è risalire a tutte quelle sensazioni e sospetti che ci volevano avvertire e che noi, per timore di perdere la relazione, abbiamo sottovalutato.
Sia chiaro che la stessa infedeltà avviene con le stesse modalità non solo nella coppia o tra amanti ma anche all’interno dell’amicizia, ma anche in tal caso spesso vogliamo credere all’amicizia dichiarata vera, forse anche in tali casi dovremmo ascoltare di più il nostro cuore e la vocina della nostra coscienza che ci parla e che ci avverte che troppe cose non vanno e che dovremmo ascoltarla.
Ma veniamo ai segni distintivi della condizione predisponente un pensiero diretto ad attuare l’infedeltà che possono emergere dalla scrittura.
In un mio articolo Grafologia e CNV, comunicazione non verbale, avevo dettagliato tutti i segni comportamentali di chi sta dicendo una bugia e raccontando dei fatti non veri, vi sono poi i ricci del nascondimento che sono indizio palese della menzogna, vi sono i segni grafologici della fissazione idealistica che può riferirsi al sesso ed alla sessualità come desiderata, ed ai ricci della materialità che quando investono le lettere che meglio esprimono il sesso, come per esempio la “g” ma ce ne sono altre, danno modo di pensare che tale sia l’idea fissa ed il bisogno di darvi soddisfazione con una pratica concreta, che se non si svolge col coniuge o il compagno sicuramente deve svolgersi con colui o colei che rappresenta l’amante.
Ma vi sono anche altri segni non corrispondenti ai ricci che fanno emergere il pensiero infedele, e come sempre per leggere la caratteristica di un soggetto occorre mettere insieme più elementi, indizi e fattori che confermano tutti concordemente determinate propensioni personali.
Un segno a sé stante non è sintomo di nulla, tanti segni uguali con altre corrispondenze dello stesso significato confermano una caratteristica e danno certezza della valutazione.
In letteratura alcuni una parte della grafologia sostiene che le aperture degli occhielli delle “a” e delle “o” quando sono rivolti verso l’alto sono il segno di una predisposizione a voler passare ai fatti delle idee che affluiscono continuamente, data l’apertura, nella mente del soggetto.
L’occhiello della lettere “a” e “o” è rappresentativo dell’io soggettivo e l’apertura consiste in una mancata chiusura che da segno di stabilità, sicurezza e certezza, ma crea una influenza costante dall’alto, la parte dello spazio riservato ai pensieri, e quando questi riguardano la sfera sessuale è facile supporre che il soggetto sia ossessionato da tali desideri.
Più è ampia l’apertura alta di tali occhielli e maggiore è l’ossessività e la costanza del pensiero.
Se tali segni sono associati poi a delle “g” con un gambo prominente, gonfio e profondo verso il basso, il desiderio sessuale è particolarmente sentito ed è un aspetto importante nella vita della persona scrivente.
Il potenziale infedele è molto ricettivo alle attenzioni altrui, gli piace corteggiare, ma anche essere corteggiato.
Nella scrittura manifesta lo stesso vuoto che prova nel rapporto di coppia, sensazione che lo può spingere a cercare altrove quell’appagamento che non riesce a trovare con il partner.
Il suo bisogno di essere gratificato affettivamente è costante e sproporzionato rispetto a quello che gli può essere dato. Se non è soddisfatto può inizialmente cadere in uno stato di frustrazione, dal quale esce solo quando, seducendo un nuovo partner, trova un motivo di gratificazione.
In questo modo perde di vista l’importanza della sua relazione stabile ed entra sempre di più in una spirale di appagamenti passeggeri.
Un’altra parte della grafologi individua nella formazione delle gambe inferiore susseguenti e sempre più lunghe può evidenziare indica l’inconsistenza per quanto riguarda le relazioni intime regolari e formalizzate, che può essere l’anticamera nella ricerca del benessere sessuale altrove.
Di seguito riporto un’immagine in cui la realizzazione della doppia lettera “p” oltre ad avere un gambo gonfio, simile alla “g”, si allunga ulteriormente nel procedere della sua formazione, quindi il pensiero si fa sempre più presente ed assillante.
Inoltre tale grafia evidenzia la mancava di una zona superiore ben sviluppata, che indicava che lo scrittore non aveva inibizioni morali. La zona superiore de-enfatizzata indica che lo scrittore non pensa molto prima di agire, dunque è portato a seguire istintivamente le sue passioni.
Un ulteriore segno di falsità o meglio di nascondimento di una realtà che si vuole celare, dei fatti che devono rimanere segreti, li ritroviamo nei doppi occhielli con cui vengono redatte le lettere “a” e “o”. l’occhiello interno rappresenta il segreto e la parte esteriore rappresentano le bugie dirette a proteggerlo e a mantenerlo nascosto.
Di seguito una immagine che rappresenta la formazione di tali occhielli.
Come più volte precisato, poche cose sfuggono ad un grafologo che studia la psicologia della scrittura. Provare per credere.