
Mai più Rosemary Kennedy
21/07/2017
Le finalità del Counseling
26/07/2017Il nero non è il colore dell’oscurità, tutt’altro.
Nell’ambito del significato dei colori gli psicologi del profondo associano il nero ad un colore che esprime “la completa assenza di coscienza, l’affondare nell’oscurità, nel lutto, nel buio. In Europa ha di solito un significato negativo […] tutti elementi cupi che esprimono l’assenza di speranza, per esempio nei sogni” (E. Aeppli 1943).
Il nero si ottiene dai pigmenti di colore che assorbono la luce invece di rifletterla, ma può essere ricavato anche per mescolanza di diversi pigmenti che complessivamente assorbono la luce.
In particolare nella teoria dei colori l’unione dei colori primari (rosso, giallo e blu) dà il nero.
Il nero in psicologia
In psicologia il colore nero è strettamente legato al mistero, alla notte e alla calma.
I colori sono un’invenzione del cervello: non sono altro che una rappresentazione soggettiva delle lunghezze d’onda che l’occhio è capace di catturare. Nonostante il nome, il colore nero non è tale; si tratta, piuttosto, di assenza di luce.
La rappresentazione cognitiva dei colori, sebbene arbitraria, ha effetti sullo stato d’animo dell’individuo. Il nero, in particolare, è da sempre associato a sentimenti oscuri, poiché la paura del buio è primitiva e adattiva.
La connessione simbolica più elementare del colore nero è con l’oscurità e la notte. Di conseguenza, la semantica di questo colore è diventata peggiorativa durante lo sviluppo del pensiero collettivo, proprio per la sua associazione con i pericoli della notte.
In questo senso, colleghiamo il colore nero con l’ignoto e il male. Questa associazione con ciò che non può essere visto a occhio nudo costituisce la base che induce ad associarlo al pericolo e persino alla morte.
Nell’ambito delle relazioni umane, il nero è associato a crudeltà, bugie, manipolazione, tradimento e occultamento. Allo stesso modo, all’individualismo e all’introversione di persone introverse e misteriose.
Secondo l’esperta Eva Heller, il colore nero è associato alla giovinezza e all’imparzialità. Il suo uso pratico, soprattutto nel vestire, di solito infonde fiducia negli altri per via della sua sobrietà e formalità, sebbene possa anche intimidire.
Il nero nel quotidiano
Nel marketing l’uso del nero non è casuale. Tutto è accuratamente misurato per controllare il più possibile l’effetto del prodotto sul consumatore. Difficilmente un’azienda lancia un prodotto sul mercato senza averne studiato prima i colori.
Nel marketing, il nero evoca il mistero e il bisogno di scoperta. Di solito è associato a prodotti e tecnologia di lusso. Nel caso dei loghi, i colori neutri (nero, grigio) sono associati a dimensioni psicologiche quali sincerità, unicità e raffinatezza.
L’impatto dell’ambiente circostante e dell’arredamento sull’umore sono tra le aree più studiate, soprattutto nelle strutture commerciali e ricettive. In questi casi, la percezione del colore è determinante nel rapporto che l’individuo instaura con l’ambiente.
Negli interni, il nero viene utilizzato per evidenziare altri colori in quanto li fa apparire più luminosi. Di per sé, questo colore genera una sensazione di astrazione e stranezza. Inoltre, aumenta notevolmente la percezione della profondità degli spazi.
L’uso del nero ai funerali è comune nelle culture occidentali. Si pensa che ciò abbia un significato adattivo: mimetizzarsi per seppellire i cadaveri di notte. Tuttavia, nel tempo, si è affermato come parte del rito del lutto.
Nei matrimoni tradizionali, invece, l’uomo veste di nero per l’associazione di questo colore con forza, sicurezza e formalità. In generale, questo colore viene usato nella moda per dare un senso di eleganza, ribellione, mistero e professionalità a seconda del campo.
Il nero secondo Lüscher
Secondo Max Lüscher, inventore del test dei colori (1947), il colore nero ha un significato molto particolare. Nevio Del Longo, nel suo manuale Il test dei colori di Lüscher, così descrive il significato psicologico del colore nero studiato da Lüscher.
Il nero è la negazione del colore, rappresenta il limite assoluto oltre il quale non c’è più nulla, è il “no”, in opposizione al “sì” del bianco, il bianco è la pagina vergine sulla quale si può ancora scrivere la storia, il nero è la conclusione definitiva.
Il nero ed il bianco sono i due estremi, l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine.
Nel Test dei Colori, quello che si avvicina più al bianco è il giallo vivo: la scelta del nero e del giallo indica perciò un atteggiamento estremista. Il nero, la negazione, rappresenta la rinuncia, la capitolazione completa o l’abbandono, ed influenza fortemente la scelta degli altri colori, rifondandone il carattere.
Chi sceglie il nero rinuncia a tutto e protesta energicamente contro una situazione che non è come egli vorrebbe che fosse, si ribella alla sorte, rischiando di agire in un modo precipitoso ed irrazionale.
Questo colore ha un preciso significato:
- significato fisiologico oggettivo: stasi, negazione, rinuncia, capitolazione
- significato psicologico oggettivo: coercizione, volontà di annientamento, negazione assoluta, opposizione, protesta.
Si legge nel manuale: “questo colore rappresenta la negazione, il no incondizionato, il rifiuto, la rinuncia, ed esprime sempre un grave disagio esistenziale, affettivo, adattivo o relazionale.
Recenti ricerche hanno messo in evidenza come negli adolescenti la scelta del nero affiancato al rosso ed il conseguente rifiuto di colori ricettivi eteronomi (giallo e blu) possano essere predittivi di condotte antisociali compreso il bullismo.”
Se il colore nero viene scelto spesso dai bambini nei loro disegni può esprimere: “la sua protesta assoluta ed al tempo stesso la sua rinuncia al dialogo, alla comprensione, all’accettazione arrendevole, all’adattamento.”
Un bambino non rinuncia mai spontaneamente alla comunicazione ed allo scambio affettivo, se ciò avviene è la sua resa davanti alle numerose richieste inevase, che lo fanno sentire ogni volta più solo ed abbandonato, per ovviare ad un tale disagio, che si associa ad una situazione familiare non adeguata, il bambino reagisce ritirandosi ed isolandosi.
C’è anche da tener presente un fattore molto importante durante l’età evolutiva, in cui si assistono numerosi cambiamenti derivanti dalla crescita emotiva e psichica in risposta a quegli input che il mondo esterno manda, la scelta del nero può essere soltanto temporanea ed associata a determinati eventi o fasi, per poi sparire nel giro di pochi mesi quando il piccolo punterà su altre scelte e nuove scoperte.
La stessa situazione si dovrebbe verificare quando è l’adolescente ad essere ossessionato dal colore nero, ma a differenza di un bambino, che possiamo tranquillamente gestire, l’adolescente è un quasi-adulto con la volontà, spesso associata a testardaggine, nel voler fare da solo le proprie scelte.
Scelte che muteranno con la crescita.
Del Longo, nel manuale che applica lo studio del test dei colori anche sull’adulto, ribadisce la stesso significato del colore: “L’assolutezza, la rivendicazione incondizionata, l’opposizione, la protesta per condizioni o situazioni percepite come insoddisfacenti o insopportabili.
Da un punto di vista fisiologico il nero esprime la stasi, il blocco, la fissazione; ciò può riflettersi anche socialmente con atteggiamenti disadattavi, aggressivi, distruttivi.”
Simbologia del colore nero
Il nero è il colore del buio, della morte, del male e del mistero, ci parla del vuoto, del caos e delle origini, è controbilanciato dal suo opposto, il bianco, simbolo di luce, di purezza, di candore.
Il dualismo della luce (bianco) e oscurità (nero) non si riteneva esistente nel mondo primordiale quanto esistevano soltanto le tenebre, la luce acquista valore e contrapposizione al nero nel momento in non si forma e prende vita.
In molte religioni, prima dell’intervento del Dio adulato dalle varie filosofie, il nero rappresentava una costante priva di variazione e priva della necessità del giudizio.
Con la creazione vengono creati i colori e con essi nasce il contrasto tra tutti ed il nero.
Nella tradizione simbolica quindi l’idea delle tenebre non ha ancora significato negativo, perché corrisponde al caos primigenio dal quale può nascere ogni cosa; esso è infatti associato all’invisibile e all’inconoscibile, quindi anche alla divinità creatrice originale, o la scintilla iniziale da cui tutto si è palesato, alla faccia nera della LUNA o alla luna nera.
I nostri antenati impersonificavano le forze oscure, dalle quali si sentivano minacciati, proiettando terrificanti e maligne creature delle tenebre. Ad oggi non molto è cambiato, poiché ancora l’uomo si comporta come un fanciullo spaventato di fronte a ciò che non conosce o comprende; la Dea Ecate per esempio, era una di queste, percorreva la terra nelle notti senza luna assalendo gli atterriti viandanti alla biforcazione delle strade.
Con la creazione di divinità terrificanti, i nostri progenitori cercavano di dominare la paura del buio proiettandola su un immagine che circondavano di attributi, credenze e riti. Anche nella cultura popolare europea le fiabe e i racconti presentano la figura dell’uomo nero o di orchi e streghe vestiti di nero.
Quella dell’uomo nero, nasce alla fine del diciottesimo secolo in Inghilterra, dove era inizialmente legata ai minatori delle miniere di carbone e agli spazzini.
Il nero era il colore di SATURNO, dio dell’implacabile scorrere del tempo, onorato a Roma nei Saturnali la festa di fine anno che coincideva con la morte e la rinascita del SOLE, il cui rito esprimeva l’imperativo naturale per il quale il vecchio ordine deve morire per dare origine al nuovo, creando un ciclo infinito di morte e rinascita, anche se a livello più profondo la festa dei saturnali ci fa associare il colore nero alla comprensione che morte e rinascita sono fasi transitorie di una più ampia continuità.
Attualmente il colore nero ha assunto un significato particolare nel mondo della moda, infatti neri sono gli abiti da sera, quelli delle grandi feste e serate, in questo caso il nero sottolinea la silhouette o dà maggiore importanza alla persona.
Il nero esotericamente indica la volontà di andare contro la massa e il non voler seguire le linee guida dettate dalla società, per percorrere invece la strada della propria volontà, cosa che accade spesso in età adolescenziale ed ecco perché molti adolescenti per un periodo della propria vita si vestono con abiti neri o seguono mode che inneggiano all’uso del colore nero.
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6 Comments
Affascinato dall’articolo! Come pittore, usando un cartoncino nero come base, usando i colori ad olio, ho notato che tutto prendeva luce, anche i colori più scuri schiariranno. Con questa mia esperienza pittorica voglio dare un’immagine realistica della creatività. Usando il nero per fare le ombre, non potrà eguagliare il nero del cartoncino. I colori sono la risultanza dei riflessi delle onde elettromanietiche prodotte dalla “luce solare”. Quanta filosofia si accosta alla realtà scentifica. Quanto fascino nel significato simbolico dei colori, nella comunicazione visiva e verbale.
Grazie mille del commento caro Mario, in fondo i colori non sono semplici giochi di luce ma sopratutto giochi di emozioni.
Marilena
Ma chi l’ha scritto questo articolo, un adepto al Klu Klux Klan. Ma la smettiamo con questi stereotipi del nero come colore negativo? a state rovinando il mondo.
Questa è scienza, soltanto scienza, non ottusità.
Forse per lei il colore nero rappresenta qualcosa di diverso ma rimango dell’idea che approfondire il perché facciamo certe scelte ci riconducono allo stesso punto, che è sempre quello scientifico.
E mi permetta di aggiungere che la scienza, seriamente seguita, non ha mai rovinato il mondo, le idee e le posizioni sciocche purtroppo sì.
Marilena
Buongiorno Dottoressa
ho una bimba di 3 anni che va all’asilo.
Ho trovato nel suo zainetto un disegno che per me parla ma non capisco il significato.
Ne sarei grata se lei mi aiutasse ad interpretarlo.
Aspetto una sua risposta,
Grazie.
Me lo mandi a questo indirizzo che ne faccio una breve valutazione e poi le preparo un preventivo di spesa per il mio compenso.
il mio indirizzo è questo: info@marilenacremaschini.it
Aspetto il disegno
Marilena