La profilazione criminale o, in inglese il Criminal Profiling è una scienza che si occupa di investigare il profilo personale di un soggetto, e quindi individuarne i parametri identificativi principali, di un possibile sospetto di un reato o un crimine.
Il criminologo o Profiler è l’esperto che si occupa di individuare il responsabile di un crimine, ma la sua opera è sicuramente più importante nella fase preventiva di evitamento delle possibili situazioni a rischio o individuazione dei soggetti pericolosi.
Già in precedenti articoli ho precisato cosa fa un criminologo o un Profiler, come viene usato il Profiling nella criminologia, in famiglia, nella coppia e per le aziende e come può essere affiancato dalla Grafologia Criminalistica.
Ora cercherò di definire la figura del criminologo e del profiler sotto altri aspetti.
La figura del criminologo
La diffusione di questa scienza in Italia è piuttosto limitata rispetto al contesto internazionale, dove i Criminologi sono dei professionisti che collaborano anche con le autorità ma soprattutto al servizio dei privati e delle aziende, mentre purtroppo in Italia le indagini investigative erano fino a pochi anni fa quasi esclusiva competenza dell’autorità inquirente e delle forze dell’ordine.
Il tutto ovviamente a discapito della sicurezza del cittadino e della possibilità di non lasciare alla burocrazia uno strumento così importante non solo nella fase investigativa e punitiva del crimine, ma soprattutto in quella preventiva, di valutazione delle situazioni a rischio, diretta a circoscrivere o contenere le situazioni potenzialmente critiche o socialmente pericolose.
La drammaticità delle notizie sia sul fronte criminale che quello terroristico non lasciano dubbi sul fatto che le persone debbano avere il diritto e la possibilità di potersi tutelare anche attraverso dei professionisti in tali settori.
La Legge Italiana ha fatto un grande passo verso tale direzione con la legge n. 397 del 7 dicembre 2000 (www.giustizia.it/cassazione/leggi/l397_00.html) che consente anche ai privati di potersi avvalere di professionisti dell’investigazione e prevenzione del crimine.
La legge citata prevede, infatti, che gli avvocati penalisti possano avvalersi nella difesa del loro assistito della collaborazione di investigatori privati, specialisti di criminologia, consulenti con l’incarico di coadiuvare gli organi principali nella risoluzione del caso e nel raggiungimento della verità.
Sono sempre più frequenti le indagini affrontate con “tecniche alternative”: balistica, genetica forense, medicina legale, tossicologia.
Spesso vi è una confusione terminologica tra investigazione e criminalistica, quest’ultima risponde ai quesiti “dove” e “come” è stato commesso un reato, mentre l’investigazione si occupa principalmente di stabilire chi lo ha compiuto.
Come diventare criminologo
Innanzitutto dobbiamo precisare che per diventare criminologo occorre fare una specializzazione a seguito di una formazione principale come la laurea in Giurisprudenza ed altre formazioni a carattere psicologico dirette alla conoscenza del modus operandi del criminale con corsi in psicologia, studi ed approfondimenti del comportamento umano.
Rifacendoci agli approcci tradizionali, potremmo indicare comunque due strade per diventare criminologo:
L’importante è tener conto dei requisiti necessari che sono strettamente personali, come la predisposizione, la passione per l’investigazione e la ricerca, capacità empatiche ed investigative che rendono un professionista un esperto nel suo campo.
Il Criminologo può lavorare come:
Diventare criminologo specializzato in Criminal profiling
Il “profiler”è colui che traccia il profilo del reo, non ancora identificato, attraverso le metodologie di base prese in considerazione dal criminologo, ovvero quelle statistico-scientifiche, cercando di individuare le caratteristiche del potenziale colpevole sotto il profilo sociologico, psicologico e criminologico per poterlo assicurare alla giustizia ma anche per prevenire il verificarsi dei crimini.
Infatti l’importanza di un Profiler è sicuramente nella fase preventiva, cautelativa, di prevenzione, di messa in sicurezza, di tutela e di prevenzioni delle possibili situazioni o soggetti a rischio.
Evitare che vengano commessi dei crimini è sicuramente prioritario rispetto alla loro prevenzione, perché diretto proprio ad evitare che possano essere commessi.
Il profiling poggia sulla constatazione che il comportamento riflette la personalità di un individuo e da questa presa di posizione ne deriva che le azioni di un criminale, durante l’esecuzione di un reato, rispecchiano le sue caratteristiche individuali.
L’obiettivo principale è fornire agli investigatori delle informazioni che possano essere utili all’identificazione e alla cattura di un criminale; il profiling si propone quindi di ridurre gradualmente il cerchio dei sospettati a pochi individui, contraddistinti da particolari caratteristiche e comportamenti.
Quelle che seguono, sono le domande base che ogni profiler si deve sempre porre prima di qualunque supposizione:
Secondo una definizione generale, il profilo psicologico può essere considerato come l’analisi delle principali caratteristiche comportamentali e di personalità di un individuo, ottenibili dall’analisi dei crimini che il soggetto stesso ha commesso, non ci si limita ad ipotizzare i tratti della personalità quindi, ma il profilo deve includere anche informazioni socio-demografiche come età, sesso, razza, occupazione, istruzione ed altre caratteristiche simili.
La costruzione di un profilo si basa sulla premessa fondamentale che una corretta interpretazione della scena del crimine può indicare il tipo di personalità del soggetto che ha commesso il delitto.
La tecnica del profilo si attua comparando casi simili e utilizzando metodologie statistiche di analisi che hanno come risultato il raggiungimento di un giudizio, probabilmente sotto la forma “se-allora”.
Di seguito, i presupposti fondamentali del criminal profiling:
La scena del delitto riflette la personalità dell’autore.
L’analisi globale della scena del crimine serve per formarsi un’idea della personalità del criminale.
Nel caso di crimini seriali, la rappresentazione dei bisogni compulsivi si manifesta in tutte le scene del crimine, perché diventa parte integrante della personalità del criminale.
Il criminale tende a utilizzare lo stesso modus operandi nella sua serie di crimini, dato che ciò soddisfa i suoi bisogni emotivi e le sue fantasie.
Il nucleo della personalità di un individuo tende a non cambiare durante il tempo e la stessa cosa avviene nel criminale.
La costruzione del profilo psicologico è di natura intrinsecamente probabilistica e non identifica il criminale con una certezza assoluta, ma individua quelle che potrebbero essere le sue caratteristiche di personalità.
In uno scenario globale sempre pregno di evidenze criminologiche, di misfatti e crimini, di colpevoli e presunti tali, di prova scientifica e tecnologia, di ingiuste detenzioni, di inconfutabili prove o di incertezze legislative, parlare di profiling diventa di rilevanza essenziale e determinante per la sicurezza non solo territoriale ma soprattutto personale.
Profiling significa profilo, ovvero chiara e breve biografia che descrive le caratteristiche più salienti di un soggetto, nel gergo spesso si utilizzano anche altri termini come criminal profiling, behavior profiling, criminal personalità profiling, criminal investigative analysis, forensic profiling, psychological profiling.
Il profiling deve anche essere considerato un mezzo ed un metodo di indagine che fornisce un supporto all’investigazione tradizionale.
Profiling significa anche individuare alcuni tratti biologici del comportamento, che siano essi innati o anche acquisiti, individuare tendenze, impulsi e stati affettivi, individuare alcuni tratti psichici e personalizzanti.
Tipologie di profiling.
Tradizionalmente, il profiling comprende due tipi di approcci: induttivo e deduttivo. Entrambi possono avere efficacia e validità solo se utilizzati sinergicamente e soprattutto non in modo assoluto.
Ad oggi, in realtà, si utilizza un approccio di tipo misto ed esistono, contemporaneamente, anche metodiche differenti che utilizzano, ad esempio, sistemi sofisticati ed evoluti di intelligenza artificiale.