
Henri Landru il Barbablù
04/08/2017
Impugnatura e postura corrette
12/08/2017L’Enneagramma serve per capire che tipo di personalità che si ha.
L’Enneagramma è un importante strumento di consapevolezza che può farci capire come siamo realmente e quali siano le nostre inclinazioni, i nostri punti deboli ed i nostri limiti, ponendoci di fronte al tipo di inganno in cui ci rifugiamo continuamente.
Lo scopo principale dell’Enneagramma è quello di aiutarci ad espandere al massimo le nostre potenzialità positive, la nostra intima evoluzione e a ritrovare la parte più nobile che è in noi.
Esiste anche un test dell’Enneagramma per capire a quale personalità si appartiene.
Cos’è l’Enneagramma
Il sistema dell’Enneagramma è una mappa che descrive la personalità secondo nove modelli principali, spiegando anche le relazioni tra questi, come ad esempio le affinità e le interazioni tra i diversi tipi di carattere.
Questa mappa dell’Enneagramma ci aiuta anche a capire perché tendiamo ad amare certi tipi di persone, a rifiutarne altri o esserne indifferenti.
L’idea di base dell’Enneagramma è che ci sono nove personalità archetipiche all’interno dell’enneagramma, con diverse strategie di base per gestire la loro vita in ogni ambito. Le varie personalità, a seconda della loro esperienza di vita o del loro livello di stress, possono soffrire di più o di meno manifestando diversi comportamenti e modi di reagire.
Visto che la vita può farci allontanare dalla nostra essenza, il lavoro con l’enneagramma cerca di allontanarci dalla rigidità del carattere acquisito e di avvicinarci alla nostra autenticità, per riscoprire noi stessi e imparare a vivere meglio.
In sostanza ogni tipo di personalità dell’Enneagramma ha delle caratteristiche che denotano modelli di pensiero, sentimenti e comportamenti.
L’Enneagramma è un simbolo geometrico, si presenta come una circonferenza costituita da 9 punti, uniti da linee interne secondo relazioni specifiche. Al vertice si trova il 9, gli altri numeri seguono in senso orario, a partire dall’1.
Ogni numero dell’Enneagramma rappresenta una tipologia di personalità, detta enneatipo, con caratteristiche proprie e rapporti peculiari con le altre.
A cosa serve
L’Enneagramma ha origini antiche, si ritiene sia stato tramandato per secoli prima di giungere ai giorni nostri. Confinato agli ambienti esoterici e mistici, si deve a Gurdjieff e ai suoi allievi (Ichazo e Naranjo) lo studio e l’applicazione in ambito psicologico, come mezzo utile per la conoscenza e il perfezionamento di sé.
È uno strumento di consapevolezza e di crescita personale, descrive le caratteristiche negative di ogni tipo di personalità (ovvero i blocchi e le resistenze), ma fornisce anche spunti per superarle e sviluppare le potenzialità intrinseche ad ogni essere umano.
La personalità nell’Enneagramma è definita come l’insieme delle tendenze cognitive, comportamenti e relazionali che contraddistinguono l’individuo. Ad un livello evolutivo inferiore, si configurano come fissazioni, abitudini rigide e ripetitive che impediscono alla persona di pensare ed agire in conformità con il proprio essere autentico, provocando una moltitudine di problemi nell’espressione di sé e nel rapporto con gli altri.
L’Enneagramma ci aiuta a vedere le cose da un punto di vista nuovo, attraverso l’interpretazione corretta del nostro comportamento e di quello degli altri; in un certo senso può essere considerato come una finestra su un mondo nuovo.
Come si usa
Per capire il tipo di personalità che ci caratterizza in un certo momento della nostra vita, e capire a quale enneatipo apparteniamo, occorre fare un test con nove domande (che troverete più avanti).
I nove vertici dell’Enneagramma rappresentano gli enneatipi, mentre il cerchio può essere inteso come la vita stessa. Questo ci suggerisce come, nell’arco della nostra esistenza, sia possibile spostarsi da un enneatipo all’altro, anzi spesso si tratta di un’evoluzione naturale dell’individuo, cioè una serie di cambiamenti in una determinata direzione.
È importante sottolineare come non esista un enneatipo migliore di un altro, o più fortunato in termini di capacità e carenza di difetti: tutti i tipi sono ricchi di potenzialità allo stesso modo, solo che tendono a determinate qualità o caratteristiche negative, a seconda della vicinanza ad uno o più tipi.
Se vogliamo usare l’Enneagramma a nostro vantaggio, va prima applicato a noi stessi; dobbiamo leggere la descrizione dei vari enneatipi e cercare di identificarci in uno o di questi.
Studiandoli ci accorgeremo di appartenere ad un particolare tipo, ma allo stesso tempo di sconfinare in aspetti appartenenti ad altri; è considerato estremamente positivo essere in grado di attingere a più caratteristiche presenti in ciascun tipo, questo perché denota una personalità aperta e capace di autocritica e cambiamento, soprattutto se questo mutamento è avvenuto nel tempo.
Identificato il nostro enneatipo dominante, abbiamo già in mano il segreto dell’Enneagramma, perché abbiamo, serviti su un piatto d’argento, i pregi e difetti che ci caratterizzano.
La chiave di lettura più importante però risiede nelle pulsioni; ogni enneatipo dell’Enneagramma, infatti, ne possiede una, e rappresenta il comportamento che assumiamo (e che assumono gli altri) a livello di subconscio, cioè quegli atteggiamenti che non siamo in grado di controllare, ma che influenzano positivamente e negativamente la nostra vita.
Se quindi sappiamo come siamo fatti e ci vengono addirittura svelati i nostri comportamenti inconsci, possiamo facilmente lavorare su noi stessi al fine di diventare persone migliori. Questa è la potenza dell’Enneagramma, cioè la sua grande utilità nella vita quotidiana.
Il secondo livello di utilizzo di questa tecnica psicologica dell’Enneagramma è nel rapporto con gli altri: come abbiamo analizzato noi stessi, così possiamo farlo con le persone che frequentiamo, o che incontriamo per la prima volta; più bravi saremo a memorizzare le caratteristiche (e le pulsioni) di ogni tipo, migliore sarà la lettura del prossimo.
Ancora una volta si manifesta la forza di questo strumento dell’Enneagramma, perché essere capaci di capire in tempi rapidi con chi abbiamo a che fare, ci dà un incredibile vantaggio sociale, permettendoci di aumentare notevolmente le possibilità di creare empatia con chi abbiamo di fronte.
Usare l’Enneagramma significa dotarsi di uno strumento per vivere in modo felice e armonioso il rapporto con le persone che ci circondano.
Istruzioni per il test
Per fare il test dell’enneagramma occorre rispondere a delle domande.
Ogni domanda sono presenti nove risposte, deve essere scelta la risposta che corrisponde di più al nostro modo di fare e di pensare ed accanto segnatevi il numero ad essa corrispondente (tra parentesi).
Ecco di seguito le 9 domande del test dell’Enneagramma.
1) Mi sento realizzato quando riesco ad essere:
- Schietto accurato e preciso (5)
- Vincente competente e concreto (3)
- Disciplinato
- Placido equilibrato adeguato (9)
- Ottimista gioioso e amabile (7)
- Oculato giudizioso e capace (1)
- Originale, sapiente e di belle maniere (4)
- Generoso aperto e servizievole (2)
- Stabile, imparziale e superiore (8)
- Scrupoloso e fidato (6)
2) Per sentirmi a posto con la coscienza devo:
- Divertirmi, stare allegro, godermi la vita il più possibile (7)
- Aiutare gli altri (2)
- Essere efficiente, pratico e avere successo nei miei obiettivi (3)
- Essere “diligente” e fare il mio dovere (6)
- Essere forte e difendere le cause giuste (8)
- Fare ogni cosa al meglio delle mie possibilità (1)
- Essere “diverso”, distinguermi dalla massa (4)
- Conoscere e imparare il più possibile (5)
- Riposare e lasciare che la vita scorra calma (9)
3) Quando sono con gli amici:
- Mi sento al sicuro e mi sbilancio anche oltre il mio normale (9)
- Mi piace, ma se sono molti non so chi scegliere (6)
- Trovo subito qualcosa di quanto ho fatto da mostrare loro (3)
- Li ascolto con molta attenzione, ma senza mettere troppo del mio (5)
- Sono espansivo e mi lascio coccolare (2)
- Cerco sempre nuovi stimoli da condividere con tanti diversi (7)
- Sto con chi mi lascia parlare (8)
- Mi trovo solo con quelli che hanno feeling con me (4)
- Mi piacciono rapporti netti e precisi (1)
4) L’immagine che ho di me è:
- Sono ordinato e faccio sempre il mio dovere (6)
- Sono forte e gestisco autorevolmente i miei rapporti (8)
- Io sono una persona efficiente, che cerca di fare bene ogni cosa (3)
- Credo di aver ragione il più delle volte (1)
- Sono perspicace e comprendo bene le cose (5)
- Sono calmo tranquillo e soddisfatto di come scorre la mia vita (9)
- Sono simpatico e cerco di divertirmi e godermi la vita (7)
- Mi muovo per primo se c’è da aiutare qualcuno (2)
- Mi distinguo dagli altri in ogni cosa che faccio (4)
5) Quando mi affidano un incarico importante penso:
- Non mi do pace finché non ho realizzato quanto devo (1)
- Non potevano scegliere uno migliore di me e faccio pubblicità alla cosa (7)
- Riesco a farla bene, se dipende solo da me (2)
- Perché hanno cercato proprio me? Tuttavia, lo faccio (5)
- Dipende da come mi sento (4)
- La faccio se mi piace, altrimenti cerco di scaricarla a qualcuno (8)
- Sono lusingato che mi abbiano cercato e farò più di quanto richiesto (3)
- Appena mi sento la faccio (9)
- Ho paura che mi abbiano scelto perché non c’erano altri; mi farò aiutare a farla (6)
6) Impegno volentieri le mie forze per:
- Combattere per la giustizia (8)
- Raggiungere i miei obiettivi (3)
- Conoscere me stesso (4)
- Godere le gioie della vita (7)
- Vivere serenamente (9)
- Ricercare la perfezione (1)
- Conoscere ciò che mi circonda (5)
- Collaborare con chi ho accanto (6)
- Aiutare chi mi sta accanto (2)
7) La cosa che maggiormente evito è:
- Cedere all’ira (1)
- Avere bisogno dell’aiuto di qualcuno (2)
- Far vedere che sbaglio (3)
- Una vita senza emozioni (4)
- Avere un comportamento sbagliato (5)
- Mostrare le mie debolezze (8)
- Scontrarmi con qualcuno (9)
- La fatica del vivere (6)
- La sensazione del vuoto interiore (7)
8) Come mi comporto durante una lite:
- Cerco di prendere tempo per meditare una reazione (6)
- Evito che l’altro turbi il mio equilibrio interiore (9)
- Combatto, ma solo per difendermi dalla forza di chi ho di fronte (4)
- Cerco di evitare lo scontro, il più delle volte non vale la pena litigare (7)
- Impedisco all’altro di approfittarsi di me (5)
- Difficilmente ammetto di avere torto (3)
- Non faccio capire all’altro la mia rabbia (1)
- Lascio che l’altro si sfoghi (2)
- Difendo con forza le mie ragioni (8)
9) Cosa penso di me stesso quando gli altri non mi capiscono:
- So capire le cose meglio degli altri e nessuno ne conosce quante ne conosco io (5)
- Lotto ogni giorno per avere il mio spazio; devo prenderlo, sennò gli altri ne approfittano (8)
- Mi distinguo dagli altri e sento di non potermi adattare davvero al mondo che mi circonda (4)
- Sono spesso nel giusto e le cose andrebbero meglio se si seguisse quello che dico (1)
- Lascio che il mio mondo vada come va, anche se gli altri vorrebbero che mi dessi da fare per cambiarlo (9)
- Voglio bene agli altri, anche se non ricevo tanto bene quanto do (2)
- Mi elevo sopra gli altri e questo li fa ingelosire (3)
- Sono una persona affidabile e sto alle regole anche se gli altri non ci stanno (6)
- Sono felice, ma cerco nuove cose perché voglio esserlo di più (7)
Soluzioni del test
Valutando ora il numero delle volte in cui compare maggiormente il numero tra parentesi quello è l’enneatipo corrispondente alla vostra personalità.
Cerchiamo ora di spiegare il significato psicologico corrispondente ad ogni enneatipo.
Enneatipo 1: Perfezionista
Caratteristiche negative
Il perfezionismo porta l’enneatipo 1 a non cedere a compromessi, ad essere poco flessibile e a sopravvalutare se stesso. Ha il bisogno di avere sempre tutto sotto controllo, aderisce strettamente alle regole ed evita di esprimere la propria rabbia, che talvolta esplode in modo improvviso o mascherata da un atteggiamento intollerante. Critica se stesso nello stesso modo in cui critica gli altri, è dedito al lavoro e tende a precludersi i piaceri della vita.
Risorse interiori
Gran lavoratore, responsabile, preciso ed ordinato. Non molla fino a quando non realizza l’obiettivo ed è in grado di guidare gli altri. Ha ideali di giustizia ed è sincero e corretto.
Modalità relazionali
Difficilmente si lascia andare ed appare freddo e distaccato, come strategia per non perdere il controllo. È diffidente e predilige relazioni dai confini chiari. Non rivela nulla di sé se non la propria parte migliore.
Enneatipo 2: Altruista-Donatore
Caratteristiche negative
L’altruismo è solo una facciata, che nasconde orgoglio e superbia. L’Enneatipo 2 dona per ricevere approvazione, ha un forte bisogno di essere amato e riconosciuto; quando non viene soddisfatto è facile preda dell’ira. Ha il terrore dell’abbandono, può compiacere usando comportamenti manipolatori, ricerca attenzione e mostra un’espressione esagerata delle emozioni, che nasconde sentimenti di vuoto.
Risorse interiori
Ad un livello evolutivo superiore, il suo altruismo è autentico e senza fini; è aperto e di aiuto per gli altri, riesce a mostrare umiltà e sincerità senza sentirsi inferiore.
Modalità relazionali
Concede fiducia e disponibilità, è capace di instaurare fin da subito rapporti intensi, ma in seguito diventa pretenzioso e insoddisfatto; in reazione a quello che vede come un rifiuto, può arrivare a squalificare l’altro, per mantenere un’immagine di indipendenza.
Enneatipo 3: Organizzatore-Esecutore
Caratteristiche negative
Vanitoso ed egocentrico, orientato all’immagine e al successo, minimizza i propri difetti, vuole essere il migliore. Manipola per essere ammirato e per ottenere ciò che vuole, è fortemente competitivo. In realtà, si dà un gran da fare per soddisfare le richieste altrui, ma non conosce i propri reali desideri.
Risorse interiori
La sua efficienza, adattabilità e motivazione lo portano ad eccellere e ad essere un ottimo organizzatore; inoltre, ha carisma e fascino, doti che gli consentono di raggiungere il successo.
Modalità relazionali
I rapporti dell’enneatipo 3 sono incentrati su progetti e questioni materiali, vuole apparire brillante e avere conferme, teme il rifiuto. Non si lascia andare, è controllato e distaccato dai propri sentimenti.
Enneatipo 4: Artista-Romantico
Caratteristiche negative
Al contrario del 3, l’enneatipo 4 si considera inferiore agli altri, colpevolizza se stesso o si lamenta del mondo; la sua visione della vita è tragica, pessimista, ama fantasticare senza agire, paralizzato da dubbi e paure. Descrive se stesso come originale e speciale, si circonda di persone e interessi fuori dall’ordinario.
Risorse interiori
La sua sensibilità, se indirizzata adeguatamente, può trasformarsi in potenza creativa e profondità. È empatico, ricettivo e generoso.
Modalità relazionali
Può essere individualista, isolato dal mondo, oppure dipendente da persone o sostanze. Ha un’ideale di amore romantico che non si sposa con la realtà: in un rapporto tende a non sentirsi all’altezza e si allontana.
Enneatipo 5: Pensatore.Osservatore
Caratteristiche negative
L’enneatipo 5 dell’Enneagramma è chiuso e solitario, preferisce osservare e riflettere. Ha scarsa autostima, è sospettoso, appare distaccato e tranquillo; è in realtà molto esigente verso se stesso, ma spesso non riesce a concretizzare le sue idee in azioni, a causa della sua insicurezza. Il contatto sociale lo sfinisce, preferirebbe isolarsi in un luogo segreto da cui guardare il mondo.
Risorse interiori
Ha capacità analitiche e la sua inclinazione verso la conoscenza può permettergli di raggiungere importanti risultati a livello intellettuale. Imparando ad aprirsi, può diventare un ottimo confidente e un ascoltatore affidabile.
Modalità relazionali
La sua calma è apparente, in verità cova rabbia verso se stesso e gli altri; difficilmente rivela qualcosa di sé e tiene le distanze, rendendosi indipendente. La sua paura più grande è quella di fidarsi e perdere se stesso.
Enneatipo 6: Collaboratore-Scettico Leale
Caratteristiche negative
Le persone che si rispecchiano in questo enneatipo sono ansiose, sospettose, dubbiose; cercano la collaborazione degli altri per ottenere protezione dai pericoli, che pensano di non essere in grado di fronteggiare da soli. Hanno difficoltà a mettere in pratica l’azione, sono insicuri, ipervigili e criticanti.
Risorse interiori
Lealtà, affidabilità e rispetto delle regole sono le qualità principali del 6. Egli si pone in difesa dei più deboli e ha una morale ferrea.
Modalità relazionali
Evita i litigi, la sua diffidenza lo rende schivo. Ha bisogno di legarsi ad una persona forte, che lo guidi e lo faccia sentire al sicuro. Una volta guadagnata la sua fiducia, sa aprirsi senza riserve.
Enneatipo 7: Ottimista-Edonista
Caratteristiche negative
Orientato al piacere, in cerca di stimoli e in fuga dalla noia: per l’enneatipo 7 dell’Enneagramma è difficile impegnarsi a lungo termine e approfondire, ripudia i doveri e ha sempre nuovi progetti che lascia a metà. È molto sicuro di sé, al punto di risultare arrogante; è coinvolgente e seduttivo, anche se spesso manipolatorio.
Risorse interiori
Il suo ottimismo e la sua vitalità sono qualità positive; è interessante, curioso e avventuroso, sa prendere il meglio dalla vita.
Modalità relazionali
È espansivo ed egocentrico, vuole essere amato e non sopporta il rifiuto. Così come la vita, vive anche i rapporti in maniera vivace ma superficiale, non regge gli impegni a lungo termine e può fuggire una volta conquistato l’altro.
Enneatipo 8: Capo-Leader
Caratteristiche negative
Leader innato, il suo imperativo è comandare, imporre la propria volontà; vietato mostrarsi debole, è prevaricante e litigioso, ha bisogno di essere continuamente stimolato per sentirsi vivo. Molto sicuro di sé, non si accorge dei propri limiti e non si fa scrupoli; non vuole essere giudicato ma giudica, è vendicativo e pensa sempre di essere nel giusto.
Risorse interiori
Carisma, coraggio e fascino messi al servizio di cause ed ideali possono diventare risorse, ma l’enneatipo 8 dell’Enneagramma deve imparare a mettere da parte il suo desiderio di potere.
Modalità relazionali
Anche nelle relazioni cerca di mantenere il potere, controlla il partner perché non riesce a fidarsi, ciò lo farebbe sentire vulnerabile. Mette alla prova l’altro ed è molto possessivo, ma non cede a dimostrazioni sentimentali.
Enneatipo 9: Mediatore
Caratteristiche negative
La personalità 9 dell’Enneagramma è tipica di un individuo passivo, dipendente e accondiscendente; egli è pigro, difficilmente prende decisioni, evita cambiamenti e responsabilità. Il suo desiderio è quello di vivere in tranquillità, ma rimane sulla superficie, inconsapevole dei propri reali bisogni.
Risorse interiori
Ottimo mediatore, si tiene lontano dai conflitti e cerca sempre di aiutare gli altri, ristabilendo l’equilibrio. Deve stare attento a non farsi sopraffare dai bisogni degli altri a discapito dei propri; solo così il suo fare conciliante potrà essere veramente efficace.
Modalità relazionali
È accomodante ma si mantiene distaccato dai propri sentimenti, teme il coinvolgimento; i suoi rapporti sono spesso ambigui, si rende sfuggente quando gli vengono richiesti decisione ed impegno.
Mediante l’Enneagramma ognuno può scoprire le proprie dinamiche disadattive ed approfondire le risorse, per intraprendere un processo di cambiamento che ha come fine l’auto-realizzazione.
Ogni persona ha in sé qualcosa di tutte le tipologie di personalità, ma è fondamentale riconoscere quello in cui si rispecchia maggiormente, per avviare un efficace lavoro su di sé.
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