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31/01/2021La piramide di Maslow rappresenta la scala dei nostri bisogni.
La piramide di Maslow nasce dall’esigenza di aiutare le persone a comprendere i propri bisogni, da una parte, e a soddisfarli, dall’altra, descrivendoli e raccogliendoli in cinque livelli: da quelli fisiologici e più basilari a quelli più complessi.
La teoria di Maslow
Per dare una spiegazione della piramide di Abraham Maslow dobbiamo partire dal tema di studio su cui Maslow concentrò i suoi sforzi: la motivazione dell’essere umano. La natura istintuale dei bisogni costituisce il fondamento di un sistema di valori intrinseci, di beni umani che li convalidano e che non hanno bisogno di ulteriori giustificazioni.
La piramide dei bisogni di Maslow è stata concepita per aiutare le persone a comprendere e soddisfare i propri bisogni. La piramide di Maslow si basa sulla teoria che tutti gli esseri umani hanno bisogni fisici, emotivi, sociali e spirituali.
Questi bisogni devono essere soddisfatti in base alla loro importanza. Ad esempio, i bisogni fisici come l’acqua e il cibo devono essere soddisfatti prima dei bisogni emotivi come l’amore e l’affetto.
In realtà, secondo alcuni critici di questa teoria, a volte possiamo mettere da parte temporaneamente alcuni bisogni di base per soddisfarne alcuni più “alti”. Ad esempio, potremmo decidere di dormire per meno ore con l’obiettivo di raggiungere un obiettivo lavorativo importante o superare un esame universitario difficile.
Quali siano i bisogni più importanti della piramide di Maslow è un argomento molto dibattuto e non c’è una risposta univoca.
I bisogni fisici sono certamente importanti, ma i bisogni sociali e di stimolazione sono altrettanto importanti per la maggior parte delle persone. In ultima analisi, è importante comprendere che tutti i bisogni sono importanti in modo diverso per le diverse persone.
Se volessimo dare una risposta, comunque, i bisogni più importanti della piramide di Maslow sono evidentemente quelli primari legati alla sopravvivenza, come l’acqua e il cibo. Questi bisogni sono importanti in quanto senza di essi l’essere umano non potrebbe sopravvivere.
La gerarchia
Maslow fa riferimento ad una gerarchia di bisogni che sono incondizionati e che possono essere utilizzati come basi sulle quali costruire apprendimenti e condizionamenti. I bisogni fondamentali dell’uomo indicati nella piramide di Maslow sono:
- i bisogni fisiologici
- i bisogni di sicurezza
- i bisogni di appartenenza
- i bisogni di stima
- i bisogni di autorealizzazione
- i bisogni estetici.
Bisogni fisiologici
Alla base della piramide di Maslow ci sono i bisogni fisiologici: fame, sete, sonno, bisogni non del tutto isolabili e per questo motivo sono i primi ad essere realizzati. Quando questi ultimi saranno soddisfatti, nasceranno quelli di origine superiore. Essi cessano di esistere appena realizzati.
I bisogni fisiologici devono essere considerati eccezionali perché sono:
- isolabili e somaticamente localizzabili;
- indipendenti l’uno dall’altro.
I bisogni fisiologici sono i più prepotenti: la persona che è affamata non ha altro interesse che per il cibo; infatti, sogna cose da mangiare e le pensa. Se il bisogno di mangiare viene soddisfatto appaiono altri bisogni e sono questi a dominare l’organismo. Quando anche questi saranno soddisfatti, ne nasceranno di nuovi e così via.
Maslow ritiene che la gratificazione sia importante quanto la privazione, in quanto libera l’organismo dal dominio di un bisogno più fisiologico e permette l’insorgenza di altri bisogni, più sociali.
Bisogni di sicurezza
Salendo i gradini della piramide di Maslow troviamo sicurezza, stabilità, dipendenza, protezione, libertà dalla paura e dall’ansia. L’essere umano infatti può essere dominato anche da questi bisogni, e ogni cosa appare meno importante della sicurezza e della protezione.
Nella cultura e società odierna, spesso abbiamo avuto la fortuna di sentirci molto soddisfatti nel bisogno di sicurezza evidenziato da Maslow. La pandemia ha cambiato un po’ le cose: tutti noi ci siamo sentiti vulnerabili rispetto al contagio e abbiamo avvertito in maniera preponderante il bisogno di proteggerci, per potere poi adattarci a un mondo con il Covid-19.
Bisogni di appartenenza
Al bisogno di sicurezza, che nella piramide di Maslow occupa il secondo posto, seguono quelli di affetto, di amore e di appartenenza. La persona sentirà in maniera preponderante l’assenza di amici, di una moglie e dei figli.
Sentirà il desiderio di un posto nel suo gruppo e nella sua famiglia e cercherà di realizzarlo.
L’effetto del bisogno di contatti insoddisfatto, ad esempio, ha fatto in modo che si creassero delle comunità volontarie, dei gruppi di ascolto. La frustrazione di questa necessità è responsabile di casi di disadattamento e di forme patologiche ancora più gravi, come nel caso di chi vive con genitori narcisisti.
Bisogni di stima
Continuando a salire la scala di Maslow incontriamo il bisogno di essere rispettato, di essere approvato dal gruppo di appartenenza, di essere riconosciuto come persona e stimato. Nel terzo gradino della piramide di Maslow troviamo dunque la stima.
Da una parte troviamo il bisogno di successo per affrontare la vita con fiducia, e dall’altra il desiderio di ottenere una posizione di successo. Nella teoria dei bisogni di Maslow:
- la soddisfazione dei bisogni di stima porta a provare sentimenti di auto fiducia e a sentirsi utili;
- la frustrazione fa nascere un sentimento d’inferiorità e di abbandono, provocando bassa autostima e depressione.
Bisogni di autorealizzazione
Proseguendo nella spiegazione della piramide di Maslow incontriamo i bisogni di autorealizzazione, quelli cioè in cui si cerca di realizzare la propria identità in base alle proprie aspettative.
Il bisogno dell’individuo è essere ciò che si è sempre voluto ed immaginato, capire i propri bisogni sfruttando le proprie capacità mentali e fisiche. Ecco perché in cima alla piramide di Maslow si trova il bisogno di autorealizzazione.
La forma specifica che questi bisogni assumono dipende da persona a persona: in questo livello Maslow sottolinea che l’autorealizzazione ha grandi differenze individuali.
Ci possono essere individui che hanno il desiderio di diventare genitori e altri che vogliono essere dei professionisti, dei pittori o degli inventori. Se questi bisogni non fossero realizzati, si potrebbero manifestare degli stati di grave sofferenza psichica.
Bisogni estetici
In alcuni individui esiste anche un bisogno estetico, che nella gerarchia dei bisogni di Maslow non viene propriamente evidenziato. Chi sente questo bisogno ha un desiderio attivo che può essere soddisfatto solo dalla bellezza.
Ne è un esempio la ricerca del contatto con la natura, dove possiamo sperimentare quella sensazione di “ampiamento” derivante dal sentirsi immersi in una realtà coerente e completa. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui amiamo la natura (biofilia) e per cui natura e benessere psicofisico sono così strettamente correlati.
Bisogni primari e secondari
Ovviamente ci sono delle differenze tra la soddisfazione dei bisogni primari che indica Maslow e la realizzazione di quelli sociali e relazionali che si ripresentano in forme diverse, magari evolvendosi e divenendo sempre più complessi.
Se prendiamo in considerazione la soddisfazione dei bisogni per il raggiungimento degli obiettivi dell’individuo, è abbastanza normale incorrere in una certa insoddisfazione sia sul lavoro che nella vita privata, da cui possono scaturire, ad esempio, mania del controllo e manipolazione affettiva.
Le critiche alla teoria
Sono state numerose le critiche alla piramide di Maslow. Contrariamente alla teoria di Maslow, molti studiosi pensano che non sia necessario soddisfare i bisogni fisiologici per poi far nascere quelli di livello superiore, come è invece descritto nella scala dei bisogni di Maslow.
Per poter raggiungere un certo potenziale, si pensa che alcuni livelli possano essere saltati perché:
- gli individui possono percepire i bisogni in modo diverso;
- I bisogni non necessariamente sono consci o inconsci;
- I bisogni variano da persona a persona anche in base alla specificità culturale e alla generalità.
Un’ulteriore critica alla gerarchia di Maslow si basa sulle motivazioni molteplici del comportamento: questi bisogni non sono isolati e ogni comportamento può essere un canale dove passano vari impulsi. Ogni comportamento può essere determinato da tutti i bisogni fondamentali.
Anche la psicologa Pamela B. Rutledge, in un articolo pubblicato su Psychology Today, discute sul significato della piramide di Maslow. Essa afferma che senza una connessione e senza una collaborazione sociale, nessuno di questi bisogni può essere realizzato.
Quindi la collaborazione è un elemento fondamentale per il benessere fisico e mentale. La piramide di Maslow e il funzionamento dei gruppi sociali non collimano: l’appartenenza e la connessione sono la forza trainante del comportamento dell’essere umano.
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