Voi cosa ne pensate al riguardo sulla telepatia e sulla possibilità di leggere il pensiero della persona che vi sta di fronte?
Sto preparando una nuova ricerca sulla Telepatia, su quando possa essere concreta, cioè credibile, e basata su degli studi scientifici effettuati anche di recente, non soltanto quelli datati che si ritrovano nei manuali.
Fino ad ora ad occuparsene con estremo interesse è stato Sigmund Freud ma le sue teorie sono state abbandonate nell’epoca moderna.
Non certo per scarso interesse verso questa materia che solletica la curiosità di tutti, estimatori, seguaci e pochi teorici, e che vi siano pochi studiosi che analizzano tale potenzialità della mente umana deriva probabilmente dal fatto non che non vi siano dei fondamenti scientifici ma per il grande timore che hanno gli studiosi di buttarsi in un campo pieno di insidie, facilmente criticabile e contestabile.
Ma chi, come la sottoscritta, non teme né le critiche né le contestazioni vuole invece intraprendere una ricerca di studio ed approfondimento della materia.
Le critiche vanno tenute in considerazione, non solo quelle costruttive, cioè con solide basi sulla contestazione, ma perché esprimono nuove idee e punti di vista magari non calcolati o non considerati.
Come terrò in considerazione le opinioni e le esperienze di ognuno di voi.
Ecco perché voglio rivolgermi al grande pubblico e chiedere a voi di partecipare con le vostre opinioni, con i vostri studi ed approfondimenti fatti o con le esperienze che avete vissuto personalmente.
Tutto mi può essere utili per valutare, analizzare, comprendere.
Questa ricerca che lancio è sicuramente meno impegnativa di quella sullo studio delle Firme, che tra l’altro richiede l’acquisizione di campioni grafici seguiti da concessi espressi secondo le prescrizioni normative vigenti.
Ma non dimenticate la prima ricerca sul significato della firma, per me è essenziale ed importante il vostro apporto con esempi concreti, reali ed attuali, perciò se siete incuriositi o interessati chiedete un contatto o lasciate delle richieste di informazioni od indicazioni, perché la ricerca ha bisogno di tutti voi.
Ma tornando alla materia nuova ed all’argomento della telepatia e della lettura del pensiero di un’altra persona spero possa catturare anche la vostra curiosità e dispobilità.
Ma è una materia che mi ha sempre incuriosito e che ho deciso di voler esaminare con maggiore disponibilità e concentrazione.
Questa volta bastano le vostre opinioni e le vostre esperienza, o se avete delle indicazioni su studi scientifici effettuati al riguardo che saranno per me fondamentali.
Lasciate pure i vostri commenti di seguito all’articolo, che appariranno sul sito solo se voi lo gradirete, altrimenti chiedendomi la riservatezza del commento lo lascerò coperto dalla massima segretezza, in tal caso la vostra opinione rimarrà uno scambio soltanto personale e riservato tra me e voi e nessun altro.
Oppure se preferite potete scrivermi all’indirizzo:
in tal caso la comunicazione sarà riservata come tutte le mail che ricevo.
Spero di aver solleticato la vostra curiosità e vi aspetto numerosi sulla discussione su tale argomento che trovo non solo interessante ma anche di grande attualità.
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra disponibilità attendo vostre considerazioni.
18 Comments
Salve, ci sono 2 aspetti secondo me da considerare:
1) considerando che il nostro cervello genera un campo elettromagnetico, non è escluso che se ci troviamo nell’intorno del campo di un’altra persona potremmo interagire con l’altro cervello. Penso però che non sia facile perchè immagino che i due cervelli gestiscono i segnali con una propria frequenza e fase, occorrerebbe che i segnali tra i due cervelli siano sincronizzati
2) anche se è protrebbe essere una casualità sarà capitato a tutti di girarci e constatare che una persona ci stava fissando o viceversa che qualcuno rivolga lo sguardo verso di noi dopo un pò che la stavamo guardando. Ipotizzando che non sia una casualità potrebbe anche essere che i campi elettromagnetici dei due cervelli in qualche modo interagiscano tra di loro. Mi sembra che questo effetto sia più probabile quando si è ad una certa distanza dall’altra persona
Buona giornata
Buongiorno Federico,
condivido pienamente il tuo punto di vista e ti confermo che spesso comunichiamo non solo con le parole ed i gesti ma ancora prima con l’energia, il calore e le onde ellettromagnetiche come tu giustamente le hai chiamate. Potenzialità del nostro cervello che purtroppo ad oggi conosciamo ancora poco, ma forse potremmo personalmente fare qualcosa: fidarci di più del nostro istinto o sesto senso e migliorarlo “allenandolo”.
Grazie Federico del tuo commento, gli articoli non permettono di espandere l’argomento come dovrebbe essere fatto, ma i commenti come i tuoi offrono sempre l’opportunità di puntualizzare ciò che è comunque molto importante e che non va tralasciato.
A presto
Marilena
Si puo leggere il pensiero…c’è la tecnologia adatta….la ragazza di napoli a cui noi tutti leggiamo il pensiero ce la siamo dimenticati??alla quale le viene controllata la mente??
Una lettura pura della mente non esiste, esiste invece il sesto senso che attraverso una comunicazione empatica ed una buona comprensione del linguaggio del corpo ci può portare alla capacità di decifrare gli atteggiamenti e le sensazioni dell’altro.
Marilena
Federico ti chiedo più informazioni su questa ragazza di napoli grazie
Sarebbe meglio non scrivere dati ed informazioni personali in internet, si rischia una denuncia per diffusione di dati personali non autorizzata
saluti
Marilena
Potrei confermare la teoria elettromagnetica… Non puoi però controllare il dove o il quando della lettura. Dipende dall’emozioni e dallo STRESS. Inizialmente pensavo: “è normale che con lo stress la mente può generare illusioni uditive”. Sentivo le discussioni di alcune persone che io pensavo attraverso un’emozione (l’ira per esempio) e che allo stesso tempo pensavano me con altre emozioni. Sono riuscito ad “ascoltare” la conversazione e mi dissero come era possibile. Giustamente dissi che era stata una coincidenza(dato la lontananza)(parlo di circa 1km), ma è successo più volte. Mi allontanavo fisicamente da quelle persone e sentivo che le voci diventavano più fioche. Non so cosa aspettarmi. Mi pùò dare una spiegazione logica plausibile.
Caro Giamp, credo che lei debba descrivere meglio i dettagli della situazione e del contesto incui si verificano questi fatti, i rapporti con queste persone e com’erano nel momento in cui si sono verficati.
Difficile dare una risposta con così pochi elementi.
Marilena
Buongiorno Dott.ssa,
Ho letto un suo articolo sul pensiero analitico ed ora mi trovo qui a commentare un argomento che trovo poco affrontato dalla ricerca, soprattutto quella psicopedagogica.
Quando un bambino vive male la separazione materna (angoscia di tipo spazio-temporale) la causa è spesso della sintonizzazione telepatica madre-figlio/a. Non a caso quando si rifiuta un lavoro la motivazione è spesso la distanza e l’autonomia.
Il processo creativo del pensiero richiede che questa sintonizzazione non sia disturbante; spesso anche le memorie transgenerazionali usano questo canale per sopravvivere (nel bene e nel male).
In merito all’energia la mia convinzione è che che sia il cuore e non il cervello a creare maggiori forze elettro magnetiche.
Perdoni il mio approccio divergente.
Cordialmente
CS
Ha ragione caro Christian,
siamo tutti collegati e condizionati dagli eventi passati, dall’ambiente che ci ha cresciuto e da quello che ci circonda, e da ciò che ci accade continuamente, ogni giorno, basta che cambi uno di questi elementi e ci troviamo di fronte a persone molto diverse che reagiscono e pensano in modo diverso.
Come vede il nostro essere sociali, collegati ad una rete umana ed emotiva, variabili cstanti, e con gli altri ci condiziona e ci fa evolvere inevitabilmente cambiandoci e cambiando il nostro destino.
Marilena
Volete sapere se si può leggere il pensiero?alcune persone hanno momenti in cui riescono a capire cosa sta pensando una persona.è una cosa sporadica e temporanea ma succede.a me è successa almeno una decina di volte anche con persone con cui non avevo eccessiva confidenza.e anche con persone di lingue diverse.come può succedere non lo so ma probabilmente alcuni di noi hanno delle antenne molto sensibili all interno.
No, non si può leggere il pensiero di un’altra persona, assolutamente, sfatiamo questa illusione e chi ne approfitta dando d’intendere ciò che non è.
Ma invece cosa pensa e come si sente l’altro lo si può dedurre leggendo il linguaggio del suo corpo: comportamento, atteggiamento, mimica facciale, espressioni, reazioni emotive….
Come vede si tratta solo di buona capacità di attenzione e deduzione, nessuna lettura della mente
Marilena
Mi scusi ma ogni cervello emette onde elettromagnetiche che però sono troppo debolì e quindi non riescono ad uscire nemmeno dal cranio, quindi se si volesse leggere nel pensiero di un altro o parlare nel pensiero di un altro bisognerebbe amplificare queste onde, quindi bisognerebbe saper usare il proprio cervello al meglio ed avere il quasi totale controllo di esso. In conclusione per leggere nel pensiero il primo passo sarebbe imparare ad usare il proprio cervello per esempio imparando ad “ignorare” gli impulsi nervosi inviato quando so prova dolore, caldo o freddo anche per poco. Sbaglio?
Ha ragione ma non del tutto, cosa tra l’altro non facile da provare.. si dovrebbe dedicare molto tempo allo studio personale delle proprie sensazioni, cercando di analizzarle e catalogarle il più possibile, e sì forse dopo si arriverebbe ad un maggior controllo delle nostre emozioni.
Marilena
Buonasera, a me questa cosa fa terribilmente paura. Se fosse possibile che qualcuno legga quel che stiamo pensando in un determinato momento sarebbe la fine del genere umano. Perderemmo la nostra individualità, la nostra intimità,la nostra libertà, saremmo burattini nelle mani degli altri. Che non succeda mai.
Sono concorde perfettamente con lei,
sono altrettanto sicura che più che leggere nella mente certe persone particolarmente dodate sanno leggere il nostro comportamento, anche quello inconsapevole e da lì trarre delle conclusioni
Il nostro cervello per ora non è abbastanza sviluppato per azioni del genere.
saluti
Marilena
Salve
Vedo con piacere che lei si cimenta spesso in ricerche interessanti, ovviamente interessanti dal mio punto di vista…
Prima di esporre il mio pensiero vorrei tranquillizzare coloro che sono terrorizzati dalla possibilità che qualcuno possa “leggere” i loro pensieri… forse perché probabilmente li troverebbe poco interessanti. Se poi temono che la telepatia li privi della loro libertà… si consolino perché, a quanto pare, l’hanno persa da tempo. Se proprio temono di essere ridotti a burattini… potrebbero iniziare con lo spegnere il televisore e lasciar perdere i “social” visto che sono difficili da gestire.
Vero è che gli studi di Freud sono stati, per così dire, accantonati, ma è anche vero che i Ministeri della Difesa russi e statunitensi hanno speso fior di quattrini per ricerche sulla telepatia e, o li pensiamo potenzialmente stupidi, oppure possiamo pensare che, per qualche verso, ci credevano (inizialmente appare ridicolo poi, riflettendo, un po’ meno).
Personalmente oggi penso che la telepatia abbia un approccio fisico più che mentale.
In sostanza il nostro mondo percettivo individuale è un insieme di eventi fisici e di personalissime interpretazioni che li trasformano in eventi fenomenici. Se si considera quanto si perde nel lungo percorso di trasferimento delle informazioni provenienti dal mondo fisico al cervello, e quanti “ingredienti” vengono aggiunti nel proprio cervello o vengono modificati attraverso processi organizzativi… per tradurre le onde cerebrali del mio prossimo, vicino o lontano che sia, in parole che esprimano un pensiero, dovrei per lo meno avere un “vissuto” simile.
Nel 1929 Hans Berger inventa ed elabora l’Elettroencefalogramma, grazie al quale ha dimostrato che il nostro cervello emette delle “onde” che oggi possiamo misurare con apparecchi elettronici. Questa semplice rivelazione si può intuire come la base elementare della telepatia.
Si sono quindi definite delle relazioni tra le proprietà di alcune frequenze emesse dal cervello e le conseguenti attività del cervello stesso… variando la sua attività, il nostro cervello varia la frequenza delle proprie onde emesse, e queste onde si espandono.
Vi sarà capitato di andare da qualche parte e sentire immediatamente che “tira una brutta aria”… la tensione si tagliava con il coltello… ovunque si sentiva la presenza della mafia… le “vibrazioni” rilassate dell’ambiente…
Fatto sta che le onde generate dal cervello creano degli “stati d’animo” nell’individuo, ed un’espansione esagerata di onde cerebrali nell’ambiente circostante induce stati d’animo simili… telepatia..?
Quindi posso forse conoscere telepaticamente le emozioni, le sensazioni… ma non le parole con cui queste vengono espresse in pensiero.
La telepatia esiste e noi la usiamo, ma non è quella descritta nei romanzi.
Buona giornata
Carlo
Buongiorno Carlo
innanzitutto grazie del suo complimento … fa sempre molto piacere.
Per quanto riguarda la lettura del pensiero: io credo di più nella comprensione del linguaggio del corpo e della mimica facciale, dicono di più ed il vero rispetto alle parole.
Ed è vero che con il progresso e le troppe comodità noi umani abbiamo perso molte delle nostre capacità istintive (tipiche oggi solo del regno animale) e ci siamo ridotti ad essere degli esseri che vivono inconsapevoli dei vari condizionamenti più o meno legittimi.
Ed è questo un vero peccato.
Condivido quindi le sue affermazioni e la ringrazio del commento così esaustivo sul punto.
Saluti
Marilena