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28/05/2018Il Workcoaching serve per entrare nel mondo del lavoro nel migliore dei modi.
Accedere al mondo della professione non è facile, ma soprattutto in quei pochi minuti del colloquio per l’assunzione ci si gioca tutto il proprio futuro e la propria carriera.
É innegabile che nemmeno un buon curriculum vitae fatto bene può bastare per ottenere un lavoro desiderato, nel colloquio ci si deve quindi presentare al meglio e con la prospettiva di farsi assumere.
Presentarsi ad un colloquio selettivo, preparare una lettera di presentazione o redigere un curriculum vitae che colpisca oltre a catturare l’attenzione del selezionatore, non è una cosa semplice, perché con poche righe scritte ed in pochi minuti di discussione ci si gioca il proprio futuro.
Quindi una presentazione adeguata e consona alle richieste è la condizione che permette di avere maggiori chances di essere scelti o di avere un avanzamento di carriera, ma il tutto deve essere calibrato in modo che nessun dettaglio sia lasciato al caso o fatto in modo inopportuno o infruttuoso.
La spontaneità non è sempre l’arma vincente, questo, però, non significa dover sminuire le proprie qualità e capacità, non essere veritieri o voler dare una falsa rappresentazione di se stessi, significa invece che tutte le doti utili, capacità e abilità personali devono essere valorizzate.
Ma è soprattutto l’impressione che si da l’elemento cruciale che può giocare a favore oppure no.
Il lavoro qualifica l’uomo
Ad ogni lavoro corrisponde un lavoratore qualificato ed adeguato, se voi sentite di essere adatti per quella determinata professione, è buona cosa non sprecare l’opportunità che vi viene offerta attraverso una selezione in cui di solito partecipano mille altre persone che come voi sono altrettanto motivate.
Non siamo tutti adatti per qualunque tipo di professione, non siamo noi a doverci adattare, ma si deve scegliere un lavoro che si adatti alle inclinazioni, alle capacità e abilità.
Ognuno di noi sa quale tipo di attività gli si adatta, ci si sente predisposti per una determinata professione, col tempo le nostre inclinazioni possono cambiare da qui l’esigenza di rimettersi in gioco per puntare a qualcosa di diverso.
A volte si è titubanti, a volte si ha paura di provare, nella maggior parte dei casi invece si teme di non essere all’altezza o di non averne le qualità.
Per chi è al primo impiego poi c’è tutta la difficoltà di non conoscere il mondo del lavoro e di non sapere come organizzarsi, quali prospettive scegliere e quali opportunità affrontare.
In tutti i casi di incertezza può essere utile farsi fare un’analisi grafologica della propria scrittura per capire le propensioni e le potenzialità, per poi lanciarsi nel mondo del mercato con maggiore sicurezza.
Il Workcoaching serve proprio a questo, a togliere ogni dubbio attraverso la disciplina della grafologia ed il counseling di sostegno per affrontare una decisione che può cambiare il reato della vita.
In che consiste il Workcoaching
Il Workcoaching è un servizio diretto a risolvere ogni dubbio nell’ambito della sfera lavorativa.
Per prima cosa si lavora sulle potenzialità della persona, sulle sue aspirazioni, ambizioni, desideri e passioni.
Il lavoro deve essere soprattutto una passione altrimenti diventa difficile, per non dire pesante, alzarsi dal letto al mattino per incominciare una giornata piena di attività.
Fare un lavoro che non piace o che non appaga più influisce negativamente su tutti gli altri aspetti personali dell’esistenza, compresi i rapporti familiari e relazionali.
L’intento del percorso è quindi cercare di comprendere quali sono le professioni che effettivamente si addicono ad una persona e qual è il lavoro che appaga meglio e che può dare soddisfazione.
Poi si lavora sulle effettive opportunità pratiche, tenendo conto di tutti gli aspetti positivi e negativi che una determinata aspirazione lavorativa può comportare.
Spesso ci si lascia suggestionare perdendo la prospettiva logica e razionale delle circostanza di contesto, circostanze che possono essere invece facilmente notate da chi vede dall’esterno quale estraneo ed ha molta esperienza nell’ambito della professione.
Il Workcoaching ricerca tutte queste difficoltà cercando il modo e l’opportunità di arrivare ad un obbiettivo.
Un aiuto per il primo lavoro
La ricerca del primo lavoro è sempre molto difficile, perchè non ci si conosce fino in fondo, non si comprendono tutte le potenzialità, non ci si è mai messi alla prova e non si conosce il mondo lavorativo.
L’inesperienza gioca brutti scherzi e fa fare delle pessime scelte, errori che se evitati permetterebbero di risparmiare tempo, denaro e fatica, oltre ad incidere spesso negativamente sulla personale stima e sulla valutazione di sè.
Per aiutare coloro che si stanno per lanciare nel mondo del lavoro, per i candidati che vogliono valorizzare al massimo la propria persona, il modo di presentarsi, anche attraverso degli scritti o delle risposte programmate, uno studio adeguato sull’atteggiamento, sull’abbigliamento e sul comportamento da tenere sia in sede di colloquio che durante l’intero iter selettivo o ri-qualificativo delle proprie mansioni ho messo a disposizione questo Workcoaching.
Ogni campo lavorativo ed ogni selezione del personale sono diverse da tutte le altre perchè cambiano i fattori umani ed ambientali di ogni contesto.
Anche se si parlasse dell’assunzione all’interno della medesima società a volte basta cambiare la persona del selezionatore o la sede dei colloqui per avere dei risultati completamente diversi.
Per esperienza praticata in sede di selezione del personale posso assicurarvi che gli aspetti personali ed ambientali sono determinanti per assicurare un certo risultato.
Purtroppo non sempre la selezione è fatta con l’ausilio di un counselor che sia anche grafologo e che può condurre l’esame selettivo in modo da valutare anche quegli aspetti psicologici che sono nella maggior parte dei casi sottovalutati o non considerati del tutto.
Il Workcoaching serve dunque anche per prepararsi a tutto quello che può accadere in fase del colloquio o della presentazione.
Finalità del servizio di Workcoaching
Questo project-work si prefigge le seguenti finalità:
- Comprendere le attitudini e le predisposizioni del candidato ad una determinata professione o attività
- Comprendere le necessità lavorative organizzative e funzionali del lavoro offerto
- Comprendere le dinamiche personali ed ambientali insite nell’attività che si andrà a svolgere
- Comprendere, ove sia possibile, le caratteristiche personali sia del datore di lavoro che degli eventuali colleghi nell’ambiente lavorativo
- Evidenziare le qualifiche e le potenzialità del candidato non solo in funzione dei requisiti richiesti, accademici e non, nell’offerta lavorativa ma anche le caratteristiche e le potenzialità che potrebbero valorizzarsi nel lavoro, le doti che aggiungerebbero quel quid in più non offerto generalmente dagli altri candidati e che tornerebbero utili sia al datore sia al dipendente per migliorare la redditività ed il rendimento come risorsa attiva e produttiva di valore aggiunto
- Aiutarlo nella preparazione di un curriculum vitae che sia bello da vedersi, adeguato e conforme alle aspettative dell’ambiente lavorativo ambito
- Aiutare il candidato a redigere una lettera di presentazione che permetta, con semplicità esplicativa e padronanza del linguaggio, di fare una adeguata premessa alle considerazioni ed alle condizioni pratiche e personali che verranno sviluppate nel colloquio o nella intervista selettiva
- Conoscere in anticipo quali potrebbero essere le domande che il datore di lavoro o l’esaminatore potrebbero fare, distinguendole fra l’essere un candidato femmina ed un candidato maschio,
- Conoscere in anticipo quali sono le domande che violerebbero la privacy della persona o sarebbero fuorvianti oppure discriminanti verso la persona del candidato e per tanto illegittime,
- Capire come non rispondere alle sopra indicate domande senza risultare reticenti o falsi, dando comunque rilievo al fatto di essere consapevoli dei propri diritti e dei doveri oltre ad avere una infarinatura generale del buon comportamento contrattuale che entrambe le parti sono tenute a rispettare
- Fornire l’impressione di essere preparati sul tipo di mansione che il datore richiede e quali siano le problematiche connesse alla propria posizione personale in funzione della massima redditività sul lavoro
- Ottimizzare il momento del colloquio con l’abbigliamento giusto e le adeguate frasi di presentazione per fare un’ottima impressione e consentire al candidato di valorizzarsi al meglio
- Programmare una serie di domande alle quali il candidato potrebbe essere chiamato a rispondere in modo tale da non evidenziare titubanza, incertezza, indecisione o contraddittorietà che potrebbero minare l’impressione da parte del selettore e quindi anche la candidatura stessa
- Preparare il candidato alla postura ed all’atteggiamento da tenersi sia fuori che dentro la stanza dei colloqui, perché chi esamina è sempre un buon osservatore
- Preparare il candidato a tutti gli imprevisti che solitamente si verificano ai colloqui lavorativi
Come si comprende il Workcoaching si compone di una serie di analisi e valutazioni, mirate e specifiche, che tengono conto non solo della persona del candidato o del colloquio in sé, ma di tutte le altre circostanze che possono influire sul risultato e determinare un insuccesso.
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