
Specializzazione grafologia peritale
20/07/2018
La combustione umana spontanea
24/07/2018La sindrome dell’ingenuo riguarda le persone troppo ingenue.
L’ingenuità è una caratteristica che spesso fa parte del modo di essere di una certa persona e che, in alcuni casi, si può trasformare in una sorta di sindrome che non permette al soggetto che ne è affetto di vivere la sua vita quotidiana con serenità.
È il caso di chi, ad esempio, non riesce a fare qualcosa senza l’aiuto di qualcuno o di chi ha la tendenza a lasciarsi invadere da ciò che accade attorno a lui e lasciarsi manipolare con estrema facilità.
Chi è l’ingenuo
Di questi tempi, essere un ingenuo non è visto di buon occhio, a fronte di un mondo che è sempre più diffidente verso gli altri e che ci mette spesso a dura prova, in cui dobbiamo essere sempre pronti al peggio e difendere noi e il nostro pensiero a tutti i costi.
Il Corriere della Sera, nel suo dizionario online, definisce l’ingenuo come un soggetto che non concepisce negli altri malizia o cattiveria e che si dimostra fiducioso, sincero e leale.
Tuttavia, la definizione di ingenuo ha anche un secondo significato, che è leggermente più negativo e che si avvicina alla parola sprovveduto. Lo sprovveduto viene indicato, sempre dal Corriere della Sera, come colui che si fa rigirare da tutti.
Ci sono quindi due lati dell’essere un ingenuo: uno in cui la persona ingenua è vista come colei che crede nel prossimo ed è fiduciosa nei confronti delle altre persone, dall’altra parte però risulta essere troppa fiduciosa nel prossimo. Un’eccessiva fiducia nel prossimo può portare infatti ad essere sprovveduti e quindi a cacciarsi in qualche guaio.
L’ingenuo è colui che spesso viene definito come troppo credulone e che si fa abbindolare molto facilmente, dal momento che parte dal presupposto che gli altri non sbaglino e non mentano mai.
L’ingenuo non concepisce quindi l’esistenza della cattiveria, della malizia e del raggiro. Risulta quindi sempre sincero, semplice e credulone nei confronti di qualsiasi cosa e di qualsiasi persona. Questo forse gli permette di vivere la vita senza troppi pensieri e con una relativa tranquillità.
Tuttavia, la vita oggi ci insegna a stare continuamente attenti a ciò che ci succede e a chi cerca di farci abbindolare, anche se non sempre le mille attenzioni possono funzionare.
È fondamentale per chiunque saper riconoscere i soggetti furbi e truffatori per evitare di farci circuire dalle loro false promesse.
Oggi si parla spesso anche della sindrome dell’ingenuo, intesa come una disfunzione che concerne l’intelligenza emotiva e cognitiva. Quando questa disfunzione è particolarmente grave, può avere delle ripercussioni negative sul comportamento del soggetto che ne è affetto e sulla relazione con gli altri.
È sempre negativa?
L’ingenuità spesso viene vista come una vera e propria mancanza di esperienza tipica della prima infanzia, la quale rende il bambino maggiormente esposto ad errori che derivano dal fatto di non conoscere il mondo e l’esistenza.
Grazie al suo percorso di crescita e alle dritte che riceve dei genitori, oltre che dagli insegnanti, i bambini possono quindi diventare più esperti sul mondo e su ciò che accade attorno a loro. In realtà, sarà poi l’esperienza presa sul campo durante la loro vita che formerà la loro personalità e che offrirà loro gli strumenti necessari per non ricadere negli stessi errori.
Ci sono tuttavia dei casi in cui i bambini crescono, rimanendo ingenui come se fossero immaturi e non evoluti, incapaci quindi di affrontare le avversità della vita e di gestire le proprie relazioni, sia in amicizia che in amore.
L’ingenuità in linea di massima è vista quindi come una caratteristica socialmente comunque apprezzata. Tuttavia, un livello troppo elevato di ingenuità può farci apparire come persone facilmente manipolabili da chi invece non conosce affatto l’ingenuità.
La legge di Murphy
“Se qualcosa può andare storto, lo farà nel momento peggiore possibile”.
Per legge di Murphy si intende un insieme di detti e di frasi ironiche o sarcastiche tendenti a spiegare gli eventi negativi, dalle catastrofi epocali alle disavventure quotidiane come, ad esempio, la caduta di una fetta di pane imburrata sulla moquette (per questa legge la parte imburrata è sempre quella che va sul pavimento o sul tappeto).
L’assioma di Murphy riassume intuitivamente un fatto statistico-matematico noto: per quanto sia improbabile che accada un certo evento, per la legge dei grandi numeri, in un numero elevato di occasioni tendenti all’infinito, questo finirà molto probabilmente per verificarsi.
La stessa teoria della probabilità afferma che il fatto che un evento sia improbabile non vuole dire che esso non possa verificarsi già nel corso dei primi tentativi, e che non possa poi ripetersi a distanza di breve tempo (legge di mancanza di memoria della probabilità).
Il problema è che tanto più le imprese giustamente investono in ricerca e poi in pianificazione, tanto più confidano in ciò che fanno e talvolta si rivelano impreparate a fronteggiare quegli eventi negativi che non erano stati presi in considerazione.
In pratica non si tratta di una vera legge scientifica, ma solo di una divertente teoria che cerca di dare un senso alle piccole disavventure che ci capitano ogni giorno, in modo da farle sembrare meno oppressive e a farci sentire meno ingenui.
I principali corollari alla legge sono i seguenti.
- Niente è facile come sembra;
- Tutto richiede più tempo di quanto si pensi;
- Se c’è una possibilità che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sarà la prima a farlo;
- Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa può andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelerà un quinto;
- Lasciate a se stesse, le cose tendono ad andare di male in peggio.
- Non ci si può mettere a far qualcosa senza che qualcos’altro non vada fatto prima.
- Ogni soluzione genera nuovi problemi;
- I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedir loro di nuocere;
- Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà sempre a scovarla.
In questo senso la legge di Murphy può servire ad alleggerire il peso delle disavventure anche dell’ingenuo.
Consigli utili
Superare il fattore “ingenuo” non sempre è possibile, ma in alcuni casi può essere utile seguire questi accorgimenti.
Socializza con persone con maggiore maturità
La socializzazione è molto importante per aiutare a cambiare questo atteggiamento di fragilità dell’ingenuo. Quando vivi con persone che si comportano in modo simile a ciò che vuoi imparare, è più facile passare attraverso questa trasformazione. Questo perché ti aiuteranno attraverso la tua influenza e ispirazione.
Scambia esperienze con persone mature
Oltre a includere colleghi più maturi nella loro cerchia sociale, si sottolinea anche l’importanza di scambiare esperienze con queste persone. Una buona prima ragione è imparare come hanno smesso di essere ingenui ascoltando le loro esperienze positive e negative. Questo è un tipo di apprendimento molto ricco che può aggiungerti positivamente. Inoltre, vedrai dalle storie che hai sentito come è possibile avere grandi perdite con questo tipo di comportamento.
Vota le perdite che hanno causato l’ingegno
Quante cose hai perso o sofferto in vita a causa di ingenuità? Probabilmente dovresti sapere molto. Ma ce ne sono molti altri che, forse, non ti sei nemmeno reso conto che erano per questo tipo di comportamento. Quindi fermati, rifletti e rivedi cosa altro può essere aggiunto alla lista. È anche fondamentale rendersi conto dell’intensità della perdita di ciò di cui sei a conoscenza, per misurare l’impatto dell’ingenuo in cause eccessive nella tua vita.
Scopri il potere del “no”
Dire “no” è una delle cose che le persone più ingenue temono. Spesso non si tratta di temere o avere paura, ma solo di non poterlo fare. Nell’entusiasmo di aiutare e sempre per favore, l’ingenuo dimentica che ci sono dei limiti, compresi quelli relativi a se stessi. L’ingenuo tende sempre a mettersi in secondo piano e, soprattutto, evita di essere assertivo. Quindi allenati a dire “no” in situazioni che non vuoi o che non ti rendono una priorità.
Non abbiate paura di maturare
Se in crescita e faccia l’età adulta è difficile per le persone che non sono ingenui, immaginare per coloro che hanno difficoltà con questo, giusto? Ma non preoccuparti. Maturare è parte e ha molte cose buone. Quando inizi a vedere le cose buone in questa fase, sarai in grado di liberarti più facilmente dei comportamenti ingenui.
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14 Comments
Può essere di aiuto accettare la propria ingenuità e non considerarla come un nemico da annullare col risultato di isolarsi? La difficoltà sta anche nella eccessiva fiducia nell’altro? Una maggiore empatia può aiutarci a riconoscere il manipolatore?
Grazie per l’attenzione.
Se l’ingeniutà a cui si riferisce è una forma di debolezza che consente la prevaricazione di altri io consiglio sempre di modificarla, aumentando la stima di sè e la resistenza agli attacchi manipolatori delgi altri.
Essere buoni e fragili consente a se stessi di diventare troppo spesso la vittima prediletta e facilmente raggirabile da parte del prossimo prevaricatore, e spesso non si ha la forza nemmeno di cambiare la situazione quando supera il limite della tollerabilità.
L’empatia è una buon arma per conoscere e riconoscere gli altri, ma deve essere sempre usata per il bene di se stessi e degli altri, non come apertura per l’abuso ed il soppruso da parte di altri.
Se vuole possiamo approfondire l’argomento in privato via mail se ha delle problematiche da sottopormi
Marilena
Salve, vorrei sottoporre il mio problema: un giorno mi è capitato che una persona di famiglia facesse male a mia figlia neonata che avevo in braccio, in quanto la giocava con poca delicatezza e, nonostante la bimba sia bravissima e a volte sorrideva, so che le faceva male, ma nonostante questo non ho avuto la forza ed il coraggio per dirle di smetterla con determinazione. Volevo autoconvincermi che non lo stesse facendo apposta e che presto avrebbe smesso, invece è andata avanti un po’ ed io non ho saputo reagire, salvo poi avere grossi sensi di colpa verso la mia bambina.
Come posso superare questa ingenuità e debolezza e trovare il coraggio di difendere mia figlia? Stasera per esempio un estraneo la ha accarezzata dentro la carrozzina e anche se mi dava fastidio non ho avuto il coraggio di dire nulla.
Grazie mille.
La sua cara Vale non è ingeniutà perché lei è una donna ed una madre è molto attenta a sua figlia, ed ha notato un comportamento latente che a molte persone sarebbe sfuggito.
La prossima volta non abbia timore a rimproverare le persone che trattano sua figlia in modo errato o come lei non vorrebbe, si ricordi che è sempre lei la madre e lei decide tutto ciò che riguarda sua figlia, gli altri si devono adattare o andranno a spupazzarsi i figli degli altri.
Però queste cose non dovrebbero succedere e lei dovrebbe, come giustamente ha osservato, essere più determinata, se un giorno volesse provare a fare un percorso proprio per rafforzare tale condizione caratteriale mi scriva via mail.
Le faccio tanti auguri per sua figlia
Marilena
Salve,la mia ragazza e molte persone mi ritengono ingenuo perche’ essendo buono dicono che nn riesca a vedere il male che ce’ nelle persone ma io lo vedo anzi sono anche molto diffidente,dice che sono ingenuo per il semplice motivo che ho avuto poca esperienza lavorativa e perciò sono facile preda delle persone più argute,vorrei solo avere un consiglio su come riuscire a levare questo pensiero che ha la mia ragazza e gli altri di me grazie…
Caro Matteo, probabilmente i suoi amici, come già ha capito lei, si riferiscono alla sua ingenuità in campo lavorativo, dove mille possono essere le insidie.
Si faccia questo tipo di esperienza e vedrà che non le daranno più dell’ingenuo.
Tenga anche conto del fatto, cosa che può suggerire ai suoi amici, che anche il più furbo al mondo ppuò cadere nella trappola di uno più furbo di lui.
A questo mondo nessuno è al riparo dalle truffe e dai raggiri.
A buon rendere
Marilena
Salve Marilena o una convivenza piu di 2 Anni e soltanto una soferenza a vivere con un specimento del genere.A me no ha mai datto retta.( La sta truffando tutto il mondo)
Su tutto ovunque. Non vuole cambiare, come mi devo comportare? Grazie infinite
Non si può cambiare chi non vuol cambiare
va accettato così com’è o va lasciato.
Parole dure ma è la verità della vita
Marilena
Ho quasi 34 anni e so di sembrare ingenua perché da quello che mi dicono gli altri dó questa impressione.
Sembro più giovane e ho la vocetta da ragazzina e credo contribuisca a darmi l’aria ingenua e innocente. Non riesco a capire se il fatto di sentirmi dare spesso dell’ingenua significa che lo sono davvero.
Mi sono sentita registrata e in realtà basta che io dica “ciao” e sembro già ingenua quindi non so bene cosa dovrei cambiare di me.
Mi hanno anche detto “la voce della verità” anche se non mi sembrava di aver detto niente di particolare. Ho capito che sembro una che non mente mai ma mi è capitato di farlo, a volte per evitare problemi, a volte per il gusto di mentire a chi mi reputava incapace di farlo.
Ho chiesto ad un’amica perché sembro ingenua e ha risposto che ho una maschera come gli altri ma se qualcuno non mi conosce bene pensa che io non ce l’abbia, che sia trasparente e faccia vedere tutto di me perché sembro naturale anche se in realtà non è vero. Secondo lei sono così perché sono stata ingenua fino a qualche anno fa (quindi se lo ero prima lo sembro adesso??).
Cosa devo fare per evitare di dare l’impressione da ragazzina ingenua? È umiliante
Mi è difficile cara M darle una qualche risposta senza averla conosciuta
che ne dice di fare due chiacchere in privato per capire il suo problema e trovare il modo di affrontarlo?
mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it così potremo parlare di tutto questo
saluti
Marilena
Mo dicono che sono ingenua non conosceva questa parole adesso anche mio marito mi sta dicendo che sono ingenua.perchémi fido delle persone e raccontata tuo della mia privato .
Credo che suo marito la stia manipolando al fine di condizionare la sua autostima
non gli creda e si concentri solo su quello che sente dentro di lei
quanto al rivelare cose troppo private lo rimproveri, non si fa ed è contrario alla legge che tutela il privato di ogni persona
buone feste
Marilena
Salve io non so come fare, sono troppo ingenuo e ogni volta che uno mi parla di per scontata la sua buona fede, mi accorgo sempre in un secondo momento della malizia o della bugia.
Deve imparare dalle sue esperienze caro Marco, e ragionrci su in modo da non ripetere gli stessi errori
saluti
Marilena