La trappola del narcisista
11/03/2018Il narcisista sposato
13/03/2018Lo scarto del narcisista è l’abbandono della sua vittima.
Viene chiamato “scarto” perchè il narcisista non pone fine alla sua relazione come una persona normale, lui scarta la sua vittima come fosse un oggetto che non gli interessa più, nella maggior parte dei casi senza nemmeno dare una spiegazione decorosa.
La sensazione che prova la vittima è proprio quella di essere scartata come una cosa in favore di un nuovo oggetto del suo desiderio, la sua nuova vittima. Nella maggior parte dei casi la sua è una vera e propria sparizione improvvisa ed imprevista (tattica del ghosting).
Le dinamiche dello scarto
Anche nello scarto il narcisista ripercorre determinate dinamiche che sono sempre le stesse.
Spiegare come un narcisista patologico abbandona il partner e come si comporta nelle relazioni può essere complesso, perché spesso si tratta di persone che non hanno mai sviluppato la reale capacità di condividere l’intimità su un sincero piano emotivo con un’altra persona, pertanto l’altra non lo conoscerà mai abbastanza.
Questo fa di lui un partner anaffettivo e privo di scrupoli che investe tempo ed energie solo su se stesso, l’unica persona che ama veramente, pertanto i suoi intenti ed interessi che sono del tutto egoistici.
Il narcisista vive in un “guscio” che esclude una vera intimità con il partner. Dopo la prima fase di love bombing, in cui il narcisista costruisce un amore da sogno e si propone come il partner ideale, arrivano i meccanismi oscillanti di idealizzazione e svalutazione, che possono confondere parecchio l’altro e provocare molta sofferenza.
Alcuni dei “sintomi” del fatto che un narcisista vi voglia abbandonare sono le bugie ed i svariati tradimenti, la cosiddetta triangolazione, oltre ad un atteggiamento volubile e a meccanismi manipolatori in cui in un dato momento può dare estrema importanza al partner, per poi svalutarlo nel modo più crudele.
Ai tradimenti seguono le svalutazioni, le umiliazioni, le critiche e le osservazioni che fanno male.
Anche dopo un tradimento è possibile che il narcisista patologico non si assuma le colpe dello scarto, ma che rivolti invece la questione, buttando tutte le responsabilità sulle spalle del partner, mettendo in atto anche dei ricatti emotivi (la tattica del blame shifting).
Il perché dello scarto
Il narcisista patologico non ama gli altri, si “serve” degli altri per stimolare la sua vita: nel momento in cui è riuscito nel suo piano di conquista, e sente che il partner è ai suoi piedi, perde l’interesse per la relazione in cui si trova, perché sa che può ottenere tutto quello che vuole, quando vuole ed alle condizioni che lui solo impone.
Più persone ci sono nella sua vita, con più persone riesce a controllare e manipolare, e con più il narcisista si sente rinvigorito nel valore di se stesso. Di fatto non abbandona nessuno ma tiene in ballo tutti quanti (con tattiche di orbiting e zombieing).
La verità è che è raro che un narcisista pratichi lo scarto definitivo del partner: tiene infatti più persone nel suo cerchio, che gli diano valore, tutte pedine che fanno parte della sua rete relazionale.
Inoltre, il narcisista ritorna sempre anche dopo lo scarto, perché è troppo dipendente dall’altro (anche il narcisista ha la sua dipendenza), che gli serve per stare in piedi, gli serve per gratificarsi e per darsi le ragioni di cui ha bisogno. Se glielo permettete il suo sarà un continuo ripetersi di scarto e ripresa, scarto e ripresa.
Le modalità dello scarto
Un narcisista non abbandona mai una partner prima di averne già una o più d’una pronto a sostituirla. Le sue amanti nascoste emergono così dal limbo che vi ha costruito intorno, da quel momento voi avrete chiaramente la conferma nei fatti di quelli che fino a poco tempo prima erano soltanto dei sospetti.
l narcisista sceglie attentamente il modo più insensibile, indifferente e devastante che si possa immaginare per lo scarto di una persona. Come detto, vi sta proprio scartando come foste un oggetto.
In fondo il narcisista non ama la compagna, quindi non si prende la briga di essere diplomatico, delicato o cauto nel provocare meno dolore del dovuto quando pratica lo scarto, anzi, con più fa soffrire la vittima con più il suo ego si ingigantisce, in fondo la sofferenza altrui è la conferma del suo valore e dell’adorazione che gli altri gli rivolgono. Con più vi fa soffrire con più si sente importante e di valore.
L’obiettivo del narcisista è quello di arrivare all’autodistruzione della vittima che abbandona, distruzione che lo rassicurerà rispetto al fatto che la nuova vittima sarà migliore di quella che lascia.
L’auto-distruzione deriva dal fatto che egli farà di tutto per far sentire la partner colpevole delle colpe che invece sono solo sue, e responsabile del suo cambiamento che è stato soltanto suo; colpe e responsabilità che non esistono ma che il narciso avrà egregiamente inculcato nella vittima tanto da convincerla che le cose stiano veramente così.
Il narcisista desidera la distruzione della propria vittima perché in realtà non solo non la ama, la abbandona e l’ha soltanto usata, ma addirittura ad un certo punto la odia.
Il narcisista odia le qualità di intelligenza, capacità, disponibilità, empatia, generosità e tenerezza della propria vittima, qualità che ha dovuto fingere di provare ogni giorno e che non avrà mai spontaneamente, e che costantemente gli ricordano il proprio vuoto interiore.
Il narcisista pianifica la distruzione della propria vittima in modo da renderla completamente indifesa e disarmata nel momento in cui l’abbandonerà, lasciando dietro di sé nient’altro che dolore, confusione e senso di vuoto e privazione.
Lo studioso Jackson MacKenzie identifica una sorta di lista dei comportamenti che il narcisista mette in atto nel momento in cui intende lasciare la vittima e praticare lo scarto:
- manda segnali indiretti che è interessato a qualcun’altra e continua a farlo fin quando la vittima non reagisce;
- definisce implicitamente la vittima come gelosa, ossessiva ed esagerata;
- il narcisista attiva il trattamento del silenzio punitivo per punire la vittima del sue essere gelosa ed ipersensibile;
- continua con il punto 3) fin quando la vittima non inizia ad auto-distruggersi;
- il narcisista utilizza l’auto-distruzione della vittima per convincere la sua nuova preda di quanto quella sia instabile ed ossessiva, in modo che la nuova preda giustifichi il tradimento come “giusto”;
- il narcisista utilizza l’auto-distruzione della vittima per convincere i propri amici e parenti che la partner sia completamente pazza, in modo da ottenere pieno sostegno dagli altri nel momento in cui la lascerà;
- il narcisista inizia a trattare la vittima con condiscendenza, spiegandole quanto quel comportamento instabile lo stia ferendo e deludendo;
- sceglie il modo più insensibile e crudele per lasciare la propria vittima: con uno scarto;
- il narcisista ostenta pubblicamente la relazione con la sua nuova vittima, dichiarando apertamente quanto sia felice.
Relazione non sana
La fine di una relazione sana non avviene mai in questo modo, ci possono essere dissapori, incomprensioni, litigi ed anche dei rancori, ma lo sgretolamento della relazione passa attraverso delle fasi più o meno dolorose per entrambi, e comunque alla fine la rottura è percepita come necessaria da tutti e due i partner.
Invece, nel suo modo malato e malefico di operare, il narcisista vuole assicurarsi del fatto che quando la relazione finirà egli potrà risultare innocente, mentre la vittima che abbandona apparirà come un mostro, piena di sensi di colpa e di accuse del suo mal comportamento.
Il narcisista vuole inoltre assicurarsi di fare le cose incomplete, indefinite, in modo da poter ritornare dopo lo scarto con una qualche scusa.
Inoltre, il narciso non coinvolge soltanto la partner vittima ma estende la partecipazione, il piano di accusa e il disegno criminoso, anche a tutti gli amici e conoscenti che si sono relazionati con la coppia, in quanto tutti vedranno, con una realtà contraffatta, un uomo che ha amato tanto e che abbandona a causa del comportamento insopportabile, estremamente geloso ed ossessivo del partner.
Gelosie ed ossessioni che solo la vittima sa essere basate su delle reali motivazioni, su dei fatti veri e verificabili, quindi non campate per aria o assurde, ma determinate dal comportamento di colui che adesso, davanti a tutti, si atteggia come la vera unica vittima. Solo che queste verità sono difficilmente dimostrabili a confronto di quel castello di falsità costruito dal narcisista.
Un vero attore, bravo nella manipolazione dei fatti e delle menti degli altri.
Anche se il narcisista è colui che ha veramente mentito, tradito e manipolato, i comportamenti verso gli altri capovolgeranno la percezione dei fatti a suo favore, lasciando la vittima completamente confusa, sola e disarmata.
Il momento dello scarto potrà apparire casuale ed impulsivo, spesso inaspettato del tutto, ma in realtà il narcisista ha già calcolato tutto da settimane, se non da mesi, assicurandosi che tra le sue tante amanti coltivate nel frattempo ci sia anche la donna ideale per procedere ad una veloce sostituzione.
Il narcisista in fondo non è capace di vivere da solo, ha un bisogno costante ed ossessivo di essere circondato da persone che lo amano ed in sua costante contemplazione ed adorazione.
Ecco perchè abbandona con uno scarto solo quando ha già pronta una sostituta.
Il narcisista non dice mai nulla apertamente. Egli continuerà a negare qualsiasi intuizione al riguardo e, anzi, dopo lo scarto capovolgerà tutta la responsabilità sulla vittima, la quale arriverà pure a pensare che è stato il suo comportamento l’unico motivo della crisi e della incombente fine della relazione.
Il narciso mentirà sino al giorno finale in cui senza troppi giri di parole vi pianterà, se sarà generoso nel farlo, oppure sparirà senza nessuna spiegazione, comportamento che gli appartiene di più in quanto odia le discussioni e non ha nessuna intenzione di dedicare del tempo a voi, il suo prezioso tempo, ad una persona che non gli interessa più, per passare velocemente nelle mani di chi già lo attende.
Il narcisista mette fine alla relazione in modo superficiale e crudele perchè la sofferenza dell’altro è la misura del suo valore; addirittura può farlo tramite un messaggio in modo da far sentire la vittima completamente inutile e senza dignità.
Laddove ci fosse un confronto di persona, il narcisista parlerà esclusivamente di sé e di come quella situazione fosse per lui diventata insostenibile; riempirà la testa della vittima di parole senza senso, solo al fine di creare confusione e destabilizzazione.
Ma non farà una parola riguardo la sua nuova preda coltivata da tempo.
Dopo il momento dello scarto, la vittima proverà un dolore estremo, anche peggiore della depressione; sarà come se la sua anima fosse morta. Perchè il dolore che rimane dopo che lascia un narcisista è più forte del dolore della fine di qualunque altra relazione.
Ma dopo aver lasciato la vittima, il lavoro del narcisista non è ancora finito.
Crudeltà anche dopo lo scarto
Non c’è nulla di più accattivante e stimolante per il narcisista che mantenere una o più relazioni, siano esse positive come il rapporto di coppia o con più partner contemporaneamente, o negativa, come il rapporto distruttivo rivolto all’ex. Sono tutte delle ragnatele di trappole dove lui, da ragno, attende la morte delle sue vittime che abbandona.
Tale situazione viene chiamata “triangolazione relazionale” in quanto non esiste solo la coppia, la partecipazione di due sole persone, ma almeno tre persone, se parliamo di un amante, o di un gruppo se parliamo di più amanti, la triangolazione preferita del narcisista.
Il momento preferito dal narcisista per riattivare la triangolazione è proprio la fine di una relazione per mettere in mostra le sue doti di seduttore per avere coinvolto e tenuto in ballo, con bugie e false rappresentazioni della realtà, diverse partner, che non sanno nulla dell’altra o che, in certi casi, sanno troppo (quello raccontato dal narcisista).
Alcune amanti conoscono il loro ruolo, conoscono la sofferenza dell’altra, ma ciononostante collaboreranno alla sua disfatta nella speranza di prendere il suo posto, ed è proprio quello che poi, un giorno, toccherà a loro.
Non c’è nulla di più eccitante per un narciso vedere più partner lottare per conquistarlo o per aggiudicarsi il suo amore, in un gioco in cui l’unico a gratificarsi di tanta bestialità, indifferenza e crudeltà è soltanto il narcisa.
Pochi giorni dopo lo scarto, il narcisista inizierà a mostrarsi in pubblico o pubblicare foto con un’altra sui social senza alcun imbarazzo né senso di colpa, cercando di espandere la notizia nel modo che faccia soffrire le persone coinvolte ed umiliarle come scuramente non meritano.
Ma la sofferenza altrui, come già precisato, alimenta l’ego del narciso.
Amici e parenti commenteranno felicemente, confermando il fatto che fossero già a conoscenza del nascere di questa nuova relazione, convinti che il narciso avesse tutte le ragioni per lasciare la ex a causa del suo comportamento insopportabile.
Mentre la vittima viene dipinta come instabile e gelosa, ossessivamente possessiva ed insopportabile nelle sue manifestazioni pubbliche, la nuova preda si stava già preparando per la sostituzione.
Il “fan club” del narcisista applaude a piene mani l’eroe che finalmente ha trovato il grande amore della sua vita, e quel che fa più male è che questi fan, in un tempo precedente, si definivano gli amici della vittima, a cui ora rivolgono con la peggiore noncuranza le spalle ed omettono ogni forma di sostegno.
In fondo tutti amano stare dalla parte del più forte, pensando di farne parte in un qualche modo, dimenticando cosa sia la vera amicizia e l’intelligenza di fare delle scelte e di avere delle opinioni personali, senza essere condizionati dalla mente distorta di una persona malata.
A volte ritorna
Può essere difficile “liberarsi” dalla presenza di un narcisista patologico, anche dopo la fine di una relazione. Si dice infatti che il narcisista “abbandona” e non “lascia”, proprio perché è incapace di assumersi qualsiasi responsabilità: anche quella di rompere con qualcuno.
Il narcisista abbandona definitivamente solo se messo spalle al muro da una persona con carattere che non cede ai suoi loschi intenti (con la tecnica del No Contact), o perché scoperto per i tradimenti e viene insomma lasciato dall’altra che non dà più spazio ai suoi meccanismi di manipolazione.
Quando abbandona il partner attuale lo fa solo per il tempo necessario a concentrarsi sulla ‘nuova preda’, e fino a quando ci sarà questa nuova novità non ha nessun interesse a tornare.
Lo scarto, quando avviene, è più distruttivo e doloroso possibile perché l’intento del narcisista in questo caso è quello di lasciare ma di attribuire all’altro tutte le colpe (è la tattica del blame shifting). Pertanto, oltre al dolore dello scarto c’è anche la sofferenza di sentirsi accusare di torti inesistenti e di ragioni senza appiglio.
Vuole farla pagare al partner che non gli serve più, e vuole metterlo in condizione di inferiorità per meglio gestirlo, e il dolore che provoca è la sua arma migliore per ottenere il suo intento.
Solo se la vittima ha attuato un reale e concreto No Contact lo mette nelle condizioni di non poter ritornare: col blocco totale ha la conferma che quella persona non è più disposta a fare la vittima.
Cosa fare dopo lo scarto
Con lo scarto il narcisista abbandona l’altra lasciandola in una situazione di attesa dolorosa e di sospensione, proprio perché avviene il più delle volte senza troppe spiegazioni: non da spiegazioni per non assumersi delle responsabilità e non vuole compromettere del tutto il rapporto, in quanto non è in grado di lasciare definitivamente ma ha sempre bisogno di mantenere quel filo di dipendenza che riprende ogni volta che gli fa comodo e che ritorna.
Se si hanno abbandonato i legami sociali a causa della relazione narcisistica, è necessario, dopo lo scarto, recuperare quei rapporti persi, rivolgersi a delle persone vicine, degli amici, con cui confidarsi, ascoltare dei punti di vista esterni e preservarsi dal ritornare in una relazione tossica.
Questo per capire quanto sia più conveniente pensare di lasciarlo andare che sperare di rivederlo.
È importante non attribuirsi la colpa della fine della relazione, del fatto di essere stata “scartata”, perché stando con un narcisista patologico probabilmente si ha imparato ad addossare la responsabilità di ogni cosa grazie alle sue manipolazioni.
Bisogna uscire sia dall’idea di essere “vittima” che da quella di essere “responsabile”, riconoscendo invece che si ha creduto a un’illusione e che il torto sta solo dalla parte del manipolatore. Di fatti è lui che abbandona la relazione, non voi.
È inutile andare a cercare un chiarimento con il narcisista che vi ha abbandonato in uno stato d’attesa: bisogna invece riconoscere che questo è a tutti gli effetti uno schema disturbato: lo scarto serve solo a creare confusione e dolore, che lo alimentano, e la condizione sospesa gli serve per ritornare quando deciderà che avrà bisogno di voi.
È fondamentale assumere un atteggiamento mentale più consapevole, cercando di capire il perché si è rimasti a lungo incastrati in queste dinamiche, magari anche col supporto di un amico, di un parente, di uno specialista.
Il confronto con un estraneo alla relazione, non coinvolto sentimentalmente, può essere molto utile anche per arrivare ad una meta: lasciarlo col cuore oltre che di fatto.
Se vuoi rimanere aggiornato seguimi sulla mia pagina Facebook: Conoscere il narcisista.
357 Comments
Salve interessante articolo. Vi esprimo la mia esperienza con il mio ormai ex, per il quale dopo un anno ancora provo rabbia e anche rancore.
Il giorno che passai da lui, iniziò con della freddezza e sarcasmo per cose banali e veramente inutili in fondo lo sapeva che l amavo, poi io cercai di parlare con lui normalmente per cercare di capire perché provocasse su tutto e alla fine gli ho risposto a tono stufa della sua pessima accoglienza e risultato si è innervosito di più dicendomi di andarmene e non tornare mai più a casa sua. Dopo cinque giorni lo chiamo per fare l ennesimo tentativo da scema e lui sembrava contento dei miei auguri, ma subito dopo sembrava freddo e leggermente irritato ma tra le cose dette mi dice pure che me le stava dicendo “senza rabbia” fatto sta poi in quella pessima telefonata ho capito nuovamente che era finita. Ma ciò che vi chiedo è … può esistere una rabbia plateale? Cioè può essere che lui per orgoglio e per farsi rispettare abbia non dico recitato ma reso ancora più plateale la cosa per fare la vittima? Invece è la mia rabbia che per certi versi ancora c’è ma viene espressa su cose banali e poi capisco che si riallaccia sempre a lui e consapevolmente invece noto che per lui provo ancora di più una rabbia fredda, calcolatrice che rimugina e vorrebbe in certi momenti che lui vivesse male. Ma sono consapevole di ciò e mi dico che è normale che la provi perché è stato brutale nei suoi comportamenti. Grazie spero risponderete.
Certo Maria,
La rabbia, come tutti i sentimenti (odio, rancore, gioia, invidia) può essere espressa in modo palese, può essere celata e può essere falsata.
Indipendentemente dalle singole paroleofrasi io consiglio sempre di valutare il comportamento nella sua interezza e trarre delle conclusioni anche per sensazioni, e non mi sembra che questo sia un rapporto sano e paritetico, né sentimentale e nemmeno amicale.
Vale allora la pena di perdere tempo, illudersi e rincorrere una persona che non ci ama e non ci desiderà?
Forse sono queste le domande che dovrebbe porsi cara Maria.
Nel caso avesse bisogno di un aiuto più concreto mi contatti anche via mail: info@marilenacremaschini.it.
A presto
Marilena
Sto vivendo una relazione esattamente come descritta.. E siccome in passato ho messo alla luce del sole le sue triangolazioni, genitori e parenti vari gli hanno dato contro..
La ex (che tuttora sente a momenti dato che lei lo blocca e sblocca) lo ha lasciato convinta che lui sarebbe andato a riprenderla.. invece aveva me di riserva. Ma l’averlo “sputtanato” ha semplicemente fatto iniziare la sua vendetta.il suo bisogno di alzare l’ego ferito..
Quindi insieme alla nostra storia iniziata parole sue “finalmente io e te” sono cominciate le scappatelle con le escort , la caccia a varie ex, addirittura la caccia a donne conosciute online su siti d’incontro…Ho trovato .. ho scoperto tutto.. non riesco a lasciarlo… PERCHÉ? COME POSSO FARE?
La sua cara Francesca è una dipendenza affettiva: non dipende dall’uomo, che non merita, né dall’amore che riceve, perché non ne riceve, dipende solo dal bisogno di sentirsi amata, e lui in questo momento è la persona che ritiene più adatta, ma non lo è, infatti col tempo non ha fatto che trattarla male ed abusare del suo amore e disponibilità, e questo non è l’amore che val la pena di rincorrerre.
Le rispondo privatamente per offrirle il mio aiuto e per darle qualche consiglio.
A presto
Marilena
Sto vivendo la stessa identica storia di Francesca.
Stesse escort, ricerca di donne online, tradimenti, adesso al ex narcisista che torna perché è sola e quindi fa L amica e alla domanda rivolta a lui: scegli me o lei entrambe non possiamo stare nella tua vita, lui risponde SCELGO LEI (abbiamo un rapporto fraterno, con una che li ha tradito lo ha lasciato si è fatta mantenere l affitto da lui mentre ci portava L amante che poi è diventato compagno e che dopo tempo e usura ha lasciato, stessa che ha fatto valutare l anello di fidanzamento perché nn costava abbastanza), ora è tornata e dopo che noi ci siamo lasciati per le sue mille scappatelle e mille umiliazioni, lui sceglie ancora di farmi del male. È crudeltà questa. Non trovo altro termine. Come posso uscirne?
Perché non prova a fare anche un breve percorso in counseling via mail o telefonico, le assicuro che è molto efficace e le fornirebbe gli strumenti per affrontare i suoi problemi.
Se vuole sapere le modalità, tempi e costi, visiti la pagina dei servizi, dove in fondo, tra le promozioni, trova tutte le informazioni che le servono e poi se decide di affrontare questo eprcorso mi ricontatti via mail
Spero di sentirla presto
Marilena
Credimi…questo è quello che vuole farti credere lui. Chi gioca con i sentimenti di entrambe è lui….Tutta questa crudeltà della ex non è coerente con il comportamento di lui semplicemente perché la storia della ex è falsa. Si tratta di un modello comportamentale tipico di questi soggetti che svalutando la ex agli occhi della futura sostituta per giustificare il fatto di starla tradendo con te e per uscirne come povera vittima ai tuoi occhi. Un mio ex disse alla nuova cose orribili confidatemi dalla tipa anni e anni dopo. Addirittura che gli avevo ucciso il gatto…quando lui non aveva mai avuto un gatto e anzi odiava il mio. Stesse cose le aveva raccontate a colleghi e amici in comune, parenti suoi. Questo per dirti che il messaggio, estremamente svalutante, che il tipo vuole passarti è : Lei fa schifo, pensa quanto fai schifo te se scelgo lei.
E intanto ti tiene agganciata!
La soluzione?
Trovi un altro più bello….che problemi non ha!
Cit. Carrà
Si perché è semplice, arrivata alla fine di questo ciclo imparerai che hai conosciuto solo una maschera sia nel bene che nel male
La cattiveria di certe persone è infinita, cara Smartiees, meglio allontanarsi da persone simili.
Un in bocca al lupo anche a te
saluti
Marilena
Salve Marilena,
Proprio ieri sono stata scaricata per colpe che so quali sono, ho sospetti che ha un’altra donna. Per favore ho bisogno di aiuto, mi sento morta dentro
Buongiorno Ilaria
mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it in modo da poter parlare della questione e darle indicazioni su come procedere attraverso un percorso di counseling telefonico
le assicuro che l’aiuterebbe molto
saluti
Marilena
Fuggi a gambe levate,ma si chiama forse XXXXXXXXXX?
E’ un buon consiglio Alessia, ma non si possono far nomi senza il consenso dell’interessato su un sito accessibile al pubblico, pertanto ho dovuto, per questioni di privacy inviolabile, cancellare il nome.
Gazie comunque per il tuo intervento, ed hai ragione che quando certi atteggiamenti sono tali, come quelli narrati da Francesca e da tante altre persone, l’unico rimedio è quello di trocare il rapporto e rifarsi una nuova esistenza, piena di sosddisfazioni e di persone piacevoli.
Marilena
P.S. se hai bisogno di aiuto per gestire una relazione che ti crea problemi puoi rivolgerti a me, scrivimi privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it e vedrai che troveremo una soluzione per risolvere la tua vicenda.
Ho trovato molto interessante il suo articolo, ma non trovo da nessuna parte la risposta ad una mia curiosità. Cosa spinge a bloccarti sui social la moglie del tuo ex? Ormai entrambi sposati con altre persone, da subito troncato ogni contatto, mai più visti e sentiti ma entrambi mi hanno bloccata su Facebook. Dopo quasi 10 anni. Cosa scatta nella testa di queste persone? Sono davvero curiosa
Le risposte possono essere diverse, perché noi tutti siamo diversi e non reagiamo nello stesso modo…
Può essere rabbia, invidia, gelosia, o un sistema per bloccare un marito troppo attivo sui social.
Per dare una risposta concreta occorre conoscere meglio sia la situazione che le persone.
Ma il consiglio che do in questi casi è di lasciar perdere, non ne valeva la pena, meglio voltare pagina e guardare avanti verso aspettative migliori
Marilena
è PERICOLOSO LITIGARCI
Io non ti consiglierò mai di litigare con una persona, sopratutto qundo gli animi sono accessi dalla rabbia e dalla frustrazione, quello che consiglio sempre con persone simili è quello di troncare, troncare definitivamente e basta, ogni discussione sarebbe inutile dato che mentono che è un piacere e non ammetterebbero mai le colpe che sanno invece scaricare su tutti gli altri.
Come vedi ogni comunicazione farebbe star male te e contento lui di averti guastato la giornata, tantovale lasciarli perdere e volgere la direzione della vita altrove, lontano da chi sa fare solo del male.
Marilena
Vediamo se ho capito bene.
Dopo quasi 10 anni dalla chiusura di una vecchia relazione: Sara è sposata con una nuova persona; l’uomo, che era nella vecchia relazione, è anche lui sposato con una nuova persona.
Dopo quasi 10 anni (e troncato ogni contatto da allora) Sara è su un sito a chiedersi come mai i due, marito e moglie, l’abbiano bloccata sui social.
Io mi domando come mai Sara se ne crucci a tal punto (ma anche come mai Sara se ne sia accorta). Mi stupisco che non si siano trasferiti su Marte :)
Non giudichi gli altri, anche lei avrà fatto i suoi errori e i suoi sbagli, li facciamo tutti.
A buon rendere
Marilena
E vero sono manipolatori approfittatori sono parassiti io ho vissuto con un uomo del genere per circa 30 anni .
L ho lasciato da circa 9 anni adesso ne ho 65 non mi ha generato nessun problema sul piano psicologico possono dire quel che voglio le persone che alla fine pareggiano per lui.
Ma la gente il prossimo chi e?
Io sono una persona felice le problematiche non sono mie so o suoi e se le gestisca.
Se un uomo non mi ha amato o non mi ama più personalmente non mi può importare più di tanto.
Io ho imparato ad amarmi da sola e poi così concludo: con qualcuno dovevo spogliarmi vestita non i rimanevo e mi sono spogliata con lui.
Mi auguro che tutte le persone ferite possano ritrovare la gioia di vivere.
Con questo non dico che sono ststi anni facili ma nella vita non e facile niente l importante d volersi bene.
Buo a serata a tutti e scusate della lungaggine.
Ti ringrazio a nome di tutti quelli che ti leggeranno per la tua testimonianza: dalle dipendenze negative si può guarire.
Marilena
Sto vivendo tutto questo una seprazione che mi ha lasciato in una disperazione devastante …non riesco a trovare pace e non vorrei assumere i farmaci che tutti mi consigliano sono davvero in difficoltà ho paura di tutto e di come sarà il mio futuro
Elisabetta
Niente farmaci, i problemi si superano affrontandoli, così come il dolore, il farmaco è solo un paliativo ma nonrisolve nulla crea solo una dipendenza devastante.
Mi contatti via mail, sono sicura che potrò aiutarla: info@marilenacremaschini.it.
A presto
Marilena
Stessa esperienza però io gli ho dato un figlio…per questo credo non sparisce…purtroppo!
Ha ragione Sara, non può sparire perché deve fare il padre, ma essere padre non ha nulla a che vedere con la apretesa di essere ancora l’uomo dominante in casa, il padrone di famiglia e di interessarsi della sua vita privata.
La vostra vita di coppia è finita, quella di genitori continuerà per gli ovvi motivi che non si smette mai di essere genitori, ed è giusto così, come è giusto che lei si senta libera in tutti i sensi di rifarsi una vita.
Marilena
Tutte o in molte l’abbiamo vissuta. Mi chiedo come mai solo ora emergano questi studi e questi blog.. Se avessi avuto queste informazioni prima mi sarei risparmiata tempo perso e dolore.
Purtroppo ho capito anche di aver avuto un genitore adottivo narcisista che da molto piccola mi ha reso vulnerabile sotto questo aspetto.
Ho capito anche che per no essere più prede di questi soggetti occorre scavare nella propria infanzia e capire chi e perché ci ha iniziato a questo tipo di relazione e se possibile riscattarsi
Mi dispiace Marta, come spesso accade l’informazione arriva tardi, ma anche se tu l’avessi saputo prima non so se sarebbe stato un vero aiuto, è molto difficile convincere il tuo cuore a non innamorarsi di un narcisista ma di scegliere solo persone per bene, fosse così tutte le relazioni e matrimoni funzionerebbero a meraviglia.
Capire le dinamiche dell’infanzia serve a comprendere gli aspetti in cui siamo vulnerabili e quali saranno le nostre risposte o reazioni ai problemi, insuccessi, situazioni stressanti o eventi drammatici.
Rimane sempre la possibilità di imparare dai propri errori e dalle situazioni negative che dobbiamo affronare, imparare ad ascoltare di più il nostro sesto senso che ci manda continuamente dei segnali ed essere più sicure di noi stesse e di ciò che vogliamo ed abbiamo bisogno senza annullarci in nome di una amore che poi amore non è.
Spero tu sia riuscita a risollevarti dalla tua brutta esperienza, in caso contrario se hai bisogno di un aiuto o anche solo di comprendere ed essere confortata puoi contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it.
Una risposta non la nego a nessuno, come un aiuto più profondo.
Marilena
Adotta il contatto zero. Vedi che funziona al 100%
In effetti Vito, molto sarcasticamente, hai dato un buon consiglio, quello che do sempre anch’io: tagliare i rapporti malsani e saldare i rapporti positivi che ci fanno star bene e ci fanno del bene.
So che è facile dare un consiglio per chi non sta vivendoun dramma del genere, perché di vero dramma si tratta, ma è l’unico vero rimedio possibile.
Se non ce la fate da soli a risolvere questo problema fatevi aiutare da un esperto: guarire dal mal d’amore si puòe sopratutto si può imparare ad amare se stessi.
Marilena
Ho vissuto tutto ciò descritto… mi fa schifo il solo pensiero di aver dormito accanto ad una persona che allo stesso tempo provava a conoscere altre ed usciva con un’altra! Lo scorso mese l’ho lasciato ed una settimana dopo, nel rientrare in casa per prendere le mie cose, ho avuto l’istinto di aprire il suo pc, ritrovandomi davanti a messaggi con una miriade di donne, tra cui una con la quale ci era uscito diverse volte, ma non sapevo da quanto, poiché i messaggi precedenti, erano stati cancellati! La ragazza che frequenta o frequentava, perché poi l’ho contattata, mi ha dato una versione veramente assurda di ciò che per lui eravamo. Io e lui, a suo dire, non eravamo insieme da tempo ed ovvio lei, non sapeva che vivessimo insieme, né tantomeno che lui si sentisse con altre donne. Sua madre era in casa il giorno in cui ho scoperto tutto ed ovviamente ho chiamato lei, per farle leggere e capire che tipo di uomo era il figlio, si è mortificata. Chiaramente, il giorno in cui ho chiesto a lui delle spiegazioni, inizialmente ha negato, ma davanti alla dichiarazione di aver contattato la ragazza e di aver letto i suoi messaggi, ha insinuato che fossi una pazza ed esaurita, che lui è una persona tranquilla e che non fossi in grado di affrontare una separazione. Questo mi è stato detto con assurdi messaggi e con vocali, perché il poverino, non voleva un confronto visivo poiché, non aveva niente da aggiungere né da scusarsi, dato che non aveva fatto nulla di sbagliato. Ora l’ho bloccato sul telefono, ma purtroppo non nella vita. Gli ho detto fermamente di non avvicinarsi, ne tantomeno provare a salutare. Ovvio mi aspetto di tutto, perché logicamente io la pazza, gli ho fatto piazza pulita. Lavoro in un negozio di abbigliamento uomo. Ora mi aspetto che si presenterà con un’altra donna e lì dovrò far di tutto ad essere forte. Lo spero con tutta me stessa!
Chiudigli ogni accesso, anche quello del negozio, se lo vedi entrare chiamalo come si merita ed incomincia a raccontare la sua storia ad alta voce, vedrai che pur di non fare figure non si permetterà di entrare.
E se hai bisogno di aiuto per dimenticarlo e sopratutto capire come mai si arriva ad annullarsi per persone simili, contattami via mail, e vedrai che la soluzione la possiamo trovare insieme.
Ti auguro che tutto questo finisca presto, ma se hai bisogno di aiuto non prolungare il tuo tormento ed agisci subito
Marilena
Buongiorno, sono appena uscito da una storia con una donna che sembra avere molti tratti della personalità della narcisista perversa: desidero raccontargliela per cercare di capire se veramente ho avuto a che fare con una persona affetta da tale disturbo e quindi da evitare, o se sono io ad aver sbagliato: in questo caso avrei perso per colpa mia una donna con cui si poteva costruire una relazione sana; mi trovo in uno stato di grande confusione, in cui oscillo tra il pensiero di aver fatto bene ad allontanarmi ed il rimpianto per avere sbagliato a farlo. Ecco la storia: ho 53 anni, sono sposato da 20. Quasi due anni fa in una cena a casa di amici comuni incontro una donna molto bella, elegante ed affascinante , di 56 anni. Non è italiana, viene da un grande paese dell’Europa occidentale, ma vive in Italia da venti anni, dove è capitata casualmente per il lavoro dell’allora marito dopo aver vissuto in varie parti del mondo. Si dimostra colta (anche se ha frequentato solo una scuola alberghiera) e raffinata, intelligente, parla perfettamente quattro lingue. Io sono laureato, ma con uno stipendio assolutamente medio. Vive in uno dei quartieri più ricchi della città in una bellissima casa (appartenente però al secondo marito da cui è separata), è molto classista, ama frequentare ambienti sociali ricchi ed elevati anche se lei, seppure cresciuta in una famiglia molto benestante, vive di fatto quasi sulla soglia della povertà, senza un lavoro (a parte qualche lezione privata di lingue), con l’assegno di mantenimento del secondo marito. Ama uscire spesso di sera, le belle cene, il buon vino, i bei viaggi (tutto pagato dal fidanzato di turno, sempre con grandi disponibilità economiche tranne che nel mio caso). Appare estremamente socievole e piena di amici ed amiche (anche se nessuna o pochissime delle sue amicizie secondo me sono vere e profonde: mi colpì il fatto che non conosceva l’età di quella che diceva continuamente essere la sua migliore amica). A casa di solito non beve, ma nelle sue frequenti uscite serali beve in modo esagerato per poi essere presa da appetiti sessuali smodati, anche se non perde mai il controllo. Inoltre, nel corso della nostra relazione, mi dice più volte di avere assunto in varie occasioni (prima dice solo 2 o 3 volte, ma poi esce fuori che sono almeno una quindicina) pasticche di extasy, ed ogni tanto ha fumato hashish. Arrivata venti anni fa in Italia con il marito e due figli, inizia una relazione extraconiugale con un medico di 16 anni più grande di lei, finché il marito, con cui era sposata da 12 anni, la scopre e la lascia sola con i suoi figli tornando al suo paese d’origine. Divorziano, lei sposa l’amante, da cui ha un’ altra figlia, ma dopo qualche anno lo lascia: non lo sopporta più perché, a detta di lei, è un accumulatore seriale patologico (mi sono sempre chiesto: possibile che non se ne fosse accorta prima di sposarlo?). Successivamente ha una serie di amanti più o meno occasionali, sempre facoltosi, spesso anche decisamente insignificanti fisicamente. Tutte queste cose vengo a saperle nel corso della nostra relazione.
La sera in cui la conosco si dimostra subito molto estroversa ed interessata a me, che invece sono abbastanza timido, e la cosa mi sorprende e mi lusinga, perché io a differenza di lei sono un uomo assolutamente normale, né bello né brutto, come la maggior parte delle persone. Ci scambiamo i numeri di telefono, ed inizia immediatamente una fitta corrispondenza su whatsapp. Si dimostra immediatamente molto empatica, gentile, disponibile, avvolgente e profonda come se ci conoscessimo da sempre, psicologa di natura, riesce a percepire i miei stati d’animo prima che io li esprima; allacciamo subito un contatto che mi sembra molto vero e profondo; nel giro di qualche settimana diventa il mio punto di riferimento dal punto di vista emotivo. Ci incontriamo per una passeggiata, e le chiedo ingenuamente perché una donna libera e bella come lei, non rivolge le sue attenzioni ad un uomo libero invece che ad uno sposato come me: lei mi risponde, in modo piuttosto seccato, che non cerca né un portafogli né un padre per i suoi figli. Ci diamo il primo bacio. Decidiamo di uscire a cena una sera: lei si presenta bellissima ed elegante, e dopo una bottiglia di vino, mi salta praticamente addosso in macchina in un parcheggio cittadino, dove vuole fare assolutamente sesso, nel mio enorme imbarazzo per i sensi di colpa e per il terrore di essere visti da qualcuno, alla nostra età. Quella sera diventiamo amanti. Dice che avere una amante migliorerà anche i miei rapporti con mia moglie (!), che io devo rimanere sposato e che lei non è gelosa e non vuole rompere matrimoni. Andiamo avanti per 7 mesi in una situazione in cui tutto sembra perfetto: lei non sembra soffrire per il fatto che io sono sposato ed accetta di buon grado le mie limitazioni di tempi ed orari: ci vediamo poco, ma riusciamo a passare tutta la domenica insieme ogni due settimane. La relazione è molto intensa anche da un punto di vista sessuale: è la donna che ogni uomo vorrebbe avere nel suo letto, sfrenata e disinibita, appassionata, disponibile a soddisfare ogni desiderio come una geisha. Continuiamo ad essere in contatto continuo tramite whatsapp, con chiacchierate lunghe e profonde su tutto, scambi di poesie, pensieri, libri; lei mi presenta ai suoi figli che mi accolgono subito a braccia aperte, frequento casa sua. Mi parla continuamente della sua vita, della sua famiglia di origine, del suo passato; ed io sono interessato, perché sono perdutamente innamorato; ma noto che se provo a raccontare qualcosa di me e della mia famiglia, si dimostra poco interessata ed annoiata, e cambia discorso con un pretesto. Inizia sempre più spesso, prima timidamente e poi con una certa durezza che non avevo mai visto in lei, a dirmi che dovrei lasciare mia moglie: non per fare un favore a lei, sostiene, ma per me stesso. Finché un giorno, a pranzo insieme dopo aver fatto l’amore appassionatamente, improvvisamente mostra un volto che non avevo mai visto: comincia a sparare a zero sui miei rapporti con tutti i miei parenti (anche se sa ben poco, non avendomi mai lasciato parlare della mia famiglia di origine), con mio figlio e con mia moglie: insomma, sono un uomo che sta sbagliando su tutti i fronti, e poi si chiude nel silenzio più assoluto ed impenetrabile. Inizia un periodo durato vari mesi, che mi getta velocemente in uno stato di grande confusione e di totale dipendenza affettiva. La persona sensibile, disponibile ed empatica che avevo conosciuto non c’è più. Spariscono le nostre splendide e profonde conversazioni via chat; non risponde ai miei messaggi, mi tiene nel silenzio più assoluto per giorni e giorni, senza dare nessuna spiegazione: quando le chiedo cosa c’è che non va, mi dice che va tutto bene, che non si era accorta che magari erano già 3 giorni che non rispondeva ai miei messaggi. Senza neanche avvertirmi, inizia a passare i suoi weekend liberi in viaggetti con il secondo marito separato e loro figlia, quando invece eravamo abituati a passarli insieme. Questo muro di silenzio e questa ambiguità mi fanno impazzire, e per l’ansia ricomincio a fumare dopo 15 anni. Le chiedo via chat se ha deciso di tornare con il suo ex, e mi risponde un laconico: “ne parliamo quando ci vediamo”. Verrò poi a scoprire che non era così: allora perché tenermi tanto tempo con quel dubbio atroce? Riprendiamo a vederci, ma la sua empatia e sensibilità sono sparite. Ora ho accanto a me una persona dura, rabbiosa, dispotica, che non accetta di essere contraddetta anche su cose banali, con cui non è possibile parlare delle proprie esigenze e problemi ma soltanto dei (tanti) suoi. ‘E lei a decidere sempre dove andare e cosa fare quando usciamo: lei manifesta i suoi bisogni e desideri ed io devo esaudirli; il mio ruolo è limitato a questo. Sono spariti i nostri bellissimi dialoghi via chat, è sempre meno disponibile, tranne che a letto, dove rimane una geisha. Una sera, dopo aver bevuto molto come al solito, scoppia in lacrime e mi confessa, piangendo, di essere stata violentata dal padre all’età di 13 anni. Dice che questo shock le impedisce di amare veramente un uomo, di non avere mai amato nessuno, neanche i suoi due mariti. Dice di sentirsi come dietro una barriera di vetro: al di qua ci sono solo lei ed i suoi figli, le uniche persone che ama veramente, al di là del vetro tutti gli altri, me compreso: ma dice che sente che con me potrebbe essere diverso, forse per la prima volta, con me, quella barriera invisibile potrebbe saltare e potrebbe amare veramente. Io mi sento sconvolto ed addolorato per lei per il trauma orribile che ha subito da ragazzina, ma anche esaltato da fatto di essere il primo uomo che lei potrebbe amare veramente. Dopo quella serata i nostri rapporti cambiano ancora: lei è rabbiosa ed insofferente, perché finché io vivo con mia moglie il nostro amore non potrà crescere e quindi devo lasciarla, ma non devo farlo per lei, devo farlo per me. A periodo alterni vengo punito con silenzi dilanianti per me, che durano anche una settimana, anche se continuiamo a fare l’amore con grande coinvolgimento. Nel frattempo scopro sul suo telefono una app di un sito per incontri extraconiugali. Sconvolto, le chiedo spiegazioni, e lei reagisce con rabbia, mi azzittisce subito, non ne vuole parlare: dice che va lì solo per gioco, a leggere i messaggi che le arrivano, ma che non parla e non incontra nessuno: devo accettare questa cosa e basta, non intende eliminare il suo profilo. Io apro un paio di profili falsi per controllare cosa fa, e scopro che si connette spesso, ed a volte per intere serate. Alla fine, esasperato da questa situazione e per la paura di perderla, mi decido e lascio mia moglie. Vado a vivere da solo, ma il salto di qualità nella nostra relazione, che sembrava ostacolato solo dalla presenza di mia moglie, non avviene: ora lei dice che non mi garantisce niente, che adesso che sono da solo i nostri rapporti non cambieranno, che non vuole progettare un futuro con me, che non mi ama perché non è capace di amare nessuno tranne i suoi figli, e che con me ha già raggiunto il suo massimo nella sua capacità di volere bene: non potrà esserci nulla di più: o così o niente. Insomma, ora che sono libero ed ho lasciato una moglie ed un figlio si rimangia tutto quello che mi aveva detto in precedenza: anche i “ti amo” che mi aveva detto ogni tanto e di cui ora le chiedo spiegazione, vengono sminuiti della loro importanza: me li aveva detti mentre facevamo l’amore e quindi non contavano, erano dovuti solo all’eccitazione del momento: in realtà non mi ama e non mi amerà mai, mi vuole solo molto bene, ma non è disposta a fare sacrifici né per me né per nessun altro, ma solo per i suoi figli. Tutto questo mi sconvolge: ora che lascio mio figlio e mia moglie per lei, fa marcia indietro. In più è sempre meno disponibile a parlare con me, reagisce con durezza e rabbia anche a mie piccole banali mancanze come ritardi di 5 minuti, è rigida ed inflessibile, il nostro dialogo profondo è sparito. Sono solo uno strumento per uscire nel tempo libero e per accompagnarla nelle sue faccende, oltre che per il letto. A questo punto decido di mandarle messaggi da entrambi i miei profili falsi del sito per tradimenti, e lei risponde subito a tutti e due, con un entusiasmo che mi fa malissimo. In particolare inizia a chattare molto intensamente con uno dei due, e gli chiede subito di trasferirsi a chiacchierare su Telegram. Chattiamo qui per due settimane dalla mattina alla sera, mentre con me si manifesta sempre ambivalente: vicina e lontana nello stesso tempo. Su Telegram si comporta con questo inesistente medico come si comportava con me all’inizio: entra subito in un contatto profondo; dice di essere libera e di essere pronta ad iniziare una nuova relazione, ma che non vuole rompere il mio matrimonio: cerca un amante senza impegno, da incontrare quando ne ha voglia; dice di provare una attrazione mentale per me, e decidiamo di incontrarci per vedere se c’è anche una attrazione fisica, per poi nel caso diventare amanti. Così le do un appuntamento per cena; lei accetta con entusiasmo. All’ora dell’appuntamento non mi presento, ma le mando un messaggio durissimo, con cui le svelo il mio trucco, le manifesto il mio dolore per il suo tradimento e la lascio. Lei, invece di scusarsi e chiedermi perdono, dice di non avere nulla cui pentirsi, sentirsi in colpa e vergognarsi, e mi blocca immediatamente dappertutto. Io sono sconvolto ma totalmente dipendente da lei. Dopo una settimana di silenzio le mando una email (l’unica cosa che non mi aveva bloccato), e mi umilio fino a chiederle scusa se l’avevo trattata male, pur di riuscire a parlare con lei. Lei mi risponde con sufficienza ed arroganza, rimproverandomi di non avere nessuna fiducia in lei, e dicendo che ora è lei a non volere più, per questo motivo, un rapporto con me. Poi di nuovo silenzio. Dopo qualche settimana, quando cominciavo a stare un po’ meglio, mi sblocca su whatsapp e mi chiede di uscire insieme per parlare; accetto. Quando ci vediamo mi abbraccia appassionatamente, dice di aver sbagliato e che ha cancellato il suo profilo sul sito di incontri (ma poi scoprirò che, qualche giorno dopo l’appuntamento, aveva aperto un altro profilo con dati falsi per non farsi riconoscere da me), e mi ripropone di ricominciare come prima: vivendo la nostra storia alla giornata, tra sesso, cenette, vino e viaggetti, senza progettare un futuro insieme, senza garantirmi nulla, senza amarmi dato che lei non ne è capace. Mi dice che di solito lei quando sorgono problemi in una relazione, lei non litiga e non discute ma scappa via, e sparisce in due minuti per sempre: per me stava facendo un’eccezione. Cerco di parlare della vicenda del sito di incontri per capire le motivazioni e per spiegarle quanto mi ha fatto perdere fiducia in lei, ma è impossibile: non vuole affrontare l’argomento, si innervosisce e se ne va. Segue un periodo di circa due mesi in cui mi tiene bloccato per la maggior parte del tempo e, appena sto un po’ meglio, mi sblocca per mandarmi messaggi violentissimi per poi bloccarmi di nuovo subito dopo: tutto questo mi getta in uno stato di ansia incredibile, finché decido, razionalmente, di lasciarla definitivamente: non posso suicidarmi mettendo la mia vita in mano ad una persona che ha dimostrato di essere infedele, che dice di non essere capace di amare veramente e che non mi garantisce nulla per il futuro. Lei reagisce con una violenza psicologica incredibile, urlando il suo dolore, scrivendo che se l’amavo veramente avrei dovuto accettarla con i suoi limiti affettivi senza chiedere niente in cambio, e scrivendo alcune cose (che poi mi ha confessato essere bugie) solo per farmi più male possibile. Passano tre settimane, ma io invece di stare meglio sto sempre peggio: mi sembra impossibile riuscire a vivere senza di lei, sono in crisi di astinenza. La ricontatto via email, e capitolo su tutto: sono disposto ad accettarla così come è, con i suoi limiti affettivi e con le sue durezze, basta che sia fedele, perché la amo. Ma non c’è più niente da fare: mi risponde che non ha più alcun sentimento per me ma di provare solo schifo e rabbia nei miei confronti, perché l’ho truffata chattando con lei usando un profilo falso, e che questo le ha fatto passare per sempre qualunque voglia di stare con me. Invece di allontanarmi da lei, mi attacco sempre di più, sto sempre peggio, ed ogni due o tre giorni le mando una email in cui la imploro di dimenticare il passato e ricominciare da zero. Ma non c’è niente da fare; lei è sempre più distante, incredibilmente fredda e violenta, senza alcuna empatia per il mio dolore, peggio che se fossi un perfetto estraneo, e nelle sue risposte, conoscendo i miei punti deboli, trova sempre il modo di ferirmi profondamente nonostante sapesse quanto stavo male, con disprezzo e ferocia. Preso dalla rabbia e per pura vendetta, incredulo per la incomprensibile ferocia dei suoi attacchi proprio mentre stavo malissimo per lei, mando un messaggio a sua figlia di 24 anni, con cui avevo un ottimo rapporto, in cui le racconto tutta la nostra storia e cosa faceva sua madre su un sito di incontri extraconiugali. Inutile dire che la mia ex, quando lo viene a sapere, reagisce con una violenza incredibile ed insulti, minacciando di denunciarmi per stalking se avessi solo osato rispondere ai suoi messaggi di insulti. Mi dice anche che sta per partire in viaggio con il suo nuovo amante, che è accanto a lei e che mi saluta mentre mi scrive. Questa ultima rivelazione mi fa malissimo: se è vera, vuol dire che appena l’ho lasciata ha iniziato una nuova relazione, senza nemmeno un periodo di “lutto”, e questo spiegherebbe la sua irremovibilità nel non volere tornare con me; se non è vero (non sarebbe la prima volta che dice bugie solo per ferirmi), mi fa male la sua crudeltà nel farlo.
Un paio di settimane fa ho contattato un suo ex prima di me: è stato felice di incontrarmi, perché anche lui ancora doveva capire molte cose di questa donna. Anche lui era sposato, anche lui si era perdutamente innamorato di lei per la sua incredibile capacità di entrare immediatamente in un contatto molto profondo, anche lui come me è una persona con un carattere accomodante e piuttosto remissivo; dopo soli due mesi si è fatto convincere a lasciare la moglie ma, dopo due anni di relazione alla giornata, quando ha osato chiedere di andare a convivere e pensare ad un futuro insieme, è stato abbandonato in modo brutale. E mi ha parlato anche di un’altra storia precedente di questa donna con un uomo sposato, che però non ha voluto lasciare la moglie per lei, con suo grande rammarico.
Mi scusi per la mia prolissità. Secondo lei ho avuto a che fare con una narcisista perversa, o sono io ad aver sbagliato lasciandola? Avrei potuto fare qualcosa per salvare questa relazione? Dopo tre mesi, solo adesso inizio a stare un po’ meglio.
Pù he una narcsista io direi che era una donna molo interessata ai soldi e a fare la bella vita, stufandosi presto dei suoi amanti che diventavano noiosi e pretandevano che leisi trasformasse in una donna noemale dalla vita normale ciò che non era e che non è mai stata.
Mai pretendere che l’alro sia diverso, perché non lo diventerà soprattutto se il cambiamento che si pretende non è bassato sull’amore per la persona ma l’amore per la bella vita.
Marilena
E’ una manipolatrice.ti ha abbindolato con il sesso.e’ ci sei cascato in pieno.
Mi spiace si voleva solo divertire.
In più una bugiarda patologica
La balla che è stata violentata solo per farti commuovere ed attaccati ancora di più a lei
Pur avendo ragione sul fatto che molte persone sono così opportuniste e false, cerca di metterti nei panni di Giorgio..
A tutti noi è capitato di innamorarci di qualcuno che ci ha preso in giro, fa male, un ricordo che non svanisce anche se il dolore col tempo si attenua, e quello che ci può aiutare di più è il sostegno delle persone, che capiscono, che comprendono e che sanno dare un po’ di conforto.
La vertà è già dura di suo, non rendiamola ancora più dura…
Marilena
Ti capisco io sono stata lasciata da 2 giorni sto male nn riesco più a fare nulla mi sento sola sono sola nn ho.più niente lui ha già un’altra ed io a casa a nn riuscire ad andare avanti mi sono ritrovata nella descrizione anch io
Non è vero che siete sole o che non potete fare nulla, dovete trovare la forza di riprendervi dentro di voi e ripartire per superare questa brutta avventura.
Siete le persone di prima di incontrare personaggi tanto crudeli quanto ammalianti, ma non dovete scoraggiarvi e credere nella vostra capacità di poter uscire e lasciare tutto alle spalle.
Se avete bisogno di un aiuto più concreto contattatemi via mail.
Vi faccio i miei più cari auguri di riuscirvi presto
Marilena
Gentile Marilena,
nonostante gli inequivocabili segnali delle manipolazioni (e la mia formazione di psicologa), ho deliberatamente scelto di passare un anno e mezzo della mia vita a soddisfare l’ego di un narcisista patologico. Ho fatto scelte personali in funzione di questa relazione che a distanza di 5 mesi dalla rottura bruciano.. lui che fa ora? Frequenta una persona che già sentiva quando stavamo insieme, ma ha sempre negato ogni tipo di contatto.
Attualmente sto adottando il contatto zero nei suoi confronti, non voglio che abbia più informazioni sulla mia vita.Ogni giorno lontano da lui mi è servito a ritrovarmi.. ho iniziato un percorso di psicoterapia che mi sta realmente aiutando molto.
Troppo spesso questi esseri senza coscienza vanno ad abbracciare persone empatiche e accoglienti.
Nonostante faccia molto male, ho capito che l’unica via possibile è quella della consapevolezza. Accettate che le persone incapaci di attaccamento profondo esistono. Accettare e capire che il problema non sei tu, non lo sei mai stata.
Concordo perfettamente con lei cara Alessia, ad un punto di tanta lucidità e consapevolezza ci si arriva con molto dolore e fatica, ecco perché un aiuto in tal senso rende il raggiungimento di una serenità interiore quasi un passo obbbligato per le persone troppo fragili e coinvolte che non riescono a farlo da sole.
Chiedere aiuto quando se ne ha bisogno non è mai un errore, è un errore non farlo e continuare a soffrire.
Grazie infinite per la testimonianza che sopravvivere a personaggi simili e rinascere è possibile.
Marilena
Ma potrebbe darmi un parere su questo ragazzo che ho lasciato da sei mesi. Ha iniziato ad assumere comportamenti strani. Ogni volta che si arrabbiava non si faceva sentire per 5 giorni e diceva che ero io perché determinati miei comportamenti gli ricordavamo la sua ex moglie che gli alzava le mani. Io ci parlavo e lui non mi capiva e spesso se ne fregava perché si era allontanato dalla relazione perché pensava che io fossi come la sua ex e non era uscito da questo trauma. Lo lascio, perché nel percorso di un anno e mezzo mi ha detto parole anche pesanti e allora l’ho lasciato. Dopo cerca la mia migliore amica per controllarmi e sapere cosa fare per riconquistarmi senza capire veramente i suoi sbagli. Dopo che lo sgamo lui dice che lo aveva fatto per chidere informazioni su di me, ed è vero perché non c’erano altri fini con questa ragazza. Io continuo a mantenere la mia posizione perché spiego più volte che lui è sempre lo stesso e non mi piace più e lui sostiene che non è vero. Tra le varie volte che viene da me mi dici che ha preso un psicologo-psicoterapeuta per essere seguito e mi dice che lo psicologo da ragione a me e che gli dici di lasciarmi stare se lui prima non è sereno lui. Nonostante ciò lui continua a cercarmi perché ogni volta non riesce a capire il mio cambiamento derivante dai suoi passati atteggaimenti, anzi mi dice che se lui si allontana e finisce per non parlarmi per 5/6/8 giorni per poi ritornare di nuovo, è colpa mia perché lo faccio allontanare. In realtà è lui che ha fatto allontanare me non io lui perché non voglio una persona che mi critica anche se per rabbia e che sia scostante nel rapporto. Nell’ultimo mese lui continui ad essere lo stesso e mi riferisce che lo psicologo nelle sedute gli dice che ha troppa rabbia. Lui la sera mi fa un sacco di chiamate e poi mi dice questa cosa dopodiché chiuse la conversazione perché stava iniziando a piangere e mi dice per messaggi che non vale la pena parlare perché tanto io non voglio ritornare con lui. Mi chiude non si fa sentire per una settimana e poi mi scrive di nuovo dicendomi ciao come stai. Io non rispondo ma lui ancora per un mese fino ad oggi continua a scrivermi però non viene di suo pugno a parlarmi perché dice che deve lavorare e non può perdere tempo se ip non scendo. Dice che sta male e gli manco però in realtà non si fa vivo, dice che è dimagrito e non mangia però si fa i selfie pubblicando sempre foto (non so per fa si che io lo veda ma in realtà Ip non visualizzo). Questo perché dico è strano perché la persona che ho conosciuto io sarebbe venuta subito a parlarmi all’indomani pomeriggio invece lui ormai fa passare giorni come se non gli pensasse che è finita questa storia e di quello che ha perso e che mi scrive dicendo che gli manco ma poi all’atto pratico inventa scuse. In tutto questo, da lasciati, lui chiede per messaggi a mia madre come sta e si aggiunge mio cognato su Facebook e anche se non viene da me sa che per esempio io l’altro ieri sono andata da mia sorella. Secondo lei è un narcisista patologico? O è solo infantile e spaventato di provare di nuovo a farsi una vita con qualcuno visto che la sua vita passata è stata circondata da persone di merda intorno tra cui familiari, amici ed ex moglie?
Solitamente non mi pronuncio su terze persone per una richiesta scritta addirittura su di un blog, perché violerei la loro privacy, però se ci fossero delle questioni che volesse affrontare per se stessa in un counseling le chiederei la cortesia di contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it, dove tutto avverrebbe con la giusta riservatezza.
Marilena
Gentile dottoressa, leggo solo ora casualmente il suo forum: sono una donna di 67 anni che 46 anni fa è stata indebolita, raggirata e abbandonata con le stesse modalità da un uomo più grande che aveva proprio le stesse caratteristiche elencate nell’articolo. Per potermi riprendere sono occorsi degli anni, anche perché ho avuto un genitore narcisista che mi ha creato già dall’infanzia notevoli insicurezze. La vita è comunque andata avanti, mi sono creata una famiglia, ho lavorato e ho avuto delle soddisfazioni. La scorsa settimana ho ricevuto la notizia della morte del mio ex partner avvenuta per una malattia: era da solo, senza una donna, senza dei figli, assistito da parenti che sapevano di ereditare quanto lui avrebbe lasciato. Ebbene, non ho provato la minima pena, ho solo pensato che il mondo si era liberato di un essere così schifosamente inutile. Certe ferite, purtroppo, restano lì a marcire per una vita e ora spero di poter finalmente liberarmi per sempre del ricordo delle sue cattiverie gratuite, perpetrate ai danni di una povera ingenuo ragazza che voleva solo un po’ d’amore.
La ringrazio dell’attenzione e soprattutto della sensibilità con cui scrive
. RITA1952
Perché mai si deve provare pena per un mostro che l’ha maltrattata per anni, si prova pena per una brava persona che ha avuto una disgrazia, non si senta in colpa di continuare a giudicarlo come merita, ha fatto di tutti per guadagnarsi quei ttoli glieli conceda sino alla fine, la morte pone fine alla vita ma non cancella il male che una persona ha fatto.
GRazie a lei Rita che mi segue e spero di sentirla ancora presto, sempre, ogni volta che ha un pensiero da esprime, qui è sempre ben accetta.
Marilena
E’ tutto vero quello che ho letto , purtroppo essendo che il narciso ,non è riuscito a manipolarmi completamente , perché mi sono resa conto ….che essere era , allora come descritto nel Vostro articolo a cercato e con qualcuno ci è riuscito ….a farmi passare per pazza e altre cose ancora peggiori ,che non sto qui a elencare .Purtroppo sono ancora con il psicopatico , dipendente da pornografia e prostitute , perché mi sto ricostruendo una posizione economica , perché purtroppo avevo lasciato il mio lavoro per lui ……..un enorme sbaglio .quindi lui non fa niente altro che umiliarmi , comunque questa storia e questa sofferenza finirà
Finirà cara Nicol quando lei si deciderà a chiuderla, dipende tutto da lei, per l’altro è solo un’opportunità buona da sfruttare per tanti motivi di comodo.
Non abbia paura a prendere la decisione giusta e si ami più di quello che sta facendo ora.
Marilena
Buongiorno,
Ho vissuto per quasi 20 anni con un uomo così…bugie, tradimenti, a volte insulti e qualche manata. Subito dopo sono l’amore della sua vita…e poi muove bugie, tradimenti ecc. mi sono sentita sempre sulle montagne russe. Se non mi andava bene “quella è la porta”, oppure “se scopro che mi controlli ti denuncio perchè Violi la mia privacy”, e poi “sono stufo di sentirmi un cattivo marito visto che gli altri fanno peggio di me”. Quando mi vedeva piangere mi diceva che gli dispiaceva ma doveva stare bene lui, oppure mi derideva consigliandomi di trovarmi qualcuno così non rompevo i “…”. Mi sono comparsi un sacco di disturbi fisici, ma a questo punto anche psichici. Sono andata via di casa quando non c’era nessuno che potesse bloccarmi…ho cominciato a stare bene fisicamente da subito. Appena si è accorto che ero andato via a cominciato a dirmi di aver capito tutti gli errori fatti, di amarmi davvero e di essere cambiato profondamente. Piange e dice di darmi tutto il tempo che voglio per tornare da lui. E io? Continuò ad essere sulle montagne russe. Ripenso a tutte le volte che gli ho chiesto di poter parlare dei problemi che avevamo e alla risposta che mi dava “allontanati altrimenti di do un cazzotto e ti stendo” per poi sentirmi dire che la colpa era di qualcun altro (mia, Diavolo, amici sbagliati, ecc)
Forse sono io la narcisista? Che razza di disturbo ho!
l’essere innamorate ed avere delle aspettative porta troppo spesso a tollerare oltre il dovuto e a perdonare in continuazione, sperando in un cabiamento che di fatto non avverrà mai.
Abbandoni tale illusione e pensi a sè stessa acquisendo anche la indipendenza mentale da questo uomo, in modo da rifarsi una vita, se non ci riesce posso aiutarla, nal caso mi contatti via mail info@marilenacremaschini.it
Marilena
ho subito la stessa cosa dopo 17 anni insieme e tre figli a marzo mi ha detto improvvisamente che nn mi amava piu ed e andato via .dopo ho scoperto che gia’ conviveva con un altra . da quando l ho scoperto e diventato cattivo e ad oggi nn sono piu riuscita ad avere un confronto e dirle le cose che ho scoperto i siti d incontro che era iscritto ,….dei figli minori se ne frega , ora e arrabbiato perche ho contattato la nuova tipa spiegandole tutto lei l ha lasciato e lui ha detto a mia figlia che sono morta , cioe dopo 17 anni un trauma
Mi dispiace per la sua situazione cara Debora,
superi questo smacco e si rivolga alla nuova vita che l’aspetta positivamente, lasci il suo passato doloroso alle spalle
se avrà bisogno di me può contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it
in bocca al lupo e tanti auguri di buone feste
Marilena
Mi ritrovo a vivere una situazione molto simile per alcuni aspetti a quanto descritto,attualmente il mio ex frequenta un’altra persona da circa due anni ma il problema è che c’e del lavoro di mezzo in quanto e’ un cliente dell’azienda di mio padre e in questo tempo che è sempre venuto a comprare le cose,continua a trattarmi male e a riservarmi il trattamento del silenzio e della non considerazione.questa situazione più del tradimento e delle bugie mi sta veramente pesando parecchio,cosa posso fare?
Il problema cara Lorenza non è come risolvere questa situazione ma come mai hai permesso ad una persona simili di usarti e di farlo ancora.
DEvi imparare ad amarti di più e considerarti di più solo allora sarai in grado di pretendere che anche gli altri lo facciano e persone di tal foggia non si avvicineranno più a te, perché cercano soltanto persone debili da manipolare, in fondo sono dei grandi manipolatori, sia della realtà che delle persone.
Se vuoi il mio aiuto contattami e risolvi una volta per tutte il rischio di farti soggiogare da persone simili.
Ecco la mia mail: info@marilenacremaschini.it
A presto
Marilena
Ho vissuto una Stiria con in narcisista ma son riuscita a ribaltare la cosa. Bellissimo con tutte le caratteristiche del narciso, voleva soldi, faceva il fighetto con le altre, con me un up e down continuo,poi ad un certo punto Mi sono stufata e gli ho detto a chiare note che non secondo me doveva curarsi,o faceva così o se ne andava e cosi ha fatto. Gli hanno riconosciuto il disturbo, lo hanno imbottito di psicofarmaci, è diventato un agnellino che si approccia in maniera educata tenera ed equilibrata. A volte bastano delle cure
La tua Monica è stata una presa di posizione forte e decisiva ed ha portato a dei risultati, non tutti però hanno lo stesso carattere e non tutti sono così dominanti della situazione, però tu l’hai saputo fare e sei stata brava.
Attenzione però, l’effetto sedante di certi psicofarmaci può essere molto dannoso, sia per la salute del cliente, in quanto crea una forte ed immediata dipendenza ed una alterazione dell’organismo, tamponabile solo aumentando i dosaggi sino all’eccesso, ed ha degli effetti collaterali spesso non dichiarati dai medici.
L’effetto poi rimbambente del farmaco non viene sembre ben tollerato, ed una volta smesso anche per brevissimi periodi, porta a delle reazioni aggressive, ossessive e maniacali ben più pesanti e negative delle precedenti e non sempe prevedibili.
Per tale motivo io sono contraria all’uso dei farmaci se non quando è assolutamente necessario, ma non conoscendo il caso in questione nessuno può dirlo.
Attenzione quindi alle cure confarmaci di tal tipologia, si rischia veramente di creare una bombaprona ad esplodere alla minima frustrazione o stato di stress, normalmente tollerato da chiunque, ma non da chi ha la mente annebbiata di tali farmaci.
Leggete ed informatevi sempre prima di prendere determinati farmaci, internet è una fonte inesauribile sugli effetti nocivi e collaterali.
Quindi direi che ha volte certe cure creano delle situazioni che sol tempo diventano davvero complicate e difficili da gestire.
Marilena
Buona sera
Non so se la persona che vedo rientro in questa categoria ben descritta
È partito alla grande con tanto amore, tesoro ti voglio bene, ma dopo una settimana ho beccato la prima balla, ma ho fatto finta di nulla perché nn lo conoscevo abbastanza, diceva di volermi frequentare ma ci siamo visti poche volte a cena… e basta…. adesso non mi corteggia più e per me ha in altra, come mi devo comportare?
Non è detto cara Carolina che sia un narcisita, può essere anche semplicemente una persona molto immatura che ama prendersi gioco delle altre persone, adularle e abbandonarle per sentirsi il macho che è in realtà non è.
La cosa più importante da fare è tagliare subito ogni rapporto con persone del genere e non lasciare spazio per il futuro, sarebbe come dare spazio per ulteriori umiliazioni e prese in giro, se non sono sinceri all’inizio non lo diventeranno mai dopo.
Inutile illudersi di un suo ritorno sopratutto se sta già con un’altra, meglio non permetterglelo nemmeno, almeno ci si salva in dignità, occorre dimenticare e passare oltre, finché non si seppellisce una storia del genere non ci sarà mai lo spazio per una storia che ne valga veramente la pena.
Tanti auguri perché possa risolvere velocemente la sua vicenda, nel caso avessi bisogno di essere seguita per risollevarti dalla sofferenza e delusione dell’abbandono puoi sempre contattarmi privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it.
In bocca al lupo, anzi che crepi!
Marilena
Ciao, da due anni vivo una storia infernale con un manipolatore narcisista. Mi ha mollata e ripresa decine di volte ed io che ho una forte dipendenza affettiva cedo ogni volta umiliandomi anche. Sono una donna intelligente ed emancipata oltre che attraente ma mi sono lasciata distruggere da questo personaggio altrettanto affascinante ma mostruoso dal punto di vista psicologico.
Sono in cura da una psicologa e lui è anche venuto con me fingendo letteralmente. Dopo una settimana ha di nuovo giocato sporco accusandomi di nefandezze e tradimenti.. io sono uscita dai social e ho fatto tutto quello che che desiderava (ma non mi chiedeva esplicitamente) e lui ha sempre fatto quel che voleva a volte mentendo a volte mostrando impegno. Ma la caratteristica principale è la sua intermittenza e la sua precarietà. Oggi per l’ennesima volta lci siamo lasciati, mi ha fatto sentire una merda per essermi assentata dal cellulare per mezz’ora dopo una discussione accusandomi di avere un’altra storia ed io vorrei solo riuscire a farlo fuori per sempre dalla mia vita. NON SO PIÙ COME FARE. Chiedo aiuto perché ho messo a repentaglio il mio equilibrio mentale e anche me stessa.
Sei una donna emancipata ed intelligente allora tirale fuori queste qualità cara Mariella e spezza i legami di una dipendenza tossica e dannosa.
Ce la puoi fare, ne sono sicura, puoi liberarti di lui ed imparare a non rimanere più vittima di personaggi del genere, devi solo avere più fiducia in te stessa e nelle tue capacità.
Se hai bisogno di aiuto contattami privatamente via mail info@marilenacremaschini.it e vediamo di mandarlo al diavolo questo idiota mezzo uomo!
Provaci, so che ce la farai ed io sono qui per aiutarti se vuoi.
Marilena
Se davvero posso scriverti privatamente per me sarebbe una via d’uscita forse perché mi terrebbe la mente occupata. Ho bisogno di aiuto e pur considerando la mia terapeuta in gamba e competente non mi ha mai “schiaffeggiata” come avrebbe dovuto.
Non ci sono modi delicati per descrivere situazioni o pillole miracolose per guarire da pericolose dipendenze, tutto dipende da te, ma devi incominciare subito a darti il giusto valore e mandare a quel paese chiunque non ti rispetti come dovrebbe.
Scrivimi pure, occupa la tua mente con la storia che vorresti raccontarmi e io ti riponderò nel modo che possa veramente aiutarti.
A presto
Marilena
Anche io una storia di 6 anni e sono 3 che si va avanti a tira e molla sempre più devastanti.
L’ultimo 1 mese fa, questa volta l’ho bloccato sul telefono (Non c’ero mai riuscita prima) in realta di lui non mi importa più nulla da un bel po’, da quando ho capito con chi mi stavo rapportando, ma non riesco a chiudere e anche questa volta temo riesca a riagganciarmi, sto male, sono stanca, ho subito e tollerato ogni tipo di nefandezza, non so più cosa fare.
Comprendo il tuo disagio, hai preso la decisione più coraggiosa cara Dora: quella di troncare, ora ti amnca la forza e la convinzione di mantenerla e di darti una considerazione diversa, in modo tale che nessuno mai più possa mancarti di rispetto o amanrti meno di quenato meriti.
Se vuoi il mio aiuto per affrontare questi ultimi passi, contattami via mail: info@marilenacremaschini.it e vedrai che una soluzione la troveremo, ma stavolta non sarai da sola perché io ti sosterrò e ti sarò vicina, oltre a consigliarti per raggiungere l’obbiettivo nel migliore dei modi e col minimo sforzo e dispiacere.
A presto
Marilena
DOTT.SSA VIVO DA 5 ANNI UNA STORIA CON UNA PERSONA CHE RITENGO SIA NARCISISTA, MORTIFICAZIONI UMILIAZIONI, PAROLACCE , QUESTO HO VISSUTO. DA IERI CI SIAMO LASCIATI, IN MALO MODO XCHE LUI USA SOLO PAROLACCE SEMPRE. VOGLIO USCIRNE E DIMENTICARE, H0 40 ANNI SONO BELLA , SONO UNA PROFESSIONISTA MA NON HO AUTOSTIMA.GRAZIE KATIA
Mi contatti al più presto Katia, per telefono o per mail, come preferisce e risolviamo questa faccenda.
Nessuno si deve permettere di trattarla senza rispetto e lei deve essere la prima a non concederlo.
Ci sentiamo in privato, l’aspetto.
Marilena
Ciao Katia Sei giovane e bella Liberati!!!!! Sto cercando anche io di liberarmi da un uomo che mi tratta a parolacce e poi mi adula . Un tira e molla che dura da 7 anni!!! Ora ho instaurato il contatto zero . Spero di farcela Proprio stasera mi ha detto di andare da lui a cena e,ARRIVATA, mi ha rispedito a casa senza motivo con una serie di parolacce . Più volte ho scoperto chat e messaggi con altre dove parlava male anche di me. Mi umilia in ogni modo. POI TORNA con scuse , s i prostra e promette. Tutto inutile. Ritorna come prima e vuole buttarmi tutte le colpe. Non ne posso Più!!!!! Stasera mi ha detto che merito solo calci e che se avesse avuto un martello lo avrebbe usato sulla mia testa. Non hanno limiti. PRIMA ci si stacca da loro meno si peggiora la nostra situazione Devo farcela !!!!! Dobbiamo farcela !!!!! Tina
Brava Tina!, non permettere a nessuno di mancarti di rispetto! un uomo che ti ama veramente ti tratta da regina.
E se hai bisogno di un aiuto, un consiglio, un sostegno contattami via mail: info@marilenacremaschini.it.
La vita è già difficile di suo, cerchiamo di pretendere il meglio quando dipende da una nostra scelta.
Marilena
Ciao, il tuo commento mi ha incuriosita…
GIANFRANCO?
Buonasera, rivedo il mio ex marito proprio così, dopo 25 anni ho deciso di lasciarlo, al momento sto male, tra l’ Altro mi ha fatto cambiare pure città per seguirlo, ora ha una nuova preda e agli amici in comune dichiara di essere innamorato perso che finalmente è felice
ha fatto la cosa giusta Rosaria, anche se ora sta male, si sente sola, si sente di aver sbagliato tutto nella vita sappia che ogni esperienza ci rende migliori e ci rafforza; ora lei potràrifarsi la vita con un uomo che la merita veramente, e sarà lei ad essere veraemnte felice.
Sono certa che andrà così.
Marilena
Grazie per la celerità, uno dei nei negativi che ho speso 30 anni di vita con questo essere, e purtroppo avendo 3 figli con lui di cui 2 grandi gli raccontano che sto male per lui, abbiamo troppe cose in comune ed è una continua lotta di ricatti,se esci ti levo tutto e non ti do i soldi, nella testata del letto mi ha scritto dopo di me il buio, vuole controllarmi e anche se dice agli altri che vuole che mi rifaccio una vita mi controlla che questo non accada sempre con la scusa che mi toglie tutto, che fare? Inoltre mi ritrovo a vivere in una città che non mi appartiene i figli lavorano con lui alle sue dipendenze ed io ho fatto questo sacrificio per la famiglia e sopratutto per lui, ora anche il figlio più piccolo non vuole più ritornare nella città natia, che fare? Grazie
Se i fatti che il suo ex commette sono riconducibili allo stalking lo può denunciare, e non può smettere di mandarle l’assegno di mantenimento perché ogni rata che salta lei lo può denunciare per mancata osservanza all’ordine di un Giudice… per il resto le sofferenze interiori si risolvono col tempo e senza colpevolizzarsi troppo, in fondo è lui ad aver sbagliato, non si senta in colpa per le cose che han fattogli altri, non si rammarichi troppo, in fondo quello che è sucecsso era inevitabile, non si fossilizzi sulle cose negative e cerchi invece di riprendersi la sua vita, incominciando a fare tutte quelle cose che le piacevano e non si è mai concessa il lusso di fare, e viva solo per se stessa, vedrà che alla fine anche i figli capiranno, quando saranno più grandi e riusciranno ad essere più maturi.
Incominci a tornare alla vita, pensando positivamente e cercando di realizzare dei progetti, dei sogni, non stia ferma ad attendere che il tempo passi ma sia lei a dominare e gestire il suo tempo.
Se dovesse aver bisogno di me, di essere ascoltata o aiutata a superare i suoi disagi mi scriva privatamente
Marilena
Gentile dottoressa ho avuto una relazione di sei anni con un uomo che mi ha dato tantissimo affetto e amore. Improvvisamente dopo un litigio telefonico nemmeno troppo forte lui non mi ha più chiamato e non si è più fatto sentire. L’ho richiamato io dopo un mesetto per chiedergli spiegazioni e mi ha detto che mi avrebbe contattato lui non appena sarebbe uscito dal lavoro. Solo che invece non mi ha più chiamato e sono passati ormai 2 mesi. Credevo fosse un uomo normale. Mi chiedo però se chiudere una storia in questo modo sia un segnale di narcisismo. Io poi ci soffro ancora tanto pur con fatica continuando a mandare avanti la mia vita soddisfacente. Cerco di rivedere e ripensare a questa relazione e probabilmente senza essermene resa conto ne ero dipendente. È stata colpa mia essermi annientato così in questa storia o è stato lui bravo a fregarmi? Non mi era mai capitato di soffrire in questo modo ed ho avuto altre storie importanti
Cara Sara, non è detto che sia un narcisista, di sicuro non è una persona che è in grado di prendersi le sue responsabilità, e chissà cosa nasconde per aver usato la scusa di un banale litigio per non farsi più sentire…. forse la voleva già lasciare da tempo ma non ha mai avuto il coraggio di prendere tale decisione e di affrontarla, così ha aspettato la prima scusa per cogliere la balla al balzo e darsi alla macchia.
In tal modo evita discussioni, evita accuse, sensi di colpa e mancanza di responsabilità.
Più che un narcisista io direi che è una persona molto immatura, infatti non ha nemmeno il coraggio di parlarle ed inventa scuse per non dover discutere, tipico atteggiamento di immaturità.
Sinceramente è fortunata a perdere un uomo del genere.
Se poi volesse capire meglio i meccanismi per i quali lei non si è mai voluta accorgere di nulla e sia stata così dipendente da un uomo che presumo dava pochissimo alla relazione possiamo parlarne, mi contatti via mail privatamente.
Spesso senza rendercene conto siamo noi stesse che consentiamo ad uomini del genere di entrare nella nostra vita, e non ci accorgiamo nemmeno, o meglio non voliamo vedere che siamo solo noi a lavorare per la coppia e costruire una relazione facendo anche il dovere dell’altro, questo è sbagliato ed andrebbe modificato perché non è giusto donarsi tanto per persona che non sanno nemmeno darci una semplice piegazione.
La dipendenza affettiva da una persona inadatta è un segno di disagio interiore che andrebbe compreso e risolto.
La mia mail è: info@marilenacremaschini.it.
Se vuole parlarmi io sono disposta ad ascoltarla, mi contatti pure quando vuole.
Marilena
Tutto visto da fuori sembra facile….intanto la sofferenza e il dolore ti dilaniano l anima. Sto con un uomo da 1 anno lui dice di essere innamorato di me come di nessuna in vita sua, tutto è cominciato con un intensità ed una familiarità che io non avevo mai provato. romantico sensibile presente ed in parte lo è tutt’ora, Ma ultimamente qualcosa è cambiato non riesco a capire cosa. Sta di fatto che tutto è incentrato su se stesso sulla sua vita sul suo lavoro sui suoi problemi, pretende la mia collaborazione, vuole essere sostenuto, vuole essere e sentirsi importante, e ad ogni discussione su qualche suo comportamento che a me non piace o mi ferisce, lui rigira la patata bollente nelle mie mani. pensavo fosse l uomo che ho sempre aspettato, ma mi rendo conto che qualcosa non va. Io sento di non poter fare a meno di lui e non riesco a prendere posizioni(d’altronde non l’ho mai fatto se non dopo essermi autodistrutta…solo li trovo la forza di sganciarmi con tutto il dolore del caso). Non credo sia completamente un narcisista, ma sicuramente ne ha qualche tratto. Vivo in un conflitto allucinante, sto malissimo e nonostante siano 5 anni che lavoro su di me in crescita personale, lui è dentro di me in ogni cellula. e se fossi davanti ad una persona di questo tipo??? che ne sarà di me??? sto malissimo….che devo fare??? come si fa ad amare e rispettare se stessi se vivo continuamente nella paura di un altro abbandono?
Cara Teresa così non può andare avanti, per due motivi perché non è un amore sano che unisce e rafforza la coppia che fa cresce, progettare per il futuro, e poi perché quell’uomo in modo molto esplicito non la ama più, ma approfitta della comodità di avere una compagna che pensi a lui, una casa curata, vestiti sempre pronti.
Non dimenticate donne che gli uomini difficilmente lasciano mogli ed amantiperché non sanno arrangiarsi da soli, e se lo fanno è perché sanno che da un’altra parte c’è già un nido sicuro, almeno così succede nella maggioranza dei casi, rarissimi sono gli uomini che hanno il coraggi di dichiarare un amore finito e di prendersi la responsabilità di andarsene, ma come dicevo sono una rarità che non è certo quella del suo compagno.
Ma quel che mi preoccupa di più è come lei gli permette di usarla e di maltrattarla senza reagire, senza ribellarsi e senza decidere di chiudere una storia che non ha più senso di esistere.
Mi dispiace essere dura ma la realtà dei fatti va vista e valutata in tutta la sua chiarezza.
Lei non dovrebbe essere così dipendente da un uomo simile, è una dipendenza sbagliata, patologica, che nasconde un grande bisogno di essere amata, come vorremmo tutti, ma lei si sta sventendo troppo facilmente e senza più nessuna considerazione di se stessa e di quanto valga.
Se vuole il mio aiuto mi contatti privatamente via mail per cercare l’origine di tale permessivismo e di consentirle di non farsi più maltrattare da un uomo in questo modo.
La mia mail è info@marilena cremaschini e se vorrà le dico a presto
Marilena
Buongiorno Dottoressa. Scrivo qui per sfogare un po’ del mio dolore e per avere un consiglio professionale.
Sono stata con un uomo per un anno. Un’intesa perfetta, una conquista vulcanica, mille attenzioni e accorgimenti verso di me. Solo piccoli episodi che mi sconcertavano: una volta per non avergli dato un bacio minacciò la fine della relazione, un’altra volta per un tono di voce più basso del solito mi manda a quel paese poi alcune critiche verso la mia fisicita’. Finché mi chiede una pausa di riflessione nella quale dovevo chiamarlo e quando lo facevo non so come ero fastidiosa. La pausa termina quando gli comunicai di essere incinta, notizia accolta da lui inizialmente con grande gioia per poi chiedermi la paternità (non l ho mai tradito).
La gravidanza si e’ subito manifestata con serie difficoltà che mi avrebbero portata all’aborto dopo quasi 4 mesi. E’ stato un periodo difficilissimo per me . Superato il tutto siamo andati a vivere assieme , entrambi felici io ancor di più perché sapevo che nonostante le difficoltà mi stava vicino. Beh dopo 2 settimane fa il trasloco e va via senza dirmi nulla e lasciandomi in un silenzio assordante se non crudele…no spiegazioni no chiamate nulla! L ho cercato io al lavoro 2 volte per cercare di capire…
Al di la’ della storia vorrei chiederle come interpreterebbe qustioni incontri.
Premetto che prima di incontrarlo ci sono state delle chiamate da parte mia in cui lui era di una crudeltà immotivata : mi diceva che la storia era finita che io ero pazza da farmi curare che e’ tutto finito di lasciarlo in pace perché vorrebbe rifarsi una vita e che non ero in grado di fare nulla…ero grassottella (sono normopeso) e non avevo alcun rispetto per lui come uomo vista la mia fisicita ‘ e il mio vestiario.
Dal vivo tremava e si emozionava come mai queste contraddizioni?
Mi diceva che cmq vuole stare da solo e poi mi abbraccia che mi vuole bene e chissà forse un domani Step by Step.
E’ un narcisista? Io sto’ malissimo e non capisco come abbia potuto abbandonarispondere nel dolore di un aborto quando su di me vedeva casa e famiglia. Grazie
La crudeltà di un uomo egoista e totalemnte concetrato su se stesso, ai limiti del narcisismo patologico e manipolatorio, è senza fine.
All’inizio è sempre tutto idilliaco, fantastico, perché non è reale, lui finge di amarla edi costruire un amore, in realtà sta solo gratificando se stesso, e quando la storia si complica perché il partner ha naturalmente delle sue esigenze, figuriamoci l’arrivo di un figlio che crea delle belleresponsabiltà (che non voleva non per nulla ha tentato di disconoscerlo!!) e lo destabilizza dal trono, era inevitabile che non riuscisse più a mantenere le apparenze e si è palesato in tutta la sua crudeltà, egoismo e disinteresse nei suoi confronti, se può esserle d’aiuto sono persone che non amano nesun altro oltre se stessi e quindi da lui avrà sempre e soltanto il peggio e sempre peggio, così tutte quelle che ci sono state prima di lei e che verranno dopo di lei.
L’ha abbandonata non solo perché non la ama e, mi scusi se sono così diretta, non l’ha mai amata, ha solo amato l’idea di se stesso innamorato, conquistare alle prede con una donna da catturare ed ammaliare completamente, in modo da farle fare qualunque cosa chiedesse, rendendola quindi succube del suo pieno controllo, quindi è sempre stato totalemente disinteressato dei suoi bisogni e dei suoi dolori e di scuro non poteva reggere il bisogno che lei aveva di avere accanto qualcuno che le desse amore quando ha perso il bambino… quella specie di uomo sa amare soltanto se stesso, non saprebbe nemmeno come si fa ad essere vicini ed aiutare qualcuno.
Si dimentichi di un uomo del genere, di questa storia nè faccia tesoro per imparare a riconoscere subito personaggi del genere e mandarli immediatamente a quel paese, ed impari di più ad amare se stessa e a volersi bene, e rispettarsi tanto da pretenderlo anche dagl altri.
Se dovesse aver bisogno del mio aiuto può contattarmi alla mia mail: info@marilenacremaschini.it, rispondo anche nei weekend.
Le auguro di riprenderi al più presto e di ritrovare un po’ di serenità
Marilena
Grazie dottoressa. Le scriverò in privato..
So’ solo che non riesco a farmene una ragione!
Silenzio di tomba da parte sua . Ma come e’ possibile tutto questo? E’ possibile che non senta alcuna esigenza di contattarmi?
Sono riuscita ad incontrarlo forzatamente e in quelle 2 occasioni si è dimostrato più a modo rispetto al telefono.
E’ consapevole di aver sbagliato ma non fa nulla per scusarsi la colpa e’ mia e solo mia. Ma poi su cosa? Sul fatto di essere triste per aver perso un bimbo? Si secondo lui si.
Il silenzio e l’indifferenza fanno più male di uno schiaffo, perché una sberla nasconde comunque un gesto comunicativo, anche se negativo, di rabbia ma anche di interesse, mentre questo uomo è interessato solo a se stesso, tutto il resto è un contorno che va bene finché lo sostiene e che diventa inutile e da evitare quanto diventa esigente e pretende da l’impossibile, cioè che lui faccia qualcosa per gli altri.
Non cerchi inuti chierimenti, da lui non ci saranno, tantomeno comprensione, non ne ha per nessuno, e non cerchi spiegazioni perché non può dirle quello che è in realtà e che non ammetterebbe ami di essere, sono tutti gli altri in torto, solo gli altri sbagliano, lui addirittura si sente vittima delle pretese altrui.
Ecco perché discutere con persone del genere oltre che inutile, in quanto non porterebbe a nulla di buono se non accuse nei suoi confronti, è come chiarirsi con un muro che non vuol vedere e non vuol sentire i suoi torti.
Non amava lei figuriamo se riusciva ad amare quel bambino, che anzo per lui era solo un problema.
Lasci perdere, inutile tentate di avere un chiarimento o una giustificazione, non ne hanno perché non possono dargliele, fornire dei motivi vorrebbe dire ammettere di che tipo di persone sonoe questo non lo faranno mai, meglio accusare sempre gli altri di ogni cosa.
Ci rinunci, e se vuole parlarmi l’aspetto con molto piacere.
A presto
Marilena
Buongiorno Dottoressa
chi scrive appartiene al sesso maschile. Da anni ho un rapporto con una donna che definirla narcisista forse e’ dir poco. Ogni giorno , ripeto , ogni giorno si sveglia e rovina la giornata per stupidissime situazioni (like su facebook, richieste patologiche di attenzioni, confronti continui ecc ) e, la cosa piu grave, si mette in competizione continuamente con mia figlia che, giustamente, la odia. Questo il quadro generale accompagnato dalla consapevolezza di essere un dipendente affettivo che non trova il coraggio di uscire da questo incubo per paura della solitudine, Vorrei aprirmi a nuove esperienze con la dovuta cautela, ne avrei la possibilita’, ma sono cauto e un po timoroso che non sia il momento
Grazie
Caro Claudio, mi dispiace doverle confermare che il rapporto con una narcisista non può che peggiorare, complicando la sua vita e quella di sua figlia.
Meglio intervenire al più presto per non aggravare la situazione, mi contatti via mail sono sicura che insieme troveremo il modo perché possa tornare ad una vita più serena, e magari con una compagna che ami realmente non solo lei ma anche sua figlia.
Mi contatti all’indirizzo: info@marlenacremaschini.it
L’attendo, a presto
Marilena
Buonasera dottoressa. Ho avuto una relazione di quattro anni con un uomo, ma solo dopo il suo terribile scarto ho compreso la sua vera natura. Lui non era libero. Fidanzato da dieci anni, ma a suo dire non era più innamorato. Non avrei mai dovuto infilarmi in questa relazione, ma l’ho fatto, innamorandomi di lui perdutamente.Mi ha sempre mentito. L’unica cosa vera che diceva era che mi voleva un bene incredibile ma che non mi amava. E io….sbagliando ho sempre sperato che le cose potessero cambiare. Dopo l’idillio iniziale ho sopportato di tutto, le svalutazioni, le triangolazione, le menzogne di tutti i tipi. I silenzi mai. Non ha mai smesso di cercarmi. Ovviamente non era sempre così, alternava periodi in cui mi faceva sentire importante ad altri in cui mi accusava di essere gelosa e paranoica. È vero, lo ero diventata, litigavamo anche ferocemente negli ultimi tempi, ma sempre per dinamiche che lui metteva in atto. Anch’io ho dato il peggio di me, perché quando scoprivo le sue innumerevoli bugie, quando scoprivo i suoi numerosi flirt lo offendevo, arrivavo a parlar male anche della sua fidanzata. Non avrei dovuto. Gli ho detto cose terribili e mi dispiace perché io non sono così.
Comunque a Pasqua mi dice che si è lasciato con lei e che si è legato molto a me, che non vuole piu litigi e che vuole pensare solo a me e lui. Ero felice. La mattina dopo, giuro, la mattina dopo, mi scrive un messaggio dove dice che non devo più cercarlo e devo sparire dalla sua vita e ha cancellato il mio numero di telefono, ha disinstallato anche l’applicazione di Facebook.Non ha voluto più sentirmi. Sono stata molto male
Solo dopo un mese ho avuto con lui uno pseudo confronto in cui mi ha detto che ha deciso di chiudere perché vuole divertirsi con tutte le donne che incontra. Sono rimasta basita. Ora sono tre mesi che è finita. Due giorni fa ho provato a contattarlo e dapprima mi ha detto con falsità che mi vuole bene e poi mi ha detto che da un mese è cambiato, che non è più quello di prima e che sta frequentando seriamente una ragazza. Seriamente? E io cosa sono stata un fenomeno da baraccone? Io lo conosco dottoressa, è un traditore seriale, come fa a cambiare in un mese! Sto a pezzi. Avrei preferito mi dicesse che stava cercando di salvare il suo rapporto con l’ex storica. Io mi chiedo…come fa un uomo a dirti che ti vuole un bene dell’anima e poi il giorno dopo fare tutto ciò. Non c’e una logica, non c’è. Sono vampiri senz’anima. Ho atteso per quattro anni e poi senza che io glielo avessi chiesto mi dice di questa nuova persona. Non gli bastava il male che già mi ha fatto. Mi diceva sempre che tra noi non sarebbe mai finita e invece mi ha schiacciata come un insetto. So di avere una dipendenza affettiva. Forse perché ho ricevuto un immenso amore dai miei genitori che purtroppo non ho più in vita. E mi manca di essere amata. O comunque di essere voluta bene. Io credevo solo che lui avesse un brutto carattere. Invece è un mostro. Ma nonostante tutto lo amo ancora.Mi scusi per lo sfogo dottoressa.
Comprendo benissimo il suo dolore, non si aspetti che questa persona possa cambiare, invece dovrebbe cambiare lei ed imparare a non essere più vittima di personaggi simili, se vuole il mio aiuto mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it, sono sicura che troveremo il modo di liberarla dall’aossessione di un uomo che le ha fatto solo del male, ma anche capire perché si è fatta soggiogare sino a questo punto senza reagire immediatamente alle prime avvisaglie in cui ha capito con chi aveva a che fare.
Lavorare su di lei le permetterà non solo di liberarsi dalle catene psicologiche di questa persona ma di non averne altre in futuro.
A presto
Marilena
Salve, io ho appena subito ciò che si chiama “ lo scarto definitivo del narcisista”. Infatti, avendo capito ( ed e stato abile ed altrettanto subdolo a farmelo capire) che c era una nuova conquista nell aria, gli ho detto ciò che pensavo di lui senza mezzi termini, dopo 6 anni di pseudo relazione, nella quale io gli servivo solo ( quale partner ufficiale) a dare un immagine di “stabilità” alla famiglia e ad una parte dei suoi “amici”. Lui non ha tollerato il mio affronto e da un momento all altro, ha bloccato tutti gli accessi ( telefono, vari social,…). In pratica, cancellata in un attimo come non fossi mai esistita. Dovevamo far la vacanza assieme, e niente. Non gli frega che io ci perda i soldi della prenotazione, non gli frega di come posso stare… durante tutta la relazione, ha sempre avuto una doppia vita, intrecci, “amiche” sempre nuove…. io sono pure diventata violenta dalla disperazione, per poi farmelo rinfacciare… lui è bello, molto attraente, sa di piacere, e gioca colle sue pedine…. non so dirle come mi sento perché è ancora tutto fresco e forse, inconsciamente, credo sempre che tornerà… pentito… anche se so, che questa volta, e stato lo scarto definitivo, per le modalità ( prima lasciava sempre un appetura). Dottoressa, ho incontrato il diavolo in carne ed ossa…. perché continuò ad amarlo allorché mi ha umiliato, deriso, fatta passare (appunto) per instabile ed ossessiva? Cosa posso fare se continuo a pensarlo sempre, e mi vergogno a dirlo, ma mi manca… grazie per la sua risposta.
Le catene psicologiche che creano il legame affettivo e di dipendenza sono più forti e resistenti da superare più di qualunque altra logica.
L’unico modo è imparare ad amarsi ed a capire che non si hanno bisogno di persone simili, in questo la posso veramente aiutare, mi contatti via mail e troveremo il modo di affrontare un percorso di pura liberazione per renderle la vita che merita: info@marilenacremaschini.it
A presto
Marilena
Buongiorno. Leggendo l’articolo ho rivisto ogni singolo momento della relazione appena terminata con un narcisista. All’inizio lui si definiva “distrutto” per la rottura con la ex (ex che descriveva quasi come un “orco”), poi sono arrivata io e, a suo dire, gli avevo ridato la voglia di vivere. In realtà oggi mi accorgo che sono stata usata, lui non provava alcun sentimento e anzi ritengo che fosse invidioso del mio amore, della mia passione, della mia dedizione nei suoi confronti. Oggi mi rendo conto di aver sbagliato ma sul momento è dura capirlo.
In poco meno di un anno mi ha riempita di attenzioni quando non potevamo vederci con messaggi quasi ogni ora per farmi illudere che mi pensava, che gli mancavo, che ero ciò che desiderava, che ero importante.
Oggi mi rendo conto che ho frequentato un narcisista: velatamente mi denigrava, diceva che ero goffa quando indossavo i tacchi e voleva che indossassi solo scarpe sportive, lasciava quasi sempre a me il compito di fare la spesa per i pasti (ovviamente pagavo io), durante i viaggi all’estero gran parte delle spese dovevo anticiparle io su promessa di rimborsi mai arrivati, i momenti di intimità erano pochi, quasi dovevo pregarlo per avere un rapporto e più lo chiedevo, più si negava. Anzi spesso mi accusava di essere un’insaziabile (la frequenza dei rapporti era di uno ogni circa 10-15 giorni per sua scelta: sono davvero insaziabile??? Suvvia…)
Aveva diverse “amiche” che lo contattavano via messaggio a qualsiasi ora. Inizialmente non ho dato peso alla cosa, ma ultimamente la situazione stava diventando pesante perché il cellulare stava diventando la sua priorità. Quando gliel’ho fatto notare, ovviamente, sono stata accusata di gelosia e paranoia tanto da prendere la palla al balzo per troncare la relazione, anticipando però la rottura con silenzi insoliti che duravano anche tutto il giorno. Sicuramente aveva un’altra vittima lì pronta ad aspettarlo.
Un’osservazione: dopo qualche mese che ci frequentavamo lui stesso mi aveva confidato di sentirsi un narcisista. Io non sapevo nulla dell’argomento, così assieme abbiamo letto sul web le caratteristiche del narcisista. Ad ogni comportamento letto, gli chiedevo se lui provava ciò che leggevamo (es: provi piacere nella mia sofferenza? racconti bugie? pensi di manipolarmi? ecc.) lui ovviamente negava e io, da ingenua, gli credevo. Però lui ha continuato a documentarsi sul web e lo sta facendo tutt’ora, ha il telefono pieno di link sull’argomento.
La mia domanda è: come è possibile che si renda conto dei suoi comportamenti perversi e non faccia nulla per rimediare andando in terapia? Tra l’altro è di ottima cultura ed è un medico stimato, non riesco a capire perché lui sia consapevole di essere narcisista e non faccia nulla.
Per la cronaca: grazie alle letture sull’argomento, la mia sofferenza per la rottura di questa relazione sta diminuendo giorno dopo giorno, perché mi rendo conto di aver frequentato una persona ammalata che mi stava annientando. Ma grazie a Voi sto reagendo alla grande e piano piano sto tornando alla vita. Grazie!
Ti rispondo subito cara Simona, non vogliono assolutamente rendersi conto del disturbo di personalità che hanno, narcisismo compreso, sono tutti gli altri in errore, sono gli altri che sbagliano ed è sempre tutto colpa degli altri. Inutile tentare una discussione in merito, inutile costringerli , racconterebbero solo bugie e credo che di quelle ne abbia avute abbastanza.
Invece occorre investire le energie su se stesse/i per capire cosa vi ha spinto a permettere ad una persona simile di prendersi gioco così crudelmente di voi, perché se da una parte esiste un carnefice, dall’altra parte c’è sempre una vittima disposta a ricoprire questo ruolo.
Ed è questo che vorrei faarvi capire, non basta dimenticarne uno, occorre capire perché si è cadute nella sua rete e si è rimaste cosi a lungo, soltanto in questo modo gli errori di questo tipo, ed altri simili, non si ripetono più.
Le auguro di uscire del tutto e di ritrovare la meritata serenità, nel caso avesse bisogno del mio aiuto mi contatti via mail: info@marlenacremaschini.it
Buone vacanze
Marilena
Buongiorno, ho avuto una relazione di 4 anni, senza convivenza, con un uomo di 49 anni (io ne ho 51) che da poco mi ha allontanato dalla sua vita, prima con il silenzio telefonico (troppo lavoro…spesso lo cercavo io,) poi su mia insistenza via messaggio con scritto “non voglio più la ‘morosa’; incalzandolo io con messaggi in cui scrivo di volerlo vedere e che mi manca tanto, mi risponde che se mi va bene tra noi ci può essere solo sesso, il resto è finito. Scrivo di volerlo sentire per telefono, risponde che non se la sente, che gli dispiace, ma lui può darmi solo sesso. Premetto che sono divorziata da 7 anni con un figlio grande, lui è separato con due figli piccoli (che ho frequentato in questi anni e che mi vogliono bene). Quando l’ho conosciuto stava uscendo dalla depressione per la fine del suo matrimonio, mi ha cercata lui (dopo una cena con amici comuni), diceva che era il momento giusto per entrambi, che mi amava, che ero la donna della sua vita, colta, bella, ecc.. Poi la sua ex moglie per motivi economici (la divisione dei beni comuni) ha cominciato una causa giudiziale per l’affido dei figli, in cui lo definiva un mostro che l’ha soggiogata per anni e le ha rovinato la vita. Lui era in difficoltà economiche (non aveva un lavoro) ed io l’ho aiutato a pagare gli avvocati, la CTU (ora è separato con affido congiunto ma è in corso un divorzio giudiziale, una guerra, insomma), parte del funerale della madre, la tassa per poter lavorare come artigiano professionista, ecc. Ha sempre accettato il mio aiuto, diceva che mi avrebbe restituito tutto; usavamo sempre la mia auto, perché la moglie gli aveva tolto anche quella. Ho dato questi soldi in circa due anni (2015-2016), poi ho smesso. Lui nel frattempo si è risollevato un po’ facendo dei lavori saltuari e negli ultimi 6 mesi ha un lavoro redditizio, grazie a un vecchio amico, che lo impegna molto. Già da un anno circa si sono verificati dei litigi per futili motivi (sei gelosa, non riesci a stare dietro alle mie necessità, sei inquadrata, siamo diversi) con offese da parte sua con un tono di voce eccessivo (anche in precedenza comunque avveniva che lui mi umiliava nei litigi e se ne andava) . Poi riconciliazioni, dopo che io lo cercavo, con incontri che sfociavano poi sempre nel rapporto intimo (sempre molto passionale, esaltante anche a suo dire). Ora è una settimana, dopo il nostro ultimo incontro intimo con precedente litigio per le solite cose (ho accettato da un mese di incontrarlo solo per avere rapporti sessuali), che non lo sento, sparisce così. Gli ho ridato le chiavi di casa, me le ha chieste in un momento di rabbia accusandomi di essere esaurita e fuori di testa. Non vedo i bambini da un mese, mi mancano, quando li ha con sé, non vuole vedermi. Se chiedo spiegazione, risponde che è una cosa fra me e lui, che loro hanno la loro vita e io non sono nulla ora. L’ultima volta che ci siamo visti ha anche ripetuto che mi è riconoscente per l’aiuto che gli ho dato, che dovremo sistemare le cose (finora non mi ha restituito nulla anche se devo dire che non l’ho mai preteso, magari non li avrei più chiesti, essendo lui il mio amore..) . Per sbaglio ho lasciato da lui un ciondolo regalo di San Valentino (premetto che da lui ho ricevuto pochissimi regali, ma non mi importava), gli ho scritto il giorno dopo e mi ha risposto che avrebbe trovato il modo di farmelo avere (ha aggiunto che gli dispiace molto e che la vita è breve, ma strana….). Non si è fatto vivo. Io sto malissimo, cerco di vivere la mia vita, ma lui è un chiodo fisso, ho tanta rabbia, ma lo desidero, non gli scrivo da 7 giorni. Penso sia un narcisista, ha molti tratti simili, ma non sono sicura. Ha avuto una vita particolare, nato da una relazione occasionale, non riconosciuto dal padre naturale, abbandonato a 17 anni dalla madre che si è rifatta una vita altrove (dopo 25 anni è tornata, si è ammalata ed è deceduta, così come il patrigno e la nonna, alla quale era legatissimo). Ho bisogno di aiuto, di un consiglio, perché ho l’impressione di avere sbagliato tutto…. Grazie infinite. Laura
Cara Laura, quello che leggo è che questa persona le è stata vicino sino a quanto lei è stata disposta a pagare ogni suo debito o spesa, e già questo pone dei forti dubbi sul fatto che fosse amore e non puro opportunismo, dubbi che mi sono spariti appena ho letto che grazie al lavoro reddittizio fornito dall’amico non si è più fatto sentire, nè ha più avuto ragione di continuare, d’altronde era solo il sostentamento econoomico che cercava in lei ed era l’unico motivo che reggeva la coppia.
Ora non può pretendere che quello che non è mai stato amore si trasformi magicamente, e le sue risposte non fanno altro che confermare che con lei non vuole più condividere nulla, nessun tipo di rapporto, nemmeno amichevole.
Più che un narcisista è un puro approfittatore del suo denaro e finché ne ha avuto necessita stava con lei perché potesse saldare i suoi debiti, finiti i quali è venuto meno addirittura il motivo di mantenere l’amicizia.
Le cose sono molto chiare, è lei, che da innamorata, vorrebbe vederci una storia ma le assicuro che dal di fuori non si vede niente del genere.
Mi dia retta, lo lasci perdere, e se vuole essere amata da un uomo non lo mantenga né gli presti denaro, almeno avrà la prova che con lei ci sta soltanto perché le vuole bene e ci tiene.
Mi dispiace essere stata dura ma non ci sono altri modi per dire che è stata ben bene raggirata.
Se può dimostrare il fatto che il denaro sborsato è andato a beneficio di lui può intentare una causa per la restituzione del debito, ma solo se ha prove certe che documentano gli esborsi, prove solide ed intaccabili.
Mi spiace essere stata diretta, ma stia più attenta la prossima volta, e non si aspetti che restituisca nulla spontaneamente perché non lo farà mai, e se devo dirla tutta scommetto che già ora si sta facendo mantenere da un’altra donna. Certi uomini il vizio non lo perdono mai.
Per ora le auguro una buona giornata, e se avesse bisogno di sfogarsi e di essere ascoltata o imparare a tenere a distanza persone del genere, mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it.
Marilena
Grazie davvero dottoressa per essere stata diretta nella sua risposta, anzi mi ha fornito delle conferme, dolorose ma reali. L’unica cosa che ho omesso è che per messaggio e poi quando l’ho visto l’ultima volta mi ha proposto (oltre al sesso ogni tanto) di rimanere amici. Io ho risposto di non poter essere solo sua amica perché provo molto di più. Naturalmente era contrariato. Grazie mille, sono molto debole in questo momento anche se ho sempre avuto considerazione di me stessa. Credo di essere una persona buona, ma troppo ingenua, forse, o poco furba. Ho paura di non resistere e di scrivergli, magari per il bel ciondolo. Mi spiace tanto…
Non deve dipiacersi con me Laura, ma fare qualcosa per cambiare, cosa che è possibile fare, e diventare una persona meno malneabile e raggirabile dagli altri.
Se ha bisogno del mio aiuto sono a sua disposizione, mi contatti via mail
A presto
Marilena
Buongiorno… ci sono cascata per la quarta volta, e stavolta ultima, perchè ho finalmente realizzato che è un narcisista. Dieci anni d’amore, dove c’erano segnali del suo voler sempre manipolare, ma sapeva amarmi come nessuno al mondo, una passione unica. Mi ha lasciata tre anni fa perchè si sentiva trascurato, per me era un periodo di stress ma anzichè starmi vicino da un giorno all’altro mi ha lasciata. Ma ha continuata a cercarmi e frequentare mentre iniziava a convivere con un’altra donna (io ero all’oscuro, l’ho scoperto). Ogni volta che sparisco lui ciclicamente mi cerca dicendo che ha sbagliato tutto, che non può vivere senza di me e che se esiste lei la colpa è solo mia. Che non la ama ma sa dare attenzioni – L’anno scorso l’ha lasciata dicendo che lei era pazza, che lo soffocava e che amava me…dopo 15 giorni era di nuovo insieme a le e io ero sbagliata, non sapevo esserci, non dimostravo di essere cambiata. Se vedeva mie foto su fb mi insultava dicendo che non dimostravo di essere cambiata e voler dimostrargli che aspettavo lui. Sei mesi fa di nuovo, mi ha cercata dicendo che senza me era niente, che ogni canzone ogni gesto lo facevano pensare a me. Lui non sparisce mai del tutto, manda qualche messaggio, mette link su fb…manda “messaggi” – Quando torna mi fa sentire la sua anima, il suo unico amore…e ci casco. L’altro giorno mi ha accusata di essere una poco di buono, perchè in una foto di due anni fa a capodanno ero vestita in modo appariscente (NON ERAVAMO INSIEME) e quindi sono una pxxxxa, etc… beh, ho saputo oggi da sua mamma che è tornato di nuovo con lei. Anche i suoi sono basiti. Mi ha portata a casa come la migliore delle donne, per poi lasciarmi come la peggiore. Dicendo che ama solo me, mi amerà per sempre ma sono una poco di buono e ha bisogno di una persona pulita. E ogni volta poi torna pentito dicendo che lei è il ripiego e ha sbagliato tutto. Ma perchè tornano sempre???? Il mio problema è che lavora a pochi metri e lo vedo quasi ogni giorno. E ogni volta dopo qualche tempo entra a lavoro con delle scuse, mi guarda quando esco, mi sorride… ma perchè? Perchè non riesce a smettere di intromettersi nella mia vita? E’ sempre come se io dovessi giustificarmi e dimostrare di meritarlo. Stavolta è stata l’ultima per quanto mi riguarda. Non mi manca. Però mi chiedo perchè torna sempre
E tu cara Anna non guardarlo, non saluarlo, non rispondergli se ti parla, comportati come se non esistesse, taglia ogni contatto e possibilità di incontrarti o di avvicinarti, alla fine si stancherà di fare la figura del pirla, e scusami se mi permetto di dirlo: ma sino ad ora l’hai sempre riaccolto, ecco perché sa che può continuare ad importunarti, perché tu cedi… fagli vedere che da oggi le cose sono cambiate e tu sei diversa, mettici una bella lapide sopra e tanti saluti e mai più risentirci.
Se non sei decisa in questo modo gli lasci sempre una porta aperta, e lui sa di poter entrare, sei tu che devi cambiare, non illuderti che sia lui a farlo.
Mi raccomando: decisa e sicura!
MArilena
Grazie della risposta. E’ vero, ho sempre ceduto perchè mi raggirava dicendo che si è ritrovato con lei a causa mia, ma che aveva sbagliato tutto. Ogni volta colpa mia dei suoi sbagli, ma credevo in questo “grande amore”. Ogni suo ritorno grandi dimostrazioni e di conseguenza credevo mi amasse come nessuno al mondo. Ora ho finalmente capito che è un narcisista e l’amore non c’entra niente in tutto questo.
Sì, è vero, l’amore non c’entra nulla, è puro opportunismo, e continuare questa storia le farebbe soltanto del male perché ogni volta le racconta falsità, la raggira sulle sue reali intenzioni e quando gli fa comodo l’abbandona senza tanti problemi.
Deve imparare ad amarsi di più e a farsi ripettare , ma se non si rispetta da sola come può pretenderlo che lo facciano gli altri.
Se ha bisogno di sfogarsi, di capire le modalità di questo amore malsano e doloroso e perché solo lei può risolverlo cambiando, non si aspetti che lo faccia l’altro sarebbe solo l’ennesima illusione persa, mi contatti via mail: info@marilnacremaschini.it
A presto se vorrà
Marilena
Buonasera dottoressa, mi ritrovo abbastaza nella maggior parte delle storie fin qui raccontate: conosco un bel ragazzo (anche se non un adone), vedo che mi guarda,allora gli mando qualche segnale di interesse, finché scopro però che lui è già impegnato (convivenza di tre anni). A questo punto, confusissima,decido di non mostrare più il mio interesse (nel rispetto dell’altra,ma anche per paura di possibili pettegolezzi da parte del gruppo che frequentiamo),ed è allora che lui inizia a farmi avances anche molto esplicite (davanti a tutti,con mio grande imbarazzo!). Alla fine io capitolo,presa dal desiderio di averlo accanto,e iniziamo un rapporto fatto pressoché di messaggi whatsapp. Durante questo periodo scopro che la sua ragazza l’ha lasciato (con supposto sollievo da parte di lui, che mi rivela :”era solo un peso”). Mi dice anche chiaramente che non vuole una nuova storia,ma sta solo “giocando”. Decidiamo di vederci,ma io non sono disposta a concedermi a lui così presto e glielo dico. Sembra andare tutto bene,ci troviamo bene insieme anche se lui è un po’ insistente. Dopo quest’episodio,ecco instaurarsi una cortina di ghiaccio: lui sparisce,si fa sentire raramente e la maggior parte delle volte sono io a cercarlo; nonostante ciò, ci diamo un altro appuntamento: va anche allora tutto bene,ma io,per metterlo alla prova,non mi concedo ancora a lui. I giorni passano e lui non dà segni di vita: niente messaggi, se non un’insipido link di youtube. Dopo un po’, esasperata,gli chiedo spiegazioni, ma lui mi assicura che va tutto bene e mi esorta a stare tranquilla,concludendo il messaggio con un “perdonami”. Silenzio. Alla fine ieri mi faccio di nuovo viva e gli pongo un aut aut: anche se ho già ben chiara la situazione, esigo che si prenda le sue responsabilità e mi chiarisca la faccenda. Il contenuto della conversazione è tanto semplice quanto spietato: non sono il suo tipo; si scusa solo per non avermi detto subito che non desiderava più vedermi; non gli piaccio nemmeno caratterialmente (per lui sono ” piccolina”); mi chiede di rimanere amici. Tra una frase e l’altra ripete in modo seccato: “scusa,ora devo proprio andare” o “ho altro per la testa”. Beh, la delusione è stata cocente, ho visto un ragazzo che non conoscevo: freddo, cinico, a tratti sadico; irriconoscibile!! Ora voglio solo andare avanti,anche se i sogni spezzati sono tanti e mi straziano il cuore. Voglio credere che,essendo anche un consumatore di droghe e di alcool, questa sua reazione sia da attribuirsi a tali sostanze, nonché a un suo disturbo. La ringrazio infinitamente se vorrà darmi un consiglio e dirmi come vede la faccenda!
Volentieri la posso aiutare a comprendere, non solo ma a sfogarsi e cercare il motivo che l’ha spinta tra le braccia di una persona simile, perché siamo noi, cara Vivian, che agiamo, senza rendercene conto, e frequentiamo pù o meno lo stesso tipo di persone e questo dovrebbe farci capire che anche chi è vittima è artefice in un certo senso della condizione che instaura.
Se vuole parlarne privatamente mi scriva via mail: info@marilena cremaschini.it, sarò lieta di aiutarla
Marilena
Salve, dottoressa. In un periodo di grande energia (mi ero ripresa completamente dopo la fine del mio matrimonio), quasi 10 mesi fa, conosco un uomo che mi corteggia. Sebbene ci siano segnali che non mi quadrano (soprattutto una eccessiva rapidità della storia, per sua spinta), alla fine mi seduce, e mi piace moltissimo, ed anche a lui piace (da quanto dice e da quanto appare). Giorni bellissimi insieme. Ma rapidamente, dopo soli 3 mesi, sente il bisogno di svalutarmi: prima minimizzando l’esperienza vissuta insieme (“cosucce”, “barattelle”, mentre le aveva definite bellissime, intense, qualcosa di nuovo nella sua vita), poi arrivando a negarsi (dichiarando di voler intraprendere un periodo di castità!), poi facendomi capire che aveva altre (che quindi la castità era fallita, ma attraverso altre donne e non me, questo il segnale: faceva discorsi filosofici sulla difficoltà di contenere la carne, ma mi stava comunicando altro per ferirmi), triangolando in mia presenza (però questo lo faceva pure all’inizio, devo dire), poi arrivando a criticare dei miei tratti caratteriali o culturali (che prima, ovviamente, erano le mie qualità), a volte ostentando indifferenza per me, a volte ingaggiando dispute verbali tortuose. Io capisco quasi immediatamente che è un narcisista. Ma mi butto nella sfida (che nella prima fase è eccitante e gratificante, poi diventa una competizione). Dopo un primissimo momento di sbandamento, alle sue mosse manipolative e ai suoi tentativi di irritarmi e umiliarmi, io rispondo sempre con capacità di contromanipolazione e di svelamento: non fornendo i rifornimenti narcisistici desiderati, non manifestando sofferenza, prendendolo costantemente in giro, inoltre dicendogli anche apertamente che soffre del disturbo DNP: scegliendo, nelle mie riposte ai suoi continui input e provocazioni, o di far finta (dandogliela proprio a vedere però, questa finzione) di credere al suo teatro per pura mia magnanimità o di svelare direttamente il suo gioco, andando direttamente al metalivello, all’interpretazione: svelargli le manifestazioni del suo disturbo. Posso parlargli del suo disturbo con assertività e affettività in momenti tra noi gentili e affettivi, oppure con fastidio quando diventa molesto (ad es. quando cerca di avvolgermi in discussioni senza senso). Nell’intimità, invece (fatta di un andirivieni, certo), sono affettuosa, nella sessualità con lui mi lascio dominare (ma stando bene attenta a comunicare: puoi abusare di me solo in questa dimensione!). In sostanza, gli rimando sempre piani di realtà, cercando di comunicare la mia capacità di difendermi, ma contemporaneamente la mia affidabilità umana: in questo modo cercavo di comunicargli che non sono una cretina che puoi manipolare come ti pare, ma nella vera intimità puoi fidarti, non ti tradirò, non ti deriderò, non ti abbandonerò sul più bello. Lui, nel fronteggiarmi, alterna queste dimensioni: è sedotto o mi appare così (perché non inscena la solita pantomima da rodolfo valentino che ha fatto con altre (su cui ci siamo parlate, due di noi sono diventate veramente amiche) e che all’inizio iscena anche con me, abbassa le sue difese narcisistiche, scopre anche qualche lato fragile (ha problemi sessuali tecnici evidenti, nonostante l’aria e il fare da grande seduttore) che io – e insieme – riusciamo a integrare con delicatezza e passione, non appare lo sbruffone che spesso è in questi frangenti. E’ un grande seduttore, ma le sue “prede” riportano una grande capacità di connessione fisica accanto però a un suo ritrarsi, a un suo sottrarsi fisico, un suo negarsi. Spesso i rapporti non si concretizzano nella penetrazione. Vive un’ansia da performance, a volte la sua immagine di grande seduttore non riesce a confrontarsi con la realtà e quindi si sottrae (questa è la mia interpretazione di fatti che so). Con me tutto questo teatro si attenua già dal primo incontro. Si sente a suo agio, si “dimentica” anche dei suoi problemi tecnici. Nel dormire con me, perde la sua posizione fetale rivolta contro il muro, si sporge verso di me, poi anche mi abbraccia, e il tutto avviene dormendo. 4 mesi fa, dopo l’ultimo suo sgarbo (tra le altre cose, una nuova fantastica fidanzata, che ovviamente magnificava), ho chiuso io la relazione fisica con lui e gliel’ho detto choaro e tondo: meglio approfittare di questo fidanzamento e chiudere, perché la fisicità tra me e te è bella ma porta a troppe dinamiche distruttive (è quello che penso veramente). Lui cerca di fare un po’ marcia indietro, dicendo che la fidanzata non era poi così speciale e che la relazione fra me e lui non va poi così male, ma accetta e non si sbatte più di tanto per trattenermi. Anzi, mi punisce per la disobbedienza: tende da allora a marcare l’indifferenza verso di me e la voglia di vendicarsi: fa il seduttivo ostentatamente con altre davanti a me, enfatizza di nuovo il fidanzamento, a volte manifesta una rabbia sommersa nei miei confronti che sa contenere ma trapela dal tono di voce e da piccoli tentativi di svilirmi, piccole svalutazioni a bassa intensità che sono difficili da evidenziare (ma io ci metto tutta la mia energia per npon consentirgli questa operazione. La sua tendenza diffusa è soprattutto all’evitamento di me, ma con momenti anche seduttivi (fisicamente), non di poco rilievo. Coerentemente con le varie interpretazioni più autorevoli del DNP, ne concludo che è sostanzialmente arrabbiato con me perché sono saltati i suoi schemi: si è sentito sedotto da un Altro da Sé che ha percepito come distinto, anziché suscitare lui le emozioni in un Altro Estensione di Sé (in questo senso, mi ha amato), e non ha potuto chiudere con la sensazione di aver vinto. Questo, ammesso pure sia stato una forma di amore, ha attivato la sua paura, che forse non sente ma che agisce: è evitamento, fuga, collera, svalutazione. Un narcisista non può perdere il controllo, non rinuncia ai suoi schemi di dominio. Ne dovrei conseguire che NON MI VUOLE, che non mi può volere proprio dati i fatti, mentre invece continuo a raccontarmi che ANCORA NON HA CAPITO CHE MI VUOLE. Perché le racconto tutto questo? Forse perché nonostante tutto questo, nonostante la mia consapevolezza del quadro, non riesco a liberarmi dal pensiero di lui. Forse perché anche io ho dei tratti marcatamente narcisisti, anche se non sono patologica né tantomeno maligna, che mi spingono a una sorta di amore-sfida perché non sopporto l’idea che questo uomo non mi ami (come anche lui non sopporta la stessa cosa, che io non manifesti il mio amore per lui). La trappola del “solo che ancora non lo sa”. Io non dico: questo uomo non mi ama ma io lo conquisterò con il mio amore incondizionato”. Io dico: quest’uomo, per quanto difficile e resistente possa essere, alla fine dovrà ammettere l’amore che già prova dentro di lui”. Capisce l’aggancio insano? Cosa mi consiglia?
Capisco benissmo cara Blume che abbiamo tutti il bisogno di essere amati e di avere vicino qualcuno che ci ami, capisco benissimo che le meravigliose cose che ha visto all’inizio le vorrebbe rivedere ma ciò non è possibile perché quello era un gioco di ruoli ben interpretato, ora si trova davanti la persona che veramente è e non è una persona con cui vale la pena perdere del tempo.
Non so quale disturbo abbia, potrebbe essere una grande immaturità, anche emotiva e relazionale, nascosta da un comportamento narcisistico che lo fa sentire uomo, di fatto è una persona immatura, confusa, incapace di prendere delle decisioni, incapace di affrontare delle relazioni, e lei continua ad essere ossessionata da questo tipo di uomo quando ne potrebbe trovare mille migliori e che le diano tutto quello di cui ha bisogno.
Il problema infatti non è lui, ma la sua dipendenza da un uomo tanto immaturo e confuso che continua a trattarla senza rispetto e senza considerazione, dovrebbe lasciarlo e basta eppure lei è così insistente nel volersi legare ad un rapporto negativo e distruttivo per lei.
Si faccia una ragione del fatto che la bella storia iniziale era una falsità artefatta, ora ha davanti a sé il vero uomo così com’è in realtà e non mi sembra tanto affascinante e tantomeno glielo consiglio, non è in grado di gestire le responsabilità, non sa gestire un rapporto di coppia, sa soltanto trattarla male e lei avrebbe dovuto mandarlo a quel paese tanto tempo fa, eppure continua ad insistere.
L’uomo che ha visto all’inizio non esite, era pura falstà, esiste l’uomo che vede adesso, è sicura di volere una vita futura con lui passata a queste condizioni che col tempo peggioreranno sempre di più in tutti gli aspetti di crudeltà e cattiveria che ancora non ha sperimentato, anche se ha già subito abbastanza.
Lo lasci andare, lo lasci perdere e si dia la possibilitàdi rifarsi una vita, di incontrare la persona giusta per lei, lui non lo è e lo ha già capito da tempo, inutile aspettars dei miracoli o dei cambiamenti, che se ci sarannosaranno soltanto in senso peggiorativo.
Se vuole il mio aiuto mi contatti via mail, potrò aiutarla ad uscire da questa situazione, a liberarsi da questa ossessione ed imparare a non accettare più uomini che la trattano in tal modo.
Se decide di farsi aiutare in questo ecco la mia mail: info@marilenacremaschini.it.
A presto
Marilena
Mi ci ritrovo in pieno in un po’ di tutte le storie. Cinque anni di relazione con un uomo sposato che due anni e mezzo fa ha lasciato la casa della moglie con due figli.
A parte il fatto che se ne è andato di casa non si separa, ovviamente da le colpe a me che non lo supporto abbastanza o che deve ‘combattermi’.
Tiene spudoratamente i piedi in due staffe: illude la moglie e prende in giro me, con promesse che non ha mai mantenuto. Passa da dichiarazioni d’amore da manuale rosa a insulti, odio, dispetti e cattiverie oltre al fatto che mi ha lasciata è ripresa decine e decine di volte. L’ultima è questa mattina. Sto facendo un percorso di psicoterapia da due anni, ho compreso tante cose tra cui che questo non è amore e che sono fortemente dipendente. Ci sto male, molto male, ma le sto provando tutte a staccarmi perché mi stanno trascorrendo gli anni e io mi ritrovo sola ad aspettarlo…. ma lui non arriverà mai ….
Stai aspettando l’uomo sbagliato cara Gabriella,
quello vero, quello che ti ama e vuole stare con te seriamente, arriverà solo quando la smetterai di illuderti di vedere un uomo simile in questo. Hai visto cose meravigliose all’inizio e ti aspetti di rivederle, ma non verranno più perché stava recitando, ora vedi la persona reale, così com’è e ti assicuro che non vale la pena di tutte le tue passioni inutilemente sprecate.
Taglia questo cordone che ti tiene legata ad un’illusione, lascialo andare, eri solo tu che amavi ma l’amore di uno solo non farà mai una coppia, lascialo e vedrai che avrai presto la possibilità di incontrare l’amore vero, quello giusto, quello che ti darà tanto quanto tu dai.
Permettimi di dire che dopo due anni di terapia dovresti aver già superato questo tuo problema, dovresti aver modificato la tua dipendenza affettiva in qualcosa di diverso, amore per te e auto-gratificazione, dovresti essere già una donna libera ma ancora parli come se lo stessi aspettando.
Quello che ti lega a lui non è amore è un ricordo più lontano nel tempo, qualcuno che doveva amarti e non l’ha fatto, anche lui dovresti lasciar andare per liberarti finalmente di tutti e due. Si sopravvive anche se non si è amate, e se si ha avuto la sfortuna di una famiglia sbagliata si soffre, si soffre parecchio, ma si può passare oltre, non aspettarti delle risposte ma agisci, sei stata sfortunata, ma hai ancora tanto da dare, non sprecarlo più.
Se hai bisogno di un aiuto più concreto contattami via mail, ma spero che per te già domani sia un giorno diverso, un giorno nuovo, un giorno solo per te.
Marilena
Grazie per la risposta. La contatterò molto volentieri. Penso di aver iniziato il percorso come una disperata, una che ogni volta che era trattata male smetteva di vivere e lavorare e lo rincorreva. Ho fatto progressi enormi, ho ritrovato la passione nel lavoro, ho compreso molte dinamiche, ho riniziato a viaggiare, sono in vacanza lontana da lui, ma quando inizio a trovare un equilibrio lontana da lui non posso dire che mi riprenda ma posso dire che mi faccio riprendere. Sono seriali: appena vedono che stai bene senza di loro eccoli che ritornano. Conosco la logica, ho compreso le dinamiche ma non riesco a spezzare questo cordone.
Buon ferragosto
Ps oggi è decisamente un giorno migliore
Ritornano Gabriella perché sanno che esiste la possibilità di farlo e quella speranza, quella porta aperta gliala apre lei.
Non si mai chiesta perché questi uomini agiscano solo su donne che hanno bisogno di sentirsi amate e di avere qualcuno accanto ma stanno ben lontane da quelle, che desiderano allo stesso modo di essere amate ma non permettono a nessuno di trattarle male, di mancar loro di rispetto, di usarle come giocattoli, da queste prenderebbero soltanto tanti calci nel sedere, accompagnati da insulti tutti meritati.
Deve diventare forte come loro, deve vincere veramente questa sua dipendenza dal una persona sbagliata che la tratta male ed imparare ad amarsi al di sopra di chiunque altro, messuno deve mai permettersi di mancarle di rispetto o di usarla. Mai!
Se ha bisogno di contattarmi anche in questi giorni di vacanza, compreso il ferragosto, lo faccia pure, tanto io lavoro sempre al pc, pertanto noto subito le mail e ripondo entro breve.
Buone vacanze anche a lei e che di giorni migliori ce ne siano sempre di più e sempre più sereni.
A presto
Marilena
Salve, vorrei essere contattata terminato il mese di agosto…
Anche io ho avuto x 8 anni una relazione con un perfetto narcisista, l’ho lasciato, mi sono vendicata con tutto quello che ho potuto fargli di male, sperando mi desse la forza di chiudere il portone….invece sto malissimo, è assolutamente devastante e nonostante tutto sarei pronta a tornare con lui….ma ora è lui a rifiutarmi….
Aiutatemi lara
Cara Lara, è lei che deve prendere contatti con me, inviandomi anche una mail, io non pratico il metodo, ampiamente fastidioso quando lo subisco, di contattare le persone come un call centre, non si preoccupi io sono attiva e rispondo anche in questi giorni di vacanza, perché questo è un lavoro che non può prendere pause.
Mi permetto di suggerirle che entro la fine di agosto è attiva una pomozione molto economica per chi poi intende fare il conseling online, che in pratica si tratta di comunicazioni fatte via mail, un metodo pratico, comodo, economico ormai in uso da qualunque professionista ed in tutti gli ambiti, da quelli sanitari a quelli delle libere professioni.
Se volesse approfittare prima della scadenza può assicurarsi lo sconto, che subiràun aumento a settembre.
Per quanto riguarda la sua mossa della vendetta può portare a delle soddisfazioni, almeno il signorino si è preso una bella lezione, ma il suo sentimento non è cambiato perché mentalmente è ancora legata a quello che lui rappresentava per lei, che non corrisponde però al lui reale, molto diverso come avrà avuto modo di appurrare in questi lunghi anni di maltrattamenti e di umiliazioni.
Spero di sentirla presto, le lascio la mia mail, che comunque trova ovunque e facilmente in internet: info@marilenacremaschini.
Buone vacanze e a presto
Marilena
Lara,forza e durissima lo so ma non voltarti indietro pagheresti un prezzo ancora più alto
Hai ragione Mirna,
ritornare sui propri passi, dare l’ennesima possibilità, illudersi di poter credere quando ormai si ha la certezza che nulla corrsponde a verità è come prolungare l’agonia.
Occorre saper dire basta, smetterla di svendervi per un niente che vi rimane ed incominciare a pensare a voi stesse.
Se non ce la fate da sole chiedete aiuto, ma non continuate a ripetere lo stesso errore: prima è stata solo falsità, ora la realtà vi DEVE apparire chiara perché ciò che vi rimane è ciò che avrete per sempre.
Dovete amare voi stesse prima di tutto e poi gli altri.
Anch’io mi unisco nel dare il coraggio a Lara e a tutti coloro che stanno soffrendo per una persona che non merita tanto.
Marilena
Buonasera dottoressa!!!
Grazie per avermi risposto!
Ho riletto con attenzione il profilo dell’uomo narcisista da lei descritto….ed è assolutamente lui, ma forse un pochino non rivedo me stessa nella descrizione di vittima, in quanto (lavoro con bimbi disabili e ho imparato in tutti questi anni a riconoscere molte strategie)….dentro di me ho sempre sentito che c’era qualcosa che non andava, in lui sicuramente, perché non ha mai fatto un discorso logico che filava liscio insomma…e in me perché nonostante assurde bugie, ogni volta mi trovavo di fronte a lui a dargli ragione e a sentirmi in colpa, poi quando usciva dalla porta di casa è come se tornassi in me stessa e mi arrabbiavo x essere stata così stupida e credulona…
Lui è molto carismatico, ha un ottimo lavoro, sempre allegro e mai stanco….ma se penso a tutte le bugie che mi ha raccontato mi vengono i brividi.
Quando, dopo i primi anni ho scoperto che aveva una relazione ormai da 20 anni con una donna, lui mi ha raccontato che avevano una figlia e che andava da lei solo per la bambina….
Ogni anno andava in ferie all’estero x natale e in estate….solo con amici, così diceva….
Ho scoperto invece che andava con questa donna e che non esisteva nessuna bambina!!!
Quando l’ho affrontato ha avuto il coraggio di dirmi che l’avevano adottata….e subito dopo che era figlia di amici in via di separazione…..bugie!!!
Quattro anni fa l’ho perdonatoi x questa storia, voleva farmi credere che era solo x non perdermi…e siamo andati avanti.
È colpa mia, solo colpa mia, nonostante sapessi e capivo che ogni volta erano bugie, io andavo avanti.
Litigavamo sempre x la mia gelosia in ogni luogo perché lui non si limitava mai, mentre eravamo insieme faceva sempre apprezzamenti ad altre donne anche in mia presenza…
Ho cercato di troncare infinite volte ma sempre son tornata indietro come una perfetta dipendente….mi mancava come l’aria che si respira.
In momenti in cui io avevo bisogno di un supporto (è morto mio papà) lui non era mai presente, anzi pretendeva sesso e attenzioni più del solito….ho proseguito.
Poi ha inseguito, conosciuto e iniziato una relazione con una donna ricca.
Ho scoperto anche questa e nel frattempo anche altre scappatelle….
Nonostante la mia timidezza ho contattato questa donna ricca ed educatamente abbiamo avuto una lunga conversazione, che ho registrato….
Ho litigato con lui e quando mi sono resa conto che anche le persone vicine a me (mia mamma x esempio) stavano male x il mio comportamento di merda, ho deciso di chiudere.
Sono stata in silenzio per 9 mesi senza mai rispondere a tre suoi messaggi,poi distrutta l’ho contattato di nuovo.
Ci siamo visti e siamo stati insieme…ma presto mi sono resa conto della sua nuova e stabile relazione con questa donna ricca.
Cos’ho fatto??
Ho spedito tutte le foto nostre alla compagna storica, in più le ho mandato un mare di registrazioni telefoniche tra me e lui….
Lui si è arrabbiato molto mi ha scritto che il male che ho fatto mi tornerà indietro, che non sono degna di essere ricordata e che rimarrò una persona sola!!!!
Ora lui è all’estero con la stessa donna di sempre, ed è sempre online con la donna ricca, e io che non posso permettermi ferie e sto lavorando lontano da casa sto impazzendo e perdo tantissime energie a guardare sempre se è online o no….
Sono molto arrabbiata e vorrei vederlo morto, dico seriamente, morto.
Mi sento vuota, inutile e non mi do pace….non riesco a pensare che persone simili possano essere veramente prese sul serio.
Nonostante io mi ripeta che è una malattia la sua, ma credo anche la mia, non riesco a staccare la testa, non sto bene in nessun posto e con nessuna persona. Sono triste ,cattiva, sempre arrabbiata, diffidente e acida, ogni cosa mi infastidisce e se vedo coppie mi sembra che nessuna stia bene come lo siamo stati noi….e mi domando in continuazione se mi pensa, se davvero è tutto finito, vorrei guarire e andare oltre dimenticandolo e allo stesso tempo vorrei che tornasse, perché non ci credo che un amore così era tutto fittizio…
Nel corso delle giornate ho pensieri contrastanti milioni di volte….a volte sono fiduciosa, certi momenti mi batte il cuore e mentre piango mi sembra di soffocare….
Sono devastata, a volte penso di non farcela più e che la mia vita è stata inutile…
Chiedo scusa se ho fatto errori ortografici ma sono anche molto stanca fisicamente e scrivere col telefonino in spazi minuscoli non è semplice.
Prima che finisca agosto la vorrei contattare x informazioni riguardo l’offerta che diceva….
Grazie per la sua attenzione, questa sera tornando a casa mi sono stupita della sua risposta…..oggi è domenica!!!
Grazie ancora buonanotte
Lara
Non deve stupirsi, io sono sempre a disposizione dei miei clienti, pure di domenica o di ferragosto.
Come le avevo detto se lui ha un disturbo di personalità di tipo narcisistico di sicuro non ammetterà mai il suo problema né vorrà affrontarlo, però anche lei, con la sua ossessione verso un uomo che la tratta male e non la ama, questo le assicuro non è amore, insiste per averlo ed essere da lui considerata, non è un buon atteggiamento, lei si fa del male da sola e così facendo e prolunga la sua pena.
Ci sentiamo presto, ntanto cerchi di non cadere nelle tele di questo ragno malefico.
Marilena
Oggi pomeriggio ho pensato la stessa cosa.. fantasticando su un ipotetico confronto con “lui” ho pensato che gli direi che vorrei morisse!!
La rabbia e la voglia di vendetta sono sentimenti normali quando si è prese in giro e maltrattate in quel modo che solo un sadico crudele masochista sa fare, ma vi assicuro che ci si può liberare da tutto, narcisista compreso, ci vuole un po’ di pazienza e occorre ricosruire la stima e la considerazione di se stesse che sono state distrutte.
Nel caso avesse bisogno di aiuto sono a sua disposizione, mi contatti via mail.
In bocca al lupo
Marilena
Gentile Dottoressa. Ho avuto una relazione con un narcisista per 4 anni. L’ho riempito di amore e attenzioni e in cambio solo umiliazioni e fughe. L’ultima abbandono (nel mese di giugno) pero’, gli è costato molto caro. Sottovalutando come ha sempre fatto la mia astuzia è stato beccato con la nuova preda, preda sposata e che lavorativamente potrebbe portargli non pochi problemi. Ha provato a giustificarsi prima con l’attacco dando la colpa a me per cio’ che aveva fatto e successivamente ha tentato un “riavvicinamento” ovviamente con poco impegno e con bugie da vero attore (negando l’evidenza) non certo con gesti eclatanti, trovando pero’ la porta chiusa e beccandosi uno splendido sputo in faccia (una soddisfazione!!!). Volevo chiederle se secondo lei averlo scovato e avendo raccontato a tutti la verità possa aver minato il suo piedistallo almeno in parte o se tale situazione non lo abbia minimamente scosso. La ringrazio molto. Lella
Sicuramente è un grosso smacco per un narcisista, ha fatto benissimo cara Lella, queste figuracce sono un toccasana per questi personaggi che vivono approfittandosi delle persone e prendendole in giro.
Bravissima, dovrebbero far tutte così e di narcisi ce ne sarebbero molti meno, vedrà che sparirà presto dalla circolazione, anche perché minal’immagine falsa di sè che da ad intendere a tutti quanti.
Ancora brava
Marilena
Salve sono Stefania , dopo due anni di quasi convivenza un mese fa mi ha lasciata x un banale battibecco…usa la tattica del silenzio nn risponde ai messaggi dove chiedo scusa io e mi assumo tutte le mie colpe , nn risponde al telefono …dice solo che se continuo. mi denuncia …gli dico x messaggio che lo amo ..di nn buttare due anni …che possiamo chiarire parlando civilmente…ma niente…nn vuole piu saperne.A mio figlio aveva detto che mi avrebbe cercata x chiarire perché a me teneva moltissimo x poi ritrattare dicendo che nn aveva intenzione di tornare indietro nella sue decisioni…quindi niente chiarimenti …ormai è un mese e io sono disperata tanto che vado anche a controllare se quando smette il lavoro esce con qualcuna…nn ho piu voglia di fare niente
Cara Stefania, le consiglio caldamente di smetterla di chiamarlo e di pedinarlo al lavoro perché sta realizzando un vero e proprio stalking, denunciabile e ci sono tutte le premesse, so che lo fa per riconquistarlo ma deve anche capire che a tutto c’è un limite, non può imporre una relazione sel’altro ha già deciso, e non con queste modalità altrimenti una denuncia la rischia sicuramente, visto tra l’altro che è già stata avvisata….
Io le consiglio invece di prendere atto della sua decisione, che forse non condividerà ma che deve accettare, anche se dolorosa e lei vorrebbe tutto il contrario.
Se non riesce a fare questo passo, della’accettazione della fine del suo rapporto, mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
Anche se si è innamorate non si possono costringere le persone a stare insieme, a cambiare idea o a perseguitarle al fine di farle ritonare, ottiene invece il risultato opposto, col rischio di un procedimento penale come già anticipato.
Piuttosto mi contatti in modo da darmi la possibilità di farle accettare tale situazione, che in alcun modo non può modificare.
MArilena
ho letto tutte le storie e mi sono ritrovata in esse con tute le sfaccettature e i dolori e le sensazioni che queste persone lasciano,ho passato tutte le fasi .l’indifferenza per essere lasciata,l’abbandono e la colpa della decisione della separazione,una manipolazione continua su di me e sui figli e e’ stata la consapevolezza della sua distruzione della famiglia che mi ha indotto ad andare ad oltranza nella separazione,tutto diventa un incubo un giro vizioso,ma come dice la dottoressa siamo noi che lo permettiamo e tutte concentrate su questo non ci accorgiamo ne’ di noi stesse ne’ delle cose belle che ci accadono attorno.Uscire da una dipendenza e’ difficile e doloroso,ora sono nella fase dell’accettazione,perche’ prima non accettavo di essere vista da lui i modo diverso e i miei comportamenti erano tutti rivolti a cercare di farmi vedere e questo non ha fatto altro che alimentare il suo potere e sottopormi ad altre sofferenze e umiliazioni,quindi l’accettazione per me e’ che il mio ex e’ cosi’ e non potra’ mai cambiare che sara’ sempre come uno senza meta in cerca di colmare un vuoto,cosi mi diceva,chissa se sara’ vero, che mai si colmera’,che non mi ha mai amato non perche’ io sia sbagliata ma perche’ lui non sa amare purtroppo e con rammarico per i miei figli non hanno avuto unpadre che li ha amati,la sua sufficienza nei confronti dei figli mi ha permesso di strutturare i miei figli di tutti quei valori e di tanto amore e oggi posso dire di aver fatto un uomo e una donna nella loro completezza sociale e affettiva.ora tutti siamo immuni del suo comportamento i figli hanno la loro vita affettiva e io dopo l’ultima ho accettato che l mio ex e’ cosi e non si puo’ fare niente ,ora sono nel percorso dell’indifferenza perche’ un uomo cosi’ non lo voglio nella mia vita.
un bel ricordo di questo rapporto i miei figli,il suo disamore e’ servito per crescere e formare due persone speciali.la saluto cordialmente e invito tutte le donne nella mia situazione ad amarci di piu’ e a capire che non siamo noi sbagliate ma abbiamo avuto la sfortuna di incontrare persone similiche si sono attaccate a noi perche’ noi avevamo quello che loro non potranno mai avere.e soprattutto accettare che non ci hanno mai amate.
Ti ringrazio Carmela della tua testimonianza, che ha dato prova di tanto coraggio e desiderio, raggiunto, di essere una donna finalmente libera, i tuoi figli non avranno un gran padre ma hanno una madre che fa per due, sono molto fortunati.
Spero che il tuo esempio venga seguito da tutte quelle che non vedono la via di fuga, non vedono la speranza di ricominciare da sole e non si accorgono che lontano dal mostro c’è la vera vita ad attenderle.
Grazie ancora e spero di avere altre tue osservazioni o commenti sui miei articoli, mi farebbe molto piacere.
A presto
Marilena
Salve.. Anche io ho avuto una relazione durata per fortuna solo 3 mesi e mezzo.. Ho l’impressione che questa storia non finirà mai.. Ho sbriciolato il suo castello di sabbia dicendogli che poteva essere narcisista.. Non dovevo farlo.. Mi ha aggredito in tutti i modi e anche se ormai è finita da un mese ancora trova pretesti per attaccarmi.. Ora no contact totale..
Una relazione distruttiva non è mai una buona relazione caro Marco, l’amore dovrebbe innalzarci sino alle stelle, non farci soffrire, non trattarci male, umiliarci, darci spiacere, se una storia si porta, dopo l’idillio iniziale, su questa strada è meglio troncare.
CErto come tutte le separazioni porta dolore, sofferenza, dubbi e desiderio che tutto possa ritornare come era un tempo, ma a quel tempo cosa c’era di vero e reale? se la risposta è nulla è già fatta la stima di questo amore, che amore non è.
Se avrai bisogno del mio aiuto a superare questa vicenda contattami pure via mail, diversamente ti auguro di avero già fatto e di trovare presto una persona degna del tuo amore.
Tanti auguri e buone vacanze
Marilena
Buongiorno,
avrei bisogno di capire il comportamento del mio ex. Mi ha lasciato lui perché secondo lui ero diventata troppo ‘gelosa’. In realtà non sono mai stata possessiva, secondo me la fiducia in un rapporto sano è fondamentale. Ultimamente, però, mi dava chiari segnali di avere altre prede all’orizzonte (era sempre con il cellulare in mano a mandare messaggi ad altre donne e, a volte, da buon narcisista me li faceva pure vedere oppure si appartava per rispondere alle “amiche”) così ho iniziato a chiedere spiegazioni. La sua reazione, ovviamente, è stata di lasciarmi appunto perché sono ‘gelosa’. Sto attuando il ‘no contact’ ma senza aver cancellato o bloccato il suo numero. Lui non si è più fatto sentire e nemmeno io.
Ora ho scoperto che ha bloccato il mio numero (oppure lo ha cancellato dalla rubrica), non so da quanto tempo, sono tornata su whatsapp solo perché ho visto che ha cambiato foto sul profilo ed ero curiosa di vederla. E… sorpresa! Ultimo accesso non visibile e le info sotto la foto del profilo non visibili (in genere metteva qualche frase filosofica).
Tutto sommato dovrei ringraziarlo perché mi sta aiutando lui a fare il vero no contact, dato che io non ho avuto il coraggio di bloccarlo o cancellarlo. Ma la domanda è: perché mi ha bloccato se non gli ho dato motivo per farlo? Perché cancellare o bloccare il mio numero se non mi faccio sentire? Forse è un modo per attirare la mia attenzione sperando che chieda spiegazioni e lo supplichi di tornare assieme? Lei ritiene che sia solo una tattica meschina per farmi viva?
Grazie in anticipo per le delucidazioni.
Di solito, cara Corona, quando ci trasformiamo in persone sospettose senza mai esserlo state in precedenza è perché abbiamo capito che qualcosa non va, ed i suoi segnali sono inequivocabili, il suo comportamento successivo è poi la conferma di tutti i tuoi sospetti: chi non ha nulla da nascondere non si da tanto da fare per mantenere segreti, ed hai perfettamente ragione che in un rapporto la fiducia è essenziale ma non deve mai essere presa in giro.
Inoltre è altrettanto chiaro che ha voluto chiudere la storia con te, altrimenti ti avrebbe chiesto chiaramente ed espressamente scusa, dandoti delle spiegazioni, invece ti blocca, ti esclude… sono tutti messaggi non chiari ma espliciti sulla sua volontà che è quella di chiudere la vostra storia.
Personalmente, anche se ora sarà doloroso, ma avere a che fare con un compagno che si comporta in tal modo non sono le basi certe su cui costruire un futuro di coppia, pertanto ti conviene non insistere e considerare finita la vostra relazione.
Ti auguro di incontrare una persona migliore che possa darti tutto quello di cui hai bisogno e che sopratutto sia una persona affidabile.
Buon weekend
Marilena
Salve
Vengo anchio lasciare la mia…storia.
Anchio so cosa significa un narcisista…un schiffo!!!
Ho vissuto per sette anni, con quest’uomo.
Mi ha fatto sentire una vera principessa, doppo una mia precedente relazione, di cui sono uscita malissimo.
Mi ha fatto di tutto, mi ha fatto credere che il vero amore esiste…mi sono enamorata!!!
Di questa relazione è nata una bimba…bellissima.
Ero felice.
Ma, ho sentito qualcosa dentro di me che mi diceva che qualcosa non andava.
Finalmente ho scoperto, email, siti di incontri, whatsapp sempre online, una coltellata vera e propria.
Non ci credevo, quella persona che sapeva cosa ho vissuto e sofferto, aveva una vita tutta sua.
La figlia era come un gioccatolo, non ho mai visto un vero affetto nei suoi confronti.
Ha cominciato la terapia del silenzio, facendo sentirmi in colpa di qualcosa che non ho mai fatto.
Domande senza risposta, ed io cercavo di capire cosa volesse, con tutti quei atteggiamenti, ma senza risposta.
Ho avuto un idea, mi sono iscritta anchio sui siti ďincontri, non vi dico cosa ho visto e letto.
Facilmente ho trovato il personaggio, il quale ha fatto un profilo, che ha denunciato la sua identitá.
Ebbè, per una settimana ho chattato, con mio marito!
Lui era già enamorato di me al secondo giorno, mi chiedeva chi ero io, e che sentiva che mi connosceva da tanti anni!
Mi ha scritto che aveva una moglie e figlia, e che non la amava piú.
Che era una rompe scattole, e che lui stava bene con me (chat).
Io in tutti modi gli chiedevo della moglie, a convincerlo a dirmi tutto.
Le mie lacrime cadevono, sono stata 3 giorni senza mangiare.
Finalmente, ľho confrontato, dicendo la verità, che il suo chat era con me.
È rimasto stordito al inizio, dopo mi ha acusata di essere la causa principale di tutto che è successo e di subire le consequenze.
Lui mi ha detto, che è andato a cercare altre donne, perchè non ho avuto un atteggiamento tenero nei sui confronti, dolcezza, e tante altre cose.
Adesso, dopo quasi un anno continua la cosa, adesso sono allo scarto, facendo di tutto per ignorarmi.
La familia lo tiene come mai, dicendo povereto lui, ha fatto tanto per te!
Quando penso, mi viene una rabbia, come mai ho lasciato cosi essere manipolata, da un….
Io, sono stata a pezzi, ma la rabbia, l’ho trasformata in forza, ad amare mia figlia ed a tenerla stretta a me.
Non ho bisogno di un personaggio cosi, nessuno merita.
Merito meglio, tutti meritono…è un vero schiffo!!!!!
Non ho parole, solo dire che queste persone sono tossiche.
Sinceramente, non è stato il tradimento in sè…giuro, ma la mezzogna in cui si è svolt, la manipolazione per raggiungere i suoi piani.
Questi meritono, essere trascinati sulla strada della solitudine, essere abbandonati a se stessi!!!
Comè possibile qualcuno essere cosi crudele?
Nutrirsi dei sentimenti altrui, e manipolare al suo piacere…
Buona notte a tutti.
Hai ragione Monica, hai avuto la sfortuna di incontrare un personaggio da dimenticare, ma non ha bisogno di lui, e tra i due ti assicuro che sarà lui a soffrire di più e a sentirsi senpre solo, sempre circondato da menzogne, con tante persone che finiscono per odiarlo, è lui l’eterno infelice non tu.
Sei statabrava a lasciarlo e a capire che non è degno di te, molte sperano sempre di vedere l’uomo meraviglioso dei rpimi tempi che in realtà non esiste, almeno tu non ci sei cascata in questa trappola e sei “sopravvissuta”.
Continua così, ad essere la donna forte che sei.
Marilena
Buongiorno Dottoressa,
ho chiuso da due mesi una relazione altamente tossica con una donna che sin dall’inizio della nostra relazione mi ha elevato a idolo riempiendomi di piccoli e spesso strani complimenti.
Nei primi 2/3 mesi mi sembrava di volare, stordimento d’amore assoluto, orgoglioso perche la vedevo rinascere, anche a detta delle sorelle e della sua coordinatrice di lavoro la vedevano rifiorita.
Io invece subivo una sorta di percorso inverso, mi sentivo strano, pensavo solo a lei, trascuravo il mio lavoro ,ero deconcentrato,non coltivavo più i miei hobby, provavo un’assurda gelosia per tutti e tutto quello che girava attorno a lei che non fossi io.
Il tutto è durato dieci mesi, poi resomi conto che più che di amore si trattava di una sorta di dipendenza morbosa, ne ho parlato con la mia dottoressa di base, la quale resasi conto della stranezza della cosa (Io descritta come un’innamoramento bellissimo da ragazzini) mi ha aperto gli occhi confermandomi che ero tra le braccia di una donna narcisista-patologica e che la cosa era molto pericolosa.
A questo punto ho deciso di interrompere immediatamente il rapporto, lei ha tentato un disperato riaggancio,senza successo.
Il problema è che,come citato in altre testimonianze , è difficile estirparla da dentro di me.
Le chiederei un consiglio, e anche se si organizzano degli incontri sul tema, questo per poter condividere le stesse esperienze,penso sarebbe utile e terapeutico.
Grazie per la risposta.
Marco
CAro Marco, purtroppo la realtà è quella di aver incontrato una persona narcisista di tipo manipolatorio, con effetti del tutto negativi, quel che ora dovresti recuperare è le tua indipendenza cioè non dipendenza affettiva da questo personaggio, in tal casi non valuterei un percorso di gruppo il metodo più adeguato,perché il probelma di una dipendenza è molto personale e va prima di tutto ricercato nel vissuto della persona, nella storia parologica vissuta e nel stabilire il modo adeguato alla tua personalità di uscrirne, e non tutti affrontiamo le cose nello stesso identico modo.
Se vuoi il mio aiuto contattami via mail: info@marilenacremaschini.it e vedrai che riuscirai a liberarti da questa ossessione, del resto ne parleremo privatamente.
A presto
Marilena
Ho bisogno di aiuto.mi trovo in questa situazione .8 anni di tortura.sto cercando di uscirne…ma nn è facile.i social rovinano ciò che ho costruito…per dimenticarlo.il mio cuore distrutto.lui narcisista bordeline con una madre idem.ho problemi di salute alla tiroide una menopausa precoce a causa dello stress e la sofferenza arrecatemi da lui .cosa faccio?
Non disperarti cara Monica, c’è sempre una soluzione a tutto, non facile e non dolorosa, ma si trova la via di uscita.
Per capire qual’è la tua reale condizione attuale, se siete sposati oppure non e che tipi di rapporto e chi entra in questa dinamica ho bisogno di conoscere la storia nei particolari, meglio se comunichiamo privatamente, via mail: info@marilenacremaschini.it, dove potrò illustrarti i tipi di intervento che possiamo fare e fornirti dei preventivi che saranno scuramente molto economici.
Attenzione alla sua condizione, che solitamente oltre ad essere imprevedibile ed estremamente variabile, può sfociare anche in attacchi impulsivi di aggressività, pertanto mi piacerebbe sapere se attualmente è seguito da un centro ASL di Igiene mentale e come procede la terapia, ed altre cose che mi potrai fornire solo privatamente.
A presto
Marilena
Buongiorno dottoressa.
Mi trovo a vivere esattamente la situazione descritta.
Dopo 5 anni di matrimonio , con due bambini di 4 e 2 anni ho scoperto il tradimento di mia moglie , la quale , da quel giorno , sta applicando qualsiasi tecnica di annientamento psicologico nei mie confronti:
Accuse inesistenti di tradimenti da parte mia , insulti davanti ai bambini , ingiurie di essere una nullità , accuse di essere pericoloso per lei e per i miei figli , manipolazione dei suoi genitori e dei suoi amici adducendo mia pazzia e instabilità mentale.
Ho già preso la decisione per il mio futuro , ma per cercare di abbassare o rendere quantomeno civile il futuro stiamo ricorrendo alla terapia di coppia .
La mia più grande preoccupazione è relativa al futuro dei miei figli , a cui , stando alle dozzine di articoli letti a riguardo , si prosepetterebbe un futuro poco promettente a fianco di mia moglie , probabilmente vittime a loro volta sia del suo narcisismo che della sua sete di vendetta nei miei confronti.
Ha qualche suggerimento da darmi?
Grazie
Sicuramente caro Carlo, anche di tipo legalenon solo come consulente esperta in queste tematiche,
se vuole contattarmi ne parliamo privatamente, può chiamarmi quando vuole, anche nel weekend (io sono sempre dipsonibile) al telefono 329.3043027 oppure via mail: info@marilenacremaschini.it.
Così mi spiega meglio, e col segreto professionale che mi compete la sua vicenda, e vediamo come posso aiutarla.
A presto
Marilena
Io vivo ormai da 14 anni una relazione con una donna che mi ha umiliato in 1000 modi diversi, isolato dai miei amici, coltivato lei amicizie che nella migliore delle ipotesi sono pietistiche nei miei confronti quando non sono vere o veri complici. Ovviamente mi ha tradito con più persone e la maggiorparte dei componenti la sua famiglia di origine ne è al corrente. Abbiamo un figlio di 10 anni, la casa è sua, gliel’hanno regalata i suoi genitori imprenditori affermati e benestanti. In passato si è affidata a qualche psichiatra, sempre diverso, senza sensibili migliiramenti. In un recente chiarimento le ho chiesto di smetterla di usarmi come un parafulmine e le ho chiesto di ricordarsi di quanto fosse triste, depressa e tormentata anche prima di conoscermi. Insomna per non fare pesare troppo a mio figlio il tutto ho tenuto duro ma che fatica ! Tengo al futuro di mio figlio e lo affianco nella crescita con tutta la mia buona volontà ma mi rendo conto che in tutto questo tempo ho trascurato la mia vita e speso tutte le mie energie, le mie attenzioni e tanti buoni consigli inutilmente. Tante offese ricevute anche di fronte nostro figlio, in cinque o sei occasioni mi ha perfino cacciato di casa, la prima volta in modo plateale mettendo tutti i miei effetti personali sul balcone, le uktime due vokte le hi detto che non avevo nesduna intenzione di andarmebe, le ha minaccuatiaziobi kegali e detto che avrebbe chianato la Polizia. Aquel puntovio le ho detto di chianarla e lei è andataa piangere in camera mentre nistro figlio è. scezo a piangere in un’ angolo del giardino l’ ho raggiunto, tranquillizzato e detto che alka mmasarebve passata come asuo tempo era passata a Napoleone. Ha cercato gettare discredito su di meanche presso il mio migliore amico. Dopo anni di studio ho capito da solo che è una narcisista perversa e, nonostante il dramma, il fatto di averci capito qualcosa un po’ mi risarcisce e mi consola. Vorrei tutelare mio figlio, la storia è lunga perciò mi fermo qui per non prendere troppo spazio. Quante cose avrei da raccontare. Mha ! Un saluto a tutti e grazie.
Ed io Luca sono disposta ad ascoltare tutte le cose che hai da dire e darti anche dei consigli, non continuare a subire passivamente, non è il sistema gusto per risolvere le cose, occorre agire, cambiare il sistema, ci vuole coraggio ma si può fare.
Contattami privatamente via mail, vedrai che ti rispondo subito: info@marilenacremaschini.it
Spero di sentirti presto
Marilena
Buonasera,esco anch’ io da una relazione di 4 anni.
Lui un genio,freddissimo,non mi baciava mai.
Sono in crisi perché riconosco in lui tutte le caratteristiche del narcisista ma il mio non ha gli stessi comportamenti.Ho subito il trattamento del silenzio,ho avuto fortissima la sensazione che mi odiasse,sono sempre stata criticata su tutto.
Quando provavo a raccontargli ,felice,i completamente sul lavoro o altro mi demoliva.
Lui è sparito ma non si è fatto vanto di una nuova preda,forse non è un narcisista.Sono molto confusa e piena di rabbia.Guardo continuamente il telefono
É probabile che non sia un narcisista, ma sicuramente un’altra forma di personalità immatura ed anaffettiva.
Sicuramente in molti le avranno già consigliato di lasciar perdere un personaggio simile, ed hanno ragione, ma per un motivo che non si sa spiegare non riesce a slegarsi da lui.
Anche la sua è una forma di dipendenza affettiva che però in tale caso è fortemente negativa, intacca la sua serenità e la sua stima, non val certo la pena di aspettare una sua telefonata, c’è da augurarsi il contrario piuttosto.
Se vuole potremmo affrontare tale discorso e risolverlo, provi a contattarmi via mail, vedrà che a differenza delle mie qualifiche sono molto economica, il mio lavoro è aiutare le persone come lei a liberarsi da catene mentali non derivanti da un reale sentimento amoroso reale ma da una dipendenza che nasce dalla per paura di rimaner soli o sole.
La mia mail: info@marilenacremaschini.it.
Spero di sentirla presto
Marilena
Non voglio giudicare male una persona a cui mi sento ancora legata questo mi spinge a scrivere e chiedere.
Ho frequentato una persona che dapprima ha voluto definirsi “fidanzato”, poi però è passato a dirmi che voleva andare con più donne ed io potevo accettare o meno questa condizione, non mi obbligava però, mi diceva che potevo benissimo non farmela andare bene.
Poi mi diceva che sbagliavo le persone con cui confidarmi, persone di cui non fidarmi e voleva che se dovevo sfogarmi lo facessi con lui e non con altri.
Aldilà di questo non erano tante le critiche come qui scritto, anzi mi diceva spesso che ero bella. Ma il sesso era poco presente funzionava quando c’era ma non voleva gli chiedessi prima quando ci saremmo visti perché diceva di patire le “ossessioni” e la sua ex era troppo gelosa ed ossessiva e lui da sempre mi ha detto sfuggire da qualsiasi impegno.
Gli lasciavo a volte la brioche sulla scrivania, lo accompagnavo a casa (sempre chiedendo se voleva) e spesso cucinavo per lui.
Le poche critiche erano che ero troppo gelosa (perché lo vedevo sempre ultimamente con un’altra collega a fare pausa) . Ma per il resto è stato la persona più sensibile che ho incontrato, mi dava un senso di protezione come nessuno.
Cerco e spero non rientri in questa casistica ma ad un certo punto ha limitato la lettura od ascolto dei messaggi che gli mandavo fino a togliermi il saluto. Ho cercato spiegazioni via sms perché non voleva più parlarmi di persona ma per l’80% delle volte ricevevo il silenzio e sono stata ossessiva partendo e scrivendogli su ogni fronte. Tutt’ora mi sento malata ed in colpa ed è la cosa che mi pesa più di tutto, pensare che il suo ultimo pensiero sia che io sia ossessiva, malata, pazza. Le poche volte che mi ha risposto mi ha detto che era necessario, perché sono ossessiva, poi mi ha scritto che avevo finto per mesi la mia vera natura, che ero una bambina stupida che non sapeva limitare l’ossessione, ed in ultimo, e fa davvero male, che ha smesso di salutarmi perché se no si ricominciava con la brioche, il passaggio a casa ed anche quelli era gesti di “accollo” ossessione. Gesti che pensavo fosse voluti, premurosi, e li accettava senza dire nulla di tutto questo, anzi per i passaggi mi diceva lui che gli faceva piacere.
Con questa collega mi diceva che non c’era nulla e che cmq questa od un’altra donna lui era stato chiaro.
Ora non mi parla, ne mi saluta e lo vedo sempre con quest’altra collega.
Gli ho chiesto (forse anche come scusa per rivederlo, anche fosse stato solo al lavoro) di ridarmi le cose che nel tempo gli ho prestato, ma mi dava una data senza portarmi nulla, più volte. Ed ho rinunciato.
Può rientrare in questa casistica, o può avermi solo voluta allontanare ? e lo so che sembro masochista ma ho l’ansia che davvero una persona che agisce così nonostante ciò che si è passato possa davvero non tornare più a nemmeno salutarti. Disconoscerti da un giorno all’altro è una cosa che non mi è mai successa. E non so spiegare l’ansia di passare per matta, ossessiva e non avere mezzi per spiegarsi perché non risponde se non per dire che la colpa è mia e che lui non voleva. Che sono cambiata ed impazzita all’improvviso.
Essere disconosciuta e tra l’altro con colpa (che riconosco per la parte ossessiva, ma non è facile non potersi spiegare, difendere)è una cosa che non comprendo e che fa davvero male
Grazie mille
Saluti
Morgana
L’unica cosa da fare in queste situazioni è capire che una storia è finita e non tornerà mai più.
Nemmeno diventare ossessive porta a dei risultati positivi, semmai proprio l’opposto: fa allontanare la gente, non solo quella che merita di star lontano ma pure gli altri che l’ossessione ha indirettamente coinvolto.
Per questo motivo sosterrò sempre che se da una parte c’è un persona che non è sincera, che inventa, che finge di amare, dall’altra parte c’è una persona che si ciba di un finto amore e continua a credere che ciò sia un bene.
Cara Morgana, alimentare le proprie ossessioni è un male che si ritorce contro chi lo fa, che aumenta il dolore e che toglie il vero senso della vita per sostituirsi ad esso.
E da questo che deve guarire, la storia appartiene al passato, ma la sofferenza attuale non è qualcosa di sano, di normale, di comprensibile.
Quando la vostra esistenza non è più esistenza è arrivato il momento di chiedere aiuto.
Se vuole contattarmi via mail sono a sua disposizione, la sosterrò e l’aiutero a dare un nuovo senso alla sua vita, le chiederò un compenso, minimo rispetto all’impegno che metterò, al tempo ed alla disponibilità, ma non posso esentarmi dal farlo.
Non deve riempire la mia posta di messaggi simili a questi, io leggo tutto, ne basta uno, ed i commenti prima di apparire sul sito devono essere “moderati” cioè approvati e di solito lo faccio facendo seguire anche una risposta.
Forse si è fatta prendere dal panico e da troppa ansia, e questo, oltre a dispiacermi, è il male che la opprime da cui vorrei liberarla, pertanto se decide di farsi seguire ed aiutare mi ricontatti alla stessa mail e vedrà che troveremo il modo di ridarle un po’ di pace e di serenità
Marilena
Sono vittima di un narcisista patologico finalmente lo so ma sto soffrendo atrocemente
6 anni di relazione ..ho lasciato tutto per lui ..l’ho seguito per lavoro..abbiamo voluto un figlio
Mi ha lasciato incinta e chiesto di abortire ..io ho portato avanti la gravidanza
Ci siamo riavvicinati ma poi mi ha lasciata quando la bimba aveva solo 1 mese
Adesso mi dice che la nostra non era una relazione e che non mi ha mai amata .
Come faccio a superarlo ? Tenendo in consoderazione devo vederlo per forza per via della bambina ? Ho bisogno ma allo stesso tempo paura folle di vederlo perché ho paura che dica o faccia qualcosa per farmi soffrire di più !
Ma sopratutto penso a mia figlia a come crescerà con un padre così !??
Cosa posso fare ? Come posso farmi forza e reagire ?
Vorrei solo essere fredda e avere uno scudo per proteggermi da lui ho sofferto troppo.
Si può superare tutto, ci vuole coraggio, pazienza e convinzione ed anche un aiuto competente.
Se desideri avere il mio, sono a tua disposizione e ti assicuro che oltre ad una ampia e profonda competenza anche economico.
Contattami via mail ed incomincia a risolvere questa situazione, non continuare a soffrire ma inizia ad agire nella giusta direzione, anche a tutela di tua figlia.
Info@marilenacremaschini.it a presto
Marilena
E se la narcisista fosse una psicoterapeuta ? Vi sembrerà assurdo , da non credere e che mi sto inventando tutto e invece è proprio così .. mi sono separato ormai quasi due anni fa , dopo un anno incontro questa persona ( amica di famiglia ) anche lei pronta a separarsi .. iniziamo a sentirci , è così inizia questa odissea .. in un primo
Periodo durato circa 2/3 mesi tutto molto bene , poi sono arrrivati i suoi dubbi perché a detta sua, io stavo pianificando storia dell mia vita , il mio modo di essere grandioso , meraviglioso ,le stavo dando un ruolo e via i sensi di colpa , ovviamente i suoi silenzi seguiti da mia continue ricerche e quindi il suo accusarmi di invaderla .. poi mi dava sempre una possibilità.. un giorno mi legge una chat di una mia amica ( anche lei in una storia simile , lui però narciso ) e lei prende il cellulare e fa scena madre , allora io vado a fondo e leggo il suo , con cuori ( ma lei si giustifica che erano cuori x i bambini ) vi lascio immaginare che audio e messaggi mi siano arrivati ( perfetto la scenetta si era compiuta ).. quando era Con me da la donna migliore .. beh 10 gg prima del fatto , scoperta in chat , week end favoloso .. con tante di foto , poi ho espresso il mio pensiero di potermi un domani vedere in una storia seria .. beh ancora via con il
Suo solito silent .. ma volete sapere il bello , stufo di questo modo riusciamo ad approcciarla via FB ( suo profilo molto chiuso ) .. beh non vi sembrerà vero ma ci casca la conversazione va avanti x molte ore ed è subito fuori di tutto ..credetemi di tutto ma il monologo ero sempre lo stesso usato con me .. dove emergeva il suo essere psicologo e si parlava di sesso ma anche di me , perché i dubbi le venivano , ha comunicato che io fossi matto , mi chiamava con il nome tizio , e che mi aveva lasciato da un po’ e nel frattempo aveva relazione esclusiva con altra persona ( ed è quello della chat , felicemente fidanzato ) e con me .. ma con me era finito da molto tempo e che mi aveva detto di voler andar via per un altro .. tutto falso !! Sapete quale è stata , la
Mia fortuna , che da un anno e mezzo vado in analisi , quindi sono riuscito ( mi auguro ) .. in meno di un anno tra cene pranzi colazione vestiti regalo ho speso una follia .. ora mi sono fatto restituire un gioiello e cellulare e un anello ( che butterò ) che le ho regalato x il nome che mi piaceva ( incrocio del destino ) ..lei mi ha scritto facendomi sentire ancora. In colpa ..io semplicemente cosa ha fatto lei con inganni e bugie e di cosa soffre !! Ora sparita .. beh se smascheri uno di loro è un duro colpo .. devo ringraziare la mia analista che mi sta guidando bene ..-nom avrà mai la
Mia rabbia e disprezzo .. potrei provare tutto e farle perdere tutto .. ho chat archiviate , audio , messaggi e ultima chat con uno sconosciuto dove vi garantisco è raccappriciante lo stesso modo identico , stesse parole e ovviamente il suo modo di farsi vedere .. fortunatamente sono stati pochi mesi .. ma che mesi !!! Ora cosa farà ? La prima cosa che ha fatto nel momento in cui le ho scritto divrestituirmi le cose è stato quello di mettermi in colpa al mio messaggio molto neutro dove le comunicavo il suo narcisismo covert , avendo prove si è cancellata da FB.. ora sta pensando come fare .. sicuramente non mi attaccherà più ma la mia rabbia me la tengo aspettando diventi compassione .. lei migliore amica di mia sorella .. frequentato casa da ragazza per anni e varie feste di famiglia . Ora devo capire il collegamento analitico tra mia sorella e lei a quel punto il gioco è quasi fatto .. io vado in analisi per un senso di colpa molto forte verso mia padre che non c’e Più dopo una malattia lunghissima , che oggi ho risolto in analisi , con una madre che sottometteva .. abuso verbale .. oggi sto ricostruendo pian piano il rapporto con mia madre .. la situazione è molto chiara perché mi attaccavo a persone del genere 😊.. ma oggi la mia libertà e non voler più dimostrare niente a nessuno fanno si essere me stesso amandomi nella maniera equilibrata .. andate in analisi affidatevi a specialisti seri e fate un percorso lungo .. ciao
Caro Fabio ti auguro di risolvere presto tutti i tuoi problemi.
Per quanto riguarda l’analisi terapeutica va fatta solo quando esistono problematiche di una certa gravità, se tu ti sei trovato bene così, coi pesanti costi che una terapia del genere comporta, va tutto a tuo vantaggio.
Ma l’aiuto che solitamente le persone cercano scrivendo qui, e che non soffrono di alcuna patologia grave né disturbo patologico che richiede l’intervento di un clinico, né tantomeno hanno bisogno di pagare un terapeuta che alla fine costa come un mutuo per la casa e che porta unicamente alla dipendenza col cliente giustificata per anni, perché non vengono offerti gli strumenti adatti per risolvere il problema, e permetere così al cliente di diventare persona libera, indipendente e capace di risolvere da solo i suoi problemi.
Quindi, a parte malattie gravi e conclamate cherichiedono necessariamente un supporto clinico, è del tutto inutile spendere del denaro, e direi parecchio, per terapie che i counselor rivolvono più velocemente ed efficacemente, e qui sta la rabbia di molti terapeuti invidiosi e poco duttili ai cambiamenti dei tempi (è finito il periodo delle analisi lunghe e costose, se non in casi veramente speciali e critici), quelli che non lo sono, guardacaso, hanno assunto essi stessi il titolo ed il metodo dei Counselor…. i fatti dimostrano quindi non solo la validità del sistema ma anche che i tempi e le teorie obsolete devono essere accantonate per sistemi più moderni ed efficaci.
Quindi se per te caro Fabio va bene una soluzione che ti ha aiutato ma che non tutti si possono permettere, sopratutto in questo periodo di forte crisi e di difficoltà economica, evitiamo di dare consigli sbagliati reputandoli uniche soluzioni quando sono soltanto personali, dispendiosi, e non corrispondenti al vero.
Inoltre la metodica che i professionisti come me applicano è indiscutibilmente più efficace, risolutiva e sicuramente economica e non crea nessuna dipendenza, non per nulla il counseling è diventato tanto importante da soppiantare quasi completamente il ricorso allo psicologo, a buona ragione per tutti i motivi sopra espressi.
E se non lo ha ancora capito, caro Fabio, non è il titolo professionale che garantisce serietà, esperienza, capacità e professionalità, ma la dote del consulente, e posso assicurarle che pure i Counselor sono professionisti seri, capaci e efficienti nel loro lavoro, come conosco parecchi psicologi che sono totalmente degli inetti, tutto sta nella persona e nella sua dote di saper far bene il proprio lavoro per cui è portato, cosa che l’attestato purtroppo non garantisce e nemmeno le terapie che durano anni (ma saranno veraemente giustificati tutti questi anni di costi????).
Peccato che vi siano ancora delle persone che valutano il titolo come metro esclusivo per giudicare un professionista, chissà quante cantonate devono ricevere prima di rendersi conto di aver toppato alla grande.
Pertanto affidatevi delle persone che sono note per come si presentano, per quello che scrivono, per la ricerca continua che fanno per la loro esperienza incontinua espansione ( e se si espandono il motivo formativo alla base c’è sicuramente) per come trattano i clienti e per come fanno ricerca e studio e come lavorano mirando a raggiungere la soluzione presto e bene e non creare anni di sedute per garantirsi un reddito fisso.
A buon rendere
Marilena
Ho chiuso la mia relazione con quello che credo essere un narcisista patologico. Iniziata esattamente un anno fa, appena l’ho visto qualcosa di lui non mi è piaciuto, ma è riuscito comunque a farsi apprezzare trattandomi da principessa. Dopo qualche settimana ha iniziato ad insultarmi e maltrattarmi a causa della sua terribile gelosia retroattiva. È arrivato anche a darmi della “meretrice” durante una discussione, solo perché ho avuto altre storie come chiunque altro. Mi ha chiamato una sola volta in un anno, la settimana scorsa, quella del nostro anniversario ha deciso di partire per lavoro negli USA, e non mi ha mai telefonato, anzi mi ha trattata malissimo perché ci sono rimasta male. A dire il vero mi ha sempre trattata male, un giorno era dolcissimo, il giorno dopo aveva le sue cose da fare ed io non esistevo. Si, ci siamo sempre sentiti tramite messaggi, ma erano freddi e a costanti. A livello sessuale ha sempre deciso lui quando, se avevo interesse io si innervosiva. Mi ha devastata, ora sto chiaramente abbreviato, ma è stato un anno ricco di insulti, imposizioni, oggetti rotti, urla, mi sono sentita dire che sono pazza, che sono sospettosa e mi devo fare curare. È un anno che non dormo decentemente, mi sveglio ogni notte per mangiare, sono tornati gli attacchi di panico che non avevo da anni, il cuore è perennemente in tachicardia. L’ho lasciato io, ora sto male, ma leggervi mi fa sentire meno sola. Grazie.
Gazie Rita della tua testimonianza, ma ti assicuro che dal tuo male si può guarire, ci vuole pazienza, impegno, capire perché le cose hanno preso quella piega anzichè portarti subito lontana quando hai avuto dei sospetti, quando sono successe le prime offese, umiliazioni, quando hai incominciato a vedere il mostro di cattiveria e crudeltà che si nascondevaa dietro una maschera d’angelo.
E per non soffrire più in questo modo.
Se vorrai il mio aiuto puoi contattarmi via mail, anche di domenica, per parlare, sfogarti e trovare il modo di lasciare tutto alle spalle compreso il tuo modo sbagliato di buttarti addosso al male quando lo hai visto in facccia.
Ecco il mio indirizzo: info@marilenacremaschini, quando ti sentirai pronta contattami, ma non aspettare troppo, non val la pena di soffrire tanto.
Marilena
Io sono stata con un uomo narcisista per 6 mesi. Non sono tanti ma ho sofferto tantissimo. Lui Guardia di F. ostentava questo suo ruolo così importante. Mi aveva incantato finalmente qualcuno di serio che voleva una storia duratura. Fin da subito si attacco’tanto a me. Gentiluomo fra cene balli sempre presente. Tante telefonate premurose e complimenti. Per lui ero la piu bella. Voleva a tutti i costi mettere la ns relazione su face. Era molto geloso. Iniziò a seguirmi e non si fidava. Mi negava le amicizie maschili. Mi faceva litigare con i miei amici apposta. Ero sua diceva. E io mi sentivo in colpa allontanavo tutti. Poi mi lasciava di colpo quando si litigava. Ma dopo 2 gg di mie sofferenze mi cercava ancora. Mi incolpava ed ero sbagliata ai suoi occhi. Mai tradito ma lui sosteneva il contrario. Mi guardava il cellulare. Ad un certo punto iniziai a pagare tutto io. Lui non aveva mai soldi. Notai tante cose strane. Non andava d accordo con i colleghi e famigliari. Tutti per lui erano sbagliati la vittima era lui. Mi rubò piu volte soldi. Ma nessuno avrebbe mai creduto a me. Lui era una Gdf. Ad un certo punto trovai la forza di lasciarlo perché per me era il bene e il male insieme. Ad oggi malgrado io sia fidanzata con un bravo ragazzo riesce per vie traverse a farmi male. Sta con un altra l ha messo su face perche me l hanno riferito. Tutti ad acclamarlo. Penso a lei poverina che inizialmente sarà accecata dal bravo ragazzo ma che poi si rivelerà nella sua vera natura di narcisista. Non cambiano se non si curano.
Un vero Narcisista non si cura perché quella maschera di perfezione gli serve per sopravvivere e per non vedere i suoi limiti e le sue debolezze che sono tante.
Se lei avesse voglia di sfogarsi e di liberarsi da una storia che lascia degli strascichi molto dolorosi mi scriva e vedremo di programmare un percorso economico ma che la possa aiutare realmente, in fondo anche lei è una vittima che ha cercato un uomo del genere e solitamente questo nasconde un bisogno di amore eccessivo, nato da un senso di grande privazione.
Ci pensi e se ritiene di farsi aiutare basta una mail per incominciare: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Dopo una fase iniziale di love bombing ,io ho ceduto al suo corteggiamento seppur con qualche remora. Io alternavo momenti in cui mi sembrava di toccare il cielo con un dito ad altri in cui Provavo un forte senso di angoscia e di ansia inspiegabili. dopo aver ceduto a lui e aver messo in discussione un rapporto di amicizia di una vita, lottato con i miei, lui si é lentamente allontanato dicendomi che ero troppo insicura e non pronta per una relazione. Questo perché lui avrebbe voluto che io mettessi da parte la mia vita per soddisfare le sue esigenze, a quel punto però era già scattata la mia affezione così più si allontanava più io mi sentivo attratta. È iniziato un lascia e prendi devastante che si è concluso con la fine di una relazione di fatto mai iniziata. Dopo pochi mesi tuttavia è iniziata tra noi una relazione sessuale nella quale lui si ergeva a uomo che mi avrebbe reso una donna più disinibita ,colui che voleva farmi superare le mie insicurezze e conoscere il sesso vista la mia poca esperienza, ha fatto leva sulla mia scarsa autostima e sul mio sentimento nei suoi confronti per ricevere del sesso …sì Perché di fatto le nostre relazioni erano a senso unico lui non si preoccupava mai del mio piacere e si accontentava di un piacere che non sfociava mai nel rapporto a due completo. Nonostante questa cosa frustrasse fortemente la mia autostima e il mio sentirmi donna e desiderabile, per non perderlo ho accettato, decretando la mia distruzione. Tutto questo è andato avanti per 3 anni fino a quando ho scoperto che frequentava un’altra donna, così io dissi che non me la sentivo di andare avanti che non era giusto che lui aveva fatto la sua scelta …ebbene Vi sembrerà assurdo ma è riuscito a convincermi della specialità del nostro rapporto e del fatto che io mi sarei dovuta preoccupare soltanto del rapporto tra me e lui e non dell’altra persona, che lui non voleva rinunciare a me, ha voluto sempre sminuire questo rapporto che viveva con questa persona…Io però ho scoperto da sola che è una relazione stabile e che sono coinvolte anche le famiglie, lui questo non lo sa e continua a dirmi che sono io esagerata.. che mi invento cose che non posso sapere che sbaglio a farmi paranoie che lui ama solo se stesso e sua madre. Dopo vari tentativi di chiusura da parte mia sono seguiti vari schemi di punizione con il silenzio, il bloccarmi su WhatsApp il rifiutarmi le telefonate e ritorni come se niente fosse..adesso ho chiuso nuovamente.. Spero che non torni ma so che non sarà così. Preciso che lui è sempre molto offensivo nei miei confronti ..Cito alcuni aggettivi che mi rivolge tra cui l essere paranoica, pesante,infantile, egoista, egocentrica….mentre lui è estremamente permaloso… Cronaca molto riassunta di una storia che spero sia finita ma che dentro me ho paura non finirà mai…
Perché non ci parliamo più liberamente e privatamente via mail, io sono invece sicura di poterti aiutare, sarà doloroso, sarà un percorso lungo, come tutte le brutte storie da dimenticare, ma con qualche giorno di scambio di idee e consigli forse posso metterti sulla carreggiata giusta per arrivare a liberartene realmente.
La mia mail: info@marilenacremaschini.it
A presto
Marilena
Salve ho da poco finito una relazione uguala a quello scritto qui sopra. La ragazza in questione dopo mesi ha iniziato a farmi vedere foto di “maschi alpha” dicendomi “sei fortunato, potrei stare con loro..”, Aveva un ex stalker, mi ha incontrato quando ero a terra. Mi ha fatto uscire pazzo, a chiamato tutti dicendo che ero instabile. In vacanza è andata via senza dire niente. Ora è tornata ha un altro, mi ha detto che ora è troppo presto, ma il sesso comunque non lo escluderebbe..
La domanda è “cosa dvo pensare?” AVEVO VALORE IO COME PERSONA AI SUOI OCCHI??
Caro Daniele, il valore di quello che siamo e di quanto valiamo lo dobbiamo vedere coi nostri occhi e sentire col nostro cuore, gli altri che ci disprezzano non devono nemmeno essere considerati, l’indifferenza per loro è la migliore arma come risposta, sopratutto per chi non vede l’ora di mettersi in mostra.
Hai incontrato una persona superficiale ed immatura, ma ti assicuro che non sono tutte così, credi di più in te stesso e vedrai che troverai presto una persona che ti merita.
In bocca al lupo
Marilena
Ho una storia da due anni con un narcisista, l’ennesimo. Mi ha torturata in ogni modo, tradita, sempre sulle chat, ha sempre negato l’evidenza e io non sono mai riuscita a lasciarlo. Mesi fa mi ha persino picchiata, lo avevo denunciato, avevo chiuso…poi lui ha attivato tutti i meccanismi di ribattuta e io ci sono ricaduta. Sono stata anche in cura da uno psicologo , ma non riesco a liberarmi. Poi qualche giorno fa l’ennesima giostra infernale, provocazioni, mancanze di rispetto…l’ho lasciato. Ma ho l’ansia che mi attanaglia, in cuor mio aspetto che mi ricerchi….aiuto….
Il problema più grosso Sara non sta nell’aver conosiuto un narcisista ma nel fatto che per lei è l’ennesimo, significa che incontra solo uomini del genere e questo non dipende solo dagli altri, ma da una sua modalità di offrirsi e di subire ed accettare tutto che è sbagliata.
Se vuole ne possiamo parlare, le assicuro che i miei compensi sono assolutamente bassissimi, sopratutto per il counseling online, ma non meno efficace, anzi la seguirei giornalmente.
Mi faccia sapere se acconsente, mi scriva a: info@marilenacremaschini.it
A presto
Marilena
Buonasera Marilena, la ringrazio per il tempo e la disponibilità che offre alle persone che come me soffrono per amore. Ho 27 anni e da 4 ho una relazione con un uomo dell ariete di 10 anni piu grande di me. Sono un pò sconcertata e spaventata. Quattro anni fa appunto, ho conosciuto questo uomo molto interessante e inizialmente molto sensibile e disponibile…mi ha fin da subito dato le chiavi di casa sua e riempita di attenzioni (come cene in ristoranti romantici quasi tutti i giorni per un anno) … ha passato questi anni a parlare di se come un uomo nobile e virtuoso e giudicando i miei amici e le mie scelte come ignoranti e “basse”. Premetto che ho voluto appositamente continuare a coltivare una vita indipendentemente da lui con casa, lavoro e studi a parte ..in quanto sono stata vittima secondo me di un altro narcisista nella relazione precedente e avendo fatto una fatica enorme a separarmene in questo caso sono partita un pò piu difesa diciamo. la relazione continua e oltre a sentirmi colpevolizzata di cose (relazioni con altri uomini che invece erano pure amicizie anche abbastanza superficiali) che non esistevano ma che lui si inventava pur di farmi sentire in colpa e in debito nei suoi confronti. Nel mentre mi toglie le chiavi di casa, divento un incapace in tutto secondo lui e iniziano a comparire capelli non miei in casa…pillole di viagra nella sua valigia in cui viaggiava per “lavoro”….io mi sento terribilmente in colpa per averlo fatto sentire meno e comincio a chiudere tutte le mie amicizie e mi riscrivo all universitò per poter portare nuovi stimoli intelletualmente interessanti nella coppia giustificando il suo comportamento con una mia mancanza….puntualmente ogni tot tempo spariva giustificandolo con “io non voglio essere una persona media e dunquevoglio vivere una relazione sana…e vedersi tutti i giorni non lo è ” io da pischella deficente mi guardavo i video per praticare il non attaccamento e mi sono iscritta a un master in sanscrito per migliorare la qualità dei miei pensieri ” e ora …. io sono a metà del mio percorso universitario lui è peggiorato drasticamente e continua ad abusare di alcool e droghe e a fregarsene completamente della mia realtà e io come una stupida ogni volta che schiocca le dita lascio perdere tutta la mia vita e parto con lui per un viaggio o anche solo per stare 10 giorni insieme ovunque…quando le energie si saturano ( o meglio lui mi ha ciucciato tutto ciò che aveva da prendere) mi rilascia a casa e non si fa sentire per una settimana…ovviamente non posso mai obbiettare nulla perche mette in pratica la vendetta del silenzio…sono incredula perchè fino a poche ore fa pensavo fosse una persona particolare, da capire e saper come prendere… rimango di stucco nel scoprire che si tratta di un tratto/disturbo psicologico ben definito e studiato. Doccia Fredda.
Che sia un disturbo noto non allevia le sue sofferenze e ciò che ha vissuto.
L’unico modo per salvarsi da persone del genere, che la tratteranno sempre peggio, è quella di lasciarle e di tagliare ogni ponte comunicativo con loro, se non ci riesce forse è il caso di fare una bella chiaccherata tra noi, in privato.
Mi contatti alla mail info@marilenacremaschini.it
Le premetto che pur dandole un aiuto molto professionale ed esperto, non posso esetarmi dal chiedere un contributo che le assicuro, con un counseling online che dura per giorni, sarà estremamente economico, oltre l’impensabile.
Mi sembrava doverosa questa precisazione per non illuderla di poter avere il mio aiuto gratuitamente, ma le assicuro che visti i costi è come se quasi lo fosse.
A presto
Marilena
Buongiorno! Quest’estate, per la prima volta, ho letto di narcisismo e mi sono venuti i brividi : ho ritrovato in molti tratti quanto accaduto a me. Scrivo la mia storia. Ci conosciamo da 4 anni tramite un hobby comune. Lui è fidanzato con questa ragazza con cui sono 3 anni di tira e molla (ma io non sapevo i motivi di questi prendi e lascia). A febbraio 17 finisce definitivamente. Da sempre scherziamo, siamo coetanei ma mai nulla di più. Ad agosto siamo in vacanza con amici comuni e lui si fa avanti. Io rimango “perplessa” perché mi sembrava strano questo improvviso interessamento. Io gli dico tempo al tempo. Torniamo dalla vacanza, lui inizia a mandarmi messaggi WhatsApp, dice che sente questa cosa diversa e mi chiede se mi va di conoscerci. Usciamo una volta. Lui. Mi racconta subito di come sia andato in depressione dopo la rottura con la ex, di come da un mese vada dalla psicologa e che ha attacchi di panico che tiene sotto controllo. Chiede anche del mio passato. La mattina dopo. Mi scrive ‘dimmi subito se sai già che tra noi non accadrà mai nulla così mi metto il cuore in pace”. Io ovviamente gli rispondo non posso dirtelo.. Vediamo come va con il tempo. Lui è a 1000,alla seconda uscita (alla quale sfodera la vecchia 500 per la serata )mi dice già chissà quando conoscerò i tuoi ecc. Io sono ancora “spaventata” perché a lui tengo anche come amico però non sono presa quanto lui. Non voglio ferirlo e glielo dico anche. La sera prima delle terza uscita, mi chiede cosa faccio. Quella sera sarei rimasta a casa Xke stanca dal la lavoro. Lui mi scrive “sono arrabbiato perché avremmo potuto vederci”. Questo messaggio mi fece sentire terribilmente in colpa, mi diedi della scema perchè stavo rischiando di rovinare tutto x colpa delle mie paure(ero ancora frenata). Lui. Mi rassicurò che in realtà non era arrabbiato ecc. Quella notte non dormii e quanti accaduto mi spinse a lasciarmi andare ai sentimenti. La sera dopo ci. Mettemmo insieme. Lui pieno di attenzioni anche in pubblico,ha sempre voglia di vedermi, dopo 10 gg mi fa conoscer a tutti i suoi amici. Mi scrive voglio conoscere tutto del tuo passato, mi fa molte domande, anche su cosa preferisco rispetto a due opzioni. Inizia a parlarmi della ex, io sono meglio in tutto.:meno male che con te posso parlare senza il rischio di essere giudicato, lei in quella situazione mi avrebbe tenuto il muso ecc(su 10 volte che ci vedevamo,in 8 il paragone _sempre a mio favore_ lo faceva). Dopo un mese mi dice ti amo e non pensavo che sarei mai più riuscito a dirlo, mi dice grazie x avermi fatto rinascere, grazie dio x avermi mandato questa creatura, come ho fatto a non vederti prima. Dopo 2 mesi organizza la cena dai suoi. Conosce i miei. Mi sembra una favola, mi dice che sono perfetta, non devo cambiare in nulla perchè é così come sono che l’ho attratto. (oggi penso mi abbia messo alla prova con questo: una sera mi chiede se può andare a bere una birra con una ragazza con cui 5 anni prima aveva avuto una relazione di sesso x un mese. Aggiunge che ne lui ne lei hanno alcun interesse. Se mi da fastidio non ci va. In quel momento mi sono detta… Mi fido altrimenti cosa ci stia fare,?!? Lui mi dice grazie che prima non sarebbe potuto accadere). Arriva Natale, inizia ad avere problemi economici (ha un attività). La madre deve stare fuori casa x un mese in riabilitazione. Con me comunque non cambia, mi parla molto della situazione economica che lo preoccupa. Capodanno con amici comuni, mi da sempre attenzioni ma vedo che è preoccupato x il lavoro. Si fa prestare soldi da un amico. Poi dopo alcuni giorni inizia a rispondermi ai messaggi dopo un po’ e non subito come pima e con un po di freddezza, ma penso sia perchè coperto dai problemi..gli faccio una sorpresa presentandomi in negozio (abita a 80km) è preoccupato ma con me non traspare un comportamento strano. Quando rientro mi scrive “non puoi risolvermi i problemi”. Dopo qualche gg che lo sento strano gli chiedo se ho fatto qualcosa che lo ha ferito. Lui mi dice dobbiamo parlare è un periodo strano. X 4 gg non mi scrive, scrivo io ma risponde a monosillabi. Io non dormo la notte, penso a cosa sia successo, ipotizzo qualsiasi cosa. Quando ci vediamo dice che a causa dei problemi economici e l’assenza della. Madre non gli mancavo più. Ha aspettato ma quella sensazione non è cambiata. Ho passato tuta la sera a chiedergli un motivo, cosa fosse successo e avesse un’altra. Lui no, voglio stare solo, non c’è una motivazione, non è colpa tua, forse non sei la persona por me, tu non sei cambiata, non pensavo fossi diversa. Ha avuto anche il coraggio di fare battute, lo sentivo cinico, diceva che Pima era vero ma che non sentiva più nulla, che io non ero cambiata. Facevo come se fosse la cosa più naturale del mondo. Be vi lascio immaginare il mio dolore…chi mi ha vista diceva che mi era passato un tir addosso per due mesi mi svegliavo improvvisamente nella notte. Lui su fb sempre a condividere post divertenti come nulla fosse. È seguito un messaggio sul gruppo WhatsApp dell’hobby che abbiamo in comune in cui diceva “spero che ascolti simona, ma poi le parlerò in Pvt. Sapete cosa è successo” e poi continuava dicendo che si prendeva una pausa x dare spazio a me ma che un giorno sarebbe tornato nel gruppo (io mi ero già presa la pausa perchè il gruppo mi ricordava lui anche se non c’era) Non sapete che nervoso mi ha provocato quel. Mess che ho sentito come provocazione nei miei confronti(a scrivergli io). Ovviamente non gli ho scritto. Dopo 2 mesi è stato visto mano nella mano con un’altra, gli ho scritto un mess e lui ha saputo dirmi “la gente non si fa i ca**i suoi, mi spiace sia venuta a saperlo x vie traverse, cosa avrei dovuto fare, aspettare che mi perdonassi?”. Mi è scaduto completamente. Come persona, insomma dici cose importanti ad una persona e poi dopo solo 2mesi(magari di meno) ti butti di nuovo? Poi ho letto del narcisismo e ho ritrovato un sacco di aspetti. Scusate l lunghezza!!!!! Ritrova tratti narcisisti? Grazie
Quelli che anche altri, ma non conoscendo nei particolari la vicenda non posso esprimere nulla di più preciso.
Se è interessata ad una consulenza mi può contattare via mail.
Buona giornata Simo
Marilena
Buonasera Marilena. Ho avuto una relazione con una persona che penso si possa definire narcisista. Lui doveva essere il centro, si faceva sentire quando voleva, non si poteva mai sapere dove fosse, perchè si arrabbiava se glielo chiedevo e inoltre è capitato spesso che dicesse bugie (scoperte dopo da me,ovviamente) e ad aggravare la situazione c’era l’abuso di stupefacenti, inizialmente presentato come una cosa assolutamente sporadica, ma che poi ho scoperto essere frequente. Penso che la triangolazione fosse in quel caso con le sostanze che usava. Io venivo sempre dopo tutto. E chiaramente al primo posto c’era lui. Inutile dire che l’ho amato e ho fatto di tutto per aiutarlo, messo alle strette ha prima negato tutto e poi ha risposto con molta aggressività dicendo di essere libero di fare quello che voleva. Di fronte ad un mio ultimatum ovviamente non ha scelto me. A distanza di 5 mesi è tornando chiedendo scusa, ammettendo tutte le sue colpe e dicendo di non aver mai smesso di amarmi. E io chiaramente sono andata in tilt. Ma so che non gli crederei di nuovo e che sarebbe un errore, anche se non so cosa pagherei per sentire ancora le sensazioni che ho provato con lui. Il mio attuale problema è che ho iniziato da poco a frequentare un’altra persona (sana stavolta!) per cui iniziavo a provare qualcosa di bello, e iniziavo a sbloccarmi anche se con molta fatica. Da quando il mio ex ha detto di amarmi io mi sono totalmente bloccata. Come se fossi sotto shock. Non so come uscire da questa situazione di impasse. E inizio a dubitare di tutto, anche delle cose brutte che ho pensato di lui, che ora sembra essere tornato buono come un agnellino.
Questo argomento cara Maria sarebbe da affrontare in privato, magari via mail (info@marilenacremaschini.it).
Narcisista e cocainomane danno degli effetti molto simili, entrambi i fattori si supportano e convivono che è una meraviglia, per loro!, e sono patologicamente dei bugiardi: non ascoltarlo, non fidarti e non credere mai alle sue promesse, da nessuno dei due disturbi si guarisce, purtroppo, diciamo la verità e non illudiamoci che possa essistere qualcosa di diverso.
Io credo che tu sia soltanto confusa, in fondo il narcisista fatto diventa un supereroe spettacolare ed irresistibile, peccato che non ci sia nulla di vero, però quel poco che vedi e che ti piace lo trovi irresistibile e ti è inevitabile anche fare dei confroni che col tuo ragazzo attuale, sano e con tutti i difetti al posto giusto, perde in continuazione.
Allontanati dalle illusioni e ragiona con la testa e valuta con quella: con uno puoi costruire il tuo futuro, con l’altro non avrai mai un futuro.
Anche se sono stata dura, ma non per volerlo essere semplicemente per farti peesare la gravità della situazione, spero di averti aiutata, in caso diverso, se volessi fare due chiacchere o più, mi puoi seempre contattare.
A presto
Marilena
Buonasera conobbi questo uomo quasi quattro anni fa,in viaggio,quindi siamo di due città differenti io nord lui sud,lui ricco di famiglia che ostenta,io di ottima famiglia ma d animo modesto,coetanei 35 anni,senza separazioni alle spalle,lui apre e chiude attività aiutato da una madre iperpresente e un padre che vive in maniera ambigua ma che lui cerca di coinvolgere. Io due genitori iper presenti,sono assistente sociale lavoro tra empatia e distacco in una comunità x adolescenti.i suoi genitori sono separati,suo padre spari per anni (dalla preadolescenza alla adolescenza) xche sposato con una donna più giovane.
La nostra è stata una Storia a distanza mai eveluta in fidanzamento o vera relazione,quando amamti,amanti e amici,quando solo amici,quando una grande confusione.
Piano piano le mie energie diminuivano.
Nn mi ha mai offesa,sminuita ma sempre fatta sentire sull’ orlo del rasoio con i suoi atteggiamenti discontinui..ma è anche vero che siamo lontani.
La storia è lunga provo a riportare gli avvenimenti che ritengo più importanti,così come mi vengono.
All’ inizio ha sempre dato come giustificazione il fatto che nn stavamo insieme xche distanti,poi con il tempo tra alti e bassi ha detto che mi vuole bene che sono sua amica e che nn può pensare di nn sentirmi.a queste giustificazioni mesi fa ha aggiunto di avere dei problemini con le relazioni,che vorrebbe andare da uno psicologo.questo me lo disse quando accettai di vederlo ma solo per poco tempo,dopo che mi ero fatta negare per diverse occasioni xche mi aveva detto che era fidanzato (io gli dissi che da fidanzato nn volevo vederlo ne sentirlo che però gli auguravo tutto il bene di questo mondo e tanti figli maschi).in quella occasione gli buttai lì la parola Narciso,(quando lui mi confesso che pensava di avere dei problemi con le relazioni ec hiedeva il mio parere )..in seguito pochi gg dopo mi scrisse”narcisista patologico,grazie forse mi hai fatto risparmiare un po’ di soldini”.allora se lo ammette nn lo è???
Super confusione, telefonicamente mi disse che si era riconosciuto in quelle persone xche sprofonda del dolore insieme al partner?!ma il narcisista nn sente dolore o nn si permette di sentirlo.. confusione!
Cmq nn affrontammo più l argomento.
La nostra relazione si basa molto su telefonate lunghe..
Ultimamente mi sono nuovamente fatta “desiderare”perché mi ha confessato di frequentare un altra donna,premetto che io nn ho social, solo WhatsApp. Sì è innervosito(del fatto che nn accettavo di vederlo), quindi ci siamo visti per qualche ora da amici, ovviamente adrenalina molto alta.poi dopo questo ci sono state un paio di telefonate tranquille.Poi una telefonata mia a cui lui nn rispose,ok ci può stare.mi ritelefona il giorno dopo ma nn rispondo,mi ritelefona dopo due gg ma nn rispondo.lo richiamo dopo 3 gg..e scopro che mi ha bloccato le chiamate,lo chiamo con l anonimo(prima volta in tutta la mia vita!!!)e quando sente che sono io mi chiude il telefono in faccia.
Lui ha sempre avuto atteggiamenti discontinui,quando si fa sentire di più quando nn risponde.quando abbiamo dei diverbi tende a non rispondere,se nn dopo diversi miei solleciti cmq mai stressanti ma rispettosi dei suoi tempi, almeno credo!!!
Lui mi ha presentato la sua famiglia e amici io nessuno,anche se negli ultimi anni è sempre venuto lui da me.
Venni a sapere dopo due anni che ci si conosceva tramite un altra persona che nn aveva poetato a terminel università!!io ho due lauree!lo presi per i capelli e lo sollecitai a terminare xche mi confesso che era suo desiderio farlo,mi chiese di aiutarlo,mi disse che sua madre con le lacrime agli occhi gli disse che io ero una donna che davvero gli voleva bene,sue parole “hai fatto commuovere mia madre che è una leonessa!”.
Inizialmente quando ci stavamo conoscendo tramite telefonate xche lontani mi chiedeva di aiutarlo xche dopo un po’ tutto gli veniva a noia..ma nn capivo bene quando fosse vera e pericolosa questa affermazione.
Le mie energie esaurite.
L anno scorso andai in terapia,terapia breve innovativa.
Solo qualche gg fa è quando ho scoperto che mi aveva bloccato le chiamate, WhatsApp ancora no.a differenza di altre volte(quando si faceva negare) nn mi è venuta voglia di cercarlo.cmq il primo gg ero molto scarica,anche ora lo sono,ma forse sono più distaccata.so che qualsiasi forma di affetto deve portare gioia e nn è quello che sento,quindi nn va bene,a prescindere da quale che sia il motivo ovvero se è semplice un cretino o un narcisista o che altro ne so.
X ora mi sento ancora legata a lui ma solo xche gli ho voluto bene veramente e quindi ancora è così,con tutti i limiti e i pregi.
Sono contenta di averlo incontrato,anche perché così è stato.ora ho solo voglia di leccarmi le ferite e coccolarmi.
Inizialmente diceva che lui era un grande uomo e che quindi meritava una grande donna..io gli rispondevo scendi dal piedistallo xche ci sei salito da solo o cmq siamo alla stessa altezza..come lo sono tutte le persone che abitano questo mondo.
Che gran confusione!
Com’eravate differenti Sera: lui sbruffone, arrogante come la sua famiglia, che ostenta, mette in mostra e trafficoni, come diremmo noi quando si sospettano affari non troppo leciti, voi una famiglia così semplice, modesta e parca, non potevano che nascere due persone che hanno acquisito stili di vita che non si sarebbero mai incontrati. Non per nullati sei vergognata subito di questo uo modo di essere e nonl’hai presentato a nessuno.
Già da questi indizi dovevi capire che la vocina dentro di te ti stava dicendo che non era l’uomo giusto, poi sono venuti tutti i fatti che hai descritti,i suoi atteggiamenti ambigue, le bugie,le prese in giro…
Hai preso la decisione giusta.
Io dico sempre che una grande donna deve avere accanto un grande uomo, non un imbecille da 2 soldi e tu meriti di trovarlo prestoquesto uomo.
Se avrai bisogno di sfogarti o parlarne ancora puoi contattarmi via mail info@marilenacremaschini.it.
Ti auguro di essere sempre così forte, vedrai che questa brutta storia la dimenticherai presto.
Marilena
La ringrazio della puntuale risposta.
Cmq a dire la verità nn mi sono mai vergognata di lui,nn era quello il motivo per il quale nn l’ho mai presentato a nessuno.nn è un uomo di cui vergognarsi.
Ieri nn ho scritto del mio dolore..piano piano senza energia entrai nel tunnel del dispiacere e l arredai con i nodi evolutivi che mi portavo dietro.nn mi sono fatta sconti..convinta che per superare determinate paure bisogna guardarle e affrontarle e io oramai le avevo viste!!Penso che lui nn abbia le mie stesse capacità introspettive(probabilmente anche per il lavoro che io faccio)..mi disse che voleva andare dallo psicologo..ma, secondo me, ci vuole ben più di una intenzione. Di determinare cose dice di parlarne solo con me,in parte ci credo xche appare un uomo sicuro e orgoglioso, in parte poteva essere un modo per tenermi legata,che ne so. Questa è la mia confusione.
Nn lo avrei mai voluto cambiare,gli auguro solo che troverà la sua strada e la forza di dare voce al bambino che era e la rabbia che sento si porta dietro anche se mascherata benissimo. Tolto da questo è una gran bella persona,oltre a essere un grande coglione,ovvio!!!!quindi in parte lo comprendo in parte cmq nn lo giustifico!!
Nn credo di aver preso nessuna decisione.. semplicemente nn capisco xche mi ha bloccata improvvisamente e nn lo giudico affatto bene per questo suo comportamento infantile e sciocco che mi fa pensare che nn mi voule bene come diceva..capita!si può voler ferire chi si vuole bene?per me no.
Ovviamente questo riesco a dirlo dopo mesi di sofferenza..ma..chi è causa del suo mal pianga se stesso!!
Che poi la cosa assurda è che settimane fa feci un biglietto e prenotai un b&b nella sua bellissima città del sud fatta di mare e calore,ma lui nn lo sa!! spero di avere il coraggio di affrontare un viaggio che rimando da tanto a prescindere da lui e spero sia la decisione giusta.. vediamo,nn mi impongo niente, spero solo di riuscire ad essere sincera e fedele a me stessa.
Ora sogno un uomo maturo e spontaneo.
Ringrazio per lo sfogo e il confronto.
Saluti
La mia vicenda é peculiare, avendo patito gli effetti di una personalità narcisistica nell’ambito di una relazione virtuale. Conosco del tutto casualmente una donna che, a partire da innocui scambi di messaggi, si rivela interessata a me. Scopro, nel frattempo, che convive (lei non fa mai parola del compagno). In breve: per sei mesi sono oggetto di attenzioni continue, telefonate fiume, affetto e “amore” (compresa intimità a distanza), ma MAI questa persona cerca di incontrarmi, a fronte di quella che finalmente emerge come verità: la convivenza. A parole non la soddisfa, a parole io sono la sicurezza, la risposta ai suoi disagi. Progetta (e proietta) su di me molte belle aspettative. Io? Affascinato e spinto da un senso di protezione – da single – attendo che si schiarisca le idee, non faccio pressioni. Spero che il suo sentimento (a parole si pone come una “compagna” di lungo corso!) la porti a uscire dalla relazione attuale, che lei definisce in aperta crisi (anche se io sono, ovviamente, tenuto “segreto”). Dopo alcune settimane in cui percepivo tensione, distrazione, minore interesse, reagisce in maniera violenta a una mia richiesta di rispettare i miei sentimenti, in rapporto alla sua vita di coppia (che, a mio avviso, procede quasi regolarmente). Da quel giorno, nell’imminenza delle ferie (con lui) scompare nel nulla. Mi blocca sui social. Il dolore e lo sconforto, uniti ad una forte perdita di autostima a fronte del fatto di aver creduto, sperato, atteso, sono stati forti. Ho provato a chiederle spiegazioni ma la risposta è stata del tutto elusiva. Da allora io stesso sono sparito, senza null’altro fare o dire. Salvando quel che resta della mia dignità. Non passa giorno, peró, in cui non mi chieda perchè sparire in quel modo, e se vi siano rischi di un suo “ritorno”
Caro Ettore la tua dignità è intatta, solo il tuo cuore è a pezzi, forse perché aveva sperato che fosse una donna giusta ed importante, ma meglio così, ti assicuro che ti sei risparmiato dolori e pene pen peggiori.
Se posso permettermi un consiglio: lascia perdere il virtuale e conoscile di persona le donne che possono interessarti e ti sembrano carine e di buon acompagnia, meglio un buon contatto unamo che mille fasulli, non trovi?
TAnti auguri di una veloce guarigione e mi racconamdo…
Marilena
Grazie, certamente sto cercando di riemergere. Le chiedo, peró, cosa spinga una persona a comportarsi in quel modo: ossia se questo sia un caso di scuola di “scarto” narcisistico. Soprattutto, se ci siano possibilità di “ritorni”….
Non conoscendo il caso nel dettaglio faccio fatica ad esprimere pareri, tenga conto che la diversità delle persone e delle patologie spesso connesse al narcisissmo portanto i soggetti ad avere diverse varianti comportamentali.
Nel caso avesse bisogno di un aiuto o supporto per riemergere del tutto mi contatti via mail, io le auguro comunque di riuscirci da solo ed in breve tempo.
Marilena
Gentilissima Marilena buon pomeriggio,
sono stato definitivamente scartato da una narcisista cover da dieci giorni, ma ho capito con chi avevo a che fare soltanto dopo l’abbandono.
Navigando qui e là su internet in cerca di conforto e di qualche consiglio per riaverla.
Non sono riuscito a riconquistarla, ovviamente, ma a classificarla si: ho avuto a che fare con una narcisista cover al di là di ogni ragionevole dubbio non bellissima ne giovanissima.
Si è comportata esattamente secondo lo stereotipo da Lei descritto. Questa mia comprensione mi ha dato la forza di smettere di cercarla, che poi era esattamente ciò che lei voleva.
Ora dopo circa dieci giorni nessuno cerca più nessuno. Dopo che ho sofferto e che soffro ancora tanto ho tratto una conclusione:
Essere lasciati da una narcisista è il più bel regalo a cui la vittima possa aspirare, e quando questa te lo concede, può essere considerato un gesto d’amore.
Spero tanto sparisca al più presto dalla mia vita e dalla mia mente
Mario
Sono sicura che ce la farai, hai l’ottimismo giusto e sei ben predsposto, e sarai forte anche nel caso dovesse ritornare: se dovesse succedere ricordati sempre le tue stesse parole.
In bocca al lupo
Marilena
Grazie Marilena, dopo avere letto la Sua risposta mi sento ancora più forte: “Sperem in ben!”
Buona serata
Bravo Mario, sei partito col piede, giusto, nel caso inciampassi puoi sempre contattarmi.
In bocca al lupo
Marilena
Buonasera dottoressa, proprio oggi la mia NP ha tentato un riaggancio con un “Ciao, come sta? Tutto bene? Buon pomeriggio.”
a cui ho risposto con un “Bene, ciao” secco e perentorio. E’ la prima volta in cui replico senza dirle che mi manca da morire e a non cadere
subito a suoi piedi.
Forse perché in realtà: non è lei che mi manca ma mi manca quella persona che io credevo che lei fosse.
Conoscendo lei, la sua pigrizia e la sua indolenza mollerà la presa dedicando le sue energie verso soggetti nuovi o semplicemente più facili.
Questo nuovo periodo di tranquillità spero possa consolidare la mia autostima che sta finalmente sostituendo le tossine accumulate in questa relazione nociva.
Grazie per la Sua disponibilità.
Mi fa piacere che tu abbia modificato il tuo atteggiamento nato dalla comprensione della situazione e della impossibilità di modificarla, anche metterndoci tutta la pazienza e disponibilità di questo mondo.
É un primo passo ma è quello più importante, cioè di valutare esattamente la persona che hai davanti e quale futuro potrebbe garantirti (fatto solo di delusioni, tradimenti, bugie e prese in giro) tantovale arrendersi all’idea che la persona che hai conosciuto all’inizio di fatto non esiste per cercarne veramente una vera a cui dedicare il tuo affetto e tutto il resto e riceverne nella stessa misura.
Tnti auguri per il tuo futuro.
Marilena
Eccoci di nuovo Dottoressa,
la “mia” NP ci prova ancora, non passano due giorni senza che io trovi un suo invito o un suo “cucù” idiota che non dice niente,
ma che ugualmente mi costringe a pensarla; si capisce che è uscita dalla mia vita ma non dalla mia testa.
A volte temo di non farcela e anche se finora ho sempre resistito mi sento come un soldatino disarmato che aspetta soltanto che la battaglia finisca per scappare.
Il mio no-contact è blindato ma lei è talmente cattiva, furba e scaltra che qualche volta riesce a bucarlo.
So benissimo che vuole solo accertarsi della mia disponibilità per punirmi per averla lasciata con un nuovo giro di giostra e che mi considera al pari di un paio di scarpe vecchie che non riesce più a trovare, ma fa male, fa male lo stesso.
Quanto tempo dovrà passare perché io possa disintossicarmi di lei e che la mia autostima salga ad un livello decente?
Anche se sembra il contrario io non la voglio più!
La saluto con rispetto.
Forse non ha ancora catalogato la persona nel modo adeguato per ritenerla ripugnante più che attraente: sono persone che si prendono gioco di chi è innamorato, per pura crudeltà e per un ego smisurato che si gratifica sul dolore degli altri.
Non le basta questo per seppellire tale persona anziché tenerle la testa impegnata?
Non è lei che ci prova, la veda in questo modo, è lei che ancora nel suo profondo è innamorato di quella prima fase dove tutto era splendido e magnifico, peccato che fosse frutto soltanto di bugie e di illusioni.
La smetta di sognare e di illudersi che le cose possano essere diverse, guardi in faccia la realtà e l’accetti per quello che è e si trovi qualcosa in cui impegnarsi e concentrarsi almeno fino a quando ne avrà bisogno, ma vedrà che con un po’ di pazienza questa tortura avrà fine, sempre che lei resista e non le dia delle chance, perché allora questi ritorni a singhiozzo li procura il suo atteggiamento invitante o comunque non limitante: sia freddo, distaccato e blocchi tutti i possibili contatti, ma tutti, vedrà che di faccine non ne vedrà più.
Le auguro di risolvere presto questa tentazione sbagliata e dannosa
Marilena
Salve…sono Silvia,45 anni e un figlio di otto avuto dal matrimonio purtroppo finito con una separazione più di tre anni fa…
Sono arrivata qui mentre cercavo di trovare delle risposte a tutto ciò che mi sta accadendo col mio partner da un anno e mezzo…
Sono rimasta senza parole quando,con immenso dolore, sono quasi certa che il mio Lui sia un narcisista patologico…avente la maggior parte degli atteggiamenti descritti qui e in altri siti che parlano dell’argomento.
Purtroppo io sono già pesantemente caduta in tutte le sue trappole…inconsapevolmente,arrivando pure a pensare al suicidio…l’unico motivo perché sono qui a scrivere ora è la presenza e l’amore per mio figlio,se no l’avrei già fatta finita.
In questo momento anche se non apertamente detto dal mio carnefice la nostra storia sembra conclusa,lui assente nei messaggi se non con risposte fredde e da copione e non risponde al telefono.Io dal canto mio sto cercando di affrontare questo infinito dolore…cercando di parlare e sfogarmi con mia madre…in questo momento unica persona che cerca di aiutarmi.
Sto cercando l’aiuto professionale e a breve vorrei intraprendere il percorso per resuscitare.L’aggravante è che lui abita in una mia casa pagandomi un esiguo mensile,e un’altra aggravante è che lui ha un figlio da una precedente relazione che è seguito da poco da un dipartimento di neuropsichiatria infantile avendo diverse problematiche inerenti a dislessia e iperattività…e purtroppo al momento è lui che si occupa del bambino essendo la madre malata.
Il bambino è un’ulteriore devastazione per il nostro rapporto essendo molto aggressivo sia con me che con mio figlio.
Ad ogni modo..tutto è pesantissimo ed io ho bisogno di un enorme supporto e aiuto…mi sembra di perdere il contatto con la realtà…dottoressa…sto impazzendo anch’io ?
No, non stai impazzendo, è la situazione ambientale e familiare in cui vivi che è particolarmente stressante oltre che dolorosa.
Se vuoi il mio aiuto sarei felicissima di sostenerti, scrivimi via mail, magari un modo di riuscire a darti un po’ di pace interiore lo troviamo, per il resto credo che ci voglia del tempo, l’importante è riuscire ad essere abbastanza forti da non farsi schiacciare da una situazione grave e drammatica come la tua.
Se vuoi: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Gentilissima Dottoressa buonasera, ho veramente seguito le sue indicazioni e sono riuscito a catalogare la NP come una sociopatica ripugnante, il mio No-Contact tiene benissimo tanto che è
venuta a casa mia, ha suonato il campanello, (D) posso salire? (R)…Scendo io. Non sono mai sceso.
Oggi è venuta in ufficio tirata a lucido come non l’avevo mai vista: non l’ho nemmeno fatta entrare, mi ha aspettato per quasi due ore fumandosi un pacchetto di sigarette davanti alla mia auto (mi hanno detto) perché io ero già uscito dal retro da un bel po’.
Abbandonare una relazione perversa non è mai una sconfitta, ma una vittoria clamorosa, una lode all’esistenza. E io La ringrazio e mi compiaccio da solo.
Inoltre, ma non per ultimo, sono riuscito a riallacciare con la donna con cui stavo e di cui sono profondamente innamorato ma che avevo lasciato per causa sua.
Ho ritrovato l’empatia, l’affetto, l’amore e il sesso.
Ora sto bene.
Grazie tante. Un consiglio a tutti: No-Contact, No-Contact, No-Contact for ever.
Hai fatto bene, d’altronde è l’unico modo che certe persone comprendono, sono loro a non lasciare alternative, tanto vale accontentarle e mi raccomando: NO-Contact!
Marilena
Gentile Marilena,
Nove mesi fa ho conosciuto un uomo grazie al mio lavoro, abbiamo fatto sesso al primo incontro, lui pilota di aereo, molto carino, modi gentili, ha fatto di tutto x farmi innamorare. Ci siamo visti una volta sola, lui abita lontano da me e col lavoro che fa è sempre via. Però ha sempre insistito nel fatto che ci saremmo rivisti, ha organizzato 5 volte la sua venuta poi x un problema diverso ogni volta non ha potuto. Però sempre con bellissime parole, mi dava nomignoli affettuosi. Ultimamente era sparito x 10 gg ed io lo stavo “archiviando”, poi mi ha cercata su un social dicendo che aveva perso il mio numero, ci siamo riscritti e lui era quasi arrabbiato perché non mi ero fatta più sentire. Poi è sparito di nuovo x 5 gg ed io mi sono innervosita, gli ho scritto che x me poteva avere rapporti con chi volesse, solo lo credevo un amico e visto che io mi sono filtrata tutti i suoi problemi di salute e di lavoro x mesi mi aspettavo che lui mi dicesse una parola gentile in un momento un po’ difficile x me, mio padre sta molto male ed ho molte pressioni col mio lavoro. Si è offeso, ha detto che non mi ha preso in giro e poi è sparito, gli ho scritto e non mi risponde, l’ho chiamato e non mi ha risposto. Adesso ha acquistato degli oggetti nel mio negozio online, forse x errore, fatto sta che ho dovuto contattarlo, ma lui non mi ha ancora risposto.
Ho già avuto esperienza con un narcisista, ma lui sembrava diverso… Come posso comportarmi con lui? Non mi faccio più sentire? Però vorrei mi spiegasse esattamente cosa voleva da me. Non ho mai avuto problemi ad avere relazioni con un uomo, tengo molto al mio aspetto, sono un po’ narcisista anch’io ma non prendo mai in giro nessuno, dico subito all’ini Che non sono interessata ad una relazione, l’avevo detto anche a lui. Come mi devo comportare?
Grazie x la tua attenzione.
Mi dispiace cara Silvia essere così cinica ma da quello che mi hai raccontato a me sembra proprio un’avventura, dove il signorino sfogava tutti i suoi problemi ma guai ad esprimere un po’ di conforto con gli altri, che comunque hanno condiviso una certa intimità: più menefreghista ed egoista di così non si può.
Ti consiglierei di cancellarlo e metterlo nel dimenticatoio, non ne vale certo la pena.
Marilena
Grazie Marilena,
Ci sto provando ma non è facile.
Rendermi conto di essere stata presa in giro x 9 mesi mi fa arrabbiare molto, vorrei urlargli quello che penso, non sempre è giusto ignorare, come se lo legittimassi a comportarsi da piccolo uomo quale è, questi soggetti devono prendersi un po’ di insulti ogni tanto.
Non credi anche tu?
Sbaglio a chiamarlo e dirgli quanto sia inutile come uomo?
Grazie ancora della tua attenzione.
Credo che ti stia evitando proprio per evitare gli insulti, inoltre non devei considerare la vostra come una storia di nove mesi ma come degli incontri occasionali di tal durata, perchélui alla fine non ti ha dato più di questo, cerca di fare altrettanto, so che è dura, capisco che ne sei innamorata, ma ci sono persone che si approfittano della situazione e della disponibilità degli altri e lui in questo è stato un grande.
MArilena
sono stata 9 mesi con il mio narcisista che era un mio amico confidente. Da amici eravamo spettacolari ma dopo il primo mese insieme è partito l’inferno. Ho scoperto subito che è un narcisista patologico perché stavo impazzendo nel capire i suoi comportamenti e dopo aver letto e riletto decine di articoli ho capito. in 9 mesi ci siamo lasciati 5/6 volte e lui è sempre venuto a ricercarmi tranne l’ultima volta in cui ci siamo lasciati per un litigio “stupido” (lui mi aveva sminuita in pubblico e io non l’ho accettato) in cui lui mi accusava di essere psicopatica e pazza. Io dopo l’ennesimo insulto e violenza verbale ho dato di matto e lui ha pensato bene di farmi calmare con della violenza fisica per lui giustificata tanto che ho creduto fosse stata colpa mia per settimane. L’assurdità è che l’ho cercato perché so che è patologico e mi sono illusa di poter aiutare entrambi. io al momento sono in terapia e lui lo sa anzi mi ha detto che faccio bene e che lui non andrebbe mai. Ovviamente di questa sua violenza improvvisa ne ho parlato con mio fratello e mia sorella che lo hanno immediatamente isolato è speravo che questo mi aiutasse a non ricascarci invece nonostante ciò ci siamo continuati a vedere di nascosto e io gli ho confessato di amarlo. lui freddamente mi ha risposto che non mi ama ma che mi vuole bene e che non vuole stare più con me perché non tollera la situazione con i miei fratelli. A queste parole è sceso dalla macchina con superiorità e se ne è andato. perché le scrivo? perché vorrei sapere se tornerà nel senso che ho paura di ricascarci perché magari tornerà dicendomi che mi ama (mentendo ovviamente) ma dall’altra parte spero che ritorni (ho perso la testa lo so!) ma sono convinta che non lo farà perché ha capito che pretendo amore e oltretutto risolvere la questione con la mia famiglia sarebbe dispendio inutile di energie per lui. in tutto questo non mi spiego le sue frasi “vorrei abbandonarmi a te ma non ci riesco , sei meravigliosa sej la donna che rimpiangeró etc ” mi dispiace solo che abbia scoperto dopo anni che ero amica di uno psicopatico che mi ha studiata per bene e scelta come vittima e che io nonostante lo sappia attendo il cambiamento
É questo il problema…. conoscete bene il vostro nemico e la sua crudeltà eppure siete lì ad attenderlo perché vi maltratti ancora.
Non c’è ragione logica in questo.. e voi mi direte ma l’amore non ha logica… ed è qui che vi sbagliate, qui non siamo di frote all’amore puro ma alla dipendenza affettiva di una donna e ad un uomo bugiardo e manipolatore che adora matrattare le sue donne, per farsene addirittura un vanto.. e qui mi confermerete che non è amore.
Inoltre, dopo averne passate di tutti i colori, aver sopportato l’impossibile, essere state trattate come delle pezze da piedi non vi sembra il caso che si debba incominciare ad avere un po’ di raziocigno?
So che è difficile quando si è innamorate della prima versione, che però non tornerà mai, e so che è doloroso soffrire per essere messa da parte senza rispetto e senza onore, ma sta qui il punto che dovrebbe darvi la forza di aprire gli occhi e vedere che il vostro uomo ha smesso di essere un principe azzurro da parecchio tempo e diventa un mostro sempre più brutto e cattivo.
Dunque non è il caso di scapppare a gambe levate e ringraziare il cielo di non averlo più tra i piedi perché avete avuto il coraggio di tagliare ogni modo di comunicare con voi?
Voi valete, voi dovete salvarvi, loro non sono degni di tanta sofferenza, non la sanno nemmeno apprezzare….
Marilena
sono cresciuta con un padre totalmente narcisista e negli anni ne ho incontrati quattro. L’ultimo con tanto di convivenza. Andava e veniva senza di me, sempre solo, vivendo all’estro ogni scusa era buona per non farmi entrare in contatto con gli amici, reperibile a telefono solo se a casa e mai di sera, menefreghismo ai massimi livelli e insofferenza totale alle mie lacrime e al mio continuo dimagrimento. Mi ha lasciato lui, il nonostante io ci provassi da un anno e abbondante, ma le mie insicurezze hanno sempre avuto la meglio e lui non perdeva attimo per ingigantirle e farmi sentire in colpa. Ho pianto per due anni e mezzo. E mi ha lasciato giusto il giorno in cui stavamo tornando in macchina, il giorno del trasloco verso l’Italia, giorno in cui facevo ritorno per tornare ad essere vicini fisicamente. e nient’altro.
Ciò che però mi ha dato più fastidio non state e amiche e la famiglia che incolpavano me, come se io avessi la lucidità di una persona esterna ai fatti. MI confrontavo, ma la pazza ero sempre io, ma lui. L’insicura che non si fida ero sempre io, eppure ho mantenuto la relazione per sette mesi a distanza (mi aveva raggiunto all’estero come buona scusa per uscire di casa – a trentanove anni- e cosi aveva fatto anche con la precedente, agganciandosi alla Visa per poter rimanere in Australia, la stessa ex che dopo nove mesi dalla rottura lo chiamava ancora ogni settimana). Tutto avevo capito, tutto e sin dall’inizio, ma ho aspettato d’avere davanti agli occhi la certezza che mi tradisse. Ed è tornato dopo due settimane, con un messaggio tutto d’un fiato, scusandosi poi d’avermi scritto e di ammettere di aver fatto un grosso errore dopo avergli scritto che non è in gradi di voler bene e che se fosse conscio del suo male, smetterebbe di ferire le persone.
La manipolazione di certi personaggi cara Paola è devastante e va a buon fine perché le persone innamorate si fidano ciecamente e mai dubiterebbero di aver davanti un artista della menzogna, ma una persona su cui fare affidamento, poi sono talmente bravi a recitare la parte del fidanzato perfetto che le amiche ve lo invidieranno, non comprendendo che è tutta una farsa.
Mi auguro che tu sia riuscita a liberarti da tale personaggio, diversamente contattami in privato via mail : info@marilenacremaschini.it.
In bocca al lupo, anzi crepi
Marilena
Buongiorno, scrivo perché mi sembra di essere al limite della follia e non capisco più cosa sia reale e cosa no. Due anni fa incontro Lui dopo mesi di gravissima crisi coniugale con mio marito. Lui mi ascolta, mi fa sentire importante e mi apprezza come persona e come madre (cosa che non sento di avere nel mio matrimonio). Stimolata da questi complimenti, inizia per me un periodo bellissimo: ho un’energia incredibile, sono felice, allegra e riesco a raggiungere mete personali importanti. Lui Inizia a corteggiarmi sempre più apertamente, ma a distanza perché abitiamo in due città diverse e quindi non ci frequentiamo nel senso canonico del termine. Mi fa letteralmente sentire una regina: messaggi e attenzioni continui. Io ovviamente cedo e finisco con l’imnamorarmi al punto tale da arrivare a venerarlo. Questo quadretto idilliaco viene però sempre più spesso spezzato da intervalli di rabbia, gelosia, invidia nei confronti di mio marito, dei miei amici e dei miei clienti che si manifestano con commenti pungenti e sarcastici rivolti a me e alle persone che mi circondano. Ogni volta che mi arrabbio e prendo le distanze lui torna più docile, romantico, passionale di prima. Ogni tanto riusciamo a vederci e il coinvolgimento fisico ed emotivo sono alle stelle. Ma è un ciclo: basta un nonnulla per fargli cambiare umore e farlo ingelosire così smetto di parlargli delle mie amicizie. Faccio di tutto per fargli capire che lo adoro. Inizia allora a spingere dicendo che vuole diventare il mio uomo e inizia ad alternare dolcezza a silenzi devastanti perché io non mi decido a lasciare mio marito. Mi lascia mille volte e mille volte mi riviene a cercare. Mi blocca su alcuni social (ma non tutti) e poi mi risblocca proprio ogni volta che io mi sento più tranquilla e mi impegno per recuperare il mio matrimonio (pare abbia le antenne!).
Io cedo sempre: come una tossicodipendente non riesco a fare a meno di lui. Mi dice che non ha mai amato nessuna come me (e non si spreca nel fare commenti poco carini sulla ex compagna – la stessa che in altre situazioni diventa brava e bella) e che sta male perché non può realizzare ciò che vuole, cioè una vita con me. Io sono sul punto di lasciare mio marito e mollare tutto, traslocare vita, lavoro e figli vicino a lui… ma qualcosa, una specie di istinto mi frena… ora dopo l’ennesimo silenzio durato mesi, vede una mia foto e mi manda una poesia. Faccio l’errore di rispondere: due giorni di messaggi dolci e innamorati e ora ancora silenzio… mi sento prosciugata da ogni energia e ai limiti della sanità mentale. Spesso mi chiedo (ovviamente consapevole delle mie colpe) chi, in tutta questa storia, tra me e lui sia la vittima e chi il carnefice, ma soprattutto perché non riesco a chiudere..,
La confusione cara Chiara è l’effetto che deriva dal fatto di voler credere ad una persona che si ama non volendo credere alle proprie sensazioni che ci suggeriscono proprio l’opposto.
Sono dei bugiardi seriali, manipolatori, bravissimi nel scaricare le colpe su di voi mantenedo la faccia tosta di voler passare per vittime della vostra invadenza ed inopportuna gelosia, ma sappiamo che le cose son ben diverse, vero Chiara?
Ora dipende tutto da te, ti devi liberare da un simile parassita.
Se hai bisogno di aiuto contattami via mail: info@marilenacremaschini.it e vedrai che ti aiuterò a risolvere questa condizione di vincolo mentale.
Marilena
Buonasera
Ho già scritto settimane fa..e ora sento l esigenza di rifarlo.
In queste settimane nn ci siamo sentiti e nn immagino diversamente per il futuro.
Sto cercando di tirarmi su e so che ci vuole tempo. Sono riuscita a passare cmq delle belle giornate..e poi ci sono dei giorni come questo che tutto mi sembra così strano,assurdo eppure è così.
Sono contenta di essere una persona, diversamente da lui,in grado di voler bene.. bene vero che merita rispetto.forse devo solo alzare le mie antenne..nn ero a conoscenza di tali persone.
Nn ho niente da rimproveri.
So che il periodo più duro è stato l anno scorso..quando,come scrissi, affrontai le mie paure. Lui in confronto è solletico..xò il vuoto resta,la consapevolezza che la persona su cui o riposto attenzioni nn esiste.
La consapevolezza del fatto che nn immagino alcun dialogo con questa persona, niente.la consapevolezza che nella vita si possono incontrare persone diverse da noi,ma ci sono sempre dei confini da nn dover superare.
La consapevolezza che nn ho fatto niente per meritarmi quel trattamento.
La consapevolezza che ci vorrà del tempo per guarire le ferie,ferite solo mie!
La gioia di vedere persone che mi vogliono bene e che mi fanno sentire importante.
La consapevolezza che per dimenticare 4 anni ci vuole più che la sola consapevolezza!
E se per buttarsi dietro le spalle tutto questo devo passare dei giorni di vuoto dove cmq nn capisco e resto sola..ok li affronto!
Ed è per questo che scrivo..xche anche se sono circondata da persone con cui parlare..nn è facile farlo con chi non conoscono l argomento.
Mi scuso dell eventuale disturbo.
Cordiali saluti
Sera
Dopo un anno però le sofferenze dovrebbero essersi trasformate in brutti ricordi e la vita dovrebbe essere dedicata a tutt’altro che i continui ripensamenti nell’illusione di trovare un perché che definisca il tutto e dia soddisfazione, perché nessuna spiegazione può bastare.
Però il tempo passa e la consapevolezza deve diventare qualcosa di diverso: ripresa, rinascita ed un nuovo inizio, altrimenti la consapevolezza rimane fine a se stessa e visto che non sono le risposte a cambiare la vita ma le azioni, a queste azioni di cambiamento si deve passare.
Coma allora le offro il mio aiuto, forse dopo tanto tempo non crede che valga la pena di confrotarsi con chi l’agomento lo conosce e non le darebbe più via di scambo nel rimanere nell’illusione e nei ricordi negativi?
A presto
Marilena
La ringrazio della puntuale risposta.
Vorrei accettare il suo aiuto,convinta che sarebbe un confronto positivo e di crescita.
Nn credo di essere in cerca di risposte..ma forse inconsciamente si.vorrei nn essere più ancorata ai ricordi questo si.
Domanda: stavo bene in quella relazione? risposta:no.
Sì è vero ho scritto un anno,ma la relazione è terminata da questo mese..quindi credo che sia normale sentire ancora il vuoto..
La ringrazio nuovamente
Sera
E’ proprio quello che è successo a me questa mattina. Sono stata lasciata in modo crudele dalla persona che fino a ieri diceva di volermi sposare e fare una famiglia. Come si può essere così crudeli…
Il narcisista si comporta proprio così.
Mi ha illusa., allontanata da amici e parenti, mi ha controllata in modo ossessivo con 100 telefonate al giorno, mi imponeva di entrare in ogni luogo con il telefono in mano e la conversazione aperta per assicurarsi che fossi veramente nel luogo che gli avevo indicato, mi ha spiato i social sostituendo la password di Facebook e sostituendosi a me (fino a quando non mi ha imposto la chiusura), mi ha incolpato di tutto ciò che accadeva e di ciò che non accadeva, mi ha attribuito amanti e storie parallele, mi ha fatto il lavaggio del cervello portandomi all’esasperazione, alla pazzia.
Era lui che messaggiava con tante donne, elogiava le sue ex, le invitava ad uscire, non era mai contento di ciò che facevo per lui, mi accusava di essere io la causa del suo malessere e di non fare mai abbastanza x lui, mi mortificava e umiliava utti i giorni facendomi sentire inadeguata in ogni circostanza, non mi ha mai fatto un regalo neppure al compleanno, mi ha picchiata anche la sera prima di un concorso per me importante.
Come ho potuto permettergli di farmi questo? Ero bellissima… Adesso Sono brutta, invecchiata, ho fatto i capelli bianchi dallo stress, ho smesso di curarmi, non vado più a nuotare e in palestra, sono ingrassata, bevo alcolici perché è l unico modo che ho per tirarmi su. Non vado più dalla parrucchiera, dall estetista, ho l ansia, non vado più da nessuna parte, a fatica vado a lavorare.
Ha preparato il terreno per lasciarmi scaricando tutte le colpe su me… Oggi x tre ore l ho cercato implorando di farsi trovare in stazione nel pomeriggio ma mi ha detto di essere da un’altra parte e che sarebbe rientrato domani. Dopo 3 ore mi ha chiesto se ero in stazione e se stavo tornando da lui… Mi ha infamato dicendo che sono pazza e falsa, bugiarda e che l ho preso in giro.
Sono convinta che ha già un’altra… Le mie storie non sono mai terminate in questo modo, tra persone umane non ci si comporta così anche quando le relazioni finiscono.
Per quello che mi ha fatto non c’è’perdono e non ci sarà nulla che mi potrà ripagare.
Persone così andrebbero deportati su un’ isola lontano dalla civiltà.
La mia vita è finita. Mi ha ucciso.
Comprendo il tuo dolore Maria Rosaria ma non permettere ad uno stupido uomo di annullarti fino a questo punto, tu vali molto di più e meriti di meglio, ti auguro di trovare presto qualcuno che valga la pena di amare così tanto, ma nel frattempo cerca di rimettere insieme i pezzi devastati dalla tua vita e del tuo bel senso di vivere, perché da qualche parte c’è la persona che fa per te, tu hai solo avuto la sfortuna di incontrare il più stronzo, patologie a parte, che ti ha illuso e ti ha ingannata.
Ora che sai chi era quell’uomo mettilo in un angolo della tua vita e pensa a ricostruire la tua, fatta di cose piacevoli e belle, solo per te, tutto quello di cui ti sei privata per compiacerlo ora lo farai per far contenta te stessa.
Domani sarà meno doloroso, così dopodomani e via di seguito.
Queste cose si superano anche se ti lasciano dentro una cicatrice che vedrai sempre, ma sarà solo un ricordo, un pessimo ricordo, ora ti devi impegnare a far sì che la tua vita sia fatta di bei ricordi.
Con tutto l’augurio possibile
Marilena
Salve, ho vissuto e sto tuttora vivendo tutto quello che lei ha descritto sopra. Erano passati 3 mesi dal no contact totale poi lui mi ha richiamata ed io nn ero ancora pronta a nn aprirgli la porta così ci sono cascata. Lho visto 4 sere di seguito in cui lui è ha dato un pugno al muro perché aveva sospetti che io avessi una nuova relazione, lui ce l’ha. Da quel momento ha ricominciato ad offendermi e mi ha bloccata su ogni canale. Io sono mentalmente devastata anche se mi segue una terapeuta già da qualche mese. Mi impegno tutto il giorno in attività per non pensare. Voglio dimenticare per sempre. Ma come si fa considerato che ci fanno tutto questo male??
Dimenticare una storia tanto tormentata non è facile, devi darti del tempo, ma non devi mollare sulla tua decisione e sul fatto di riferti una vita con chi vale la pena di innamorarsi.
Ce la farai.
Nel caso tu avessi bisogno di un aiuto puoi contattarmi via mail, io ci sono sempre.
In bocca al lupo
Marilena
Salve dottoressa, volevo raccontare la mia storia. Penso di essere vittima di un narcisista sono ancora parecchio affezionata a lui, ed è soprattutto un bugiardo patologico! 5 anni fa su una chat ho conosciuto questo ragazzo e inizialmente c’era un buon dialogo tra noi due e mi faceva stare bene e felice e ci sentivamo ogni giorno, mi provocava anche nel contesto sessuale quindi ero convinta che magari le piacevo un minimo ed ero contenta per ciò. Ci sono stati poi alla fine episodi dove lui mi ha trattata parecchio male e mi prendeva sempre come una scema, poi mi aveva detto che le piaceva una sua amica e si era inventato che stava con lei, io dopo un paio di mesi avevo scoperto che non era vero che stava con lei e glielo detto ciò che lo scoperto e lui mi ha detto che si erano stati insieme ma si erano lasciati da poco e già da qui dovevo mandarlo a quel paese ma non ci sono mai riuscita e dunque continuavo nonostante tutto a chat con lui, in 5 anni lo visto solo 2 volte di persona, ed ero la ragazza più felice del mondo perché finalmente pensavo lo vedo! Ma alla fine mi aveva detto che stava con una ragazza che aveva conosciuto in vacanza e vantandosi di quanto era stato bello a farlo con lei, così all’improvviso dopo la nostra 1 uscita, da un lato non ci credevo e ho indagato facendomi un falso profilo nella chat dove chattavo con lui, lui ci era cascato in pieno e infatti mi aveva raccontato che le piaceva una ragazza ma che purtroppo c’era la distanza di mezzo e dunque sono stata contenta perché avevo avuto le conferme che cercavo. Poi io a lui gli ho raccontato che ero io quella del finto profilo e che sapevo benissimo che non era fidanzato con nessuno, lui negava e negava e diceva mi avranno preso il mio account era incavolato nero me ne aveva dette di tutti i colori e mi aveva bloccato su WhatsApp e da lì non lo sentivo più da un po’, ma poi è ritornato e mi ha ricercata e insomma voleva vedermi e io inizialmente non volevo ma poi ci sono cascata come una scema e dunque ci siamo ri visti ed ero contenta, ma alla fine alle volte litigavamo e il dialogo suo con me era davvero superficiale e dovevo sempre io dialogare, lui non mi domandava mai nulla, faceva sempre il menefreghista e il superficiale con me e mi dava sempre colpe a me e offese a più non posso. Oppure raccontava si ma solo di se stesso come se faceva la vittima che mi raccontava sempre i suoi episodi da sfigato per aver le attenzioni. Si è inventato poi per non vedermi che era partito addirittura per lavoro a Tenerife, ma poi cmq sia mi ha detto che lui non sarebbe mai stato il mio ragazzo mai e poi mai che caratterialmente io non le piacevo perché per lui ero paranoica e delirante. Ma logico che io per colpa sua sono diventata come sono diventata per colpa delle sue bugie!!! Perché io so come sono e non sono né paranoica e né delirante, poi cmq ho avuto una doppia conferma che non era dove diceva di essere perché si era messo la zappa sui i piedi da solo mi aveva mandato una sua foto e avevo riconosciuto il bagno di casa sua e quindi io glielo detto ciò che so che era in paese e che ho riconosciuto il bagno di casa tua! E lui già incavolato dicendo adesso un bagno non può essere uguale? E insomma avevamo ri litigato di brutto e mi aveva ri bloccata per l’ennesima volta su WhatsApp a gennaio di quest’anno e il record dei record non ci sentivamo da 9 mesi e a settembre di quest’anno mi ha ri sbloccata su WhatsApp e io ero come stranita ma non mi ha ricercata forse perché l’ultima volta io gli avevo messo ben chiaro le cose e forse perché gli avevo detto che lui mi piaceva e quindi essendo lui com’è ha preferito non cercarmi, lui mi ha anche detto che non è tipo da matrimonio addirittura! Ma purtroppo ad ottobre lo ricercato e lo so ho fatto una cavolata ma perché logicamente sono affezionata ancora a lui e non riesco ad uscirne, dunque ri abbiamo ri chattato ma è inutile abbiamo ri litigato perché mi trattava come sempre da scema e mi dava risposte da menefreghista e quindi io giustamente non ne potevo più perché lui è stra convinto che io lo voglio come ragazzo e pensa che sa cosa c’è nella mia testolina, io lo vorrei anche semplicemente come amico e che ci sia un bel rapporto di amicizia e rispetto e senza le sue bugie ecco, io non ho mai preteso nulla e glielo detto un sacco di volte ciò ma pensa di conoscermi ma alla fine non mi conosce, non ha capito nulla di me in questi anni e non mi ha dato quella possibilità di farmi conoscere per quella che sono realmente purtroppo è questo mi fa veramente male, penso che se mi avrebbe conosciuto in fondo forse sarebbe diversa la situazione. Ma cmq è inutile mi ha ri bloccata di nuovo su WhatsApp, faceva il menefreghista e non mi rispondeva e lo bloccavo pure io ma nel mentre lo ri sbloccavo dalla rabbia gli inviavo altri messaggi ma lui niente indifferente e poi alla fine mi ha bloccata lui. E io ci sto male purtroppo io lo vedo come un unico punto di riferimento nella mia vita perché è stato l’unico ragazzo che mi ha saputo prendere e farmi ridere e sorridere e boh non riesco ad andare avanti. Insomma mi sento psicologicamente distrutta, delusa e usata da lui in tutti questi anni e mi sono anche molto chiusa in generale e mi sento spenta e sempre che penso a lui e ci sto male, provo a conoscere altri ragazzi ma nulla è inutile mi annoiano, non mi sanno prendere e non sanno neanche fare un dialogo, nella mia testa ho sempre il pensiero che lui è quello perfetto che ci sa fare ma che però è inutile, tutto inutile. È un narcisista secondo lei? E come si fa a dimenticare una persona così? Grazie mille se mi leggerà e per la risposta è disponibilità.
Il suo problema è proprio questo cara Pamela, di non riuscire a dimenticare un uomo che l’ha trattata male, le ha mancato di rispetto ed a distrutto ogni considerazione positiva di se stessa.
Non fa nessuna differenza sapere se questa persona è un narcisista oppure no, non cambierebbe la sua situazione, io credo invece che dovrebbe cercare di capire come mai si ritrova ancora innamorata e sofferente per una persona del genere, che andrebbe scaricata e dimenticata subito, eppure lei non riesce a farlo.
Il suo bisogno di affetto che è diventata una forma auto-distruttiva per lei che sta inseguendo un uomo che le farà sempre del male e che la tratterà sempre peggio, ed è su questo aspetto che dovrebbe intervenire.
Mi contatti via mail e proveremo a parlare della sua situazione in privato per poterla risolvere: info@marilenacremaschini.it.
A presto
Marilena
Buongiorno Dott.ssa, sono certa di soffrire di dipendenza affettiva ma non riesco a capire se l’uomo di cui sono innamorata possa essere considerato un narcisista. La nostra relazione è stata di tipo simbiotico, iniziata con una convivenza all’età di 20 anni. Io sono stata da subito molto gelosa di lui e vivevo nel costante timore di perderlo. Lui nei mie confronti era sempre dolce e gentile ma allo stesso tempo non mi dava mai vere rassicurazioni sul suo amore nei miei confronti. Tendeva ad accumulare se qualcosa del rapporto non andava, poi scoppiava e dava a me le colpe. Non affrontava mai direttamente e chiaramente i problemi, in 8 anni non abbiamo mai avuto sane discussioni, ma se qualcosa non andava, quando non scoppiava, lo faceva intuire con la tattica del silenzio o per fatti concludenti. Se provavo a chiedere cosa avesse si innervosiva e mi faceva passare per quella pesante e ossessiva. Negli ultimi 3 anni era diventato sempre più difficile da decifrare: da un lato parlava di famiglia e figli dall’altro insinuava dubbi sulla nostra relazione. La mia ansia era diventata sempre più forte ma, conoscendomi, non riuscivo a capire se alcuni suoi comportamenti fossero un segno che volesse chiudere la relazione o solo dovuti a un momento di stress (assenza di lavoro) e ampliati dalla mia insicurezza. A propendere per la seconda opzione c’erano i progetti che continuavamo a fare, compreso il tentativo di avere un figlio insieme. Inoltre, ogni volta che ci metteva in dubbio chiedeva scusa, scoppiava e tornava sui suoi passi. Circa 3 mesi fa mi ha lasciata e da quel giorno non riesco più a vivere. L’ha fatto in maniera crudele, il giorno prima di partire per le vacanze, chiudendomi bruscamente la porta in faccia e senza dare spiegazioni. Ho come avuto la sensazione che volesse punirmi di qualcosa, come se gli avessi levato qualcosa. Per 8 anni ci siamo visti tutti i giorni, avevamo comprato i biglietti per andare in Messico a marzo, provavamo ad avere un figlio e di punto in bianco gli pesa anche solo rispondere ai msg che gli mando e non vuole più vedermi. Quando è venuto a casa mia a riprendersi le cose mi ha solo detto che gli rovesciavo i miei problemi e lui per pensare a me non pensava a sé stesso, a questo ha collegato i suoi fallimenti e le sue scelte sbagliate. Non si è minimamente scusato per avermi fatto saltare 2 vacanze e credere che stessimo per costruire la nostra famiglia. Ciò che mi fa più male è il suo atteggiamento di superiorità e freddezza. Non ha avuto nessun rispetto per una storia così lunga e importante e mi fa passare come un’insicura che non sa affrontare la vita. Non so cosa pensare…
Forse è meglio cara Sole che di questa faccenda ne parliamo in privato.
Potresti avere ragione su entrambi i fronti: tu bisognosa di affetto e lui, per mille motivi, incapace di dartene.
Credo che un consiglio risulti inadeguato se non si conoscono meglio i particolari, e solo dopo aver approfondito penso che un consiglio non basti ancora: devi modificare il tuo modo di porti di conseguenza anche gli altri modificheranno il loro, sembra assurdo ma prima dei narcisisti ci sono le vittime dei narcisisti pronti ad accoglierli ed a soffrire per loro, per questo ti dico che prima vorrei capire come sei fatta tuper renderti più sicura e capace di gestire le tue relazioni sentimentali, anche quando si fanno spiacevoli incontri.
Quello che mi sento di consigliarti è di fare qualche giorno di counseling, un percorso per potere capire e poterti aiutare concretamente, prova a vedere i possibili costi tra le varie modalità nella pagina dei servizi, in fondo, dove ci sono le promozioni, e poi contattami via mail: info@marlenacremaschini.it.
Non perdere altro tempo a consumarti su un’idea che non ti permette di agire né di decidere, e tu hai bisogno di riprenderti le redini della tua vita.
Ti aspetto, anche nel weekend, non importa se è festivo ti risponderò sicuramente
A presto
Marilena
Buongiorno dottoressa, credo di soffrire anche io di dipendenza affettiva e ho deciso di farmi seguire da una psicologa per capire cosa non va. Ho sofferto sempre Di ansia e attacchi di panico ma ultimamente sono aumentati e dormo malissimo e mangio in maniera molto irregolare o contro voglia. Praticamente ho avuto nel mio Vissuto sempre storie problematiche sono stata 3anni con un ragazzo che mi ha lasciato di colpo perché convinto di un mio tradimento le ho provate tutte ma non è tornato e tempo un mese era gia fidanzato “in casa”.Ero molto provata smarrita e mi sono avvicinata ad una persona piu piccola di me che vedevo tutti i giorni e con cui lavoro insieme. Ha fatto di tutto per darmi attenzioni per starmi vicino e alla fine quando s è lasciato anche lui ci siamo messi insieme ma non è stata una storia lineare.. Siamo stati insieme pochi mesi ma sono stati devastanti.A partire dalla Dolcezza iniziale affetto ci vedevamo sempre il primo mese era attento facevamo anche i doppi turni per stare insieme poi sono iniziate le sue Indecisioni i tira e molla le sue cattiverie verbali i suoi silenzi per giorni.. Il Problema principale è uno che in tutto ciò c ha inserito delle perversioni sessuali belle e buone. Ha iniziato dal chiedermi foto per telefono a video ad arrivare a chiedermi fantasie e di inventare storie soltanto per eccitarlo. Poi di raccontargli esperienze mie passate ma non gli bastava mai. Voleva che io chattassi sessualmente con altre persone per il solo fine di eccitato e voleva lo tradissi.. Io premetto che non ho mai avuto a che fare con cose del genere e inizialmente quando le cose erano soltanto tra me e lui potevano anche piacermi.Ma sono diventate sempre piu frequenti lui sempre piu insistente instabile insistente ed era sempre piu esigente. Non si accontentava mai non accettava rifiuti se gliene davo o non riuscivo a farlo eccitare si arrabbiava mi trattava malissimo smetteva di parlare e di trattarmi bene. Dalla fase iniziale dove ci vedevamo facevamo l amore ed era dolce c ha inserito questa masturbazione compulsiva per telefono quotidiana e ripetitiva anche piu volte al giorno. Piu ne faceva piu si allontananava affettivamente più trattava male piu metteva muri. Dal rapporto di dialogo iniziale affettivo perché lavorando insieme comunque da anni si era instaurato un bellissimo rapporto, dall inziale rapporto d amore in cui mi aveva tempestato di attenzioni promesse affetto dolcezza ascolto c ha inserito queste cose questi lati di lui sempre piu insistenti. Mi ha fatto innamorare di lui avrei fatto qualsiasi cosa per lui mi sono resa succube non parlavo più a lavoro ne con amici ne familiari mi ero annientata e isolata perché si era messo con me col patto di non parlare mai di noi a nessuno. Mi sono tenuta tutto per me fino a scoppiare perché non ce la facevo piu e ho iniziato a parlare con persone fidate e a rivedere un po’ di luce. Adesso mi ha lasciato di colpo in bianco fino a settimana scorsa pretendeva atti sessuali o masturbazione di colpo niente più. Lui questi mesi c ha messo in mezzo un’altra collega. C’è sempre stato amico ma un periodo mi ha ammesso di averla sentita con più frequenza e di averla illusa di volerla frequentare. Io mi sono dovuta sorbire questa situazione in silenzio se provavo a parlare mi diceva che mi lamentavo che dovevo lasciarlo che lui era così ed altro non poteva darmi che ero esagerata in reazioni critiche e pretese d’affetto. Mi sono dovuta sorbire questa 3persona tra noi. In piu le sue perversioni sessuali. Questi tira e molla in cui io stavo malissimo e specialmente perché mi lasciava sempre per telefono attribuendomi qualsiasi tipo di colpa. Ero cambiata fisicamente x lui.. Non mi Voleva bionda sono diventata mora, non voleva troppo trucco ho iniziato a metterne meno,idem il tacco lo odiava ed ho smesso di indossarli ma la cosa più importante è che ho smesso di parlare sorridere piangevo soltanto e ho intensificato questi attacchi di panico. Ora non mi rivolge nemmeno il saluto e lavorando insieme è veramente dura. Comunque credo esca con un’altra e sia questo il motivo per cui ha chiuso da un momento all altro perché fa l alba tutte le sere scappa via durante le cene coi colleghi tutte cose che faceva con me quando ci siamo iniziati a frequentare e inoltre la ex l ha lasciata dall oggi al domani per stare con me e come gli ho chiesto se ci fosse un’altra non ha negato e ha detto che non si deve giustificare con me. Ce ne sarebbero tante da aggiungere realmente e spiegando così nn rende la gravità. Ma è Stato qualcosa di veramente traumatico.. Mi ha fatto arrivare ad odiare me stessa e a provare a schifo per le cose che ha fatto con me e a cui non ha dato nessuna importanza. Con le ex faceva queste cose ma in maniera un po’ più blanda non chiedeva l inserimento di altre persone. Non capisco come fa a passare da una donna all altra così senza dare alcuna importanza alle sue azioni non capisco come faccia ad essere cosi.. Sembra un Angelo ma non lo è dice di avere tanti problemi in famiglia cose di cui dovrebbe vergognarsi di uscire di casa ma Riesce a ridere e scherzare con tutti.. Dice di non volere nessuna donna di non volere storie ma non può stare da solo e bugie su bugie un momento era la persona piu dolce l altro il piu cattivo.. Vorrei dirne tante e spero di trovare le mie risposte andando dalla psicologa e uscirne da questo circolo vizioso con lui e dimenticare tutta questa storia. Grazie per l’ascolto
Ti auguro cara Daniela non solo di trovare delle risposte ma di riprenderti la tua vita e la tua serenità.
E nel caso vedessi che la terapia dur troppo senza darti dei risultati concreti sentiamoci.
In bocca al lupo, anzi crepi!
Marilena
Salve dolci martiri,
Ho 25 anni e anche io credo di essere inceppata in una relazione tossica o, comunque, disfunzionale per molti versi.Il mio ragazzo è passivo aggressivo. Stiamo insieme da un anno e mezzo. Leggo storie di tradimenti che non fanno altro che scoraggiarmi.Non nego, ad ogni modo, di essere una ragazza con poca autostima ma bella, sensibile, profonda e intelligente oltre che vivace ( non voglio essere presuntuosa, ma almeno queste qualità in me le riconosco) . Il mio ragazzo alterna momenti di tenerezza, scherzi e coccole a momenti di nervosismo e indifferenza. Da un estremo romanticismo passa ad una totale sfrontatezza con imprevedibilità. È molto frustrato, negativo, lamentoso e un eterno sfigato. Quando litighiamo, alza il tono della voce come se, da un momento all’ altro,stesse per avere una crisi isterica. Ovviamente, la colpa di ogni lite è mia …e figuriamoce XD. Sto disgraziato fatica a farmi un complimento, nota i più microscopici difetti: nei, puntine … E se mi fa un complimento, sempre in termini perversi . Non sto qui a chiedermi cosa mi affascini di lui perché non lo capisco neppure io. Da un lato vorrei lasciarlo e vederlo per quello che è, dall’ altro nemmeno ammazzata. MO’ CHE CACCHIO È FA?
Simpaticissima Agnese, se vuoi in privato possiamo parlare di questo tuo tentennare su decisioni che forse non menritano né il tempo che perdi né la sofferenza che ne segue.
Contattami via mail e se ti va si potrebbe valutare un percorso di pochi giorni, molto economico, per chiarire tutti i tuoi dubbi e renderti più decisa nelle tue scelte, perché in fondo penso che tu sappia cosa vuoi dalla vita solo che hai paura di buttarti…
Se ti va ci sentiamo… info@marilenacremaschini.it
A presto
Marilena
Buongiorno a tutti, sempre più spesso ormai cerco argomenti su questo genere ti legami malati perché purtroppo ci sono finita dentro anche io. Da più di quattro anni ho una relazione malata, non ho la certezza che lui sia un narcisista, non ho la competenza per poterlo definire tale ma sono certa che io sto male e viva in una dipendenza affettiva. Provo a racchiudere tutto il mio malessere in poche righe anche se non basterebbe una settimana interano per raccontare tutti i tanti particolari che mi hanno portata ormai a rivolgermi ad uno psichiatra. Dopo un primo periodo di lusinghe e rapporto idilliaco, si è passati alla freddezza. Il sesso è sempre “pornografico” ed ovviamente mai un piccolo gesto d’affetto. Non esiste un complimento, anzi, se può riesce a prendermi in giro per i miei difetti. Mi cerca solo nei ritagli di tempo, sono l’ultima dopo che ha badato bene di viversi le sue giornate e sistemato i suoi impegni….e forse arrivo io. Noi siamo clandestini perché entrambi impegnati. Per tre volte sono riuscita ad allontanarmi e chiudere ma lui è sempre tornato, in cuor mio speravo che tornasse ecco perché gli ho lasciato le porte aperte. Ogni volta ha chiesto scusa ma non troppo convinto, scaricandomi sempre una grossa fetta di responsabilità. Dopo le prime settimane di “sogno” e promesse sulla solidità del nostro “amore”, il rapporto prende sempre la stessa piega: decide lui tempistiche e sempre lui piano piano priva la relazione dell’aspetto affettivo lasciando solo quello sessuale. Ero una donna vitale e piena di interessi prima di incontrare quest’uomo, sempre solare e positiva. Sono una bella donna, non ho mai pensato di cadere così in basso da farmi trattare alla fine come oggetto di sfogo sessuale. Ora sto tanto male da avere attacchi di panico, ho difficoltà a lavoro e nelle relazioni sociali, ormai ho creato una voragine tra me ed il resto del mondo. Mi ha svuotata! Sono solo piena di sensi di colpa soprattutto nei confronti di me stessa. Non sono nemmeno l’ombra di quella che ero prima. Sono seguita dalla psicologa ma adesso la pena della mia vita mi costringe a chiedere un aiuto farmacologico. Sono disperata!
I farmaci andrebbero somministrati solo nei casi più gravi anche perché hanno parecchie contro indicazioni e creano dipendenza, il tentativo di ridurne la dose scatena gli stessi effetti collaterali dell’astinenza da droghe, inoltre aggrava ulteriormente la condizione di depressione… ecco perché ci andrei cauta, inoltre solo uno psichiatra può consigliare dei farmaci non una psicologa…
fate attenzione alle persone a cui riponete tutte le vostre speranze di salvezza.
Marilena
e’ incredibile come ogni singola frase e parola richiamino la mia esperienza con la ex moglie. In aggiunta, purtroppo, quando ci sono dei figli la narcisista li utilizza per continuare a far soffrire la vittima anche dopo averla abbandonata per passare a un altro e dopo avergli portato via quanti più averi possibili, inclusa la casa.
se non siete ancora sposati e vedete nei vostri partner queste caratteristiche, lasciateli immediatamente. Ricorderò sempre quando una collega, molto più grande di me, quasi senza pensarci, mi aveva anticipato che l’allora mia fidanzata mi avrebbe rovinato la vita. Purtroppo è quello che è successo
Quando si è innamorati Marco e si desidera una famiglia certi indizi, certi messaggi, certi atteggiamenti vengono tollerati in virtù di un disegno più grande. Mi dispiace per la tua esperienza, spero tu l’abbia risolta al meglio.
Marilena
Dottoressa ho scritto un commento ma non lo vedo pubblicato.. Funziona così oppure ho sbagliato io qualcosa,?
Funziona … funziona… solo che come moderatore lo devo approvare prima di renderlo visibile, serve per evitare che pubblichino sconcerie o pubblicità varie…
Intanto vado a leggere e rispondere al suo primo commento
A presto
Marilena
Buonasera dottoressa ho avuto una relazione con un narcisista patologico durata 2 anni e mezzo e finita definitivamente ad Aprile di quest’anno dopo che x alcuni mesi ho pazientato vedendo la sua perdita di interesse fino ad arrivare io a fare la domanda diretta se la storia fosse finita.. Lui mi risponde poi ne parliamo ma io insisto dicendo che c’è poco da parlare o si o no.. Lui a quel punto dice allora siii tutto incavolato.. Da quel momento in poi io non lo cerco più non mando sms non chiamo non cerco ma non blocco perché lui é il mio capo!! Sul lavoro sono sempre la stessa efficiente presente e gentile.. Lui comincia a togliermi tutti gli incarichi dandoli alla mia collega.. E diventa ogni giorno sempre più cattivo.. Non me ne passa una attacchi verbali.. Come può mi sminuisce oppure mi ignora totalmente.. Non posso dire una parola o rispondere perché non vuole nel modo più assoluto.. La fortuna é che la società non è soltanto la sua ma la maggioranza é di una mia cara amica d’infanzia e quindi io non rischio il posto ma comunque sopportare questi atteggiamenti è doloroso.. Ho cercato di parlare davanti a tutti e due cercando di capire cosa avesse ma non è uscito nulla dalla sua bocca se non stupide osservazione non degne di giustificare tali atteggiamenti.. Io faccio cadere le cose cerco di non provocarlo seguito ad essere quella di sempre ma lui non demorde.. Sono passati parecchi mesi ma lui non cambia.. Posso sapere perché fa così? E cosa devo fare io.. Sto cercando di cambiare posto ma non è facile e per il momento sono costretta a rimanere lì.. Può aiutarmi a capire?io sono certa che lui ormai ha un altra per quale motivo deve trattarmi così male? Io non l’ho mai più cercato o dato fastidio.. Grazie ancora dottoressa
E’ già dificile vivere una storia con la possibilità di non rivedere più la persona, che è sempre salutare (vale il detto lontan dagli occhi lontan dal cuore!) immagino quanto sia difficile lavorarci insieme, avendo troppe occcasioni di vedervi e di rammentare continuamente il suo ricordo e di come si comportava quando faceva il brillante.
Da quello che mi racconta è ovvio che non ha nessun interesse nei suoi confronti se non per prenderla in giro e farne beffa ogni volta che ne ha bisogno, inoltre, sviando le risposte chiare, si lascia sempre aperta una porta, non si sa mai che venga scaricato da tutte le sue amanti, perché sicuramente lei non sarà nè la prima nè l’ultima, e temo anche in contemporanea.
Mi associo a tutte quelle persone che le hanno consigliato per il suo bene di lasciarlo perdere, di dimenticarlo, eppure dopo anni di delusioni, bugie, tradimenti, prese in giro è qui ancora a chiedermi come fare per riconquistarlo, perché è questo il suo desiderio, io vorrei invece che arrivasse al punto in cui desidera dimenticarlo, seppellirlo al più presto.
Non è facile dare un consiglio, ma le dico soltanto una cosa: una persona del genere, che ovviamente non prova nulla per lei, non merita il suo tempo e la sua dedizione.
Guardi quanto questo pensiero toglie energie che potrebbero essere canalizzate nel lavoro per migliorare e diventare più brava anzichè rincorrere delle pure illusioni.
Mi creda non ne vale veramente la pena.
Si liberi da queste catene e diventi una donna libera e che si rispetta al punto tale da pretendere un uomo vero al suo fianco, non un idiota qualunque.
Se ha bisogno di me mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it ma solo se è veramente intenzionata da liberarsi da questa dipendenza nociva.
A presto
Marilena
Buongiorno Marilena, grazie per l’articolo. Io ho tutto molto chiaro da oltre un anno, da quando ho subito lo scarto (preceduto da anni di svalutazione ovviamente) per una nuova vittima. Sono rinata, è proprio vero che per capire certe cose devi toccare il fondo. Purtroppo ho ancora contatti con lui perché abbiamo una figlia. Ovviamente ha tentato di “portarmela via” (virgolettato appositamente) chiaramente senza successo ma il giudice ha disposto mediazione. Ieri, come capita spesso, sono stata minacciata per l’ennesima volta da lui. Mi chiedo, premesso che la mediazione andrebbe interrotta in caso di minacce e dunque sono tentata di segnalarlo e non iniziarla, che prospettive ha una mediazione familiare con un narcisista? Per altro, io dovendola iniziare sarei estremamente controllata perché non metterei mai in mediazione emozioni e considerazioni personali per timore, come già successo, che lui le utilizzi per ferirmi. Mi chiedo dunque che senso possa avere.
La ringrazio
La mediazione è il percorso, in molticasi obbligatorio per legge, per cercare una soluzione senza arrivare alla causa vera e propria in Tribunale.
E la consiglio caldamente, perché le cause duranno anni, con rinvii spesso inutili, mentre la mediazione propone di arrivare al più presto ad una soluzione che tenga conto di tutte le questioni, compresi gli atteggiamenti molesti e minacciosi dell’ex che le consiglio di dichiarare affiché vengano messi a verbale e venga diffidato a smettere.
Sicuramente è meglio, come le dicevo, di una causa che dura tanti anni e non da nessuna garanzia di vittoria della parte che ha ragione, le consiglio pertanto di non mollare questa via.
Spero di averle tolto almeno questo dubbio.
Marilena
Buonasera a tutti,
stò vivendo una situazione difficile, forse il mio narcisista ha deciso di sostituirmi, non vi annoio con tutto il vissuto, che ormai dura da nove anni il cui riassunto è esattamente quello che la Dott.ssa Cremaschini ha descritto all’inizio della pagina (sembra proprio di aver avuto un colloquio con lei).
Il mio problema, e se qualcuno può aiutarmi mi farebbe veramente un grandissimo regalo, è quello di riuscire a farlo andare.
Purtroppo ho provato tante volte a farlo andar via e non ci sono mai riuscita, perchè con il suo modo di fare, è sempre riuscito a farsi perdonare.
Da quando ho deciso di cominciare a pensare di più a me, gli si sono accese le lampadine e ha cominciato ad avere il dubbio che potessi essere cambiata. E visti i miei numerosi errori passati ho deciso di non fare niente, di pensare di più a me e di ignorare lui.
Ogni tanto mi fa dei discorsi assurdi, dicendomi che lui è innamorato perso di me, e che se il nostro rapporto non funziona più è perchè io mi chiudo a riccio e lui per non disturbarmi non mi dice niente perchè ha paura che io possa arrabbiarmi, e che vuol sapere da me se io ho intenzione o meno di continuare la convivenza (non siamo sposati, però lui vive in casa mia).
Il mio bisogno di aiuto da parte vostra stà proprio qui, io per tutta risposta, stò zitta oppure faccio finta di non riuscire a capire cosa mi stia dicendo. Faccio proprio la parte della cretina incallita, anche perché ogni cosa che dico o che esprimo mi si ritorce contro, perché ha la capacità di ribaltare i discorsi.
Devo sbilanciarmi e dirgli che la storia è finita? La mia paura è che lui pur di restare, perché gli fa comodo, possa attuare un comportamento che a suo dire, mi potrà far piacere e mi potrà fare contenta.
Ma io non ce la faccio più, non sopporto più la sua voce, la sua presenza, il suo respiro…… sono arrivata, come si suol dire.
Chissà se potete aiutarmi?
Grazie
Cara Adriana, non si senta così diversa e sbagliata, è molto difficile lasciare andare un amore che è stato meraviglioso, anche se poi si è rivelato tutto l’opposto, il desiderio di rivedere quella persona così amorevole e di rivivere le sensazioni che faceva provare è più forte della sua ragione che le dice di diffidare e di lasciarlo perdere, perché tanto non ritornerà quello di prima, le sue sono solo bugie e false promesse, tanto vale arrendersi all’idea che tutto è finito.
Se vuole il mio aiuto io sono disponibile e tra l’altro offro un counseling di sostegno molto efficace ed economico, provi a visionare la pagina dei servizi, in fondo troverà delle promozioni con le diverse modalità di intervento valide solo entro la fine dell’anno, e mi contatti via mail, vedrà che un modo per aiutarla ad uscire da questo suo dolore che la frena nel prendere una decisione che ha già capito essere l’unica soluzione lo si trova.
A presto
Marilena
La ringrazio molto.
Spero di poterla contattare a gennaio.
Auguro a tutte coloro che leggono un sereno Natale.
Adriana
Buongiorno e buon Natale a tutti/e
Vorrei fare una domanda in cui mi identifico al 100/100.
sono stato con una donna per tre anni, lei era brava a cercare il pelo nell’uovo, critica, litiga senza un fondato motivo apparente, semina sospetti ecc.ecc. Ho cercato di comunicare, di parlare di esprimere i miei sentimenti; ma lei mi rispondeva che sono pazzo, paranoico, ho qualche cosa che non va in me! Un litigio dopo l’altro, le critiche, il bastiamcontrario senza giustificato motivo. alla fine , consultando esperti, i quali mi hanno consigliato di lasciare questa relazione, perché stavo male! sono stato indotto ad abbandonare questa donna , con le sue questioni irrisolti, rabbia, frustrazioni ed aggressioni assai dolorose. sto soffrendo tutt’ora, a volte prendo ed assumo le colpe , altre dico va bene cosi. meglio soffrire oggi che soffrire in eternità. l’animale , il cattivo ed il maligno non ha sempre le sembianze del maschio, in altre volte il male e FEMMINA! E solo l’appunta dell’Isberg.
Quando una relazione non funzione è inutile inistere ci si fa solo del male, si guastano i rapporti sino a diventare velenosi e si perde del tempo.
In fondo lo capiamo ben presto se la persona giusta che stiamo frequentando è qualla giusta oppure no, impariamo a dare ascolto al nostro intuito che solitamente non sbaglia.
Marilena
Salve Dott. Volevo chiederle 2 cose
1) E provata la patologia del narcisismo
2) E conttaggioso,per i figli
Pultroppo io mi trovo con una storia simile la mia ex li a tutti questi sintomi ma vive con mio figlio di 4 anni sono preoccupato .
Grazie per la sua risposta anticipatamente
Buongiorno Mirko, Anche il DSM-V, il Manuale tecnico mondiale della Sanità, ha riconosciuto finalmente il narcisismo come una forma di disturbo di personalità in quanto in determinati casi gravi è fortemente invalidante per le persone che lo vivono e sopratutto per tutti coloro che ne sono vittime.
Non è una malattia trasmissibile geneticamente, ma i figli, sopratutto da piccoli, per avere l’approvazione del genitore narcisista tendono ad assomigliargli diventando loro stessi dei narcisisti, oppure hanno una reazione contraria e diventano reazionari ed incapaci di rapportarsi normalmente all’interno della famiglia, quindi il più delle volte, se possono, se ne allontanano.
Solitamente la famiglia con un narcisista, uomo o donna che sia, e la vittima dall’altra parte sono famiglie disfunzionali e come tali causano grossi disagi per chi vive all’interno, spratutto i figli che non hanno capacità di scelta e li subiscono passivamente, soltanto quando saranno adulti incominceranno, alcuni ma non tutti, a porsi delle domande e a cercare delle soluzioni che spesso si trovano lontano dalla famiglia che è l’origine del problema.
Spero di essere stata abbastanza esaustiva e buone feste
Marilena
Buongiorno dottoressa ho necessità di parlare con lei
Della mia situazione assurda
Sono cascata in una dipendenza virtuale con un narcisista
Ora sono in fase di blocco ed rottura
Ma sto malissimo
Premetto che sono sposata ed che tre anni fa in un momento di crisi
Ho iniziato a chattare
Ed così è iniziata la mia trappola
Anna 963
Comprendo benissimo la sua situazione.
Provi a visitare la pagina dei servizi in fondo troverà anche le promozioni attive fino alla fine dell’anno ed anche i costi e le divere modalità del counseling, quella che più consiglio è quella online perché oltre ad essere economica e comoda è anche molto efficace e si svolge tutta via mail.
Quando ha deciso mi contatti sempre via mail per le ultime informazioni e non si preoccupi, si può guarire da tutto anche dall’essersi innamorata dell’uomo sbagliato.
A presto
Marilena
Buongiorno dottoressa,
Credo di aver trascorso tre anni con una persona che purtroppo in alcuni punti corrisponde a quanto descritto sopra.
Avevo 27 anni quando lo incontrai, un ragazzo che mi faceva ridere tantissimo, che mi ha corteggiato e inseguito per almeno un paio di mesi. Un uomo di 33 anni con la sindrome di Peter Pan, un papà poco responsabile, appena uscito da una relazione e in piena libertà ed espressione di se stesso, come direbbe lui, facendo uso occasionalmente di sostanze e più costantemente di fumo. Un carattere estroverso, che è in grado di ottenere tutto ciò che vuole, sempre citandolo. Mi sono innamorata della sua anima,del suo modo di fare, di quell’impulsività che non sempre aveva dei risvolti negativi, ma che se canalizzata in maniera sana era davvero una risorsa. Io sono una persona più controllata, con comportamenti sani. I miei difetti li ho ma non credo che siano sintomi di problemi psicologici come in lui. Beh, nel corso di questi tre anni abbiamo vissuto alti e bassi. Lui ha sempre avuto paura di perdermi e non ha mai accettato che non lo presentassi ai miei genitori, gli unici che non lo conoscevano. Io ho sempre avuto paura che tutta la sua instabilità e impulsività non ci portasse molto lontano. Nel frattempo l ho sempre assecondato nelle sue scelte e cambiamenti, lavorativi, relazionali, progettuali sperando che Prima o poi riuscisse a trovare ciò che realmente gli piacesse. Quindi mi sono avvicinata ad alcune sue amicizie che proprio non mi piacevano, l’ho aiutato, consigliato, tutto ciò che farebbe qualsiasi persona innamorata. Peccato che io a volte non abbia sentito lo stesso da parte sua. Ma lo giustificano dicendo che forse era solo un modo di esprimere calore e vicinanza e poi lui mi diceva che per lui Ero l’unica, quindi perché avrei dovuto farmi troppe paranoie? E anche quelle mancanze di attenzioni che ci facevano litigare tantissimo perché mi sentivo messa in secondo piano alla fine pensavo fossero solo un mio difetto. Oggi, in un periodo che a detta di entrambi sembrava andare tutto bene, in un nuovo equilibrio tra di noi, lui mi ha detto che è innamorato di un’altra. In particolare mi ha detto che in lei ha visto un potenziale che vorrebbe tirare fuori, e sa che se lo facesse ne tirerebbe fuori un’opera d’arte. Devastata da questa notizia non mi sono fatta più sentire, e alla fine mi ha nuovamente ricercato. Tutti i miei amici lo odiano per come mi ha trattato, lui dice che alla fine questa persona ha fatto da tramite per fargli uscire fuori altre cose che mi ha nascosto in questi anni. Aveva deciso con me di non assecondare più alcune sue dipendenze e invece l’unica a sapere che era così Ero io, i suoi amici sapevano benissimo che continuava a divertirsi come preferiva. Mi ha detto che se fosse stato sincero con me sulle sue dipendenze io sarei scappata via e quindi ha omesso qualche particolare della sua vita mentre stava con me. Questo mi ha devastato ancora di più . Io sono innamorata ancora di lui ma non credo che si possa andare avanti. Lo stato di confusione e perdita di fiducia mi ha distrutto. Ora sono su internet in cerca di risposte e mi domando se tutto quello che ho vissuto possa trovare un senso pensando a lui come un narcisista o no… A me sembra di essermi sentita proprio come descritto sopra ma non vorrei costruirmi ulteriori “castelli” che non esistono.Grazie
Se vuole trovare un senso, cara Luce, in una relazione negativa e nefasta finita male a causa di una persona immatura e forse patologicamente compromessa le dico subito che sarà difficile trovare la risposta che le dia soddisfazione e la ripaghi delle sofferenze patite garantendole di non soffrire più in futuro.
Le risposte dendro di noi già le conosciamo, più o meno, ci si rende conto di essere state prese in giro e di questo mal comportamento occorre farsene una ragione, capire che nulla può bastare a calmare la sofferenza e passare oltre.
Riuscirà a rifarsi una vita e a non soffrire più soltanto troncando ogni contatto e chiudere la vicenda senza rimpianti.
Nel caso le fosse tanto difficile ed avesse bisogno del mio aiuto mi contatti via mail.
Le auguro di risolvere presto le sue angosce e di farsi una ragione delle cose che compensi il suo dolore e le auguro che il 2019 sia un anno per lei migliore.
Marilena
Sera
Ho scritto qualche mese fa..
Razionalmente sono contenta della fine di questa storia in ultimo senza senso che portava solo sofferenza. Ho scoperto che sta insieme ad un altra e nn la invidio per niente.
Il problema qui sono io..perché faccio cmq fatica a ritrovarmi..mi sento così diversa da come ero..come se mi avesse inquinata.
Faccio tutto quello che mi va di fare,al lavoro ricevo tante soddisfazioni e gratifiche,palestra..viaggi..ma sempre con un retrogusto amaro in bocca.
Vorrei tornare quella di prima..quando la curiosità verso il mondo era il mio motore..
Resta anche il fatto che nn riesco ad entrare in relazione con gli uomini,quindi nn sono più uscita con nessuno..ho gli occhi bassi xchè nn voglio attirare l’attenzione, oppure sguardo dritto e attento in cerca dell’ inganno..prima ero spontanea e fiduciosa.
Che pizza..
Grazie dell’ attenzione
Porgo i miei saluti
Questa tua brutta storia ti ha scottata, ed ora è come se tu fossi timorosa ed impaurita ad avvicinarti al fuoco della passione che si scatena quando ti piace una persona.
E’ normale sentirsi azzoppati dopo una brutta esperienza, ma ti devi rimettere in sesto e ritrovare la ragazza che eri prima.
Se hai bisogno di aiuto per liberarti dai fantasmi del passato puoi contattarmi via mail, io offro un counseling online molto economico ma sopratutto efficace.
Marilena
Buongiorno vorrei sottoporle il mio caso cercando di essere il più obiettivo possibile,
sono stato 13 anni con una ragazza (da quando lei ne aveva 17 e io 20) questa storia è durata tutti questi anni tra alti e bassi come tutte le coppie. A volere l’interruzione del rapporto è stata lei al culmine di una lite. In questi anni ho scoperto o ipotizzato qualche tradimento. Nei primi anni di relazione lei ha fatto terra bruciata per quel che concerne le mie amicizie femminili, mentre lei si concedeva quelle maschili in una sorta di privilegio (lei sapeva che non mi avrebbe mai tradito, mentre io sarei caduto in tentazione); purtroppo in ogni mia amicizia femminile vedeva sempre il marcio, anche quando ero impegnato in ambienti lavorativi con donne ero messo nella condizione di dare delle giustificazioni che non ero in grado di dare perchè non esistevano(es “Chissà in quante ci avranno provato!”). Nel rapporto di coppia l’uomo era visto come colui che doveva proteggere la donna e non farle fare quei lavori pesanti, il tutto per dimostrare galanteria e romanticismo; per esempio al ristorante doveva pagare sempre l’uomo, se c’era qualcosa di fuori posto l’uomo doveva cedere il suo piatto alla donna. Nell’immaginario della mia ex, la donna avrebbe dovuto stare a casa mentre l’uomo provvedeva per lei, a farla stare bene. Tutti i compiti che spettavano fatica toccavano all’uomo (es. lavare l’auto di lei (cosa che mi sono sempre rifiutato di fare)). Noi non convivevamo poichè lei lavorava in un’altra città, veniva a casa mia per cenare o lavarsi; siccome l’appartamento dove vivevo non era di suo gradimento diceva che non voleva conviverci, ma cene e docce erano accettate sempre a spese del sottoscritto, siccome io lavoravo vicino a casa e ero proprietario dell’appartamento avevo dei privilegi che lei non aveva quindi non contribuiva in nulla poichè lei aveva spese che io non avevo. La cena la cucinavo io poichè lei non era molto capace, però almeno puliva i piatti. Negli anni penso di averla amata più di quanto ami me stesso, però tutto ciò che facevo non era mai abbastanza ed era un continuo esigere sempre di più sempre di più. Siccome è una ragazza molto bella ed intelligente io dovevo ritenermi molto fortunato che lei stesse con me. Lei mi difendeva sempre ed era molto dolce con me. Però in cambio pretendeva moltissimo, il mio tempo libero avrei dovuto passarlo con lei poichè ci vedevamo poco, con il fatto che lei stava in un’altra città. Ogni volta che ci vedevamo dovevo essere io ad andarla a prendere(un paio di km) e riportare poichè se la volevo vedere dovevo essere io ad andare da lei, con attese anche di svariati minuti( le donne devono farsi aspettare). Lei lavorava a circa 80 km da casa mia, io a volte andavo a trovarla dopo il lavoro e la portavo a cena. Sembrava che le cose che facessi io fossero normali e non mi costassero fatica, se invece doveva essere lei a farle “apriti cielo”. Io a distanza di mesi ne sento la mancanza però poi se mi riguardo indietro mi sale l’ansia nel pensare a tutte le cose che facevo e che a lei sembrava fossero normali, io purtroppo avendo avuto solo questa relazione in modo serio non conosco le dinamiche di una coppia ma molte ragazze mi hanno detto che non erano normali e che pochi uomini fanno questo per le loro ragazze. A me è stata rimproverata una mancanza di romanticismo (abbracci e baci e i ti amo), però io ho sempre sostenuto che le mie azioni fossero quelli i veri atti d’amore e non le cose banali. Anche il semplice messaggio della buonanotte o del buongiorno che non ho mai dimenticato insieme ad una data (festa donna, compleanno anniversario) in 13 anni. Lei lamentava il fatto di sentirsi sola, era come se fossi stato coinvolto in un gioco perverso; ora a distanza di mesi lei mi ha ricontattato più volte, mi ha fatto il regalo di Natale ma non vuole più tornare alla situazione sentimentale di prima, pare che ora voglia dedicarsi alla carriera a differenza di prima; è come se mi volesse tenere in stand-by. Io leggendo il suo blog mi sono rivisto in molte cose.
CAro Arturo, mi dispiace doverle dire che questa ragazza non è innamorata di lei ma la sta soltanto usando.
Non permetta a nessuno, anche se le ha preso il cuore, di mancarle di rispetto e di svalutarla solo per ragiungere i suoi subdoli fini, che la ama la mette sempre al primo posto.
Se avesse bisogno di un aiuto più concreto mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
In bocca al lupo
Marilena
Sto pensando ogni giorno di più di essere stata con una narcisista. Per fortuna ne sono uscita fuori da sola, ho deciso io di staccarmi mentalmente e fare un percorso interno a me stessa per sentirmi forte e lasciarla qualche mese dopo.
Però mi ha lasciato strascichi non indifferenti, tra cui il fatto che a volte ho pensato di non fidarmi di altre ragazze, e di riuscire a fidarmi solo attraverso la razionalità, perché penso non sia giusto che altre persone paghino per colpe non proprie, e perché penso che si senta se ci si possa fidare o no di una persona.
Come consiglio do questo: siate sempre saldi sui vostri principi, su alcune bugie ci si può passare sopra solo se l’altra persona riesce davvero a spiegarsi, a essere sincera, a rimediare.
Se invece non è così, se l’altra persona nega l’evidenza, se cerca di rigirare la frittata sempre, se nel momento in cui siete duri e vi state allontanando allora lei si mette a piangere spostando il discorso su altre cose solo per farvi passare sopra quella cosa e per consolarla, ma senza spiegarvi realmente, allora ascoltatevi dentro: vi sta prendendo solo in giro. Solo chi fa davvero qualcosa per spiegarsi, solo chi accetta un confronto seppur a volte litigando, ma un confronto vero, allora non vi prende in giro.
Penso sia questo lo spartiacque.
Io mi sto depurando dalle tossine di questa storia, perché voglio cancellarla da tutti i ricordi felici. Sento che non ha senso perché era vero solo quello che provavo io, da parte sua è stata tutta una finzione.
Ci sto riuscendo in tante cose, mi sono costretta fin da subito ad ascoltare canzoni legate a noi due per togliere dalla mia testa il riferimento a lei e per godere di queste canzoni solo per quello che sono, così ho fatto per qualsiasi cosa potesse essere un ricordo nostro, un ricordo di quei primi mesi perfetti che dopo si sono trasformati in una m***a e lei si è rivelata per la persona che è, perché se così non fosse non avrebbe nella sua vita rapporti non sani con due ex che ci sono a prescindere da come lei li tratti, e da rapporti con amici che si limitano a dirle cose per paura che lei non si faccia più sentire. Una persona sana non avrebbe intorno tutti rapporti in quel modo. Per questo non ho mai più voluto sentirla né vederla, e così vorrò in futuro.
Per fortuna ne sono uscita fuori.
Convergenze con altre testimonianze:
– rapporto malato con ex che pendono dalle sue labbra e che non si rifanno una vita e che sono disponibili 24h/24 e che si fanno trattare nei peggio modi;
– periodo iniziale bellissimo poi cambiamento drastico senza spiegazioni, dicendo che non era vero che fosse cambiata, che era tutto nella mia testa, nessuna intenzione di confrontarsi sui problemi;
– bugie, cose non dette, negazione dell’evidenza, pianto a dirotto quando ve ne stavo andando;
– pochi amici, solo quelli che, come gli ex, sono a disposizione 24h/24 e che si fanno trattare anche a pesci in faccia, e solitamente sono potenzialmente attratti da lei;
– non mettersi in gioco per confrontarsi e sentirsi sollevata da ogni responsabilità, tanto gli ex ci sono a prescindere.
GRazie per la tua testimonianza Giorgia, ed è vero bisogna vedere la realtà e non le illusioni che tanto desideriamo.
Se dovessi aver bisogno di un aiuto o di un sostegno contattami privatamente, per il resto ti auguro di avere un futuro sempre più in salita verso la tua piena realizzazione, sola o innamorata.
Marilena
Salve, dottoressa, dopo vent’anni (sì, ha letto bene 20 anni), finalmente sto operando un NO-CONTACT con una narcisista patologica con la quale mi misi insieme appunto 20 anni fa, lasciando mia moglie. Con la mia ex moglie ho una figlia che ora ha 23 anni. Quello che vorrei sottoporle, al di là di litigi, umiliazioni subite, continue, ossessive, patologiche richieste d’attenzione (un pozzo senza fondo che non si riempie mai) è la circostanza che la Narcisista si è messa – soprattutto in questi ultimi tempi – in continua competizione con mia figlia su ogni minimo aspetto, anche il più insignificante, della vita. Es se dimenticavo di comprare il dentifricio lei mi diceva “se serviva a tua figlia non lo avresti dimenticato”. e così via… Un’ossessione continuativa e sistematica. Ora io mi chiedo: questa donna ha quasi 60 anni. Ci si può abbassare a tanto? Anche per dignità personale…
A Natale mi ha fatto un bel regalo: mi ha lasciato bloccando il contatto whatsapp. benedico quel momento, perchè, anche se è una stupidaggine dei nostri tempi di applicazioni da smartphone mi ha aperto gli occhi! Una semplice banale azione su un’applicazione telefonica è servita più di urla, insulti, umiliazioni. Incredibile! Ha presente quando si scopre un assassino non da elaborate analisi scientifiche, ma per un dettaglio quasi insignificante? L’aguzzina si è smascherata. Ora mi ha riaperto il contatto e ogni tanto lancia qualche segnale. io ZERO
Le patologie se non curate con l’età peggiorano, perché subentrano altre paure “normali” che vanno ad aggravare lo stato patologico, come la paura di invecchiare, di diventare brutta e non più attraente, di ammalarsi, di essere abbandonata ed in più si avvicina piano piano lo spettro della vecchiaia in malattia o della morte.
Questo fa si che gli aspetti patologici si accentuino e diventino critici.
Comunque caro Luigi ha fatto bene a dare un taglio netto, forse sarà arrivato tardi per disperazione o perché è riuscito a tollerare troppo, ma ora che è solo si goda la sua vita e la sua libertà ritrovata.
Buon divertimento
Marilena
Salve dottoressa,le scrivo perché sto impazzendo nel tentativo di capire se ho avuto a che fare con una donna narcisista.premettendo che durante il rapporto durato un anno e mezzo non ho ricevuto mai delle scuse per nulla e che qualunque cosa facesse lei era oro colato,in tutti i campi ,arrivò alla fine della relazione.mi lascia da un giorno All altro quando la mattina stessa mi scriveva normalmente con emoticon con cuori ,il pomeriggio la sento al telefono e mi dice che non è più sicura che sia io la persona con cui vuole stare e che vuole stare da sola.la settimana successiva mi scrive due messaggi con scritto come stai?al quale io non rispondo e che la mandano su tutte le furie.mi dice che dobbiamo vederci ,vado da lei e mi ripete ciò che mi ha detto al telefono.che mi lascia ma che non è sicura e non vuole sbagliare,così le dico di prendersi il tempo per capire ciò che vuole.qualche giorno dopo e il suo compleanno e io per proteggermi decido con molta fatica di non farle gli auguri,passano le settimane in cui lei non evita di mostrarmi tramite social quanto è bella la sua vita fatta di viaggi in compagnia di amiche.alla fine decido che non ce la faccio più e le chiedo indietro le mie cose,chiavi di casa computer e i soldi che mi doveva che ho pensato servissero più a me per iniziare la mia psicoterapia piuttosto che per pagare i viaggi a lei.lei mi risponde che si mi avrebbe ridato le cose ma aggiungendo alla fine del messaggio grazie per gli auguri facendomi sentire in colpa per la fine della relazione.mi dice di farle sapere quanti soldi avrebbe dovuto ridarmi ma io non ho la forza di scriverle più ,così da circa due mesi non ho ancora avuto indietro le mie cose e non capisco se lo faccia per punirmi e tenermi attaccata a lei.non riesco a pensare ad altro dalla mattina alla sera …ho cancellato social e tutto ma nonostante questo faccio molta fatica .
Sapere la patologia esatta di questa persona ha ben poca importanza caro Marco, quel che invece dovrebbe comprendere è come mai non riesce a liberarsi mentalmente da una persona simile, come mai ne rimane così legato e dipendente e come mai si è fatto coinvolgere tanto da soffrire oltre il normale.
Se vuole il mio aiuto mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
Intanto se volesse visitare la pagina dei servizi, in fondo dove ci sono le promozioni, trova tutti i metodi del counseling ed i relativi prezzi, in modo da farsi un’idea su quale sistema possa preferire
Marilena
Buonasera, ovviamente ho letto tutto perché mi ritengo vittima di una narcisista manipolatrice e io dipendente affettivo .. bel connubio.
Io realizzato, in carriera, 44 anni lei 37 bella ma di umili origini e enormi ambizioni e manie di grandezza.
Ho subito progressivamente critiche e giudizi sempre più pressanti e frequenti volti a sminuire il mio comportamento, il mio lavoro, il mio aspetto e la mia sessualità.
Sono stato isolato da amicizie e hobby, pretendeva tutte le attenzioni per lei pena silenzi eterni o musi lunghi; lei che però voleva essere libera di uscire sempre con le amiche senza dirmi dove andava .. e chiamandomi “rompi palle” quando chiedevo qualche spiegazione.
Ogni mio mite tentativo di reazione veniva seguito da esplosioni di rabbia anche in pubblico in cui mi urlava che ero pazzo e dovevo farmi curare e che volevo sempre contraddirla ..
Ogni tentativo di calmarla sfociava in una rabbia ancora maggiore e minacce e ricatti di andare con un altro.
Mi sono dissanguato anche economicamente per soddisfare i suoi capricci e quando chiedevo un minimo di riconoscenza o gratificazione mi diceva che ero tirchio e rinfacciavo i soldi spesi e che chiunque altro lo avrebbe fatto al mio posto; ho sottratto tempo anche al lavoro e alle riunioni per essere sempre a sua disposizione per ogni piccola esigenza.
Sempre sui social a chattare non si sa con chi ma insinuando di avere molti corteggiatori pronti a rimpiazzarmi .. e minacciando che tanto nessun’altra mi avrebbe sopportato.
Ora dopo l’ennesimo litigio dopo innumerevoli insulti e minacce nei miei confronti, mi ha bloccato su ogni canale di comunicazione e mi ha invitato a farmi curare in quanto secondo lei malato di mente.
Aggiungo che dallo psicoterapeuta ci sono finito veramente dopo questa fantastica esperienza. Comprendendo però che è inutile meravigliarsi del livello di crudeltà di queste persone perché in realtà non si otterrà mai niente da loro, è necessario lavorare unicamente su sé stessi imparando a riconoscere i propri bisogni e a volersi realmente bene prendendosene cura da soli.
Queste persone riescono realmente a creare subdolamente nel tempo una forma di dipendenza molto forte e dura da superare ma sono convinto che non cambieranno mai e anzi che le sofferenze di oggi mi eviteranno maggiori tragedie per il futuro. Volevo lasciare una testimonianza in favore anche degli uomini vittime delle donne manipolatrici.
Grazie della tua testimonianza Enrico, ebbene sì… manipolatori possono essere sia uomini che donne, non c’è distinzione in questo se non in alcuni particolari delle loro modalità, ma non per questo non lasciano meno dolore dietro di sé.
Quello a cui deve pensare è risolvere la sua dipendenza affettiva, altrimenti resterà sempre vittima di personaggi simili, se volesse il mio aiuto non ha che da chiederlo scrivendomi privatamente via mail.
Le auguro comunque di riuscire a rifarsi una vita più serena il più presto possibile.
Marilena
Dopo 2 anni di relazione, sto iniziando a rendermi conto che lui è un narcisista. Inizio da favola, nel mezzo alti e bassi, finché mi dice che stare con me lo sta cambiando ecc.. Io senso di colpa a non finire, ma SO di aver sempre e solo dato amore, rispetto, ho dato tutto il mio tempo e la mia disponibilità. Chissà come mai dal piacergli di punto in bianco è diventato un peso questo mio modo di essere.
Poi arriva l’abbandono, in un giorno qualsiasi. Crudo.
Dolo un mese, il ritorno. Con un sms.
E io cedo.
Poi da quel giorno mi ha sempre cercata, probabilmente perché non ha trovato nessun altra preda. Ora dice che non riesce ad avere una relazione ma che non riesce a fare a meno di me. Io non so più chi sono. Non so mai se quello che faccio è giusto o sbagliato. Mi sento in più. Mi sento di disturbare. Non so farne a meno ma lo amo da odiarlo. O forse odio me stessa per averlo permesso.
Io credo cara Giorgia che il tuo sia solo bisogno di amore… essere amata o amati è il desiderio di tutti ed un desiderio assolutamente naturale, che si sviluppa quando qualcuno ci fa credere di pensarla allo stesso modo, ci mente e ci prende in giro approfittando consapevolmente dell’innamoramento delle sue vittime (che spesso sono più d’una e che si susseguono inesorabilmente).
Smettila di credere a questo imbroglione, cerca di amarti sino al punto da pretendere rispetto e verità da chi ti frequenta e se non è in grado di dartelo mandalo subito a quel paese perché non merita il tempo e le energie che stai perdendo.
Se hai bisogno di un sostegno professionale sono a tua disposizione, contattami privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
Da sola o con l’aiuto di qualcuno abbandona l’illusione che questa sia una storia vera per cui valga la pena diperdere del tempo, ti faresti solo del male e rimarresti sempre senza quel niente che hai avuto da sempre.
Marilena
Buongiorno dott. ssa. Ho letto il suo articolo e credo di esserci in mezzo. Separata con figli grandi ho avuto fino al 20 di gennaio una relazione con un single di 10 anni più giovane. Tutto bene.. Io ero spesso libera.. I ragazzi miei sono grandi….ogni tanto avevo il piccolo a cena (18 anni) ma fino a 3 anni fa non voleva avere contatto neanche minimo con loro.. La giustificazione era : mi imbarazzano. Ed io cercavo sempre di separare le due cose.. Poi da un anno a questa parte mi sono ribellata su questa cosa ed ho cominciato a dirgli.. Che non accettavo più di dover mentire con i miei figli solo perche a casa con me c’era lui. Mi chiamava 20 volte al giorno per chiedermi cosa facevo e se lui per lavoro aveva disponibilità di conversazione io, dovevo fargli Compagnia. Dopo una furiosa lite dove mi diceva.. Io vengo giù per te (abitiamo a 25km) e tu hai sempre da fare.. Pretendeva che mi mettessi sul divano insieme a lui. Così lo mollo. Poco in po’.. Parte all’attacco con mazzi di rose sul posto di lavoro, fuori casa, lettere d’amore dove scrive che.
Mi ama e mi. Amerà sempre.. Che vuole diventare un nuovo nuovo… Ecc.. Io ci ricasco e si di ricomincia. Nel frattempo avevo disdetto una vacanza.. Che lui ha fatto di tutto per riprendere. Così andiamo in Vacanza gennaio.. Torniamo lo lascio a casa sua ed esattamente 4 ore dopo mi chiama gridando che non è possibile.. Che per lui non ho mai tempo.. E che non mi ero ancora fatta sentire.. Al che rispondo che dopo. Una settimana insieme avevo piacere di vedere i miei ragazzi e che l’avrei chiamato nel pomeriggio. Conclusione : non ci sentiamo più.. Dopo 10 gg manda un messaggio per venire prendersi le sue cose da me.. Viene.. Chiariamo ancora due cose… Dirò fuori i sassolini dalla mie scarpe.. Però si ferma a dormire e facciamo l’amore. Il giorno. Dopo mi scrive : io ho le idee chiare, voglio te al 100% voglio vivere con te non importa il luogo. ( io non ho mai preso in considerazione la convivenza.. Perché non c’è n’erano i presupposti a)
A distanza di 20 gg esatti pubblica su fb una foto abbracciato ad un’altra dopo ha avuto più di 40 like
. Questa è la cosa che più mi ferisce. Io me lo sono tolto da intorno ma il gesto sprezzante e la schifoso che mi ha fatto.. Voleva proprio mandarlo a me.. Guarda me ne sono trovata una e sono molto felice Mi ha destabilizzato… Vorrei ripagare ma non so come.. Per il momento
L’unico modo per dar veramente fastidio a questo tipo di persone è ripagarle con l’indifferenza, bloccando ognitipo di contatto e non visionando più nulla che lo riguardi, così facendo invece gratifichi il suo ego e a te rimane soltanto la rabbia, oltre alla sofferenza che stai accumulando.
Se vuoi un aiuto per capire come uscire da questo circolo vizioso che non ti da tregua contattami via mail, a volte un aiuto esterno può essere risolutivo nelle questioni che per il troppo coinvolgimento non riusciamo a gestire da soli.
info@marilenacremaschini.it
Marilena
Salve Dottoressa,
anche io penso di essere stata vittima (e tutt’ora vittima) di un narcisista patologico e adesso sono al suo primo scarto. Non so se sarà anche l’ultimo, lo spero. Lo conosco 7 mesi fa per caso, un bel ragazzo coetaneo, separato con figli, un lavoro prestigioso dove tutti lo conoscono e appena lasciato da una storia di 3-4 anni con una ragazza sempre coetanea con molti tira e molla. Lui descrive la ex instabile, ossessiva, gelosa ed ha tanta voglia di iniziare tutto da capo. Lui all’inizio mi tratta come fossi una regina. Io ero in fase di separazione a mio marito e bisognosa di amore e affetto dopo anni di tristezza. Con lui mi sembra di rinascere. Dopo circa un mese e mezzo abbiamo il primo rapporto e lui, che ne parlava di continuo e desiderava questa cosa da morire, in realtà fa un flop clamoroso. La seconda volta idem e inizia ad accusarmi di non essere coinvolgente, di non essere “normale” e che lui ha bisogno di altro per essere coinvolto. Io rimango basita..inizio ad accusarmi, cerco su internet se sto sbagliando qualcosa e mi sento mortificata. Ogni volta successiva sempre peggio…lui in ansia totale da prestazione non riesce mai a concludere e accusa me. Questa cosa lo distacca da me da subito (in pratica dopo pochi giorni dal primo flop), cambia totalmente atteggiamento..mi scrive poco…evita il buongiorno o la buonanotte… e io mi rendo conto che con la ex continuava a sentirsi. E’ circondato a amiche del cuore, alcune ex… con le quali esce, ci si vede. Mi sta sempre a parlare della sua vita, mi parla delle donne che lo contattano ma mi vuol sempre mostrare che lui non da adito a nessuna di avvicinarsi… alterna momenti di silenzio a momenti in cui è diverso e più positivo. Sono sempre io a cercarlo però e mi rendo conto di questa cosa… ma è più forte di me. Fino a che un giorno viene e mi dice che deve rivedere la sua ex perchè deve capire alcune cose con lei…si vedono per 2 settimane dove io mi sento persa.. fino a che scarta di nuovo anche lei per l’ennesima volta che va in crisi nera (poverina…ora la capisco). Lui torna da me anche se ha sempre il problema sessuale che lo affligge..mi dice che io non sono attraente abbastanza per lui (e mi creda sono una bellissima ragazza, con una posizione ottima sul lavoro, viaggio molto, sono indipendente..e piena di spasimanti !!) che non abbiamo alchimia…Ho notato però che in momenti dove lui era più indifeso o abbassava la guardia…ammetteva di avere qualcosa di testa che lo bloccava, che verso la ex aveva un attaccamento non normale, che non si capiva neanche lui… Però alternava momenti in cui era più consapevole a momenti subito dopo dove ritrattava tutto . Di me ha sempre detto che ero una persona meravigliosa in tutto ma che c’era sempre un ma. Ed io mi sentivo persa…
Ci teniamo comunque in contatto ancora per altri due mesi, ci vediamo via via sotto il mio ufficio dove lui volutamente passa per vedermi (è chiaro per me) fa colazione con me, ma poi sparisce…e sono sempre io con qualche scusa a mandargli un messaggino dove lui a volte risponde bene a volte mi tratta come fossi un disturbo. Scrive cose tipo io non ti penso quanto tu pensi a me, per te non provo amore abbastanza, ho bisogno di altro o sono abituato ad altro a letto )… Però in sostanza mi scarica ogni volta.
Ora ho deciso di non contattarlo più. Ho letto tutti questi articoli..tardi..grazie ad un messaggio che ho letto della ex a lui (mi faceva di continuo leggere le offese di lei a lui per compiangersi) dove lei gli diceva di essere un diabolico e malvagio narcisista…e così ho cercato su internet di cosa si trattava. Non sapevo esistesse una vera patologia così riconosciuta..
Adesso siamo al terzo giorno di buio…lo ignoro..e stamani l’ho visto passare sotto l’ufficio con l’auto, mi ha salutato ma non si è fermato. Probabilmente vuol vedere se lo contatto non essendosi fermato al bar. Non lo so se è un gioco o forse proprio mi vuole dimenticare per sempre ..avendo io quel grosso limite che lo porta all’ansia da prestazione che per uno perfetto come si sente lui deve essere un incubo !!
Io sto veramente cercando con tutta me stessa di uscire da questa cosa…certo aver trovato un personaggio del genere dopo la separazione è stato devastante…
L’unico modo di liberarsi da personaggi simili è il blocco totale di ogni comunicazione o contatto, di qualunque tipo, alla fine desisterà dal tenerla continuamente in ballo come se fosse una sua bambolina con cui giocare, perché è proprio questo che in realtà fa.
Resista e abbandoni qualunque idea illusoria su di lui, valuti solo i fatti ed il comportamento e lo giudichi per quello che è.
Se dovesse aver bisogno di aiuto mi contatti via mail, ma io le auguro di risolvere da sola e presto questa sua brutta disavventura.
Marilena
Grazie Dottoressa della risposta,
certo scrivere aiuta noi ed aiuta anche chi legge a rivedersi in esperienze sempre con sfaccettature diverse. Oggi al 3 giorno dove io non lo contatto ..e dopo avermi visto questa mattina dall’auto ma senza fermarsi (come avevo scritto probabilmente volutamente per farsi desiderare…) si aspettava forse che lo ricontattassi con il solito messaggio inutile che lo riempiva di ego…invece no, e quindi ho visto che ha messo uno stato wapp (che io non ho aperto) e ha messo una storia su instagram dopo 1 ora (che io non ho aperto).
Non lo so se lo fa per me e attirare attenzione, io spesso rispondevo agli stati wapp e lui spesso mi ignorava la risposta ultimamente :) …ma sono sicura al 100% anche in passato che lui lancia messaggi in questo modo. Non è megalomane e non ha mai sfoggiato storie in pubblico, forse anche per la sua posizione lavorativa evita perchè lo conoscono in molti, però con me invece se ne vantava di continuo seppur dicendo che a lui non interessano le donne che lo contattano e fa solo ciò che desidera e sente di fare senza nessun doppio scopo. Ma chi ci crede adesso? ho capito che probabilmente era anche tanto bugiardo.
Credo la ex fidanzata che aveva crisi isteriche da quanto la faceva diventare matta…avrebbe tanto da raccontare in 4 anni di tira e molla e indecisioni…
La ringrazio di nuovo e se potrò Vi terrò aggiornati…capire i loro meccanismi penso sia importante per imparare a difendersi !
Federica
Rinnovo il mio ringraziamento per la tua testimonianza e per l’utilità che ne porta a tutti i lettori interessati a questo argomento, sopratutto per quelli che storie di queste vicende le stanno vivendo personalmente
Marilena
Salve Dottoressa,
anche io penso di essere stata vittima (e tutt’ora vittima) di un narcisista patologico e adesso sono al suo primo scarto. Non so se sarà anche l’ultimo, lo spero. Lo conosco 7 mesi fa per caso, un bel ragazzo coetaneo, separato con figli, un lavoro prestigioso dove tutti lo conoscono e appena lasciato da una storia di 3-4 anni con una ragazza sempre coetanea con molti tira e molla. Lui descrive la ex instabile, ossessiva, gelosa ed ha tanta voglia di iniziare tutto da capo. Lui all’inizio mi tratta come fossi una regina. Io ero in fase di separazione a mio marito e bisognosa di amore e affetto dopo anni di tristezza. Con lui mi sembra di rinascere. Dopo circa un mese e mezzo abbiamo il primo rapporto e lui, che ne parlava di continuo e desiderava questa cosa da morire, in realtà fa un flop clamoroso. La seconda volta idem e inizia ad accusarmi di non essere coinvolgente, di non essere “normale” e che lui ha bisogno di altro per essere coinvolto. Io rimango basita..inizio ad accusarmi, cerco su internet se sto sbagliando qualcosa e mi sento mortificata. Ogni volta successiva sempre peggio…lui in ansia totale da prestazione non riesce mai a concludere e accusa me. Questa cosa lo distacca da me da subito (in pratica dopo pochi giorni dal primo flop), cambia totalmente atteggiamento..mi scrive poco…evita il buongiorno o la buonanotte… e io mi rendo conto che con la ex continuava a sentirsi. E’ circondato a amiche del cuore, alcune ex… con le quali esce, ci si vede. Mi sta sempre a parlare della sua vita, mi parla delle donne che lo contattano ma mi vuol sempre mostrare che lui non da adito a nessuna di avvicinarsi… alterna momenti di silenzio a momenti in cui è diverso e più positivo. Sono sempre io a cercarlo però e mi rendo conto di questa cosa… ma è più forte di me. Fino a che un giorno viene e mi dice che deve rivedere la sua ex perchè deve capire alcune cose con lei…si vedono per 2 settimane dove io mi sento persa.. fino a che scarta di nuovo anche lei per l’ennesima volta che va in crisi nera (poverina…ora la capisco). Lui torna da me anche se ha sempre il problema sessuale che lo affligge..mi dice che io non sono attraente abbastanza per lui (e mi creda sono una bellissima ragazza, con una posizione ottima sul lavoro, viaggio molto, sono indipendente..e piena di spasimanti !!) che non abbiamo alchimia…Ho notato però che in momenti dove lui era più indifeso o abbassava la guardia…ammetteva di avere qualcosa di testa che lo bloccava, che verso la ex aveva un attaccamento non normale, che non si capiva neanche lui… Però alternava momenti in cui era più consapevole a momenti subito dopo dove ritrattava tutto . Di me ha sempre detto che ero una persona meravigliosa in tutto ma che c’era sempre un ma. Ed io mi sentivo persa…
Ci teniamo comunque in contatto ancora per altri due mesi, ci vediamo via via sotto il mio ufficio dove lui volutamente passa per vedermi (è chiaro per me) fa colazione con me, ma poi sparisce…e sono sempre io con qualche scusa a mandargli un messaggino dove lui a volte risponde bene a volte mi tratta come fossi un disturbo. Scrive cose tipo io non ti penso quanto tu pensi a me, per te non provo amore abbastanza, ho bisogno di altro o sono abituato ad altro a letto )… Però in sostanza mi scarica ognia volta.
Ora ho deciso di non contattarlo più. Ho letto tutti questi articoli..tardi..grazie ad un messaggio che ho letto della ex a lui (mi faceva di continuo leggere le offese di lei a lui per compiangersi) dove lei gli diceva di essere un diabolico e malvagio narcisista…e così ho cercato su internet di cosa si trattava. Non sapevo esistesse una vera patologia così riconosciuta..
Adesso siamo al terzo giorno di buio…lo ignoro..e stamani l’ho visto passare sotto l’ufficio con l’auto, mi ha salutato ma non si è fermato. Probabilmente vuol vedere se lo contatto non essendosi fermato al bar. Non lo so se è un gioco o forse proprio mi vuole dimenticare per sempre ..avendo io quel grosso limite che lo porta all’ansia da prestazione che per uno perfetto come si sente lui deve essere un incubo !!
Io sto veramente cercando con tutta me stessa di uscire da questa cosa…certo aver trovato un personaggio del genere dopo la separazione è stato devastante…
Verissimo cara Federica, le esperienze dirette con personaggi del genere aiutano molto tutti a comprendere le loro modalità di azione, come parlano, cosa dicono e come mentono.
Più si conoscono e più si evitano.
Grazie del tuo contributo
Marilena
Sto vivendo questa situazione esattamente come descritta.
Sposato da 5 anni , due bimbi meravigliosi di 5 e 3.
Scoperto tradimento da parte di mia moglie. Appena si iniziato a parlare di separazione è iniziato l’inferno.
Dapprima distruzione psicologica nei miei confronti: Colpevolizzazione per le assenze di lavoro , ipercriticità in qualsiasi faccenda domestica , accuse di aver tradito a mia volta , accuse di essere omosessuale , accuse di non avere le palle , accusa di non essere uomo.
Il secondo step si è concentrato sul ruolo paterno: Accuse di assenza , accuse di incapacità , accuse di non offrire modelli positivi e accuse di non essere in grado di fare il genitore.
Ora si è passati alla distruzione nella mia immagine : False accuse di furto , false accuse di stalking , false accuse abuso psicologico.
Il tutto perchè? Perchè in 6 mesi di negoziazione assistita non mi sono mai piegato ad accettare delle condizioni di separazione lesive sia in termini di affido , che in termini economici. Io sono quello che non riesce ad accettare la separazione e ora , dopo 6 lunghi mesi , si prepara ad andare in giudizio con richiesta di addebito per violenza domestica e una crisi matrimoniale pregressa inesistente.
In tutta questa aberrante faccenda , mi trovo a dover fronteggiare quotidianamente vessazioni , strumentalizzazioni e emarginazione , coi miei bimbi spettatori silenti di questo scempio .
Non vedo l’ora di poter ricominciare la mia vita lontano da tutto questo , sperando di vivere con un minimo di serenità il tempo da dedicare ai miei figli.
Le auguro caro Lou di avere un buon avvocato che sappia fronteggiare tutte le pretese della sua ex e dimostri la realtà delle vicende e delle sue condizione mentali, si ricordi che può sempre chiedere una perizia sulla moglie chiedendo anche lei altrettanto addebito, almento partite alla pari.
Se la situazione drammatica poi si svolge davanti ai bambini chieda l’intervento dei servizi sociali, che sicuramente saranno interpellati quando ci sono dei minori, ma in tal caso si porta avanti lamentando lei gli abusi e la convivenza traumatica per i piccoli, vedrà che i servizi sociali faranno la loro bella relazione che potrebbe tornarle comodo.
Da loro però non si lamenti dei suoi guai, quello lo deve fare col suo avvocato, ma si lamenti di come è preoccupato per i bambini e per quanto devono assistere, che sarà sicuramente traumatico, e parli di tutti i disagi che fino ad ora ha capito che patiscono e com ereagiscono a tale situazione, il resto lo individueranno loro.
Le faccio tanti auguri
Marilena
Buongiorno dottoressa,
ho avuto a che fare con un narcisista patologico covert. Lui e’ medico, l ho conosciuto 5 anni fa in un momento di mia debolezza. Non c’è stata una vera e propria frequentazione ma ci sentivamo spesso e a volte ci incontravamo anche- Poi ha conosciuto una piu’ giovane di 20 anni, (anche se molto brutta)non mi ha risposto piu’ a telefonate ed sms e ha continuato a vedere quotidianamente questa ragazza per 4 anni circa. Ma avevano un rapporto davvero strano. Si vedevano per un’oretta circa in macchina e niente di piu’, Niente incontri a casa sua, niente uscite fuori a cena, niente viaggi, niente di niente.Non condividevano nulla. Solo quell’oretta la sera in macchina. Davvero molto strano! Io lo controllavo sempre a distanza, ero una dipendente. Cosi’ ho potuto scoprire che questa sua pseudo ragazza appena la sera lo lasciava lo tradiva regolarmente con altri uomini. (già dal primo anno che si vedevano lei frequentava altri).Finchè lei, l’anno scorso, non lo ha mollato per un altro con cui è andata a convivere. E, sorpresa delle sorprese, ecco che il narcisista mi ricontatta dopo ben 5 anni. Ora che era rimasto solo. Tutto secondo copione: mi ha corteggiato, ossessionato ecc. Mi ha confessato le sue pene d’amore per questa ragazza ed ha chiesto il mio aiuto per fargliela dimenticare. E’ ovvio che è venuto fuori tutto il mio spirito di crocerossina, ma lo ho accudito e sostenuto con tutte le mie forze. Nel frattempo la sua ex, pur essendo fidanzata con un altro, lo perseguitava e lo bombardava di telefonate ed sms. Lo insultava, lo malediceva e tutto il peggio che si puo’ immaginare. Altrettanto lui diceva di questa ex. Mesi e mesi di improperi, di cose negative ed orrende che diceva e raccontava: che lei lo voleva distruggere, che l’aveva manipolato, che era bruttissima e non provava attrazione, che era ignorante e cafona.
Poi nel bel mezzo di tutto questo una sera lei lo ricontatta con una scusa e lo riaggancia per benino. Io lo scopro subito ovviamente e lui si arrabbia, si innervosisce e sparisce nel silenzio piu’ atroce.
Penso che si rifrequentino, si vedono sicuramente, però non si fanno mai vedere alla luce del sole. Penso che si vedano di nascosto.
Non riuscivo a capire ma ora che sono in terapia e mi sono documentata, ho capito tutto, l ho smascherato e gli sto alla larga. Evito accuratamente di incontrarlo, di vederlo. Deve stare lontano da me anni luce. Queste due persone secondo me sono narcisiste entrambe e codipendenti entrambi.
Delle vere mine vaganti :davvero pericolosi .
Da quando ho scoperto di quanto fossero disturbati e psicopatici ho avuto un brivido addosso: ho avuto paura del rischio che avevo corso ed il mio istinto di sopravvivenza mi ha pervaso. Sono consapevole che devo stare lontana da questo uomo, così malato, fino alla fine dei miei giorni, Purtroppo, temo, che ci possa essere un altro ritorno anche a distanza di anni, come è già avvenuto..
Stefy
Si mantenga razionale e valuti soltanto i fatti cara Stefy, non ascolti le parole o le promesse che sono piene di falsità, si ricordi di tutto quello che ha passato, di quello che ha visto e di quanto possa essere pericolosa questa persona, tra l’altro medico, che approfitta delle persone e le usa nella maniera più crudele possibile.
Ogni volta che lo vede deve andare oltre la sua faccia e vedere il mostro che c’è dentro di lui, che si nasconde dietro quella maschera da innocente, se lo stampi in mente ogni volta che vi trovate faccia a faccia con lui, alla fine dopo tanto allenamento le sarà più facile resistere.
In bocca al lupo
Marilena
Io non so se ho a che fare con un narcisista o meno. Noi ci siamo conosciuti in un’estate di 15 anni fa, abbiamo passato una notte insieme. Lui vive in un altro stato, ma da quel giorno ci scriviamo email 1-2 volte al mese. Non ci siamo mai più rivisti, anche se un paio di volte ci siamo stati vicini, le nostre vite sono andate avanti, ci siamo sposati, abbiamo avuto dei figli.
Pochissime chiamate, in questi anni, poi lui a d mi cerca con whatsapp e da lì iniziamo a sentirci con sempre più frequenza, fino farlo quotidianamente.
Parliamo di noi, ma soprattutto della voglia di vederci, di fare sesso (facciamo anche tanto sexting). Mi chiede una data, io gliela do. Poi inizia a dire che dipende da un suo amico che lo deve ospitare, amico che non risponde al cellulare. Poi però quando voglio chiamarlo mi dice “ti dico quando sono solo”, poi magari non si fa più sentire per la giornata. Litighiamo, io dopo due giorni di distacco (voluto principalmente da lui che con “buon weekend”mi fa capire che non intende discutere), piango, sto male, ma quello sfogo mi fa bene, riesco a mettere un po’ le distanze. Lui mi cerca il lunedì mattina, facciamo pace, riprendiamo a sentirci, mi chiama, mi dice che vuole venire da me, ma che questo amico ( di cui mi dice nome e cognome e anche in che zona della mia città vive) ha perso la mamma e non risponde a nessuno al telefono. Il mercoledì, dopo una giornata a messaggiare, il pomeriggio mi dice che non potrà più rispondermi per almeno una settimana perché il padre sta male e deve partire. Io non so se credergli fino in fondo, perché sparisce proprio nel periodo prima della data del nostro incontro… Non so se sono coincidenze della vita, se se sono davanti a una persona narcisista e, nel caso mi sbagliassi, come fare a stargli vicino: se scrivergli lo stesso, se aspettare lui…
Forse è soltanto una persona immatura o che non ha voglia di impegnarsi comunque tanto immatura da comportarsi in modo da illuderla continuamente e da tenerla in sospeso.
Sono uomini inaffidabili, e come dico spesso, per capirli e per vederli come sono realmente guardate e giudicate i fatti ed il loro comportamento, perché con le parole loro vi mentiranno, sempre.
Marilena
Grazie. Quindi pensi sia meglio che lo perda di vista? Non pensa ci sia nulla di romantico in tutto questo? Quello che penso però è che lui se fosse immaturo non sarebbe sposato con un figlio. O forse sbaglio. Sono davvero confusa, soprattutto perché non riesco a capacitarmi della scusa così grave che ha trovato per troncare questa volta.
Se ti soffermi sulle parole false ti farai confondere e non ruscirai a vedere la realtà dei fatti e di com’è lui veramente.
So che è un passo difficile ma non credi di meritare di essere trattata meglio e di essere amata come si deve?
Non perdere la tua vita a rincorrere un’illusione e l’idea di un amore che non c’è, prendi coraggio e fai la scelta che domani ti renderà un persona felice perché si ama, si ripetta e pretende che gli altri facciano altrettanto.
Marilena
grazie davvero.
Di nulla, so che è più facile dirlo che farlo, ma la razionalità sarà quella che ti potrà salvare.
Tantissimi auguri di cuore.
Marilena
Buonasera Dottoressa Cremaschini
Sono entrato per caso nella Sua pagina, dopo aver consultato più siti che parlano dell’argomento, per me sconosciuto fino a poco fa.
Sto vivendo un rapporto con una persona che non saprei definire correttamente; cercherò di essere breve.
Qualche mese fa, conosco una donna di mezza età, molto bella, tramite piattaforma social, doveva essere una delle solite chiaccherate tra sconosciuti e in poco tempo ci siamo scambiati numeri telefonici per continuare le nostre conversazioni con più libertà
Entriamo subito in confidenza e mi apro a lei con molta spontaneità, lei si rivela altrettanto empatica e capisco che la sua vita è stata parecchio intensa e travagliata.
Ha avuto storie lunghe e un matrimonio alle spalle, però molti legami recenti e di breve durata.
Si susseguono giornate piene di telefonate, messaggi e tanta voglia di lei, sembra di conoscerla da prima, sembra tutto bello.
Dopo un paio di giorni lei mi invita a cena a casa sua e passiamo una bella serata, lei ha uno sguardo dolcissimo e passiamo una notte fantastica, i giorni seguenti saranno ancora più pieni di tutto.
Ci rivediamo altre volte, da lei, quando inizio a capire che ha molti uomoni, ex e non, che la contattano sui social ma lei mi tranquillizza che si tratta di amicizie passate e che essendo nella sua vita da poco, devo farmi meno problemi e vivere il momento.
Parliamo sempre di tutto ma lei é sempre critica verso tutti, in auto, nel traffico, cambia spesso umore e non accetta consigli su come organizzare meglio la sua giornata (é una libera professionista), mi trovo a subire questi sbalzi di umore con lei che poi torna a parlare come niente fosse.
Mangia male e poco, non ha orari, fatica a dormire se non con l’aiuto di farmaci, e fa spesso acquisti senza averne necessità; cura molto l’aspetto e mi parla spesso di altri uomini, cambia altrettanto spesso argomento e non é semplice seguire le conversazioni senza che lei se la prenda perche non riesco a starle dietro..
Tramite messaggio é dolce ma a voce, sembra di parlare ad un’altra persona.
Iniziamo a parlare su come proseguire la storia, io mi prodigo per essere più presente possibile ma lei mi indica alcune restrizioni perché vuole vivere la storia ma avendo avuto molte esperienze precedenti, finite brevemente, non sa ancora come si potranno evolvere le cose.
Ci chiariamo e tutto sembra tornare a posto, poi la sera altra sfuriata perché non capivo cosa volesse dirmi, si arrabbia e mi chiude la telefonata.
A notte fonda, le invio un messaggio per spiegarmi e giustificarmi e la mattina seguente, mi scrive che la storia, per lei, si chiude cosi.
Le rispondo ma lei mi telefona perchè non aveva voglia di scrivere e parla con tono secco e autoritario, mi dice che non ha tempo per gli altri, che non le servono confidenti (se ha bisogno, sa chi chiamare) che critica il mio profilo social (normalissimo tra l’altro) e le persone che conosco, che sono infantile per avere 40 anni… ecc
Io rimango malissimo nel sentire quelle parole, da li il silenzio da parte sua, tutta quella storia che non mi sembrava vera, io che le avevo premesso di non essere ricco (per vedere la sua reazione), la mia sensibilità gettata alle ortiche….
Il giorno dopo, apostrofa il mio stato su whatsupp, deridendomi per aver descritto il mio stato d’animo con delle foto… mi sento ancora più ferito.
La sera stessa mi chiede come sto e se mi va di parlare.
Ci sentiamo sul tardi e alterno rabbia a coerenza, lei ferma sulla decisione senza però dare una visione reale delle cose… mi mette in condizione di essere sul gradino più basso: mi fa capire che devo imparare a rapportarmi meglio con le persone e che non le devo insegnare nulla della vita. Telefonata chiusa.
Due giorni dopo io, perso nello sconforto più nero, ricevo un messaggio in cui lei mi scrive per sapere come sto.
Le rispondo che mi manca e lei risponde altrettanto, non capisco allora perché dobbiamo stare divisi e mi risponde che non lo sa.
Si dovrà trasferire a breve ma non vorrà perdermi; inizio a vedere uno spiraglio di luce.
Due giorni dopo la sento al telefono e mi dice che é con un amico a casa; un amico e basta.
Non la risento più fino a notte inoltrata fino a quando ricevo un suo messaggio, mi chiedo perché sia ancora sveglio.
Io rispondo che aspettavo lei.
Lei mi risponde che il suo amico era uscito poco prima e che non avevano soltanto parlato….
Io rimango perplesso e la invito a smettere di scrivere.
Lei mi risponde che la vita é così breve che é giusto vivere il momento.
Io le ricordo che fino a pochi giorni fa, ero ancora nella sua vita, lei non voleva perdermi….
…. lo so ma sono passati giorni…. mi risponde.
Da quella notte sono passate due settimane quando lei mi ricontatta come niente fosse, tramite messaggio e telefonate, senza chiedere come sto ma solo per parlare di quello che fa durante il giorno, dei suoi problemi….
Secondo lei, questa donna può definirsi una narcisita patologica? a me pare proprio di si.
Il problema é che questa evoluzione del rapporto (amicizia?) sembra un anello più piccolo della catena che parte dal suo ego e che le serve per sentirsi cacciatrice.
Mi manca, certo, ma se analizzo il suo comportamento, avrei dovuto tagliare il contatto già tempo prima.
Oggi ho tentato una carta differente, scrivendole che le nostre strade si dividono, lei mi ha risposto con una risata e mi ha telefonato ma non ha ricevuto risposta.
Vede, io non colpevolizzo una donna libertina, sia chiaro, ma non giustifico il calpestamento dei sentimenti, quello no.
Eppoi adesso non capisco cosa voglia da me, amicizia include anche e soprattutto fiducia e questa donna, l’ha già persa da un pò.
Iniziare ad ignorarla potrebbe essere una buona alternativa?
Grazie e buona serata
Non la definirei narcisista, piuttosto una avente una forma di psicopatia che crea forte disturbo nella sua vita e che le fa fare continue scelte conrastanti e confusionarie, proprio perché lei stessa non è in grado di vivere la realtà.
La lasci perdere, stia lontano da persone che le creano tanta difficoltà e sono così negative, e si conceda il lusso di conoscere persone con cui vale veramente la pena di perdere il suo tempo.
Sicuramente isuoi atteggiameti “strani” le saranno d’aiuto per capre e valutare le persone che conosce sui social, diffidi il più possibile, raramente si incontrano persone vere e sincere, ed impari piuttosto a canoscere e a relazionarsi con lgi altri di persona, avrà modo di conoscerle veramente come sono e non come vorrebbero dimostare di essere.
In bocca al lupo
Marilena
Salve , ho bisogno di-aiuto ( anche solo di una parola di conforto) . Credo di esserm imbattuta in un covert che un mese e mezz fa mi ha scartata brutajmente. Sono disperata
Cara Angela, contattami via mail: info@marilenacremaschini.it, ti assicuro tutto l’aiuto di cui hai bisogno per uscirne.
Prima passa a visitare la pagina dei servizi dove ci sono le varie modalità di counseling ed i relativi costi, quella che io ti consiglio è anche quella più economica ma più efficace: la via online tramite le mail al solo costo di € 110 per 8 giorni consecutivi che puoi sfruttare intensamente quanto vuoi, massimizzando il rsultato.
Prova e vedrai che prendere consapevolezza della tua situazione ti aiuterà a non cadere più in simili trappole.
Spero a presto
Marilena
Buongiorno
sono sposata da 21 anni ma sto praticamente con lui da 30 anni. Abbiamo due figlie di 18 e 13 anni. Ho scoperto il suo tradimento cinque anni fa, attraverso il cellulare, lunghe telefonate a lei sposata con tre figli, ho portato pazienza ho ripetutamente cercato di salvare il matrimonio. Un mese fa però non sono più riuscita e l’ho smascherato. Lui non ha negato nulla, solo il giorno successivo, dopo aver telefonato e chattato a lei mi dice che non è vero niente, che non li ho trovati insieme e che quindi non ho prove. Dopo alcuni giorni chiede di parlarmi e qui inizia a dirmi cattiverie, non vuole lasciarmi probabilmente perchè, abitando in un piccolo paese, la sua immagine perderebbe il piedistallo che si è creato. E’ sempre stato assente, con me ma anche con le ragazze, quello che mi ha fatto aprire gli occhi è stato vedere l’indifferenza verso sua figlia quando abbiamo scoperto problemi di salute, mai le ha chiesto come stava o se aveva bisogno di qualcosa. Si impegna in mille attività oltre il lavoro, volontario, presidente di una associazione e tutto diventa importante, lui si crede bravissio in ogni cosa che intraprende, mi ha anche rinfacciato che lui non è un marito normale, con questo logicamente sottolineando tutti i suoi pregi e le incapacità di ogni persona gli giri intorno, nessuno è degno di essere preso in considerazione tranne lui. Quando gli ho detto che sapevo della sua “tresca” dal 2014 mi ha detto che dovevo dirglielo prima, che ho sbagliato, che avrei dovuto abbracciarlo e parlare con lui, peccato che quando ho tentato di farlo la sua risposta era semplice “io sto bene, sei tu che hai problemi!”, ha rinnegato anche di averlo detto.
Mi sono sentita sola per tanto tempo, ho sopportato la sua indifferenza solo per dare una famiglia alle ragazze, ma mi rendo conto che ho fatto del male anche a loro. La mia prima figlia mi ha detto di avere preferenze sessuali femminili, odia il padre e ripetutamente si scontra con lui. La più giovane invece non è ferita dal papà perchè è sempre stata la sua preferita, per carattere è molto sensibile e dolce. Quello che mi ha ferito maggiormente è che quando gli ho chiesto il perchè del tradimento mi ha detto che lui non era mai stato con nessuna se non con una sua cugina prima di innamorarsi di me….. peccato che nel periodo di innamoramento mi aveva detto e giurato che con lei non c’era mai stato nulla che io ero la sua prima volta come lui per me e che insieme eravamo speciali, la cugina le stava sempre intorno e solo ora capisco che la mia gelosia lo gratificava e che molto probabilmente stava con lei e con me contemporaneamente. Probabilmente è arrivato a dirmelo solo perchè lei è morta 8 anni fa e secondo lui non posso più esserne gelosa. Come posso fidarmi ancora di lui che nega la relazione attuale e mi spara in faccia con cattiveria quella di trent’anni fa. Mi ha anche rinfacciato di aver allontanato le figlie da lui, colpa mia, di essere troppo legata alla mia famiglia: ho ancora entrambi i genitori due fratelli e una sorella, con i quali ho un buon rapporto che lui ha sempre tentato di danneggiare, parlando male di loro a me e ai suoi amici, tentando di farmi litigare in ogni occasione, ma per fortuna questo non gliel’ho mai permesso. Lui è in casa, non se ne và, non ci parliamo e non riesco nemmeno a guardarlo in faccia, per fortuna a casa ci vediamo solo per qualche ora la sera. Io lavoro fino alle 14 e lui torna a casa alle 19.30…. Non è cambiato nulla se non il fatto che ai miei fratelli ho detto che siamo separati in casa e loro mi hanno rassicurata sul fatto che qualsiasi decisione prenderò loro sono al mio fianco. Lui tenta di riavvicinarsi ma io proprio non lo voglio più nella mia vita. Il suo egoismo mi ha fatto male per anni e adesso che ho avuto il coraggio di ammettere che è finita mi sono resa conto di non soffrire più, ma non sò come spingerlo ad andarsene via. Grazie per l’attenzione…
Credo cara Paola che dovrebbe valutare bene quanto possa renderla serena un matrimonio condotto a queste condizioni, decidere di separarsi è spesso una decisione difficile ma purtroppo necessaria, e con più passa il tempo con più la situazione tenderà a peggiorare.
Tenga conto del fatto che avendo una figlia minorenne sicuramente le sarà affidata la casa e di contro il luogo dove devono rimanere i figli.
Si affidi ad un buon legale e si informi su tutte le possibili conseguenze del suo caso specifico e poi prenda la decisione che lei ritiene giusta.
Di sicuro ormai il suo rapporto non ha più le premesse per essere un buon rapporto, quindi non rimandi un passo che deve fare perché teme la solitudine o quello che diranno gli altri, quello che conta è quello che pensa lei, che vuole lei e che desidera lei, incominci a mettersi al primo posto, la vita è sua e non la sprechi inutilmente.
Se ha bisogno di me o di fare un percorso per comprendere la situazione e trovare il coraggio o le motivazioni giuste per portarla avanti mi contatti privatamente.
Nel frattempo le faccio i miei migliori auguri di uscire presto da questa condizione
Marilena
Grazie mille. Credo che mi affiderò ad un legale, ma se avessi bisogno di un consulto la contatterò privatamente.
Carissima Dott.ssa,
la mia è una storia singolare con un narcisista. Sono stata prima l’altra e dopo un anno, invece, sono diventata la fidanzata ufficiale da tormentare e cornificare.
Avevo avuto già una breve storia con un narcisista, fortunatamente solo di otto mesi ed ero fuggita a gambe levate grazie all’aiuto di un amico terapeuta che mi aveva fatto leggere tanti libri e dato consigli.
Dopo sei anni sono incappata in questo personaggio, tal Antonio, che aveva appena lasciato la fidanzata, che mi dipingeva come una strega velenosa, ossessiva, assillante. Lui con me in quei mesi era attento e affettuoso, mai una parola fuori posto. Dopo due fantastici e divertenti mesi, mi ha lasciata al telefono, dicendo che non mi amava (dopo due mesi a 48 anni…un pó superficiale!). La veritá che non mi aveva detto è che era tornato con quella che lui definiva la strega velenosa. Dopo un anno mi ha inviato un bellissimo messaggio di scuse e dopo quattro mesi da questo messaggio la nostra storia è ricominciata. Mi ha detto che la ex non l’aveva mai amata, che non aveva fatto che pensare a me in quell’anno. Mi inviava messaggi d’amore di “per sempre”, promettendo amore eterno. Io chiaramente, conoscendo solo la sua parte bella, ci sono cascata. Nulla, in quei due mesi passati, mi avevano fatto pensare a un narcisista. Ma dopo altri due mesi bellissimi, ha iniziato ad insultarmi, arrabbiarsi per nulla, a non confrontarsi, a dirmi che ero ossessiva, insomma…tutte cose che erano nella sua mente, poichè ci sentivamo cinque minuti al giorno (lui lavorava fuori!) e vedevamo pochissimo. Poi ho scoperto, grazie a una matta in cui era incappato, che nella città dove lavorava era su un sito di incontri. Ho cercato di farglielo dire ma quando l’ho messo davanti all’evidenza è fuggito, ha dato a me la colpa, ha detto che era uno scherzo, etc. Io me ne sarei andata, come ho fatto, grazie alla mia passata esperienza, ma dopo un mese ho scoperto di essere incinta. Gliel’ho detto, come è giusto tra persone civili e lui è andato su tutte le furie. Al momento nega anche con i suoi amici piú cari di aspettare un bambino. Si è fatto vivo un paio di volte, dietro mia sollecitazione, ma tutte le volte mi massacra (l’ultima mia ha detto che ero stata io a tenerlo fuori!). Ora non so che fare, con una vita di mezzo! Grazie anna
Ma perché cara Anna continua inseguire e dare retta a questi bugiardi patologici e traditori seriali? sperando magari di cambiarli…. non l’hanno mai fatto per nessuna altra e non lo faranno nemmeno con lei, e questo non è amore e non lo sarà mai. Sicuramente lei merita di meglio di questo, e merita qualcuno che col suo tira e molla non la tratti come un oggetto da prendere e lasciare come e quando fa comodo.
Che ne dice invece di cercare di capire il perché lei si imbatte sempre con personaggi simili? e capire anche come uscirne e come imparare a vedere le cose come sono realmente?
Provi a fare un percorso di counseling online con me, via mail, è molto efficace ed è tra i metodi più economici nonostante sia incredibilmente efficace, le spiegherò in privato anche perché.
Visiti la mia pagina dei servizi, in fondo tra le promozioni troverà tutte le modalità e i relativi costi, e poi spero che abbia voglia di contattarmi che significherebbe aver voglia di uscire da questo circolo vizioso e negativo.
Marilena
Gent.ma dott.ssa,
è proprio quello che sto cercando di capire.
Ho avuto una vita affettiva felice con uomini meravigliosi. Sono incappata in questi personaggi solo due volte e sempre fuggita dopo pochi mesi, appena li ho individuati. Nulla faceva presumere che Antonio fosse un narcisista. Ora come Le scrivevo c’è un bambino di mezzo. Sarebbe questo l’unico motivo del ns contatto. E solo per il rispetto di una vita.
Capisco, il figlio crea un legame eterno perché sarà sempre il padre…
Comunque veda lei, se vuole parlarle io sono disponibile ad ascoltarla ed aiutarla.
Marilena
Gentile dottoressa
io ho vissuto la fase del crudele abbandono con triangolazioni con altri amanti scoperte solo alla fine della pseudo relazione. Con me e le altre amanti non aveva pubblicato sui vari social foto. Invece con quest’ultima ha pubblicato foto in cui li ritrae insieme. Appurato che questo sia fatto da lui per alimentare il suo ego e dare sofferenza alle sue vittime mi chiedo come mai solo con quest’ultima ha reso visibile agli altri la pseudo relazione? non teme che rendendola visibile possa allontanare anche le sue attuali e prossime amanti vittime ?
E chi le dice che non abbia già un’altra in ballo concui sostituirla, oppure quest’ultima è talmente succube da non ribellarsi a nulla.
Occorre avere molto rispetto di se stesse per avere a che fare con personaggi del genere eper non farsi schiacciare.
Marilena
Grazie Dottoressa. Allontanarsi dal narcisista è la vera salvezza. No contact totale.
Sì è assolutamente così, sarà difficile ma rende più veloce la guarigione e non da modo all’altra parte di prenderci ancora in giro illudendoci ancora con false parole e promesse, ecco perché il taglio netto e la separazione definitiva sono l’unica arma per uscire da un amore che avvelena.
Marilena
Anch’io ho vissuto una relazione con un manipolatore narcisista. Ed ho vissuto anche la fase del crudele abbandono con triangolazioni con altre amanti scoperte in modo evidente solo alla fine della pseudo relazione. Con me e le altre amanti non aveva pubblicato quasi nulla sui vari social. Invece con quest’ultima ha pubblicato foto in cui li ritrae insieme. Dopo aver pubblicato foto ha voluto comunque continuare a vedermi.
Non mi dilungo ulteriormente ma per fortuna ora ho applicato il no contact totale. Appurato che questo sia fatto da lui per alimentare il suo ego e dare sofferenza alle sue vittime nel vederlo con altre mi chiedo come mai ha reso visibile solo ora sui social agli altri la pseudo relazione? Non teme che rendendola visibile possa anche allontanare le altre attuali e prossime vittime?
Non si preoccupi di questo…. ne ha sempre abbastanza in ballo da non rimanerne senza, come allo stesso modo non è mai privo di fantasia nel raccontare bugie….
Quello che invece dovrebbe fare lei è smettere di pensarlo e di pensare alle situazioni che lo riguardano, si sforzi piuttosto di vedere tutti i lati negativi per convincersi che fa bene a lasciarlo perdere.
Marilena
Cara Dottoressa,
innanzitutto grazie per le parole che lei dona ad ogni testimonianza..non solo credo siano di conforto per chi le scrive ma anche di forte aiuto per chi legge e si rivede nelle tante lettere.
Le scrivo brevemente i punti salienti della mia storia.
18 anni fa vengo letteralmente conquistata da questo ragazzo-sensibile, bello e intelligente- che fa di tutto per avermi al suo fianco..un corteggiamento paziente e straordinario che dura più di un anno.
Mi conquista e da subito mi fa capire che in me aveva trovato la donna della sua vita, quella con cui avrebbe voluto costruire il suo futuro e la sua famiglia.
Lui è amorevole, affettuoso e presente e mi fa capire che ha bisogno di sentirmi vicina in ogni scelta-dapprima quando vuole che mi distacchi dalla famiglia andando a vivere insieme e subito dopo quando mi propone di seguirlo all’estero nel suo primo impiego lavorativo importante.
Nel frattempo ci sposiamo (forse più per volontà mia che sua) e decido di lasciare tutto e seguirlo.
Da li inizia in lui un alternarsi continuo di un atteggiamento che definirei quasi “bastone e carota”: ad affetto e premure (tu sei tutto per me) alterna atteggiamenti intransigenti ed estremamente severi (“mi aspetto che tu ti ambienti e collabori proattivamente nel luogo dove ti ho portato) mettendo adirittura in discussione il matrimonio stesso..
Il suo diventa quasi un amore condizionato: ti amo a patto che..
E queste condizioni che lui da subito pone mi confondono perchè se da una parte mi sembrano solo richieste a fin di bene (siamo una cosa sola e dobbiamo remare dalla stessa parte) dall’altra sento che mi creano frustrazione e senso di inadeguatezza (nulla era mai abbastanza).
Passa qualche anno e io, forse forte di un piccolo moto di ribellione interna-direi quasi inconscia- punto i piedi per tornare in Italia, approfittando del fatto che il suo contratto non viene ancora messo a tempo indeterminato.
Torniamo, io trovo quasi subito un lavoro fisso, molto buono, mentre lui per anni 4 passa da un lavoro precario all’altro.. lui che aveva sempre pensato di diventare uno scienziato di prestigio all’estero si trova ora a ripiegare dietro a piccoli assegni di ricerca alle spalle della moglie.
Io faccio di tutto per sostenerlo: lo ascolto per ore ogni giorno, lo seguo le sue passioni, lo assecondo in ogni desiderio.
Lui però, è sempre più frustrato- il bicchiere è sempre mezzo vuoto- il datore di lavoro, i colleghi, le conoscenze, il vicino di casa..tutti hanno atteggiamenti che lo infastidiscono o gli impediscono di essere felice… nessuna situazione è quella che avrebbe scelto lui..continua a fantasticare a cosa sarebbe stata la sua vita se..
Decidiamo di avere un figlio: un’esperienza meravigliosa per quanto devastante, soprattutto per lui.
Il bambino è molto impegnativo e noi siamo lontani da qualsiasi network famigliare che ci possa supportare.
Le corse giornaliere diventano strenuanti e lui aumenta all’ennesima potenza i suo segnali di insofferenza.
Il bambino lo distoglie dal tempo per se stesso (si lamenta di non riuscire nemmeno a terminare i pensieri in testa) e io -assorbita dal lavoro e dalla cura del bambino- non solo più disponibile e presente come vorrebbe.
Da li ogni situazione diventa motivo di attacco (“devo fare tutto io”, “sei un disastro nel gestire le cose) ma lo fa sempre in un modo quasi subdolo: il suo è sempre un dire e non dire..lancia il sasso e nasconde la mano e tu ti senti ogni volta più debole e ti chiedi come fai a sbagliare tutto..
10 mesi fa, di punto in bianco, mi dice che non mi ama più..anzi che “forse” si è innammorato di un’altra.
Dopo nemmeno un mese (quando ancora era in casa) inizia la relazione con questa ragazza e decide di andare via di casa.
La cosa che mi devasta non è solo quello che mi fa in quel momento (mai avrei pensato che mi lasciasse per una qualsiasi dopo una vita sempre insieme) ma soprattutto come lo fa.
Distrugge una famiglia da un giorno all’altro, senza fare una piega, raccontandomi di una relazione (la nostra!) come se fosse un film che non avevo mai visto. Decide di fare qualche seduta psicoterapica (per ritrovare me stesso) dalla quale esce fornito di teorie completamente sfasate rispetto al reale stato dei fatti.
Di colpo divento una donna malefica che lo ha fatto profondamente soffrire, che gli ha rovinato la carriera e lo ha lasciato solo negli anni.
Nella ricostruzione dei fatti e delle motivazioni della richiesta di seprazione non c’è il benchè minimo segno di EMPATIA: non versa una lacrima, non si dimostra dispiaciuto ne per me ne per il bambino, sembra un piccolo automa.
Se ne va via a testa alta, felice per la sua nuova realtà e pronto a dichiararsi comunque un bravo padre (lotta per l’affido come se fosse più una questione di principio da dimostrare al pubblico pagante che altro).
Io da mesi sono completamente devastata.
Se vado avanti e stringo i denti è per mio figlio (di soli 5 anni) che purtoppo sta subendo tutte le conseguenze di una separazione cosi violentemente inaspettata.
Non riesco a credere che si possa essere così disumani di fronte alla devastazione degli affetti che-a detta tua- erano stati tutta la tua vita.
Quello che mi chiedo io è:
è possibile che lui abbia amato solo che se stesso? La sua totale indifferenza potrebbe avere giustificazione in tratti narcisistici che forse lo hanno constraddistinto tutta la vita?
Io non so più che pensare dottoressa..so solo che continuo a chiedermi dove e se ho sbagliato ..io so solo che avrei dato la vita per lui e per mio figlio e ora mi trovo a pensare che non so più chi ho avuto al mio fianco per 18 lunghi anni..
Grazie mille per il suo supporto
Non è detto Chiara che stiamo parlando di un narcisista puro, potrebbe avere dei tratti narcisistici ma essere una persona egoica, immatura, oppure può essere semplicemente successo un qualcosa che lo ha fatto diventare insofferente alla vostra relazione.
Sono molti i fattori da valutare, e sono tanti i motivi che possono aver spinto il suo ex a prendere questa decisione.
Quello che posso dire è che si può mentire se una storia dura pochi mesi, ma 18 anni son lunghi e sicuramente all’inizio era innamorato e desideroso di una famiglia ma poi poi qualcosa è cambiato.
Non deve sentirsi responsabile delle decsioni e dei cpmportamenti di altri, io credo che abbia fatto ben oltre il possibile per cercare di mantenere unita la vostra famiglia, ma quando una persona è decisa non la si può costringere a cambiare idea e a vivere una vita che non sopporta più.
Succede, non deve sentirsi in colpa, noi tutti col tempo, col nostro vissuto e con l’età cambiamo e non sempre le cose che andavano bene da giovani calzano a pennello anche dopo vent’anni, per darle una riposta precisa dovrei conoscere meglio tutti i particolari della sua vicenda.
Ma non so quanto possa aiutarla avere questo tipo di risposta che purtroppo non le restituirà la sua serenità di un tempo, non tornerà indietro e non ricomincerà tutto da capo.
Di questo purtroppo deve prenderne atto e deve accettarlo, se per fare questo passaggio ha bisogno di aiuto mi contatti privatamente via mail.
Intanto io le faccio gli auguri di risolvere velocemente questa condizione dolorosa per darsi anche lei un apossibilità di essere serena, anche con una vita diversa.
Marilena
Io non sono sicura sia narcisista ma comunque un manipolatore credo di sì
E io una dipendente affettiva
Appena ha constatato che io volevo qualcosa di serio ha ridimensionato il rapporto che stava nascendo dicendo che avesse capito che io cercassi divertimento (assolutamente no, mai detto)
Sono due anni di tira e molla nei quali lui si è fidanzato dicendomi sempre che tra noi c’è solo una forte attrazione e bene invece mi ha umiliato varie volte parlandomi di altre e paragonando il non-interesse nei miei confronti con l’interesse della nuova di turno, tutte cose dette dopo esser stata invitata da lui, precisiamo
Altre volte ha dato le colpe a me dicendo che mi piaceva nonostante lui non mi volesse al 100%
In questo ultimo periodo siamo stati bene, mi ha detto spesso che il rapporto si era rafforzato nonostante non riuscisse ad andare oltre
Poi una sera improvvisamente mi scrive che iniziava a guardarmi con occhi diversi
Io ho aspettato mettesse in pratica il cambiamento che non c’è stato!
Ho appreso che nulla sarebbe cambiato e l’ho accusato e mollato
Lui mi ha risposto che mi sono fatta io i film e che per colpa anche dei miei scleri non potremmo mai andare oltre
Allora perché dirmi certe frasi sapendo anche del mio interesse?
Mi ha pregato di non scappare via, si è voluto scusare a tutti i costi per avermi ferito e io ci sono cascata di nuovo.
Mi ha lusingato dicendo che nonostante tutto c’era lo stesso un buon rapporto e io ormai lo sapevo prendere e lo aiutavo anche a svagarsi…
Pochi giorni fa ci siamo visti, contento, risate, scherzi… complimenti allucinanti e poi…
Il giorno successivo mi scrive che non può più vedermi perché ha avuto nuove conoscenze, mi ha bloccato ovunque!
Sono shoccata e mi maledico per avergli dato un’altra possibilità, mi ha buttato via appena avuto altro tra le mani, rinnegando quanto detto il giorno prima.
Anche le brutte esperienze possono insegnarci qualcosa, in questo caso ad individuare i soggetti come lui e ad evitare di dare troppe occasioni a persone che non lo meritano.
Purtroppo si capisce quanto una persona sia spregevole solo quando la si conosce bene e ci si innamora, ma è lì che va mantenuta alta la guardia e misurato il comportamento, non le parole che illudono sempre, del soggetto.
Non si dia delle colpe, cadiamo tutti nella trappola di un grande amore perché tutti noi abbiamo bisogno di amore… ce n’è così poco tra la gente, almeno quello vero, che quando vediamo e sentiamo di esserci veramente innamorate pensiamo che sia la persona giusta, è stata solo sfortunata, le auguro di recuperare tutta la sua buona fortuna alla prossima occasione
In bocca al lupo
Marilena
Due mesi fa mi sono permessa di dire che era il momento che andasse a lavorare… Avevo partorito da nemmeno due mesi e lui pensava solo ai social e alla sua immagine. “Sei grassa… ma tornerai come prima?” Ha colto la palla al balzo per andare via di casa. In una settimana mi ha messo contro tutti i miei amici inventando storie assurde e giustificando il suo tradimento con la ex “è successo solo una volta ed ho anche chiesto scusa”. Tre settimane di silenzio per poi scoprire da Instagram che sta con un’altra “i morti seppelliscono i morti… Io ho deciso di essere felice”. Sono passati quasi due mesi e ogni tanto un messaggio su WhatsApp “come sta il bambino”… Nessun chiarimento… nulla… ma almeno due volte al giorno passa sotto casa mia con una tranquillità invidiabile. È dura… Durissima… La notte non dormo perchè ho scelto il padre peggiore per mio figlio…
La legge cara Francesca le da la possibilità di essere tutelata come madre abbandonata, se non l’ha ancora fatto mi contatti privatamente che le spiego come fare, per il resto si arrenda all’idea che stava con un mostro di crudeltà e menefreghismo e che, nella sfortuna di incontrarlo, ha avuto la fortuna di toglierselo dai piedi.
So che tutti i suoi sogni e progetti si sono infranti in un colpo solo, ma sono altrettanto sicura che può trovare un uomo degno del suo amore che l’aiuterà a portare avanti questi progetti di vita nel modo giusto e gratificante per lei.
A volte quando si chiude una posta si apre inaspettatamente un portone, basta avere fede e crederci
Tanti auguri di cuore.
Marilena
Buonasera , mi scuso per il disturbo,vorrei fare una domanda che è una mia curiosità,l’argomento mi interessa oltre che per la “passione” e’ anche per capire una persona che riguarda una conoscenza. Non so se può darmi una risposta, comunque la ringrazio anticipatamente, oltre che per l’eventuale risposta, anche per il disturbo. Secondo lei una persona può essere narcisista anche se non c’è stato uno scarto perchè la “vittima” ha troncato prima? Di questo pseudo narcisismo cmq si è accorta dopo la fine della storia. durante la relazione ha avuto dei “sospetti” ma non voleva crederci. Grazie,le auguro una buona serata
Il narcisista, uomo o donna che sia, è narcisista sempre,
a volte gli va bene e riesce a manipolare ed illudere le sue vittime a volte incontra la persona non attratta dal suo atteggiamento o che rifiuta tale tipo di uomo e lo scarta per prima… ma rimane sempre quello che è, passerà velocemente alla prossima vittima anche per compensare il suo ego ferito.
Spero di averla aiutata
Marilena
Buongiorno dottoressa credo di esser inciampata in un narcisista…. La storia è durata qualche mese ma ne Sn successe tante. Sicuramente riuscita a conquistarmi a farmi vedere tante bellissime cose e a farmi sentire parte integrante della sua vita presentandomi a chiunque quasi come un trofea la donna della sua vita…, ottimo adulatore grande amante charmante una persona sensibile e di estrema dolcezza. Dopo poche settimane di frequentazione mi ha confidato di aver sofferto di depressione e che quindi assumeva un farmaco Ma che per l’amore che provava per me e per questo rapporto così entusiasmante ha cominciato a scalare con l’aiuto del suo psichiatra. Da qui ha cominciato a trasferirsi a casa mia non definitivamente ma lasciando ogni giorno qualcosa e dormendo tutte le sere a casa mia. Questo non pensava il mio bisogno d’amore perché mi sentivo fortemente amata importante per questa persona….
Devo dire che non ho mai avuto la percezione che lui alimentaasse altre relazioni e devo dirla tutta neanche adesso lo penso. Negli ultimi mesi con la scusa che forse la causa della mancanza di farmaco ha cominciato ad ogni espressione di miei bisogno a creare motivi di litigio molto forti per cose banali e alla fine di questo litigio mi lasciava Ma io stupidamente lo perdonavo perché neii chiarimenti mi chiedeva scusa anche in maniera plateale quasi teatrale dicendomi che nn voleva perdermi che mi amava ecc ecc l’ultima volta è successo due settimane fa dove però gli ho chiesto di non tornare più indietro perché non avrebbe trovato la porta aperta. Dopo una settimana Gli ho chiesto di venirti a prendere le sue cose e devi portarmi le chiavi di casa in quella telefonata ha cercato in tutti i modi di farmi sentire in colpa incolpa domi di cose nn vere inventate allucinanti…. razionalmente non c’è riuscito ha trovato un muro perché i fatti parlano chiaro ma dentro di me è riuscito a farmi sentire in colpa…. ciononostante ho ribadito il concetto che doveva portarmi le chiavi ma lui non se la sentiva. Gli ho chiesto di farlo al più presto xché questa cosa nn mi faceva star bn dandogli una sett di tempo. dopo una settimana l’ho dovuto ricontattare tramite msg xché alle tel nn rispondeva per stabilire gli accordi….dal mattino la risposta arriva la sera on estremo distacco Lui continuava a nn sentirselola ad incontrarmi “x svariati motivi”….. Così ho definito un tramite a cui ho portato le cose e prese le chiavi…. Lui completamente freddo e distaccato….
Metto a fuoco tutta la storia e tanti elementi coincidono con la descrizione di un narcisista.. Il suo pretendere è prendere e correndo in pochi mesi…. anche delle sue relazioni precedenti me ne ha parlato sempre come se la colpa è le persone sbagliate fossero le sue compagne e che finalmente mi aveva trovato una persona equilibrata e devo dirlo lo ero fin quando oggi mi ritrovo in lacrime e con un senso di vuoto e di abbandono sicuramente sarà la mia dipendenza affettiva e ho chiesto aiuto ad uno psicologo. Ma com’è possibile che una persona Sia iriuscita a manipolaremi così fortemente…. Xché sto male se mi blocca sui social se nn mi cerca e xché ho questo senso di vuoto? Come posso uscirne???
Gli manderei questi articoli x fargli capire che deve smettere di far male alle persone….
Grazie
Inutile discutere con chi è sordo e non vuole ascoltare.
Io invece, cara Annamaria, cercherei di capire il perché si è tanto legata ad un personaggio del genere e come mai non riesce a liberarsene nonostante si impegna moltoa capire la vicenda anche da un punto di vista razionale.
Mi contatti privatamente e ne parleremo: info@marilencremaschini.it
A presto
Marilena
Buona sera dottoressa solo adesso ho letto la sua risposta…
Purtroppoo so é tutto molto razionale.
Credo che il mio legame a lui sia nato in un momento molto particolare… Ho vissuto il lutto di mia madre un anno fa ed era molto giovane e da due anni mi Sn separata e da un anno vivo sola…
Mi stavo appena rialza do quando ho incontrato lui ed il ns rapporto almeno x me era una boccata di serenità e felicità. Poi nn ho capito più nulla… Come se nn volessi realmente accettare che lui sia malato come se dentro me ci sia una parte che vorrebbe perdonarlo ed un altra vendicarsi x come nell ultimo mese Sn stata presa e lasciata…. L ultima volta nn ho fatto nulla per farlo tornare.
Abbiamo dormito x tre mesi insieme e rifidarmi di una nuova relazione x me rimettermi in gioco nn é stato facile eppure l ho fatto ed ora la mattina mi sveglio con un vuoto interiore molto forte.
La mia é rabbia, delusione e tanta tristezza xché ci credevo… Ho creduto alle sue parole alle sue grandi manifestazioni d amore e poi???
Lei mi domanda come mai mi Sn legata bhe xché dopo tanto tempo di difficoltà finalmente vedevo un po’ di serenità ed un rapporto sano… Credevo lo fosse….
La ringrazio x le risposte
Ho provato a mandarle una mail ma ritorna indietro.
Provi a mandarla all’indirizzo diretto: info@marilenacremaschini.it
Egregia Dott.ssa, Le scrivo per chiederLe un parere riguardo ad una relazione che ho avuto con una ragazza.
Vorrei sapere se ho avuto a che fare con una narcisista patologica.
Dopo 10 anni che non ci sentavamo mi scrive su whatsapp e cominciamo all’inizio a scriverci quasi ogni giorno per poi scriverci ogni giorno. (lei è spagnola e vive in Spagna).
Mi riempe di complimenti, di attenzioni, mi racconta dei suoi problemi, che è triste, non soddisfatta della sua vita e degli uomini che la lasciano spesso.
Io mi reputo una persona empatica (vittima di abusi psicologici nella mia famiglia) e quindi anche dipendente affettivo e poterla aiutare, tirarla sù di morale mi fa sentire bene. Pian piano mi innamoro di lei.
Dopo un anno di messaggi, decidiamo di fare le ferie assieme. Lei prende un aereo e passiamo 6 giorni di vacanza.
E durante questi giorni inizia a farmi numerose critiche, alterna momenti di tranquillità a dei veri e propri attacchi isterici con urla se non faccio quello che vuole lei.
Il suo umore cambia in continuazione e alterna monologhi nei quali parla solo lei e di lei a momenti di assoluto silenzio se ho detto o fatto qualcosa che secondo lei non va.
Gli ultimi due giorni di vacanza vengo preso dall’ansia e comincio a vomitare dalla tensione, piango per chiederle scusa dopo l’ennesima scenata che mi fa e non vedo l’ora che prenda l’aereo e se ne vada.
Tornati dalle ferie dentro di me avevo capito che c’era in lei qualcosa che non funzionava ma mi faccio convincere ad andarla a trovare in Spagna.
Ho voglia di fare un viaggio, ho voglia di rivederla ma prima di partire ricomincio a vomitare dall’ansia. Da allora son passati due anni e per altre 3 volte non sono riuscito a partire per vederla perchè ogni volta mi viene un vero e proprio attacco di panico all’idea di star con lei.
Solo che penso sia colpa mia, che non sono abbastanza forte e lei mi ribadisce che ho una fobia, che devo andarmene dal paese nel quale vivo, devo lasciare amici e genitori per provare a stare con lei.
Lei è affascinante, bella, carismatica, ha un lato stupendo ma possiede un altro lato in cui il suo io è fortissimo e critico nei miei confronti.
Modifica gli eventi passati dando la colpa a me e da quello che mi ha raccontato si comporta in questa maniera umorale anche con i suoi amici o amiche. Infatti non ha amicizie stabili, ma continua a cambiare amici.
I miei amici mi dicono di lasciar perdere ma mi sento così solo senza di lei, depresso, ansioso. La mia vita è peggiorata decisamente negli ultimi due anni, ma il fatto di non essere riuscito ad andare a trovarla ha minato la mia autostima e mi sento perso senza di lei.
Vorrei aggiungere che lei è molto idealista ed emotiva, ma manca di empatia. Nei giorni in cui stavo male allo stomaco in ferie per esempio non dava nessun peso alla cosa e non riesce a chiedere scusa,
Le domade che mi pongo sono: è una persona con problemi narcisistici patologici e perchè non riesco a star meglio ma mi sento così vuoto senza di lei ora che non ci sentiamo più?
Potrebbero essere problemi narcisistici, come semplice immaturità oppure voglia di non impegnarsi e di voler giocare e prendere in giro le persone che si incontrano sui social, non conoscendola non si possono esprimere pareri, d’altra parte questo è il lato negativo di chi parla solo con un profilo che può essere falso come tutte le dichiarazioni che da esso provengono.
Quello che mi dispiace è la sua frustrazione e la sua insistenza che ancora permangono nonostante tutto, cosa ne dice di fare un percorso per capire come mai lei si sente così attratto da persone simili ma al tempo stesso, razionalmente le teme e si frena?
Provi a valutare le varie modalità di counseling che trova in fondo alla pagina dei servizi e poi mi dica quale preferisce contattandomi via mail: info@marilenacremaschini.it
Spero a presto
Marilena
Desidero raccontare la mia esperienza perché possa essere d’aiuto e da speranza.
Ho vissuto 4 anni con un mostro.
Definirlo narcisista è riduttivo.
Ho conosciuto quella persona ormai 5 anni fa. All’inizio mi abbindolò con tanti elogi, e tante moine.
Poiché ancora viveva con la sua ex e il bimbo, non accettai subito d’avere una relazione, e questo fu per lui motivo per insistere come neanche ci si immagina; scavalcava il cancello per parlarmi, arrivava ubriaco di notte supplicando di dargli fiducia, scriveva valanghe di messaggi chiedendo di amarlo ma di aspettare “il giorno della comunione del figlio”. Mi lusingava tutto questo, ma non cedevo. Finché la sua ex non lo scoprì rubandogli il cellulare, e da quel giorno ho vissuto l inferno.
Il primo anno avevo contro la sua ex e tutto un paese a cui aveva raccontato la sua versione, e le sue calunnie, e lui? Lui continuava a fare il pazzo, supplicava di non lasciarlo solo, mi diceva d aver aspettato 10 anni per potermi rivelare il suo amore!!! Ma alla fine assecondava la sua ex, alla fine non faceva nulla per far finire quel vortice contro di me di chiacchiere e minacce, anche.
Nel.frattempo ho vissuto il lutto peggiore: vivevo sola con mia madre, ed è morta dopo lunga malattia.
Ero già orfana di padre, e avevo perso anche un fratello
Dal giorno del funerale lui è diventato ancora più crudele. Ma io non riuscivo a rompere il rapporto, forse per via del lutto che mi aveva completamente disorientata e avevo bisogno di aggrapparmi a qualcuno.
Arrivarono i primi veri e propri insulti come “sei una troia…mi hai rovinato la vita…lei amava solo me e mi sono messo invece con la puttana del paese..”, senza contare che ormai non potevo piu stare tranquilla neanche vedendo un film, poiché davanti ad una scena di amore, lui scattava improvvisamente con queste parole.
Dovevo far sparire qualsiasi traccia misera di un”eventuale storia passata, via diari, via lettere, via tutto perché altrimenti era l inferno.
Non potevo pubblicare foto perché avrebbero ferito la sua ex che quotidianamente ogni ora era presente con messaggi o telefonate con la scusa del figlio.
Lei gli faceva il lavaggio del cervello raccontandogli di storie mie che era venuta a conoscenza(false), e lui poi arrivava e iniziava con gli insulti, e più avanti a mettermi le mani addosso.
La cosa che ricordo più terribile è la sua faccia di quando godeva nel vedermi supplicarlo di smettere. Restava in piedi, calmo, a guardarmi da dietro gli occhiali, con un sorriso compiaciuto. E solo quando ero a terra sfinita se ne andava.
Potrei raccontare mille episodi terribili che ho vissuto in 4 anni. Sono arrivata a tentare il suicidio, a denunciare lui e lei….ma anche in quel caso mi sono sentita suggerire dal vice questore di fare “un abbraccio riconciliatore”..e non aggiungo altro.
Godeva nel tradirmi e farmi intuire che lo facesse.
Addirittura mi aggredivano le sue nuove amanti, dicendo che io lo stavo facendo soffrire.
Una parentesi che apro è il fatto che mi tradì con una delle migliori amiche della sua ex…e poco dopo si scoprì che la sua ex stava con il marito di questa sua amica..pur non avendo saputo nulla allora di quella tresca tra il mostro e l amica ..ai posteri l ardua sentenza
Mi ha fatto terra bruciata attorno, e ogni volta che ho cercato di rompere il rapporto, o tornava piangendo o mi controllava.
Ho vissuto il terrore, se non aprivo la porta, entrava rompendo il vetro della finestra.
Sono stata da diversi psicologi per farmi aiutare, perché lui diceva che io non ero adatta a una relazione. Che ero io il problema, che nessuno poteva volermi.
E me ne ero convinta
Non potevo partecipare alle feste della sua famiglia, anche con i suoi amici non sempre lui aveva piacere a presentarmi
Ma ovunque io andassi lui era lì a fissarmi.
Io credevo per amore, oggi capisco che era solo follia la sua.
Alla fine ero diventata ossessionata dalla gelosia, odiavo e odio tuttora la sua ex, e lui…
Non riuscivo a sopportare l idea di perderlo malgrado fossi consapevole di quanto male mi facesse.
Poi arrivò il giorno che mi disse che mi odiava e voleva vedermi distrutta.
A quel punto ho fatto un viaggio. Sono stata a Gerusalemme. Sono tornata e mi sono sentita più forte.
Dopo una settimana non so cosa mi fosse successo ma non sentivo più nulla per lui.
Dopo un mese ho conosciuto l attuale mio compagno con cui vivo serenamente da un anno e mezzo a 800km di distanza dal posto dove abitavo prima.
Nonostante tutto, quella brutta persona aveva continuato a seguirmi per un mese. Le sue ultime parole sono state :” ma cosa credi? Che uno che vive così lontano venga a cercar una donna fin qui per averci una storia seria?…”
Dopo una settimana di nuovo mi disse :” io avevo in mente di vivere un po’ di esperienze per un paio d anni e poi ritrovarci, ma ora penso che tu abbia preso la tua scelta”. 42 anni io, 46 lui.
Da quel giorno ho bloccato tutto. Mai più sentito.
Ma il trauma è rimasto, e credo anche la sua malafede e odio, perché tutto ciò che so è che pochi mesi dopo già pubblicava manifestamente foto e post sulla sua nuova storia, mentre con me in 4 anni mai l ha fatto, anzi
Sicuramente realizzerò il mio romanzo per dare la mia testimonianza, qui ho fatto una sintesi seppur lunga… ma spero di cuore possa servire a chi adesso si trova dentro una situazione simile, circondata da mille punti di domanda, mille paure e insicurezze.
Possa aiutare a rialzarsi chi adesso è sepolto sotto insulti, o violenze di ogni genere.
Non perdete la speranza e annaffiate la vostra dignità e i vostri sogni.
I nodi,prima o poi, si sciolgono tutti.
GRazie Valentina della tua testimonianza, sarà sicuramente di aiuto e stimolo a molte donne che si trovano nellatua stessa situazione, perché possano capire che liberarsi da un intreccio tanto avvelenato quanto fatale è possibile, basta crederci e predendere sempre il massimo rispetto di moi stesse dagli altri.
In bocca al lupo per il tui libro.
Marilena
Gentile Dottoressa, non so se sia border o narcisista. Ho conosciuto una collega (il padre, conosciuto per sua forte insistenza nella fase iniziale, mi confessò che in passato la ragazza è stata in terapia ma che è durato poco), talmente il bombardamento e le attenzioni iniziali mi sono sentito finalmente uomo nel vedere di riuscire a gestire una donna così “problematica” (in genere le mie donne sono sempre state persone mature ed equilibrate), pensavo avesse solo carattere invece le manca proprio coscienza, calpesta i piedi a chiunque fregandosene di tutto. Siamo entrambi fidanzati, lei c ha provato di brutto anche se coi doppi sensi, quando si trattava di metterci la faccia scompariva nel nulla o peggio negava tutto ciò che faceva con me (abbracci e quanto altro), una volta provando anche a baciarmi ma ho desistito schiacciandole un pandoro sulle labbra, dal canto mio ho sempre agito in modo da tutelare un’amicizia futura perché ci tenevo a lei pur rispettando i nostri status, per cui ho sempre cercato di gestirla rispettando lei, il marito, la figlia (gliel ho rinfacciato diverse volte nella speranza di farle capire quanto tenessi a lei come persona, ma niente..) e la mia donna. Poi svalutazione, prendi e lascia continui, triangolazioni da parte sua finché ho deciso di troncare. Non l avessi mai fatto, ha fatto di tutto x farmi tornare, sembrava disperata, arrivava in ufficio con la faccia stravolta tanto che pure chi nn sapeva nulla le andava incontro a chiederle se stesse brne, una volta ottenuto il mio ritorno perché non ce la facevo a vederla così, mi ha mollato, ovvero ha deciso di rispondermi solo quando ha voglia (spesso rispondeva dopo settimane) ma di non scrivermi più lei di sua volontà (e me l’ha pure anticipato verbalmente con crudeltà, “da oggi sarò un po’ e un po’”) e alla mia domanda, ma se lo faccio pure io ci perdiamo di.vista lei mi risponde “pazienza” però al tempo stesso si incazzava se pure io iniziassi a non scriverle più, torturandomi sul lavoro con una sorta di stalking… Fortuna mi hanno spostato di ufficio, non ci vediamo né sentiamo più da 8 mesi, lei continua a non scrivermi, io ho fatto un solo tentativo (onestamente ho paura che possa farmi passare pure come stalker alla fine) per rappacificarci, chiedendole un’amicizia tranquilla e rispettosa come con altri colleghi/ghe in comune ma ha respinto questa possibilità addirittura dicendomi che io l’ultima volta che ci siamo visti, sono andato al funerale di una nostra ex collega (a cui tenevo tanto) per vedere lei… Pur non essendo vero, infatti mi limitai a una stretta di mano in quella occasione, mi sono sentito talmente mortificato nei confronti della buonanima che decisi di cancellare tutto di lei, numero regali conversazioni, purtroppo non posso cancellare colleghi in comune perché ci vogliamo un mondo di bene (nemmeno lo troverei giusto) e ad oggi lei continua a scrivere dove posto io, continua a mettere like dove li metto io etc.. Così si è ridotto il rapporto. A pensarla mi capita perché spesso i miei colleghi parlano di lei.. ma la domanda che le volevo fare è, può il solo trasferimento averle dato l’occasione e la forza di chiudere un rapporto e trattarmi adesso come morto, quando poi in teoria (ragionando con la sua testa, quella possessiva e di dominio) avrei potuto fare domanda di trasferimento e tornare all’ufficio di prima se solo lei me l avesse chiesto? Cioè fino all ultimo giorno ha continuato a trattarmi con attenzioni alternate a dispetti (senza motivo) dal giorno in cui ho cambiato ufficio (di 20km) è volatilizzata, la cosa che mi spiace di più (sebbene io sappia che è meglio.perderle che trovarle queste persone) è vedere come con lei , con cui s era creata una bella amicizia in cui lei non faceva altro che pendere dalla mia bocca sia nella fase di bombing che di svalutazione (appena mi vedeva mollava tutto e tutti e correva da me) , sia svanita nel nulla mentre con gli altri colleghi ci sia tutt ora una bella amicizia, ci sentiamo frequentemente e ci vediamo anche a cena. Era tanto difficile ottenere questo anche da una border o narcisista che sia?
Non si chieda cosa può ottenere dagli altri se già, con tutti questi precedenti, conosce la sua risposta, si chieda invece perché non riesce a dimenticare questa persona, e perché continua ad illudersi, il problema non sta nella patologia dell’altro ma nella sua incapacità di dare un taglio definitivo ad un rapporto che l’avvelena sempre di più.
Ci provi, porti la sua mente e la sua vita lontano da lei, poco conta la distanza metrica, quella che vale è la distanza mentale tanto da dimenticarla, se non ci riesce può sempre chiedere il mio aiuto.
Con i miei migliori auguri di liberarsi presto da questo suo tarlo dannoso, non solo fastidioso, le auguro una buona domenica.
Marilena
poi proprio ieri mi hanno invitato a una cena di ex colleghi e c’era anche lei..
ero gia seduto al tavolo appena mi ha visto si è avvicinata per salutarmi con un tono di voce trasformato (e gia questo…) come se fossimo conoscenti qualsiasi che non si vedevano da tempo.. io non mi sono nemmeno voltato, ho risposto ciao e ho continuato a parlare con gli altri.. allora lei si è presa la briga di venirmi a baciare sulla guancia dalle mie spalle.. l ho lasciata fare pur non alzandomi da dove ero.. poi per non mettere in risalto tutta queste attenzioni ha baciato anche la mia collega nonché mia amica (che sa tutto) che era accanto a me.. prima prova a ferirmi con dei dispetti da adolescente, con parole di una cattiveria assoluta (non sei nessuno per me, non mi piaci minimante, i maschi devono crepare tutti.. a volte penso se nel fase di love bombing ci fossi andato a letto e poi sparito nel nulla, lei cosa avrebbe fatto, mi avrebbe sparato?) dopo tre anni di conoscenza intensa smette di “conoscermi” solo perché momentaneamente trasferito e mi vieni a baciare pur sapendo che molti colleghi sapessero le tappe della nostra vicenda, mi son detto ma hai un demone dentro? ho pensato alla mia serata, ai miei amici, ma spesso trovavo lei che mi fissava mentre faceva vedere di divertirsi non appena mi.vedeva sorridente coi miei amici, ma in realtà era stata volutamente messa in disparte da tutti i presenti, era da sola lontano assieme a una collega, in realtà hanno tutti timore di lei e senza saperlo sono succubi… finché non esco a fumare una sigaretta.. appena mi alzo , da lontano sento “ma dove stai andando!?” , senza nemmeno attendere la risposta, lascia la collega parlare da sola, si alza di scatto e mi viene dietro.. una volta fuori mentre fumavo mi sn messo a rispondere in chat a un amico per una partita di tennis, alla fine ero uscito per quello, mentre gli scrivo mi fa “ma non mi dici niente? come ti trovi nel nuovo ufficio?” con un sorriso maligno quasi godurioso, rispondo bene, ho trovato anche delle buone amicizie.. poi mi racconta di aver comprato la macchina ma a un certo punto come se volesse far vedere di fregarsene (quindi, un po’e un po’…), si alza e se ne va.. penso, beh è proprio matta.. io continuo con la sigaretta e poi rientro.. poi una volta dentro continua ad attirate le attenzioni di tutti su di se con un finto buonismo, il cui fine era solo portare i commensali a pensare “che brava ragazza che è”..
ecco, questi sono i motivi per cui mi fa rabbia vedere il rapporto in queste condizioni, sento il calore e la stima di tutti, ma lei sta compromettendo persino i miei rapporti futuri con loro.. mai possibile che devo tagliare i ponti con loro, molti dei quali sono amici, pur di non vedermi più applicare queste porcherie e attenzioni di cattiveria da parte sua? altra strada il perdono, se la perdono e faccio finta di nulla del passato penserà che le sto riaprendo le porte e trarrà giovamento da ciò continuandomi a maltrattamenti pensando che sia debole con lei… a volte mi viene la voglia di parlare al marito per rivelargli cosa va facendo con alcuni colleghi di ufficio.. a mostrargli chat e fargli ascoltare cosa dicesse al telefono.. per non parlare di quando accompagnava qualche collega maschio in discoteca , mimetizzando al marito il tutto dietro una cena tra colleghi… lasciando marito e figlia piccolina a casa..
un conto è innamorarsi, perdere la testa per qualcuno, puo capitare a chiunque, siamo umani ed errabili, un conto è ripetere serialmente lo stesso schema, le stesse attenzioni, le stesse frasi ammalianti ed effetto, gli stessi regali con diverse persone, non con tutti ma con almeno 3 persone in tre anni di conoscenza.. qui c’è un disturbo in atto. Ma se le dicevo, tienimi lontano da queste tue situazioni, se vuoi trattami come normale collega che rispetti,.stimi e con cui ti trovi bene a parlare, ma di cui ad esempio non ti importa nulla se ti risponde su una chat di gruppo oppure no… la “risposta” è stata negativa.. fino al trasferimento d ufficio… le ho detto visto che ora mi odi cancelliamo i numeri (io l ho fatto) risposta.. ma non se ne parla proprio! Cioè che senso ha conservare un numero di uno che se chiama non rispondi, se ti scrive sei “un po’e un po’ (trattamento del silenzio), che tu non gli scrivi piu (prima era solo lei a chiamarmi), a cui vuoi dimostrare solo odio?
Sì, purtroppo il taglio netto anche con tutti gli amici in comune serve proprio a questo, ad evitare situazioni simili, dove ci si rincontra e lei torna a fare la bambina e a far di tutto per attirare l’attenzione di tutti compresa la sua, riuscendoci perché di fatto non l’ha mai persa di vista, quindi ha fatto il suo gioco, e lei ha avuto onferma del fatto che nonostante l’apparente ritrosia è lì ancora a chiedersi il perché, è lì che pensa ancora a lei, anche se male, ma ci pensa sempre.
Sono catene mentali che si devono tagliare, con decisione e con tanta volontà, e finché non ci riusirà ne rimarrà sempre soggiogato … ecco a cosa serve il taglio netto con tutti, non necessariamente per sempre ma almeno fino a che non si libera del suo fantasma assillante.
In bocca al lupo
Marilena
L’ho lasciato io quando dopo tanti anni finalmente ho deciso di seguire i miei pensieri.
Un narciso ti fa dubitare persino dei fatti più evidenti, sei sempre tu a sbagliare, sei sempre tu a travisare la realtà, lui è un uomo maturo e che sa come va il mondo, tu sei quella con traumi irrisolti che si riaffacciano nel rapporto e dvi essere grata che lui sia ancora lì con te nonostante tutto. Dal primo all’ultimo giorno insieme, tutto ciò che pensavo e sentivo era sempre sbagliato e non coerente con la realtà. Le mie reazioni davanti alla crudeltà, all’umiliazione pubblica, ai tradimenti, alle sue chat erotiche, all’essere sempre messa all’ultimo posto, al sentirmi dire che non ero abbastanza, al boicottaggio in tutte le mie aree di interesse, erano sempre esagerate e senza fondamento.
Ho chiuso con lui e ho ricominciato a vivere e a ascoltarmi. L’ho fatto da sola e ne vado molto fiera.
Dopo, nel suo comportamento, le cose non sono cambiate, solo che anziché dire a me quanto sono pazza, lo ha detto a tutti gli altri e tutti mi hanno abbandonata senza neanche chiedere di sentire la mia versione.
Anche se parlassi con tutti, nessuno mi crederebbe
Anche se sono passati quattro anni dalla fine del rapporto, il pensiero di avere ragione e di non essere creduta è difficile da accettare
Lui continua a parlare male d me e usa questa tecnica per farsi compatire dalle nuove conquiste, ci sono persone che non ho mai visto in faccia che dicono cose tremende su di me
Sono stata vittima di lui e adesso continuò a essere sua vittima attraverso gli altri
Lavoro sulla mia nuova vita, ho raggiunto alcuni dei miei obbiettivi e me ne metto davanti sempre di nuovi, sono abbastanza serena e lui non mi fa più paura
Però il pensiero di tutte queste persone e della loro infinita stupidità continua a volte a darmi fastidio
pesso ci si rende conto di quanto le persone siano ignoranti e menefreghiste, anche quando le credavamo amiche, proprio nei momenti peggiori, in tali situazioni l’amico ti viene a cercare, ti parla, ti ascolta, il non amico ti abbandona senza nemmeno chiederti il perché, proprio perché non ha un perché da fornire e con cui giustificarsi.
Fa bene cara Anna a contare solo su se stessa, incontrerà altre persone, si farà dei nuovi amici ed incontrerà persone migliori, quelle che ci tradiscono così facilmente è meglio lasciarle perdere.
E purtroppo di persone così ce ne sono tante e ce ne rendiamo conto solo nei momenti più difficili, quando più avremmo bisogno di loro, ma è stato un bene, se vogliamo trovarne uno, averlo scoperto ora prima che passasse la vita a pensare di loro cose che non si meritavano.
Le auguro di raggiugere non solo tutti gli obbiettivi ma di lasciarsi presto alle spalle tutte queste persone indegne.
Marilena
Buona sera Sig.ra Marilena,per un’anno sono stato con una manipolatrice.Lei era sposata ma mi diceva che si stava separando ma non era vero.L’ho incontrata su Facebook ed era una storia a distanza.All’inizio come descritto era amorevole dolce mi riempiva di complimenti ecc…I suoi però argomenti non erano normali di una coppia,sempre parlava dei suoi cani quanto belli gli voleva bene ecc…sempre logorroica.Lei non veniva mai da me ma sempre io prendevo l’auto per raggiungerla quando ovviamente potevo perchè lavoravo e non potevo sempre essere da lei cosa che lei mi rimproverava.Quando le chiedevo di venire ogni tanto lei da me mi tirava fuori scuse di ansia ecc….Dopo un’anno circa all’improvviso dopo molti litigi ho scoperto la verità che era sposata più si frequentava con un’altro.Lei ovviamente mi aveva già lasciato poco prima distruggendomi come persona uomo e sessualmente,non le piaceva più niente di me,ero passato dalla persona stupenda ad uno brutto strano ecc…ora aveva il nuovo amico sempre con il marito a casa ed io ero diventato uno sconosciuto.Dopo qualche mese si faceva risentire con qualche stupido mess.del tipo come stai?e tutt’ ora si rifà sentire scrivendomi che mi vuole bene tiene a me ecc..Ma io non le rispondo.Io ne sono uscito e non è stato facile per me,sono empatico quindi ho capito perché sono finito nelle sue grinfie.Nonostante in un mess.le avvia detto di non farsi più sentire lei mi scrive,cosa devo fare per allontanare dalla mia vita?io confesso sono riuscito a superare ed ora non mi fa più nessun effetto.Lei è solo manipolatrice o soffre di altto disturbo?poi secondo lei ora ha solo il marito che mi scrive ultimamente o comunque ha sempre qualcun’altro come credo?Grazie buona serata.
E’ facile lasciare una persona che non si desiderà più, diventa difficile quando si è creata in essa una forma di dipendenza in essa.
Difficile darle un consiglio conoscendo poco della vicenda e della sua personalità, l’unico pensiero che mi sento di esprimere è questo: se una persona non la rende felice non è la persona adatta a lei, è come una scarpa che non le calzerà mai alla perfezione e nella sua insistenza camminerà sempre male sentendo dolore.
La lasci perdere, se non ci riesce si chieda il perché (il problema sta tutto lì) e se ha bisogno di confrontarsi con me mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it.
Marilena
purtroppo in questo articolo in parte rivedo la mia situazione. la spiego brevemente. Mi sono lasciata dopo una relazione piuttosto lunga con una persona che credo mi abbia amato davvero e dopo qualche mese mi sono invaghita di un suo amico. premetto che tra me e questo ragazzo ho sempre percepito una forte attrazione fisica. Quindi comincia una frequentazione letteralmente di nascosto, in quanto questo ragazzo continua ad uscire col mio ex e io rimango comunque in contatto con gli amici del mio ex che, nel tempo sono diventati anche miei amici. io dopo un paio di mesi di “scappatelle” capisco che è lui ciò che voglio, ma lui comincia a dirmi che non si può fare, che non possiamo metterci insieme perchè la situazione è “impossibile” da affrontare, perchè lui perderebbe tutti i suoi amici. Di conseguenza mi chiede di interrompere la frequentazione e puntualmente dopo qualche tempo torna dicendomi che gli manco, che vuole stare con me. tutto ciò accade per almeno 3 volte, fin quando io non gli metto in chiaro che questo tira e molla deve finire e che io sono disposta a frequentarlo solo per qualcosa di serio, volendo anche affrontare tutti i suoi amici, mio ex compreso. Lui mi rassicura dicendomi che devo aspettare un pò, mi parla di un’ipotetica convivenza futura, mi fa discorsi sui figli e nel frattempo scopro che fa il coglione con altre ragazze, perchè lui ha sempre sentito la necessità di avere rapporti, anche se solo di amicizia, con ragazze. è come se non riuscisse a farne a meno. ovviamente premetto che si tratta di un ragazzo adottato e con alle spalle una famiglia adottiva che si è curato poco di lui. percepisco nei suoi atteggiamenti quasi una vendetta personale verso il mondo femminile e credo che lui non mi voglia veramente, anche se continua a scrivermi, cercarmi, a dirmi cose che mi fanno pensare che lui tenga a me. penso più che lui sia convinto del fatto che io tengo veramente a lui e che si approfitti di questa situazione. ha fatto anche varie scenate di gelosia.
Dott.ssa può dirmi francamente cosa ne pensa?
Grazie
Penso che l’amore e le relazioni debbano essere qualcosa che ci arricchiscono, che ci fanno star bene, sereni, appagati e che ci fanno maturare, quando questo non avviene non è un rapporto sano e nemmeno positivo, ma destinato presto ad entrare in crisi se non in rottura.
Non perda tempo con chi di fatto non la ama veramente e si rispetti di più pretendendo di più da se stessa e dagli altri.
Se dovesse aver bisogno del mio aito mi può contattare via mail in modo da poter valutare un percorso in counseling online per aiutarla a capirsi e a fare la scelta giusta sia per questa vicenda che per il futuro
info@marilenacremaschini.it
Marilena
Gentile dott.ssa,
Ho letto il suo articolo e, sebbene oramai consapevole di essere stata per due anni vittima innamorata di un narcisista, ancora mi spaventa vedere descritto così perfettamente quello che ho visssuto e ancora sto vivendo, perchè la strada è lunga per recuperare la propria forza ed autostima.
Quello che più mi ha colpito e fatto soffrire in modo lacerante è stata la crudeltà dell’abbandono:
– blocco sui social immotivato (non sono mai stata una stalker, che motivo c’era di trattarmi come se lo fossi?)
– totale silenzio e mancanza di risposte ai messaggi (creando disagio, confusione, facendomi pensare di essere un mostro da allontantanare!!)
– esposizione sui social della nuova fidanzata con cuori, viaggi e racconti (a solo poche settimane dall’abbandono)
– consegna delle mie cose (vestiti, libri, collane) in un sacchettaccio lasciato nel luogo di lavoro senza dirmi nulla, come se le mie cose, così come tutto il mio essere, fossero oggetti da buttare nella nettezza al più presto
Quello che ancora mi chiedo è come è possibile essere così deliberatamente crudeli con una persona che ti è stata vicina? Questa crudeltà dura ancora oggi e naturalmente le persone tendono ad esaltare il narcisista in questione perchè è sempre molto facile stare vicini ad una persona che risulta così vincente. Spero solo di riuscire ad andare dritta e a testa alta per la mia strada, convinta che una sofferenza vissuta con dignità rende più forti di mille esibizioni.
Manuela
Purtroppo ci sono persone cattive, per mille motivi, anche nella relazione a due.
Impossibile cambiarle, con l’età diventeranno sempre più egoiste e crudeli, quello che possiamo fare è cambiare noi stessi in modo da riconoscere l’approfittatore ed avere abbastanza stima e considerazione da mandarlo a quel paese appena incomincia a trattarci male, perché una persona che ama non fa mai del male, piuttosto lo fa a se stesso ma mai alla perona che ama veramente.
Credo che lei abbia bisogno di capire come mai, dopo aver subito di tutto e di peggio, sia ancora a qui a sperare, a chiedersi dei perché che non riceverà mai.
Che ne dice di provare un percorso in counseling online?, cioè via mail o telefonicamente, per cambiare questa sua dipendenza verso persone simili in modo da vivere più serenamente le sue relazioni?
Mi contatti privatamente, se lo desidera, via mail e le darò tutte le informazioni che le servono: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Gentile Dssa anch’io sono inciampata in un narcisista purtroppo anche se i suoi step nella relazione avevano qualcosa di diverso dai soliti utilizzati dai narcisisti…dopo un mese di no contact ho fatto il gravissimo errore di cercarlo non so nemmeno perché. Stando agli “schemi” narcisisti avrebbe dovuto già frequentare un’altra vittima, stranamente invece ha riiniziato il gioco subdolo con me…ci sono ricascata e poi sappiamo bene come è andata a finire. come sa, in questo momento il caos la fa da padrone per noi vittime. Mi farebbe piacere confrontarmi con lei…la ringrazio anticipatamente.
Sicuramente puoi farlo anche privatamente via mail, ma quello che io ti consiglierei è un percorso anche breve per ritrovare la stima e la considerazione di te stessa in modo da imparare a non perdere più tempo nè energie nè affetto per persone che non lo mertano.
Pensaci, lui e quelli come lui non cambieranno mai, ma tu sì… ed imparerai a non soffrire così come stai facendo ora.
Marilena
Gentile dottoressa, desidero ringraziarla moltissimo per il conforto che mi sta offrendo il suo blog e la lettura delle sue risposte. Sto facendomi forza per chiudere definitivamente una relazione (extraconiugale) durata 20 anni con un narcisista patologico (dopo quanto ho letto e sto leggendo da mesi non ho più dubbi in proposito). È molto dura accettare l’inutilità di tutta l’energia che ho investito in questa “relazione” che mi ha ridotto uno zerbino e che ormai è una recita reciproca, disinvolta da parte sua e disperata da parte mia. Ce la devo assolutamente fare perché sto rischiando la salute (fisica e psichica). Mi può far sapere se posso scriverle in privato più nel dettaglio?
Patrizia
Certamente, via mail: info@marilenacremaschini.it
Io le consiglierei di far un percorso anche breve di counseling per risolvere questo suo problema, per consentirle di visionare modalità, tempi e costi vada alla pagina dei servizi, in fondo, dove ci sono le promozioni, troverà tutte le informazioni che le servono e poi mi ricontatti così possiamo parlarne privatamente e vedere come procedere.
Marilena
Gentile dottoressa, vorrei condividere anche la mia esperienza.
Ho 35 anni e sono stata tre anni con un narcisista patologico di 45 che mi ha risucchiato la linfa vitale, ha spremuto tutte le mie energie e lasciato un abisso interiore. Non mi avrebbe mai lasciata andare se io non fossi stata forte, ero la sua fonte economica e il suo sostegno psicologico, l’autista, la cuoca e la colf. Con l’aiuto di una psicoterapeuta sono riuscita a non chiamarlo, a non scrivergli, a rispondergli con gelida e lapidaria ironia (quella che spesso utilizzava lui) le poche volte che mi ha scritto per riprendere le sue cose e ridarmi indietro le mie.
Una volta ridata la roba indietro, tramite un conoscente in comune (per mia decisione, perché non volevo incontrarlo), il silenzio assoluto. Per mesi sono morta dentro, aggrappandomi al lavoro, ai pochi amici disponibili, al teatro che è la mia passione, sperando dentro di me che mi ricercasse perché pentito. Non l’ha mai fatto e io a poco a poco mi sono rassegnata e sono riuscita a togliere tutte le sue foto e a non guardare più il suo profilo wa solo per vedere se fosse online.
E’ trascorso un anno e circa un mese fa ho conosciuto un uomo, sul luogo di lavoro. Io receptionist in un museo, lui un visitatore con la figlioletta di 4 anni che mi ha chiesto un’informazione. Abbiamo iniziato a parlare, nel dialogare ciascuno ha fatto capire il proprio interesse, tanto che alla fine mi ha lasciato il suo numero sperando che lo richiamassi.
Abbiamo iniziato a chattare dalla sera. Lui un bell’uomo di 44 anni, separato da un anno circa, con un lavoro importante, la ex moglie addirittura famosa. Iniziamo a frequentarci, c’è una grande attrazione, mi porta a cena, mi offre da bere, mi ricopre di complimenti. Il sesso è incredibile e lui stesso stenta a crederci, è euforico, dice che gli piace tutto di me, che adora fare l’amore con me. Chiacchieriamo, giochiamo. E’ passionale e romantico allo stesso tempo. Dopo un mese la frequentazione ancora prosegue e io inizio a sperarci, perché uno così non avrebbe motivo di continuare a frequentarmi nel tempo se non fosse interessato come sembra, potrebbe cambiare una donna ogni sera. Parliamo del fatto che stiamo bene e vogliamo continuare a frequentaci, mi dice che sarà presente al mio spettacolo teatrale tra venti giorni e porterà il cognato, accenna a qualche amico e mi dice “lo conoscerai”. Tutto mi fa pensare che voglia davvero continuare a frequentarmi.
Qualche giorno fa mi chiama dopo il lavoro, sembrava allegro, carino, contento. Ci diamo appuntamento per la sera dopo, gli dico che vorrei andare a cena al cinese e mi dice che mi porterà in un ristorante buonissimo che conosce lui.
Il giorno dopo gli scrivo il buongiorno e non ottengo risposta. Nel pomeriggio gli scrivo su wa, senza pressione, pochissime frasi alternate da emoticon sorridenti e gli chiedo come ci organizziamo per la serata, se si può fare alle nove ecc. Nessuna risposta. Non visualizza neanche i miei messaggi ed è offline dal giorno prima. Finito il turno di lavoro, alle 19 lo chiamo. Non mi risponde, il telefono squilla a vuoto. Lo chiamo altre due volte a distanza di mezz’ora e stesso risultato. Un’ora dopo, mentre sono online a fissare il suo profilo nella speranza che mi scriva dicendomi che ha avuto un problema, assisto sgomenta al momento in cui mi blocca e mi cancella dai suoi contatti. Così. In un attimo. Svanito. Sono trascorsi sei giorni, mi ha tolto anche da instagram e io ho fatto altrettanto, vedendo che aveva postato delle foto e non era ricoverato in rianimazione come in un primo momento avevo pensato.
Non riesco ancora a capacitarmene. Non c’eravamo giurati eterno amore, si andava con calma da parte di entrambi, con un’attrazione pazzesca, con battute divertenti, racconti di sé, giochi.
Lo so che anche la storia migliore in partenza può finire. Ma mi sarei aspettata da parte sua, essendo un uomo di 44 anni e un padre, e apparentemente una persona acuta e sensibile, che avrebbe avuto in ogni caso la delicatezza di dirmelo che era finita, che io ero una donna splendida ma lui voleva stare solo. Invece ha deciso di lasciarmi nel modo più crudele e assurdo, senza uno straccio di spiegazione, senza appello.
Sono a pezzi, fisicamente e moralmente mi sento peggio di un anno fa, mi sento umiliata e ferita. Nello stesso tempo mi manca molto, mi ero già affezionata, mi sentivo leggera e contenta, dopo un anno orribile appena trascorso. Adesso mi sembra di averlo sognato, se non ci fosse la chat con le sue foto sul cellulare direi di non averlo mai frequentato. Non è giusto, non dopo quello che ho passato. Non si può essere abbandonati così. Neanche il mio ex è mai arrivato a tanto, e lui pensavo fosse il peggiore in assoluto.
Quest’uomo sparito, questo fantasma, vorrei che riapparisse. Può succedere? Capita che uno così ricerchi la persona abbandonata in questa situazione? Non sto parlando di una relazione di anni, come ho letto nelle testimonianze qui sopra, ma di una frequentazione di un mese. Bella, fresca, passionale, che avrei ricordato col sorriso se non si fosse comportato così malvagiamente, inquinando tutto e facendomi sentire l’ultima delle donne.
Un’altra domanda: è possibile che sia effettivamente un narcisista?
Non so se riuscirò più a fidarmi delle persone. Ti doni cuore, anima e corpo e loro ti cancellano in un attimo, anche quando le cose sembrano andare bene.
Vorrei solo essere felice anch’io.
Non ha importanza che il suo lui sia un narcisista o meno, quel che la mette in crisi è il suo rapporto con se stessa e come lo gestisce anche nei confronti con gli altri.
Se vuole migliorarsi ed aumentare la sua stima tanto da diventare lei padrona della sua vita e non la vittima di turno mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Salve, mi ritrovo per puro caso a leggere i vari commenti e vorrei esporre il mio. Io definirei il mio compagno narciso,con un ego oltre il limite e gli dico che lui si sente Dio. Premetto che lo definisco una bravissima persona sotto tanti aspetti ma questi aspetti vengono oscurati dal suo modo di fare. Ci conosciamo da quasi 8 anni, io ora 51,lui 63. Io impiegata,lui direttore generale in varie nazioni per una compagnia. L’incontro avviene come si dice,dal destino,mi vede ma nn mi rivolge parola e finisce con una lettera ricevuta da me una settimana dopo. Ci frequentiamo ma dopo 2 settimane entro a casusa di un suo errore in una chat dove una sua ex sessoamica gli chiese se siano soli? Mi crolla il mondo addosso. Chiedo spiegazioni ma da lí mi rendo conto che iniziano le bugie e io nn a fidarmi. Penso di chiudere ma lui dopo 3 mesi mi chiede di occuparmi della ricerca di una casa da comprare e mi fa scegliere perché vuole che vada con lui. Ci trasferiamo ma ad entrambi iniziano problemi di salute non di poco conto. Io gli sto accanto e mi rendo conto che gli dá quasi fastidio. Il mio istinto contonua a ripetermi che qualcosa non é chiara. Chiedo spiegazioni,chieso se ha ancora contatti con tutte queste donne che aveva prima ma nega sempre e ripete solo che io sono una psicopatica,che nn mi fido,urla e mi tratta male a parole quasi a distruggermi internamente. Controllo il telefono e trovo messaggi non compromettenti ma che cmq mi provano che lui mente e comunica con le sue vecchie donne alle quali dice di essere stato in vacanza…tutto bello….ma niente che ci é stato con la sua compagna. Lo scrivo alla donna in chat nelle prime 2 settimane insieme, la sua scopaamica ma quando avevo chiesto spiegazioni mi ha detto che in quell’occasione le aveva solo scritto per dirle che nn si sarebbero piú visti perché aveva conosciuto me. Mi disse anche di nn averla mai piú incontrata. Cellulare sempre nascosto,portato in bagno,messaggi subito chiusi….io lo sento che qualcosa c’é sotto e controllo il cellulare. Scopro che si scrive e chiedo,risposta? Psicopatica,paranoica,nn ti fidi. La sua frase tipo “senza fiducia non si puó avere una relazione”. La mia frase é ” la fiducia va sottobraccio con l’onestá e veritá”. No lui vuole fiducia 100% veritá la sua.
Insisto per mesi in attesa di sentire una riposta sincera anche perché avevo letzo i messaggi e alla fine gli dico che ho letto il suo cellulare. Si arrabbia,mi dice che é motivo di separazione ma nn lo fa. É troppo lungo descrivere questi 8 anni con lui ma sono sempre come all’inizio,pieni di bugie. A volte ho la sensazione di non sapere piú se sono io a vedere le cose sbagliate e che lui non fa niente ma poi mi riguardo e vedo che nn é cosí. É un uomo affascinante,le donne gli muoiono doetro,gli amici lo adorano,sa parlare,é molto istruito,ha forti conoscenze mentre io non lavoro piú e dipendo da lui in tutti i sensi. Ho una bella vita? Sí viaggio tutto l’anno ma ho perso me stessa. Mi sento torturata psicologicamente e da 3 anni sono morta dentto. Sto accanto a mia madre che muore di cancro in 3 mesi e mi prendo cura di lei. Lui mi sta vicino ma mi dice che ogni 2 settimane deve andare a casa che é in un’altra nazione. Ci va 2-3 giorni. Un anno prima arriva in questa casa una nuova vocina con il suo compagno. Sembra simpatica. Non mi faccio domando,penso a mia madre che mi sta lasciando e che soffre. Dopo la morte di mia madre rientriamo a casa e lui é diverso. Freddo,non mi tocca quasi,nervoso,non posso chiedere niente. La vicina chiede sempre piú spesso di andare da lei a cena,caffé etc. fino a 3 volte a settimana. Ogni volta la vedo flirtare spudoratamente (ha 56 anni) mette top trasparenti,gli sfiora la mano mentre passa,lo guarda con gli occhi che dicono mangiami sono qui,si intromette in piedi tra me e lui mentre parliamo in 4. Una volta dopo un mese e mezzo, facciamo sesso e un brivido freddossimo mo attraversa la schiena poiché lui, a occho chouso, mi accarezza la schiema come nn aveva mai fatto in vita sua.Chiedo a lui se é successo qualcosa tra di loro,urla,paranoica,psicopatica,hai bosogno di uno psichiatra,non voglio piú stare con te. Io sto male ma penso ad andare via. Guardacaso la signora cambia all’improvviso il suo comportamento il che mi dice che si sentono anche quando nn c’é (lei nn vive sempre in questa casa). Aspetto un pó di tempo e richiedo a lui sempre con toni dolci. Lui dive che é solo mia fantasia,che nn mi fido,che lui nn ha mai fatto niente di male e ad ogni cosa,credetemi ad ogni cosa,ha una scusa pronta. Io lo definisco un bugiardo patologico. Gli ho anche detto che secondo me lui mente a se stesso senza neanche piú saperlo perché le sue menzogne vengono fuori convincenti in lui ma che nn sono convincenti per chi come me lo conosce e ha un raffinato sesto senso. Io sono definita da chi mi conosce una persona molto buona e dall’animo dolce che aiuta il prossimo e che secondo me,a volte,nn aiuta se stessa perché penso che avrei dovito chiudere la storia dall’inizio. Lui ripete che senza prove nn posso fare accuse. Se credo che abbia avuto una relazione lo devo provare con i fatti.i fatti? Cancella messaggi,email e tutto ció che puó danneggiarlo. A diatanza di 3 anni mi rendo conto che,dopo avergli chiesto se ha avuto contatti scritti con naturalmente negazione,vedo nei messaggi che si sono scritti(come dice lui da vicini di casa) con in dettaglio quando sarebbe stato a casa (io da mia madre) con alla fine un Emoji 😘 questo una settimana fa. Mi dice che mi sono scavata la fossa,che nn vuole stare con una che nn si fida e che ha problemi e io dico che é veramente l’ora per me di chiudere queata storia di bugie continue,che lui non riuscirá a manipolizzarmi a suo piacimento. Che funziona con gli altri con la sua faccina ma nn con me che so chi é veramente. Dopo 1 ora é vicino a me a coccolarmi e si comporta da innamorato. Non mi dice di amarmi da 3 anni ma difende l’altra con tutti i mezzo dando a me della pazza e a lei una simpaticissima vicina di casa. In quel periodo di flirt mi sono accorta che il marito con alcuni gesti,aveva capito qualcosa. Mi sono detta tante volte,ok vivo con lui,viaggio e aspetto che il karma faccia il suo viaggio. Lui mi ritiene ingrata per quello cge fa per me. Io gli ripeto che sono grata a tutto ma che lui mi mantenga e mi tratti in queato modo nn é stato mai il mio stile di vita. Non ho prove. Gli ho chiesto sinceritá per poter io andare avanti. In fondo il mio istinto mi ha detta da tanto che ha avuto qualcosa con lei. Lui mi dice che se fosse stato coaí,piuttosto di avere una donna in queato stato e una relazione cosí,me lo direbbe. Io gli ho risposto che lo conosco e che piuttosto che rovinare la relazione dell’altra con suo marito,preferisce sacrificare me perché pensa che poi tornando dolce mi addolcisce e tutto andrá bene. Potrei chiudere e riprendere la mia vita,d’altronde lui continua a dire che io non devo intromettermi nella SUA vita,che nn devo fare domande e che quando lui dice qualcosa la devo ascoltare e stare zitta. Io dico che lui si sente Dio ma che mi dispiace per lui ma che ho due possibilitá per me,lasciarlo oppure accettarlo. Ci sono momenti in cui é dolce e carino mi fanno pensare, dai prova di nuovo. Ci sono momenti in cui mi dice che nn capisco queato,che sono stupida,psicopatica che mi dive lascia perdere o ti rovinerai. A volte mi sento morta dentro,altre forte da affrontarlo.é un narcista? Secondo me si. Vuole essere il leader a tutti i costi. Disposto ad ogni cosa per ottenere ció che vuole ma ha un altro lato in lui che,secondo me ha chiuso tanti anni fa quando ha scoperto il tradimento della moglie. Ha provato per 2 anni ma poi ha deciso di andarr via e da lí credo nn sappia piú amare nel vero senso della parola. Mi ha detto lui ha amato una sola donna. Bé,gli chiedo perché sei con me se nn mi ami? Se sono stupida? Se nn ho niente di buono? Mi dice perchê sei buona……io cmq vado a fasi alterne tra depressione e menefregismo. In fondo so di amarlo ma nn riesco piú ad uscire fuori e nn so piú esprimere dei sentimenti. Spero nel mio ritorno. Un grazie a chi ha letto il mio sfogo
Sfogarsi fa bene due volte, cara Sabina, ci aiuta a far uscire quel malessere che abbiamo dentro e parlandone prendiamo sempre più consapevolezza di come stanno le cose.
Qualunque cosa tu decidi di fare segui il tuo cuore ed ama te stessa per prima cosa, sempre, e non metterti mai dopo persone che non sanno nemmeno rispettarti.
Se hai bisogno di aiuto sono a tua disposizione, puoi contattarmi quando vuoi a questo indirizzo: info@marilenacremaschini.it
Ti auguro di trovare presto la tua serentità interiore che porta anche ad essere felici e a fare le scelte giuste, fidati di te.
Marilena
Salve!Sto vivendo la stessa situazione e sono devastata non riesco nemmeno a camminare!È passato un mese da quando l’ho sentito l’ultima volta e mi ha erro chiaramente di non volerne sapere più di me perché aveva un’altra persona..mi ha definita un errore e cose che mi hanno distrutta.Ha fatto si che la ragazza e tutti coloro che lo circondavano hanno bloccato me dapertutto.Quello che più mi devasta è vederlo felice e me l’ha anche detto e poiché è una ragazza molto aggressiva alla domanda “ma ti rendi conto di quanto è aggressiva?”mi ha risposto “non con me”.Ammetto di essere stata molto
Possessiva e che negli ultimi tempi non li davo più attenzioni per il semplice fatto che non riusciva a capire la mia quotidianità e chiedeva continuamente attenzioni anche dopo la morte di nonno.Mi fa un male incredibile e cado in una depressione assurda quando ripenso a quello che mi ha detto del tipo che ha cambiato personalità che adesso senza di me sta bene e che lo facevo stare male e tante altre cose che mi feriscono.Io mi sento totalmente colpevole di non averli dato attenzioni negli ultimi tempi e mi sento la totale colpevole e penso a tratti che abbia fatto
La cosa giusta e che non sia una persona narcisista.Vorrei ulteriori chiarimenti grazie
Non posso fare valutazioni basandomi soltanto su poche righe, non è così che si procede, e poi che differenza fa sapere se è un narcisista o meno? di fatto non cambia la sostanza del suo comportamento e non le da’ le risposte che vorrebbe, inoltre i suoi sensi di colpa sono del tutto immotivati.
Penso che lei sia molto confusa e che non riesca a trovare una via d’uscita, perché non prova a fare un percorso in counseling con me tanto per farmi capire la sua situazione e permettermi di darle dei consigli e di aiutarla.
Se è intenzionata a farsi aiutare mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Sono in una relazione che leggendo credo sia narcisista , donna violennta, spietata che mi ha usato per uscire dalla sua situazione di donna brasiliana in Italia, dove ha anche i parenti e 3 figli avuti da un precedente matrimonio con uno del suo paese morto assassinato come ho avuto modo di sapere per esssere uno spacciatore. Due dei suoi figli vivono con la mamma che li ha portati in Italia quando avevano 2 e 4 anni forse per non farli prendere dagli assistenti sociali . Morto il marito è venuta anche lei in Italia con L altro figlio piccolo . Arrivata in Italia sua mamma non gli ha permesso di stare con i suo figli ritenendola forse non idonea. La conosco e ci frequentiamo . Bella , amorevole e molto passionale. Dopo più di un anno di frequentazione decidiamo di fare decollare la nostra relazione. Concepiamo una bambina e successiva convivenza. Da lì iniziano i guai , viene fuori la sua natura violenta e accusatrice. Mi dice che ho usato lei per fare una figlia. Questo quadro va avanti tra attacchi, pentimenti e di nuovo accuse e violenza. Sfociate dopo poco più di 3 anni in una crisi profonda con successivo abbandono. Sono andato via di casa perché il clima era davvero infernale , purtroppo continuando a provvedere a tutto, suo mantenimento e del figlio unitamente alla mia bambina alla quale dedico ogni attimo del mio tempo. Anche dopo questo le accuse verbali e fisiche sono proseguite. Mi trovavo a non darmi una spiegazione, era tutto assurdo. In ogni caso so che ha varie frequentazioni e per finire si fidanza con uno più giovane , lei ne ha 40 . Non manca di esibirlo e di continuare ad attaccarmi. In ogni caso dopo circa 1 anno trovo la forza e il L modo di dirle che la amo ancora e che vorrei riprovare per il bene anche dei figli. Dopo poco accetta , scaricando L altro e tornando con me. Iniziamo con tante promesse e dichiarando che ci amavamo ancora. Mi chiede ed acconsento di frequentare un corso Oss , poi mi chiede ed acconsento di andare in Brasile da solía per andare a trovare la nonna malata, mi chiede di sposarci ed acconsento. Intel settembre del 2019 ci sposiamo. Le sue amorevoli premure nei lie confronti le mettevo spesso in dubbio, ma li rispondeva in maniera fredda che era una mia impressione. A dicembre 2019 scopro una chat con ex nella quale gli doveva che mi sposava per il corso, per la cittadinanza e per altre sue comodità. Ad un lol chiarimento mi dice senza mezzi termini che le cose stavano così. Che mi aveva usato per questo. Ora per lei le cose stavano alla pari visto che come diceva sempre “ io avevo usato lei per avere una figlia “ . Vivo tuttora questo dramma , siamo separati in cada e non nasconde le sue nuove avventure. Ora capisco leggendo i vostri articoli che sono stato manipolato e usato da una narcisista spietata. Alessandro
Mi contatti privatamente via mai, lei non può rimanere legato ancora sentimentalmente ad una persona che definisce “narcisista spietata”, non è sautare per lei e non se lo merita.
Il mio consiglio sarebbe quello di seguire un breve percorso in counseling per capire l’origine del suo attaccamento e cercare di porvi fine, a tal proposito le consiglio di ricontattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it, ma prima le chiedo la cortesia di leggere la pagima dei servizi e di valutare tempi, modalità e costi del counseling, in modo che possa farsi un’idea e prendere una decisione consapevole sul metodo, le lascio il link della pagina, la scorra fino in fondo, dove trova le promozioni, e faccia la sua scelta, poi mi ricontatti per parlarne: https://www.marilenacremaschini.it/servizi/
A presto
Marilena
Buon giorno,
non sapevo esistessero queste tipo di persone. Forse ne ho incontrata una, posso riassumere il suo essere in poche parole, le quali lei mi disse quando ancora non le avevo confessato ciò che provavo. Ecco ciò che mi disse: “ciò che fai, lo fai perché io te lo lascio fare”. In quel momento ci passai sopra, ma con il senno di poi forse era un avvertimento. Vabbè, è qualcosa accaduta più di un anno fa e per fortuna, grazie al sostegno degli amici, infine sono riuscito a liberarmi da quel senso di sentirmi sbagliato che avevo. Ora la difficoltà è convincermi che esistono donne diverse da lei.
Cordiali saluti
G
Esistono GU, esistono… solo che come noi donne abbiamo tutti la difficoltà di trovare la persona giusta ma che sia sopratutto corretta e sincera.
Sono una rarità però sono sicuro che la incontrerai presto e le tue barriere di essere preso nuovamente in giro cadranno appena riucirai a fare il confronto tra i diversi comportamenti.
Come tu stesso hai raccontato la stronza narcisista ti ha subito denigrato e mancato di rispetto, chi ti ama veramente non lo farà mai.
In bocca al lupo e tanta fortuna per il tuo prossimo amore
Marilena
Mi trovo in una situazione nella quale non riesco a capire se questa persona è un narcisista patologico o meno perché annebbiata dalla confusione e dalla poca fiducia delle persone. Cercherò di essere breve. Qualche anno fa , per circostanze di “vendetta” personale, causa tradimenti e bugie varie , arrivata allo stremo ho voluto tradire il mio ragazzo con un suo amico . Premetto che con questo suo amico ho sempre avuto un rapporto di complicità, ma mai andato oltre lo scherzo . Ci siamo visti e ci siamo lasciati andare , la cosa è andata avanti qualche mese poi siamo stati beccati . Minacce , pasticci vari … le cose con il mio ragazzo si aggiustano , lui invece spaventato si allontana ma piano piano ricominciamo a sentirci per due anni senza mai più vederci . Poi un giorno ci incontriamo per caso in un negozio , sembravano due bambini e da lì ricomincia il tutto .. splendide parole , niente sesso perché ci si vedeva per qualche momento giusto per il gusto di stare assieme per un po’ , passati un po’ di mesi , iniziano anche a ritagliarci dei momenti di intimità fin quando per ovvi motivi io non mi lascio definitivamente con il mio ragazzo . Gli chiedo un po’ di tempo , ritorno e me lo chiede lui , poi ricominciamo da capo .. dolcezza , altruismo, coccole , grandi parole , gelosia , tanta gelosia morbosa , ma sempre con un unico pensiero “ lui era un mio amico “ ( pensiero che ovviamente c’è sempre stato ) . Ora mi dice che non sopporta più questa situazione perché non si sentirà mai di uscire allo scoperto a testa alta , perché si vergogna di quello che ha fatto è che questo pensiero lo tormenta e che probabilmente nemmeno il tempo riuscirà a curare e che lui è una persona molto razionale . Ora , mi ha raccontato cose di lui molte delicate ed intime , ha esternato sentimenti, ha fatto cose , ha sopportato cose , e alla fine con questo pensiero ( x me scusa ) del non farcela si è allontanato fino a prendere la decisione che sarebbe stata meglio finirla. Prima telefonicamente e poi con un confronto , in modo dolce , a volte alzando un po’ la voce ma pur sempre tranquillo, ha anche provato ad avere un rapporto con me sempre in modo dolce passionale , al quale non ho ceduto però . Può davvero quel pensiero far finire tutto così ? O è semplicemente stata la fase dello scarto ?
Come posso entrare nella testa di quel ragazzo e dire quali sono i suoi pensieri senza averlo mai sentito?
Certo che il tira e molla alla fine stanza sempre il primo che poi prende la decisione di rompere del tutto, in fondo si cerca sempre una stabilità, sia nella coppia che nel vivere da single, è più appagante e da meno complicazioni.
Provi a parlarne apertamente ma senza essere insistente
Marilena
Salve Marilena.
Io mi chiamo Gaia, sono italiana ma abito negli USA.
Mio marito è americano e ci siamo conosciuti in Italia nel 2019.
Non so se si tratta di un vero narcisista, se lo é solo in parte o se si tratta di una persona fondamentalmente insicura alla quale ho fatto io del male (secondo il suo punto di vista).
Sono cosciente del fatto che non era pronto per il matrimonio e ammetto di essere stata molto pressate e insistente con lui i primi tre anni insieme (precedenti al matrimonio).
Non sopportavo la distanza e avevo paura di perderlo. Lui mi lasciava costantemente dicendo che ero sbagliata però amava il fatto che lo corteggiassi e lo rincorressi “in capo al mondo”.
Ho fatto ben 7 viaggi (14 voli) a spese mie in due anni e mezzo.
Poi quando mi vedeva soffrente (era la prova che ero innamorata) tornava dicendo che FORSE mi avrebbe scelta come compagna per la vita, ma che aveva bisogno di altro tempo e di dimostrazioni.
Soprattutto nei primi due anni insisteva sul fatto che dovevo dimostragli di essere una ragazza in gamba, fedele e “all’altezza” perché lui era un tipo solitario e che se doveva proprio stare con qualcuno era importante essere selettivo.
Dopo una storia di tre anni piuttosto tormentata e a distanza sono rimata incinta (era voluto, ci stavano provando da mesi) e dopo poco ci siamo sposati per iniziare il lungo processo per ottenere i documenti americani.
Dopo 8 mesi di gravidanza “da sola” sono riuscita a rientrare negli Stati Uniti e visto che ormai eravamo sposati lui ha iniziato a sottolineare il fatto che mi aveva scelta (come volevo io) e che lui si sentiva a volte incastrato.
Poi esistono tantissimi altri episodi importanti che purtroppo non posso elencare qui.
Io come tutte le mogli posso sbagliare, ma sono sempre pronta a riconoscere i miei errori e lavorare per il bene di tutta la famiglia.
Quello che mi stupisce di lui è che quando è nervoso o stressato non vuole riconoscere nulla e getta tutte le colpe e le responsabilità su di me (anche quelle del passato).
Mi descrive come una persona piena di bisogni, dice che non sono davvero innamorata e che sono una egoista.
Di solito dopo poche ore (o giorni) dalla sfuriata (se mi dimostro sofferente e indebolita) si scusa dicendo che sono invece una persona meravigliosa, brava a capirlo sempre e che lui ha semplicemente bisogno di più amore e attenzioni da parte mia.
Così tutte le accuse, le parole pesanti e le minacce di volermi lasciare terminano e si dissolvono (per lui) con delle scuse di questo tipo: “ero stanco e stressato”;”ti ho mandato dei segnali per farti capire come mi sentivo e non te ne sei accorta e hai continuato a sbagliare”; “si vede che dai maggiore importanza ad altre cose (mie attività) o ad altre persone (le mie amiche in Italia) che a me”….
Altre volte chiedo io scusa quando sento di aver avuto torto. Però stiamo sempre parlando di avvenimenti il più delle volte futili, dove in realtà non c’è bisogno di tirar fuori tanta rabbia, accuse, offese e minacce.
Altre volte io chiedo scusa quando la situazione sembra disperata e cerco di calmare tutti gli animi.
Nella sua descrizione del narcisista lo vedo in parte (non posso confermarle attualmente bugie e tradimenti ).
Lui è una persona di successo però sento che preferisce vedermi “semplice e al mio posto”.
Ad esempio amo arredare la nostra casa, è la mia passione. Possiedo un blog e desidero lavorare in quel settore.
Lui trova tutto solo un capriccio.
Per farlo stare tranquillo e sereno io dovrei praticamente dimostrargli che penso solo ai figli, a lui e alle pulizie.
“Hai già tanto, tutto, perché desideri altro?” Hai troppi bisogni. Io desidero una donna diversa, più semplice che ama il marito, i figli e basta”.
Piano piano negli anni io mi sono sempre sentita accusare da lui di essere troppo attaccata alle amicizie (in realtà sono sola qui, ma non è colpa di nessuno).
Dove abito non esistono italiani (ho fatto una lunga ricerca e per me adesso va bene così).
Abito in una città non piccolissima ma non si tratta di una metropoli e da straniera non è facile stringere delle amicizie. Insomma ci vuole e ci vorrà tanta pazienza e soprattutto del tempo.
Però lui non vuole sentire questo discorso, non posso confidarmi con lui sul fatto di sentirmi italiana in un paese straniero. Per lui divento sono un peso. Meglio stare zitta.
Spesso mi prende in giro o cerca anche di scoraggiarmi se riesco a stringere una nuova conoscenza (alla fine si tratta sempre e solo di altre mamme che desiderano organizzare come me un incontro per far giocare i bambini al parco) .
Es: “Ecco scommetto che adesso questa sarà la tua amica del cuore…come XXXX che poi non era così brava come dicevi tu…”; “ecco adesso hai trovato quest’altra mamma da frequentare così non romperai più le scatole, adesso hai la compagnia che cercavi, tu vai per la tua strada e io per la mia…perchè sappiamo entrambi che tu preferisci le amiche a me”…
Ho la percezione che lui voglia vedermi “dentro una scatola”.
Senza una vita sociale, senza un lavoro, mi scoraggia a volte o se inizio a parlargli delle mie idee lui è costantemente distratto oppure dice di “farmi la mia vita, ma di non includerlo”.
Non lo sento assolutamente partecipe o complice dei miei interessi.
Al contrario io lo venero! In primis perché è un uomo pieno di talenti ed è estremamente intelligente e bello con un corpo da atleta.
Però ad esempio quando andavo in palestra con un fisico asciutto (dopo le due gravidanze riuscii a perdere tutti i kg e a tornare più in forma di prima) era arrivato a farmi delle scenate assurde di gelosia. Da anni ho ripreso tutti i kg, per colpa mia e l’alimentazione sbagliata ma anche per il dolore delle varie discussioni e la perdita graduale di autostima.
Quindi non capisco perché anche io non possa esprimere me stessa (nel mio piccolo).
Ripeto lui è un uomo di successo, conosce tantissime persone e possiamo definirlo popolare e amato da tutti.
Io lo ammiro e sono felice per lui. Merita tutto il successo che possiede però non capisco perché io devo sentirmi quasi in colpa di esplorare le mie qualità e di avere qualche amica locale (oltre a quelle italiane che abitano lontane purtroppo).
Spero mi possa aiutare a capire se si tratta di un narcisista o qualcos’altro o se si tratta di un matrimonio non riuscito e magari sono io che devo fare più luce sul mio carattere e le mie problematiche.
Grazie mille per questo spazio.
Anche se mi ha scritto due volte ci tengo a salvare la sua storia, perché sia di esempio e riferimento per chi come lei si trova in una situazione simile.
Tutti i problemi hanno una soluzione, basta cercarla, e capire cosa cambiare della propria vita perché tutto torni come prima.
Marilena
Salve Marilena.
Io mi chiamo Gaia, sono italiana ma abito negli USA.
Mio marito è americano, ci siamo conosciuti in Italia e non so se si tratta di un vero narcisista, se lo é solo in parte o se si tratta di una persona fondamentalmente insicura alla quale ho fatto io del male (secondo il suo punto di vista).
Io come tutte le mogli posso sbagliare, ma sono sempre pronta a riconoscere i miei errori e lavorare per il bene di tutta la famiglia.
Quello che mi stupisce di lui è che quando è nervoso o stressato non vuole riconoscere nulla e getta tute le accuse e le responsabilità su di me (passate ed attuali).
Mi descrive come una persona piena di bisogni, dice che non sono davvero innamorata e che sono una egoista. Dopo poche ore (a volte giorni) da quelle e molte altre accuse più infamanti si scusa sempre e ammette che sono una persona meravigliosa, che sono brava a capirlo sempre ma che ha bisogno giusto di più amore e attenzioni da parte mia.
È geloso del fatto che vorrei stringere delle
Ovviamente la nostra storia è piena di dettagli che non posso riassumere qui.
Se lei è disponibile vorrei mandarle una mail con più informazioni.
Grazie mille
Il problema più invalidante di suo marito è di tipo caratteriale, troppo orgoglioso per ammettere le sue insicurezze e debolezze, quindi si sfoga accusandola e scaricando su di lei tutta la sua rabbia repressa, che quando passa lo riporta ad un comportamento più accettabile.
Occorrerebbe capire cosa non va o cosa gli manca e lo fa sentire insicuro per eliminare il problema alla fonte, le sue reazioni contraddittorie e le sue eslosioni di rabbia sono la sua incapacità a decrifrare o a non voler decifrare quello che gli succede dentro.
Se vuole posso darvi un’aiuto che non può limitarsi, come ben comprende, ad un mero consiglio, deve affrontare un percorso di consapevolezza che richiede un impegno di disponibilità e comunicazione ben più ampio di poche righe di un commento.
Se siete interessati come coppia o lo è suo marito contattatemi via mail, ma non rimandate troppo, la serenità famigliare è una cosa stupenda ma va coltivata ogni giorno e non avvelenata un giorno sì e l’altro no.
Marilena
sono appena stata lasciata in queste maniere da un narciso. dopo promesse di amore eterno, mi ha mollato solo dopo aver trovato un’altra…nessuna spiegazione, ovviamente le colpe erano tutte mie… dopo pochissimo ha pubblicato foto con questa nuova fiamma e si fa vedere in giro mano nella mano. sto andando da una psicologa ma non ha avvallato la teoria del narcisismo. dovrei cambiare specialista?
Se vuole provare con me, per vedere se ottiene qualcosa di più soddisfacente, sono a sua disposizione,
le lascio un link che rimanda alla pagina delle promozioni, lì vi troverà le modalità di counseling che faccio online, sia via mail che telefonicamente, con tempi e costi precisati, e poi se le va mi può ricontattare privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
il link è questo: https://www.marilenacremaschini.it/servizi/
Marilena
Buongiorno Dottoressa,
le scrivo aiuto riguardo una relazione che sto vivendo da due anni e mezzo.
Sono sposata e lui anche. Vivo una situazione famigliare difficile con un marito malato.
Conosco questa persona 6 anni fa per motivi di lavoro, mi risulta simpatica, niente di piu…
Circa 3 anni fa, un giorno mentre stavo divagando su facebook mi appaiono numerevoli messaggi (sei bellissima, vorrei poterti offrire un caffè, oggi vestita così sei adorabile ecc. ecc. ecc.) .Tali messaggi sono inviata da un profilo che io considero “falso” e che quindi non prendo in considerazione.
Sei mesi dopo, mentre sono collegata su facebook, questa persona mi scrive per la prima volta (profilo personale) e iniziamo una piacevole conversazione.
Da quel giorno in poi la sua presenza diventa assidua.
Dopo un paio di mesi inizia a insistere per poterci vedere……..
Cedo, ed iniziamo una relazione. Qualche tempo dopo la moglie legge alcuni messaggio nostri su facebook e tutto finisce.
Dopo 4 mesi si ripresenta, questa volta con il profilo falso e scopro che tutti i messaggi che avevo ricevuto erano suoi, ed il profilo falso è suo.
Riprendiamo la relazione, tra alti e bassi, tra apparizioni e silenzi, ogni volta giustificati da sensi di colpa e famiglia.
Arriviamo alla fine dello scorso anno, improvvisamente, senza avvisaglie apparenti dopo che ci siamo visti come sempre mi dice che vuole chiudere che vuole riconquistare la moglie.
Lo fa per la famiglia.
Con grande dolore e sofferenza (premetto che lui non mi ha mai umiliata o trattata male, non mi ha mai insultato o detto qualcosa di negativo! anzi mi riempie di complimenti e mi messaggi almeno 4 volte al giorno) mi metto da parte. Accetto la sua decisione
Passa un mese e mezzo (consideri che nel mentre io lo vedo costantemente) di silenzio e dolore (per me). In questo mese e mezzo io non lo cerco mai e non lo contatto mai
Ecco che ritorna….mi dice che vuole rivedermi per parlare con me, per spiegarsi!!!! ed ecco che ricominciamo di nuovo, e questa volta tutto pare funzionare (quasi un anno) ….
L’altro giorno però mentre messaggio con lui (profilo falso) mi accorgo che ha ha stretto amicizia con una donna sposata che conosco. Questa richiesta di amicizia è recente……
Da allora mi tormento, mi chiedo come mai si sta comportando cosi? Fa triangolazione? sta intrecciando una nuova relazione? o sono io che sono gelosa e confusa?
Mi aiuti dottoressa, …purtroppo non sono capace di dare un taglio a questa relazione tossica….
Le comunico che da una settimana ho deciso di prendere contatto con uno psicologo in quanto penso di avere problemi affettivi!
Secondo lei questa persona è un narcisista ?
la ringrazio anticipatamente
Se vuole la posso aiutare io a superare questo problema, mi occupo prevelentemente di persone che sono nella sua stessa condizione.
Se desidera provare con me mi ricontatti sulla mail privata: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Uscita da poco da una relazione tossica di 4 anni con un narcisista, dopo averci provato varie volte, ma la cosa che a me ha aiutato molto e che consiglio, è il distacco fisico perchè finchè lo si “vede” il soggetto esercita, anche con la sola presenta, una sorta di “dominazione psicologica” e sfrutta nel partner la dipendenza affettiva…..la mia domanda è: siccome si parla di un vero e proprio abuso, possiamo parlare di “violenza psicologica” e rivolgerci alle autorità competenti? Esiste una tutela a queste violenze?
Verissimo Cara Marta, la prima distanza che si deve cercare è quella fisica o metafisica dei social e degli altri mezzi di comunicazione, anche intermedia.
E l’unico modo per fare distanza è quello di tagliare di netto ogni comunicazione anche indiretta attraverso altre persone, così sarà più facile portare la persona all’oblio più completo.
Certamente la manipolazione e la violenza fisica sono reati che possono essere perseguiti con una denuncia, il difficile è dimostrare tale atteggiamenti deleteri se non si hanno prove concrete come: messaggi registrati, colloqui registrati, certificati medici, testimoni e altre prove di sostegno.
Diversamente si corre il rischio che la denuncia venga archiviata e dimenticata, ma non il male che vi è stato fatto.
Marilena
Ciao, dopo 4 anni di tormento sono riuscita a lasciare il narcisista perverso. Mi aveva annientata, ora sto incominciando a vivere e piano piano a riprendermi.
Siccome però si è reso conto che non sono più il suo giochino ha incominciato ad attuare le più improbabili modalità di “ripescaggio”. L’ultima è che si è deciso a lasciare la moglie……. ci devo credere o è solo l’ultima spiaggia delle tattiche?
Ad ogni modo io non lo voglio più e gliel’ho già detto chiaramente.. ho paura però che mi dia il tormento finché non gli rispondo e faccia come suo solito leva sul mio senso di colpa iniziando a dirmi che lo ha fatto per me etc. etc.
Sono sincera. ho paura. Mi date un consiglio?
Grazie!
Basta creargli un muro di indifferenza e di non disponibilità…. però quel muro va sentito prima di essere eretto alrimenti sarà solo un muro di carta
Marilena
Salve.
Leggere i post sul narcisismo è devastante. Sono circa quattro anni che cerco di capire chi tra me e lei sia il/la narcisista. In ogni caso sentir descrivere le persone in questo modo mi ferisce profondamente. Quando penso di esserlo io mi sento uno schifo per quel che le ho fatto e per come sono (seppur consolato dall’idea di involontarietà), quando penso che sia lei mi sento ancora più uno schifo perché l’ho sempre considerata come una persona dolce e bellissima che attua certi comportamenti solo a causa delle sue ferite. Dopo 4 anni di rapporto sofferto mi ha lasciato perché si dice innamorata di un altro. Tutto nel giro di qualche giorno. Mi ha sempre accusato di non amarla e di lasciarle un incolmabile vuoto dentro. Mi ha accusato di essere un manipolatore ed un narcisista. A causa di ciò nel tempo mi ha lasciato lei decine di volte (per poi tornare sempre) e per questo soffriva effettivamente tanto. Col tempo io ho cominciato a non riuscire più a percepire queste separazioni come reali e quindi a subirle meno. Dopo poco che ci siamo conosciuti ha cominciato a manifestare delle crisi periodiche di depressione e sbalzi fortissimi d’umore (apparentemente legati al ciclo mestruale) che mi hanno fatto pensare ad un bipolarismo. In queste fasi entrava in stati di paranoia e di bassissima autostima. Io ho sempre avuto (ed ho ancora) un’alta opinione di lei eppure lei era convinta che la svalutassi in ogni modo. In ogni caso mi sono posto il dubbio che fossi soffrissi di narcisismo. Soprattutto in questi periodi era estremamente gelosa ( ho pensato anche qui ad una gelosia patologica) al punto di lasciarmi per aver guardato una passante. Non l’ho mai tradita né mai pensato di farlo né mai sentito il minimo istinto a farlo.
Sono dell’idea che guardare una passante (o anche il “culo” di una passante) non implichi alcun tradimento ma ho sempre cercato di evitarlo sia in sua presenza che in sua assenza.
Lei, però, ha intrattenuto alcuni rapporti più o meno platonici con altri. Ma io l’accettavo perché diceva di amarmi e di soffrire per la mia mancanza d’amore. Se la faceva stare meglio e poteva compensare una mia mancanza potevo anche accettarlo (in fondo se amava me che problema c’era). Io ho difficoltà ad esprimere i miei sentimenti e a dire “ti amo” ma cercavo di compensarlo facendo tutto il possibile per sostenerla e per quello che riesco a ricostruire ho sempre offerto il mio aiuto per ogni cosa. E per questo ho avuto il sospetto di esser un covert.
La strategia del silenzio
Durante le sue crisi prima mi lasciava ma poi arrivava a mandarmi decine e decine di messaggi al giorno, mi sono ritrovato a stare nottate intere su watsup a leggere accuse e offese di ogni genere alle quali ho sempre evitato di rispondere. Le consideravo frutto del suo stato alterato e ho sempre pensato di non dover cedere al gioco al massacro cui sembrava volesse spingermi. Inizialmente tentavo di spiegare le mie ragioni e di argomentare, poi ho cominciato a lasciarla solo sfogare infine ho cominciato a limitarla. Per me era estenuante e vedevo che alla fine per lei non era di alcun beneficio. Questo significa attuare il silenziamento? Il punto era che siccome lei mi amava e io no qualunque sua azione o gesto era sempre giustificato, i miei sempre di scarso valore o addirittura falsi.
E’ giusto doversi sottoporre ad ore ed ore di conversazioni fatte di offese, aggressioni, vittimismo ecc. magari per uno sguardo di troppo (reale o immaginario) ad una passante. (A volte non sapevo neppure di chi stesse parlando). Io ho sempre evitato di raccontare questi fatti a chiunque e quindi non l’ho mai “fatta passare per pazza” con gli altri ma lei mi accusava di far sentire lei come una pazza. Mi accusava di averla distrutta psicologicamente eppure io mi sono sempre sforzato con tutto me stesso di andarle incontro in ogni modo o per lo meno così ho creduto.
E’ possibile che la mia difficoltà a dirmi o sentirmi innamorato sia stata influenzata da simili comportamenti? Mi è sembrato di stare con due persone diverse, una che mi innalzava ben oltre i miei reali meriti, l’altra che mi inabissava ben oltre le mie reali colpe. E’ possibile che io sia così in grado di manipolare perfino me stesso da non riuscire a percepirmi correttamente dall’esterno?
Per non prenderle troppo tempo la storia si è conclusa così: dopo l’ennesima crisi e separazione ci stavamo riavvicinando, io ho scelto di aprirmi un pò di più e mandarle un messaggio pieno di lodi e dopo qualche giorno le si è rotto il telefono. Non ci siamo visti ne sentiti per tre quattro giorni poi, per farla breve, io ho capito quello che era successo (da poche generiche ma significative parole: “come stai?”) e successivamente mi ha confermato che si era “innamorata” di un altro e che quindi ci saremmo lasciati definitivamente.
Ho evitato il più possibile di fare quello che, suppongo, si aspettasse da me ma sono bastate due tre righe di miei messaggi di accusa e lei mi aveva già bloccato. Io ho subito anni di accuse ingiustificate (almeno una parte) ed ero un manipolatore che attuava la tecnica del silenziamento perché dopo ore di conversazione ad un certo punto, a notte innoltrata, decidevo di smettere di rispondere. Mah…
I suoi rapporti si sono conclusi più o meno sempre con lei che troncato il precedente nel mentre che ne avviava un altro.
Eppure in questi anni è stata lei a soffrire tanto, molto più di me. Si sono incontrati due narcisisti?
E’ come se fosse stata una storia già scritta a cui lei ha tentato di sottrarsi ad un grande prezzo per se stessa per tutto questo tempo ma alla fine non ce l’ha più fatta. E’ possibile?
Nei miei momenti di quiete non riesco ad avercela con lei perché è come se non avesse avuto altra possibilità. Sò che per me, per noi, stare insieme, nonostante tutte le speranze e l’impegno (reciproco) sarebbe stato molto difficile. Ho cercato di assecondare alcuni dei suoi abbandoni pensando che forse standole accanto in un altro modo il meccanismo pervesso potesse spezzarsi. Ma ogni volta poi lei si dimostrava disposta a riallacciare, le mie intenzioni vacillavano e tornavamo insieme. Poi l’attrazione sessuale era fortissima per entrambi.
Sono io il mostro che ha fatto soffrire così a lungo una persona che aveva già tanti problemi di suo? Prima d’incontrarmi non era già felice, combatte ancora con l’anoressia adolescenziale ma a suo dire non si era mai sentita così devastata e insicura come lo è stata con me. In altri momenti ero il suo angelo salvatore… Possibile che tutto il nostro rapporto sia stato falso? Non c’è dentro di noi una parte comunque sincera al di là di tutte le maschere? E’ possibile che anche le nostre anime abbiano potuto prendersi così in giro? Che fiducia si può avere nell’umanità partendo da una simile conclusione. Tutte le nostre speranze e desideri sono stati frutto di un’illusione? Data la descrizione che ne viene fatta, l’inumanità e l’irrecuperabilità cui vengono condannati, dopotutto preferirei essere io il narcisista, sarebbe una presa di coscienza meno dolorosa.
Ci sono storie più dolorose di altre, vanno comprese e superate per non ricadere nello stesso errore.
Se per superare la sua dovesse aver bisogno di aiuto io sono a sua disposizione, nel caso mi contatti via mail:
info@marilenacremaschini.it
Marilena
Quello che non riesco a comprendere è la crudeltà assoluta di queste persone. Distruggono la persona accanto, l’annientano, le mancano di rispetto sia verbalmente che con i fatti. Incolpano la/il compagna/o di ogni cosa, “è solo colpa tua che non…..” scopri tradimenti e ti viene detto che te lo meritavi, che non avresti dovuto sapere nulla in quanto sei una persona che non vale nulla, non degna di rispetto. Passano dalla violenza più inaudita al proporre di fare una famiglia, il tutto per cercare di uscirne puliti di fronte agli altri. ti puniscono, per cose che hanno commesso loro. Se hai la fortuna di andartene sarai dipinta come quella che lo ha lasciato, l’insensibile che non lo capiva e fortunatamente lui nel giro di pochi giorni ha trovato una nuova persona (moglie del suo amico) con cui riprendersi (era lei l’amante da tempo, hanno convinto tutti di essersi innamorati dopo essere stai lasciati, e di fronte alle persone fanno anche tenerezza, poverini lasciati dai rispettivi compagni, fortunatamente si sono incontrati DOPO e ora vivono e lavorano insieme. Ma la realtà è un’altra storia… Almeno per quel che ho vissuto sono stati mese continui di insulti, litigate, ogni cosa che facevo era sbagliata, io ero sbagliata, una persona per lui senza diritti.
Come può un rapporto come il loro essere sano? Nato dal massaccramento di altre persone, solo per la facciata? Non sarebbe stato più onesto chiudere le rispettive relazioni assumendosi le proprie responsabilità, senza distruggere chi avevano al proprio fianco?
mi ha distrutta, fatico ad uscire da questo vortice fatto di inganni, cattiverie e schifo, mentre lui vive felicemente, senza vedere minimamente il male fatto.
Sì, è vero sono crudeli, ma voi dovete essere ancora più forti per dimenticarli e passare oltre
Se dovesse aver bisogno di un aiuto concreto mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buonasera, ho 40 anni e prima di Natale sono stata lasciata dal mio fidanzato (36anni)con cui stavo da due anni. È stata una storia molto sofferta dall’inizio, io avevo trovato la mia serenità dopo anni di lavoro su me stessa( mi ero ristrutturata casa, avevo finalmente vinto un concorso dopo tanti sacrifici e studi, mi divertivo )mentre lui usciva da una storia con una ragazza molto più giovane di me. L’ho aspettato all’inizio perché lui non si sentiva pronto, sono stata paziente e piano piano ho visto che lui voleva andare avanti con me. Non nego che già all’inizio avevo notato un suo atteggiamento scontroso, spesso mi ha mancata di rispetto, alzava spesso la voce, offese verbali, poco empatico, non voleva che io mi aprissi e raccontassi la mia vita che non è stata per niente facile(non solo dal punto di vista amoroso), era geloso strano e non potevo neanche nominare i miei ex che andava su tutte le furie. Ma lui ripeteva che non gli interessava delle mie sofferenze passate e che ora c’era lui. Insomma una persona molto concentrata su di sé e il suo mondo, molto vittimista. Lui aveva problemi in famiglia seri e non riusciva a gestirli ed affrontarli, riversava su di me i suoi malumori e la sua frustrazione dicendomi che io non capivo le sue problematiche, invece io dal mio canto sono stata sempre molto attenta a lui e tante volte gli ho detto che io volevo che lui mi percepisse come una spalla forte sulla quale poggiarsi , senza che però mi accusasse ingiustamente dei suoi problemi e mi riempiesse di sensi di colpa. Abbiamo litigato tante volte perché io non accettavo questi suoi modi di fare e di trattarmi. Nonostante i problemi seri della sua famiglia io volevo proseguire perché mi sentivo innamorata e quando non litigavamo vedevo che anche lui era più tranquillo. Da premettere che dopo ogni litigio in cui mi accusava, mi riempiva di sensi di colpa ,mi dava le colpe di tutto, ritornava chiedendomi perdono e dicendo che lui mi amava e che voleva migliorare con me, x me e x noi. Io mi sentivo sempre più svuotata, dopo ogni litigio mi sentivo priva di energie vitali, proprio io che sono sempre stata una donna energica, vulcanica e coraggiosa. Ma mi sono sempre rimboccata le maniche credendo che per tutti ci sia una possibilitàdi miglioramento, in questo caso sia per lui che per me. Ad aprile gli ho chiesto una famiglia tutta nostra, di prendere casa insieme, dei figli ( vista anche la mia età) e la sua risposta è stata sempre la stessa…Litigate e litigate!! Sono stata Accusata di averglielo chiesto soltanto per una questione anagrafica, che lui non può per la sua famiglia, che io non ho mai capito la sua situazione, che lui ha problemi e sta male e non può viversi la vita con me nonostante mi ama molto. Insomma mi ha lasciata prima di Natale sempre per questo discorso, di nuovo accusandomi di non capire la sua situazione, addolcendomi la pillola dicendo che ora non possiamo più stare insieme perché lo fa per me e per la mia felicità. Ora io domando a lei, come si fa a sopportare così tanto da un uomo e ora starci male e sentirmi ancora svuotata nonostante mi renda conto di quello che ha fatto? Ora non so se lui sia un Narcisista ma Sono Consapevole che la cosa giusta da fare è quella di eliminarlo completamente dalla mia vita, cosa che forse avrei dovuto fare prima ma la cosa che mi rattrista è che l ha fatto lui , svuotandomi e sminuendo i miei sentimenti per l ennesima volta, io non sono stata in grado di farlo e questa forza che non ho avuto mi rattrista ancora di più. Cordiali saluti
Che ne dice di fare un breve percorso in counseling per cercare di riprendere le redini di sèn e della sua vita?
se vuole mi ricontatti via mail privatamente: info@marilenacremaschini.it
MArilena
Buongiorno a tutti,
Ho vissuto una relazione tale ed identica a tutto quello che c’e’ scritto nel vostro sito. La mia ex (Marcela e’ il suo nome) ha fatto tutto esattamente come ho letto… inutile descrivere o aggiungere altro perche non trovo le parole per descrivere quanto mi sento male, quanto ho sofferto e ancora soffro… ho datto tutto per lei, ha voluto farsi una famiglia con me, abbiamo uno splendido bambino di quasi 4 anni che lei dice di amare ma che in realta’ considera disabile per via di una lieve forma di autismo che io come padre sto dando tutto me stesso per aiutarlo a sorpassare questo momento.
Vivo in Canada a Vancouver, sono venuto qui 7 anni fa per cambiare vita ed invece da quattro anni e’ stato solo un inferno. Ora Marcela (lei e’ messicna-canadese) sta con un altro. questa persona e’ ricca e famosa qui a Vancouver perche possiede una famosa pasticceria (anche se qualcuno della comunita’ italiana mi ha detto che questa persona ha avuto problemi con la droga circa 30 anni fa).
L’ho scoperto da circa 1 mese e mezzo e gli indizi che lei mi ha lanciato (per farmi soffrire) erano gli stessi indizi che ho nei messaggi di due anni fa quando eravamo separati (per la cronaca ci siamo separati 4 volte, per ben tre volte mi ha supplicato di tornare, che sarebbe cambiata e poi la quarta separazione e’ stata la piu devastante, ha mentito alla polizia dicendo che le avevo messo le mani addosso, loro le hanno creduto e mi hanno messo in galera 20 ore, il mio avvocato mi ha tirato fuori e per 3 mesi mi sono dovuto difendere dalle accuse mosse per poi essere definitivamente scagionato e con lafedina penale pulita grazie alle sue email in cui confessava che non le avevo fatto niente e che si pentiva di aver mentito all polizia, di contro la giustizia canadese ha ritenuto di non poterla perseguire per le bugie dette…. una vergogna!)…. ritornado al tradimento: era da ben 2 anni che se ne andava a letto con questo…
La cosa assurda e’ che lei mi etichettava come un traditore, secondo lei ero io che me ne andavo a letto con tutti (e con il termine tutti intendo che lei pensava me ne andassi a letto con gli uomini perche pensava che fossi anche omosessuale, quando sono perfettamente eterosessuale ma rispetto la diversita)…
Insomma, potrei scrivere un libro di questi 4 anni di relazione tossica che l’unica gioia che mi ha portato e’ stata MIO FIGLIO MARCO! un bambino SPECIALE, che amo piu della mia vita e non una persona DISABILE come ha detto lei molte volte per ferirmi.
Io non mi merito quello che ho passato, che sto passando e che forse passero’, ma la vita purtroppo ti mette davanti a scelte davvero complicate… mi ritrovo da solo, senza amici (mi ha forzato a toglierli tutti, altrimenti mi sbatteva fuori di casa), ma sto cercando di reagire pensando che la depressione deve rimanere fuori dalla mia vita perche ho un bimbo che ha estremamente bisogno di me: suo padre.
E’ vero la solitudine uccide… lei mi diceva spesso: “vedrai quando ti ricorderai di come ero buona con te e vedrai che cosa vuol dire rimanere da soli!”… e sghignazzava pure… non ho mai visto una persona cosi tremendamente votata al male! per lei farmi del male e’ la sua ragione di esistere (lo ha fatto anche con il primo marito, ora lo sta facendo con me e chissa’ se lo fara anche con questo).
Vorrei tanto condividere la mia storia con qualcuno/a di voi, perche non ho bisogno soltanto di amici veri e sinceri, ma anche di persone oneste, buone, positive, che ti fanno stare bene, perche ancora sono convinto che ci sono piu persone buone che persone cattive e piene di odio (come la mia ex),
No voglio essere sfacciato e chiedo scusa fin da subito a tutti coloro che potrebbero pensarlo ma la sciatemi dire questo: io so che sono una persona con un cuore e che sa cosa vuol dire la parola AMORE. Per me AMORE significa avere rispetto fiducia, pazienza, sacrificio, perdono, passione, compassione, condivisione dei brutti e bei momenti, aiutarsi l’un l’altro per crescere assieme e chi piu ne ha piu ne metta… mentre per Marcela AMORE significa solo poche parole:Usare l’altro per i suoi scopi personali e poi lasciarlo ed iniziare un lento annientamento della persona.
Le mie registrazioni segrete, i messaggio sul cellulare che ho screeshottato e salvato altrove, le varie email (tutte cose che lei ha cercato di cancellare, se poteva, per nascondere la sua vera natura narcisista) che ho salvato su vari dispositivi portatili, parlano di questa bruttissima relazione. Ora le sto usando in Corte Suprema e so che lei ha paura… addirittura in una mail della settimana scorsa e’ arrivata a dirmi “Ti do il 50/50 di tutto per quanto riguarda il bimbo, purche tu esca dalla mia vita!”… meglio dire che esco io dalla tua cara Marcela, ma almeno io ho il coraggio di guardarti in faccia se ti incontro camminando per strada a Vancouver, mentre tu scappi con la scusa che non vuoi vedermi o parlarmi perche hai la faccia sporca! Scusatemi lo sfogo…
Ho vario materiale in cui schiaffeggiava nostro figlio sulla testa, la faccia, sulla schiena, sul sedere, da quando lui aveva 9 mesi di vita fino ad inizio di quest’anno (poi non ho piu abitato la con lei) e purtroppo il giudice potrebbe solo “Forse” darmi la custodia totale di mio figlio, ma non le farebbe altro… insomma uno schifo… Inoltre in una registrazione dice “sono depressa ma voglio far crescere questo bambino” oppure “non ho mai voluto questo bimbo perche volevo continuare con la mia carriera” oppure “perche mi hai messo in cinta? ora non posso piu fare la vita che volevo prima!” oppure (una che fa capire la personalita’ malata della mia ex) “Ciao Stefano, volevo sapere se potevamo rimanere amici per il bene di nostro figlio perche sai… supponi io trovi un altro fidanzato… e questo gli viene il C***o duro alle 2 di notte… mi chiama che mi vuole vedere assolutamente… io devo chiamare te per darti nostro figlio per 2-3 ore, oppure tutta la notte e me lo riporti indietro la mattina dopo perche devo fare sesso con il mio partner”… Robe dell’altro mondo? si dal Nord America, ma siamo sempre sul pianete terra in fin dei conti.
Capisco che forse non ci credete, ma le registrazioni parlano chiaro e perfino il mio avvocato era disgustato ed inorridito da tale comportamento.
Dott.ssa M. Cremaschi, se non le dispiace vorrei mettere la mia mail. Spero che qualcuno abbia voglia di condividere la sua esperienza, in modo da poter aiutarci a vicenda. Il mio counsellor mi dice che devo parlare per buttare fuori tutto e per stare bene un po alla volta. Inoltre sto facendo anche meditazione mindfulness che mi sta dando un grande aiuto. Se e’ vero che l’unione fa la forza, spero possiate essere in tanti a scrivermi. INSIEME POSSIAMO FARCELA A SUPERARE I BRUTTI RICORDI E LASCIARCELI ALLE SPALLE!
Un abbraccio a tutti/e!
Stefano
Caro Stefano,
mi dispiace immensamete per la sua vicenda, purtroppo si ha la sfortuna di incontrate persone tossiche che ci avvelenano la via quando basterebbe così poco per renderla serena, accontentandosi di quello che la vita ci offre sempre pretendere l’assurdo.
Le auguro che tale vicenda si concluda nel migliore dei modi per lei e per suo figlio.
Per quanto riguarda l’aiuto può sempre contare su di me.
mi ricontatti se dovesse averne bisogno, sempre via mail: info@marilenacremaschini.it
in bocca al lupo
Marilena
Buongiorno a tuttə,
è un mese che il mio ragazzo/marito mi ha lasciata e sono distrutta, non riesco a riprendermi. ci siamo conosciuti due anni fa attraverso un amico in comune ma solo attraverso i social anche per io vivevo in spagna in quel periodo e lui nel suo paese natale: l’albania. Abbiamo iniziato a parlare 24h fino al punto da invitarlo a venire a trovarmi in spagna. Si è mostrato subito molto entusiasta del viaggio ma non aveva abbastanza soldi per venire, senza conoscerlo gli ho pagato il biglietto di ritorno. viene in spagna, ci rendiamo conto di piacerci e iniziamo cosi a vederci sempre piu frequentemente, io andavo in albania o lui veniva in italia. Mi ha venerata durante questi due anni, fatta sentire unica, amata, una priorità, mi ha raccontato della sua infanzia problematica con un padre molto esigente che non ha mai approvato la sua persona, ho cercato di farlo sentire sempre molto amato e ho cercato di rendergli la vita quanto meno faticosa possibile, vale a dire che spesso gli inviavo soldi nonostante io non goda di una situazione finanziaria aurea anche perchè lui si rifiutava di fare lavori umili quando non aveva progetti a cui poter lavorare (lavora nel mondo del cinema). Non essendo cittadino EU abbiamo deciso di sposarci l’anno scorso per poi poterlo far trasferire in italia questo settembre, sembravamo le persone piu felici del mondo, fino a quando questo giugno non è partito per la grecia un mese e mezzo ed è cambiato completamente, ha iniziato a chiamarmi meno, ad interessarsi sempre meno di me, di come stessi, mi ignorava con una facilità spaventosa, io ho iniziato ad essere ossessiva fino a che lui non mi ha detto che aveva bisogno di una pausa, questo mentre alternava momenti di manifestazione di affetto a indifferenza pura. decido di andare in albania una volta tornato dalla grecia e scopro che mi ha tradita, davanti alle prove lui continuava a negare ed anzi accusarmi, ho scoperto che ha ricevuto una offerta di lavoro all’estero e che io fondamentalmente non gli servo più. sono poi ripartita perche non aveva più senso rimanere li da sola quando lui non mi degnava di una risposta, o quelle che mi dava non avevano senso, erano confusionarie o accusatorie. Sono tornata in italia e le sue ultime parole sono state che aveva bisogno di tempo e spazio, ulteriore bugie, è sparito completamente. Ho parlato con diversi suoi amici e ho scoperto che usava le stesse tattiche con la sua ex, soprattutto per quanto riguarda i soldi. gli ho poi scritto io perche doveva restituirmi i soldi che in questi due anni gli aveva dato, ho dovuto scrivere ai genitori pur di riavere i soldi, e lui continua a mostrarsi come la vittima di tutto, del fatto che lui non stia bene. io ho solo voglia di tanta vendetta, che soffra cosi come soffro io. la sua crudelta, la sua indifferenza è atroce, mi sento morta dentro. Quello che mi chiedo è se da quello che ho scritto possa aver descritto un narcisistica patologico o solo un grande stronzo. Sono sotto shock perché credevo di aver trovato l’amore della mia vita e invece sto soltanto pagando le pene dell’inferno. A chiunque mi legga dico: se siete in una situazione simile salvatevi quanto prima, non fatevi distruggere da esseri del genere,.
grazie mille dottoressa, buona giornata
Grazie a te cara Anna della tua testimonianza
Se dovessi avere bisogno del mio aiuto non esistare a contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it
in bocca al lupo
Marilena
Buonasera, sono reduce da una breve frequentazione con un uomo in cui rivedo le caratteristiche descritte nell’articolo. Mi cerca lui (tramite una poesia lasciata sul parabrezza), mi corteggia in maniera incredibile, io mi lasco travolgere e dopo un mese mi scarta per frequentare un’altra. Io, come detto, mi sono fatta travolgere anche se sentivo che c’era qualcosa di stonato: un corteggiamento davvero repentino e un po’ “too much” (sms a raffica), un parlare continuamente di sé sottolineando, a più riprese di quanto lui fosse un uomo estremamente sincere, leale e fedele nei confronti delle sue compagne, un continuo riferimento alle sue ex e a quanto fossero state sleali e cattive nei suoi riguardi e soprattutto il farmi presente che non aveva ancora la testa per impegnarsi seriamente in quanto deve ancora metabolizzare la rottura con la ex convivente. In conclusione, a seguito di una serata romantica di sogno, lui comincia a diradare drasticamente i suoi sms e dopo due giorni mi annuncia, in nome della trasparenza e sincerità che lo caratterizzano, di essere stato ricontattato da una conoscente , che lo incuriosisce e che vuole iniziare a frequentare; nei due giorni successivi ancora un sms per comunicarmi che la frequentazione è andata a buon fine e che stanno ufficialmente insieme. Che dite? Può rientrare nel genere confuso cronico, con tratti narcisisti? Grazie a tutti per le eventuali riflessioni
Aggiungo inoltre di aver avvertito un senso di inquietudine che non mi ha mai permesso appieno di godere di questa frequentazione. È stato molto astuto perché nel momento in cui mi ha comunicato (tramite vocale sms) di voler frequentare una conoscente che lo aveva ricontattato (anche qui si è tolto la responsabilità perchè è stata lei a cercarlo e a riattivare la scintilla) io non ho potuto recriminargli niente in quanto a me ha sempre fatto presente di ricercare una storia seria, di essere fedele ma di aver al momento la testa confusa e il tempo per metabolizzare la testa confusa. Anche nei nostri incontri mi ha sempre ribadito, in maniera fin ripetitiva ed esagerata, di quanto lui fosse un uomo sincero, trasparente, leale e fedele.
teoricamente non ha addossato nessuna colpa a me ma di fatto mi sento molto sminuita nel suo rimarcare che lui si è innamorato e vuole essere fedele a lei e solo a lei
grazie per un vostro eventuale confronto e aiuto
Come sopra le ho già consigliato come procedere
l’aspetto…
saluti
Marilena
Buonasera, sono reduce da una breve frequentazione con un uomo in cui rivedo le caratteristiche descritte nell’articolo. Mi cerca lui (tramite una poesia lasciata sul parabrezza), mi corteggia in maniera incredibile, io mi lasco travolgere e dopo un mese mi scarta per frequentare un’altra. Io, come detto, mi sono fatta travolgere anche se sentivo che c’era qualcosa di stonato: un corteggiamento davvero repentino e un po’ “too much” (sms a raffica), un parlare continuamente di sé sottolineando, a più riprese di quanto lui fosse un uomo estremamente sincere, leale e fedele nei confronti delle sue compagne, un continuo riferimento alle sue ex e a quanto fossero state sleali e cattive nei suoi riguardi e soprattutto il farmi presente che non aveva ancora la testa per impegnarsi seriamente in quanto deve ancora metabolizzare la rottura con la ex convivente. In conclusione, a seguito di una serata romantica di sogno, lui comincia a diradare drasticamente i suoi sms e dopo due giorni mi annuncia, in nome della trasparenza e sincerità che lo caratterizzano, di essere stato ricontattato da una conoscente , che lo incuriosisce e che vuole iniziare a frequentare; nei due giorni successivi sms per comunicarmi che la frequentazione è andata a buon fine e che stanno ufficialmente insieme. Che dite? Può rientrare nel genere confuso cronico, con tratti narcisisti? Grazie a tutti per le eventuali riflessioni
Ribadisco che ho sempre avvertito un senso di inquietudine che non mi ha mai permesso appieno di godere di questa frequentazione. Con me confuso e bisognoso di metabolizzare e con la vecchia conoscente subito pronto ad iniziare una storia: nel vocale ha ribadito che per trasparenza nei miei confronti e per fedeltà alla nuova compagna i nostri rapporti sarebbero stati solo su un piano esclusivamente amicale. Di fatto da quel giorno non l’ho più sentito
Che ne dice cara Verin di affrontare tutte queste tematiche privatamente in un confronto di sostegno mediante il counseling online
le sarebbe sicuramente d’aiuto e le giovarebbe a risolvere tutti i suoi dubbi una volta per tutte
mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Grazie Marilena, le ho mandato una mail
Le ho già risposto
a presto
Marilena
Buongiorno Marilena, le chiedo la cortesia di rimandarmi la mail perchè purtroppo me la sono persa o l’ho cancellata per sbaglio
scusi per il disguido
Nessun problema, gliel’ho già rimandata
a presto
Marilena
Dopo 9 anni siamo arrivati al punto zero. Ho compreso le sue dinamiche, ma per l’affetto che provavo per lui non volevo finisse male. Negli ultimi 3 anni ho tentato varie volte di allontanarlo, ma tornava sempre, e se non mi trovava, ricominciava la fase di loveboombing, sembrava sempre interessato, pentito.. ma poi ricominciava a sparire, mi metteva ansia mi venivano mille dubbi. Ero diventata dipendente da lui. È l’unica persona che ha agito in me un’attaccamento viscerale. Ogni volta che abbassavo la guardia iniziavano le fasi del silenzio e al mio chiedere spiegazioni scuse assurde, mi toglieva le certezze da sotto i piedi, mi dava della psicopatica. Per lui il suo comportamento era normale… ero io che avevo aspettative, ero io che ero troppo sentimentale ero io che travisavo le sue attenzioni…. Mi diceva di volermi bene, mi metteva al centro del suo mondo, e poi una volta che si donava, si chiudeva a riccio scappava… tornavano i silenzi, ricominciava un altro giro della sua giostra diabolica. Ho agito con pazienza e fermezza. Ho ribadito i miei sentimenti, l’ho messo davanti alle sue “contradizioni”. Non ho ancora capito se c’era o ci faceva… quando ha xapito che non poteva più manovrarmi ha fatto il passo finale… con estrema lucidità ha voluto fare lamore con me. Poi il silenzio, il nulla. Ho colto l’occasione e in silenzio ho cambiato numero di telefono. Mi sono tolta dai social. Ho comprato casa e mi trasferirò in un’altra regione. Non voglio più tornare all’inferno.
Mi dispiace per il tuo dolore cara Manola, ma devo dirti che, pur comportando una incredibile sofferenza, hai fatto la scelta giusta.
Chi ci fa del male non può amarci veramente, e le promesse non valgono nulla se non sono sostenute dai fatti e dai gesti d’amore veri.
Sono sicura che quando sarai riuscita a lasciarti questa brutta storia alle spalle troverai una persona valida che ti ama veramente.
Se nel frattempo tu avessi bisogno di un aiuto, sostegno, confronto sappi che io ci sono per te
in bocca al lupo
Marilena
Salve dottoressa, sto vivendo una situazione analoga con un partner narcisista che però è in cura solo per i suoi attacchi di panico. Premetto che la relazione è iniziata da un mio tradimento nei confronti del partner che non amavo più. Il narcisista si è dimostrato fin da subito comprensivo, perfetto e un ottimo amante sul piano fisico. Dopo vari tentennamenti da parte mia perché il narcisista voleva che lasciassi definitivamente l’altro e a volte mi facevo negare a causa di alcuni suoi comportamenti che non mi piacevano (riceveva continuamente messaggi da chat di incontri senza minimamente nascondersi) mi fa ghosting sparendo nel nulla. Inizia a pubblicare sui social di tutto e di più, specialmente specificando sempre dove si trova. Dopo un mese di silenzio e riflessioni e convinta che fosse il ragazzo perfetto e di averlo fatto soffrire lo ricontatto. Accetta subito di rivedermi, quasi piange, mi dice che vuole me e che si è dovuto anche fare aiutare dalla psicologa per superare la mia assenza. Dopo una vacanza idilliaca inizia a sparire tutti i fine settimana con spiegazioni assurde e lascia indizi dietro di sé, tra cui la pubblicazione di foto di un’altra ragazza con tanto di cuori da parte di lei. Scopro che abita lontano e che lui la invita a casa sua ogni weekend. Lo metto davanti a tutte le prove che ho raccolto, minimizza, ride, nega poi ammette tutto, poi mi incolpa. Mi dice che è disposto a lasciarla se vede più amore da parte mia. Purtroppo sono qui a dirle che lei in questo momento sta per scendere da quel maledetto treno e lui la sta aspettando. Avevo anche pensato di farle avere le copie delle chat per vendetta ma non saprei, lui durante il litigio mi ha detto di non permettermi di chiamarla. Le premetto che quando lo vedo mi giura amore eterno, ma poi scompare di nuovo nei weekend. Può consigliarmi cosa fare? Credevo fosse l’amore della mia vita e purtroppo lo amo ancora. Specifico che è seguito da terapisti da circa 30 anni ma solo per gli attacchi di panico. Grazie.
Ritengo inutile e senza soddisfazione pratica, cara Laura, far soffrire una persona vittima anch’essa di un narcisista, anche lei farà la sua stessa fine, trattata nel suo stesso identico modo, lasci che la loro storia faccia il suo percorso e pensi invece a risollevarsi dalle sue pene.
Con tutte le terapie in corso ne deduco che è una persona problematica e credo che non l’avrebbe resa felice.
La felicità ce la danno le persone stabili emotivamente non quelle instabili che creano solo confusione.
Provi a darci un taglio netto, a dimenticarlo, a scollegarsi da ogni suo contatto. è la strada giusta per liberarsi dall’ossessione di un amore sbagliato.
Nel caso avesse bisogno di un aiuto concreto per superare questa spiacevole vicenda mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
…dopo 5 anni di relazione un mese fa mi ha lasciato. L’anno scorso mi ha fatto mettere il telefono sotto controllo, ha pagato una licenza illimitata di un anno per spiarmi,non solo messaggi…tutto.
Quante ne ho sopportate.
Chissà se ne uscirò.
Ne uscirà, glielo garantisco cara Giovanna, deve avere fiducia e pazienza
nel caso volesse il mio aiuto sappia che sono sempre a sua disposizione
mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
un caro saluto e tanti auguri di buone feste
Marilena
[…] Come abbandona un narcisista – Marilena Cremaschini […]
Grazie per la citazione
saluti
Marilena
Salve sono una ragazza di 25 anni mi chiamo Rosamaria.
Sono fidanzata da 10 anni, la mia relazione non è iniziata con love bombing. Eravamo solo due ragazzini di 15 anni gli scrissi io dicendogli che lo trovavo carino ecc e iniziammo a parlare e ci siamo subito trovati bene abbiamo parlato di chi eravamo cosa facevamo ecc..
Poi siamo usciti ma lui è sempre stato un tipo un po’ freddo non è mai stato di tante parolone romantiche quando la domenica andavamo al centro commerciale mi comprava un sacco di cosine ma eravamo solo due bambini. Il problema sussisteva nei litigi quando litigavamo arrivava subito facilmente a dire la parola “è finita” e io essendo piccola lo pregavo per favore di tornare con me ma lui dinanzi a queste mie parole si montava la testa usciva con gli amici mi faceva ingelosire non mi rispondeva ai messaggi non voleva mai vedersi per chiarire e questo mi faceva stare tanto male poi di punto in bianco facevamo pace e mi faceva promesse di fidarmi di lui che non mi avrebbe fatto più male ms poi punto e d accapo. Ho sentito dire voci che mi tradiva però mai nessuna è venuto a dirmelo è mai ho scoperto niente. Solo una volta mi ha lasciato per 20 giorni dicendomi di non amarmi più e se me andava a mare con i suoi amici e so che ha avuto un flirt con una solo messaggi e penso un bacio e lui me l’ha negato per 3 anni dandomi anche della pazza solo ad ammissione di lei lui costretto l ha ammesso. Ha avuto il vizio delle macchinette, schedine poi una volta ho beccato un sito d incontri ma non c’era nessuna Chat, poi quando ci lasciavamo e io andavo a casa sua per fare pace mi toglieva fuori. Usciva parecchie sere con gli amici e cercava sempre pretesti per litigare oppure ogni volta che litigavamo per farmi i dispetti aggiungeva ragazze su Instagram.
Questo dai 15 ai 20 anni poi si è calmato ha smesso di uscire le sere con gli amici ma solo per un caffè ogni tanto la mattina ai litigi non mi lasciava più senza dispetti un ragazzo normale ogni tanto succedeva che mi lasciava ma il giorno dopo eravamo già insieme. Poi un giorno ho trovato delle similitudini su un post sul narcisismo e mi è venuto un attacco di panico perché avevo paura lui potesse esserlo e quindi significava doverlo lasciare ho iniziato in modo ossessivo a trovare blog ecc e vedevo sempre di più che ci somigliava e ho paura ad oggi di stare con un narcisista e non volerlo accettare per non lasciarlo. Lui ancora oggi se le faccio una critica si arrabbia e mi dice che l’unica soluzione è lasciarci lo fa e poi ritorna. Lui non è di grandi parolone ma promette non è un tipo geloso o che manda mille messaggi e non mi ha mai alzato le mani. Ma quando siamo tranquilli è premuroso ecc ma quando litighiamo diventa indifferente menefreghista cambia totalmente io in quel momento posso anche andare in ospedale che lui preso dalla rabbia non gliene fregherebbe e penserebbe lo farei per fargli pena. Se invece non mi .faccio sentire poi mi cerca. quando siamo tranquilli mostra gratidudine se vado in palestra mi dice brava se esco con un amica è contento è molto preso dal suo lavoro ecc però quando litighiamo cambia totalmente. ora non mi fa più i dispetti di aggiungere ragazze ecc però ogni volta che litighiamo dice di lasciarmi perché è esausto che vuole stare in pace solo perché magari gli ho detto cosa non mi sta bene. È vero io rivango molto sul passato quasi ogni giorno me ne esco con qualcosa ) però neanche a reagire così sempre a lasciare e poi mi dice di pensare ai miei errori oppure mi dice che vuole stare un po’ solo
E non si da sentire. Io ho paura sia narcisista
Non credo cara Giada che sia un Narcisista, piuttosto una persona che ancora non sa bene cosa vuole dalla vita, e quei pensieri caotici li trasmette anche nella vostra relazione.
Credo che a questo punto della storia sia tu a dover prendere delle decisioni, se rimanere con una persona così instabile nei tuoi confronti o lasciarlo andare per qualcuno che ti dia più serenità
ma queste sono decisioni che solo tu puoi conoscere e prendere
in bocca al lupo
Marilena
Buonasera, sono una donna di 52 anni.
Avevo circa 14 anni quando conobbi mio marito, che ha attualmente 53 anni. Ci innammorammo in tenera età e diventò mio marito.
Premetto che non ho mai avuto esperienza con altri uomini e mai mi è passato per la testa, se non con lui. I primi anni tutto a gonfie vele, apparentemente. Da questo amore sono nati 2 prole, ma qualcosa cominciava a vacillare, dal 2009 in poi…
Premetto che è sempre stato molto spavaldo, presuntuoso, troppo sicuro di se e classico tipo che ” IO” sono sempre il migliore ..
Negli anni cominciò ad abusare di alcol e i maltrattamenti psicologici si facevano sempre più presenti. Negli ultimi 12 anni ho scoperto varie chat e telefonate con donne ma lui sminuiva il tutto, anzi incolpava me, diceva di sentirsi trascurato.
Come in tutte le famiglie, subentra la routine, i pensieri economici e le varie problematiche della vita.
Anni indietro decisi di laurearmi, per migliorare l economia della famiglia e ci riusci’ lodevolmente, anzi al post laurea feci altri Master, tra cui l ultimo Master, appena concluso.
Intanto il tempo passava, mio marito continuava con la stessa musica (alcol, giornate intere al bar e violenze psicologiche). Poi la musica diventò sempre più stonata, perché entrò in azione anche la violenza fisica. Non ho voluto mai denunciare.
Come tutte le donne che subiscono violenza da parte del marito, non volevo ammetterlo. Non accettavo, evitando la realtà, piangevo molto in solitudine, mi vergognavo.ecc… purtroppo ero in casa travolta da una miriade di sentimenti e poi a tutti costi volevo salvare la famiglia, anche annullando me stessa.
Lo perdonavo sempre, credevo potesse cambiare nel tempo e ogni volta che pensavo alla separazione era sempre la penultima volta.
Ormai c’erano cocci sparsi di qua e di là della mia anima. Anche nei rapporti intimi non provavo più nulla, se no ribrezzo per me stessa che sapevo che lui mi usava, come un oggetto usa e getta, perché la situazione non cambiava ma peggiorava e anche nell’ intimità lui se percepiva la mia freddezza mi rimproverava, anche durante l atto sessuale.
Dio che umiliazione e il non essere capita dall’uomo che amavo, mi demoliva, su tutti i fronti, mi sentivo che avevo perso la dignità di donna, di moglie, di madre, del ruolo che vesto nella società.
Le umiliazioni erano di abitudine, le violenze fisiche sempre più ravvicinate e io…beh, io continuavo a subire, a star male interiormente e sentire frantumare il mio cuore. Circa 2 mesetti fa, l’ ennesimo litigio tra noi, per la questione alcol. Quel giorno violentemente mi ha colpito cercando anche di soffocarmi.
Da questo gesto ho preso consapevolezza che ero una donna che subiva violenza da parte del marito e allora decisi di percorrere la strada giusta, che doveva essere presa da anni indietro. Chiamami i carabinieri, mi recai al pronto soccorso e dopo qualche giorno cercai un avvocato per avviare la separazione, con tanto di referto del DEA.
Intanto dopo qualche giorno ho scoperto che ha un’ amante.
Questo mi ha distrutto ulteriormente.
Lui mancava notti intere, sempre fuori casa e quando era a casa, io avevo paura che potesse farmi del male, così arginavo la paura chiudendomi a chiave in camera da letto per ore, aspettando che lui andasse in giro. Insomma non potevo più vivere con l ansia e paura.
Intanto, decisi di denunciare e da quel giorno ad oggi sono in protezione, il P.M. ancora non prende una decisione.
Tra le testimonianze eseguite dai carabinieri, mia figlia di 21 anni, manipolata dal padre e per paura che lui possa andare in galera, abbia nascosto certe realtà o magari li evita per difesa, perché è una roba pesantissima per una figlia.
Lei con me si sente telefonicamente ma non vuole parlare di cosa è successo e il perché io sia finita in pronto soccorso.
Mentre l altra figlia, più grande di età, che attualmente vive in un’ altra città per concludere il percorso di studio, anche se con fatica, ha coscienza di tutto e sa che il padre potrebbe essere pericoloso per me.
Fatto sta, che non lo vedo da quel giorno, l’ altra donna scopro che è più grande di lui di 13 anni. Una donna benestante, che in un battibaleno, se lo riceve tutte le sere a casa, che lo porta in giro con macchina lussuosa, tra ristoranti a lume di candela e posti turistici raffinati…
Ovviamente, questo è provato.
Al centro di protezione, sono seguita da una psicologa, poiché sono molto provata per tutto questo.
Intanto, nonostante io abbia bloccato a lui tutti i canali di comunicazione, apprendo tramite amici e parenti un sacco di bugie nei miei confronti, robe assurde e machiavelliche.
Questo mi ha distrutto ulteriormente.
Sono a pezzi per le violenze subite nel tempo, per i tradimenti, per le manipolazioni verso mia figlia e per le mensogne continue.
Cara Anna
è stata una donna forte sino ad ora, non si perda d’animo e continui ad esserlo
lei ha fatto la scelta giusta, anche se difficile e dolorosa soprattutto per le difficoltà ed i compromessi che comporta, ma era una scelta che non poteva essere rimandata
pubblico la sua storia perchè altri possano leggerla e prendere esempio da quello che lei è stata capace di fare, cioè lottare per sopravvivere alle brutalità e menzogne che altri le prospettavano
le auguro di trovare presto la serenità che merita
saluti
Marilena
Buonasera,
Ho passato 2 anni e mezzo dietro ad un uomo che inizialmente reputavo il principe azzurro che non avevo mai incontrato. Già dopo sei mesi i primi litigi e i primi abbandoni da parte sua. Abbandoni in cui, ho poi scoperto, si iscriveva a siti di incontri. Non so dopo quanto, ma so solo che ce l’ho beccato alcune volte dopo soli pochi giorni che mi aveva lasciata. Stavolta mi ha abbandonata di nuovo dopo soli 2 mesi che era tornato. Perché sì, alla fine torna sempre. Credo sia un narcisista e non so come comportarmi. L’ho trovato nuovamente su quei siti di incontri e lui sa che io l’ho visto. Mi ha lasciata da pochi giorni. Credo a questo punto che mi abbia lasciata di proposito per andare con altre donne. Come dovrei comportarmi con lui? Avrei tanta voglia di esternargli la rabbia e la delusione che provo. Ma non so se mi convenga. Vorrei tanto capire cosa dovrei fare o pensare
Forse, con molta probabilità, è una persona che non vuole impegnarsi cara Silvia,
lo dici tu stessa che se ne va ma poi ritorna da te, tutte le volte che si sente costretto in un ruolo che non vuol riconoscere, quello del fidanzato, scappa … ma poi ritorna da te che sei una persona concreta, stabile e rassicurante.
A questo punto dovresti chiederti cosa vuoi tu dalla vita, vuoi stare con una persona così incostante? o vuoi cercare una persona più solida e stabile?
Pensa di più a te stessa e a quello che desideri, la scelta in questa vicenda uscirà spontanea
Nel caso tu avessi bisogno di un aiuto più concreto contattami
un caro saluto
Marilena
Buongiorno, ho letto con attenzione quest’articolo perchè, purtroppo, mi trovo esattamente nella fase dello scarto. (mi ha scartata 5 giorni fa, e anche se odio la parola scarto abbinata ad una relazione, è proprio come mi ha fatto sentire).
Come descritto è un dolore profondo e angosciante,, del tutto inaspettato, condito da una rabbia profonda, anche nei miei confronti per esserci cascata.
Mi ha lasciata con una scusa del tutto infondata senza chiedere a me cosa non andasse nel rapporto, ma scappando a gambe levate dopo mesi si svalutazione alternati a tenerezza. Ero arrabbiata con lui, rancorosa e ho nascosto la testa sotto la sabbia. Lui mi trattava male e quando l’affrontavo diceva che ero io pesante o permalosa. Io ho cominciato distaccarmi e la sera che ho provato ad affrontare il discorso lui è scappato con una scenata. Dopo una settimana di silenzio si è palesato per parlare. Mi ha snocciolato un alibi per lasciarmi, gli ho fatto presente quanto fosse falso quello che diceva con esempi specifici ed è scappato di nuovo non permettendo un epilogo dignitoso.
Alterno fasi di lucidità e razionalità estrema in cui mi domando come abbia fatto a sopportare una relazione così malsana a momenti di angoscia e sconforto durante i quali ne sento la mancanza e vorrei che tornasse per poi rinsavire e augurarmi che non torni più.
Questa è la mia prima esperienza con un narcisista vero e proprio, ma ho alle spalle altre relazioni svalutanti. Vorrei sapere se è possibile (e come) uscire dalla dipendenza affettiva, come non farsi calpestare in relazione e quanto durerà ancora questo dolore.
Mi dispiace per quel che le è accaduto cara Giulia,
dalla dipendenza affettiva si può uscire, il fatto che riconosca di averla è già un grande passo, ma non molli..
se volesse il mio aiuto mi contatti
Saluti
Marilena