Lo scarto del narcisista
12/03/2018La pressione nella scrittura
18/04/2018Il narcisista sposato non è come tutti gli altri mariti.
Generalmente un uomo che decide di sposarsi è perché intende assumersi questo impegno, per affrontare con la sua compagna il percorso di formare una famiglia. Ma i narcisisti hanno una diversa visione del matrimonio e della loro vita coniugale. Capiamo perchè.
Narcisismo e matrimonio
Sono note le difficoltà che i narcisisti patologici hanno nell’impegnarsi in una relazione stabile; tuttavia, spesso i narcisi scelgono il matrimonio o la convivenza.
Questa scelta, se non viene fatta nel periodo iniziale di travolgente innamoramento (love bombing), viene compiuta soprattutto perché le convenzioni sociali prevedono che dopo una certa età si metta su famiglia.
Il matrimonio, come la macchina costosa e il lavoro prestigioso, testimonia il successo del narciso. In questa scelta non è spesso estraneo il desiderio di avere un figlio: molti narcisi amano teneramente i propri figli che sentono come più come un prolungamento di se stessi, come una loro copia in miniatura più che un altro essere diverso da se stessi.
Ma anche quando si sposano per amore, presto il matrimonio diventa un contenitore vuoto privo di intimità emotiva e spesso anche fisica. L’incapacità profonda di stare in una relazione, che caratterizza molti narcisisti che volano di fiore in fiore, si esprime in modi diversi nel narciso impegnato in un unione stabile.
Il narcisista non fuggirà più dalla relazione sparendo per dei giorni come avrebbe fatto da single (ghosting), ma fuggirà dal rapporto con il silenzio punitivo, la passività, la mancanza di desiderio sessuale, con una dedizione eccessiva al lavoro o ad un hobby.
Come amanti i narcisi sono capaci di slanci incredibili (alternati a momenti di freddezza e rifiuto), in una convivenza o in un matrimonio gli slanci si esauriscono presto e il narciso si trasforma in un partner distratto e sessualmente tiepido, spesso ombroso e tirannico.
Nella migliore delle ipotesi, sposare un narciso vuol dire avere un matrimonio di facciata che può offrire prestigio sociale ed economico ma che è vuoto dal punto di vista emotivo.
Com’è il narcisista sposato
Il narcisista sposato ha delle caratteristiche particolari che si collegano alla sua condizione narcisistica e che non cambieranno nell’arco del matrimonio, anzi, tenderanno semmai a rafforzarsi sempre più.
Quando si decide di sposare un narcisista è bene considerare tali aspetti.
Non amano incondizionatamente
Stare con un narcisista è un lavoro impegnativo: si ha la sensazione di essere sempre sotto esame (e in competizione con tutte le altre donne in circolazione), in sua compagnia non è possibile rilassarsi ma bisogna mostrarsi sempre al meglio.
Il miglior indice che stiamo con un narcisista è la sensazione di inadeguatezza che proviamo quando stiamo con lui. Infatti, tutti i narcisi sono ferocemente critici verso le loro compagne: tendono a focalizzarsi sui loro difetti, che sottolineano apertamente, magari alla presenza di altre persone.
Ma per quanti sforzi si facciano per compiacerlo, per il narcisista non è mai abbastanza: ci sarà sempre qualcosa di sbagliato nel vostro aspetto o nel vostro comportamento.
Può trattarsi di un paio di scarpe che, secondo lui, non si abbinano al vostro abbigliamento (e non importa che abbiate passato ore a farvi belle), o dell’unico oggetto fuori posto in una casa ordinatissima e splendente di pulizia, o della vostra posizione professionale che non è abbastanza prestigiosa per i suoi gusti.
Il messaggio è chiaro: non siete abbastanza per lui. Difficile, se non impossibile, cambiare questo atteggiamento.
Mina la tua autostima
La continua svalutazione a cui il narcisista sottopone la sua partner può far aumentare le sue insicurezze e persino farne nascere di nuove.
Ci sono donne che dopo una lunga relazione con un narcisista non sapevano più chi fossero e che cosa potevano fare: a furia di sentirsi dire che non erano all’altezza avevano finito per crederlo veramente.
Si percepivano insignificanti, stupide, poco femminili, incapaci di attrarre un uomo, quando in precedenza, prima di incontrarli, erano sicure della loro personalità e delle loro qualità. Ma il matrimonio con loro ha cambiato tutto questo.
Non chiede mai scusa
Il fragile ego del narcisista non può permettersi di riconoscere i propri errori, persino quando sono lampanti. I narcisi sono abilissimi a “girare le frittate” (tattica del blame shifting), quindi non aspettatevi che chieda scusa quando sbaglia: è sempre colpa degli altri.
Anche quando si comporta male con voi la colpa è sempre vostra. E’ convinto che lui si comporterebbe in modo diverso se solo voi foste diversa.
Per esempio, quando tradiscono giustificano i tradimenti con la presunta mancanza di sensualità della moglie (che magari è una bella donna), ai loro occhi si sentono autorizzati a “cercare fuori” quello di cui hanno bisogno.
Se, invece, siete voi a sbagliare, il discorso cambia radicalmente: il narcisista usa due pesi e due misure per valutare le situazioni. I suoi errori sono scusabili, i vostri (anche minimi) no.
Incapace di perdonare, il narcisista è vendicativo e non esita a troncare nettamente una relazione quando il suo orgoglio viene ferito.
Calo del desiderio
Molti narcisi non hanno un buon rapporto con la propria fisicità e hanno di base un desiderio sessuale debole che deve essere alimentato con continue novità. Si stancano presto di stare con la stessa donna e perdono velocemente l’attrazione per una compagna fissa (mentre rimangono recettivi verso una donna nuova).
Per questa ragione, dopo qualche mese di vita a due, i rapporti sessuali diventano rari, meccanici, privi di passione e di coinvolgimento emotivo: il narciso si concede nel matrimonio come se dovesse “timbrare il cartellino” ovvero adempiere ad un obbligo.
Altre volte il narciso ha una vita sessuale intensa con l’amante ma non riesce a lasciare la moglie che percepisce come una figura materna sostitutiva e in quanto tale poco eccitante ma indispensabile (il complesso di Agar-Sara).
A casa senza sorriso
Brillante in compagnia, con i colleghi (e magari con l’amante di turno) , si “spegne” non appena varca la porta di casa.
Se all’esterno il narciso riesce a mantenere un immagine di sé vincente e piena di energia, alla sua compagna il narciso mostra un aspetto di sé diverso (insospettabile agli altri) e si rivela un uomo ombroso, insoddisfatto, cupo e senza vitalità.
A casa il narciso trascorre la maggior parte del suo tempo davanti al pc, alla televisione, facendo lunghe dormite o chiudendosi in lunghi silenzi. Tutte modalità che gli consentono una fuga da un’intimità sentita come troppo soffocante.
Non riesce a confidarsi
Incapaci di fidarsi a causa di precoci esperienze negative con la figura di accudimento, i narcisi mantengono uno stile di vita elusivo persino dopo molti anni di matrimonio.
Non solo non confidano sentimenti, emozioni e paure (sono convinti che, se la loro compagna conoscesse le loro debolezze, avrebbe un’arma contro di loro) ma sono molto vaghi persino quanto riguarda la loro quotidianità.
La moglie di un narcisista spesso non sa quanto guadagna il marito, quali sfide professionali sta affrontando, che persone frequenta. La paura di essere controllati spinge i narcisisti a tenere la loro compagna all’oscuro di quello che fanno, anche se non fanno niente di male.
Per questa ragione molti narcisisti hanno una doppia vita di cui la partner ufficiale sa poco o nulla.
Non sono presenti
Anche quando si sposa, il narcisista rimane un partner poco presente sia fisicamente che mentalmente.
I narcisisti, che hanno un attaccamento di tipo evitante, hanno un’immagine interna delle altre persone come rifiutanti e castranti. Il narciso sente che deve avere sempre il controllo della situazione e non lasciarsi coinvolgere sentimentalmente per non cadere vittima del potere dell’altro.
L’intimità prolungata con la partner risveglia le sue paure ataviche di essere rifiutato, imprigionato, costretto a rinunciare alla propria libertà, ansie da cui il narciso si difende fuggendo dalla relazione.
La fuga avviene in modi molto sottili: con il superlavoro, o con la dedizione maniacale ad un hobby, con la frequentazione di un gruppo politico o di volontariato o coltivando degli interessi che gli danno una scusa accettabile per passare moltissimo tempo fuori casa.
Il modo principe che i narcisi utilizzano per mantenere la distanza nella relazione è il silenzio punitivo. I narcisisti sono capaci di silenzi che durano dei giorni interi e che fanno impazzire le loro compagne.
Scappano se hai un problema
Se sposate un narcisista non potete aspettarvi un supporto quando siete malate o in crisi per qualsiasi ragione. Al contrario, in queste occasioni il narciso brilla per la sua assenza.
Non sopporta di vedervi soffrire fisicamente: il vostro dolore gli ricorda troppo la sua sofferenza interiore che in tutti i modi cerca di reprimere.
L’uomo medio, si sa, non è un fan dei lavori domestici che preferisce delegare alla sua compagna. Il narciso, però, tra le mura domestiche si trasforma spesso in un tiranno che ordina e pretende: tutto deve essere come dice lui e guai a non accontentarlo!
Per quanto la sua compagna cerchi di compiacerlo, accontentarlo è impossibile: trova sempre qualcosa che non va. Anzi, più lei accondiscende a richieste di questo tipo che vengono impartite come ordini (e non come giochi amorosi), più lui la disprezza e diventa esigente.
Non sono fedeli
I mariti narcisi sono spesso infedeli per tanti motivi: per bisogno di conferme, perché sono incapaci di sentirsi soddisfatti della relazione che hanno, per provare nuove emozioni, per non precludersi nessuna possibilità.
Ma anche quando non c’è infedeltà fisica, l’infedeltà mentale è sempre presente: anche dopo molti anni di matrimonio il narciso non rinuncia a guardarsi in giro per vedere se trova una donna migliore o più eccitante (anche se raramente decide di buttare all’aria un rapporto collaudato).
Il narciso fantastica su ogni donna giovane e carina che incontra ed è facile alle infatuazioni e agli amori impossibili (la bella collega che non lo degna di uno sguardo, la fidanzata fedele del suo migliore amico) o virtuali.
Spesso il narciso non cerca di concretizzare le sue fantasie ma si accontenta di vivere degli amori platonici che gli consentono di provare quelle emozioni che non gli dà più la relazione stabile.
Infatti, anche se può essere sposato da molti anni, il narciso non riesce ad essere presente nella sua relazione di coppia che vive senza partecipazione e coinvolgimento, convinto che il vero amore sia altrove: nel passato, in una vecchia storia, o in un futuro che viene immaginato pieno di eccitanti possibilità.
Tutto ruota intorno a lui
Centrato su se stesso, il narcisista è incapace di mediare, di tener conto anche delle esigenze della partner, di fare qualche sforzo per il bene della relazione. Tutto ruota intorno a lui, ai suoi bisogni, ai suoi umori, alle sue idiosincrasie.
Il motto di molti narcisisti è “Faccio quello che mi sento” che tradotto significa “faccio solo quello che ho voglia di fare io”. Questo motto viene applicato a tutti gli ambiti della vita di coppia: da quello che si fa nel tempo libero agli aspetti più seri e impegnativi dell’esistenza.
Se il narcisista non ha voglia di fare una cosa non la fa, non importa se quella cosa è una piccolezza che però renderebbe felice la sua compagna oppure se lei ha bisogno di aiuto.
Incapace di fare un qualsiasi compromesso, il narcisista si mostra insensibile a richieste anche minime della sua partner che vivrà come pretese irragionevoli e le risponderà: “Sono fatto così: prendere o lasciare.”
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194 Comments
Assolutamente vero e vissuto!
Mi dispiace, a volte capitano quelle batoste che ti segnano per la vita, ma come ogni cosa negativa ti avrà insegnato molto.
Mi fa piacere che ne parli al passato, tu sei quindi una speranza ed una testimonianza concreta che da tali sgradevoli situazioni si può rinascere e ricominciare a vivere, spero tanto tu ora sia felice con qualcuno che ti merita realmente.
Marilena
Io vorrei una consulenza gratuita
È possibile? Grazie ❤️
Buongiorno Carlotta,
i consigli gratuiti li do volentieri verso sui commenti di questo sito, se poi richiedono tempo e dedizione, e maggiore disponibilità, come ben può comprendere non posso prodigarmi in lavori meramente gratuiti
Spiacente, ma so che comprenderà la situazione
saluti
Marilena
Guardi Dottoressa, io non ho ancora capito se il narcisista è lui i sono io!
Sposata da 17 anni ….all’inizio era molto premuroso ma con il passare degli anni è diventato un incubo.Mi ha fatto credere di essere bipolare (così mi chiamava)…mi ha fatto sentire in colpa perché lavorando trascuravo la famiglia, mi ha sempre detto che ho un brutto carattere e che non mi può vedere nessuno, mi ha detto che mia madre mia odia, mi ha ripetutamente chiamata troia (senza nessun motivo), mi dice che mi dovrei vergognare per tutto quello che fa per me e che dovrei stendergli il tappeto rosso, che non faccio mai abbastanza in casa….che spendo i soldi a mantenere gli amanti (mai avuti)….e molto altro.
Ho provato a parlarne con qualche amica e mi dicono che sono pazza….perché all’apparenza lui è un’altra persona….quando siamo con gli amici mi guarda innamorato …ma in casa da soli mai un abbraccio, mai un bacio se non per scopi sessuali (non credo che sia amore). Ho fatto 2 anni di psicoterapia perché mi sembrava di camminare sulle uova (ho sofferto di forti vertigini)…ma sono rimasta basita quando ho capito di essere, forse, molto ingenua….giustificando sempre le offese ricevute…..lui non mi ha mai ascoltata….ho sempre parlato al muro….sempre troppo occupato a guardare TV cellulare lavoro e sport. Una mia frase , detta in psicoterapia, mi ha fatto riflettere….ho detto mi sento una crocerossina!!!Non conoscevo nulla del disturbo narcisistico….il problema è che mio marito è convinto che io abbia dei problemi e che dovrei trovare, come dice lui, “uno bravo”.Sono molto confusa.
Buongiorno Ross
mi dispiace per la sua situazione, che merita sicuramente di essere ascoltata e supportata.
Scrive che si sente di essere una crocerossina e questo non le piace, allora parta proprio da lì, impari ad ascoltarsi a comprendere le sue esigenze e capire i suoi bisogni, lei solo sa cosa le manca e come poterlo compensare, non abbia timore a pretendere dagli altri quello di cui lei ha bisogno.
Impari ad ascoltare e a seguire il suo cuore, vedrà che troverà tutte le risposte che cerca
Nel caso dovesse avere bisogno di un supporto più concreto mi contatti via mail a questo indirizzo: info@marilenacremaschini.it
Mi troverà sicuramente a sua disposizione
saluti
Marilena
Mi sono ritrovata in quello che ho letto nel suo articolo. Purtroppo nn ne sono ancora uscita per motivi personali importanti. Ho capito tardi che forse si trattava di un problema cosi grave. Sto cercando di aiutarmi da sola e di recuperare. Ed è molto faticoso.
Grazie
Capisco benissimo e so quanto è difficile un percorso del genere, ma non demordere, vedrai che ce la farai.
Se vuoi il mio aiuto, che tra oltretutto presto prevalentemente con un counseling online, cioè via mail, comodo, molto economico ma ancor di più efficace.
Se tu fossi interessata contattami via mail, diversamente ti auguro di uscire presto dal tuo incubo e ritrovare una serenità interiore.
Marilena
Il problema vero, per me, rimane uno solo: come riuscire a sconfiggere tutte le paure e cominciare a lottare per liberarsi dall’intricata tela tessuta da un narcisista?
Tutto è possibile attuando le giuste modalità, che vanno a cambiare quelle abitudini mentali che creano dipendenza in una persona, o meglio nell’illusione di amore che ha fatto scaturire quella persona.
Se vuole provare il mio aiuto, che le assicuro essere estremamente economico, mi contatti via mail e vedrà che una soluzione si trova anche al suo problema.
la mail è inf@marilenacremaschini.it
Spero di sentirla presto
Marilena
Infatti dottoressa a me e capitato quest estate un corteggiatore sposato ma nonostante mo piacesse non ho accettato di fare la sua”ruota di scorta parte che era un uomo molto arrogante pieno di se che voleva tenere tutto sotto controllo…poi quando gli disse”che io nn volevo essere la seconda scelta do nessuno si arrabbiò pure..mah..
Cmq ho resistito alle penso finte lusinghe per arrivare a un solo scopo e ne vado fiera…piuttosto sola ma sposato no….
Verissimo cara Anna, queste cose vanno troncate sul nascere, perché se ci si lascia coinvolgere poi ci si innamora e si cade nella tela del ragno, da cui è difficile uscire.
Se invece si fissano dei paletti già al momneto della conoscenza, che sono non solo il rispetto per chi sta dall’altra parte ma sopratutto per noi stesse, difficilmente saremo la ruota di scorta di qualcuno.
GRazie Anna per l tuo consiglio
Marilena
Buongiorno
È capitato anche a me di avere a che fare con un narcisista sposato per il quale ho fatto follie rischiando tantissimo. Mi ha trasformato nella persona che non ero è fatta schiava nel sesso e nel subire le sue torture. Lo dovevo sempre assecondare al telefono e parlargli come se fosse un Dio. Io, che sono una dipendente patologica, tremavo al pensiero che mi lascesse. Poi un giorno in me qualcosa si è rotto…speravo che mi desse del tempi, che mi stesse vicino, invece mi ha buttato via. Ho sofferto come un cane, avuto attacchi di panico da non riuscire a respirare, ero diventata un fantasma. Lo chiamavo per supplicarlo di non lasciarmi e lui mi trattava malissimo. “Grazie” a tutto questo schifo con il quale ho toccato il fondo, sono piano piano rinata…L ho abbandonato, sono sparita e mi ha ricontattato. Dentro la mia testa ho iniziato a svalutarlo in maniera incredibile, se lo penso oggi mi fa tenerezza perché so che è malato (Non lo giustifico assolutamente). Ora, lui mi chiede ogni tanto di rispondere a dei suoi messaggi e io lo faccio con serenità. Mi chiede come sto è mi dice che fa. Io rispondo se ho voglia con due parole, sto bene, grazie. Ma non gli rispondo perché lo rivoglio, per carità di Dio, ma perché mi fa pena.
Brava Giugiu, è riuscita a capire che aveva accanto una persona negativa, malata, come dice giustamente lei, e che l’avrebbe fatta soltanto soffrire.
Nessuno merita di soffrire, se una persona non ci ama e non ci rispetta non merita il nostro tempo e le nostre energie.
Le auguro che il futuro sia sempre più roseo e sereno
Marilena
Buona sera, da 4 anni ho una relazione con un uono sposato sposata anch’io dopo 3 decido di separarmi lui mi promette che nn appena sistema alcune cose lo fa anche lui passa un anno e mezzo….e dopo che x un mese è andato a dormire dalla madre ora è tornato a casa dicendo che nn riesce a staccarsi dalle figlie e nemmeno. Da me io mi sento completamente dipendente da lui sto malissimo
Non rimanga nel dolore, si faccia aiutare con un breve percorso in counseling, sono sicuro che le sarà di aiuto.
Mi ricontatti se vuole via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Salve sono una ragazza di 25 anni. Da 3 anni sto con un uomo sposato col quale ho 30 anni di differenza. Lui è molto innamorato di me tanto che ha confessato alla moglie (malata di depressione) di avere un altra. Già da. 2 anni lui passa la maggior parte del suo tempo con me, compresi i week-end nei quali spesso andiamo in vacanza. Il problema è che lui vive ancora con la moglie in quanto non ha la possibilità di prendere un altra casa in affitto. A me questa situazione fa stare male e spesso abbiamo discussioni perché mi infastidisce il fatto che condivida la sua vita con un altra donna. Abbiamo cercato diverse volte di chiudere ma entrambi stiamo malissimo e finiamo per tornare insieme. Non so più che fare, cosa mi consiglia?
Che ne dice di affrontare queste paure in un percorso di counseling, sono convinta che le sarebbe d’aiuto
mi ricontatti via mail in modo da discuterne i dettagli
info@marilenacremaschini.it
Marilena
Salve a tutti , sono una ragazza di 24 anni, e leggendo i vari commenti , ho trovato un sacco di storie , ma ancora simile alla mia ..
sono fidanzata da 3 anni con un ragazzo , che per motivi di lavoro è stato fuori .. e io negli ultimi mesi , ho conosciuto un uomo di 33 anni sposato con una figlia di 3 anni .. tra di noi c’è stato subito feeling , prima dell’attrazione fisica , c’è stata quella mentale. con il passare del tempo ho iniziato a provare sentimenti che io con altri anche con il mio fidanzato compreso non ho mai provato . parlando con lui gli ho fatto presente di quello che provo e della situazione che si stava creando , ma a differenza delle altre storie qui sotto , lui si è anche innamorato di me , con tanto di TI AMO detto guardandomi negli occhi .. dicendomi anche che vorrebbe vivermi ogni giorno che passa ,e che lascerebbe la moglie anche oggi stesso . ma rimane con lei solo e solamente per la figlia , perchè vuole viversela e non vuole farla crescere senza un padre . quindi arrivati a questo punto non capisco cosa vuole veramente , e più gli e lo dico più lui non sa rispondermi .. io ora come ora per quello che mi fa sentire , lascerei tutto per lui , e lui lo stesso , ma c’è una bimba di mezzo . quindi la mia domanda ad oggi è , cosa devo fare ?
La sua situazione è molto più complessa di quello che può sembrare, perché non prova a fare un percorso di autoconsapevolezza con me?
Se decide in tal asenso mi ricotatti privatamente via mail in modo da affrontare tale questione: info@marilenacremaschini.it
Spero a presto
Marilena
Salve, Ho 26 anni e mi sono innamorata di una persona col quale ho 20 anni di differenza e ha 3 figli.
Inizialmente é iniziato tutto per gioco mai mi sarei immaginata che mi sarei innamorata per davvero. Lui non mi ha mai illusa, nel senso che ha sempre detto che non lascerà mai la sua famiglia, ma che lui per me ci sarà sempre fin quando vorrò…pensavo di farcela ma non riesco a sostenere questa situazione così.
Non so cosa fare.. Non riesco a lasciarlo..
Che ne dici di fare un percorso risolutivo in counseling con me? sono sicura che ti aiuterà moltissimo.
Vai alla pagina dei servizi e falla scorrere fino alle promozioni, lì troverai le modalità online che consistono in colloqui via mail o per telefono, fai la tua scelta e poi ricontattami via mail.
https://www.marilenacremaschini.it/servizi/
la mia mail è info@marilenacremaschini.it
Marilena
Le ho già risposto chiedendole di contattarmi via mail
Situazioni complicate come la sua vanno gestite con una certa cognizione dei fatti, cosa che mi permette solo il percorso in counseling consigliato.
Si fidi e si faccia aiutare a chiudere definitivamente questa storia
Marilena
Ciao Sara mi sono ritrovata tantissimo nelle parole che hai scritto…vivo una situazione simile, lui non mi ha mai illusa ha sempre messo tutto in chiaro e anche lui mi dice che ci sarà finché io vorrò.. e questa cosa proprio mi manda ai pazzi..della serie se decidi di soffrire deve essere una tua scelta, è una tua responsabilità..io non lo sto piu cercando e mi sto allontanando ma è davvero dura.
Se volete mettere un po’ d’ordine nei vostri cuori un modo c’è e lo capirete con un percorso di consapevolezza in counseling.
Provate e metterete un freno ai vostri tormenti
Marilena
Cara dottoressa, e sempre un piacere leggere i suoi articoli e per questo le faccio tanti complimenti, per il suo lavoro e per l’aiuto che fornisce alle persone che si trovane incastrate in situazioni patologiche e amori sbagliati.
Anch’io, mi sono ritrovata a vivere una relazione con un’uomo sposato, che come a elencato lei mi faceva mille promesse mai mantenute.
La classica storia dell’uomo annoiato da 25 anni di matrimonio che inizia a usare le chat per conoscere qualche donna per vivere emozioni nuove.
Io ho sempre evitato di uscire e conoscere persone impegnate, ma lui prima si è presentato in chat come separato e solo poi quando ci siamo conosciuti e frequentati per qualche settimana mi ha rivelato che era separato in casa, ( grande bugia) e che con la moglie facevano vite separate.
Anche se molto combattuta su come comportarmi, perché sapevo di starmi mettendo in una situazione difficile, ho accettato di credere alle sue parole e di fidarmi.
In verità sentivo sempre una vocina dentro di me che mi diceva (non fidarti), la moglie non era una semplice coinquilina come lui continuava a farmi credere, lui non la lasciava per riconoscenza e perché povera donna.. avrebbe fatto un gesto inconsulto appena lui fosse uscito fuori di casa.
Dal primo incontro, le bugie, le promesse si sono accumulate come i mesi e gli anni passati ad aspettare che lui si presentasse da me con la valigia in mano per vivere finalmente felici insieme.
Tra allontanamenti e ripensamenti da parte mia, pianti e dichiarazioni d’amore da parte sua..promesse che tutto sarebbe cambiato sono passati 2 anni.
Io da un mese non lo vedo più, non rispondo più a messaggi e telefonate, lui continua ad insistere con dichiarazioni d’amore, e fiori a San Valentino.
Questa volta ascolterò la mia vocina interiore, coccolerò e vorrò bene a me stessa non accettando più compromessi.
A tutte le donne che vivono un’amore con uomini già impegnati dico di scappare a gambe levate perché il tempo perso davanti a false promesse non torna indietro.
Se un’uomo ti ama veramente sceglie te, non inganna le donne (Moglie e amante) diventa responsabile delle proprie azioni e vive l’amore (se è vero) alla luce del sole.
GRazie Rosa per la tua preziosa testimonianza, sarà sicuramente d’aiuto a molte lettrici.
Che il futuro ti sorrida e ti riservi cose meravigliose.
Marilena
Cara dottoressa, eccomi qua a 24 anni innamorata di un 44enne sposato… Lui non ricambia nulla ovviamente!!!! E premetto che non mi ha mai promesso nulla… (eravamo trombamici) ma alla fine me ne sono innamorata! Penso a lui costantemente, e il brutto è che sono fidanzata da anni con un ragazzo d’oro, ma da un bel po’ che fra noi non va tanto bene… Adesso sono confusa non so più cosa voglio o cosa fare… Bloccata qui lontano km (perché mi sono trasferita in un alta città) dall’uomo che desidero portarmi a letto tutte le notti è con un ragazzo che non mi apprezza per quella che sono…. Sono stanca di tutto….
Eh sì… difficile cambiare una situazione nata per gioco se anche l’altro non prova i suoi stessi sentimenti.
Ma la sua vita mi sebra molto incasinata, forse dovrebbe mettere ordine nel suo cuore e poi vedrà che riuscirà a mettere ordine anche nella sua vita.
Se ha bisogno di un aiuto mirato sul suo caso mi contatti privatamente via mail e vedrà che risolveremo questa sua sofferenza.
Marilena
Si sono in accordo con questi commenti…Mi sono trovata in una situazione simile…ma finita in maniera diversa. Lui sposato, con figli, mi ha fatto la corte, inseguita, corteggiata. Mi sono divertita e quando (dopo mesi) gli ho comunicato che desideravo chiudere gli ho confessato che non avevo tempo per lui perche’ stavo tentando l’inseminazione artificiale da anni. Gli ho spiegato che non volevo una relazione ma desideravo un figlio e non avevo tempo per lui. Lui mi ha detto che non voleva facessi una cosa simile da sola…che non voleva che usassi il mio attuale donatore …che un figlio doveva nascere dall’amore tra due persone e che lui voleva essere il padre. Io gli ho detto “si” (pensavo non fosse serio) ma a condizione che lui fosse solo un donatore ed io l’unico genitore riconosciuto. Non ho idea come abbia fatto ma e’ venuto 3 settimane a casa mia, siamo andati in clinica insieme, ha donato, mi ha accompagnata e mi e’ stato accanto per tutto il trattamento dicendo di amarmi. Abbiamo persino scelto i nomi che avremmo voluto dare a nostro figlio. Io non ci credevo ma mi sono veramente innamorata… mi abbracciava, coccola ed aveva mille attenzioni. Non ero sola e improvvisamente lui mi stava sempre accanto. Dopo tre settimane lui ha lasciato casa e ha affittato un appartamento dicendo alla moglie ed ai figli di avere dei dubbi. Mi ha detto che io ero la sua fidanzata e che avrebbe trovato il modo per vivere insieme …mi ha detto che io non dovevo entrare nelle sofferenze della sua vita e che non dovevo essere coinvolta in queste decisioni. Mi sono insospettita perche’ nonostante tutto questo lui non aveva ancora parlato di me con nessuno dei suoi amici e nemmeno con lo psichiatra che aveva iniziato a vedere. Nel frattempo il trattamento non e’ andato a buon fine e io non sono rimasta incinta. Dopo un altro mese, poco prima del viaggio che avevamo programmato e pagato insieme, lui mi scrive “scusa non posso …ho cambiato idea” “non ho la forza di continuare”. Lui mi lascia. Per la prima volta nella mia vita ho avuto attacchi di panico, mi e’ mancato il respiro… sono andata in pronto soccorso. Dopo mesi ci siamo rivisti lo scorso week end e lui mi ha detto che la cosa che desidera di piu’ e’ avere questo figlio, che lui non può fare di piu’ per farmi felice e che non può essere l’uomo che mi stara’ accanto per il resto della vita anche se mi ama piu’ di ogni cosa. Io sto cercando tutta la forza che mi e’ rimasta per non vederlo mai piu’, sto continuando le cure per avere il mio bambino e sto usando la sua donazione perche’ non ho tempo e soldi per cambiare or ricominciare il percorso. Non volevo innamorarmi di un uomo sposato, forse anche lui non voleva farmi del male…tuttavia, non credo si possa descrivere interamente il mio dolore! Non so cosa avrei potuto fare differentemente … in futuro non parlerò neanche per sbaglio con uomini sposati perche’ loro hanno sempre un posto comodo dove cadere, mentre io sono precipitata senza paracadute in un abisso. Ero felice dei complimenti perche’ lui era un uomo bello, ricco e di successo e anche se pensavo di essere in controllo improvvisamente la situazione mi e’ sfuggita di mano. Sono stata punita per le mie azioni piu’ che severamente! Sono felice che sia finita, lui (o quello che lui mi ha fatto credere di essere) mi manca da morire e sono innamorata ma non c’e’ luce alla fine del tunnel. L’unica cosa che sogno e restare incinta e creare io il mio uomo ideale. Spero solo che mio figlio abbia i suoi enormi occhi verdi!
Cara Anonima, mi permetto di darti un consiglio: il suo comportamento incostante e strano, decsioni che si contraddicono, terapie in corso di tipo psichiatrico mi danno da pensare… sopratutto a due circostanze.
Se avesse una patologia trasmissibile tuo figlio sarebbe a rischio, mentre alla banca dello sperma sei sicura che le persone vengono visitate e non devono avere anomalie o patologie trasmissibili per donare lo sperma.
Inoltre avere un figlio con un uomo identificabile ti lega a lui inevitabilmente e per sempre, per tutta la vita, legato al figlio compreso, ora sei ancora innamorata dei suoi occhi verdi ma domani? potresti cambiare idea e comunque non sai che padre sarebbe in futuro o che uomo, e ti assicuro che le persone dopo aver mostrato il meglio spesso, se hanno già dei problemi in corso d tipo patologico, e tu non sei nemmeno certa di che cosa si tratta, si trasformano e doventano irriconoscibili in negativo.
Potresti ritrovarti con una persona completamente diversa e tutto all’opposto di quella che ti ha fatto innamorare e potrai avere anche dei problemi a rapportarti con lui e prendere insieme le decisioni relative al figlio.
Un padre è un padre per sempre, mentre con l’inseminazione artificiale sei libera da tutte le complicazioni che questo presupposto comporta.
Pensaci mille e mille volte prima di fare un figlio con questa persona.
Marilena
Buon giorno Dottoressa!
Ho una relazione da 8 anni con un uomo separato, che ha avuto relazioni massimo di 1 anno, e che non ha mai voluto rinunciare alla nostra relazione da amanti.
Ho interrotto più volte questa relazione, e una volta per un anno, ma sempre ha ricominciato a cercarmi, mentre ancora frequentava questa persona.
C’è una chimica e un intesa fortissima che aumenta e migliora sempre di piu’, e ci lega sempre più inevitabilmente.
Anche se lui rifiuta una relazione con me alla luce del sole, per paura che tutto finisca, per me lo è a tutti gli effetti.
Anzi ritengo che , dopo anni , ci si lega anche affettivamente.
Non riesco a capire, possibile che non possa cambiare modalità questa clandestinità che in realtà non ha nessuna necessità di esserlo?
Insomma , amanti , pur essendo liberi.. Paura di legarsi dopo un matrimonio fallito? Paura di perdere la sua libertà?
Possibile che dopo tanti anni non entri in campo affetto, amore, come un legame reale?
Per me si , e se è un arma a doppio taglio per me, perchè mi impedisce di avere altre relazioni, credo lo sia anche per lui, anche se inconsapevolmente.
Claudia
Non conoscendo la vostra storia ho bisogno di conoscere più particolari, anche perché spesso i motivi sono ben diversi da quelli che uno fornisce o si sospetta.
Perché non prova a contattarmi privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
Tenga conto che anche una conoscenza di tale situazione e l’elaborazione di soluzioni richiedono la presa in carico di un percorso di counseling, se vuole conoscere modalità e prezzi visiti la pagina dei servizi, in fondo dove ci sono le promozioni, e poi mi faccia sapere cosa ha deciso.
Spero a presto
Marilena
Può accadere che tutto ciò si manifesti solo via chat o telefonate o messaggi vocali, per un tempo assai lungo, anche per anni?
e in cui magari il narcisista alterna momenti di gratificazione ad altri di svalutazione e di allontanamento in cui ritorna sempre e momenti in cui programma un incontro che per motivo o per l’altro annulla sempre all’ultimo momento dopo aver passato settimane a chiederlo ogni secondo o ad arrabbiarsi se non può avvenire ?
E quando doveva disdire l’appuntamento inventava scuse evidentemente non plausibili al cui commento incredulo da parte mia rispondeva chiudendo i ponti con un “pensa quello che vuoi”.
Attualmente dopo avermi pregata per mesi per vederci, il giorno in cui gli ho detto che volevo davvero incontrarlo mi ha detto che lui non voleva più,che non voleva piu neppure scrivermi e che se anche avessi voluto contattarlo non mi avrebbe più risposto..ovviamente da un momento all’altro. Ovviamente èritornato ma centellinando asuo piacimento messaggi, vocali ed indicazioni su dove si trova e non rispondendo se non ritiene opportuno ai miei.Ha le caratteristiche di un narcisista?
Ogni persona cara Sara ha un suo modo personale di agire e di comportarsi, pertanto non solo le singole azioni a fare un narcisista ma un insieme di condizioni, atteggiamenti, comportamenti, attacchi, manipolazioni, ditruzione dell’atrui considerazione, stima e valore, distruzione dell’affidabilità, confusione, contraddizione, scaricare sempre la colpa sull’altro e giocare col suo senso di colpa…. alla fine sono tutti aspetti che possono determinare un narcisista.
Ma attente a non confondere quello che l’altro è inesorabilmente, e che non cambierà mai, che farebbe comunque con chiunque, con quello che noi gli consentiamo di fare a noi stesse e con la nostra vita, ed è su quest’ultimo aspetto che occorre lavorare per liberarsi dall’inganno che prima incanta, poi inganna ed infine crudelmente colpisce.
Ogni narcisista, egoista, manipolatore, anaffettivo, immaturo, bugiardo, traditore fa lo fa sempre con un suo modo personale, che ha acquisito da anni e che perpetua sempre con ogni nuovo incontro.
Imparare a diffidare da tali atteggiamenti e a tenervi lontane prima di farvi coivolgere ed incantare da pura illusione che lascerà solo uno strascico di sofferenza è la vosra unica arma di salvezza da una sofferenza che vi seguirà per troppo tempo, per voi non per lui che è già nelle braccia di un’altra.
Marilena
Sembra tu stia parlando della stessa persona che ho avuto la sfortuna di incontrare anni fa, ma come dice giustamente la dottoressa Cremaschini il punto è: quello che noi permettiamo !! Io da quella brutta vicenda ho imparato che se noi operiamo sempre compulsivamente le stesse azioni, lo stesso modo di pensare….otterremo sempre gli stessi nefasti e devastanti risultati. Sembra pazzesco ma in qualche modo il mio narcisista anche se lui non lo saprà mai….lo ringrazio perfino, perché unitamente alla mia granitica resilienza mi ha permesso di fare la conoscenza di me stessa, e di provare …almeno provare a riparare tutte le voragini che la mia famiglia ha lasciato a quella bambina adultizzata troppo in fretta !!! Senza colpevolizzare nessuno perché dicono che fare il genitore sia un compito molto difficile…..ma mi verrebbe da proporre dei test sulla genitorialità seguiti da regolare esame e relativa idoneità o meno, esattamente come avviene per ottenere la patente di guida, e forse ci sarebbero meno narcisisti e dipendenti affettivi che …..notoriamente e come in un maleficio si incastrano alla perfezione!!!! Mi scuso per eventuali errori…..sto scrivendo in una notte insonne e nel caso mi fossi dilungata ad oltranza.
Grazie Cinzia la tua è una testimonanza di speranza e di coraggio: dalle situazioni più disastrose si può uscire e si può cambiare il proprio destino, anche se si nasce in una famiglia che ci ha portato solo negatività e ci ha distutto la stima e la fiducia di noi stessi.
Ma tutto si può riparare, e a quasi tutto c’è una soluzione, ma di sicuro c’è sempre la possibilità di riavere se stessi.
Grazie ancora Cinzia, che tante persone ti ascoltino, seguano il tuo consiglio e ritrovino il coraggio e la forza di uscire dal loro baratro malefico
Marilena
Buongiorno Cinzia ,mi ritrovo nella tua stessa situazione,ho avuto un infanzia difficile,ma sono riuscita lo stesso e rialzarmi,mi sono Sposata con mio marito che ho conosciuto sul lavoro ,che tutt’ora lavoriamo assieme,ci conosciamo da 25 anni lui all’inizio nascondeva la sua natura che credo sia un miscuglio tra narcisista,istrionico e bo?lui mi dice tutto delle sue amanti, e le ho conosciute tutte,per farla breve sono stata da un psichiatra per la mia depressione avvenuta per il nn voler accettare più il tutto! e li ho scoperto me stessa più profonda e decidere cosa fare la prima è stata di lasciarlo (lui a tentato il suicidio)la seconda di accettarlo per quello che e’ !Voi direte sei pazza ,cercati un amore vero,ho 45 anni un figlio di 11 anni che sto crescendo con tanto amore e rispetto per se stesso e le persone,su di me ho fatto molto mi sto volendo bene,prendo le mie decisioni se lui nn è d’accordo pazienza,controbatto le battute nn gli faccio più da mamma e moglie,lo gestisco, in futuro vedremo,
Grazie della tua testimonianza Barbara, sarà sicuramente utile a tutti quelli o quelle che si sono trovate nella vostra identica situazione.
Marilena
Ciao ti capisco perfettamente…io invece non ho figli…ma ho scelto di stare lo stesso con mia moglie narcisista…la mia fede mi ha portato a capire che anche lei è una creatura di Dio..lui Dio mi ha fatto capire che la amore non è cancellare…e che noi dipendiamo da lui. Mi ha fatto vedere tanto e mi l ha avvicinata a lui…lei lo segue …non so se è manipolazione ..ma può farlo con me non con lui..il migliore psicoterapeutico dell’ anima è Gesù Cristo …sarà una manipolazione che lei segue ma sta seguendo la persona giusta…io l accompagno solo…lui gli ha tolto la rabbia…e gli ha dato la pace e gli ha aperto il cuore…ma ora deve imparare …gli fa vedere pian piano un po’ tutto…a questo punto non la mollo…finché non vedo che mi cornifica davanti a me… sarà dura … è brutto dirgli amore ti amo…e lei ci pensa un po’…prima invece era …io pure ma non c’era il frutto…ora pian piano sta spuntato…fai anche tu così con tuo marito…ma comincia da te…lui vedrà te..e copierà l immagine tua..avrai di più …se non in questa vita …ma l avrai e l avrete
Non sempre avere fede pò bastare
ma pubblico comunque questa opinione affinchè possa essere di aiuto a qualcuno in un qualche modo
Marilena
Dottoressa, anche io voglio condividere una mia esperienza, anche se confrontata con le altre… è più singolare.
Sono sposata è ho 3 figli la grande ha 22 anni, a detta di molti sono bella, creativa, con diverse qualità ( che non sto ad elencarvi tanto non serve)
Ho avuto un incidente diversi anni fa con mia figlia, (vivi x miracolo)
E a causa di ciò ho scoperto; che per guarire sia a livello fisico e spirituale, avrei dovuto fare da sola xché mio marito non era in grado e ne aveva voglia di farlo. Ho dovuto continuare a fare quasi le cose che facevo prima, e quando non riuscivo, lui non riusciva a spiegarsi il perché di questo mio cambiamento. Così ho realizzato che mio marito non provasse amore, ma solo attrazione sessuale e il bisogno delle mie cure verso di lui. Non nego che non mi voglia bene e non ha mai alzato la voce. Per il resto a parte impegnarsi nel lavoro, non gli interessa molto di noi e di cosa facciamo.
Ho conosciuto un uomo SPOSATO ma la moglie non può avere figli. Somiglia al mio papà, morto quando io ero piccola, siamo anime gemelle. Siamo fortemente attratti l’una dall’altro, ma non ci siamo mai dichiarati, solo leggeri sfioramenti e baci sulla guancia nel salutarci, dove le nostre mani rimangono allungo strette. So, che lui sta combattendo questo sentimento e, anche io.
Il consiglio che voglio è: continuare ad andare avanti cosi finche non ci passa?
O prenderlo da parte e dirgli che so cosa prova lui. E poi cercare di non vederci più.
In ogni caso, ogni sua scelta comporterà sofferenza e rinuncia: da una parte ci sta un matrimonio che non le da più nulla ma èpur sempre un punto stabile di riferimento ed una sicurezza, dall’altra parte una speranza di un amore nuovo ma circondato da molte incertezze…. ma sarà veramente amore prima di tutto?
sarà veramente disposto a seguirla o si perderà presto per altre strade?
Queste sono le prime domande che deve porsi.
Che poi avere una storia extraconiugle non comporta solo il fatto di portare avanti un tradimento, con tutte le sue conseguenzee complicazioni, ma se poi dall’altra parte scoprirebbe più avanti che si era illusa inutilmente?
non le sarebbe più concesso di tornare indietro e di fare come se nulla fosse cambiato, perchè amare un’altra persona cambia sempre, inesorabilmente.
Se vuole ne possiamo parlare privatamente, mi scriva via mail.
Ma qualunque cosa faccia o decida di fare, ponderi sempre le eventuali conseguenze ed i cambiamenti che ci saranno dentro e fuori di lei.
Marilena
Ancora adesso non ho ben capito se ho conosciuto veramente un narcisista perché l’ho smascherato subito e lui è totalmente sparito avendo capito che con me non funzionava nulla, ma lo descrivo brevemente per avere una riposta da chi è esperto che magari può dirmi se era narcisista. Ho notato una forte senso di rabbia dentro questa persona. In apparenza, solo se lo assecondavi e non lo contraddicevi, affabile e carino ed anche romantico! complimenti e frasi carine.. ma appena cercavo di impostare un dialogo che prevedeva un dibattito iniziava ad alterarsi.. poi quando spariva, dopo un giorno o due, tornava e praticamente la colpa era mia se si era comportato in quel modo. Però mi dava una seconda opportunità… che è stata peggiore della prima perché nuovamente voleva comandare lui. Dove uscire, l’ora in cui vedersi e persino quanto dovevamo stare fuori! Voleva pure che quel giorno stessimo insieme e l’ho rifiutato.. al che è sparito per davvero dopo un ultimatum a cui non ho ceduto. Molto egocentrico credo che abbia mescolato verità e bugie. Mi ha mentito sull’età e credo che sia ancora sposato anche se a me disse che era divorziato.
Sinceramente è accaduto tutto in pochissimo tempo perché sono stata un osso piuttosto duro e quindi è uscito fuori il suo vero essere. Ho notato questa forte rabbia ed instabilità dentro di lui. Sembrava un bambino a cui veniva tolto il gioco quando quell’ultima volta che ci siamo visti mi sono negata sessualmente. Ho avuto un pò di paura in quel momento.
Lo era? non lo era? in attesa di una vostra risposta vi lascio questa mia testimonianza. Personalmente credo che anche se non fosse narciso sia un pò machiavellico! fortunatamente mi reputo una persona razionale, posata ed anche assertiva. Non mi lascio andare agli inizi di un rapporto perché prima di togliere l’ancora valuto se chi ho davanti merita il mio tempo e le modifichi della mia vita che comporta il frequentare una persona.
Sicuramente una parte di narcisismo l’aveva, io aggiungo anche molta immaturità e poca voglia di prendere sul serio impegni e responsabilità, e direi fortemente un bugiardo patologico, infatti non le ha mai detto che era sposato e che aveva tutta l’intenzione di rimanere tale, cosa che forse l’avrebbe messa in condizione di valutare meglio se approfondire la relazione o meno.
Spero di averla aiutata
Marilena
Dottoressa è stata molto gentile e celere nel rispondere. Posso dirle che ho aggiornamenti in merito. Ho scoperto che è sposato ed è addirittura di seconde nozze. Una persona che lo conosce mi ha detto che ha più di 50 anni.. a me aveva detto che ne aveva 44. A quanto pare si sente in diritto di prendersi quello che vuole e di giocare con le donne se sono subito in sintonia con lui. Ovvero se non si fanno domande in merito alle sue bugie presumo. Si giustifica dicendo che nella vita ha dato e che ora si prende solo il meglio. Mi domando come possano esistere persone cosi bugiarde! Ovviamente pur essendo un comportamento discutibile sarebbe sicuramente più corretto se mettesse la donna nella possibilità di scegliere e non di fare qualcosa sulla base di bugie. Però immagino che così avrebbe meno possibilità di fare i suoi comodi… che persona pessina. E pensare che è una persona di rilievo con un ottimo lavoro e posizione sociale.
Mai fidarsi delle apparenza anche quando sono le migliori, ma valutare i comportamenti, la sua storia e come si atteggia con le altre donne, da questi elementi capisce se è una persona interessata a lei o a tutte le sottane che passano.
Noto che ancora ha molto astio nei suoi confronti e che non riesce a scrollarsi di dosso questa storia, se vuole si potrebbe fare un percorso che sarà per lei scuramente liberatorio, se è intenzionata in tal senso mi contatti privatamente.
Per ora le faccio i miei migliori auguri di sopravvivere ad un uragano fatto di bugie ed egoismo
Marilena
purtroppo la dissonanza cognitiva ha sempre il modo per trovare una soluzione anche se non è quella della risoluzione dal problema..
io direi, se le persone sono felici di avere una determinata vita ok..
ogni persona è, e deve, essere libera di scegliere la propria vita.
aggiungo, preferisco la psicologia che ad altre cose per ritrovare se stessi..
un saluto, e, buona fortuna tutti.
Grazie Ste del tuo intervento
ed hai ragione tu, va sempre rispettata la libera scelta di chiunque, anche se è lontanta dal nostro modo di vedere le cose.
saluti
Marilena
Leggendo questi racconti mi è venuta voglia di raccontarvi il mio e capire se sono stata vittima di un narcisista. Lui era sposato ma mi raccontava che tra loro non c erano rapporti sessuali e dormivano separati. Diceva che stava ancora insieme a lei per le figlie e prima di andare via voleva che crescessero un po’. Cosi la nostra storia è durata 9 anni dove lui però passava più tempo con me che con lei e praticamente aveva una vita parallela. Diceva di amarmi e voler stare con me per sempre. Finché lei non ha scoperto tutto e lui gli ha chiesto il perdono con una scena melodrammatica e lei l ha perdonato. Ha quindi lasciato me per telefono dicendo che si sacrificava per le figlie ed è sparito cambiando anche numero di telefono. È passato un mese da allora…
Di narcisistico non ci vedo nulla, non così predominante perlomeno, mi sembra il solito banale traditore….
Marilena
Gentilissima dottoressa Cremaschi,
Conosco da poco il suo sito internet e devo farle i complimenti per i vari articoli e argomenti trattati.
Leggendo questo mi sono sentita chiamata in causa poiché sto proprio evitando di cercare di innamorarmi di un uomo sposato.
Sono una ragazza di 27 anni, fidanzata. Ho conosciuto D. il quale fin da subito ha detto di essere sposato e con due figli ancora molto piccoli.
D. mi attrae per la sua personalità, per il suo carattere, per le cose che fa. Penso che ogni dialogo fra noi possa essere fonte di arricchimento reciproco.
Non voglio finirci a letto, non voglio essere la sua seconda scelta e non voglio essere su una giostra emotiva. Vorrei solo che questo tipo di rapporto si trasformi (anzi meglio dire si mantenga) in un’amicizia sincera e forte.
Come la vede questa situazione? Ammetto che ho pensato anche di allontanarlo dalla mia vita ma penso che sarebbe una grande perdita a livello di stimoli.
Cordialmente
B.
Cara Bnedetta stia lontana dagli uomini sposati, è ancora in tempo per non soffrire di essere messa da parte e di eaccontentarsi sempre delle bricciole che le darà, prometterndole sempre ciò che non realizzerà mai.
Non si faccia abbagliare dalla corte serrata dei primi momenti, se sono abituati a tradire sanno come rendersi irresistibili, solo che tutto questo durerà troppo poco e poi per lei rimarrà solo il nulla.
Si riprenda la sua vita e si cerchi un uomo tutto per lei
In bocca al lupo
Marilena
Buonasera sono Giulio un maschietto sposato, quindi un tipo da stare lontanoooo
Bene ho 50 anni sposato da 31 anni con una figlia di 31 anni già autonoma ecc.
Da quando mi sono sposato per riparare non ho mai avuto altre donne sempre lavoro e basta una discreta posizione economica e anche mia moglie qualche proprietà solamente sua. Matrimonio ormai bollito come si dice, senza più momenti…
All improvviso incontro lei vedova 40 anni con 2 figli in età ancora adolescenza, cosa dire farfalle nello stomaco mai sentite prima, perdo 30 kg in sei mesi, mi rimetto in gioco perché l amore non ragiona emozioni fortissime mai avute, vado in terapia perché non sapevo a chi esprime tutta questa felicità bisogno di trasmettere a qualcuno questo modo di essere.
Premetto che ad oggi siamo quasi a 2 anni e tanta acqua sotto i ponti, lei purtroppo scottata da esperienze precedenti tirava molto il freno anche per via dei figli ma è a un buon punto perché prima non voleva saperne, ora sta facendo passi avanti ma è ancora sul margine sicurezza perché ha molte remore, sa che sono sposato ma sono sempre presente per qualunque cosa.
Mia moglie ha capito la nostra stanchezza del rapporto, non immagina altra donna, ma affrontando il discorso ha detto che il suo timore è di restare sola.
Io in tutta verità sto solo aspettando che l amante mi dia il via, anche se non so quando sarà, ma io aspetto e quello che dovrà succedere succederà, io non torno più indietro
Giulio
Vedi caro Giulio i maschietti da cui stare lontano sono gli uomini, sposati oppure no, che si approfittano delle donne, dicono un mucchio di bugie e fanno la collezione di avventure.
Tu mi sembri proprio un uomo diverso, innamorato, pronto a separarsi per amore in attesa che amnche l’altra parte prenda la stessa decisione, fino a qui tutto ok e tutto lodevole.
L’unica nota dolente che ti contesto è il non dichiarare la tua infelicità a tua moglie per un matrimonio che per te non ha più senso di esistere, perché detto tra noi, ora che hai conosciuto l’amore che ti fa sognare, anche se l’altra donna dovesse abdicare ne cercherai sicuramente un’altra che ti dia le stesse emozioni perché, come dici tu, una volta che si è compreso che il proprio matrimonio è finito ma si può essere felici da un’altra parte, sarà sempre più difficile mantenerlo e vivere con una persona con cui condividi il meno possibile.
Onde evitare sorprese dell’ultimo momento, sempre sgradite, incomincia a preparare tua moglie su come la pensi del vosto rapporto, e farle capire che la separazione ti permetterebbe di ricercare quella vita che da felicità e che non fa sentire ingabbiati,come ti senti ora, dagli oneri e dalle responsabilità e null’altro di positivo.
Spero di averti dato uno stimolo per far la cosa giusta nei confronti di tutti
MArilena
Sto vivendo un momento veramente critico per aver intrecciato una relaziona con un uomo sposato. Me ne sono innamorata mio malgrado. non so come fare. Non avrei mai voluto succedesse anche perchè sono fidanzata. vorrei solo sprofondare e sparire!
Che ne dice di parlarne ed affrontare questo problema una volte per tutte in modo da ritrovare la sua serenità?
Provi a visitare la pagina dei servizi, in fondo dove ci sono le promozioni trova tutte le modalità e costi del Counseling online che offro, vedrà che troverà quello che si adatta al suo caso e poi mi contatti via mail, vedrà che troveremo sicuramente una soluzione.
La mia mail è info@marilenacremaschini.it
A presto
Marilena
Salve dottoressa! Sono una ragazza di 23 anni e da poco ho conosciuto un uomo sposato e ha 3 figli, ci siamo conosciuti al lavoro lui è il mio capo, e io senza volerlo mi sono innamorata perdutamente uno scambio di sguardi e un qualcosa che non riesco a spiegare. Dopo un po’ abbiamo cominciato a sentirci e lui mi ha sempre promesso di lasciare la moglie, che non e felice, che vuole me. Dopo un mese l’ha lasciata ed io ci credevo tanto in noi ero felicissima, solo che non e andata come speravo, dopo 2 giorni e tornato dalla moglie dicendomi che e confuso e che si è reso conto che sta male senza di lei e che prova dei sentimenti per lei, e io giustamente ho chiuso in quel momento con lui, il problema e che vedendolo sempre al lavoro ci sono cascata di nuovo e sto più male di prima. Lui dice di provare sentimenti per me ma nello stesso tempo vuole stare con lei. E non trova mai tempo per me al di fuori del lavoro. Ho bisogno di qualche risposta grazie mille
Le ho già risposto privatamente via mail
a presto se avrà bisogno di altre informazioni o consigli
Marilena
Salve a tutti! Per mia esperienza personale credo che i tratti peculiari di un soggetto narciso siano diversi….
La continua ricerca di complimenti ed approvazione, la violenza verbale nel caso in cui vengano criticati o non assecondati, il bisogno di tenere tutto e tutti sotto controllo,
l’incapacita di provare sentimenti verso il /la proprio /a partner (provano solo emozioni, si coinvolgono ma non amano), il bisogno di svalutare l’altro/a fino a destrutturarlo/a a livello psicoemotivo ed un castello di bugie, sapientemente costruite tanto da sembrare gli esseri più sinceri e coerenti di questo mondo….. Se avete una relazione con un/una narciso/a ve ne accorgete nel tempo….
Vi sentirete insicuri/e, depressi/e, inappetenti ed insonni, isolati affettivamente dai vostri cari….e soprattutto avvertirete la vostra autostima scemare fino a perdere la cognizione di chi eravate (e sarete ancora quando stopperete questa relazione tossica).
Un narcisista è un guscio vuoto, e vuoti vi farà sentire….. un buco nero pronto ad ingoiare stelle (noi empatici brilliamo✨✨✨ e la nostra luce lì attrae….purtroppo!)
È un’esperienza molto dolorosa….da cui però con impegno e determinazione si può uscire.
La consapevolezza della dipendenza affettiva da questi soggetti è il primo passo verso il distacco e la guarigione.
Come non tutte le persone sono uguali così allo stesso modo il narcisista non si esprime nella stessa maniera.
Ogni persona è un mondo a sè e lo stesso vale per il narcisista
Marilena
Buona sera dottoressa ho 36 anni, separata, mamma di una bimba di 5 anni.E’ riapparso nella mia vita per motivi di lavoro un ragazzo che mi aveva fatto vibrare mentre ero fidanzata, Ora sono single, ma lui è sposato e da poco è padre. Con l ultimo incontro ci siamo dichiarati..e siamo stati una notte a fare l amore. Io mi sento di avergli mancato di rispetto e di essere complice della sua altrettanto mancanza di rispetto nei confronti della moglie. e così gliel ho detto. Stiamo lavorando insieme ed il problema è che lui mi cerca emotivamente, e respingerlo per me è difficile, perché sono coinvolta. Si può essere maturi, mettendo da parte il sentimento, l interesse di entrambe? E continuare a lavorare insieme?
Credo, cara Rita, che lei abbia sottovalutato la sua attrazione fanciullesca per ricercare un marito che fosse presente e stabile, ma le passioni non svaniscono facendo scelte razionali, anzi ciò le fomenta sempre di più, sopratutto quando non vengono vissute ed il ricordo si amplifica sino a mitizzare, idolatrare quall’amore mai vissuto fino in fondo, e se lo cerca ancora oggi vuol dire che le manca continuamente quel qualcosa nel suo matrimonio che la faccia sentire viva, amata e una donna desiderata, e questa mancanza è tanto forte da spingerla a cercare e provare emozioni al di fuori di esso.
Noi tutti viviamo di emozioni, senza di quelle siamo persone vuote e spente e lei sta cercando di non spegnersi del tutto, ma credo che il discorso debba proseguire, se lo desidera, soltanto per via privata, mi scriva a questa mail:
info@marilenacremaschini.it
Marilena
Salve, sono una donna di 42 anni, sposata ma non più innamorata, con 2 bimbe piccole. Ho conosciuto un uomo sposato, con 3 figli, di cui mi sono innamorata. Questa relazione dura da 7 mesi. Lui da qualche mese sostiene di amarmi. Io non gli ho mai detto di esserne innamorata. Lui è geloso, fa scenate di gelosia, non vuole che io esca con amici. Insomma come un compagno. Non abbiamo mai affrontato il discorso separazione. Io ho provato a chiudere per 2 volte ma lui ha fatto di tutto per riavermi facendomi poi riprendete il rapporto. So che tutto questo non è giusto ma, cara dottoressa, ma ho difficoltà a chiudere perché, da quando l ho conosciuto io mi sono ricordata che, oltre ad essere madre, sono una donna
E allora non chiuda! ha diritto di essere donna quanto l’obbligo di essere una madre, ma l’uno non presuppone la rinuncia del primo, suo marito non lo capisce? le alternative sono due o affronta un difficile divorzio o si ricava una angolo di personale e privata felicità che le permetterà di sopravvivere sino a quando sarà matura per un passo più importante.
Marilena
Buongiorno sono uno sposato da 17 anni e ho 46 anni , ho due figli , uno di 16 e l,altra di 12 , ho conosciuto la mamma di un amico di mio figlio perche i bambini
si frequentavano x giocare , questa ragazza divorziata da 8 anni mi ha chiesto una cosa inerente al mio lavoro e abbiamo cominciato a sentirci telefonicamente x futili motivi ! , dopo abbiamo cominciato a frequentarci ,e piano piano sono entrati i sentimenti ,ci siamo innamorati entrambi ,
voglio bene mia moglie ma negli ultimi anni il nostro rapporto si e raffreddato tantissimo non so il motivo ,gli chiedo e non ho risposta , i nostri rapporti sessuali sono sempre piu lontani ,tipo una volta ogni 3/4 mesi ! ,non so cosa fare xche penso hai bambini , e tutto il resto xche ho un attivita , cerco un consiglio.
Un consiglio glielo posso dare caro Giacomo, ma sarà sempre una mia valutazione personale della situazione in base al mio carattere ed al mio modo d’agire, l’unico che può esprimere una scelta concreta è lei, e soltnto lei è la persona che dovrà accollarsi l’onere di portarla avanti, con tutti i pro e contro del caso.
Se ha dubbi posso aiutarla a sbrogliarli, ma senza impormi, dandole comunque dei suggerimenti che come tali devono essere valutati.
Mi contatti privatamente, via mail: info@marilenacremaschini, nel caso ritenga utile un aiuto per risolvere una situazione tanto difficile dato che coinvolge persone a lei care a cui non vorrebbe arrecare nessuna sofferenza.
Marilena
Buonasera Dott.ssa Cremaschini,
Le scrivo per avere un suo consiglio.. Sono sposata da 15 anni con due figli di 14 e 8 anni. A mio marito voglio bene e il nostro matrimonio è tranquillo ma il mio cuore batte per un collega lontano da me 600 km.. ormai sono 5 anni che viviamo un rapporto solo telefonico.. ci sentiamo per lavoro e cmq almeno 2 volte al giorno fuori orario d’ufficio e ogni sera ci scambiamo il messaggio della buonanotte. Col tempo, ci siamo detti che ci vogliamo bene, che siamo importanti l’uno per l’altra.. ci siamo visti anche da soli ma nessuno dei due è mai andato oltre…Lui nel frattempo, ha sposato la sua compagna dopo 15 anni di convivenza definendo il suo matrimonio come “atto dovuto” ad una persona che sta anche male fisicamente (non mi ha mai spiegato i particolari.. forse anche perché sa bene che non voglio sentir nominare la moglie..). Abbiamo provato anche a dire basta.. ma non ci siamo mai riusciti.. da circa un anno, ho notato che è molto più legato, facendo anche il geloso in alcune occasioni… a dir il vero, spesso gli dico che mi manca, che gli voglio bene ma che tutto deve rimanere così tra noi… Lui non si sbilancia molto e questo mi crea confusione… non mi ha mai detto chiaramente cosa prova per me ma mi cerca quotidianamente anche quando è in ferie… Lunedì prossimo ci vedremo e trascorreremo un pomeriggio insieme… sono combattuta.. vorrei sentirmi dire i suoi sentimenti oppure mi viene da chiudere questo rapporto… Lei cosa mi consiglia?
Già la sua insoddisfazione è indice di insofferenza e che qualcosa di importante le manca, provi a parlare con suo marito di queste sue mancanze, sia diretta ed incisiva ma non rude, se le cose non dovessero cambiare si troverà davanti ad una scelta: o continuare un matrimonio che la rende infelice o troncarlo per cercare la sua ferlicità altrove.
Spesso è la vita stessa che ci costringe a delle scelte senza darci troppe alternative, non esistono delle vie di mezzo, esse sono soltanto dei paliativi che non risolvono alcun problema, anzi questi ultimi ritornerebbero inersorabilmente ed inmaniera sempre più invalidante ed insormontabile.
Se ha bisogno di un aiuto più mirato mi contatti privatamente: info@marilenacremaschini.it.
Marilena
Cara dott.ssa Marilena,
vorrei un consiglio, visto che lei ha ascoltato e seguito vari casi come il mio, credo siano tanti, ma anche se apparentemente simili, sono tutti sempre differenti per via delle divergenze di caratteri e personalità di ciascuna persona.
In breve, ho trascorso due anni di un’intensa e profonda amicizia con un uomo sposato e due figli grandi di 18 e 15 anni, con il quale dopo un anno di frequentazione alla luce del sole, abbiamo capito che eravamo molto più che affini, ma di un intesa veramente unica, straordinaria. Quando parliamo o stiamo zitti stiamo bene, ed eravamo felici. Premetto che non abbiamo mai consumato a letto, per il rispetto mio per la sua posizione e per il suo costante senso di colpa suo verso la moglie, con la quale da sempre, da quando erano fidanzati, hanno avuto un rapporto tra alti e bassi. Io ero molto contenta di frequentarlo anche sporadicamente, lavora 3 giorni la settimana nella mia città, abita in un altra provincia, e così serenamente andava… fino a quando la moglie ha letto di nascosto i miei messaggi ed è scoppiata la bomba. Gli ha proibito assolutamente di vedermi e sentirmi, mi ha dovuto bloccare su tutti i fronti e non ho più modo di comunicare con lui. Hanno avuto delle liti furiose, e lui si sente ora doppiamente in colpa, anche se non nega niente e rifarebbe tutto quanto, perché ci ha cambiato profondamente.
Lui mi ha contattato affranto per spiegarmi e ci siamo visti per parlare… ha paura di essere seguito o messo il telefono sotto controllo, perché se la moglie lo riscopre che mi vede o sente chiede immediato divorzio con tutte le solite minacce, sui figli eccetera.
Ad ogni modo io gli voglio bene e non voglio perdere la sua preziosa amicizia, stavamo molto bene. Anche lui in lacrime dispiaciuto…mi ha chiesto se per un pò lo lasciavo solo senza cercarlo, per riflettere: stà andando da uno psicologo per cercare di rimediare, dice il suo recupero del rapporto con lei, che da sempre stà cercando di capire come fare.
E così ho accettato a malincuore di aspettare che si faccia sentire per aggiornarmi perché io non voglio assolutamente perderlo anche se mi costerà parlargli di nascosto, qualche modo mi inventerò.
Chiedo supporto a te per capire in questi casi cosa devo fare, visto che mi stò spegnendo e crollando piano piano…perché non posso chiamarlo e parlargli e sono in un attesa snervante, tra l’indecisione di rompere l’attesa e farmi viva io o attendere, e sono disperata.
Se devo essere sincera, io in cuor mio vorrei che si separassero perché non sono anime affini, mi ha confidato bel tempo che lei è alfa e accentratrice come la madre. E le vede molto simili caratterialmente, lui molto più sottomesso diciamo. Lui ha spesso parlato con lei di questo problema, che hanno bisogno di partners che li trascini nell’affettuosità, e intimità. Con me si è trovato incredibilmente bene e aveva per la prima volta iniziativa spontanea e affetto da vendere, cosa che non gli riesce bene in casa sua. Lei lo ha sempre recriminato per questo suo aspetto ‘orso’ ma simile a quello della moglie. Nonostante tutto, lui vuole cercare di recuperare perché dice ancora innamorato.di lei.
…io non voglio essere cattiva, perché lui vuol bene alla moglie a quanto dice, e cercherà di recuperare con il terapeuta, forse. Da canto mio, avrei piacere per lo meno di poterlo vedere normalmente come prima, anche se io per lui lo distraevo mentalmente tanto dai suoi doveri coniugali, come spesso mi diceva.
Dopo 41 anni (io) e 54 (lui) avevamo trovato davvero le anime gemelle, con una grande passione eros e affinità di tutto. Lui mi ha confessato con le lacrime che non è riuscito a dare e far provare alla moglie ciò che gli ho invece ha trasmesso a me: quel senso di profonda sicurezza tra le sue braccia e serenità tale che tutto il resto dei problemi andava in secondo piano. Questo lei invece gli recrimina esattamente il contrario. Durante le liti furiose, dopo che ha scoperto di me, ha ammesso che anche colpa sua certo, ma quanto può durare una coppia che ha sempre e solo avuto una sola esperienza? Si sono conosciuti appena ventenni e senza avere avuto nessuna altra storia prima (proprio nessuna) sia intima che sentimentale, e senza conoscere altri caratteri…sempre da fidanzati a oggi alti e bassi… lui dice come in tutte le coppie…però…
E io mi sento vuota e persa. E stò cominciando ad ammalarmi con ansia e gastrite e credo un inizio di depressione. Vorrei un consiglio sincero, perché da ragazza solare quale ero, sono diventata triste e molto cupa. Con brutti pensieri.
Non posso accettare di perdere una persona così importante che mi ha reso felice e mi ha fatto sentire bella e amata.
Cosa posso fare, a parte aspettare? Cosa potrà decidere? Io vorrei solo che ci potessimo vedere e parlarci come una volta.
Grazie per la sua gentile attenzione.
Difficile rispondere quando l’uomo che dovrebbe battersi per l’amore che prova nei tuoi confronti ti lascia da sola e se ne scappa nascondendosi dietro i ricatti della moglie che, con consapevolezza, lo sta manipolando pur sapendo che non è amata, ma pur di non rimanere sola è disposta ad avere un uomo a metà.
Credo che questo uomo, pur amandoti, abbia già dimostrato di non avere il coraggio di fare certe scelte, val la pena allora da parte tua di aspettarlo ed illuderti che possa ritornare quando lui non è nemmeno capace di dichiarare e difendere il vostro rapporto, sicuramente più sincero e profondo del suo?
Non vorrei che la tua illusione di rivederlo tornare da te ti distolga dalla realtà e dalla tua vita conducendoti ad una aspettativa vana ed inutile.
Pensa bene se è veramente l’uomo che vorresti accanto, e dato che non c’è ora e che probabilmente non ci sarà mai, chiedidi se non sia meglio rinunciare a lui, che non si è battuto per te, per desiderare invece di avere un uomo accanto che ti ami veramente al punto da lottare per averti.
In fondo anche questo è dimostrare amore e carattere….
Ma se ne vuoi parlare in privato, ed affrontare magari anche un percorso che ti aiuti ad uscire da questa illusione che distorce la realtà dei fatti relegandoti nei sogni e nei desideri, che non si realizzerano mai, prova a scrivermi, forse così riusciresti ad essere più lucida e consapevole della situazione senza troppe illusioni.
La mia mail è: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Bellissimo articolo Dottoressa.
Io ci sono caduta in pieno. Ho iniziato per gioco a sentire e vedere(quando si poteva perché viviamo a 1000km di distanza) un uomo sposato che all’epoca della conoscenza ovvero 4 anni fa si divertiva anche con altre. Poi x noi è scattato qualcosa e il sentirsi è diventato quotidiano anche per più volte al giorno con messaggi e x lavoro lui si sposta e ci vediamo un po’ più spesso ma a volte con lunghe attese. Lui dice (ma so già che cosa penserete ed io pure lo so) di essersi preso di me, di aver eliminato tt le altre anche perché ha voluto riavvicinarsi di più a casa alla famiglia (e su questo forse potrebbe essere sincero) ma nonostante questo quando gli dico perché hai eliminato tutte ma non me nn rusponde. Non ha mai dichiarato sentimenti a parte aver detto appunto “preso” che significa tutto e niente. Si arrabbia ed è geloso se io faccio intendere di poter fare la mia vita. Non ha mai fatto promesse ne detto o scritto cose che avrebbero potuto illudere però si sente e si vede che è in crisi perché sta forse provando qualcosa che nemmeno lui poteva immaginare di provare. Io mi sento innamorato ma forse in alcuni momenti è più quella sfida che dice lei o anche quella voglia di non mollare per vedere fino a quando lui regge in questa crisi interiore. Nonostante la distanza fra noi c è una confidenza anche di cose molto personali e familiari (dei ns genitori x esempio, lui ha avuto suo padre operato in un ospedale al nord vicino a me e mi ha fatto andare li una sera quasi fino al letto del padre), c è molta complicità e passione.
Devo dire che io ho pressato molto in alcuni momenti e fatto la rompiscatole e qualsiasi uomo nel suo stato, pure con la scusa della distanza poteva chiudere perché a nessuno piace sopportare certe scene o bisticciate(avere l amante è x relax e svago nn x discutere) e tanto avrebbe avuto o trovato facilmente alternative invece è rimasto, più di una volta…. Sono certa che fa parte della maggior parte dei sposati ma allo stesso tempo alcuni comportamenti mi lasciano pensare che possa essere incapace di sapere cosa vuole, di aver paura di aver provato dei sentimenti dai quali non sa fuggire ma che sa bene che non può viversi appieno xche come tutti ha da salvaguardare la faccia x la famiglia, soprattutto al sud queste cose sull etica ancora esistono. Io nn ho illusioni non avendomene lui mai date, provo grandi emozioni che mi fanno sentire viva e certo mi farebbe piacere avere più tempo insieme per capire meglio tutto entrambi. Mi sento affezionata o forse innamorata e al momento non ho il coraggio di chiudere, perché secondo me ancora non è uscito tutto…lei cosa ne pensa?
Io credo che le emozioni vadano vissute tutte, anche quelle che spesso ci fanno star male, perché attraverso di esse ed in tal modo rusciamo a canoscerci e comprenderci in pieno e capire cosa vogliamo da noi stessi e dagli altri.
tutte le decisioni che consegueranno saranno una conseguenza di questa consapevolezza e verranno da sè come un cosa più naturale e spontanea, senza forzature nè imposizioni.
In bocca al lupo
Marilena
Grazie mille. Dobbiamo vivercela entrambi allora e in modo naturale si arriverà a capire in un verso o nell’altro.
Salve sono una ragazza single di 52 anni mi sono innamorata di un uomo sposato 58 anni. Ci vediamo di nascosto ogni tanto, lui dice che non ha rapporto con la moglie e con me ha voglia di tenerezza e altro.
Io non riesco a rompere questa relazione
Vuole rompere o vuole proseguire questa relazione, partendo dal presupposto che da lui non avrà mai niente di più ma semmai è possibile che tenda a ridurre la sua passionalità e la sua disponibilità.
Chi è abituato a tradire solitamente tende anche a cambiare spesso le amanti per non annoiarsi e per non dar modo loro di pretendere di più, quello che in pratica sta già facendo lei adesso.
Lo lasci perdere, se non ci riesce da sola provi qualche giorno in counseling, le assicuro che cambierà in breve tempo il suo punto di vista, nel caso dovesse decidere in tal senso mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
La mia storia .. una breve amore da giovani, ma intenso. Ci siamo ritrovati tanti tanti anni dopo , e innamorati di nuovo il primo giorno. Come se quel sentimento fosse rimasto sempre li sopito. Io separata, lui non amava già più la moglie, litigavano in continuazione, ma per tranquillità emotiva della figlia , molto delicata affettivamente, aspettava il momento in cui lei sarebbe stata pronta ad accettare la separazione dei genitori senza traumi. Ed anche per portare la moglie ad un’accettazione della fine della storia non conflittuale, evitando ritorsioni etc.. Siamo persone intelligenti e profonde, molto serie, non giochiamo, abbiamo rispetto reciproco, consapevolezza delle nostre responsabilità verso i figli ( anche io ne ho una e la cresco da sola) e il sentimento e l’intesa sono profondi. Ci vediamo pochissimo ma la bellezza del rapporto c’è. Ma il tempo passa. La situazione non evolve. Per me è pesante il ruolo , so che non ama la moglie ma tutto il resto è quello tipico dell’ amante che può avere solo le briciole di lui… classico. La mancanza di serenità mi rende grigia la vita, già piena di problemi e cose da gestire, da sola. Sento tanto la mancanza. Io appesantisco la sua situazione, dice lui, perchè ovviamente complico il suo status personale già complesso. Dopo varie situazioni di incomprensione, decido di chiudere .. Per lui va bene, anzi meglio, dice, ma la colpa è mia. Perchè non ho saputo aspettarlo. Capirlo. Quanto fosse dura per lui stare con una donna che non amava, dover fingere e avere solo doveri verso la famiglia. Dovevo capirlo , se lo amavo come dicevo . Io non lo amavo, dice, avevo bisogno di una cosa canonica per stare bene. E questo non è amore . E lui non aveva tempo/ modo/voglia di gestire anche i contrasti con me ( in realtà pochi perchè io sono sempre stata assolutamente paziente e silenziosa. Forse troppo ..). Sono io che ho buttato via la seconda occasione della vita. Un amore grande così. Secondo lei, è vero ? .. per me è stata molto dura decidere. Il mio amore perso da giovane e ritrovato, così profondo per me. Sono sempre autocritica verso di me .Vorrei la sua opinione. E la ringrazio.
Lei ha fatto bene ha lasciarlo perché lui, per codardia o per bugia, non ha mai voluto lasciare una moglie che diceva di amare, sta di fatto che si è solo approfittato di lei sapendo che non avrebbe mai fatto nessun passo verso di lei preferendola nonotante le tante belle parole… che se ci pensa bene sono sempre le solite scuse per giustificare il fatto che uomini del genere vogliono solo un’avventura, nulla di impegnativo e nulla di pretenzioso.
La prossima volta si scelta un uomo libero, almeno sarà sicura di impstare un rapporto duale, di due persone e non una triade dove lei sarà sempre la parte perdente.
Marilena
Un suo pensiero su questa storia. Un breve amore da giovani, ma intenso. Mi rimane nel cuore per tutta la vita. Ci ritroviamo dopo tanti tanti anni. Rinasce l’amore immediato. Lo stesso giorno. Il tempo non è passato, eravamo destinati a ritrovarci, Io separata cresco una bimba da sola. Lui ha già provato a lasciare la moglie, sua figlia ha reagito male. Non ama la moglie, il rapporto tra loro è pessimo. Ma la lascerà solo quando la figlia sarà pronta. E lei avrà accettato la fine del rapporto senza traumi e ritorsioni, per morte naturale e quindi senza recriminazioni etc. Andrà cosi, dice , a tempo debito. Siamo entrambi intelligenti, seri, con forte senso di responsabilità verso la famiglia. Va bene. ma il tempo passa. La situazione è classica, all’amante le briciole della vita di lui, per me che lo amo molto la serenità ne risente, ho già tante cose pesanti nella vita che richiedono concentrazione e serenità d’animo, Per lui, e ha ragione, oltre all’amore sono anche un appesantimento inevitabile in un clima già così grigio e pieno solo di doveri verso la famiglia etc. Dopo qualche anno niente si muove, decido che è il caso di fermarsi, Troppo complicato per entrambi. Per lui va benissimo ma … la colpa è mia. Non ho saputo aspettarlo. Capirlo. Fidarmi di lui . Etc etc .. Instilla in me questo dubbio. Era un amore intenso, grande . Cosa ho fatto .. Mi piacerebbe sapere come la pensa .
Io credo che in reltà fosse cambiato lui e che non fosse poi così innamorato, perché le assicuro che gli uomini innamorati le scelte d’amore le fanno senza troppi problemi, e forse sono state le troppe complicazioni a rendergli difficoltoso il passo, quindi si è arreso e la storia si è arenata.
La passione iniziale se non è sostenuta da una vera convinzione è destinata a scemare e a spegnersi, così come è successo a lei, non si faccia delle colpe, probabilmente era una storia che non poteva avere futuro.
Magari la prosssima volta si scelga un uomo libero e stia lontano da quelli sposati, se non sa vivere da amante, cosa non facile, non pretenda poi che le cose cambino solo perché è un suo desiderio, lei si è inserita in una situazione relazionale già basata sulla stabilità e continuità, anche se non soddisfacente, e queste condizioni bastano a far durare per sempre matrimoni che non hanno motivo di esistere.
Marilena
Storie che si ripetono. Ci sono dentro anch’io mi son innamorata di un uomo fidanzato Circa 11 anni fa’ anche lui disse di amarmi. Dopo due anni di relazione segreta con promesse mai mantenute decide di mollarmi in punto e in bianco riservandomi come scusa il fatto che il padre della ragazza(attuale moglie) stava male, aveva poco tempo dunque poteva farla soffrire di più.
Nel frattempo io mi rifaccio la mia vita con un’altra persona (oggi mio marito) e lui mi cerca diverse volte dicendomi che gli manco che ha sbagliato e che è innamorato. Ma la rabbia è tanto e lo allontano. Per 6 anni non ci sentiamo ma con il passare del tempo mi son resa conto che non son riuscita a dimenticarlo, l’amore che provo per lui è troppo forte. Così delle volte quando lo incontravo lo guardavo senza rendermene conto e lui se ne accorge e mi scrive. Da li ricomincia tutto. Ma adesso è complicato. Lui sposato con due bambini piccoli ed io sposata con due figli. Ad oggi ci vediamo e ci sentiamo ma ho sempre dubbi su ciò che prova realmente per me. Lui parla d’amore ma non mi mette mai al primo piano. Io lo farei invece. Cosa ne pensa?
I grandi amori mai conclusi rimangono sempre nella nostra mente, proprio perché su di loro si può sognare tutto l’impossibile che non viene dalla realtà, così si idealizza l’uomo e l’amore che viene da lui.
Ma guardi e valuti solo i fatti, solo quelli le daranno ragione, e nella sua ultima frase lei ha già detto tutto.
Se una persona ti ama non vede che te e non pensa che a te, indipendentemente da tutto il resto.
Spero di averla aiutata
Marilena
Salve, ho letto con interesse l’articolo e gran parte dei commenti e mi sono convinta a condividere anche la mia storia. Ho 31 anni, fidanzata da 9 con un ragazzo d’oro, che mi ama molto e a cui sono indubbiamente molto legata. Nell’ultimo anno siamo entrati in una crisi di coppia in cui io mi sono concentrata sul mio lavoro e non ho dato il giusto spazio alla nostra relazione. Lui ha sentito così forti mancanze affettive e ha stretto un’amicizia particolare con un’amica, al punto di invaghirsi di lei e allontanarsi emotivamente da me. Ho sofferto molto per questa sua distrazione ma ho cercato di affrontarla parlandone ma ormai era già molto preso da lei. Decido quindi di separarmi da lui e andare a vivere da sola prendendoci una pausa per riflettere sulla nostra storia senza più discussioni continue e inconcludenti. Avevo appena trovato un monolocale per me quando all’improvviso mio padre viene a mancare, per ragioni cliniche che ad oggi non conosco. Ma così è la vita e mio padre, uomo attivo e sempre molto presente è andato via a 67 anni nel sonno. Da tre mesi sto elaborando il lutto con tutte le mie forze ma la relazione con il mio compagno è ora più che mai in bilico, avendo perso molte delle mie certezze e in cerca di un equilibrio sostenuto solo dalle mie energie. Sento di dovermi rialzare da sola e di imparare il più possibile da questa grave perdita. In questa fase però credo di starmi innamorando di un collega di lavoro che ha saputo starmi molto vicino in questo momento delicato. Molto più di quanto potesse fare il mio compagno. Quest’uomo è sposato ed è padre di due bambini. Per quanto sappia che non potrà mai essere una storia nella vita reale, ho le farfalle nello stomaco e in qualche modo questa cosa è per me linfa vitale per affrontare le giornate. Avere il suo sostegno mi fa sentire molto bene e adoro la sensazione di cotta dei primi tempi, pur consapevole che più di questo non potrà esserci. Lui ricambia questo affetto e ho paura che la cosa si faccia pericolosa per me e i miei sentimenti e per lui e la sua famiglia. Mi domando se possa essere lecito concedersi un momento del genere, godendosi la contentezza di un affetto corrisposto ma non esplorato, solo come aiuto per riprendersi dal crollo improvviso di una figura paterna. Allo stesso tempo mi ha fatto riflettere la sua osservazione sulla paura di affrontare una relazione duratura, vera e reale come quella con il mio compagno – che nel frattempo si è allontanato dalla sua frequentazione per paura di perdermi – e rifugiarsi in una infatuazione per un uomo irraggiungibile (guarda caso, padre). Grazie per il suo tempo.
Se non si commettono reati, la liceità e la moralità delle nostre azioni la giudichiamo in base alla nostra valutazione personale, che è anche frutto del vissuto, dell’educazione e spesso del condizionamento ambientale (di casa, del lavoro, dei luoghi di svago).
Tutto il resto è e deve rimanere esterno a noi altrimenti costituisce ulteriore condizionamento che non condividiamo ma a cui non sappiamo opporci e che ci costringe a certi comportamenti o a certi sensi di colpa.
Solo lei può darsi le risposte che cerca, perché non esiste un metro di valutazione che vale per tutti e che costituisce un dogma, una verità pura, ma è solo l’essenza di ciò che siamo con l’esperienza acquisita dal nostro vivere.
Se dovesse aver bisogno di un aiuto per comprendersi o per confrontarsi sono a sua disposizione, anche con unpercorso di pochi giorni o poche telefonate sono sicura di appianare tutti quei dubbi che le pesano come macigni.
Mi contatti privatamente via mail se è dell’idea di provare questo confronto che sarà anche una scoperta di sè.
Info@marilenacremaschini.it
Marilena
La mia esperienza da uomo, sposato, con figli.
Sono purtroppo capitato nella situazione descritta da lei. Non mi sono messo a cercare nessuno, sono stato cercato, e in un momento di mia profonda debolezza (e di mia assoluta colpa) mi sono lasciato andare ad una relazione che si è rivelata bella, intensa e davvero appagante con un’altra persona (single e di 10 anni più giovane di me).
Il tutto forse accelerato ed amplificato dall'”eccitazione” che una storia clandestina può dare nei primi momenti.
Ma, avendo capito, in un momento di razionalità, che non avrei mai lasciato mia moglie e la mia famiglia, ho dolorosamente chiuso dopo 4 mesi di relazione.
Questo non ha evitato un sacco di sofferenze. Anche perché ho chiuso per debolezza.
Non avrei mai lasciato la mia famiglia per tutta una serie di motivi che lei ha sapientemente elencato (quelli più utiliritaristici e spregevoli). Ed ho preso questa scelta nonostante fossi/sia davvero innamorato della persona che ho conosciuto.
Ma proprio l’innamoramento che credo di provare, ed il bene che voglio a questa persona (pronta a tutto per me), mi hanno dato almeno la forza di troncare per evitare di trasformarla in una sciagurata amante.
Sintesi: ne siamo usciti con le ossa rotte tutti (io me lo merito, se non altro). Soffro per quanto lei possa stare male ed ho compreso di essere stato un grandissimo pusillanime con mia moglie, con la mia famiglia, con lei.
E’ per questo che sposo appieno la sua analisi. State alla larga da relazioni come queste. Non portano a nulla di buono. VOi donne siete decisamente più corrette, sincere e leali, o, quantomeno trasparenti di noi uomini. Siamo senza rimedio
L’importante è imparare anche dai propri errori, così si evita di rifarli e di ricadere nelle stesse trappole
Marilena
Salve Dottoressa, ho il forte dubbio che mio marito sia narcisista. Le elenco alcuni suoi tratti: è poco affettuoso, non abbraccia o bacia se non durante i rapporti, fa ricadere sempre le colpe di qualsiasi cosa su di me, si ritiene più intelligente di tutti, cerca l’attenzione di altre donne che tenta di utilizzare per i suoi scopi. Quando manifesto la mia gelosia mi accusa di essere paranoica e diventa aggressivo. Ha detto ad una donna che mi ha sposato perché io l’ho aiutato sempre. Quando discutiamo finisce per criticarmi e criticare ogni membro della mia famiglia. Con i figli è affettuosissimo e tutti lo giudicano un ottimo padre, anche se in realtà lascia sulle mie spalle l’intera gestione familiare, perché lui è impegnato a stare in giro a pensare a come diventare ricco (se gli dico che la soluzione è lavorare duro mi dice che chi passa la vita a lavorare per mangiare è stupido…). Si può “guarire” dal narcisismo? Quali possono esserne le cause? Lui ha una madre dal carattere molto duro e poco affettuosa. Io cosa posso fare per tutelarmi? Grazie
Suo marito, cara Asia, ha sicuramente dei tratti narcisistici, conditi da un forte egoismo ed il desiderio di apparire perfetto, che potrebbero essere associati anche ad altri aspetti maniacali, tutto questo gli serve per coprire come si sente realmente perché in fondo sa di difettare in parecchie cose.
Ma per determinare se si tratta solo di un aspetto anche esasperato o di una patologia occorre fare delle valutazioni dirette ed approfondite da parte di persone qualificate, così come trovare il modo di risolvere tale atteggiamenti, valutando la loro gravità e l’incidenza dannosa sugli altri e sui rapporti in genere.
Detto questo dovrebbe essere suo marito a consultare un esperto per comprendersi e volersi migliorare, lei lo può solo consigliare, nessuno può essere obbligato ad un trattamento se non vuole, a meno che siano a rischio la serenità e l’incolumità di altre persone, ma questo non mi sembra il suo caso.
Marilena
Salve Marilena,
sono in una relazione con un uomo Narcisista Covert. Non sono una psicoterapeuta ma ho letto molto sull’argomento e il mio uomo ha tutte le caratteristiche (forte desiderio di complimenti e approvazione, vittimismo elevatissimo, mancanza di personalità definita, storie di triangolazioni amorose alle spalle). Io stessa ho tutte le caratteristiche della vittima perfetta: paura dell’abbandono e sindrome della crocerossina in primis.
Sta di fatto che ho ampliato le mie letture sull’argomento in quanto stavamo per andare a vivere insieme, avevo già traslocato parte delle mie cose in una casa presa in affitto da lui…quando sono stata presa letteralmente dal terrore di quello che potrebbe diventare la mia vita, soprattutto a causa dei giochetti mentali di manipolazione, e mi sono tirata indietro.
Le sto scrivendo perchè tuttavia ho in me quella piccola speranza che lui possa cambiare, benchè legga ovunque che da chi ha questo disturbo bisogna solo scappare…
Vorrei chiedere un parere anche a lei…
Grazie mille
Valentina
Un narcisista, sopratutto se egoista e manipolatore, ha bisogno delle sue devianze per nascondere se stesso, in quando al naturale non si sente adeguato e mai all’altezza, quindi la maschera che usa gli serve sopratutto per proteggersi dal mondo esterno e da qualsiasi critica che non riuscirebbe a gestire.
Inevitabilmente, durante una convivenza ed un relazione che dovrebbe acquisire basi solide, si chiede di più al narcisista che non volendo cedere e cambiare tira fuori il vero lato di sè.
Una convivenza ed una relazione stabile gli danno quelle certezze ed affidabilità, derivanti da una partner troppo innamorata e desiderosa di accontentarlo in tutto, che gli garantiscono la ossibilità di tirare fuori tutti i suoi lati peggiori, sapendo che orami l’altra non se ne andrà e sarà disposta a subire ogni soppruso ed umiliazione oltre che innumerevoli tradimenti.
Sicura di voler vivere una storia del genere? se cerca amore questom non lo sarà mai, è un rapporto di sudditanza dove lei sarà sempre la vittima di atti sempre più infami ed lui il principe azzurro che si trasforca nel peggiore dei mostri.
Se non le basta questo consiglio e si sente ancora insicura faccia piuttosto un percorso anche breve di pochi giorni in modo da avere le idee chiare e prendere le decisioni giuste per lei, non per un’altro che non farà che approfittarsi della sua disponibilità.
Eventualmente mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Vorrei condividere la mia storia. Sono stata quasi 4 anni con un uomo sposato anche io sposata. Lui 15 anni più di me. Tutto è iniziato per gioco ma abbiamo iniziato a sentircii, una conoscenza che ci legava sempre più. Dopo i primi mesi lui ha avuto qualche crisi si sentiva in colpa per le figlie adolescenti. Poi però mi vedeva perché il
Lavoro ci portava a passare del tempo insieme e tutto tornava come prima. Negli ultimi due anni è stato un crescendo di sentimenti incontri di nascosto dichiarazioni di amore. Non pensavo che lui facesse sul serio finché 6 mesi non mi dice che sono io la sua scelta che farà in modo di sistemare le cose con la sua famiglia e lascerà la moglie. Questo mi fa paura molta, all’inizio non ero convinta poi però ho iniziato anch’io a vivere in questa direzione. Finché 5 giorni fa le figlie 20enni gli sbattono in faccia un mio messaggio che è avevano letto un anno fa di nascosto. Ma siccome lo vedevamo cambiato distratto sempre dal telefono avevano deciso di parlare. Lui confessa ma omette i tre anni, ammette solo l’ultimo anno, e dice loro che io sono speciale che lui con me sta bene si sente a posto. Si scatena l’inferno e le lacrime e la disperazione Delle figlie. Conclusione? Mi dice mi fermo qui perché non posso lasciarle hanno troppo bisogno di me. Mi chiedo come si possa rinnegare tutto da un giorno all’altro e soprattutto come il problema sia passato dal non amare più la moglie a lasciare le figlie (cosa che io non ho mai chiesto è mai farò). Non so darmi molte spiegazioni ma mi manca e mi sento spezzata in due.
L famiglia ed il legame solido con loro per alcune persone è molto importante.
Ma tengo a sottolineare che già lei aveva nontato una presa di distanza, meno trasporto e meno passione, quindi la storia si stava spegnendo piano piano.
Credo che la rivendicazione delle figlie abbia solo dato il motivo per intraprendere un discorso che il suo amante già anelava di fare da tempo.
Purtroppo anche le storie più belle ad un punto possono perdere l’intensità passionale dei primi momenti oppure subentra la monotonia, il disagio di dover sempre mentire, il senso di infedeltà… e tutto questo ad un vissuto frustrante ed alla decisione che forse era meglio la vita tranquilla di prima.
Non se ne faccia un cruccio ed accetti la fine della sua storia, ormai diventata inevitabile.
Se ha bisogno di un aiuto o di un sostegno più mirato mi contatti all’indirizzo: info@marilenacremaschini.it
Le auguro di riprendersi presto
Marilena
Buonasera,io 44 anni single ,lui 64 sposato da una vita ed anche nonno.Mi ha colpito la sua dolcezza dal primo momento,cosicché ho ceduto …È la prima volta che mi capita di avere una relazione con un uomo sposato ,ho aspettato parecchio a dargli il mio numero ma,ripeto la sua dolcezza mi ha fatto cedere. Sin dall’inizio siamo sempre stati sinceri,lui specialmente.Mi ha raccontato che non ama sua moglie,non l’ha mai amata e non sa neanche il perché l’abbia sposata.Non hanno rapporti da tempo e dialogo e dormono in stanze separate.Non sono frottole ma è la realtà (lo so da fonti certe) Ci vediamo quando può ed è sempre bellissimo.Non mi ha mai fatto promesse perché sin dall’inizio mi ha detto come stanno le cose.Premetto che è molto orso ed ha paura di lasciarsi andare ,ha un bel caratterino,io una pazienza infinita.E’ molto altalenante nei miei confronti e,questo mi disturba parecchio .Quando ci vediamo è una passione indescrivibile.Dopo otto mesi credo di essermi innamorata ed anche lui a modo suo me lo dimostra.Nonostante questa bellissima passione ,spesso vorrei mollarlo ma,non riesco ancora a fare a meno di lui….La cosa più strana è che la prima volta in vita mia amo un uomo che non potrò mai avere tutto x me….il destino a volte è proprio crudele.
Dovresti capire come mai hai desideri così contrastanti e perché non vedi la soluzione.
Non si può amare una persona ed al tempo stesso desiderare di lasciarla, vuol dire che qualcosa non va in te, che non sei contenta o che la coppia non è quello che desideravi, anche se non ti crea problemi.
Prova a razionalizzare le tue emozioni e troverai la risposta
Marilena
Grazie
Sposata da 20 anni lo caccio di casa dopo aver scoperto la sua doppia vita.mi faccio aiutare e scopro il suo narcisismo patologico. E ‘passato un anno.. Ho praticamente annullato ogni rapporto se non il minimo necessario(abbiamo 2 figli). Adesso con la scusa della quarantena si rifugia dalla madre, mia vicina di casa, e con ingenuità chiede di cenare tutti insieme o di veder u film… Come se niente fosse.. Come un amichetto del cuore e si stupisce dice di non capire… Commenta “io non mordo” ai miei categorico rifiuti. Cosa mi devo aspettare? E un ritorno timido o un gioco perverso per vedere se ci casco ancora? E una tattica tipica o sadismo? Grazie mille in anticipo. Francesca
Cara Francesca le ho già risposto privatamente via mail.
Marilena
Salve Dottoressa , vorrei anche io per la prima volta parlare di quello che mi sta accadendo , sono separata da 2 mesi , una figlia di 6 anni , poco prima della separazione conosco un uomo in chat sposato e anche lui con una figlia , ci vediamo per la prima volta proprio qualche gg prima di separarmi ( premetto che non è stata la motivazione per la separazione ma mi ha aiutato a capire tante cose ) , con quest’uomo ci siamo visti 6 volte circa , c’è un attrazione fisica e mentale molto forte , lui mi ha raccontato cose molto private di lui tanto da commuoverci insieme , io mi sto innamorando purtroppo per me , qualche hg fa ho trovato il suo profilo in un sito di incontri gliel’ho detto , giustificazioni varie che lui nn cercava nulla di sessuale ma solo 2 chiacchiere perché annoiato a casa , mi manda gli screen di una chat e e si cancella il profilo , in tutto ciò vorrei dire che nn mi ha ancora mai fatto promesse ma dice sempre che si vorrebbe separare entro un anno e sta già pensando a tutto …..
Io sono perennemente in ansia perché il pensiero che si possa sentire o vedere anche con altre mi logora , sono gelosa e non dovrei , e mi sveglio con l’angoscia. So che la cosa migliore per me sarebbe troncare ma non riesco a rinunciare a lui e alle emozioni che mi provoca , grazie Un saluto
Che ne dice cara Viola di fare un percorso per parlare di questa sua situazione e aiutarla a prendere una decisione?
a volte le cose si vedono da un solo punto di vista, se riesco a farle vedere altri aspetti si convincerà meglio di quello che sta già valutando.
Le lascio un link alla pagina dei servizi, scenda fino in fondo dove troverà le promozioni, lì ci sono tutte le modalità, via mail o telefoniche, i tempi ed i costi del counseling, può provare anche il periodo più breve che per me potrebbe essere sufficiente per arrivare ad un risultato:
https://www.marilenacremaschini.it/servizi/
Ci pensi e nel caso decidesse in senso positivo mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Insieme da 26 anni, abbiamo 54 anni. Quattro figli e un lavoro insieme, nel teatro, lui regista io scrittrice. Sembrava una storia perfetta la mia, sembrava l’amore ideale, lui era il principe azzurro, così lo chiamavo, l’imperatore perfino … Eppure tra noi è iniziata stranamente. A 23 anni sono rimasta incinta di lui, lui non ne ha voluto sapere, è sparito quando dopo dubbi e sospensioni ho deciso, da sola, lui passivo e indeciso, di tenere il bambino. Sparito nel nulla, pur avendo comitiva in comune fino ad allora, e abitando vicini. I genitori lo hanno aiutato a non pensare alla “cosa”, la madre una vera anaffettiva, è stata durissima, con me, ma anche con lui. Nasce una bambina, io cambio vita consapevole e felice, aiutata dai miei genitori, cresco mia figlia, mi laureo. Quando la bambina compie un anno, i miei gliela fanno conoscere. Lui acquisisce paternità e affetto per sua figlia, ma è ancora a casa dei suoi, sarà sempre sottomesso alla madre… Nel corso degli anni successivi piano piano ci cominciamo a frequentare anche noi. Dopo cinque anni ci mettiamo insieme. È scoppiato un grande amore, andiamo a vivere per conto nostro con la bambina, iniziamo a lavorare insieme nel teatro, io scrivo per lui, lui mi riempie di futuri, di progetti, insieme per sempre etc etc… Il mio principe azzurro, il mio imperatore. E intanto mette sempre sua madre in mezzo a noi. Anni intollerabili di ingerenze e conflitti senza fine. Non mi sposa, nel periodo in cui gli avevo chiesto di sposarci eravamo, come sempre, in lite con la madre. Senza mia madre non ti sposo. Non mi presenta a nessuno quando conosce qualcuno, professore, funzionario, chiunque lui abbia sottomano da sfruttare per il suo lavoro. Non dice il mio nome, non mi presenta in nessun modo. Io non esisto, così come dice di non accorgersi di quando sua madre me ne fa di tutti i colori. Poi comincia a non farmi esistere sul lavoro, io a casa, ad allattare e tradurre, niente più prove o manifestazioni con lui… Solo manovalanza invisibile… Sparisce piano piano il teatro insieme. Lui frequenta persone che io non conosco se non di nome. Non vado neanche alle prime degli spettacoli cui io contribuisco non solo con la scrittura ma anche con tutto l’apparato intellettuale e delle idee riguardanti la messa in scena, musiche, costumi… Sfrutta me e chiunque gli capiti a tiro. Niente viaggi insieme, mai una cena a due, niente progetti e sogni realizzati. Sempre faremo, oppure, se tento di realizzare qualcosa, lui con cinismo velato mi fa sparire il sogno. I figli li cresco senza accorgermi che lui è sempre lontano da me. C’è ma non c’è. Non ho capito come ha fatto ma si è costruito una sua vita parallela a quella, apparente, di vita in comune che credevo di avere. Finché la situazione cambia. Tre anni fa, dopo che ho sopportato una vita economicamente difficile, ho sopportato non ho capito ancora come, di diventare professionalmente invisibile, come donna invisibile, credendo ai suoi ti amo da impazzire, etc etc, senza di te non farei nulla, tre anni fa sparisce per una settimana. Parte, va a Marsiglia, dice per lavoro, senza dirmi nulla, parte per una settimana, mandandomi un SMS: la situazione è precipitata, sto partendo per Marsiglia, sono in aeroporto, ti amo. Io crollo incredula. Come si può, dopo decenni insieme? Torna dopo una settimana. Io ho cambiato la serratura, ma lo perdono. Dice che non lo farà più. Che mi ha dato per scontata. Io che ho sempre avuto fiducia gli credo. Penso che una crisi ci sta. Dopo un anno e mezzo riparte senza dirmelo. Va in Sicilia tre giorni. Per lavoro… Con una donna, una produttrice ricca, una sessantenne… Dorme anche a casa sua… Vengo a sapere tutto dopo… Questa volta, sono più consapevole, mi sale la rabbia, comincio ad essere gelosa, mai stata gelosa… Mi chiedo con chi ho a che fare, chi è quest’uomo in cui io riponevo tanta fiducia da affidargli la mia vita… Ritrovo nel passato altri momenti in cui è “sparito”, altri abbandoni… Cominciamo un anno e mezzo di crisi incredibile, scopro menzogne che imbastisce con un sangue freddo inaudito. Mi chiedo quante bugie mi abbia detto in passato, un uomo capace di sparire nel nulla con tanto sangue freddo… Mi scopro ad osservarlo, scopro che fa un uso del cellulare spropositato, come del PC, ma forse lo avevo sempre saputo… Scopro una relazione celata male, da sadico con la ricca produttrice, scopro una chat compromettente con la sua organizzatrice trentenne… Vado indietro nel tempo, penso alle sue conoscenze femminili, penso alle sue giovani organizzatrici, tante, alle sue frequentazioni con donne di una certa età e di potere, funzionarie, imprenditrici, docenti… Lui mi dà della pazza, dice che sono ossessionata, che lui non è bugiardo, non mente, che mi ama… Capisco dopo un anno che non di unico tradimento si tratta , ma di vera e propria corte di donne, con cui chatta, si relaziona, si scambia foto. Scopro cronologie sparite messaggi cancellati, comportamenti da traditore…capisco che sono una dipendente affettiva, capisco partendo dalle bugie con cui mi ha manipolato che è un narcisista. Siamo andati un anno da psicologi che pur bravissimi hanno trovato un muro, uno zombie incapace di collaborare nel mostrare cura e amore a me. Ho capito di avere a che fare con un uomo che con me non esiste, sta con me e non mi parla giornate intere, mi dà le spalle, sempre davanti al pc, sempre come un ebete, e continua a dire che non c’è crisi che lui mi ama che non mi lascerà mai. Io sono distrutta, ormai consapevole che solo la separazione mi potrà restituire la realtà che le sue menzogne e la sua cattiveria, passiva, subdola, mi stanno allontanando. Io credo che sia un narcisista, un covert, il peggiore. Le ferite che mi ha inflitto non sanguinano ma mi hanno distrutto; non si vedono ma hanno lasciato un segno indelebile. Vorrei non reagire con la rabbia come da più di un anno a questa parte, sono delusa, sono stanca, mi nausea la sua doppia vita. E non sopporto quando sadicamente mi dice che non se ne andrà mai. Non ha empatia, non vede la mia sofferenza. È questa la vita che merito?
Un figlio che non ha mai sciolto il cordone ombelicale con una madre egoista ed anaffettiva non poteva che prenderne il peggio in quanto figlio viziato e coccolato, lasciato immaturo ed irresponsabile nelle sue scelte.
E quanto è diversa lei che ha lottato, sudato, perdonato all’infinito per ottenere cosa? per essere continuamente disprezzata come donna e come compagna?
Non ne vale la pena, e mi creda che dovrebbe, ora e senza perdere altro tempo, imparare a volersi bene, a rispettarsi perché altri lo facciano, a considerarsi per pretendere che altri le diano la stessa considerazione.
Mandi a quel paese questo parassita inutile e riprenda in mano la sua vita.
Lei non ha bisogno di lui, viceversa lui ha bisogno di una seconda madre suo fac-simile che presto sostituirà la sua, e lei non potrà mai essere quella donna.
Lo lasci e si rimetta a vivere.
Se ha bisogno del mio aiuto mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it, lo faccia pure in questi giorni, tanto vivo nella zona della quarantena più blindata, pertanto sono a casa, ma non perda altro tempo.
Si vive una volta sola, cerchiamo di vivere al nostro meglio
Un abbraccio di cuore
Marilena
Cara dottoressa la mia storia clandestina va avanti da 3 anni siamo entrambe sposati e ma lui non ha e non avrà mai il coraggio di lasciare la moglie come dice lui Solo x il figlio… Non ha rapporti con la moglie essendo frigida e tipo Hitler una dittatrice in poche parole me me sono innamorata perdutamente e anche lui… Non credo sia finto ciò che dice perché tante volte ho provato a chiudere questa storia ms lui ha cercato di tenerla viva in tutti i modi.. Io sono stufa di morire ogni giorno e di essere la seconda.. E dietro questa quarantena ci sentiamo x mezz’oraal giorno il resto ci leggiamo vorrei chiudere tutto con la mente e la ragione ma il cuore mi frena 😭
Credo che il tuo caro amante ti abbia raccontato un mucchio di frottole per illuderti e per tenerti legata a lui, se non vuole separarsi è perché il suo matrimonio gli sta bene così com’è e non lo vorrebbe interrompere, ritengo invece che sia una persona molto immatura e che si approfitta da una parte della moglie e dall’altra dell’amante.
Da persone simili non otterrai altro che promesse vane, bugie e tradimenti, perché temo che tu non sia nè la prima nè l’ultima a subire questa che io reputo una grande mancanza di rispetto e considerazione.
Lascialo perdere e trovati un uomo tutto tuo da amare e che ami soltanto te.
Se hai difficoltà ad affrontare questa separazione puoi contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it, o magari fare anche un breve percorso per imparare ad avere più amore e stima di te stessa. La vita è breve non sprecarla con personaggi simili.
Marilena
Buonasera….ormai sono anni che cerco di capire come gestire il mio compagno…che credo sia un narcisista….stiamo insieme da 12 anni due figlie di 9e 4 anni….mi sono innamorata di lui perdutamente….perché lui era l’unico che abbia lottato molto pur di conquistarmi ..complimenti lunghe chiacchierate attenzioni regali messaggi fiori sorprese….poi…appena sono crollata ai suoi piedi….ha smesso di fare tutto questo….ma io ero troppo innamorata…e mi davo la colpa….poi sono rimasta incinta della prima figlia…da li sistemiamo una mia proprietà e iniziano i forti e violento litigio ….continuiamo così ….con alti e bassi ….io ormai completamente dipendente da lui….inizia anche la violenza fisica oltre agli insulti allo sfruttamento economico e alla violenza verbale…mi aveva ed ha ancora in pugno….facciamo un altra figlia…perché lui lo voleva …io ero un po’ restia…non perché non ne volessi ma perché eri sempre sola ad occuparmi di tutto….cmq non è cambiato neppure dopo la seconda figlia….dopo due anni del solito tran tran…rimango incinta….ma decido di abortire….ancora mi sento una cacca per averlo fatto ….ma lui mi disse decidi tu….dopo quello ancora peggio …se lavoro sono una madre assente una poco di buono…se non lavoro non faccio mai abbastanza in casa….e sempre colpa mia…se e violento dice che è colpa mia…se ha problemi e sempre colpa mia..non vuole mai parlare o e esagerato spacca mobili e porte oppure sparisce la notte o per giorni…e ritornato a casa con maglie sporche di trucco …ma la pazza sono io .l hanno chiamato ragazze il 24 dicembre….ma la pazza ero io…era solo la cognata di un amico che voleva fargli gli auguri perché il suo amico aveva la batteria scarica…..e poi scopro che è uscito con un amica d infanzia ma io sono la pazza..esagerata…perché questa amica e brutta….io non riesco a staccarmi mi sento inutile…brutta fallita…mi dice che sono una madre pessima e una compagna terribile…non faccio mai bene niente …non pulisco bene …non mi faccio rispettare dalle bambine…la mia famiglia e sbagliata…il mio lavoro e sbagliato…se il fratello ha problemi e colpa mia….se il suo lavoro non va e colpa mia….ne sono certa e un narcisista…ho 35 anni e mi sento semplicemente finita…tante volte vorrei sparire ….ma non posso ho due vite da crescere ..e da accudire….ma ho paura di sbagliare qualsiasi decisione possa prendere …non so più che fare….scusate lo sfogo…se ne è andato anche questa sera…chissà dove ha bloccato i messaggi e le mie chiamate….cosa devo fare….voglio solo essere serena….
Ma perché continua a stare con un uomo del genere per farsi trattare così male e con tanta crudeltà? non crede di meritare rispetto e considerazione?
Ormai ha capito che da lui non le avrà mai, non continui ad insistere illudendosi che le cose un giorno possano cambiare, solo lei può cambiarle e c’è solo un modo per farlo: lasciarlo…. solo, nel suo egoismo crudele.
Prenda coraggio e faccia quello che avrebbe duvuto fare anni fa, e si dia la possibilità di una seconda vita felice, perchè le assicuro che al di là di quel muro che le è stato contruito intorno la felicità esiste.
Marilena
Non riesco a staccarmi…sento di aver fallito se sfascio una famiglia…e se fosse veramente solo colpa mia??? è vero non cambierà mai…. almeno non per me….non riesco a trovare il coraggio a cacciarlo…. perché poi sarà solo colpa mia….e poi il pensiero di non avere le bambine ad ogni festa…di dividerle come pacchi…. come si fa…..
Provi a capire se le colpe che si da vengono veramente soltanto da lei o sono il frutto di una vita sofferta ed offerta sempre agli altri, senza un ritorno, e che alla fine la resa vuota, senza nulla di realizzato per se ed infelice.
Le assicro che non sfascia nulla che non sia già rotto, in più i figli vivono più sereni con due genitori che si rifanno una vita che due che continuano a litigare e si rinfacciano ogni cosa.
La separazione, se fatta civilmente, non è più un dramma ma un punto di partenza per tutti…. ma questo lo può sapere solo lei.
Se ha bisogno di un aiuto e di un sostegno più concreto, anche solo per capire quale sia veraemnte la scelta giusta per lei, mi contatti via mail e vedremo di fare qualche chiaccherata solo noi due in modo da capire cosa veramente lei vuole per se stessa, solo rendendo felice se stessa riesce a far felice anche gli altri, mi creda … e da lì che si deve partire.
info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buongiorno a lei, le scrivo per avere un parere. Sono sposata da quasi 10 anni e ho due figli con un uomo con cui non sto più bene. Abbiamo avuto diverse difficoltà di lavoro e salute sempre sue. In queste occasioni ho cercato il dialogo e lui ha approfittato dei miei sforzi per rendeemi solo bugie senza mai scusarsi. Gli ho trovato un lavoro e mi ha mentito dicendomi che funzionava quando invece non era stato assunto, sono rimasta incinta per caso e lui non si è mai chiesto come stessi durante la gravidanza e non mi ha aiutata in nulla. Quando sono poi caduta in uno stato di semi depressione non mi ha mai chiesto nulla. Ha solo aspettato che passasse. Ho perso ogni fiducia, non mi appoggio per nulla a lui perché tanto promette e non mantiene. Se non parlo, non mi cerca. Se non abbiamo rapporti sa che è dovuto a questioni sospese fra di noi, e non dice nulla. A qualunque mia richiesta si sente sotto stress e se insisto per mesi fa quel che dico ma senza che se ne discuta. Fa forse per non farsi rompere le scatole. Ha sabotato ogni mia discussione si chiude, ironizza o diventa aggressivo verbalmente, nel senso che alza i toni o si spazientisce. Se glielo chiedo mi dice che sa che le cose non vanno, ma poi resta immobile e lascia andare avanti tutto così. Se fli dico che è finita o si arrabbia o accetta ma poi non se ne va pur senza cambiare modo di fare. Non ha amici, lavora, so per certo che ha avuto almeno un flirt ma non so se mi abbia mai tradita. Forse mi illudo, ma non ho prove. Gli ho detto che mi sento invisibile, cancellata, ma non mostra dispiacere, empatia, se mai si irrita cone se dicessi delle assurdità. Dice che nessuna lo ha mai attratto così tanto come me, ma sono mesi che non abbiamo rapporti e non fa niente per affrontare o risolvere il problema. Sono sospesa. Sospesa in una non relazione dove ogni mia richiesta sembra un attacco a lui e sì sono diventata aggressiva ma anche discutendo con calma riesce a non dire niente. Va da poco da uno psicoterapeuta, ma non sento nessun cambiamento e penso che ci vada solo perché ho insistito. Avevamo iniziato una terapia di coppia ma ha fatto di tutto per mettervi fine. Sono sospesa penso continuamente a questa storia, mi logoro, sono senpre stanca. Cambierà qualcosa o devo arrendermi e lasciarlo pur sapendo che mi sarà difficilissimo farlo?
Credo, cara Sospesa, che abbia già sprecato abbastanza la sua vita donandosi ad un uomo che non solo non le ha mai dato nulla, nè amore, nè sostegno, nè considerazione, ma solo bugie e chissà cos’altro di peggio.
E’ arrivato il suo momento, il momento di essere felice, perché anche lei ha diritto di essere felice ed amata, ed anche considerata, aiutata, con un compagno che lo sia veramente e non solo di facciata.
Sì, è arrivato il momento che prenda quella decisione che ha rimandato da una vita ed incominci a capire che quelle’essere egoista e meschino che ha accanto non solo le ha rovinato l’esistenza e la fiducia negli uomini, ma le ha anche rubato i suoi anni migliori, le ci vorrà del tempo perché possa prima di tutto ritrovare se stessa e poi pretendere da chiunque di essere amata come è giusto che sia.
Se ha bisogno di un aiuto concreto può contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it
Le auguro di trovare la forza ed il coraggio di fare quel primo passo, quello più difficile, poi le assicuro che diventerà sempre più semplice riconquistare ciò che le è stato tolto.
Marilena
Cara dottoressa. Ho conosciuto in chat da qualche mese un uomo sposato (senza figli)… Si è venuto a creare un buon feeling, abbiamo trascorso tantissime ore al telefono e ha detto perfino di
amarmi. Mi ha parlato malissimo della moglie, dicendomi che è pure andato da un avvocato per separarsi ma io ovviamente non gli credo.Non ci siamo visti nemmeno una volta perché nonostante
un mio evidentemente coinvolgimento ho preferito non complicare le cose per me data la situazione. È un rapporto che fa male perché lui c’è per me solo
quando è al lavoro, tornato a casa si eclissa…È svilente fare la seconda, è svilente tutta la situazione…
Cara Laura dubitare sempre delle cose dette da uno che si eclissa quando ritorna a casa, vuol dire che con la moglie va benissimo e che fa tutto di nascosto.
Non faccia la seconda in questo modo, facendosi prendere in giro, se proprio lo vuole fare lo faccia con una persona che può guardare in faccia e che sia sincero, altrimenti finisce che sarà lei a soffrirne e per lui soltanto un gioco fatto con una delle mille donne che molesta sui social.
Mi dia retta, lo mandi a quel paese e se è scontenta del suo matrimonio non rimanga imprigionata in una vita da infelice per dovere o per la morale.
Se dovesse aver bisogno di un aiuto concreto mi contatti via mail
Marilena
Sono un uomo spostato da 10 anni e con due figli. Due anni fa ho incontrato una collega, anch’essa sposata da 10 anni e con un figlio. Con il passare del tempo lei si invaghisce di me ed io contraccambio. Mai fatto l’amore e nemmeno scambiato un bacio, soprattutto per merito mio visto che la vedevo come una ottima amica ma nulla di più. Tuttavia ci divertivamo molto insieme, avendo un carattere molto simile. Avevamo un’intesa formidabile. Mi definì anche anima gemella. Poi il marito inizia ad ingelosirsi perché la mia collega gli parla dei nostri aperitivi dopo lavoro. La mia collega cerca di rassicurarlo dicendo che sono un buon collega e nulla di più mentre continua a cercarmi ogni giorno cercando di trovare una scusa per un caffè. Poi inizio a sentire la mia collega sottolineare che siamo amici ma, nel frattempo, vagheggia di uscite serali insieme a me. Durante il lockdown i nostri rapporti si diradano e per la prima volta litighiamo. Io gli ho espresso il mio desiderio di allontanarsi un po’ perché la vedevo troppo esposta nei miei confronti. Lei non ne voleva sapere e mi ha detto che avrebbe voluto chiarire al mio ritorno. Al ritorno in ufficio mi dice che e’ incinta e che ‘ vero che si era invaghita di me ma poi quello non era quello che voleva nella vita. Ora vuole mantenere il rapporto vedendoci per pochi caffè ma non vorrebbe perdermi. A me andrebbe bene anche perché è l’amicizia che mi interessava e non altro ma ho paura di trovarmi innanzi una narcisista o manipolatrice visto che ha deciso di fare un figlio con una persona che non ama ma vorrebbe rimanere attaccata a me.
Sicuramnte è una donna indecisa che non sa prendere delle posizioni chiari quindi vuole tutto e a modo suo, senza tener conto di quello che vuole lei.
Valuti bene questo suo atteggiamento che è spesso tipico delle persone egoiste che mettono se stesse al primo posto non considerando il male che potrebbero fare agli altri.
Marilena
Gentile Dott.ssa, cari tutti.
Sono un uomo sposato da 10 anni e con 2 figli. Da due anni sono entrato in una relazione amicale con una mia collega ( Anch’essa sposata con un figlio). A poco a poco la Mia collega si infatua di me e non manca occasionne per vedersi. Tutti in azienda si Sono accorti che lei si e’ infatuata di me. Lato mio sono sempre riuscito a rimanere sul piano amicale senza cedere allé sue avances (quasi ossessive) . Ultimamente il suo atteggiamento diventa ambiguo e mi ripete spesso di quanto ama suo marito. Alla fine scopes che il marito Della Mia collega era parecchio infasridito dalla relazione amicale ma, ancora piu’ sorprendente, la mia collega aspetta un figlio da suo marito e nel comunicarmelo mi prega di non giusicarla. Inoltre mi dice di voler rimanere amici e che l’infatuazione e’ passata. Il mio dubbio ora e’ di evitare di farla involontariamente infatuare di me mentre sta vivendo una esperienza unica. Ho anche un dubbio su che tipo di persona ho davanti: invaghita di me, ma fa un figlio col marito e insiste nel rimanere in contatto. Qualche suggerimento su come comportarmi e che tipo si persona ho davanti? Grazie in anticipo
Io il mio consiglio gliel’ho già dato, non faccia della sua vita una raccolta di opinioni, prenda consapevolezza della sua situazione e della persona con cui ha a che fare e prenda anche quella decisione che vorrebbe tanto evitare, ma che le risparmierebbe tanta sofferenza in futuro.
Nessuno ha la sfera magica per predirle il futuro ma i consigli se li faccia dare da chi ha esperienza dell’argomento e che affronta tutti i giorni problematiche come la sua.
Marilena
Salve, ho bisogno di un consiglio… sto vivendo una situazione di estrema solitudine, sempre da sola, intere giornate senza parlare con nessuno, il covid non mi ha aiutato. 1 anno fa è morto mio marito, dopo 5 anni di malattia durante la quale l’ho assitito 24h da sola, lui ormai non c’era più anche se era vivo. Le uniche persone che vedevo erano infermiere e medici. Nessun parente, i pochi amici comuni dileguati. A nulla è valso cercare di riallacciare i contatti con qualche amica. Si, si ci sentiamo… e poi più nulla, e io mi sono stancata di elemosinare, di invitare per un caffè o per una passeggiata. Mi sono esaurita fisicamente e mentalmente. Ma la solitudine ormai in questi anni è diventata così pesante che a volte non ho nemmeno voglia di alzarmi al mattino. Nonostante questo cerco di fare cose in casa e di uscire, e durante una mia uscita in solitaria ho incontrato un gruppo. Abbiamo fatto delle foto e con uno del gruppo ho scambiato i numeri e ci siamo inviati le foto. Stranamente mi ha invitata a fare un’uscita con lui, cioè mi ha detto che lui ci viene ogni tanto in questi posti (abito in una zona turistica) e visto che sono da sola mi avrebbe invitato. Dopo anni non mi ricordavo più cosa significa uscire e chiaccherare. Adesso ogni tanto mi manda dei messaggi, io che ormai usavo il telefono solo per guardare fb. Mi ha fatto capire il suo interesse, in modo molto delicato e cortese. Solo che è sposato. Adesso mi chiedo, è giusto che io rinunci all’unico contatto umano che ho per una remora morale? So perfettamente che non c’è un futuro, ma sono anche consapevole che sto cercando solo un po’ di compagnia, non sono innamorata. Anche se lo trovo un uomo interessante e attraente. E dopo anni di solitudine anche fisica, avrei voglia di abbracci, baci e intimità. Devo rinunciare e tornare nella mia più totale solitudine? Vorrei solo dei momenti di compagnia, anche brevi. Non mi sento nemmeno di cercate una storia (ad esempio iscrivendomi in siti o agenzie) perché sono sfiancata, non riuscirei al momento a mettermi in gioco di nuovo in un rapporto. Ma sono così sola che mi vergogno persino a dirlo. Nessuno dei pochi conoscenti o vicini sa che passo tutte le mie giornate in casa da sola, salvo qualche uscita sempre da sola. Sono consapevole che sto accettando questi messaggi e forse qualche altro invito ad uscire per bisogno. Sono stata cosi bene con lui, dopo anni di sola tristezza. È veramente così sbagliato e deleterio nel mio caso una storia, anche breve, anche solo fisica, con un uomo sposato? Mi sento in errore, mi chiedo se meglio sprofondare nella depressione che mi sta prendendo lentamente in questa mia vita ormai di anni di isolamento. Non mi va di far soffrire un’altra donna. Ma sto soffrendo io, e non ne posso più. Vorrei essere egoista e prendermi qualche momento felice… anche rubando.
Lei sicuramente ha bisogno di consigli utili e mirati e per farlo devo conoscere bene tutta la vicenda che la riguarda, le consiglio di provare un breve percorso in couseling, troverà tutte le informazioni su questa pagina tra le pormozioni: https://www.marilenacremaschini.it/servizi/ e poi mi contatti su questa mail: info@marilenacremaschini.it in via del tutto privata e riservata.
Attendo un suo contatto
Marilena
Grazie per la risposta. Alla fine ho deciso di vivere questa storia clandestina. Lui mi ha detto, senza che io gli chiedessi nulla, che è sposato da 30 anni ma ormai sono come fratelli, e da alcuni anni non avevano più rapporti. E lui sentiva il bisogno di sentirsi desiderato ancora da una donna. Mi ha detto anche che non avrebbe mai lasciato sua moglie dopo una vita insieme anche se lei non lo vuole più sessualmente. Mi lasciata libera di scegliere ed io ho scelto. Mi ha ridato la voglia di vivere, quella volta a settimana che ci vediamo è per me un momento che mi fa tornare a vivere. Lui mi dice che devo cercare qualcuno libero, che si farebbe da parte, che ha paura che con il tempo io possa soffrire di questa situazione. Ma io al momento sto bene, questa relazione mi sta aiutando molto, ho ricominciato a prendermi cura di me e a sorridere. So che sto sbagliando ma al momento non voglio una relazione di coppia, non me la sento di cercare un uomo libero. Non sarei in grado di sostenere un rapporto a tempo pieno, ho ancora diverse difficoltà e momenti down. Mi spiace molto perché sono diventata l’altra donna, e ho stracciato un valore che avevo. Ma non credo che sto togliendo nulla alla moglie, cioè lei non lo vuole a letto . Forse perché lui con l’età ha delle difficoltà per cui ci vuole una forte stimolazione e pazienza. Era molto bloccato all’inizio. Adesso va meglio, ha capito che per me non è uno sforzo aiutarlo e che sto bene anche solo con in sua compagnia. Vedrò come si evolverà la situazione, ci stiamo aiutando a vicenda senza prendere di più l’uno dall’altro. Non sento al momento di aver bisogno di consulenza psicologica, la ringrazio per l’offerta.
La mia non è una terapia psicologica ma una forma di aiuto per l’automprensione e consapevolezza col counseling.
Stia attenta a questo tipo di relazione che finisce per far del male a chi è più innamorato.
Le auguro ogni bene
Marilena
Può un uomo amare due donne? Intendo ovviamente l’amante….o meglio la persona che dice di amare alla follia, quella per cui dice di dedicare il primo e l’ultimo pensiero del giorno, quella che in alcuni giorni ‘manca come l’aria’, quella per cui dice e ripete ‘ti amo’ pur non essendo l’uomo che mai abbia usato queste parole, quella con cui se litiga sta male a tal punto di non riuscire a mangiare, quella per cui che tutte le volte in cui ci si dice basta…non riesce a mantenere questo proposito per più di mezza giornata…quella che non basta mai, quella che non vede solo per il sesso anche se è sempre una cosa meravigliosa, quella per la quale se tutto finisce dice stata male per anni e per non vederla più cambierà posto di lavoro…. quella che pur avendo tentato di allontanare più volte non è mai riuscito, quella che ha resistito alla quarantena pur non potendola vedere.. Ma poi c’è la moglie con cui è insieme da una vita, la mamma dei suoi figli, molto innamorata di lui, molto moltissimo più giovane dell’amante (ebbene sì…caso atipico), carina e gentile che rappresenta la famiglie. Si può amarle entrambe? Ovvio .. io sono l’altra, che accetta anche che lui abbia famiglia, che non voleva sconvolgergli la vita, che soffro se lui sta male, ma che non accetto il fatto del ‘amo tutte e due ‘.
Si può sicuramente amare due o più persone ed essere contemporaneamente innanorati/e di tutto loro anche contemporaneamente per le loro peculiarità e gli aspetti diversi che li caratterizzano.
Chi è cattolico crede nel matrimonio indissolubile, quindi sente il tradimento come una violazione di una promessa di volontà.
Ma anche senza essere credenti si può affrontare la vita di coppia con l’aspettativa di essere pienamente fiduciosi/e che il compagno/a non ci tradirà mai.
Quando si accetta un consorte infedele o si accetta il ruolo dell’amante si deve essere consapevoli dei pro e dei contro di questa condizione, primo fra tutti quello di innamorarsi senza essere corrisposti/e pienamente e come vorremmo, oltre a voler diventare l’amore esclusivo, cosa che solitamente non si verifica tranne rari casi, ma sono delle eccezioni.
Non sempre, dunque, si ottengono tutte e due le cose, i miei nonni dicevano sempre: non puoi avere la moglie ubriaca e la botte sempre piena.
Questo proverbio riporta al fatto che la condizione dell’amante è quella che all’inizio produce molta passione e sensualità che va scemando con la conoscenza e l’abitudine, in fondo si sceglie di avere un amante proprio per non ricadere nella quotidianità di un matrimonio, ecco che uno dei due partner poi sceglierà di eclissarsi.
Non rincorra il sogno di un trattamento diverso, chi non ama e subisce delle insistenze finisce con l’allontanarsi sempre di più.
Se ha bisogno di un sostegno più profondo di poche righe ed un aiuto a risollevarsi da questa sofferenza può sempre contattarmi via mai:
info@marilenacremaschini.it
Può trovare le modalità del counseling in fondo alla pagina dei servizi, tra le promozioni, che le allego in questo link:
https://www.marilenacremaschini.it/servizi/
In bocca al lupo
MArilena
Buongiorno,
La mia storia è un po’ particolare, almeno credo. Mi chiamo Tamara e ho 58 anni, non sono sposata e non ho figli.
11 anni fa conobbi un uomo di 2 anni meno di me, anche lui non sposato e senza figli e abbiamo iniziato a frequentarci. C’era molta passione e molta intesa a livello sia mentale che di anima, ci si percepiva a distanza ( abitavamo a 130 km di distanza) e nei momenti difficili ci si cercava e ci si sosteneva. Ha poi iniziato a seguire le parole di un uomo più anziano di lui, definito da lui stesso un mentore, parole che erano in linea con quelle del padre che, nonostante abbia 86 anni è un Peter Pan. Specifico che la madre è morta dopo una malattia di 10 anni all’età di 60. In poche parole questo uomo ha cercato una donna molto più giovane, di circa 25 anni, ha fatto due figli e ha messo su famiglia, come da tempo suo padre gli diceva di fare. In tutto questo io ho rispettato la sua vita, la sua scelta di vita ma i sentimenti che provo per lui sono rimasti immutati. Il risultato e che dal 2013 non riesco a far avvicinare nessun uomo, perché quello che sento per lui è troppo forte. Sono convinta che anche lui abbia dei sentimenti nei miei confronti, perché le rare volte che ci siamo visti, nei suoi abbracci c’era quell’intensità che so riconoscere. So che lui ha scelto una strada da percorrere di grande responsabilità e per questo ha tacitato altri sentimenti. Da un anno e mezzo abitiamo a neanche 10 km, perché io mi sono trasferita, in seguito a varie motivazioni. Ora, quello che le chiedo come posso fare a trovare uno spazio per lui nel mio cuore sapendo che ha dato la priorità ad altro nella sua vita? ma soprattutto come posso creare uno spazio dentro di me per far entrare altro? In questi 11 anni mi sono posta tante domande, ho fatto molto lavoro su me stessa : costellazioni familiari, di gruppo, individuali, incontri con i miei spiriti guida attraverso una persona davvero pulita come canale, ipnosi regressiva, eppure questa difficoltà rimane. La mente comprende benissimo, ma il cuore e l’anima restano in uno spazio senza tempo.
Intanto grazie per il tempo dedicatomi.
La storia che racconta è troppo complessa e complicata per essere risolta con un semplice consiglio.
Che ne dice di fare un percorso di counseling, via mail o telefonico con me, sono molto efficaci per persone nella sua stessa situazione.
Mi ricontatti via mail se è interessata o se vuole maggiori informazioni
Marilena
Buongiorno, sono mamma di quattro figli …sono 25 anni che sono sposata con un uomo quasi sempre assente per lavoro poi incominciano i sospetti perché non riusciva mai a tornare alla sera per cenare con la
famiglia però aveva cene fuori con colleghi di lavoro era presente solo il weekend ed anche poco quindi è stato un matrimonio di distanziamento … tutto mi cominciava a pesare perché gestire quattro figli da sola non era semplice e tutto ora nn è facile gestire tutto…… sette anni fa scopro tante cose purtroppo non sono riuscita a separarmi perché in quel periodo avevo le figlie piccole ed anche i miei genitori anziani malati. Ho provato ad affrontarlo più volte ma lui rifiutava la separazione . Non ho potuto fare niente per me, mi sono dedicata alla famiglia questa è stata la ricompensa…. i tradimenti senza fine… un uomo in carriera che non vuole assumersi la responsabilità come padre ma vuole tutta la sua libertà e nessuno lo può contraddire altrimenti urla come un pazzo…… come separarsi da un marito violento??
C’è sempre la possibilità di fare qualcosa, anche per chi vive nelle sue condizioni, come per esempio una denuncia per violenze familiari…. ma questo presuppone anche una rottura tra di voi.
Se ne vuole discutere con me mi contatti via mail e faccia un percorso in counseling, tanto per rafforzare le sue convinzioni e prendere una decisione consapevole.
mia mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Ciao, ho letto il tuo articolo. Avrei bisogno di un avvocato esperto in narcisisti Covert che mi guidi nella separazione. Ho un figlio piccolo che vorrei tutelare. Per seguire mio marito ho lasciato lavoro, famiglia, amici, casa…..praticamente una situazione da manuale. Mi ha allontanata da tutto per succhiarmi il sangue ed umiliarmi continuamente. Abbiamo cambiato città varie volte per via del suo lavoro ed io ho sempre cercato di rimettermi a lavorare per avere la mia vita sana…fuori dal contesto familiare malato. Oggi ho quasi 50 anni e non riesco più a trovare lavoro. Lui mi tormenta. Strumentalizza mio figlio e ci rovina la vita quotidianamente. All’esterno sembra un uomo perfetto. Mi dicono tutti di adorarlo. Dunque la Marta sarei io. Ho bisogno di una persona esperta che possa dimostrare le violenze psicologiche a cui io e mio figlio siamo quotidianamente soggetti.
Grazie per la risposta.
Posso aiutarla su molti fronti, anche quello legale.
Ne possiamo parlare in privato?
Mi contatti via mail così potrò darle tutte le indicazioni.
info@marilenacremaschini.it.
A presto
Marilena
Buonasera Dottoressa. Sono una ragazza di 22 anni, studio e so che si tratterebbe di una consulenza ma mi chiedevo se poteva aiutarmi ugualmente dato che non lavoro e ne non ho la possibilità. Le scrivo per sapere se il mio ex è per davvero un narcisista patologico. Ho letto un sacco di articoli, testimonianze che andavano a rispecchiare perfettamente tutti i suoi comportamenti. Ormai è passato più un anno da quando mi ha lasciata e fortunatamente sto molto meglio ma devo dire che mi ha fatto passare quello che posso definire il periodo più buio della mia vita. La nostra storia è durata 8 mesi. Inizialmente tutto sembrava perfetto, ancor prima di stare assieme già per messaggio mi bombardava di complimenti e frasi tanche troppo premature. Tutte le mie amiche sospettavano qualcosa, era così strano ma io ero già troppo presa che non le stavo a sentire. Alla fine del primo appuntamento già mi sentivo in mondo tutto mio, persa di lui…tutta la notte non dormii, pensando a quell’appuntamento che era stato così perfetto. Lui lavorava a Roma, io studio a Milano, dopo circa un mese mi venne a trovare a Milano e lì subito ci mettemmo assieme, fu proprio lui a dirmi che da quel giorno potevamo iniziare a stare assieme , se io l’avessi voluto e io non ebbi dubbi. In tutti i mesi mi ha riempita di un sacco di chiacchiere. Mi stava sempre a parlare di matrimonio e figli, già dai primi mesi, addirittura un giorno mi scrisse “Buongiorno futura moglie”. Mi presentò tutta la sua famiglia, dalla nipotina mi fece chiamare zia. Io ero follemente innamorata. Mi sembrava tutto così perfetto, surreale. Anche se le sue frasi mi sembravano premature io ci credevo, perché credevo davvero fosse l’uomo della mia vita. Venne una settimana e mezza da me a Milano per san Valentino, io andai delle volte da lui a Roma, ci sentivamo tutti i giorni per videochiamata. Mi regalò a natale un bracciale da 90 euro, dopodiché un giacca che desideravo da 60 euro facendomi una sorpresa. Negli ultimi mesi mi ripeteva che la sua intenzione era quella di trasferirsi da me a Milano , insieme andammo a chiedere anche un suo amico di Milano per qualche lavoro. Un giorno dal nulla, dopo una forte lite, iniziò a sparire dicendomi che voleva stare solo, si faceva sentire a tratti per poi dirmi, dopo qualche giorno, per messaggio, che non mi amava più. Io lo chiamavo in continuazione, volevo un confronto, chiamate, videochiamate ma lui niente. In un momento mi disse che sarebbe venuto a Milano per avere n confronto ma poi il giorno dopo cambiò idea e mi lasciò per messaggio. Io da lì mi sentii il nulla. Mi aveva completamente annullata,sentivo il vuoto, nient’altro, nulla aveva senso. Mi sono sentita usata e buttata da un giorno all’altro. Mi crollò tutto. Sino a qualche giorno prima mi diceva che si sarebbe trasferito a Milano, diceva di amarmi. Dopo circa un mese lo rividi nel mio paese d’origine, stesso suo paese dove ora lui si trova attualmente. Inizialmente quando mi vedeva abbassava lo sguardo. Io caddi nella tentazione di scriverlo e gli mandai un messaggio dove gli dissi che mi mancava, lui sa come mi rispose? Visualizzò il messaggio e mise una storia su instagram con un’altra…lui a petto nudo, lei accanto, con scritto “Non si può spiegare”. Aveva già un’altra. Ora sta assieme a un’altra ragazza ancora, non è mai stato solo. Se inizialmente quando mi guardava per strada abbassava lo sguardo invece ora cerca il mio di sguardo e quando sta con la ragazza fa l’indifferente. Varie volte ha parcheggiato la macchina di fronte il portone di di casa mia, vista la mia indifferenza di fronte questo suo atteggiamento, per il momento sembra aver smesso. Ultima cosa, prima di mettersi assieme alla ragazza attuale, mi vide una storia su instagram, nonostante lui non mi seguisse. Io lì non feci nulla, dopo meno di un mese stava con la ragazza attuale. Con questa attuale sembra una storia rosa e fiori, come si suol dire, ma ne dubito sia tutto vero ciò che ostenta sui social. Lei crede davvero che sia un narcisista patologico? Cosa ne pensa? Io ho la forte sensazione che un giorno se la sposerà all’attuale ma vabbe mi dispiace per lei. Ah ultima cosa. Ho scoperto che con la ragazza con cui è stato prima di me ha fatto le stesse e identiche promesse, matrimonio ecc.. Che poi mi aveva anche nascosto questa storia, dicendomi che si era preso solamente una birra con lei. Da una birra poi mi disse che invece c’erano stati 5 mesi di relazione. Scusi se mi sono dilungata.
Io credo che le servirebbe un breve percorso in counseling per fare più chiarezza nella sua vita.
Mi ricontatti via mail: che le dirò come fare, senza farle spendere un patrimonio…
Marilena
Roba di altri tempi
Non e’ piu’ cosi…smettiamola di considerare cosi gli uomini…almeno noi donne
Si vede che nei suoi incontri è stata fortunata, forse non dovrebbe denigrare chi non ha avuto la stessa fortuna, e magari con una vita difficile alle spalle…. il rispetto del dolore degli altri prima di tutto.
Tanto le dovevo
Marilena
Buongiorno dottoressa, io invece sono un uomo single di 36 anni, lei secondo matrimonio 40
Dopo pochi mesi dal matrimonio, io entro nella sua vita, già lo ero, ma non ammetteva ciò.
La cosa va avanti da 3 anni, prima c’è stata un attrazione mentale, poi quella fisica.
Lei, non lascerà mai, perché sarebbe il secondo fallimento, io non chiedo, nulla, la amo per cio che è.
Lei, dopo un anno dice di amarmi, ci vediamo tutti i giorni, anche per un caffè, e poi al lavoro.
Ci ritagliato i nostri spazi insieme, lei chiama il suo, un amore incondizionato per me.
Eppure ancora andiamo avanti, possibile, che possa anche esserci un vero amore dietro queste relazioni?
Nessun amore è uguale ad un altro e nessuno ha gli stessi risvolti che solo noi, con le nostre scelte, possiamo dare.
Se questo rapporto la fa soffrire mi ricontatti via mail per poterne parlare in un percorso in counseling, la sa particolare situazione è troppo complessa per essere risolta con un semplice consiglio
Marilena
Salve, Ho 26 anni e mi sono innamorata di una persona col quale ho 20 anni di differenza e ha 3 figli.
Inizialmente é iniziato tutto in maniera strana e mai mi sarei immaginata che mi sarei innamorata per davvero di una persona non solo più grande di me ma per di più sposata con figli. Lui non mi ha mai illusa, nel senso che ha sempre detto che non lascerà mai sua moglie, ma che lui per me ci sarà sempre fin quando vorrò…pensavo di farcela ma non riesco a sostenere questa situazione così.
Lui è bloccato con i sentimenti vorrebbe dirmi tante cose ma per non illudermi si trattiene..dice che gli sono entrata nel cuore e per il momento non vuole perdermi.
Io non so cosa fare… Non riesco a lasciarlo…
Sta continuamente mettendo commenti uguali
mi scriva alla mail info@marilenacremaschini.it
Salve dottoressa, tutto vissuto e vero, anche se il mio caso e particolare e molto doloroso esiste la possibilità di parlarne con lei?
certamente, mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
A presto
Marilena
Mi ritrovo da anni a vivere con un uomo narcisista. Io sono sempre la pazza, anche davanti a prove evidenti. Ora sono riuscita a crearmi il mio percorso di auto stima e, le sue critiche non mi sfiorano più. Anzi lo compatisco, il tempo passa, lui non accetta di invecchiare, complessato con un ridicolo parrucchino, accomulatore compulsivo, tant’è che ha pure nell’armadio manifesti funebri e tantissime altre cose che è meglio non aggiungere, questo mi fa capire sempre più che il pazzo è lui.
L’amore è ben altra cosa e, sono sempre più vicina al bivio per la.mia serenità totale.
Sono contenta che abbia trovato una strada da intraprendere per la sua serenità, nel caso avesse bisogno di un aiuto più concreto può sempre contattarmi per un percorso in counseling che l’aiuti a risolvere il suo problema
In tal caso mi ricontatti via mail per avere tutte le informazioni del caso: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buongiorno, io rientro tra gli uomini quindi la categoria che spesso pensa troppo alle scelte da fare…ho 37 anni e pur essendo stato fidanzato dal 2004 con la mia ragazza storica, nel 2014 ho iniziato una relazione con una collega (con 2 figli e che poi si è separata dal marito) di 14 anni più grande ,nella quale ci siamo follemente innamorati. Io per timori e paure non ho mai osato fare cambiamenti rimanendo comunque fidanzato con la ragazza storica perchè il nostro rapporto di amanti cresceva di giorno in giorno come condivisione e tempo passato insieme, e avevo la sensazione che cambiando qualcosa potessero cambiare i nostri sentimenti ed esperienze in crescita. Nell’agosto 2018 pur vivendo con la mia ex ho chiuso qualsiasi rapporto fisico e abbiamo diviso la casa in modalità coinquilini…ovviamente con litigate e malumori all’ordine del giorno! Nel frattempo ho iniziato a fissarmi l’obiettivo di avere una casa mia ed essere indipendente che è stato però rallentato da dei problemi di salute in famiglia, oltre che da vicessitudini burocratiche e testamentarie. Però appena ho comunicato alla mia amante che ero quasi libero ad inizio di questo 2020 lei è diventata silenziosa..e a marzo mentre ero felicissimo a 2 mesi della data del mio rogito mi ha lasciato! Io da inizio giugno vivo da solo dopo un traguardo molto lottato, ma non ho di fianco a me la persona per cui ho lottato… che molto probabilmente già da prima di diventare “silenziosa” stava vivendo in parallelo una relazione con un uomo sposato, quindi a detta sua meno invasivo della sua privacy non volendo passare troppo tempo con lei!
Io mi sento ancora legato a lei e mi sento forgiato sotto la lava incandescente delle battaglie affrontate per la mia indipendenza e per la capacità di resilienza di fronte a questa separazione impostami! Ma vorrei farle solo 2 domande (se può rispondermi qua) dato che io voglio mostrare il mio valore e tutto il mio amore nonostante tutto: vale la pena lottare per una persona che ora è ricaduta in una “relazione clandestina”? Come posso dare fiducia e mostrare i miei cambiamenti ad una persona che ora è concentrata solo su sè stessa e forse sulla sua nuova relazione?
Quella è una risposta che solo lei sa darsi perché conosce l’altra e conosce se stesso.
Se vuole una mano a trovare una soluzioni mi ricontatti privatamente: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buonasera dottoressa! Ho 32 anni, quasi seconda laurea in farmacia… tutti dicono che potrei avere chiunque etc eppure io ho perso la testa per un uomo sposato 12 anni più grande di me che vive lontano dalla mia città ma mio compensano!
All’inizio ovviamente tutto bello.. quando è tornato a trovare i suoi genitori a giugno (siccome torna spesso da solo) ci siamo visti e abbiamo passato dei momenti bellissimi… poi quest’estate è stato anche molto tempo solo e praticamente abbiamo rafforzato il rapporto.. adesso sarebbe dovuto venire a novembre ma per via del Covid non è riuscito a venire!
Lui ha una situazione che per quanto io mi sforzi veramente non riesco a capire: si è pentito di essersi sposato ma non fa nulla per cambiare! A volte penso che effettivamente vuole quell’attimo di libertà che lo faccia sentire vivo ma senza cambiare nulla…
Io ne vorrei uscire perché mi reca troppa sofferenza…
Come si fa ?
Attenta a dare importanza alle parole che non ne hanno…. molti uomini sposati per attirare le fanciulle carine come te dicono che sono infelici o separati di fatto, ma rimangono sempre con la stessa donna e guai a farsi scoprire, quindi valuta bene le azioni e non le parole che un uomo dice.
Se non riesci a lasciarti questa storia alle spalle e vuoi provare a farti consigliare sono a tua disposizione, contattami via mail per un breve counseling
Marilena
Buonasera, mi sono innamorata di un uomo di 41 anni sposato. Io ne ho 30. Lui un uomo molto educato, dolce e gentile che è tutto per la moglie e il figlio piccolo di 6 anni e mezzo. Ci siamo conosciuti 3 anni fa perché fa la spesa nel supermercato dove lavoro. Nei primi due anni diciamo che ci salutavamo e scambiavamo la semplice chiacchiera anche se notavo delle attenzioni particolari tipo lo scambio di sguardi e L interessamento quando ero in un periodo in cui stavo male per le mie vecchie relazioni che intraprendevo. Solo nell ultimo anno ci siamo avvicinati nel senso che oltre alla chiacchiera, scherzavamo, lui mi faceva capire che per me stravedeva che ero bellissima e chiedeva sempre di me ai miei colleghi. Mai andato fuori limite con le parole però il suo sguardo su di me era sempre presente e si dimostrava sempre disponibile nei miei confronti. Fin quando un giorno, ridendo con il mio collega, io ammetto davanti a lui di vederlo come il mio ideale di uomo(gli do quindi la conferma che lui mi piace) ma che però, essendo sposato, la cosa rimane fine a se stessa. Dal giorno dopo Inizia a mettermi dei petali di stoffa a forma di cuore sulla macchina. Come faccio a sapere che è stato lui? Perché lo vidi con i miei occhi una sera mentre lo stava facendo furtivamente prima che la
Moglie lo vedesse. Inizialmente la cosa mi piaceva molto. Ovviamente da ragazza innamorata. Però notavo che quando veniva al negozio faceva finta di niente e parlava come se niente fosse. Siccome la cosa stava diventando pericolosa e qualcuno L avrebbe potuto vedere e riferirlo alla moglie, ho deciso di affrontarlo e di dirgli che io ricambio ma che questa storia, proprio perché è sposato, non s ha da farsi. Mi risponde che ha fatto questa cosa perché mi pensa sempre e che comunque sapeva come la pensavo e quindi si aspettava questa reazione da me. Dal giorno dopo mi ignora. Cambia totalmente, mi saluta se mi trova davanti ma non mi degna più di uno sguardo. Non ride più e non scherza più con me. Fa la spesa e se ne va. Ora capisco che era sposato e quindi non poteva sbilanciarsi nell esprimere la sua infatuazione per me, perché penso che L innamoramento sia altro, ma perché reagire così? Io ancora non me lo spiego e soffro per questo.
Percè non prova un breve periodo in ocunseling con me per arrivare a non soffrire più?
Se acconsente a tale tipo di consulenza mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Interessante.
Ha mai gestito cause per danni (combinate o meno alla causa di separazione)?
La relazione con un narcisista lascia danni… estremamente duraturi.
Quali sono le prove da raccogliere?
Le prove sono difficili da dimostrare perché spesso si tratta di manipolazioni psicologiche che non hanno effetti fisici, ma può sicuramente dimostrare i fatti, ognuno con la caratteristica che lo contraddistingue
Marilena
Sto da tre mesi con un uomo sposato ci siamo innamorati ,in tre mesi ha sconvolto 23 anni di vita con sua moglie. Le ha detto che non la ama più ,l’ha lasciata non vivono più insieme da un po’ ,ha parlato con lei di divorzio senza dire di me, ha contattato avvocato per info, lei è uscita di testa e minaccia suicidio e compie autolesionismo. Lui ha fatto tanto in poco tempo ma è arrivato a un punto di stallo ,non riesce ad andare avanti concretamente , si sente bloccato .non è più sereno e le cose tra noi non stanno andando bene per troppo nervosismo e chiusura .ha iniziato percorso con psicologa perché non riesce a capire il motivo per cui non riesce ad andare avanti . Ha paura che non stia facendo la cosa giusta. Ho letto che per elaborare un divorzio ci vogliono mesi ma allo stesso tempo se non si procede a una separazione entro tot di mesi poi sarà difficile compierla..cosa devo fare ? Lasciarlo e non farmi sentire per un po’ aspettando qualcosa di concreto o è troppo presto ?
Le decisioni importanti e determinanti non solo per la propria esistenza vanno prese con cautela e razionalità
Probabilmente si è sentito non pronto a fare un passo affrontato troppo frettolosamente in preda ad impulsi passionali
Consiglio di lasciarlo fare e dargli il tempo necessario per elaborare la sua reale decisione
Marilena
Ancora faccio fatica a pensare che sono passati 10 anni, lui divorziato reduce da un matrimonio da 7 anni, lei lo ha lasciato…. io essendo la tipica donna insicura , innamorata e piena di aspettative e soprattutto di farlo amare di nuovo e costituire una famiglia( grande errore). ho lasciato il mio paese, la mia famiglia, e mi sono dedicata a lui per 10 anni. in parte mi piaceva stare lontana dalle persone . intanto avevo tutto ciò che mi serviva. per fortuna non abbiamo fatto figli pero in compenso adesso ho 2 cani che sono una parte importantissima di me e mi dispiacerebbe lasciarli con lui . con lui non ci sono state violenze fisiche grazie al cielo ma litigate fortissime e disagi importanti. che io per paura a fare un passo grande senza soldi in tasca , senza lavoro per la pandemia e con 2 cani da accudire a volte mi sono fermata al posticino al caldo. da 6 anni non abbiamo rapporti sessuali . quindi la fiamma si `spenta da un po’ e mi sento molto stupida di non aver preso la decisione prima quando potevo solo perché mi dispiaceva e ho avuto tane sconfitte nella mia vita che questa è stata molto forte. adesso ho preso il coraggio di chiamare e informarmi come possiamo divorziare, lui sembra dispiaciuto ma d’accordo … ma vorrei no fossi uno escamotage tanto per.. visto che lui considera che non so che fare con la mia vita e sono molto indecisa e che da un pezzo dovevo fare la mia vita senza coinvolgere lui ma non ho mai voluto . e pero queste affermazioni sono molto arrabbiata con me stessa . spero che finalmente anche se non so cosa vado in contro con una richiesta di divorzio di mutuo accordo , lui mi ha detto che come mai non lo avevo pensato prima perché lui è logorato dalla situazione . ancora convivendo con lui e senza soldi e contratti lavorativi che mi permettano di sopravvivere da sola. ancora faccio fatica a comprendere come ho potuto mettere prima lui e lasciare alle persone che mi amano come dei bugiardi solo perché mi sentivo giudicata e stupida.
GRazie per la tua testimonianza…
ancora una volta si parla di sofferenza causata da narcisisti, dovremmo tutti imparare a riconoscerli ed evitarli per avere un futuro più sicuro e sereno, anche se difficile comandare ad un cuore innamorato.
Marilena
Buongiorno ho letto di storie simili alla mia io ho 38 anni anche io da circa 7 anni ho una relazione con un uomo sposato, un mio collega conosciuto al lavoro dopo tre anni di amicizia una sera siamo stati insieme lui mi ha subito detto che non aveva alcun problema in famiglia e che se io mi fossi innamorata avremmo chiuso… il fatto che lui si è innamorato io lo ero già fondamentalmente se no nn ci sarei mai stata tra alti e Bassi nonostante lui mi dimostrasse realmente che era innamorato di me non ha voluto cambiare la sua situazione ha una figlia che adesso ha 14 anni e mezzo . io anche se non mi sono mai sentita usata o ingannata adesso non sono più riuscita ad andare avanti e ho/ abbiamo deciso di troncare…. Ma non è facile perché sento che lui era davvero una perso a importante l unica se sapeva tutto di me e io sapevo cose di lui che nn ha mai raccontato neanche al suo migliore amico …. È dura
Sì, è dura… vivere un amore dietro le quinte ed essere sempre la seconda, ma acredo che il tempo le darà ragione o meno di questo amore, per ora lo viva fino in fondo e fino a quando non le darà problemi: quello è il momento di dire basta.
Marilena
45 anni. Spesso ho cercato di ribellarmi a questo destino “fatale” ma niente, l alternativa è niente! Le storie normali non durano xche, sposati o meno, vogliono solo far sesso. Che dire? Meglio poco o niente?!
Meglio far le scelte che ci rendono felici, se così non è non sono le scelte che fan per noi, quindi meglio cambiare.
MArilena
Salve convivo da quasi un anno.. con un uomo sposato e due figli..si è innamorato di me veramente perché ha lasciato subito casa e la moglie ..e andato a convivere cn me.. ma mai ha abbandonato i suoi figli li vede tutti i giorni ed è giusto così ..sono una donna molto comprensiva..ma non ho possibilità di viverli xk lei non vuole x gelosia
Il gesto di lasciare la moglie è sicuramente il segno più grande di un amore vero e sentito.
Porti pazienza con l’altra donna, in fondo si è vista strappare il sogno di un matrimonio perfetto, col tempo le cose sicuramente miglioreranno
MArilena
Ho vissuto una bellissima convivenza durata 16 con un uomo che pensavo mi amasse. Abbiamo un figlio 13 enne. Lui un carattere sicuramente particolare, ambizioso e calcolatore, prima donna, critico verso i suoi pari. Attento allo status ed alle amicizie, volge le sue attenzioni solo su chi ritiene possa tornargli utile. Professionista stimato con ottimi guadagni. Non ci ha fatto mai mancare nulla, offrendoci sempre il meglio, pubblicizzando ciò che faceva per noi e senza mai coinvolgerci nelle scelte.Tante le bugie, anche sulle cose più banali. Pochissimi litigi. Fine del 2018 inizio ad avvertire che qualcosa non va, lui nega, si va avanti. Febbraio 2020 noto una chat sospetta. Da lì un escalation, nel look down, marzo aprile, attacchi di odio e insofferenza, mi attribuiva tutte le colpe senza pero specificare, diceva che qualcosa si era rotto, mi accusava di essere pazza, mi taglia i contatti con la sua famiglia, evitava il confronto, A luglio dopo gli esami di nostro figlio con una telefonata comunica di non tornare a casa. Per due mesi, mi ha fatto credere che stava male, che era in cura e che viveva dai genitori. Proiezioni e silenzi. Atteggiamenti ambigui, diceva una cosa e ne scriveva un altra. Ha cercato in tutti i modi di convincermi trasferirmi in città in occasione dell apertura delle scuole. Inizio settembre scopro che viveva con una 35enne (lui 49 anni, io 46), che aveva trovato casa sin da maggio, impegnandola per i mesi giugno-settembre. Voleva salvaguardare la sua immagine, non perdere la casa e non assumersi nessuna responsabilità. Nessun accordo stragiudiziale per il mantenimento del figlio è stato possibile, voleva dare solo briciole. Minacce se l’avessi trascinato in tribunale. Ora siamo in giudiziale per l’assegnazione del minore, la quantificazione dell assegno e L assegnazione della casa. Lui ha mantenuto fede ai suoi ricatti, inventando un mucchio di falsità ed addirittura negando la nostra relazione, a suo dire finita per colpa mia sin dai primi anni. Vede quasi nulla il figlio, falsando la realtà.
Mi dispiace per la sua situazione cara Giusy,
purtroppo per molte persone la rabbia soppressa nel matrimonio si scatena durante la separazione con le peggiori cattiverie.
Porti avanti la sua battaglia senza farsi troppo influenzare, la verità dei fatti torna sempre a galla.
Se poi dovesse aver bisogno di un aiuto o di un sostegno non esiti a contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it
A volte un sostegno professionale aiuta ad avere le idee più chiare ed avere meno paura di quello che si desidera
Marilena
Buona sera d.ssa, avendo vissuto dopo sedici anni, come da manuale, la fase della svalutazione e dello scarto, mi chiedo se si tratta di narcisista psicopatico o semplicemente di un uomo immaturo.
Dovrei conoscere la storia e le dinamiche relazionali della persona in questione più nel dettaglio.
Se vuole provare con delle sedute telefoniche in counseling sono sicura che arriverà ad una risposta a questa e a tutte le altre sue domande.
Nel caso sia interessata mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buonasera, da un anno ho una relazione extra con un uomo sposato mentre io sono fidanzata. Era nato tutto per gioco invece la cosa ci è sfuggita di mano e adesso ci ritroviamo ad essere entrambi innamorati ma impossibilitati dal poter stare insieme visto che tra poco diventa anche padre!! Mi ha detto che se non ci fosse stata questa situazione (gravidanza) nata prima di accorgersi dei suoi sentimenti, probabilmente avrebbe lasciato sua moglie ma con in arrivo il bebeè non se la sente di far ripercuotere tutto sulla creatura. È dura anche perché ci vediamo per lavoro tutti i giorni e non sappiamo come darci uno stacco totale.
Che ne dice di parlare un po’ con me, sfogarsi e forse trovare la soluzione del suo problema?
mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
spero a presto
Marilena
Questo atteggiamento vale anche per le donne narcisiste che si sposano in 6 mesi dopo aver scartato il partner?
Narcisi possono essere sia uomini che donne e possono mostrare i loro lati oscuri quando più gli/le fa comodo.
saluti
Marilena
Buongiorno Dottoressa,
Mi sono imbattuta in questa ricerca del narcisista. Ma è possibile che io nella vita ho avuto relazioni solo con narcisisti?! Solo al pensiero ,mi fa ulteriormente male, oltre ai ultimi dieci anni vissuti con uno narcisista maligno , si nutre solo succhiandomi il sangue. Ho passato l’inferno con lui. Psicologicamente sono devastata . Nei ultimi periodi proprio mi sentivo di non avere più forze di lottare con lui, praticamente diventata una preda. Sono quella sacrificata nel rapporto, perché dice che è lui quello che manda avanti la baraca. Mi sono trasferita , seguito lui per i suoi interessi, io non sono riuscita ad affermare, se provo a farlo sempre mi demoralizza , mi offende, e anche molto violento, spacca le cose in casa ,urla …ho sempre avuto vergogna dei vicini per questo, è una foglia … C’è tanto da raccontare , comunque dalle caratteristiche lette sembra essere il narcisista maligno . Ultimamente mi vede distaccata ,indecisa che percepisce che potrei lasciarlo di nuovo . Mi ha fatto capire di sposarci . Io l’ho farei per vendetta , perché mi ha fatto troppo male . Perché il tasto dolente suo sono i SOLDI , che mi conta ogni briciola che mangio e, non mi sostiene economicamente, soprattutto quando nei momenti di litigio , mi dice : tu in questa casa non mangi più , se tocchi qualcosa ti spacco le mani…” . Se non ho un po’ di risparmi miei , faccio la fame che lui gode quando sto male , si nutre…
Il racconto è lungo e anche molto doloroso da ricordare.
Lasci perdere, cara Silvia, chi non la merita
abbia più fiducia in se stessa e ritrovi il coraggio di dire no a persone che non meritano nulla
se ha bisogno di aiuto in tal senso mi contatti privatamente via mail:
info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Salve
Io avevo una relazione d amore durata 3 anni.
Fino a che non ci siamo lasciati, ero certo di scegliere la famiglia. Ma adesso, dopo 3 mesi, dico che ho sbagliato. Io l amavo e l amo. So di non amare mia moglie. Adesso mi sono condannato ad una vita opaca, grigia, spenta.
L ho fatto per i figli? Quanto un buon padre, sarò con questo stato d animo?
Mi manca e ne sto morendo. Ho perso 18 kg.
Non dormo più di 3 ore.
Scegliete sempre l amore, purché sia amore
Non sempre le scelte che prendiamo sono quelle che fanno piacere al cuore, ma sono più razionali e più pratiche, ma rimane la sofferenza del cuore.
Se avesse bisogno di parlarne e di trovare un po’ di sollievo sono a sua disposizione
mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Sei mesi orsono ho conosciuto un uomo 65 anni medico in pensione… io 71. Per mesi abbiamo chattato e i ti amo, ti adoro, sei la mia dea. vengo a dare una mano a riordinare casa. Mi racconta i suoi trascorse : si e’ separato dalla moglie 9 anni fa e ha fatto in modo che lei scoprisse che aveva un altra storia in 2 mesi di e’ trasferito a casa di una lei divorziata due volte che lo ha accolto. Inizialmente mi ha detto che era tornato da questa donna perché lei lo aveva pregato ‘aveva un tumore ‘ in fase terminale 6 mesi / 1 anno di vita. Si e’ rivelato tutto falso. A maggio ci siamo visti ed e’ scoppiata una scintilla, un attrazione fisica unica, incontri strappati alla sua quotidianità . Io mi sono trasferita per 4 mesi al mare : doveva venirmi a trovare … non lo ha mai fatto ( dice lui x pigrizia, doveva trovare una scusa plausibile ). Tante chiamate, continui messaggi – dal ben alzata, al buon pranzo, buona cena, buona notte con tanti baci e cuori. Diverse volte ho detto basta ma ho una sorta di dipendenza, e’ come se non riuscissi fare a meno di lui. Gli ho detto che io non faccio la 2’ a nessuna: o lasciava lei o con me era finita. Ovviamente non ha fatto nulla : andava in vacanza con lei perché non poté fare altrimenti fino a che abitava con lei aveva degli obblighi. Lui ha una casa sua in città : mi ha proposto di vederci lì da lui, dove aveva abitato con la moglie. Ho scoperto di recente che ha e ha avuto una quantità’ infinita di storie virtuali con donne molto più grandi di lui, in eta avanzata … di continuo nel suo carnet entra qualche new che sostituisce chi diventa ossessiva e insistente. Con me una cortesia e un romanticismo unico, mai una volgarità, mai nulla di hard (con una di queste donne faceva sesso via chat, inviava video hot…). Gli ho parlato con franchezza smascherando il suo disagio di erotomane, di narcisista covert come si e’ definito lui. E’ un uomo estremamente intelligente : vorrei poterlo aiutare, convincerlo che esistono anche i sentimenti e l’empatis e che un analista potrebbe condurlo in un percorso x affrancarsi dal suo disagio. La sua compagna ritengo che sappia tutto di lui e da ciò che mi e’ stato detto sta maturando propositi di vendetta x fargliela pagare. Mi può dare un indicazione ? Io non ho voglia di fare ulteriormente un percorso di sofferenza … la vita mi ha dato molte soddisfazioni professionali ma poco altro
Difficile cara Luisa cambiare un uomo di 65 anni sopratutto se non vuole.
e che non voglia camniare te lo ha ampiamente dimostrato.
Si stacchi da lui e si rifaccia una nuova vita come merita, senza troppe complicazioni e che la renda serena.
Se dovesse avere bisogno del mio aiuto o sostegno mi contatti privatamente via mail: info:marilenacremaschini.it
buona domenica
Marilena
E quando il narcisista manipolatore è il proprio figlio?
È allucinante quanto è dura
Sì è ancora più dura vedere cosa non va e tentare di migliorarlo, cosa che è possibile fare dipende dal carattere di suo figlio e quanto le può dar retta
io le consiglio di chiuedermi un consulto in counseling in modo da affrontare l’argomento con tutta la disponibilità che merita
mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
aspetto un suo contatto
Marilena
Oddio… leggo e mi rivedo.. sono moglie.. ma tante cose tornano.. Sto cercando di separarmi.. abbiamo una bimba in comune, povera la mia piccina. Ho paura che non mi lascerà andare… sono disperata.
Se hai bisogno di aiuto o di consigli non esitare a contattarmi cara Antonella
meglio fare una telefonata in più che rimanere nel dubbio
se hai bisogno del mio aiuto contattami via mail e ti dirò come procedere
info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Beh, io quando mi sono innamorata lui era single… o meglio stava con me. Primo liceo, con tutti gli equivoci e le difficoltà di due adolescenti che non sapevano cosa farsene e come trattarla quella cosa lì. Dopo 30 anni siamo qui che parliamo dietro 24 muri messi in automatico da me perchè è sposato, tenuto a distanza, molto bene a distanza (non gli permetto nemmeno di fare allusioni) però eh, se è complicato. Ho rimandato tipo 10 aperitivi “da compagni di classe ma in due” con scuse varie, ma il vedere che succede e se in fin dei conti avevamo ragione noi 30 anni fa o semplicemente per chiudere il cerchio è sempre più difficile.
Sì, è difficile soprattutto quando noi siamo le prime a non riuscire a chiudere i conti
se vuole un aiuto per risolvere il suo problema sono a sua disposizione, mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
spero di sentirla presto
Marilena
sono sposata da 32 anni con una persona cosi , che ha avuto tante avventure . ora ho scoperto che ha una amante giovane da 8 anni , e non solo nega e mi dice che sono pazza , ma la cosa grave che convince di questo anche la mia unica figlia.
lui vuole rimanere a casa per i suoi comodi e se lo lascerò convincerà tutti che sono stata io a distruggere la famiglia.
come faro’?
Si deve ribellare cara Maria Grazia a queste modalità di manipolazione con minacce
che ne dice di parlarne facendo una o due sedute in counseling telefonico?
mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Salve,
ho 36 anni e sono sposata da 3anni con quello che credo sia un narcisista, non so di che tipo, ma propendo per il delusivo/couvert.
Ci siamo conosciuti online nel 2016, e dopo romantico corteggiamento virtuale, ci siamo incontrati ed è scattata la scintilla. Lui viveva una situazione molto complessa (aspettava un figlio da una ragazza che però non voleva avere nulla a che fare con lui e lo teneva il più fupri osibile dalla gravidanza). Piangeva spesso, e io lo consolavo come potevo (venivo amche io da una situazione famigliare molto complessa) All’epoca non aveva la patente, così io lo accompagno ad una ecografia, ovviamente non facendomi vedere dalla gestante (che era la sua titolare e con cui lui sostiene di nonaver avuto una relazione vera). il rapporto sembra perfetto, lui è serio, dolce, con valori saldi e ha a cura della famiglia, mi fa conoscere i suoi che mi adorano, che pur sposati vivono in case diverse da quasi 20anni (a seguito di un ricovero psichiatrico della moglie, abusata da bambina e che non aveva mia rivelato la cosa fino a dopo il matrimonio), si trovano per cenare, uscire, ma non dormono mai sotto lo stesso tetto.
Nel frattempo, visto che praticamente ogni giorno mi spostavo per portarlo e prenderlo dal lavoro, ci muoviamo per prendere in affitto una casa (dopo 3 mesi che ci conoscevamo) che troviamo in un paese della sua regione, visto che aveva da poco trovato li lavoro (tutti i soldi per caparra, mobili ecc… li metto io). Ci trasferiamo e nasce il figlio, che lui non va nemmeno a vedere all’ospedale e che non ha mai riconosciuto. Da quel momento nessun contatto con la madre del figlio (nè da lui nè da lei).
tutto all’inizio va bene, lui sempre affettuoso e romantico, pieno di attenzioni, anche se dal lato intimo, che pur per me era appagante, noto una certa “resistenza”, nel senso che lui mi cerca poco e sono praticamente sempre io a prendere l’iniziativa.
Dopo pochi mesi di convivenza si licenzia e per circa 5mesi mantengo io entrambi (fa solo qualche lavoretto), fino a quando trova un lavoro, che sembra entusiasmarlo. Purtroppo questo lavoro è distante e quindi sia lui che io ci spostiamo da casa nostra in treno (io lavoro in una regione limitrofa a dove viviamo).
Decide fimalemnte (a 32 anni) di prendere la patente, io lo aiuto ovviamente nelle spese necessarie e gli faccio fare pratica con la mia auto (la sola che abbiamo). Lui comicnia a manifestare qulche episodio di estramo nervisismo durante qualche guida, arrivando addrittura ad inchiodare minacciamondomi di lasciarmi li per strada (tutto perchè secondo lui ero troppo pressante e pesante nelle correzioni che gli davo).
nel 2017 mi chiede di sposarlo, inginocchiandosi in pieno centro città davanti alla folla di passanti. i nostri genitori felicissimi, io al settimo cielo, così nel 2018 ci sposiamo. Purtroppo, con mio grande rammarico, quel giorno pioveva, e avendo dovuto arrangiarci economicamente, ci tenevo tantissimo che almeno la cena fosse nel giardino… questo, lo ammetto, unito a un susseguirsi di vicende lavorative sfortunate e denigranti che andavano a rallentare la mia carriera (cosa che mi premeva per sistemarci economicamente e poter così allargare la famiglia) mi ha portato a deprimermi molto e a cercare in lui molto supporto (sopratutto perche la mia famiglia e le mie amicizie erano tutte lontane).
in questi 3 anni di matrimoni, salvo alcuni battibecchi e le sue irritazioni dovute al mio stare male per lavoro e giornata del matrimonio piovosa, andava tutto bene. Avevamo problemi economici e non potevamo permetterci magari vacanze o viaggi, ed inoltre vedavamo raramente solo i miei amici, mai i suoi (di cui lui tanto mi aveva parlato, ma li ho visti solo al matrimonio praticamente).
Inoltre il suo lavoro e i viaggi in treno cominciano a pesargli sempre di più, e quindi ogni giorno è irritato e nervoso, fin dal mattino. Lui dice che è solo per il lavoro che non sopporta più e per questi viaggi in treno…. così mi adopero per aiutarlo a cambiare lavoro, permettendogli di trovare a inizio 2021 un lavoro a tempo indeterminato dove lavoro anche io.
Cominciamo così a fare il viaggio insieme per andare a lavoro, e lui si dice contento e soddisfatto del nuovo lavoro, che inoltre ci permetterà di sistemare una casa che ho nella stessa città dove lavoriamo, e quindi anche di metter su famiglia.
tutto procede benissimo fino a giugno 2021… quando comincia a mostrarsi sempre più infastidito per sciocchezze, e ad arrabbiarsi per cose futili.
comincia a dirmi che lui non si sente felice come vorrebbe, che non sta bene, ma che mi ama.
Intanto i progetti per sistemare casa vanno avanti, e anche quello di mettere in cantiere un figlio (entrambe cose di cui lui parla con tutti molto orgoglioso e preso).
intanto lui però continua con questi episodi, che piano piano diventano più frequenti e “cattivi” verbalmente.
Ad ottobre, cosa che nona vevo mai fatto, prendo il suo cellulare (che ultimamante aveva sempre in mano, sopratutto per sentirisi con i suoi nuovi colleghi, tutti meno che trentenni) e trovo una chat nascosta con una sua collega in cui diceva che l’amava e che lei era la sua vita….e lei di rimando lo chiamava amore e diceva di star mettedno tutta se stessa nella relazione.
Io mi sento morire, ero di fronte a sua madre, ma decido di non fare sceneggiate: scrivo in quella chat alla ragazza di chiuderla immediatamente, anche perche la conosco visto che lavoriamo nello stesso psoto, e di vergognarsi perchè sa che è sposato.
con una scusa riesco a convincerlo ad andare via e in auto gli chiedo da quanto va vanti. Scoppia in lascirme dicendomi che “finalmente l’avevo scoperto” e che lui non si era mai sentito cosi prima, nemmeno con me (tutte cose che ovviamente aveva già detto anche a me agli inizi…) e che era arrivato a fare questo perchè io non lo avevo reso felice come lui si aspettava. passiamo i due giorni successivi in casa a parlare. e piangere, lui a pinagere per l’altra e io diperata accanto a lui. Alla fine mi dice che quella cosa è chiusa (e che sapeva che Comunque l’avrebbe chiusa) e che si vuole impegnare per ricomporre il rapporto.
Continuiamo quindi a portare avanti i nostri progetti, la casa, il figlio, tutto contornato da alti e bassi intrisi di giorni di silenzi e indifferenza e altri apparentemente normali.
A gennaio, in coincidenza con il rientro a lavoro, dopo una accesa disucssione sempre innescata da una sciocchezza, lui esplode di nuovo e dice che non era vero che le cose stavano migliorando (cosa che lui mi diceva), ceh non voleva più sistemare casa cin me perchè gli dava angoscia. Che la mattina lui si svegliava sempre con l’ansia e che anche intimamente ( lato in cui in realtà c’era stato un aumento) non sentiva più lo stesso trasporto. Comincia dire che vuole una pausa, che non prova più le stesse cose per me… questp va avanti per 1 mese e mezzo, con aggiunta di urla e scatti di ira rivolti per fortuna ad oggetti, andando anche ad offendermi dicendomi che io non so essere donna, che non mi tengo (sono in realtà una donna piacente e curata) e che io non capisco mai. Ogni occasione era buona per sminuirmi, e aveva deciso di togliermi qualsiasi tipo di considerazione,dalla verbale, alla fisica.
2 settimane fa, dopo l’ennesimo forte litigio in auto (che ho registrato), dopo avergli anche detto che avevo scoperto che volevs comprare un’auto alle mie spalle per andarse da suo padre (perchè senza auto non potrebbe andare a lavoro) sono tornata dai miei, cosa che non avrei mai voluto fare e ho comincato un percorso con una terapeuta.
Lui ai suoi ha detto di essere rimasto sconvolto che io sia andata via. i primi 2 giorni a tentato di telefonarmi, e io non ho risposto.
Mi scirve ogni giorno, ma messaggi sterili ed insulsi… mai un mi manchi, mai un ho sbagliato o perdonami (non me l’ha mai chiesto nemmeno per il tradimento).
e io sto qui distrutta, perche non riesco a non pensarlo e mi manca, anche se so che mi ha fatto tantomale….
Si faccia coraggio cara Diana e trovi la forza per dimenticarlo e volgere il suo sguardo ed i suoi pensieri ad una nuova vita, che sia più soddisfacente per lei e che le appaghi i suoi desideri.
Si faccia coraggio e abbia fede perchè anche le storie e le delusioni più brutte e dolorose alla fine si dimenticano e c’è sempre una nuova occasione per rifarsi una vita così come merita.
se dovesse aver bisogno di un sostegno io ci sono per lei, mi contatti.
In bocca al lupo
Marilena
Salve a tutti,
Ho letto tanti commenti prima di decidere di condividere con voi la mia storia.
Mi chiamo Mel, ho conosciuto un narcisista scoperto tale solo quando sono stata lasciata. Avevo 20 anni quando l’ho conosciuto, siamo stati insieme 8 anni durante i quali ci siamo sposati e abbiamo avuto un figlio, cercato, desiderato. A un anno e mezzo dalla nascita del bambino scopro che ha una relazione.
Giura che non è così, racconta in giro a tutti che mi molla perché non è fatto per la famiglia, che non sostiene più i ritmi imposti da me, che io per prima ho cercato di metterlo contro i suoi familiari, che ero praticamente pazza da quando il bimbo è nato. Io ho “semplicemente” affrontato un post partum difficile, con una depressione non riconoscibile perché continuavo a lavorare (per la sua azienda), crescere mio figlio, badare alla casa, il tutto nel pieno della sua assenza o di una presenza che dovevo plaudere ogni volta, perché sua maestà pretendeva gli si riconoscesse sempre il lavoro svolto. Al contrario io invece ero solo una che non sapeva chiedere aiuto.
Ad ogni modo lui mi lascia, per un’altra, nessuno ci crede. Un mese dopo essere andato via di casa lui già viene sotto casa mia (dove vivono anche i suoi) con l’altra in auto ad accompagnare mio figlio. Presenta mio figlio quindi a lei senza chiedermi il permesso, dopo che gli avevo detto di mettermi al corrente della cosa. Ma niente…
Ad oggi, un anno e mezzo dopo dalla sua andata via di casa, lei è incinta di 6 mesi, a breve si sposeranno e mio figlio sta crescendo in una realtà che spero di non dovergli spiegare…
Come si può accantonare tutto così? E come possono le persone intorno avallare ogni scelta così assurda?
Grazie Mel della tua testimonianza.
Purtroppo le persone a volte fanno delle scelte che noi non comprendiamo ma che dobbiamo soltanto subire, la testa degli altri non si può cambiare però si può cambiare il nostro vissuto ed il nostro futuro.
Le auguro caro Mel di avere più fortuna e sopratutto di incontrare la persona giusta per lei a presto.
saluti
Marilena
Buongiorno
Non so se questa chat è ancora attiva, ma ho letto con interesse l’articolo e tutti i commenti, e visto che mi sto ancora chiedendo se davvero mi sono imbattuta anch’io in un narcisista, racconto a grandi linee la mia di storia.
Ho chiuso da pochi giorni una relazione con un uomo sposato, 3 figli piccoli, durata circa 3 anni. Approccio a me da manuale; mi corteggia, scrive, mi coinvolge nelle sue attività extra lavoro e mi attira a lui in ogni modo. Mi dice cose bellissime, mi chiama e scrive ogni momento e sembra essere molto coinvolto dalla mia vita, dai miei problemi e passato. Insomma mi ascolta e sembra essermi molto vicino. Tutto questo non menzionando mai la famiglia ( di cui io conoscevo esistenza ) e i figli ( i suoi figli non li nomina mai per nome, li chiama “ il bambino “ “ la bambina “ ). Quando iniziamo la relazione e io cedo, la moglie era in attesa del terzo figlio. Lui non ha mai smesso di cercarmi, neppure quando lei stava partorendo. Premessa: lui è un traditore seriale. Io ho scoperto moltissime relazioni che ha avuto in precedenza alla nostra conoscenza. Oltre a tutte quelle che mi raccontato lui. Morale: ha sempre tradito la moglie e la precedente fidanzata. Sempre. Però, a detta sua, erano solo fugaci incontri, solo sesso, insomma niente di paragonabile a quello che c’era con me. Perché di me si era innamorato veramente e non voleva perdermi ( si come no ) e che se non ci fossero stati i bambini si era già lasciato con la moglie ( si come no ). Io dopo il primo periodo di assestamento iniziò a diventare sospettosa, controllo i profili social della moglie d il suo e non vedo altro che una bella famiglia e molto calore. Mi intristisco, cerco di allontanarmi, lui non mi lascia andare, ma continua a non voler prendere nemmeno in considerazione di sistemare le cose. Anzi, a ogni mia timida richiesta di spiegazioni: il silenzio. Così per tre anni. Uno strazio che mi ha tolto ogni energia.
Ora le mie amiche hanno preso in mano la situazione e l’ho mollato. Con un messaggio. E ho la sensazione che sia davvero il The End che tutti speravano. Che io cercavo.
Eppure sono a pezzi. Sfinita e svuotata. Pur consapevole che mi sono salvata, sto ancora cercando in giro le conferme delle mia scelta. Le conferme che non si trattava altro che di un narcisista patologico.
Grazie dello sfogo e di qualsiasi consiglio.
Ha fatto la scelta giusta, difficile, dolorosa, ma giusta
si dia del tempo per assorbire il colpo, per dimenticare l’affronto ed il dolore che ne consegue
se avesse bisogno di me e di qualche consiglio sappia che sono sempre a sua diposizione, in tal caso mi ocntatti privatamente via mail:
info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Buonasera ho 53 anni e lui 60,ad agosto dovremmo festeggiare trent’anni di matrimonio, abbiamo sempre lavorato insieme nella nostra attività. Mi sono come svegliata all’improvviso quando nel correggere il nostro quinto figlio lui contrariato con me mi ha buttato contro le bottiglie che erano dil tavolo e ha fatto lo stesso con il lampadario sul tavolo.La mattina dopo gli ho chiesto, ma ieri sera avresti voluto picchiarmi, lui ha risposto di sì perché non mi sopporta più. Quindi lo invito a farsi la valigia. Invece comincia un mese di silenzio punitivo.È sempre stato possessivo e tutto è sempre dovuto essere come lui ha preteso sia in casa che a lavoro, manipola le situazioni varie , non mi ha mai detto che mi ama, solo durante le prime fasi del fidanzamento, poi freddezza sempre anche intimamente, gli approcci sessuali sono sempre partiti da me. Mi sento triste e vuota perché purtroppo lo amo,i figli mi dicono di non accettare tutto questo.Il problema è che ho creato nella mia fantasia un perfetto matrimonio dove io funzionavo, ora purtroppo vedo e sento anche altre sensazioni non piacevoli.Non sono ancora pronta a chiudere, perdonatemi lo sfogo, ma veramente non so che fare.
Cara Rosella
la sua situazione è particolarmente grave e va valutata con cautela e molta discrezione, la invito pertanto a prendere contatti con me privatamente via mail
info@marilenacremaschini.it
saluti
marilena
Buonasera Dott.ssa,
Vorrei condividere anche io la mia storia.
Ho 25 anni e sono stata fidanzata per 6 anni e mezzo con un ragazzo meraviglioso. Dopo anni di crisi, abbiamo deciso di lasciarci, in quanto il nostro rapporto, dopo tanti anni era ormai diventato monotonia. Lui dice di amarmi ancora, io non lo amo più invece.
Durante il periodo di crisi, inizio ad avvicinarmi ad un collega di lavoro. Fidanzato anche lui da 6 anni, convive e hanno una bimba di 2 anni. Anche lui in crisi con la compagna, ci avviciniamo parecchio finché un giorno ammettiamo entrambi di avere un interesse reciproco.
Si instaura un rapporto inspiegabile, come se ci conoscessimo da una vita. Lui molto insicuro di sé, con tantissime paure. Lei viene a scoprire che ha un interesse verso di me e lo sbatte fuori di casa. Quella sera ci vediamo e lui decide di volerla chiudere con me perché non può rovinare tutto per amore della bimba. Così torna a casa.
Inutile dire che ci siamo sempre continuati a cercare, vedendoci sempre al lavoro, tra una scusa e l’altra eravamo spesso insieme.
Una sera decide di mollare tutto e mi dice di volersi buttare su di me. Usciamo e finiamo per fare l’amore.
Tutto perfetto se non fosse che lo inizio a sentire sempre più freddo e distaccato. Mi dice che non vuole farmi del male, che io merito di meglio. Io da brava testarda me ne frego e continuo a starci insieme.
Dopo aver avuto diversi incontri, io credo di essermi innamorata di lui. So che lui non lascerà mai la sua famiglia per la bimba e per tante cose. Ha paura di rimanere solo e per questo si accontenta di una vita “comoda”. Io rischierei tutto per lui. Ho lasciato una persona dopo 6 anni e mezzo anche per lui..
Ora sono distrutta, lui mi riempe di belle parole. Mi dice che rifarebbe tutto quanto ma non può. Mi dice che se lo avessi conosciuto prima, sarei stata sua.
Ho cercato di ricucire il mio rapporto con l’altra persona, perché dopo 6 anni e mezzo parlavamo di convivenza e buttare tutto così non è bello.. ma non ci riesco. Ho in testa lui, penso solo a lui anche quando sono con il mio ex ragazzo. Questa cosa mi distrugge perché vorrei essere felice.. ma non riesco ad esserlo con nessuno dei due.
Non so più che cosa devo fare. Forse prendermi del tempo per stare da sola e dimenticare entrambi?
Cara Arianna,
forse il desiderio dell’altro deriva proprio dalla sua necessità interiore di risolvere delle mancanze e dei vuoti che la relazione stabile le procurava.
Provi a risolvere e a comprendere ciò che le manca e troverà la strada per risolvere anche i suoi dubbi
Se ha bisogno di aiuto sono a sua disposizione, mi contatti privatamente via mail
saluti
Marilena
Sono stato con una ragazza per quattro anni e stavo progettando di proporle. Poi un giorno, ha detto che voleva prendersi una pausa per capire le cose. Questo è stato circa quattro anni fa. Si è sposata circa due anni dopo la sua “pausa” con un collega che in seguito ho scoperto grazie all’aiuto di hackgoodnesstech su insta, gram un ragazzo pro tech che mi aveva tradito per tutto il tempo che eravamo insieme. All’epoca ero devastato, ma ora penso che fosse tutto per il meglio. Inoltre, è un piccolo mondo, perché suo marito la tradisce con qualcuno che conosco. Grazie karma!
Caro Andre,
se le cose sono andate male con quella ragazza probabilmente il motivo era perchè non l’amava abbastanza, e se le cose stanno così le assicuro che è meglio che sia finita prima di fare progetti che comportano impegni di una certa importanza.
Lasci questa brutta storia alle spalle e vedrà che presto incontrerà la persona adatta a lei e che desidererà le stesse cose che desidera lei
In bocca al lupo
Marilena
Non potrei mai credere che verrò tradito fino a quando non accadrà. È stato il mio peggior incubo. Eppure ho resistito. Per mio figlio e mia figlia. Ho ascoltato mi sono tenuto insieme. Ho letto articoli e post positivi come questo. Imparare ad andare avanti eppure restare per vedere se c’è un cambiamento. Perché vale la pena lottare per la famiglia, non importa quanto possa sembrare indegna a volte.
Ha ragione cara Christina
vale sempre la pena di lottare per quello in cui si crede.
Saluti
Marilena
CIAO. Sono passati più di tre anni da quando ho perso i contatti con il mio amante a causa del lavoro e del trasloco. Le cose accadono troppo velocemente perché abbiamo perso la comunicazione e la connessione tra noi.