Il segno Largo Tra Parole
17/02/2023Il segno Largo Tra Lettere
20/02/2023Il grafologo è l’esperto che lavora sulle scritture.
Si può diventare grafologo per diventare un consulente peritale, colui che esamina le scrittura per comparazione e che lavora presso i vari Tribunali, oppure si può studiare la grafologia per imparare ad interpretare la scrittura ed entrare così nella mente e nell’animo dello scrivente.
Questo perchè la scrittura, come tutti i disegni, è fatta da forme, segni, gestione dello spazio, tutti elementi che costituiscono un’immagine riproduttiva di sè, per tale motivo la scrittura è analizzabile ed è considerata dalla psicologia il miglior test cognitivo che esista in quanto completo ed ampio.
L’iter del grafologo
Per diventare Grafologo basta seguire un buon corso che insegni il metodo di studio della scrittura. Dopo aver superato il corso base, ed aver conseguito l’attestato, si è subito pronti per intraprendere la carriera di grafologo ed operare in tale campo.
Partiamo dalle premesse che si devono sapere per l’attività che intendete intraprendere.
Va precisato che il grafologo rientra nelle professioni libere, quelle attività per il cui esercizio non c’è bisogno dell’iscrizione ad un Albo nazionale, in quanto per i grafologi non esiste alcun Albo, se volete mettere a reddito tale attività basta attivare una semplice Partita IVA.
Se non si superano i € 5.000 di fatturato all’anno, perchè ad esempio è solo un’attività secondaria, non è necessaria alcuna partita IVA, in tal caso basta rilasciare al cliente una semplice ricevuta.
Per esercitare l’attività di grafologo, inoltre, non è necessario nemmeno l’iscrizione a qualche associazione o scuola, in quanto tale scelta e meramente facoltativa. Diffidate da chi vi dice il contrario.
La professione del grafologo è regolata dalla generica Legge 4/2013 che regolamenta le professioni non riconosciute, cioè quelle che non hanno un Albo Nazionale, e non prevede nulla di specifico per la professione se non il rimando ad una formazione di base, non necessariamente un corso della durata di due o tre anni, e all’uso della Partita Iva come sopra specificato qualora si superi il volume d’affari dei € 5.000 all’anno.
Il richiamo a tale Legge 4/2013 deve essere fatto in ogni dichiarazione consegnata al cliente, che sia una fattura, una ricevuta, una relazione o la vostra perizia. Tale dicitura rientra tra le informazioni di legge che il cliente è tenuto a sapere.
Iter formativo del grafologo
Ci sono molti corsi che insegnano la grafologia, tutti più o meno abbastanza validi, una volta acquisito il metodo sarà l’esperienza a rendervi dei grandi professionisti in tale campo.
Quindi per imparare questa meravigliosa attività dovete solo cercare una buona scuola che vi dia gli strumenti utili per apprendere tale disciplina e poterla mettere in pratica per puro piacere personale o per avviare una nuova e gratificante attività.
Non crediate a quelle false informazioni che rilasciano certe scuole (nonostante siano rinomate) sul fatto che sia necessaria una scuola triennale o una scuola para o pseudo universitaria, nulla di più errato, la legge non prescrive nulla in merito e la formazione rimane libera.
Per fare questo bellissimo lavoro vi basterà soltanto fare un buon corso e niente di più, se volete potete acquistare qualche buon libro per integrare la formazione o soddisfare la vostra curiosità.
L’iter formativo del grafologo è il seguente: occorre seguire un corso base di grafologia.
Se poi volete diventare anche un consulente peritale forense, cioè un esperto grafologo che attraverso le sue perizie offre valutazioni estimative, in qualità di CTP (consulente tecnico di parte) o di CTU (consulente tecnico nominato d’ufficio), (CTU e CTP hanno funzioni diverse) che come tali possono essere introdotte in Tribunale quali elementi probanti l’autenticità o meno di scritti e firme, dovete frequentare anche un corso di specializzazione in grafologia peritale.
Una volta conseguito l’attestato (di grafologia) o gli attestati (di grafologia e di peritale) siete pronti e legalmente in regola per diventare operativi in grado di aprire la vostra attività.
Cosa fare dopo la scuola
Una volta ottenuto l’attestato che certifica la vostra formazione siete dei grafologi a tutti gli effetti, potete tranquillamente iniziare la vostra attività offrendo la vostra professionalità nei campi più disparati.
Potete operare come esperti analisti della scrittura per analisi personali, per valutazioni nella compatibilità di coppia, nella selezione e gestione del personale in azienda, per le aziende nel momento dell’assunzione o riqualificazione del personale, come grafologi per la scuola o per seguire l’andamento scolastico di bambini e adulti, in campo sanitario per riconoscere i segni di determinate patologie che influiscono sulla scrittura, oppure come consulenti tecnici peritali forensi in qualità di CTU o CTP.
Soltanto per coloro che vogliono operare come consulenti CTU, cioè quei consulenti che vengono nominati dal Giudice di una determinata causa, devono fare richiesta presso il Tribunale della provincia di residenza di iscriversi nelle liste dei CTU tenute presso ogni Tribunale come tecnico grafologo.
Per l’iscrizione nelle liste dei Consulenti Grafologi ogni Tribunale richiede il rilascio del certificato di Iscrizione nella Camera di Commercio della vostra Provincia di residenza, per il rilascio di tale certificato è bastevole l’attestato di grafologo.
Ma attenzione anche qui.
Molti funzionari che lavorano nelle Camere di Commercio vi richiederanno di fornire la prova dell’Iscrizione ad una qualche Associazione di Categoria, e magari ve la suggeriscono loro, nulla di più truffaldino! Per iscrivervi alla Camera di Commercio dovete al massimo esibire l’Attesto e nulla di più.
Nel caso ci sia qualche funzionario che fa il furbetto segnalatelo, anche ai vertici stessi della vostra Camera di Commercio.
Gli strumenti del grafologo
Ora che siete grafologi ed avete aperto la vostra attività vi sorgerà il dubbio di quali strumentazioni dovrete acquistare per attivare la professione. Non spaventatevi, non servono strumentazioni costose, la maggior parte delle cose che necessariamente dovete avere già ne siete in possesso.
Non vi può mancare: una lente d’ingrandimento, un computer, uno strumento per fare fotografie ed uno scanner.
Qualcuno, amante della tecnologia, riempie lo studio di strumentazioni sofisticate e costose, tutte utili per il lavoro ma vi assicuro non necessarie, perchè quelle essenziali che non devono mancare sono solo quelle che vi ho segnalato, il resto è qualcosa in più che potete acquistare per il vostro piacere.
Vediamo tali strumenti, gli unici necessari, nel particolare.
Lente d’ingrandimento
La lente di ingrandimento è l’arma del grafologo, con essa egli può vedere nel particolare l’evoluzione del tratto grafico tracciato sul foglio.
La lente serve anche per seguire il tratto scritto, capire come forma le lettere e come costruisce le parole, se le evoluzioni hanno un senso orario o antiorario, e per capire che direzione prende il tratto quando diventa evanescente.
Il significato delle direzioni in grafologia è rilevante perchè nelle perizie determina l’autenticità o meno del tratto e quindi dello scritto.
La lente non deve essere potentissima, per incominciare potete usare anche una lente con grado 10 di ingrandimento o potete scaricare delle App apposite dal vostro smartphone che userete poi come visore.
Ricordate che una volta scansionato il foglio con lo scanner l’ingrandimento del particolare lo potete ottenere anche con delle App del vostro computer, strumentazioni che ingrandiscono una immagine installate di prassi su qualunque computer.
Computer
Il computer è basilare per l’attività perchè vi serve sia per elaborare uno scritto, una relazione, un’analisi o una perizia.
Il computer è essenziale poi per gestire il lavoro di ricerca dei segni grafologici, lavoro che dovete fare ogni qualvolta dovete elaborare particolari delle immagini delle scritture da esaminare.
Il computer è infine necessario per la gestione delle relazioni come l’invio tramite posta con gli allegati e l’archiviazione dei vostri lavori.
Tutto il vostro lavoro deve essere archiviato, tale incombenza può essere risolta aprendo delle semplici cartelle sul pc dove potete catalogare tutti i vostri lavori anche per categoria in modo che possiate recuperarli e rielaborarli ogni qualvolta vi serva.
Strumento per le foto
Per strumento per fare le fotografie non si intendono solo macchine fotografiche sofisticate ma basta per lo scopo anche un semplice smartphone.
Tutti noi siamo ormai muniti di uno smartphone e dunque di una macchina fotografica in miniatura e portatile, per fare delle fotografie è sufficiente quello, poi col tempo e guadagni permettendo potete anche acquistare delle macchine fotografiche più sofisticate e costose.
Fare fotografie delle scritture è necessario soprattutto per un perito che deve recarsi nei luoghi ove sono custodite le scritture da visionare per verificarle di persona e trarne un’immagine da archiviare per essere poi usata nell’elaborazione della perizia.
Se il vostro intendo è quello di limitarvi ad essere un grafologo che fa soltanto analisi delle scritture che gli vengono consegnate o spedite non avete la necessità di archiviare documentazioni e per la vostra attività sarà più che bastevole un semplice smartphone.
Scanner
Lo scanner è un altro strumento importante in quanto esso vi consente di acquisire le immagini delle scritture che dovete analizzare. Una volta acquisita l’immagine essa sarà elaborata, ritagliata, ingrandita attraverso la strumentazione del computer.
Non è necessario acquistare uno scanner sofisticato, per un grafologo è più che sufficiente uno scanner semplice, magari anche portatile così lo potrete portare con voi ed usare in caso di necessità.
In commercio si trovano scanner abbinati ad una stampante anche a costi economici, più che sufficienti perchè ormai la tecnologia si è evoluta anche nel nostro campo, bastando per lavorare un semplice computer e l’invio di materiale tramite mail.
Stampante
La stampante è uno strumento utile ma non necessario, almeno all’inizio della vostra attività.
Tale strumento è utile quando dovete stampare della documentazione da esibire al cliente, come la vostra relazione ad esempio o la fattura per il pagamento, ma ormai la gestione del lavoro è fatta prevalentemente online nel vostro computer ed attraverso un indirizzo di posta.
Tutto il materiale solitamente viene spedito, quindi anche se necessaria la stampante la userete ben poco, per tale motivo non ho inserito tale strumentazione tra i prodotti che deve necessariamente avere un grafologo, almeno per chi è all’inizio dell’attività.
Se vuoi rimanere aggiornato seguimi sulla mia pagina Facebook-Gruppo: Grafologia e d’intorni.
4 Comments
Buongiorno,vorrei sapere se per diventare grafologo occorre una laurea in hrafologia,però mi sto informando e non esiste.ci sono scuole triennali,poi se si volessero fare master dopo aver conseguito il titolo si potrebbero fare tramite università o si è esclusi?
Buongiorno Eleonora,
per diventare grafologi bisogna solo fare una buona scuola, la legge che regolamenta la professione non prescrive nulla in merito.
Se vuole può provare il corso che propongo io, trova tutte le indicazioni nei miei Servizi, tra i Corsi e Formazione.
Se ha bisogno di chiarimenti sono a sua disposizione.
Saluti
Marilena
Ciao Marilena, mi chiamo Gabriella, ho 14 anni e, anche se possono sembrare pochi, sono davvero interessata alla grafologia psicologica e ammiro molto il suo lavoro. Mi sono già cimentata nelle mie prime “analisi” della grafia con il supporto di alcuni testi, ma solo della scrittura corsiva. Mi piacerebbe autoanalizzarmi, ma ho una scrittura particolare composta da lettere in corsivo e in stampato minuscolo; manco perciò di alcune basi che fino ad ora mi sono servite per l’analisi del corsivo, quali il collegamento tra le lettere, a causa dell’effettiva differenza tra gli stili. Per ora so solo che lo sviluppo di una grafia originale indica indipendenza spirituale, individualità, produttività e originalità, ma nulla di più. Mi chiedevo perciò se, da esperta, potesse darmi qualche dritta oppure consigliarmi qualche testo che possa aiutarmi. Grazie mille!
Dai manuali, soprattutto quelli in commercio, è difficile imparare un sistema di lettura della scruttura che non è fatto solo di descrizione dei segni e loro classificazioni, ma di una visione generale prima di tutto e di un intuito che va appreso sul campo, imparando a vedere la scrittura come se si leggesse un libro, ve ne sono alcuni che parlano solo di classificazioni, altri che parlano di teorie, ormai superate da molti anni, sconsiglio tutti.
La grafologia, per mezzo delle scuole è arenata ancora al secolo scorso, mancano i fondi e non hanno intenzione di investirli in tal senso, possono permettersi lo studio e la ricerca che solo alcuni audaci fanno, come la sottoscritta, impegnando la loro vita in un continuo approfondimento.
Pensa che un’importante scuola ha creato un corso di specializzazione copiando spudoratamente uno mio… alla faccia della dedizione allo studio così come dovrebbe essere fatto.
L’unica cosa che posso consigliarti è di fare un corso integrativo, partendo dalle tue basi e sviluppando l’apprendimento e la conscienza della psicologia dello scritto.
Io ad esempio faccio un corso fatto su misura diretto proprio a questo, a differenziarlo in base alle esigenze della persona richiedente, riuscendo così anche a contenere i costi, ti lascio in link se ti interessa.
https://www.marilenacremaschini.it/corso-base-di-grafologia-applicata-semplificata/
Nel caso contattami in privato per i dettagli
Complimenti ancora per la tua passione che condivido.
Marilena