
Andamento sul rigo
06/02/2018
L’inclinazione della scrittura
09/02/2018La direzione che può avere una scrittura è: ascendente, discendente e aderente il rigo.
Il rigo di base è la linea, immaginaria oppure effettiva, che sottolinea tutte le parole presenti sulla stessa linea, per verificare la tenuta del rigo e la sua direzione occorre tracciare una linea che parta dalla prima parola sino all’ultima.
Per calcolare la direzione occorre tracciare più linee immaginarie in modo da verificare la costanza della direzione o le possibili varianti perché alcune scritture tendono a modificare il loro andamento durante il procedere della scrittura.
Tracciata queste linee la possibile direzione che può prendere la scrittura è quella di salire verso l’alto (rigo ascendente), verso il basso (rigo discendente) o di rimanere in orizzontale sulla linea di base (rigo aderente).
Tale linea evidenzia non solo la direzione ma anche l’eventuale andamento sul rigo, che riguarda invece l’oscillazione delle parole sulla linea sottostante.
Per trovare il significato psicologico della direzione si fa riferimento al simbolismo spaziale di Max Pulver.
Significato della direzione
Il significato della diversa direzione assiale della scrittura verrà approfondito di seguito, ma prima mi preme precisare una cosa.
Ogni elemento della scrittura che sale o che scende ha un suo preciso significato che non si riscontra solo nella direzione in generale della scrittura ma anche nel dettaglio dei particolari dei grafemi o di altri elementi aggiunti nello scrivere.
Un andamento che naturalmente cala verso il basso (discendente) può essere segno di una personalità piuttosto influenzabile e pessimista, mentre una scrittura ascendente rivela un carattere pieno di entusiasmo e passione, ma che rischia di sfociare nella presunzione.
Tutto ciò che è diretto verso l’alto è sintomo di benessere interiore e positività, tutto ciò che è diretto verso il basso invece è sintomo di pessimismo e negatività.
Le forme fatte con rigidità, come l’aderente al rigo, sono il sintomo che qualcosa dentro di sé è labile e facilmente suscettibile alle frustrazioni, la ricerca di forme rigide è la ricerca di una perfezione che manca nell’interiorità.
L’eccessivo controllo nella direzione che aderisce in maniera perfetta al rigo nasconde l’esigenza di aver maggiore controllo interiore che si percepisce come assente o mancante.
Scrittura ascendente
Una scrittura con direzione tipicamente ascendente è quella dell’ex Presidente americano George W. Bush.
La parte alta è tipica dell’ottimista, di colui che non si arrende facilmente, che ha una buona stima di sé e desidera sempre il meglio rispetto a ciò che ha.
L’andare verso l’alto è tipico anche dell’ambizioso, dell’arrogante ed anche dello spavaldo (quando l’ascendenza è molto marcata), non dobbiamo dimenticare che tali aspetti fanno sempre parte di una sopravalutazione del sé e quindi ad un concetto e considerazione di se stessi oltre la media.
Le direzioni ascendenti della scrittura sono indice di iniziativa, di chi si pone obiettivi ambizioni ed è generalmente una persona dotata di grinta di affermazione, propositiva e intraprendente.
Chi scrive con una direzione leggermente o mediamente ascendente è persona intraprendente che tende a modificare e a perfezionare l’ambiente e se stessa. È ottimista, non manca di coraggio e, se va incontro a degli insuccessi, ha delle buone capacità di recupero.
Se però la direzione della scrittura è troppo ascendente, specie se mancano le capacità intellettuali e morali di progettazione, valutazione e realizzazione, il segno può indicare la tendenza all’utopia, all’illusione, essere segno di presunzione e di avventatezza.
La persona in questi casi appare spregiudicata, troppo sicura di sè e tracotante, capace di lanciarsi in imprese in modo avventato o sulla base di elaborazioni puramente fantastiche o per eccessiva fiducia nelle proprie forze.
Scrittura discendente
Qui una scrittura marcatamente discendente dello scrittore Edward Alexander Crowley.
La discendenza è il segno della soccombenza, della debolezza psichica ed anche fisica.
Chi ha questa scrittura, sul piano intellettivo, è persona influenzabile che accetta facilmente le idee altrui, che si scoraggia e si deprime facilmente, è rinunciatario e si rassegna facilmente alla sua condizione, qualunque essa sia.
Di fronte agli insuccessi ha una scarsa capacità di recupero e si dà spesso per vinto. Manca di iniziativa e per questo subisce la pressione dell’ambiente senza reagire.
Se il segno è molto accentuato, può essere indice di grave depressione o di accentuata debilitazione fisica, quale può presentarsi in presenza di malattie o di decadimento senile.
Chi ha una scrittura discendente è poco tollerante alle frustrazioni di qualsiasi genere, non ama i cambiamenti e fatica ad adattarsi alle novità, sia che riguardino l’ambiente, le cose o le persone.
Temono di sbagliare, di commettere degli errori, di fallire; quindi, difficilmente si lanceranno in avventure o novità preferendo la ripetitività di un quotidiano che conoscono, che dà loro un senso di stabilità e li rassicura, anche se in fondo hanno dei desideri come tutti gli altri li rinnegano o li ritengono dei meri sogni irraggiungibili, quindi al di fuori della loro portata.
Per tale motivo non saranno intraprendenti nella vita né in campo professionale e lavorativo né in campo sentimentale, anche se molto innamorati attenderanno sempre non solo il primo passo, che potrebbe essere frainteso per la paura di sbagliare, ma una dichiarazione chiara e precisa.
Avendo uno stato umorale variabile, più propenso al negativo ed al pessimismo vivranno in condizione di perenne frustrazione, malinconia, stanchezza con facili cadute alla depressione.
Chi ha una scrittura che cade verso il basso rivela una personalità tendente a lasciarsi dominare dall’ambiente e dagli altri, depressa, debole, che tende a cedere di fronte alle difficoltà, facilmente influenzabile anche nelle opinioni personali, indipendentemente dal fatto che ne abbia di diverse.
Scrittura aderente
Una scrittura tipicamente aderente è quella dell’ex Presidente Barak Obama.
La scrittura aderente è il segno dell’iniziativa realistica e di un atteggiamento di media portata.
Lo scrivente si valuta con una buona oggettività e quando elabora progetti si avventura nella loro realizzazione solo se sicuro di poterli portare a termine.
Nei confronti dell’ambiente manifesta un’aggressività moderata e adeguata alle circostanze, in equilibrio tra l’invadenza e la soccombenza.
È abbastanza perseverante nel perseguire le sue mete, grazie ad una tenuta psichica sufficiente sa affrontare gli insuccessi senza andare contro a crisi devastanti.
L’aderenza al rigo indica disponibilità a collaborare con l’ambiente, con realismo ma senza tentare di migliorare le cose, in generale è indice di una persona tendenzialmente equilibrata.
Quando l’aderenza del rigo è eccessiva, tenuta con estrema rigidità, si ha la scrittura Piantata sul rigo.
Qui la scrittura del compositore e arpista Marcel Grandjany col segno di Piantata sul rigo.
Quando il segno è portato all’estremo, dando origine alla scrittura Piantata sul rigo, la persona è irremovibile, tenace, se ha in mente un progetto concentra le proprie energie e risorse per arrivare alla realizzazione, secondo i propri canoni e decisioni.
Non accetta novità o modifiche, pertanto risulta poco plastica e malleabile. Può assumere atteggiamenti di dominio e comando, difficilmente aperta ai cambiamenti, razionalizza i sentimenti apportando freddezza.
La persona tende a sopravvalutarsi e a non capire le fragilità altrui, pietrificano e razionalizzano il sentimento.
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6 Comments
Ci sono tutti gli aspetti descritti nella mia scrittura oscura e poco leggibile. Deduco dunque di essere una persona complessa ricca di sfaccettature, chiare e scure. Scrivo racconti e poesie per passioni e scrivo anche sui blocchi comanda dei ristoranti, nel secondo caso do il meglio dell’illeggibilita, e anche questione di tempo. Grazie ho trovato istruttivo questo articolo
Grazie a te di averlo apprezzato… e per essere più precisi scrivi peggio per le comande perché non ami quel lavoro, allora al tua isofferenza si trasfonde nella scrittura… certo chi li leggerà impazzirà 😉
Marilena
In effetti, Zodiac mi sembra proprio una persona con forti sbalzi d’umore, misantropa e tendente al pessimismo cosmico. Forse, non si può dire che non fosse intraprendente ma certamente era una persona dipendente dalla considerazione altrui, un megalomane. Eppure, non mi dà l’impressione di una scrittura pesante, cupa, ma piuttosto piena, tondeggiante, vivace, con dei cerchi quasi perfetti, un po’ adolescenziale. Grazie.
Acute osservazioni, ma io ci vedo dei picchi di tensione ansiogena e di aggressività che sono tipiche di alcuni serial killers.
GRazie a lei per lo spunto
Marilena
Ciao ho bisogno di una perizia calligrafica per mio interesse
È possibile?
certamente
mi contatti privatamente per parlarmi del suo caso alla mail info@marilenacremaschini.it
attendo sue notizie
saluti
Marilena